Sfoglia il Catalogo ibs021
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9681-9700 di 10000 Articoli:
-
Marketing istituzionale & public affairs. Gestire le relazioni istituzionali creando valore per l'impresa
Il rappresentante degli interessi di un'impresa verso le istituzioni, il cosiddetto lobbista, non ha sempre vita facile e troppo spesso la sua attività non è realmente compresa. Di norma, viene assimilata a quella di una persona che vuole interferire nelle procedure pubbliche, soprattutto di natura normativa. Questa visione è miope e sorpassata. Chi lavora nell'ambito dei Public Affairs possiede - ed è indispensabile che possieda - un adeguato bagaglio di competenze e strumenti che gli permettano di agire con sicurezza. È capace di instaurare un dialogo empatico ed una collaborazione costruttiva con le istituzioni perché le conosce, sa come relazionarsi e vive qualunque occasione nel pieno rispetto dell'etica e della legge. Questo manuale di marketing istituzionale è volto proprio a promuovere un ""buon modo di lavorare"""" delle imprese verso la pubblica amministrazione, per conseguire i risultati che il top management chiede di portare a casa. Rivolto ai manager e agli addetti alle relazioni istituzionali, nonché agli studenti universitari delle business school, definisce modelli di analisi, processi di riferimento, nonché strumenti di programmazione strategica finalizzati a facilitare la conoscenza di un'istituzione, a relazionarsi con essa e ad affrontare le criticità che si possono presentare. La costruzione del testo nasce dall'applicazione delle tecniche di management ai fenomeni relazionali e propone una trattazione estremamente empirica, evitando digressioni scientifiche o il ricorso a casi che fanno riferimento a realtà spesso lontane da quella in cui viviamo."" -
Il corpo e le sue gest-azioni. L'arteterapia psicodinamica al tempo delle neuroscienze
Perché ancora un libro di arteterapia? Perché l'arte si radica nel corpo e questo è il nuovo punto di osservazione che dà il taglio all'opera. L'arteterapia si propone con i suoi linguaggi corporei ""alternativi"""" al verbale e riesce là dove si rischia l'atrofizzazione della capacità di produrre pensieri personali e quando i disturbi non traggono giovamento dalla parola. Si ricomincia dal corpo per risvegliare la memoria, ravvivare la fiducia, lavorare sullo sviluppo personale. Dai """"cantieri creativi"""", di cui questo libro riporta alcune esperienze significative, si evince come affrontare un percorso di arteterapia aiuti a strutturare/ristrutturare (come accade in ogni cantiere che si rispetti) la funzione simbolizzatrice, la cui carenza è alla base di molti disturbi della personalità. Con riferimento sia alla ricerca neuroscientifica sia alle esperienze di arteterapia psicodinamica, specie con bambini, adolescenti e pazienti psicotici, si rileva la grande importanza del pensiero figurativo nella genesi della mente e nella strutturazione della comunicazione. Le dicotomie mente/corpo, ragione/emozione, scienza/arte sono insufficienti, sostiene l'autrice, per rappresentare la complessità dell'uomo e delle sue forme di espressione e, per questo, occorre rimettere in posizione dialettica le neuroscienze con la psicoanalisi. Il libro è rivolto a psicoterapeuti, psicologi e arteterapeuti, ad animatori di atelier artistici, ad operatori del mondo dell'educazione e a tutti coloro che desiderano occuparsi in modo profondo di sé e degli altri."" -
Interazioni umane. Manuale di psicologia contestualista
Il titolo ""Interazioni umane"""" definisce fin dall'inizio il taglio scelto per questo manuale: come la fisiologia generale per la medicina, così la psicologia generale è la disciplina di base che studia le funzioni e i processi che caratterizzano l'individuo nelle sue relazioni con se stesso e con l'ambiente fisico e sociale che lo circonda. Si tratta di una visione dinamica dell'uomo, inteso come funzione psicologica e struttura-funzione biologica, in interazione continua con il suo ambiente strutturale e funzionale. Il termine del sottotitolo """"contestualista"""" definisce la visione del mondo sottostante: la visione contestualista costituisce, infatti, la rappresentazione naturale del fluire dell'esistenza umana nel suo continuo divenire. L'impostazione del volume è quella che caratterizza il metodo delle scienze naturali, opportunamente declinata in modo da adattarsi a una materia tanto sfuggente e complessa come il comportamento umano, inteso non già come banale azione-movimento ma come insieme di funzioni cognitive, emotive e anche motorie. Questa nuova edizione è aggiornata e ampliata, grazie a tre nuovi capitoli: uno sull'economia comportamentale e i processi di scelta; uno sulle applicazioni dei principi dell'apprendimento; uno sulle più recenti teorie sui rapporti tra cognizione e linguaggio. Presenta, inoltre, un'analisi innovativa dei processi motivazionali ed emozionali e una revisione importante dei processi di apprendimento. Il testo vuole essere un utile strumento di studio non solo per gli studenti universitari ma anche per i giovani professionisti in formazione."" -
Bulli, cyberbulli e vittime. Dinamiche relazionali e azioni di prevenzione, responsabilità civili e risarcimento del danno
Il bullismo è indice di un malessere sociale in crescente aumento, che si traduce in una serie di comportamenti aggressivi di tipo abusivo in ambito giovanile. È un fenomeno antico che, tuttavia, sta assumendo nuove sfumature e specificità alla luce dei continui cambiamenti della società. La veloce evoluzione tecnologica ha infatti portato al rapido sviluppo, tra gli adolescenti, di una nuova forma di prevaricazione, il cyberbullismo, che si realizza attraverso l'impiego dei sistemi telematici. Il volume offre sul tema una prospettiva innovativa e multidisciplinare presentando una visione globale di tutte le questioni attinenti la materia, affrontate sotto l'aspetto psicologico, socio-educativo e giuridico. Il testo inoltre, rappresenta un prezioso approfondimento specialistico perché propone modelli concettuali e strumenti operativi per contrastare sul piano psicosocio-educativo e giuridico un fenomeno online e offline così dilagante. Nella prima parte del volume, dopo una narrazione storica sulle concettualizzazioni riguardanti il bullismo e il cyberbullismo, si approfondisce il funzionamento psicologico di tutti i protagonisti coinvolti nel fenomeno: autori, vittime, spettatori, contesti di vita sociale, familiare e scolastici. È presentata, inoltre, una rassegna di programmi e metodologie di prevenzione nonché protocolli evidence based di presa in carico psico-sociale e di psicoterapia per gli autori, le vittime e le famiglie. La seconda parte dell'opera, invece, affronta il tema delle responsabilità civili, conseguenti al compimento di atti di bullismo e di cyberbullismo, e quello del relativo risarcimento dei danni, patrimoniali e non, patiti dalle vittime. Conclude il volume un dettagliato quadro delle normative nazionali e regionali vigenti in materia, nonché di tutte le proposte di legge territoriali in corso di approvazione. -
Mai più nell'ombra. Vittime di mafia: dalla conoscenza all'intervento psicologico
Il volume ""Mai più nell'ombra. Vittime di mafia: dalla conoscenza all'intervento psicologico"""" si afferma come primo testo che offre un contributo sistematico a supporto del lavoro professionale con le vittime di mafia. Nei primi capitoli, di carattere conoscitivo e divulgativo, viene delineata la fenomenologia mafiosa, a partire da un excursus storico, differenziando tra le principali mafie italiane. Viene presentata un'approfondita review degli studi condotti fino ad oggi, finalizzata all'inquadramento della complessità del fenomeno nella prospettiva della gruppoanalisi soggettuale e riletta entro le cornici della psicologia della convivenza, della vittimologia e della criminologia. Il volume offre poi le linee guida per l'intervento psicologico, orientate su tre livelli: la comunità, gli operatori, comuni cittadini. Gli interessanti contributi di Girolamo Lo Verso, Elena Marta, Caterina Gozzoli, Luciana Calvarese arricchiscono il testo di contenuti provenienti da diversi campi del sapere attribuendo un ruolo centrale alla parte dedicata all'intervento a favore delle vittime di mafia, e quindi al vissuto della vittima stessa, con attenzione al livello di sofferenza psichica individuale, familiare, comunitaria, antropologica. Le linee tracciate sono utili, inoltre, all'operato di diversi professionisti, a partire dalla figura dello psicologo, ma anche per coloro che operano nel campo della giurisprudenza, pedagogia, sociologia, criminologia e vittimologia, affinché possa essere attivato un intervento che sia professionale, multidisciplinare e immediato. Il testo include inoltre una sezione dedicata ai Saggi. Flavio Attanasio, Paola Bonenti, Silvio Ciappi, Monica De Luca, Michele Gagliardo, Claudio Ghidoni, Salvatore Inguì, Antonio Nicasio, Martina Roverselli, Marta Santini, Rosario Giovanni Scalia, Giulia Schioppetto e Luca Soregaroli offrono uno sguardo interessante sulla fenomenologia mafiosa come esperti dell'ambito di interesse.Chiude il testo l'Appendice, dedicata a un approfondimento sulle normative che tutelano le vittime."" -
Fantastiche montagne. Esseri e luoghi dell'immaginario nelle terre alte
Della montagna esistono una pluralità di immagini e rappresentazioni elaborate nel corso dei secoli e via via costruite sull'opinione comune e sugli stereotipi vigenti in un preciso momento storico, risultato dell'elaborazione di un continuum di sguardi ""cittadini"""": locus horribilis da cui era meglio fuggire; siti incontaminati in cui ritrovare tradizioni genuine; territori marginali e isolati. Poco si è parlato della montagna come di luogo di produzione dell'immaginario e quando è stato fatto, è spesso stato affrontato come un ulteriore aspetto bizzarro ed esotico legato ai contesti delle terre alte. Il volume si propone di offrire un punto di vista interdisciplinare sul fantastico e sull'immaginario, categoria qui impiegata per definire la produzione fantastica e simbolica quale appare nei diversi sistemi culturali: con questo termine si comprende più in particolare il corpus delle credenze e della narrativa popolare riferito a luoghi ed esseri fantastici e soprannaturali. Spaziando dall'uomo selvatico allo yeti, dagli animali mitici agli esseri della paura, si intende indagare quali sviluppi e quali esiti possono avere nella contemporaneità le produzioni del fantastico in ambienti montani. In molti casi, infatti, si assiste sia a una ri-creazione sia a una sorta di riposizionamento dell'immaginario in un nuovo modo di interpretare il suo significato e la sua funzione, per cui saranno individuate continuità, discontinuità, recuperi, frammentazioni."" -
Adozione: identità in viaggio. Adolescenti alla ricerca della propria storia futura
L’esperienza adottiva si attua grazie a una complessa negoziazione fra la coppia e la famiglia da un lato, e le istituzioni sociali - che a vario titolo intervengono per realizzarla - dall’altro. È un percorso che si situa a metà fra il desiderio privato degli individui e la logica di intervento della legge, con un complesso intreccio di problematiche psicologiche, sociali, giuridiche. Le possibili criticità lungo il percorso e lo sviluppo della relazione adottiva si sono inoltre modificate negli ultimi anni, in parallelo con i profondi cambiamenti che hanno investito la famiglia nei suoi ruoli e il nuovo modo di relazionarsi grazie all’avvento di internet. Alla “nascita istituzionale” che sancisce l’esordio della relazione adottiva segue la “seconda nascita” psicologica dell’adolescenza, con la complessa acquisizione di una nuova identità. La situazione di crisi ha come motore fisiologico l’inevitabile esigenza dell’adolescente di rivisitare, in modo più o meno consapevole, le proprie radici e l’enigma affettivo costituito dalla propria storia: per tutti si tratta di affrontare l’ingresso e l’accoglienza in una nuova famiglia in cui trovare, oltre alla sicurezza affettiva e una nuova vita, il proprio ruolo e un senso di appartenenza saldo. La condizione adottiva è un’esperienza condivisa da genitori e figli. Per l’adolescente rappresenta un viaggio appassionante e complesso, spesso in solitaria, alla ricerca delle origini e della costruzione della propria identità. A partire dal lavoro clinico rivolto negli ultimi anni a famiglie adottive in crisi, talvolta molto profonde, gli autori intendono proporre riflessioni e pratiche di intervento che hanno come obiettivo, al di là del disagio individuale, quello di affrontare la relazione adottiva, fornendo uno strumento d’aiuto non solo agli operatori che a vario titolo si occupano di adozione, ma anche a famiglie desiderose di scoprire nuove prospettive possibili. -
Ventiquattresimo rapporto sulle migrazioni 2018
Nel corso del 2018 l'immigrazione è diventata una delle principali questioni dell'Unione europea e dei Paesi che ne fanno parte. Lo dimostrano gli ampi spazi riservati a questo tema dai media, in particolare quelli italiani, e la crescente attenzione dei dibattiti politici e dell'opinione pubblica. In questo Ventiquattresimo Rapporto Fondazione ISMU stima che la popolazione straniera in Italia, al 1° gennaio 2018, abbia raggiunto quota 6 milioni e 108mila unità e analizza i flussi migratori e i diversi aspetti di tale presenza, partendo dalla constatazione che l'elevata rilevanza assegnata alle migrazioni, e la loro drammatizzazione e strumentalizzazione, si registra in un anno in cui i movimenti migratori verso l'Europa sono molto diminuiti. Il 2018 ha visto il primato degli arrivi di immigrati passare dall'Italia alla Spagna, dove sono giunte oltre 45mila persone da gennaio a ottobre; in Italia, invece, nello stesso periodo sono sbarcati 21mila migranti, un numero inferiore anche a quello che riguarda la Grecia (24mila). Nonostante il considerevole calo degli sbarchi sulle coste europee nel corso dell'ultimo biennio e la diminuzione dei decessi in mare in numero assoluto, è però aumentato il tasso di mortalità, 21 persone ogni mille sbarcati. Oltre alle consuete aree di attenzione (demografia, normativa, lavoro, scuola, salute), il Rapporto analizza gli atteggiamenti degli italiani nei confronti degli immigrati; affronta il rapporto tra Europa e immigrazione, partendo dagli esiti delle elezioni politiche in Italia e toccando alcune tematiche di grande attualità quali il dibattito su Brexit e la crisi del sistema europeo d'asilo; approfondisce alcuni aspetti fondamentali quali la trasformazione delle appartenenze religiose a fronte delle migrazioni internazionali, il fenomeno dei minori non accompagnati e l'attivazione dei corridoi umanitari. -
Macchine predittive. Come l'intelligenza artificiale cambierà lavoro e imprese
L’intelligenza artificiale (IA) è in grado di fare qualcosa di apparentemente impossibile ai nostri occhi: far scoccare la scintilla della vita nelle macchine. Macchine che guidano automobili, che investono in borsa e persino che insegnano ai bambini. Affrontare il cambiamento epocale che l’IA porta con sé può essere paralizzante. In che modo le aziende dovranno attrezzarsi, riorganizzarsi, ripensare le loro strategie, i governi stabilire adeguate politiche industriali e sociali e le persone pianificare le loro vite in un mondo che sarà così diverso da quello che conosciamo? Di fronte a tanta incertezza, alcuni analisti indietreggiano terrorizzati, mentre altri azzardano previsioni di un impossibile futuro radioso. In questo libro, tre eminenti economisti adottano un punto di vista originale e guardano all’IA come a uno strumento in grado di rendere estremamente economico formulare delle previsioni. Con un solo colpo magistrale liberano così l’IA dall’alone magico in cui è avvolta e, utilizzando alcuni principi fondamentali delle scienze economiche, fanno chiarezza sulla rivoluzione in corso, fornendo una base per l’azione di CEO, manager, policy maker, investitori e imprenditori. Intesa come mezzo per previsioni a basso costo, l’IA rivela tutte le sue straordinarie potenzialità. Le previsioni sono infatti al cuore delle decisioni prese in condizioni di incertezza, decisioni che permeano la nostra vita e quella delle nostre aziende. Gli strumenti predittivi aumentano la produttività, permettendo il funzionamento delle macchine, gestendo i documenti, comunicando con i clienti. Poiché l’incertezza limita le strategie, una migliore capacità predittiva può suggerire diverse modalità di affrontare i mercati e creare opportunità di nuovi business. Analitico, ma al contempo molto concreto, ""Macchine predittive"""" segue la sua logica inesorabile per spiegare come affrontare i cambiamenti che si affacciano all’orizzonte. L’impatto dell’IA sarà profondo, ma il quadro economico di riferimento per comprenderlo è sorprendentemente semplice."" -
Destinazioni e imprese turistiche
Il volume, dopo alcune considerazioni generali sul fenomeno turistico e sulle sue più recenti tendenze, analizza le caratteristiche distintive dei servizi turistici e, con l'obiettivo di evidenziarne l'importanza nelle imprese che li producono, mette in rilievo i principi fondamentali inerenti all'attività organizzativa, alla gestione del personale, al marketing e all'analisi strategica. Grande importanza è attribuita allo studio della destinazione turistica mediante l'esame delle sue componenti e caratteristiche. Per difendere ed elevare la capacità competitiva di una destinazione appare necessaria l'esistenza di una destination management organization (DMO) che sappia favorire il coordinamento e la cooperazione fra tutti gli operatori e, quindi, assicurare la regia generale del sistema. In particolare, risulta fondamentale la comprensione del modo in cui si sono evolute le presenze, la consapevolezza dell'impatto del turismo sull'ambiente naturale e socio-culturale, l'individuazione dei punti di forza e di debolezza della destinazione rispetto alle località concorrenti, l'analisi dei fattori esterni che possono influire sul suo sviluppo. Vengono, quindi, affrontate le problematiche gestionali delle principali imprese turistiche: le imprese alberghiere, i tour operator e le agenzie di viaggio dettaglianti (tradizionali e online). Relativamente ad ogni tipo d'impresa sono analizzate le peculiarità della domanda e dell'offerta, le relazioni che instaurano fra loro, le tipologie di struttura organizzativa. In tali imprese le funzioni di marketing assumono un ruolo importante. Per meglio soddisfare i bisogni della clientela ed ampliare il mercato, le imprese turistiche devono considerare con attenzione sia l'evolvere delle esigenze dei consumatori, sia i loro punti di forza e di debolezza rispetto ai concorrenti; in conseguenza a ciò, esse possono ricercare le più efficaci politiche di prodotto, di prezzo, di distribuzione e di comunicazione. Le informazioni sul mercato consentono, inoltre, di intraprendere le più opportune strategie (fra le quali è rilevante la collaborazione fra le imprese del settore) che consentono di raggiungere lo sviluppo aziendale, di ricercare la dimensione ottima e di realizzare un vantaggio competitivo. Infine, sono considerati il mercato congressuale ed il mercato crocieristico che presentano aspetti molto significativi sia per la domanda turistica, sia per l'offerta. Le imprese che organizzano eventi e le imprese crocieristiche hanno, spesso, stretti collegamenti con le altre imprese analizzate. Il volume è rivolto principalmente alla formazione universitaria e a tutti i corsi specialistici che affrontano i problemi inerenti alla gestione delle imprese turistiche ma anche ad imprenditori, manager, esperti del settore turistico che intendano confrontare la loro esperienza specifica con le argomentazioni proposte. -
Le età dello sviluppo. Strumenti di valutazione e di intervento
Il volume intende fornire ai professionisti della psicologia dello sviluppo e dell'educazione un corpus di conoscenze e abilità utili a identificare i problemi evolutivi, valutarli e programmare interventi efficaci volti al loro superamento. Il filo conduttore è lo sviluppo del bambino: basato sui più recenti risultati della ricerca e scritto con un linguaggio accessibile anche ai non esperti, il volume propone una lente bifocale per lo studio dello sviluppo psicologico dell'individuo, dall'infanzia all'ingresso nel mondo della scuola, dall'adolescenza fino alla transizione all'età adulta. Un'unica lente per guardare da vicino i processi di sviluppo, indicandone i tempi e i modi di compimento, le teorie e i metodi di studio, ma anche per guardare lontano e vedere le applicazioni che queste conoscenze possono avere nel mondo dell'educazione, della formazione e dell'orientamento. Di tutti i temi trattati, infatti, vengono forniti concetti teorici generali ma anche esemplificazioni pratiche di tecniche di rilevazione, metodologie e strategie di intervento, in un percorso ideale che accompagna, nel corso della crescita, il bambino e chi si prende cura della sua educazione, nella convinzione che identificazione e intervento rappresentino le due facce della stessa medaglia. In quest'ottica il testo rappresenta un utile strumento non solo per i professionisti che lavorano a vario titolo con i bambini, gli insegnanti, gli educatori, ma anche gli studenti universitari delle lauree triennali e magistrali che si occuperanno di educazione e di clinica dello sviluppo. -
Lean manufacturing. Manuale per progettare e realizzare un'azienda snella
La logica lean, cioè il pensare snello, si sta dimostrando la metodologia operativa più efficace e moderna per la competitività aziendale. Concetti come processo, flusso, miglioramento continuo, valore, just in time stanno entrando a far parte del modus operandi delle aziende costrette da un lato da un mercato dominato dal compratore e dall'altro dall'esasperata competitività globale. Ecco allora come ridurre gli sprechi, aumentare flessibilità e profitto sia divenuta ormai una necessità assoluta delle organizzazioni del terzo millennio. Il ""manuale"""" si pone l'obiettivo d'analizzare i principi del pensiero lean ma soprattutto quello d'illustrarne la realizzazione pratica, attraverso numerosi esempi reali raccolti dal campo. Affronta dettagliatamente non solo concetti puramente tecnici come lo studio del lavoro, dei flussi, del valore o dei lay-out, dalla progettazione alla industrializzazione ma anche aspetti legati all'approccio generativo, ai problemi, alla gestione dei team per il cambiamento, affinché principi e regole possano essere applicati attraverso un'imitazione creativa, attraverso quell'approccio sistemico della conoscenza che caratterizza la complessità della trasformazione dalle logiche tradizionali alle logiche lean. La padronanza """"a tutto tondo"""" di tutte queste tecniche è assolutamente necessaria per progettare e realizzare un sistema lean, per affrontare efficacemente i sempre maggiori livelli di complessità ed entropia dei processi aziendali, ma è la capacità di rompere gli schemi, di generare idee innovative, di pensare """"differente"""" il vero motore del cambiamento. Se la lettura del """"manuale"""" porterà non solo a chiarire le idee sulle possibilità future, ma anche a sollevare dubbi, a generare la """"conoscenza condivisa"""" dell'organizzazione allora lo scopo sarà pienamente raggiunto."" -
Nasce lo «human-centered branding». CSR, Internal branding e dinamiche slow
Un efficace strumento analitico per tutti coloro che si occupano di comunicazione, pubblicità, marketing e branding, nelle sue diverse declinazioni. Il testo traccia il profilo della nascente strategia di branding per la quale l'uomo viene posto al centro di tutte le dinamiche aziendali e ripercorre la strada fin qui percorsa (dalla marca al branding), analizzandone l'evoluzione in ottica human (internal branding e dinamiche slow), passando attraverso la crescente attenzione al bene comune (CSR - Corporate Social Responsibility), fino all'illustrazione della filosofia ""human-centered branding"""". Lo """"human-centered branding"""" pone l'individuo come centrale rispetto alle logiche di mercato e vede il profitto come effetto collaterale alla generazione di valore. Questo è dunque il passaggio discriminante: l'azienda vista come un luogo dove ciascuno vede realizzate le proprie ambizioni, colte le giuste gratificazioni, attraverso la generazione di valore e nel pieno rispetto della comunità. Affinché si realizzi tutto questo, ovviamente, si renderà necessario, in forma subordinata, il profitto. Il testo ripercorre la strada fin qui percorsa (dalla marca al branding) analizzandone l'evoluzione in ottica human (internal branding e dinamiche slow), passando attraverso la crescente attenzione al bene comune (CSR - Corporate Social Responsibility), fino all'illustrazione della filosofia """"human-centered branding"""". Il tema è oggetto di approfondimento attraverso lo studio delle nuove tecniche di comunicazione e delle più recenti pubblicazioni in materia di strategie di branding. Il contributo di idee ed esperienze maturate da professionisti e docenti universitari arricchisce il volume che si completa dando conto di """"case histories"""" rappresentativi rispetto al tema in esame. Un efficace strumento analitico per tutti coloro che si occupano di comunicazione, pubblicità, marketing e di branding, nelle sue diverse declinazioni, ai Responsabili HR, ai CEO ma, soprattutto, è rivolto a tutti coloro che, a diverso titolo, sono interessati a precedere un fenomeno piuttosto che a registrarne lo sviluppo."" -
I paesaggi culturali UNESCO in Italia
L'istituzione di un sito Unesco può essere considerata non solo come il riconoscimento del valore del patrimonio culturale o naturale esistente in luogo, bensì come un progetto di territorio, guidato da specifiche reti di attori che, mobilitando il patrimonio come risorsa, intendono affermare le proprie strategie e i propri obiettivi. Secondo questa prospettiva, si può affermare che un modo per comprendere le relazioni tra la Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità (World Heritage List) e i territori nei quali si trovano i siti sia quello di indagare come il sistema immateriale globale delle regole, dei discorsi e delle procedure Unesco sia stato territorializzato alla scala locale, ricostruendo le caratteristiche della territorialità che si produce intorno a un sito riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità. Questo volume raccoglie i risultati di una ricerca avviata nell'ambito del dottorato in Ambiente e Territorio del Politecnico di Torino - svolto in collaborazione con l'istituto di ricerca SITI tra il 2011 e il 2014 - e continuata all'interno del progetto di ricerca locale ""Geografia dell'Antropocene"""", finanziato nel 2017 dal Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'educazione dell'Università degli Studi di Torino, dedicata ad approfondire criticamente la territorializzazione nel contesto italiano della categoria di patrimonio che l'Unesco definisce dei """"paesaggi culturali"""". La prima parte del libro approfondisce il percorso culturale e politico che ha portato alla nascita del concetto di Patrimonio dell'Umanità, esplorando il dibattito relativo alle ricadute territoriali del riconoscimento Unesco e concentrandosi in particolare sulla categoria dei """"paesaggi culturali"""", istituita all'interno della WHL nel 1992. Nei capitoli centrali vengono descritte le metodologie utilizzate nel contesto della ricerca, a partire da un possibile modello d'interpretazione della territorializzazione della WHL alla scala locale, fondato su quattro assi: relazioni tra attori, rappresentazioni, regole e risorse. La sezione finale del libro presenta i risultati empirici della ricerca, attraverso l'applicazione di questa prospettiva teorica a quattro siti italiani che appartengono alla categoria dei paesaggi culturali (Cinque Terre e Porto Venere; Costiera Amalfitana; Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano con la Certosa di Padula e i siti archeologici di Velia e Paestum; Val d'Orcia) e l'analisi approfondita di una """"territorializzazione in corso"""", cioè la candidatura alla WHL dei paesaggi vitivinicoli del Piemonte, nell'area di Langhe, Roero e Monferrato, i quali, dopo una prima bocciatura, sono stati riconosciuti come Patrimonio dell'Umanità nel giugno 2014."" -
La svolta a sinistra e la crisi dell'autonomia. Politica e istituzioni in Sardegna (1979-1989)
Il decennio 1979-1989, oggetto della presente pubblicazione, è forse il periodo più tormentato e complesso della storia della regione sarda: due legislature hanno visto in rapida successione alternarsi diverse ""formule politiche"""", alcune coerenti con le precedenti esperienze, altre fortemente divergenti. il punto di svolta è in parte uguale e in parte molto diverso da quello vissuto dalla politica nazionale dopo il sequestro e l'assassinio di Aldo Moro e la fine del """"compromesso storico"""". In Sardegna il cambiamento si caratterizza soprattutto per l'alleanza tra il Pci e il Partito Sardo d'azione, quest'ultimo nel ruolo di protagonista. Il """"sardismo"""" diventa, dopo la crisi dell'intesa autonomistica e il fallimento del tentativo di una formula più aperta a sinistra con l'ingresso del Pci in una giunta a guida dc, lo sbocco della reazione popolare ai veti romani e alla grave crisi industriale, occupazionale e ambientale che aveva reso ancor più evidenti i limiti dello Statuto della regione e delle alleanze politiche sperimentate nel passato. Per queste ragioni, gli anni ottanta rappresentano per la società e per la politica sarda un momento allo stesso tempo di crisi e di riflessione. le pagine di questo volume provano a fare luce sulle vicende e sulla dialettica politica locale in relazione al quadro sardo e agli scenari nazionali e internazionali."" -
L' impresa coevolutiva. Le quattro sfide del management
Come affrontare i continui cambiamenti che destabilizzano l'organizzazione e perseguire obiettivi sempre più difficili da realizzare? Questa domanda racchiude la sfida teorica e pratica di coloro che ragionano sulle imprese e dei manager che nelle imprese devono costantemente affrontare problemi inediti e trovare soluzioni alternative. L'approccio coevolutivo proposto da questo manuale aiuta gli uni e gli altri ad inquadrare la problematica del cambiamento continuo ed introduce strumenti manageriali innovativi per risolvere con successo alcuni dei problemi che caratterizzano la vita delle imprese. La coevoluzione è una teoria che combina suggestioni provenienti dalle diverse scuole della sociologia organizzativa ma anche da altre scienze e discipline. Sfruttando il pensiero laterale, il testo offre riflessioni che delineano in modo originale la relazione tra le organizzazioni e l'ambiente esterno. Il libro definisce la coevoluzione come il risultato di uno sforzo messo in atto dall'organizzazione dell'impresa per adattarsi e, simultaneamente, influenzare l'ambiente organizzativo, creando un contesto in cui fare impresa sia più facile. L'approccio coevolutivo lancia al management quattro grandi sfide: il cambiamento continuo; un nuovo rapporto con il mercato; la creazione di un'intelligenza collettiva; la leadership. L'acronimo Smart racchiude le parole chiave dell'organizzazione coevolutiva: socio-sensibile, meritocratica, abilitante, riflessiva e trasformativa. -
Il diritto di parlare. Lavorare con la voce
Una guida pratica e appassionata, a firma di una delle più importanti insegnanti di voce, che spiega come utilizzare la propria voce in modo pieno ed espressivo, senza timori e in ogni occasione. Patsy Rodenburg ha insegnato le sue tecniche a migliaia di attori, cantanti, avvocati, politici e studenti. Questo libro propone in modo chiaro ed esaustivo le sue conoscenze e le sue tecniche affinché chiunque possa ritrovare la libertà della propria voce. Un classico nel suo settore. -
Andria misericors. Pellegrini di due Giubilei
Questo volume presenta i risultati di una ricerca sociologica sul Giubileo della Misericordia nella diocesi pugliese di Andria, che ha vissuto congiuntamente due eventi straordinari quali quello dell'Anno Santo 2015-2016 e quello dell'Anno Giubilare della Sacra Spina, entrambi indetti da papa Francesco e quasi coincidenti nel loro svolgimento temporale. L'indagine riguarda in particolare l'esperienza del pellegrinaggio giubilare a Roma da parte di 1700 fedeli di Andria, Canosa e Minervino Murge. Oltre all'analisi interpretativa dei risultati dell'inchiesta mediante questionario somministrato a 150 pellegrini, recatisi a Roma il 22 ottobre 2016, il testo affronta anche gli aspetti organizzativi dei due eventi e la loro ricaduta in chiave visuale soprattutto a livello fotografico. L'altro evento aveva avuto luogo il 25 marzo 2016, con la rara coincidenza calendariale tra il venerdì santo e la festa dell'Annunciazione e con la comparsa di quattro gemme sulla Sacra Spina conservata nella Cattedrale di Andria. -
Scenari dello Stretto. Attrattività, mutamenti e nuova morfologia socio-territoriale
I processi di globalizzazione socio-economica pongono le città dinnanzi a nuove sfide. Da un lato è cambiata la morfologia socio-territoriale, a seguito dell'aumento della mobilità quotidiana degli individui, e dall'altro le funzioni residenziali, produttive e commerciali si sono redistribuite sulla scala metropolitana. Parallelamente, è aumentata la competitività tra le città al fine di acquisire un ruolo centrale in uno scenario globale dai tratti sempre più competitivi. Per raggiungere tale obiettivo le città devono saper attrarre nuove popolazioni, risorse ed eventi e mantenere un miglior equilibrio tra le specificità locali e le dinamiche globali. Le risposte mutano in relazione alla forza o, al contrario, alla fragilità delle città da un punto di vista sociale, culturale ed economico. Il volume propone una lettura dell'argomento articolata in due parti. Nella prima l'attenzione si volge alle città del Mediterraneo e di alcuni contesti del Sud Italia attraverso l'analisi dei processi storici, sociali e culturali che ne hanno forgiati i tratti distintivi. Nella seconda parte si approfondisce lo Stretto, che racchiude le città metropolitane di Messina e Reggio Calabria, un'area emblematica di una mediterraneità fragile che si deve confrontare con le sfide della postmodernità. A partire dall'analisi empirica sono state indagate le ricadute dei processi di globalizzazione sulla morfologia socio-territoriale e sulla capacità attrattiva dell'Area al fine di enucleare gli elementi di criticità e soprattutto le potenzialità specifiche che aprono lo Stretto a nuovi scenari. -
Dante. Altri accertamenti e punti critici
In questo volume l'autore ritorna su alcune questioni fondamentali della critica dantesca, aggiornando e integrando i suoi contributi usciti nell'ultimo decennio. Vengono innanzitutto offerte nuove prove contro l'autenticità della cosiddetta ""Epistola a Cangrande"""" e di altri testi dubbi (compresa una lettera di recente attribuita a Dante), sempre partendo da un'attenta ricognizione storico-filologica, però non disgiunta dall'interpretazione critica dei dati e degli indizi: un'operazione indispensabile ma a volte sottovalutata, specie quando non si tiene conto degli elementi stilistici e intertestuali specifici. Per questo un'ampia serie di contributi mira ad accertare l'esatta semantica di luoghi testuali molto importanti, come il finale della Vita nova o vari passi del Poema sacro assai controversi, oppure i limiti interpretativi che debbono essere tenuti se si esamina una figura come quella del Veltro. Si tratta di punti critici determinanti per l'esegesi dell'intera opera dantesca, anche in rapporto alla sua concezione dell'ispirazione poetica, qui indagata attraverso le Egloghe; su questi punti si fondano alcune letture complessive degli ultimi canti del Paradiso, nelle quali vengono messi a frutto strumenti forniti dalle nuove stilistiche cognitive. Nell'insieme emergono con evidenza le linee che possono consentire di collegare il diagramma storico delle opere dantesche alla loro interpretazione più aggiornata.""