Sfoglia il Catalogo ibs021
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9741-9760 di 10000 Articoli:
-
Il mondo senza testa. Rileggendo Elias Canetti
L'autore propone riflessioni e narrazioni contenute nell'opera di Elias Canetti, lette alla luce di avvenimenti contemporanei, mentre si sprigionano i demoni del terrore, della paura in un mondo ""senza testa"""" che si avvicina molto a quello descritto in """"Auto da sé"""". Canetti possiede la straordinaria capacità di entrare in contatto critico con il mondo """"senza testa"""" in cui viviamo, dominato dal caos, dalla violenza, dal terrore e, al tempo stesso, da una diffusa, micidiale passività che sembra accompagnarlo e celebrare la sua autodistruzione."" -
Diritto parlamentare
A dieci anni dalla prima edizione, questa nuova versione aggiornata dell’opera presenta le numerose e rilevanti novità intercorse nel sistema politico-istituzionale italiano, tra le quali la “organica” riforma del regolamento del Senato, approvata nel dicembre 2017, e la riforma costituzionale, approvata in seconda lettura lo scorso 8 ottobre, che ha ridotto il numero dei parlamentari di entrambe le camere. Il manuale, aggiornato alla riforma del Regolamento del Senato del 2017 e alla proposta di revisione costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari del 2019, dà conto del mutato sistema politico-istituzionale, caratterizzato dal ritorno a un parlamentarismo di tipo non più maggioritario ma compromissorio, e delle novità normative e giurisprudenziali, interne ed europee, entro cui il diritto parlamentare si colloca. Gli effetti di tali innovazioni sono destinati ad incidere non solo sulla rappresentanza politica, ma anche sull’organizzazione e sul funzionamento delle istituzioni parlamentari, contribuendo a modificare il contesto nel quale il Parlamento, e il diritto parlamentare che lo disciplina, dinanzi a tali nuove sfide, deve continuare a svolgere un ruolo fondamentale di garanzia e presidio della nostra democrazia. -
Introduzione alla sociologia empirica. Metodo e tecniche della ricerca sociale
Il volume presenta una concezione del metodo inteso come una sequenza relativamente ordinata di mosse in cui si articola l'indagine, e una serie di regole sui modi in cui tali mosse devono essere eseguite. Coessenziale alla nozione di metodo è una logica del controllo e della giustificazione di quanto si va asserendo. Gli asserti cui si perviene nell'attività di ricerca sono giustificati a partire dai valori e dai presupposti della scienza stessa, quali la capacità di spiegare e prevedere gli eventi, la capacità di critica e di falsificazione, ma soprattutto l'imprescindibilità della pubblicità e della replicabilità delle procedure. Ne consegue che la logica, la razionalità scientifica è unica e in via di principio uguale per tutte le discipline che ad essa si richiamano. Il metodo scientifico - piuttosto che da un insieme di regole estrinseche e necessarie - si fonda su sulla logica dell'indagine, nasce e matura con essa. -
La specie malata. Depressione, angoscia e senso della vita. Psicoterapia del terzo millennio
Nel mondo attuale, incentrato sui miti dell'individualismo, si diffondono sempre di più le perversioni morali, fra le quali spicca il narcisismo, e le patologie da vergogna e da senso di colpa, fra le quali emergono i disturbi d'ansia e la depressione, che colpiscono rispettivamente il 30% e il 25% della popolazione. Dunque, in un contesto in cui tendono a prevalere egoismo e competitività, dilaga ovunque la disperazione solitaria di coloro che non si adattano al principio di performance e alla diffusa aggressività. Questi mali sono i moderni cavalieri dell'apocalisse di una psicopatologia globale che appare inarrestabile. Occorrono, quindi, nuovi modelli terapeutici e Nicola Ghezzani propone qui la psicologia dialettica nel suo stato più avanzato: la geopsicologia. Ecco, allora, che questo libro affronta il tema di una specie, la specie Homo, malata del suo stesso protagonismo planetario, in bilico fra generosità ed egoismo, fra speranza e disperazione. Possiamo guarire individualmente, dice l'autore, ma perché non farlo con preveggenza e compassione, contribuendo alla salvezza del pianeta? Un libro per psicologi e psicoterapeuti, ma anche per appassionati di psicologia e lettori comuni interessati sia alle patologie che vi sono descritte sia al percorso di maturazione personale e sociale. -
Promuovere condotte inclusive. Counselling e ricerca di senso
Il nostro tempo sembra sempre più caratterizzarsi per una profonda frammentazione delle relazioni, in cui il ripiegamento sul proprio benessere individuale finisce col mettere in crisi anche le più tradizionali istituzioni tra cui la comunità religiosa, la scuola e la stessa famiglia, ambiti a cui in passato era anche affidato il compito della formazione delle nuove generazioni e della trasmissione di valori comuni e identitari. Viktor E. Frankl (1905-1997), fondatore dell'indirizzo psicologico denominato ""logoterapia"""" e """"analisi esistenziale"""", aveva fin dall'immediato secondo dopoguerra intuito tale disagio, proponendo quale antidoto uno spostamento di focalizzazione dall'autorealizzazione all'autotrascendenza, intesa quest'ultima come capacità di un amore per l'altro caratterizzato dalla cura e dalla ricerca del bene altrui. In tal senso, questo volume intende riprendere le intuizioni frankliane a supporto di una relazione d'aiuto che si caratterizzi per questa centralità data all'altro da sé, nella fedeltà a un senso della vita liberamente e responsabilmente assunto. Rivolto a chiunque eserciti, a vario titolo, una relazione d'aiuto, il volume intende favorire una prassi educativa, formativa e consulenziale capace di: promuovere atteggiamenti di accoglienza, integrazione e inclusione dell'altro in quanto diverso da sé; rendere capaci di ascolto empatico, anche laddove l'altro sia portatore di notevoli diversità culturali e generazionali, arrivando a definire il concetto di exopatia. A questo riguardo, viene messa in evidenza tutta una serie di abilità riconducibili ai livelli del sapere, del saper essere e del saper fare, funzionali al raggiungimento degli obiettivi descritti. In particolare: la comunicazione efficace e il dialogo socratico; l'art-counselling come """"luogo"""" privilegiato per lo sviluppo di competenze rivolte alla ricerca di senso e alla condotta pro-sociale."" -
Dal bullismo al cyberbullismo. Strategie socio-educative
Il volume vuole analizzare l'evoluzione del bullismo secondo un approccio socio-culturale, descrivendone le diverse tipologie, da quello omofobico ed etnico al cyberbullismo, con variabili emergenti quali il sexting e l'incivility. Obiettivo del libro, rivolto prevalentemente a insegnanti e a operatori socio-educativi, è quello di affrontare il problema dei comportamenti di prevaricazione, proponendo una comparazione tra le caratteristiche e gli esiti di più progetti d'intervento e un ventaglio di strategie educative per prevenire situazioni di bullismo/i. Il bullismo e il cyberbullismo si configurano come forme di socializzazione disadattante, caratterizzata da comportamenti di prevaricazione messi in atto da bambini/ragazzi, quasi sempre organizzati in gruppi all'interno di contesti scolastici o di Rete. Il senso di appartenenza valoriale alla comunità e alla scuola può prevenire questi comportamenti antisociali? Intento del volume è quello di analizzare l'evoluzione del bullismo secondo un approccio socio-culturale, descrivendone le diverse tipologie, da quello omofobico ed etnico al cyberbullismo, con variabili emergenti quali il sexting e l'incivility. Il bullo o il cyberbullo scelgono di mettere in atto continui comportamenti di prevaricazione, contraddistinti da intenzionalità, persistenza e asimmetria ai danni di un soggetto che si ritrova ad assumere il ruolo di vittima. Dopo una descrizione dei diversi attori coinvolti, per stimare la diffusione del fenomeno vengono presentati dati statistici nazionali e internazionali. Obiettivo del libro, rivolto prevalentemente a insegnanti e a operatori socio-educativi, è quello di affrontare il problema dei comportamenti di prevaricazione, proponendo una comparazione tra le caratteristiche e gli esiti di più progetti d'intervento e un ventaglio di strategie educative per prevenire situazioni di bullismo/i. -
Crisi della democrazia e populismo sovranista
Venti colloqui con il lettore. Tema di fondo la crisi della democrazia. In un'epoca quale l'attuale, che ha portato a considerevoli successi elettorali forme di sovranismo populistico affermatesi quali forze imprescindibili nel gioco del potere politico. Il fenomeno sovranistico corrente appartiene ad una risaputa tradizione di chiusure conservatrici espresse nel campo della politica economica da arcaiche formulazioni protezionistiche sostenute da forze politiche illiberali o di nazionalismo estremista. I sovranisti hanno senz'altro proclamato la fine della democrazia. Dichiarandola fallita nei suoi presupposti ideali e non al passo coi tempi. Ma vale porsi una domanda: quale democrazia? -
Un inglese a Roma. L'ambasciatore britannico Sir James Rennell Rodd e l'Italia (1858-1941)
Ambasciatore di Sua Maestà britannica a Roma dal 1908 al 1919, Rennell Rodd guidò l'ambasciata in un periodo cruciale per l'Italia e per le relazioni tra questa e la Gran Bretagna, soprattutto in seguito alla ""impresa di Libia"""", allo scoppio della Grande Guerra e fino all'immediato dopoguerra. Come era già avvenuto in Germania, in Grecia, in Africa e in Svezia, anche in Italia egli si dimostrò un diplomatico di prim'ordine e di grande intelligenza e intraprendenza politica. La sua attività diplomatica, caratterizzata da grande capacità empatica e lucida consapevolezza, si rivelò di grande aiuto dato il ruolo fondamentale assunto dall'Inghilterra in seno alla politica estera italiana di quegli anni. Amante delle lettere e delle arti e diplomatico pragmatico, Rennell Rodd incarnò, e seppe raccontare nelle sue Memorie meglio di chiunque altro, il passaggio da un """"vecchio ordine"""" che stava scomparendo a un """"nuovo mondo"""" che stentava a nascere."" -
La consulenza pedagogica. Una pratica sapiente tra specifico pedagogico e connessione dei saperi
Il volume presenta una riflessione intorno alla consulenza pedagogica, concepita con visione unitaria, in grado di leggere la realtà educativa in modo specifico e connesso agli altri saperi, di costruire ipotesi esplicative e di concepire e mettere in pratica un intervento coerente con queste premesse. Dopo una prima parte dedicata alla presentazione della consulenza pedagogica come pratica sapiente tra specifico pedagogico e connessione dei saperi, la seconda affronta il tema della formazione del consulente pedagogico, con la presentazione di alcune teorie e modelli adeguati per fondare quello sguardo complesso che sa osservare in profondità l'esperienza unitaria portata dal consultante. La consulenza va pensata come una pratica sapiente, che si nutre della maturazione soggettiva che avviene nel corso dell'esperienza professionale e personale, della sua rielaborazione costante, del dialogo continuo con sé, i propri interlocutori privilegiati, i testi di riferimento, le letture anche non apparentemente professionali; essa si interroga ricorrentemente rispetto alle grandi domande sul senso dell'esistenza, e riguardo a ciò che avviene nella polis e nel nostro mondo globale. Il consulente pedagogico svolge un ruolo importante a favore degli individui, dei gruppi, delle organizzazioni, delle comunità, per il quale va acquisito un insieme di competenze particolari, da quelle relazionali a quelle disciplinari, ermeneutiche, cliniche, metodologiche, riflessive. La conoscenza richiede di diventare consapevoli dell'esperienza emotiva intrecciata ai pensieri, dandole un nome ed elaborandola, e aiutando i consultanti - oltre a se stessi - a fare i conti con gli aspetti anticonoscitivi e distruttivi così come con il dolore mentale. Di fatto, nell'attività del conoscere ci si espone alla sofferenza. Poiché il lavoro del consulente ha a che fare con comportamenti professionali complessi, non semplicemente basati su regole e procedure, è richiesta una formazione adeguata e complessa, accompagnata da una esperienza costante di riflessione clinico-pedagogica intorno ai significati e alle emozioni coinvolte nelle sue pratiche di consulenza, di supervisione e di formazione. Il testo si rivolge a studenti delle lauree negli ambiti dell'educazione, della formazione e della pedagogia, del servizio sociale e della comunicazione, a professionisti dell'educazione, della cura, delle relazioni d'aiuto e della formazione, quali educatori, pedagogisti, consulenti pedagogici, supervisori, coach, tutor, referenti pedagogici, insegnanti e dirigenti scolastici, dirigenti e quadri di enti e organizzazioni educative, formatori professionali e aziendali, in generale a tutte le figure educative e formative che in modo esplicito o informale svolgono ruoli educativi, specialmente di secondo livello. Esso è comunque al servizio della volontà di chiunque voglia comprendere più profondamente le delicate dinamiche dei processi educativi e formativi e proporsi di guidarli. -
Il Parlamento europeo e le sue sfide. Dibattiti, proposte e ricerca di consenso
Il volume offre un'analisi del ruolo del Parlamento europeo rispetto alle riforme istituzionali e alla politica estera dell'Unione europea, e del suo contributo alla costruzione di una sfera pubblica europea. Partendo dall'analisi delle posizioni assunte dai gruppi parlamentari e da singoli deputati rispetto alle tematiche di natura istituzionale, dal Progetto Spinelli del 1984 fino al Trattato di Lisbona, vengono ricostruiti e valutati il dibattito parlamentare, la coesione dei gruppi e le dinamiche delle relazioni tra il Pe, da un lato, e le altre istituzioni dell'Ue e i governi nazionali, dall'altro. Viene poi analizzato il contributo del Parlamento rispetto alla costruzione dell'azione esterna dell'Ue e del suo ruolo nel mondo, con particolare riferimento alla politica estera, di sicurezza e difesa, alla politica per lo sviluppo e alla politica ambientale internazionale. Infine, nella terza parte, l'attenzione è focalizzata sulle elezioni europee del maggio 2019, con particolare rilievo dato ai temi del populismo e del sovranismo, anche con l'obiettivo di verificare l'esistenza di un adeguato collegamento tra il dibattito dei gruppi politici e la comunicazione ufficiale del Pe, nel suo rapporto con l'opinione pubblica e la società civile organizzata. -
Economia e narrazioni. Come le storie diventano virali e guidano i grandi eventi economici
In un mondo in cui fake news e troll farms cercano di influenzare via Internet le elezioni estere, possiamo permetterci di ignorare il potere delle storie virali di influenzare intere economie? In questo libro Robert Shiller - l'economista vincitore del premio Nobel e autore di ""Euforia irrazionale"""" (che anticipò la Grande Crisi del 2007) - propone una nuova visione del modo in cui narrazioni e storie si diffondono come epidemie virali e influenzano gli eventi economici. Avvalendosi di numerosi dati ed esempi storici, Shiller sostiene che lo studio delle storie virali che influenzano il comportamento economico individuale e collettivo abbia il potenziale per migliorare enormemente la nostra capacità di prevedere e attenuare (preparandoci opportunamente) i danni causati da crisi finanziarie, recessioni, depressioni e altri eventi economici di rilievo. Diffondendosi fra la gente sotto forma di narrazioni, alcune idee possono diventare virali e modificare interi mercati - che si tratti della convinzione che i titoli delle società tecnologiche non possano far altro che salire, che i prezzi delle case non scenderanno mai o che certe aziende siano troppo grandi per fallire. Vere o false che siano, storie come queste - trasmesse con il passaparola, i mezzi di comunicazione e, sempre più, i social media - determinano l'andamento dell'economia, influenzando le nostre decisioni su come e dove investire, quanto spendere e quanto risparmiare. Le storie raccontate dalle persone - sull'automazione e l'intelligenza artificiale, sul boom degli immobili residenziali, sul sogno americano o sul Bitcoin - influiscono sugli esiti economici. """"Economia e narrazioni"""" spiega come possiamo iniziare a prendere sul serio queste storie."" -
L' insondabile decisione. Il paradigma della psicosi
Già durante la vita di Freud erano emerse - nel movimento psicoanalitico - divergenze circa la psicosi, la sua specificità e il suo trattamento. Il testo intende affrontare il destino di una delle sue strutture cliniche: la paranoia. La paranoia è nucleo di base dell'essere umano? E che idea hanno i clinici dell'accoglienza del paranoico nel dispositivo dell'analisi? Il testo si propone di interrogare il rapporto dei paranoici con la psicoanalisi e la posizione dell'analista verso gli psicotici. A partire di qui, il testo si propone di interrogare il rapporto dei paranoici con la psicoanalisi e la posizione dell'analista verso gli psicotici. Siamo davvero ""tutti deliranti"""", secondo la nota boutade lacaniana? È corretto affermare, come spesso si fa, che Freud abbia escluso la psicosi dal campo psicoanalitico? L'interesse costante di Freud per la psicosi viene messo in luce, con gli spostamenti, gli avanzamenti e le prospettive che hanno caratterizzato freudiani e post-freudiani, attraverso riduzioni, deviazioni, strappi nella concezione della psicosi a livello della struttura. Freud coglierà via via l'assenza della castrazione, il che porta a ipotizzare per la psicosi qualcosa di diverso rispetto alla rimozione. È il tema che Lacan estrae da Freud, con il suo concetto di forclusion, """"preclusione"""". A livello delle pratiche, che idea hanno i clinici dell'accoglienza da dare al paranoico nel dispositivo dell'analisi? La paranoia è nucleo di base dell'essere umano? Lacan radicalizzerebbe Melanie Klein? D'altra parte, il contesto attuale della nostra epoca è molto particolare, marcato da una stupefacente deresponsabilizzazione dei soggetti e da una correlativa tendenza al sospetto di una qualche radicale colpa dell'Altro. Più sorprendente ancora è dunque il contrasto tra questo riferimento ormai tipico a livello sociale e la progressiva sparizione della categoria di paranoia dal campo della clinica. Il testo interroga questo contrasto, ripercorrendo la tradizione psichiatrica che ne ha prodotto il concetto e gli apporti decisivi della psicoanalisi rispetto all'idea stessa di legame sociale."" -
L' altro volto dell'Alzheimer. Avere una demenza, essere una persona
Il volume intende arricchire l'immagine corrente dell'essere persona, facendo in modo che possa comprendere i malati con demenza, inclusi quelli in fase avanzata. Descrive inoltre le proposte dell'ApproccioCapacitante® per realizzare una cura centrata sulla persona nella realtà quotidiana delle Case per anziani. Un testo per chi è coinvolto nella cura, operatori e familiari, ma anche chi vuole interrogarsi sulla possibilità di riconoscere nell'Altro una Persona, anche se molto diversa e quasi eclissata. Gli autori del volume provengono da formazioni diverse, ma tutti partono dalla propria esperienza professionale per riconoscere a chi convive con la demenza un suo essere Persona. Il lettore potrà scoprire che un malato che vive con la demenza - anche quando ha perso la consapevolezza di sé, la capacità di ragionare, di decidere ed è totalmente dipendente nelle attività della vita quotidiana - è molto più che un malato e ha ancora una sua personale ricchezza. L'intervista a una persona con malattia di Alzheimer e la trascrizione di alcune conversazioni professionali con persone con demenza confermano con l'evidenza delle parole la tesi del libro. Gli ultimi capitoli offrono consigli e proposte dell'ApproccioCapacitante® per realizzare una cura centrata sulla persona nella realtà quotidiana delle Case per anziani. -
Test grafici in ambito clinico e forense. Criticità, validità e problematiche
Un manuale utile per comprendere e approfondire non solo l'importanza e la pregnanza che i test grafici proiettivi hanno assunto in ambito forense e peritale ma anche il ruolo che potranno avere in futuro. L'autore esamina in maniera critica ed esaustiva le cinque prove grafiche più frequentemente utilizzate nel settore: il Disegno della Figura Umana, il Disegno della Famiglia, il Test Congiunto della Famiglia, il Test dell'Albero e, infine, il Disegno della Persona sotto la Pioggia. Partendo dalle analisi degli autori che li hanno ideati e/o maggiormente approfonditi, pone quindi l'accento sull'importanza dell'inquadramento epistemologico di ciascun test per poterne comprendere i criteri di campionamento, la validità e l'attendibilità finalizzata al loro utilizzo in ambito clinico, forense e peritale. Successivamente, riporta e commenta i reattivi grafici di sedici casi reali. È un testo che si pone come compendio critico e introduttivo ai test grafici, utilizzabile sia dai neolaureati in psicologia che iniziano a interfacciarsi con tali strumenti, così come da colleghi psicologi che già se ne avvalgono nella pratica clinica e in quella giuridico-peritale. Può risultare utile inoltre sia per le indicazioni sulla modalità di somministrazione sia per l'interpretazione e la strutturazione della relazione psicodiagnostica del caso. -
Appunti di microeconomia
Il testo rappresenta un valido strumento di studio per i corsi universitari nei quali vengono presentate le basi della microeconomia. L'obiettivo primario è quello di trasmettere, con linguaggio chiaro ed essenziale i principi teorici su cui si fonda la disciplina. -
From Neet to Need. Il cortocircuito sociale dei giovani che non studiano e non lavorano
Attraverso la raccolta di storie di vita, focus group, interviste in profondità, il volume tenta di individuare i tratti che accomunano i percorsi dei giovani Neet e anche ciò che li distingue. I Neet, difatti, non sono tutti uguali! Conoscerne il mondo, come tenta di fare il libro, è il primo e necessario passo per qualsiasi intervento. Il fenomeno dei Neet, i giovani che non studiano e non lavorano, rappresenta la punta dell’iceberg di un malessere sociale decisamente più esteso e pervasivo di quanto i numeri, comunque alti, lascerebbero supporre. Dietro una persona che scivola al di fuori dei percorsi consueti di vita, c’è un cortocircuito che investe le principali istituzioni sociali: scuola, famiglia e mondo del lavoro. Il volume offre l’esito di un percorso di ricerca durato due anni e condotto, con metodologie qualitative, da un team multidisciplinare di scienziati sociali. Attraverso la raccolta di storie di vita, focus group, interviste in profondità è stato possibile individuare i tratti che accomunano i percorsi dei giovani Neet e anche ciò che li distingue. I Neet, infatti, non sono tutti uguali: per questo parlare del fenomeno in generale rappresenta una semplificazione non utile alla sua comprensione e soprattutto all’elaborazione di politiche efficaci per contrastarlo. Si è costruita un’analisi dei bisogni, comportamenti e orientamenti di valore dei giovani rispetto a formazione e mondo del lavoro, giungendo a elaborare una tipologia, che rende conto della disomogeneità del fenomeno. L’interdipendenza dei fattori culturali e socioeconomici rischia di schiacciare i più fragili tra i soggetti sociali e i Neet sono fra questi. Ascoltarne i bisogni e conoscere il loro mondo sociale è il primo e necessario passo per qualsiasi intervento. -
Nuovi principi e principesse. Identità di genere in adolescenza e stereotipi di ruolo nei cartoni animati
Questo testo intende essere uno strumento di supporto per tutti quegli adulti - genitori, insegnanti, psicologi - impegnati a educare le donne e gli uomini del futuro, così da far riflettere i soggetti in età evolutiva sui modelli di genere prevalenti, aiutandoli a decifrare i significati affettivi, i sistemi di valore e gli ideali che veicolano, e favorendo la consapevolezza della propria, irriducibile, unicità. Da dove nasce l'identità ""fluida"""" dei nuovi adolescenti? A cosa dobbiamo la formazione di coppie più interessate all'intensità del legame che alla sua durata? Maschi e femmine sono cambiati, i giovani uomini da Principi Azzurri sono diventati narcisi metrosexual, mentre le sognanti principesse si sono trasformate in prodigiose wonderwomen. Nei maschi alla valorizzazione della forza e del coraggio virile si è sostituita la riprovazione di ogni forma di aggressività, mentre alle giovani donne non si chiede più di essere dolci e vulnerabili come le principesse delle fiabe, ma autonome e assertive come moderne amazzoni. I modelli maschili e femminili proposti nell'arco di quasi un secolo dai cartoni animati Disney riflettono l'evoluzione degli ideali e degli stereotipi di genere nella nostra cultura. È importante prestarvi attenzione per evitare il rischio che al vecchio stereotipo di una femminilità fragile e dipendente e di una virilità dominante e aggressiva si sostituiscano per contraccolpo nuovi modelli altrettanto prescrittivi."" -
Geografie interrotte. Luoghi e paesaggi abbandonati in territorio alpino
Partendo dall'esame dei delicati rapporti tra uomo e territorio alpino, il volume affronta la questione dei paesaggi abbandonati, sia a livello geografico che storico e filosofico, così da porre le basi per un radicale ripensamento del senso dei luoghi e dell'abitare in un'ottica culturale ed ecologica che non sia solo conservativa, bensì coesistiva e partecipativa. In ogni territorio esistono luoghi che sfuggono alla tradizionale classificazione delle strutture abitate. Si tratta di realtà marginali a cui si dà per convenzione il nome di ""luoghi abbandonati"""". Questi spazi sono caratterizzati da una sorta di sospensione progettuale che ne altera lentamente l'aspetto, condannandoli al deterioramento e all'oblio. Vista la presenza sempre più evidente e invadente di questi """"luoghi interrotti"""", il volume cerca di chiarire le ragioni del loro emergere e diffondersi, così da coglierne le complessità, ma anche le opportunità di riflessione e intervento che essi possono offrire. L'analisi di queste aree mette in luce i processi globali di sradicamento e annullamento delle identità che da secoli coinvolgono territori e paesaggi, soprattutto in ambito montano, e che determinano i sempre più diffusi fenomeni di obsolescenza programmata dei luoghi, sfruttamento senza limiti delle risorse ambientali e consumo di suolo. È quindi a partire dall'esame dei delicati rapporti tra uomo e territorio alpino che la questione dei paesaggi abbandonati viene indagata a livello geografico, storico e filosofico, così da porre le basi per un radicale ripensamento del senso dei luoghi e dell'abitare in un'ottica culturale ed ecologica che non sia solo conservativa, bensì coesistiva e partecipativa."" -
Da Blair a Brexit. Vent'anni di immigrazione e politiche migratorie nel Regno Unito
Il volume vuole documentare come sono mutati nel Regno Unito i flussi migratori, le politiche migratorie e il dibattito su questi temi negli ultimi vent'anni: dai governi europeisti presieduti da Tony Blair all'elezione nel 2019 di Boris Johnson e, quindi, alla definitiva rottura con l'Unione Europea. L'obiettivo è di restituire un quadro d'insieme sull'immigrazione e su come è stata governata in un paese come il Regno Unito, passato da una parziale apertura a una progressiva chiusura nei confronti dei flussi migratori e delle politiche multiculturali. Nonostante il Regno Unito sia uno dei paesi europei di più antica immigrazione, quanto meno in epoca moderna, è solo negli ultimi due decenni, dalla cosiddetta età dell'oro della globalizzazione della seconda metà degli anni Novanta, che i flussi migratori si sono intensificati fino ad assumere caratteri di massa. Si è trattato di un fenomeno dovuto al consolidamento dei processi d'integrazione europea, all'apertura a Est dell'Unione Europea e più in generale ai processi di globalizzazione. -
Relazione educativa e professionalità docente. Linee guida per l'autoformazione e l'empowerment
Uno strumento rivolto alla formazione e all'autoformazione professionale dei docenti, che evidenzia in modo particolare l'importanza delle competenze orientate alla relazione, alle abilità comunicative di base e alla didattica generale, quale compito specifico dell'insegnante. Nel contesto attuale, caratterizzato da una diffusa crisi delle istituzioni e, al tempo stesso, dall'opportunità di una feconda risignificazione delle stesse, anche la scuola non poteva non presentare la necessità di un'adeguata ridefinizione della sua identità, dei suoi scopi e delle sue funzioni. Come ogni altra organizzazione, infatti, anche la scuola è strutturata come sistema complesso di ruoli, norme e relazioni. In particolare, questo volume intende focalizzare la sua attenzione sul ruolo del docente, sulle sue competenze in funzione della creazione di efficaci relazioni con gli allievi e di un clima favorevole e stimolante nei processi di apprendimento.