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La prima comunione
Ideato per aiutare i ragazzi della Prima Comunione ad apprezzare questo sacramento e a ricordare le verità apprese a catechismo. Sana dottrina; un fumetto sull’istituzione dell’Eucaristia, fedelissimo al Vangelo; quattro miracoli eucaristici riccamente illustrati; una guida per partecipare con frutto alla S. Messa; notizie, curiosità e molto altro ancora. Un regalo utilissimo che sacerdoti, catechisti e genitori possono fare ai ragazzi della Prima Comunione. Un regalo che conserveranno. -
Chiesa martire nel triangolo della morte
Nel corso della guerra civile che ha insanguinato l'Italia, il tributo pagato dalla Chiesa con l'uccisione dei suoi sacerdoti è stato altissimo. Ma mentre per i sacerdoti uccisi dai nazifascisti sono state intitolate vie o luoghi pubblici, il ricordo delle vittime dei partigiani comunisti è praticamnete scomparso. Ad eccezione del seminarista Rolando Rivi, che è stato beatificato, nessuno degli oltre 130 preti e religiosi uccisi dai partigiani comunisti ha raggiunto la gloria degli altari. La loro morte è stata considerata un effetto collaterale di una tragedia che ha visto l'un contro l'altro armati fratelli italiani. Invece furono martiri in odio alla fede e pertanto meritevoli della beatificazione. Questo quaderno vuole iniziare a riconoscere pubblicamente il loro sacrificio affinché sia seme di nuovi cristiani. -
I novissimi. Morte, giudizio, inferno, paradiso
Morte, giudizio, Inferno e Paradiso. Al momento della morte, l'anima abbandona il corpo e non può più decidersi pro o contro Dio. Il dogma dell'inferno rivela il carattere drammatico della libertà umana e invita alla conversione di quanti sperano nella gioia del Paradiso. -
Angeli e demoni
Chi sono gli angeli buoni? E chi sono i demòni? Che cosa fanno? Come ci aiutano a compiere il bene o ci tentano a diventare schiavi del peccato? Quali forme assume oggi il culto perverso elevato ai demòni, il satanismo? Una trattazione ordinata, sintetica, fedelissima alla dottrina insegnata dalla Chiesa, scritta con un linguaggio facilmente comprensibile, risponde a queste domande che interessano innumerevoli persone, credenti e non credenti. Alle prime, questo Quaderno del Timone offre le più elementari verità rivelate in materia dalla Sacra Scrittura e dalla Sacra Tradizione e fedelmente custodite e insegnate dalla Chiesa. Alle seconde, il Quaderno offre uno spunto di riflessione che può aiutarle a prendere atto di una realtà creata buona da Dio e che coinvolge la nostra vita quotidiana. -
Sangue di tutti noi
"Giorgio Bona ha scritto un libro scomodo, scomodissimo. Non è un vero romanzo, anche se ne ha la forma. Non è un saggio, che non avrebbe avuto altrettanta espressività umana e morale. È un testo di controinformazione narrativa, non saprei in quale altro modo definirlo. La Resistenza non è stata come ce l'hanno raccontata prima gli apologeti vicini al PCI, poi, in senso contrario, i revisionisti. È scomparso nel nulla tutto un filone antifascista che professava convinzioni eretiche: anarchici, militanti di Stella Rossa (Torino) o di Bandiera Rossa (Roma), bordighisti, socialisti massimalisti, trotskisti. La storia cruda e drammatica della progressiva denigrazione di Mario Acquaviva, militante del Partito Comunista Internazionalista, fino al suo assassinio, subito dopo la Liberazione, è emblematica di tante altre storie. Da sempre gli stalinisti, anche dopo aver cambiato pelle, casacca e ideologia, hanno trattato i rivali a sinistra da fascisti e provocatori. """"Pidocchi nella criniera di un cavallo di razza"""", disse qualcuno. Con lo stile secco adatto al tema, Giorgio Bona ci rammenta questa costante comportamentale, ancora oggi all'opera."""" (Valerio Evangelisti)" -
Tutto si risveglia con un bacio. Ediz. illustrata
Elísabet possedeva sul serio questo potere sconcertante? Il suo bacio poteva veramente destare in chi lo riceveva quella forza trattenuta e quiescente, in attesa di essere risvegliata? E scatenare tempeste ed eruzioni di fuoco, come quelle del Katla, il vulcano che proprio in quei giorni ricopriva con un manto di cenere una Reykjavik attonita e innevata? Fuoco, cenere e neve cadevano anche nei cuori di Indi e Jón. E David, il figlio di Elísabet, che rievoca i loro ultimi giorni che sfilano prima lentamente e poi sempre più veloci, fino allo schianto finale. David lo deve fare, meticolosamente, per trovare pace e chiudere i conti col passato e, soprattutto, per capire chi è davvero sua madre: una donna straordinaria o una semplice bugiarda? -
La stanza dipinta. Un racconto Mantovano
Mantegna e Marsilio sono innamorati della stessa donna. Sullo sfondo dei lavori per la Camera degli Sposi, questo amore disperato alla fine li avvicinerà. Un romanzo le cui tinte sono le stesse dell'affresco della celebre stanza mantovana. -
L' estate selvaggia dei tuoi occhi
"L'estate selvaggia dei tuoi occhi"""" è una rivisitazione del romanzo """"Rebecca"""" di Daphne du Maurier, e del celebre adattamento cinematografico di Alfred Hitchcock, a partire da un nuovo e insolito punto di vista: quello del fantasma della prima moglie che si aggira per Manderley e spia da vicino i movimenti della giovane moglie appena arrivata dalla luna di miele con l'ex-marito." -
Capodanno a Istanbul
Istanbul, 2013. Un gruppo di giovani, che come polline nell'aria a primavera si moltiplica fino a diventare migliaia, protesta contro l'abbattimento di 600 alberi a Gezi Park, in piazza Taksim, dove l'amministrazione ha deciso di costruire un centro commerciale al posto di un bellissimo giardino. La mobilitazione civile dilaga in tutto il paese. La posta in gioco non è solo la cementificazione di un parco, ma quella dell'anima del popolo turco. La notte di Capodanno i fatti di Gezi Park sono ancora nell'aria. Fiocchi di neve al posto del polline. Il commissario Nevzat riceve una chiamata: un uomo è stato assassinato a Beyoglu, dove la Torre di Galata guarda il Bosforo dall'alto. Il mistero che avvolge quel cadavere è lo stesso che ha trasformato il luogo più affascinante del mondo in un quartiere preda della speculazione edilizia, dove il passato e il presente di una città e di una nazione si danno la mano. -
Torino diabolika. Piccolo atlante dei luoghi arcani e misteriosi
Torino Diabolika è una guida anticonvenzionale della città più misteriosa d’Italia. Un portolano indispensabile per navigare in una Torino bifronte, da un lato sobria e dall’altro trasgressiva, alla scoperta di luoghi magici, personaggi sorprendenti e storie intriganti. -
Boy
Boy è un ragazzo bullizzato perché delicato, e consapevole di tutte le sue diversità in un mondo per cui sembra inadeguato fin da subito. Due donne vorrebbero proteggerlo e fargli da sponda. Ma sarà Boy, in un certo senso, a salvarle dalla loro fragilità. -
Senza rotelle. Piccolo manuale (illustrato) della bici
È una ruota che gira. Se si va in bicicletta per un bel po' di chilometri, ci si ritrova in una realtà aumentata dove l'energia si moltiplica in modo equo e sostenibile, consentendo di vivere mirabolanti imprese in sintonia con se stessi e con il pianeta. Basta conoscere qualcosa sulla tecnica di guida, sulla meccanica di questo bellissimo mezzo di trasporto e sugli effetti psico-fisici legati alla magica disciplina del ciclismo. Qualunque sia la sfida, dal fare la spesa o andare in ufficio senza usare l'automobile, fino a conquistare una vetta o fare un'intera vacanza su due ruote, questo manuale fornisce una mappa per trovare la strada verso una nuova dimensione. -
Un amore a Hydra. La storia di Leonard Cohen e Marianne Ihlen
Agli albori degli anni '60 l'isola greca di Hydra è in fermento. Un gruppo di artisti arrivati da tutto il mondo si è stabilito in quel piccolo paradiso facendone il proprio quartier generale. Giunge sull'isola anche un giovane canadese, in fuga dalle soffocanti aspettative borghesi del suo ambiente di provenienza. E sarà proprio tra gli scrittori e i musicisti di quella piccola comunità bohémienne, e soprattutto accanto a Marianne Ihlen di cui si innamora perdutamente, che quel ragazzo troverà l'ispirazione per diventare Leonard Cohen. Una gardenia fresca posata tutte le mattine davanti alla macchina da scrivere scandisce quegli irripetibili anni d'amore, potenza creativa e immaginazione, prima che la giunta militare cominci ad allungare le sue ombre sul paese. -
Da qui all'Eternit. Il romanzo sull'amianto a Casale Monferrato
Anni '80, Casale Monferrato: ""ecco a voi la pietra artificiale!"""". La pubblicità vendeva a tutti il materiale del futuro: l'amianto. I bambini lo usavano per costruirsi le capanne, i grandi per recintare gli orti e in tanti ne avevano approfittato per fabbricarsi casette abusive in riva al Po. La grande scritta """"Eternit"""" in rosso su fondo giallo campeggiava come un vanto sul muro dello stabilimento. Ma l'erba sul cigli della strada aveva la tinta del fango ed era l'inizio di una tragedia. Il sindaco si accorge per primo che tocca prendere una decisione dolorosa ma necessaria. Intanto Piergiorgio corre in riva al fiume, vuole andare alle Olimpiadi..."" -
Un anno a Tokyo
Un italiano che arriva in Giappone per la prima volta si stupirà a ogni passo, fermandosi a fotografare non solo templi o treni superveloci e sopraelevati, ma anche i giapponesi alle prese con le loro normali attività quotidiane. Proprio come fa il turista nipponico quando visita il vecchio continente. Tokyo è davvero uno spettacolo straordinario, che va in scena senza posa, giorno e notte. Un caleidoscopio di luci e di emozioni: molto, molto di più, della fioritura dei ciliegi. Una guida pratica e spirituale, divertente eppure molto seria, in ogni caso indispensabile, per chiunque voglia andare in Giappone con un aereo o semplicemente con un libro, per chi desidera cogliere a pieno il senso di una cena a base di sushi o l'atmosfera che si crea dentro un izakaya mentre si sorseggia il sakè. E soprattutto per decifrare con garbo e humor un popolo che ha in serbo molte sorprese. -
Quarantamila. I 35 giorni della città di Torino
Un romanzo sui 35 giorni della città di Torino. La marcia di quarantamila colletti bianchi contro i picchettaggi delle tute blu, che cambiò per sempre il volto del movimento operaio in Italia. Torino, autunno 1980. Dalla radio arrivano le parole di Impressioni di settembre della PFM, perfette per quei giorni. La temperatura è ancora dolce e Josif è appena tornato dal mare. È iscritto a Filosofia, gli manca ancora qualche esame e intanto, per mantenersi, fa l'operaio a Mirafiori. Anche suo padre lavora alle presse, da tutta la vita. Il ritorno in fabbrica non è stato dei migliori. Nelle officine girano voci su licenziamenti di massa, si parla di 13.000 lavoratori, l'aria si sta facendo pesante, il sindacato aspetta che la FIAT accetti la richiesta di cassa integrazione. L'azienda tiene duro e iniziano gli scioperi. Gli operai presidiano i cancelli. Ma i quadri non ci stanno... -
La strada dei papaveri
Olena è una delle tante ragazze dell'Est costretta a emigrare lasciando la sua bambina alla nonna. Sola e senza documenti, trova lavoro nella casa di riposo di una cittadina nel Nord della Francia, dove si affeziona in modo particolare a tre ospiti, Lydie, Flora e Henriette. Forse le anziane signore e la ragazza straniera si riconoscono: nei loro occhi la stessa solitudine, la stessa nostalgia. Ma quando le ottuagenarie, convinte che la nipote di Flora abbia assolutamente bisogno del loro aiuto, chiedono a Olena di accompagnarle a Lisbona, la ragazza accetta di attraversare l'Europa alla guida di una Opel scassata e di affrontare tutti i rischi che questo viaggio comporta per una clandestina come lei. E qualche volta può valerne la pena. Un road-movie attraverso l'Europa e le generazioni. -
Se fosse
Danimarca, un bosco fuori città, due donne si incontrano per caso. Stavano facendo jogging, ma si sono perse. Non riescono a ritrovare il sentiero da cui sono arrivate e sono costrette a fermarsi per la notte in un rifugio di fortuna, nel fitto della foresta. Dai loro pensieri e dai loro racconti, bisbigliati a mezza voce per tenere a bada l'inquietudine e non pensare al freddo balza fuori un disorientamento che non è solo contingente: l'intrico degli alberi, gli incroci tra le radure e i sentieri che sembrano tutti uguali, la perdita dei punti di riferimento, il buio, la fame sono metafore delle loro vite, delle loro professioni, dei loro amori. -
Il bosco Buonanotte
Una fiaba scritta in coro da un gruppo di papà per far addormentare i loro bambini. Quei papà sono detenuti di Alta Sicurezza nel carcere di Saluzzo e hanno creato un sentiero che dal bosco grigio di cemento in cui sono rinchiusi li ha condotti in un bosco verde. Lungo questo sentiero il papà racconta al bambino la bellezza della libertà. Età di lettura: da 3 anni. -
Suite berlinese
Berlino Est, anni '80. Un uomo scruta dall’altra parte della strada la Lada della Volkpolizei appostata sul marciapiede davanti al suo laboratorio fotografico. Immagina che gli agenti abbiano già fatto irruzione in casa, due stanze modeste proprio lì, al primo piano. E sa bene perché. In quegli istanti rivede tutta la sua vita: il trasferimento all’Ovest con la madre quando era ancora un bambino, il liceo, la brillante carriera da fotografo, l'amore per Gala, quel maledetto esperimento, fino alla decisione di tornare all’Est. Poi quel cliente misterioso che qualche settimana prima si era presentato con un rullino da sviluppare. Solo sette scatti, identici: una panchina in un parco di betulle. Tutto è collegato. Un romanzo adrenalinico e underground nella Berlino divisa dal Muro in cui balena a tratti la Berlino degli anni '30 con un Albert Einstein che comincia a misurarsi col Tempo.