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Una bambina da salvare. Il coraggio di una donna contro l'orrore della pedofilia
Jorin è una bambina che, dall'età di nove anni, è costretta, con la violenza e il ricatto, a prostituirsi. La mamma e i due fratelli gestiscono un vero e proprio traffico di materiale pedopornografico e di sequestro di minori di portata internazionale. Fino a quando, per una serie di coincidenze, l'incontro con l'autrice del libro... -
Uccidi anche me. Un SMS anonimo. Un errore? No, l'inizio di un incubo
Immagina: la tua vita tranquilla di tutti i giorni viene turbata da una catena di piccoli eventi fastidiosi che partono da un SMS anonimo. Vieni aggredito da mille domande insidiose. E poi accade un omicidio che forse ti riguarda. D'improvviso ti senti in pericolo. E scopri che non ti puoi fidare nemmeno dell'ispettore di polizia che dovrebbe proteggerti. La tua vita non è più la stessa, ti senti topo al cospetto del gatto: c'è un'ombra nascosta nell'ombra che tiene in ostaggio le tue sicurezze. Immagina. Ci riesci? No, perché non puoi sapere quale sarà la prossima mossa del killer. -
Vapori di guerra. Vol. 1
28 giugno 1914. Due pistolettate freddano l'Arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono austroungarico. L'Austria dichiara guerra alla Serbia, in pochi giorni si scatena l'ennesima guerra, manovrata da poteri e forze occulte. Da Londra, l'ingegner Mark Willmore (tecnico riparatore dell'esercito inglese) viene catapultato, assieme alla dottoressa Selina Chalke e al Golem Scudo, in Italia, passando dalle fredde nevi dell'Adamello alle alture del Carso, dove il vento soffia incessante portando con sé voci disumane di dolore e morte. -
I diari di L'Aquila. Dieci piccole storie di terremoto
"3.32: un rumore come di martello pneumatico mi sveglia all'istante, è un rumore in crescendo, a cui si aggiungono i rumori degli oggetti che cadono dai mobili; realizzo immediatamente che si tratta del terremoto, il mio cervello era rimasto all'erta dopo le 23.30. Gabriele si sveglia due secondi dopo di me, e mentre l'intera stanza traballa con un suono sordo ma potente, ritmico, roboante, ci prendiamo la mano. Entrambe le nostre mani tremano, così come le gambe, e la testa, e il cuore. Riusciamo a conquistare la porta della camera da letto al buio, la luce è andata via, tremando, e sotto quella trave della porta dell'antica casa in pietra che ci ospita, ci abbracciamo senza dire una parola, immobili, consapevoli di poter morire in ogni istante, in attesa che la terra si fermi, che finiscano quei 38 lunghissimi secondi di terremoto.""""" -
Racconti di vita
"Racconti di vita"""" sarebbe sicuramente piaciuto a Pasolini come titolo, a lui che attorno a quel «di vita» costruì una poetica intera, fatta di luci e di ombre, di voli d'aquila, ma anche di carnalità. E tutti questi ingredienti ritornano nella raccolta di racconti di Valentino Berni, in cui troviamo pagine sulla propria terra e la sua storia, accanto ad altre di passione sportiva alternate ad altre ancora, ben più calde, di passione amorosa: come un cantastorie custode di una memoria antica, l'autore mescola sapientemente tutti questi frammenti di vita vera, con la cura del ricordo e il garbo di una velata nostalgia. E alla fine ci sembra quasi di toccare il genius loci della Valle del Po, accarezzando un immaginario padano oggi ormai al crepuscolo." -
Corradelli. Arte e sacro. Ediz. illustrata
Catalogo della mostra: Mantova, Museo Diocesano Francesco Gonzaga, 8 aprile-14 maggio 2017. -
Frans Geffels architetto a Mantova
Frans Geffels (Anversa, 1635-Mantova, 1694) fu pittore, incisore e architetto. Formatosi nella città natia nella bottega dell'editore Mideller, è documentato a Mantova, alla corte di Carlo II Gonzaga Nevers, a partire dal 1659, diventando presto ""prefetto"""" delle fabbriche ducali e servendo poi anche l'ultimo duca Ferdinando Carlo. Il libro rappresenta la prima monografia su questa figura chiave dello sviluppo della storia dell'arte mantovana del secondo Seicento, prendendo in esame la produzione architettonica dell'artista fiammingo attraverso una serie di capitoli che trattano le singole opere e che sono anticipati da una biografia che mette ordine alla cronologia grazie anche a mirati affondi archivistici."" -
Lanfranco. Fantastica libertà
Questo catalogo della mostra (Museo diocesano Francesco Gonzaga, Mantova, 25 marzo-25 aprile 2017) indaga per la prima volta in modo organico il tema del ""sacro"""" nell'opera del maestro surrealista. Lanfranco; il pretesto è l'esposizione delle tele di San Giacomo delle Segnate e di Quistello prima della loro ricollocazione entro le chiese parrocchiali colpite dal sisma del 2012. Attorno a questo nucleo di opere sono raccolte anche quelle già presenti al Museo diocesano e altre prestate da collezioni private."" -
Baba mon amour. Quando un cane ti cambia la vita. In meglio
Filippo è speciale. Del resto quale cane non lo è? In brevi capitoli, tutti rigorosamente preceduti da una citazione rubata alla storia e dedicata proprio ai cani, l'autrice racconta dodici anni di vita insieme con il suo compagno a 4 zampe. Dal primo incontro, nato per caso, alla diagnosi di una grave malattia che non vuole dare scampo, passando per aneddoti divertenti e spensierati. Un libro intriso di tenerezza in cui spicca l'amore incondizionato e sincero per ""Baba"""", che assiste e accompagna l'autrice nelle fasi più importanti della sua vita, dal matrimonio all'adozione di un figlio. Una storia d'amore a due e a quattro zampe destinata a non finire mai, anche quando, solo sulla terra, ci si dovrà dire addio."" -
Raccontare la Repubblica. Storia italiana dal 1945 a oggi: sette testi da interpretare a voce
I testi che compongono il volume sono stati scritti da uno storico e un attore. E sono stati pensati, oltre che per la lettura, per potere essere interpretati a voce da chiunque, non necessariamente in un'aula scolastica ma in un qualsiasi altro spazio o occasione pubblica, anche tramite laboratori condotti dagli autori. In ""Raccontare la Repubblica"""" settanta anni di vicende italiane vengono ricostruiti e ripensati a partire da parole chiave che permettano sia una progressione cronologica sia tematica: la Repubblica e la sua costruzione tra la fine degli anni Quaranta e gli anni Cinquanta, i giovani e gli anni Sessanta, la violenza e i troppi segreti come fenomeni negativi che attraversano i decenni, le regole e la giustizia al centro del dibattito pubblico dagli anni Ottanta in poi; l'intreccio tra lavoro, Europa e globalizzazione nel passaggio da un secolo all'altro e infine il confronto tra l'inveterato vizio della """"furbizia"""" e lo sguardo dei nuovi italiani figli dell'immigrazione. Una cronologia ragionata e l'indicazione di letture per approfondire gli argomenti trattati completano il libro. Perché il lettore curioso, magari dopo avere ascoltato o sperimentato l'interpretazione di uno dei testi proposti, possa approfondire i temi indicati; e forse pure aggiungere proprie domande a quelle formulate all'inizio di ogni capitolo e alle quali il libro cerca di dare delle risposte..."" -
Il racconto della Resistenza tra storia e fiction. Realtà e finzione nella comunicazione e nella didattica della storia
Il libro affronta il problema del rapporto tra realtà e finzione nella comunicazione e nella didattica della storia a partire dallo studio della Resistenza italiana e della Seconda guerra mondiale. Il rapporto tra storia e fiction caratterizza da anni il dibattito sull'età contemporanea e il tema rimanda, in fin dei conti, a una riflessione sull'essere umano nella società della comunicazione. La discussione pubblica si è fatta più animata da quando le nuove tecnologie, prima attraverso la televisione, poi con internet, i social networks e il web 2.0, e più recentemente con gli smart-phone, hanno sensibilmente mutato le condizioni del rapporto tra immagine e realtà. Le nuove generazioni sono dunque state accusate di vivere in una realtà perennemente virtuale, in cui i confini tra vero e falso sembrerebbero diventare, agli occhi di molti studiosi e commentatori, sempre più labili. I contributi raccolti nel volume si concentrano su come la storia venga raccontata al di fuori della letteratura scientifica, anzitutto in romanzi e film, e si soffermano in particolare su esperienze didattiche condotte in alcune scuole. -
Più brave per forza. Storie di donne e sport dal Novecento a oggi
"Le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini per essere giudicate brave la metà. Per fortuna non è difficile"""". Questo celebre aforisma, lo dobbiamo a Charlotte Whitton, femminista canadese, sindaca della città di Ottawa. Nello sport questa affermazione pare particolarmente vera. Le storie che questo libro racconta sono all'insegna dell'eccezionalità: vite di donne energiche, appassionate, coraggiose, determinate, indipendenti, anticonformiste. Lella Lombardi (automobilismo), Anna Torretta (alpinismo), Elisa Rigaudo (marcia), Andreina Sacco Gotta e Maria Rosa Rosato (ginnastica ritmica), Anna Maria Del Mestre e Sandra Palombarini (pallacanestro), Lucia Pozzo (vela), Nadia Cortassa (triathlon), Rita Guarino (calcio), Nicole Bonamino (hockey inline), Valentina Quaranta (hockey su prato), Elisa Longo Borghini (ciclismo su strada), Maria Sacco (equitazione). Si tratta di interviste qualitative che seguono una traccia comune, ma si sono sviluppate seguendo un percorso ispirato alla singola narrazione personale." -
Nelle isole del sole. Gli italiani nel Dodecaneso dall'occupazione al rimpatrio (1912-1947)
Nella primavera del 1912 un corpo di spedizione italiano, nell'ambito della guerra di Libia, occupò le dodici isole delle Sporadi meridionali, oggi note come arcipelago del Dodecaneso. Nelle intenzione del governo liberale, prima, e del fascismo, poi, il Dodecaneso avrebbe dovuto costituire il trampolino di lancio dell'imperialismo italiano verso i Balcani, l'Anatolia e il Medio Oriente. Nel corso degli anni Venti e Trenta i governatori nominati da Roma cercarono di dare impulso all'agricoltura e alle industrie locali, avviando un vasto programma di infrastrutture e opere pubbliche, ma operarono anche severe politiche di ""italianizzazione"""" forzata che colpirono le popolazioni locali di etnia greca. Dopo il 1936 le isole principali vennero militarizzate tramite la costruzione di aeroporti a Rodi e Kos e di una base navale a Leros, diventando cosi, nel corso del secondo conflitto mondiale, importanti centri strategici del Mediterraneo orientale. La caduta del regime fascista e l'armistizio dell'8 settembre 1943 colsero di sorpresa migliaia di italiani, sia civili sia militari, qui residenti; buona parte scelse, nonostante la scarsità di mezzi, di lottare contro i nazisti fino alla propria sconfitta e alla deportazione nei lager in Germania o in Polonia. In questo libro si ricompongono tutti questi avvenimenti attraverso i documenti d'archivio, le testimonianze e le memorie di tante """"piccole storie""""."" -
La parola. Lingua cinese moderna standard. Parti del discorso, elementi sintattici, costruzioni particolari
Il progetto Lingua cinese moderna standard intende presentare agli studenti di cinese - dai principianti ai più esperti - un'analisi della grammatica attraverso capitoli e paragrafi particolareggiati in cui, a fianco delle spiegazioni dei fenomeni linguistici, viene fornito dall'autore un cospicuo repertorio di esempi cardine del lavoro articolato nei due volumi indipendenti La parola e La frase. La grammatica cinese è da sempre considerata materia di difficile inquadramento a causa di due fattori principali: la natura isolante delle parole cinesi, sostanzialmente prive di variazioni morfologiche che ne indichino tratti grammaticali o sintattici, e la prevalenza di regole posizionali rispetto alle regole sintattiche nella formazione di frasi. Per questo motivo la grammatica cinese è talvolta ritenuta in apparenza ""facile"""" se rapportata agli altri aspetti della lingua, quali i caratteri o la fonetica. Tuttavia analizzando la materia secondo rigorosi principi grammaticali e sintattici di derivazione classica si dimostra che, se è vero che l'assenza di variazioni delle parole libera lo studente dal gravoso sforzo di memorizzazione di regole morfologiche, la mancata comprensione del complesso sistema di pesi e contrappesi di carattere posizionale finalizzati alla formazione di frasi spesso induce a commettere errori di costruzione che minano l'intelligibilità dell'enunciato."" -
La frase. Lingua cinese moderna standard. La frase semplice, il periodo composto, il periodo complesso
Il progetto ""Lingua cinese moderna standard"""" intende presentare un’analisi della grammatica in cui, a fianco delle spiegazioni dei fenomeni linguistici, viene fornito un cospicuo repertorio di esempi, cardine del lavoro articolato nei due volumi indipendenti """"La parola"""" e """"La frase"""". L’analisi del periodo proposta allo studente e svolta nel volume La frase attraverso una ricca collezione di esempi d’uso, dopo un’iniziale presentazione della struttura fondamentale della frase (tema e commento), si dipana secondo tre argomenti principali: la frase indipendente, il periodo composto e il periodo complesso. Nella prima sezione vengono presi in esame i vari tipi di frase semplice (informativa, interrogativa, volitiva, esclamativa); nella seconda vengono presentate le frasi coordinate (giustapposte, correlate); nella terza si considerano i vari tipi di subordinazione (causale, ipotetica, concessiva eccetera) e le relative congiunzioni. L’ampio novero di esempi illustrativi originali è arricchito da numerose citazioni tratte da varie fonti, quali testi giornalistici, testi di saggistica e testi letterari di celebri autori moderni e contemporanei."" -
Disarmo
Più storie s'intrecciano o appena si sfiorano condividendo il desolante spazio geografico di un'Africa non precisata sconvolta da violenze decennali di tutti contro tutti. In questo paesaggio di fango e acqua, che suggerisce l'isolamento come sola concreta difesa concessa, si muovono i suoi abitanti: donne e uomini che cercano di sopravvivere seguendo pascoli che appaiono e scompaiono al susseguirsi delle stagioni; un governatore che tenta di contrastare il caos che lo circonda; le ombre, tra loro quasi indistinguibili, di ribelli in armi e militari dell'esercito regolare. In controcampo gli stranieri: i soldati dell'Orni, capaci di difendere a malapena se stessi; e l'eterogeneo quartetto di volontari di una qualche Ong impegnati ad allestire il recinto, un campo per i rifugiati che prima o poi dovranno arrivare. Un mondo, un'umanità in disarmo. La guerra intanto continua, così come il caos implacabile, tra gli squarci delle immagini più crude della realtà quotidiana, le digressioni in altri spazi e in altri tempi delle oniriche vicende dei personaggi e un improvvisato coro di bambini che esegue un lied di Mahler sulla riva del fiume. -
Il dovere di non collaborare. Storie e idee alla resistenza alla nonviolenza
Il racconto della Resistenza attraverso un susseguirsi di personaggi, idee ed eventi alla luce della teoria e della prassi della ""non collaborazione"""". Tra la scelta partigiana e l'obiezione di coscienza, tra la Costituzione e la disobbedienza civile, tra l'idea nonviolenta di Aldo Capitini e un inedito di Norberto Bobbio, si dipana un itinerario in cui si confrontano e si alternano i ritratti di Franco Antonicelli, Antonio Giolitti, Ada Gobetti, Bianca Guidetti Serra, Piero Gobetti, Silvio Trentin, Claudio Pavone, Paolo Gobetti, Andrea Caffi, Piero Calamandrei, Massimo Mila, Danilo Dolci, Lorenzo Milani, Pier Paolo Pasolini, Guido Calogero, Claudio Baglietto. L'autore di questo volume ci propone così un viaggio in cui ogni idea coincide con una storia, ogni storia corrisponde a una persona. Un gioco di specchi dal quale emergono le ragioni storiche della Resistenza e una preferenza per la nonviolenza intesa né acriticamente né fideisticamente: il modello della """"non collaborazione"""" possibile strumento delle rivoluzioni future."" -
La famiglia Kang. Testi e contesti di cinese colloquiale
In un testo di nuova concezione gli autori, attraverso quindici dialoghi narrativi di argomento e ambientazione realistiche, ci presentano le vicende della vita quotidiana di una famiglia di origine pechinese che vive nella città settentrionale di Tangshan. Nei testi dialogici, ricchi di spunti drammatici, ma anche umoristici, la lingua colloquiale di tutti i giorni diventa assoluta protagonista, articolandosi all'interno di diversi contesti e registri, descritti di volta in volta all'inizio dei capitoli. Gli episodi della vita di Kang Weiguo, ingegnere informatico, di sua moglie Zhao Li, casalinga, dei loro figli Ziqi, segretaria d'azienda, e Haoyang, studente all'ultimo anno di scuole superiori, e dei loro amici e parenti, rappresentano ben di più di un semplice pretesto narrativo; essi costituiscono l'ossatura di un racconto godibile, anche al di fuori delle finalità didattiche del testo, sia dagli studenti che abbiano utilizzato materiali scolastici tradizionali sia da chi, avendo già vissuto in Cina, saprà individuare nei dialoghi le dinamiche sociali, le esperienze quotidiane e i problemi esistenziali tipici di chi abita in un Paese vivace e sempre più moderno, ma tuttora ancorato a un'imponente tradizione che ancora determina le scelte di vita della gente comune. I dialoghi sono incentrati su argomenti attualissimi, quali l'imbarazzo della figlia nel comunicare ai genitori di aver trovato un fidanzato non adeguato alle loro aspettative, la tensione e la fatica di un giovane di diciassette anni alle prese con l'esame di ammissione all'università, la visita alla tomba di famiglia in occasione della festa di Qingming eccetera. I testi sono corredati di un ricco apparato di note lessicali e linguistico-culturali affinché lo studente possa imparare divertendosi. II QRcode inserito nella prima pagina di ciascun capitolo consente al lettore di accedere alla registrazione audio del dialogo. -
Conflitti, lavoro e migrazioni. Quattro «Lezioni recitate»
Conflitti, lavoro e migrazioni. Tre parole fondamentali del nostro tempo analizzate attraverso una pluralità di discipline: storia, letteratura, archeologia e antropologia. Meridione, lavoro, migrazione, guerre ed esilio: Salvemini e i conflitti del Novecento, Enea profugo, Conflict Archaeology: quel che resta della Grande Guerra, Armare il confine, sono i titoli dei testi che nascono sull'onda lunga di un esperimento di produzione culturale che ha avuto un significativo riscontro nel corso di questi ultimi anni: quello delle ""Lezioni recitate"""". La figura di Gaetano Salvemini è evocata nel suo aspetto innovativo, sempre attento alle trasformazioni della propria epoca; paradigma di un agire politico saldamente coerente a un'ideologia. Lo sguardo su Enea ribalta in modo geniale la sensazione di """"inedito"""" che ci coglie di fronte ai presenti sensi d'identità minacciate, difficoltà di integrazioni culturali, crisi economiche e climatiche. archeologia dei conflitti cerca di comprendere il rapporto tra le rimanenze di ciò che fu e il modo in cui vogliamo - o non vogliamo - integrarle e riconoscerle nel presente. La riflessione sul """"confine"""" sviscera le dinamiche delle nostre paure per dimostrare che le frontiere vanno usate, non chiuse: attraverso di loro scorre il flusso delle alternative, che garantisce la sopravvivenza dell'umano."" -
Cittadini senza cittadinanza. Immigrati, seconde e altre generazioni: pratiche quotidiane tra inclusione ed estreneità. La questione dello «ius soli». Nuova ediz.
Nell'immaginario collettivo i figli dell'immigrazione sono bambini che vanno a scuola, giovani in competizione per l'ingresso nel mercato del lavoro, comunque stranieri. Un ritratto che il tempo sembra non scalfire. Nascere e vivere in Italia, frequentare la scuola, condividere le ansie che accomunano chi diventa adulto in un clima di incertezza economica, non è sufficiente per essere considerati parte integrante della nazione. Di fatto, la sensazione di non ""essere al proprio posto e di non saper dove altro andare"""" è diffusa: esito di sguardi, commenti, pratiche implicite che differenziano. Può l'accesso alla cittadinanza rappresentare la chiave di volta per superare stigmatizzazioni e svantaggi? Si tratta di un tema delicato, che ha acceso lo scontro politico. Negli ultimi anni, si è assistito a discussioni, dibattiti, confronti sul se e come modificare l'attuale legge, che risale al 1992, e aggiornarla a un contesto profondamente trasformato dai processi di mobilità umana. Essere cittadini senza cittadinanza è oggi tratto comune a molti giovani nati e cresciuti in Italia o qui arrivati a un certo punto della loro biografia. Il volume illustra le diverse sfaccettature in cui prende forma nel quotidiano l'assenza della cittadinanza del Paese in cui sì vive: dando voce a ragazze e ragazzi che mostrano più similitudini che differenze con i coetanei italiani per passaporto.""