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Il giro d'Italia. Dal 1909 a oggi: record, statistiche, rivalità, curiosità, aneddoti, testimonioanze
Un libro completo dedicato a tutti quelli che vogliono conoscere la storia del Giro d'Italia. Aneddoti, curiosità, numeri e classifiche in un testo che rende omaggio alla manifestazione sportiva più antica del nostro paese. Il Giro d'Italia ha accompagnato l'Italia per oltre un secolo di storia contribuendo alla sua unificazione e alla riappacificazione. Dal 1909, a maggio, il Giro entra nelle case degli italiani e li accompagna in un appassionante viaggio lungo la penisola. Un viaggio fatto di vette da scalare, di traguardi da conquistare, di avventure e fatiche. Storie di uomini e biciclette che hanno lasciato un segno indelebile nella nostra storia. Da Coppi a Battali, passando da Gimondi a Merckx, fino ad arrivare a Indurain e Pantani. -
La stella del generalissimo
Dove è nascosta la preziosissima Stella del Generalissimo Stalin? E cosa è accaduto alle sue due più valide spie, in missione nell'harem privato dello sceicco del Kuwait? Un incredibile piano d'invasione dell'Europa (da realizzarsi in soli quattro giorni e grazie all'appoggio dei paesi arabi), rimasto nascosto per sessant'anni nell'archivio personale del leader sovietico, viene scoperto ai giorni nostri dall'autore e finisce per scatenare un avvincente e spassoso intrigo che vede coinvolti agenti dei servizi segreti russi e americani, leader politici, criminali internazionali, mafiosi, ""nuovi russi"""" arrivisti ed eccentrici ricconi americani, nonché le leggendarie superspie Mavra Besova e Timofej Pokusaj, oltre che l'autore stesso... Purtroppo per Stalin, le due superspie diventano amanti e scappano in Occidente, mandando in fumo il suo progetto d'invasione e finendo al centro di una vera e propria caccia all'uomo che continua ai giorni nostri."" -
Viaggiatori nel tempo. 12 misteri matematici
Durante una serie di partite giocate in simultanea, Viniyarin, il grande campione di scacchi, viene battuto seccamente da un giovane che adotta una tattica di gioco sorprendente. La notte stessa si reca a casa sua e lo uccide. Poi va a costituirsi. Tutto sembrerebbe chiaro. Ma il commissario non è convinto. Sospetta che Viniyarin nasconda un segreto più grande. Ma è ben lontano dall'immaginare che sarà la matematica a offrirgli la soluzione del caso... Talete, il celebre filosofo greco, è impegnato in una sfida lanciatagli dal faraone Amasi in persona, che lo condurrà nel cuore dell'Egitto, al cospetto della grande piramide di Cheope, nel tentativo di svelare un segreto noto solo agli scribi... Grazie alla passione per i videogiochi, un giovane rapinatore riesce a uscire dal labirinto nel quale si è smarrito, sfuggendo così ai suoi ex complici che gli danno la caccia... Una studentessa di ingegneria è chiamata a cimentarsi nella difficile impresa di far funzionare almeno una delle eccentriche invenzioni del defunto prozio, allo scopo di entrare in possesso di una cospicua eredità... Sono alcune delle storie contenute in questo libro, nel quale scopriamo che la realtà quotidiana è più influenzata dalla matematica di quanto non sembri. -
I miei giorni con Oriana Fallaci
La protagonista di questo romanzo è giovane, brillante e determinata, ha lasciato l'Italia per vivere a New York dove la aspettano un fidanzato e, spera, una nuova vita. La Grande Mela la accoglie con tutta la sua vivacità, ma dietro all'arte, agli appuntamenti, alle scintillanti luci di Manatthan, scopre che la vita nella metropoli americana non è come quella sognata dalla provincia. Non è facile trovare un lavoro stimolante, ancor più difficile affittare un appartamento decente e, come se non bastasse, il suo fidanzato è costretto a condividere la casa con un'altra donna. La vita della giovane italiana verrà stravolta dall'incontro con Oriana Fallaci che le offre un lavoro e le apre, per pochi mesi, le porte della propria casa e della propria anima. Sarà un'esperienza dura, illuminante, formativa. Un'occasione di crescita e conoscenza che la porterà a riflettere sulle scelte della sua vita e su quelle della solitaria scrittrice. -
Memorie della rosa. La mia vita con Antoine de Saint-Exupéry
Cinquant'anni dopo il loro rientro in Francia, avvenuto nel 1943, i bauli da viaggio che custodiscono gelosamente tutta la vita in comune di Antoine de Saint-Exupéry (1900-1944) e della moglie Consuelo (1901-1979) svelano finalmente i loro misteri. Il loro lungo esilio americano ha favorito il fiorire di leggende, maldicenze, pettegolezzi. Il manoscritto di Consuelo, ritrovato nel 1993 e pubblicato in Francia nel 2000, entra nell'intimità della giovane coppia e ci racconta una tra le più affascinanti storie d'amore di tutti i tempi. Dagli incontri appassionati alle separazioni crudeli, dagli appartamenti in affitto alle camere d'albergo, dalle notti in solitaria attesa agli istanti di felicità assoluta, dai tradimenti alle riconciliazioni, dai voli spericolati alle parentesi mondane. Consuelo, la rosa maltrattata e adorata del Piccolo principe, che aveva il dono di saper raccontare storie favolose, proprio come Sheràzàd, ci fa il regalo più bello, restituendoci il vero Antoine de Saint-Exupéry. Ed ecco che egli ci appare spogliato dell'aureola di scrittore moralista e rigido, riconsegnato alla sua grandezza e debolezza di uomo. -
Il segreto svelato del Piccolo Principe. Aforismi, scene memorabili e insegnamenti tratti da «Il Piccolo Principe»
"Il Piccolo principe"""" nasconde un segreto. Il segreto della sua bellezza. Si sono spesi fiumi di parole per tentare di svelarlo. Ma esso rimane ancora celato. Quasi nessun altro libro suscita tanta commozione. Come spiegare il suo potere? E come mai raffinati intellettuali, uomini navigati e disincantati, che magari nella vita mostrano il più totale cinismo, di fronte a questa piccola opera si sciolgono come neve al sole? Questo libro tenta di spiegarlo, mettendone a fuoco i passaggi chiave, gli insegnamenti, le scene memorabili. Scene destinate a restare per sempre scolpite nel cuore e nella mente dei milioni di lettori di ogni età, luogo ed epoca, che se lo sono tramandati: di genitore in figlio, di amico in amico, di amante in amante. Un libro che ogni scrittore vorrebbe aver scritto, anche se non lo ammetterebbe mai." -
Mi piace il bar. Del bere e di molto altro
"'Mi piace il bar' si legge come un romanzo ed è interessante come l'autobiografia di un uomo straordinario. Gli anni '80, '90 e ZeroZero raccontati dal vivo da colui che ha fatto l'accompagnatore di modelle americane, ha sfidato la malavita slava e le infiltrazioni camorristiche nella riviera romagnola, ha fatto patti di sangue con amici baristi, ha conosciuto gli scrittori e i registi più famosi del mondo, ha bevuto molto, pensato molto, scritto molto, amato molto e si è intrufolato nella Alcolisti Anonimi per vedere l'effetto che fa smettere di bere. Molto. Un libro che racconta i nostri quarant'anni più recenti partendo dal punto di vista privilegiato dei bar e da quel che ha in testa il supereroe Andrea G. Pinketts"""". (Davide Bregola)" -
Libertà e comandamento
In tutte le affermazioni del concreto di cui vive oggi la filosofia, non si riconosce che la relazione con altri è un elemento d'astrazione che spezza la continuità del concreto, relazione con l'Altro in quanto Altro, denudato, in tutti i sensi del termine. Di conseguenza occorre scartare la parola prossimo e la parola simile, che consacrano tra me e l'Altro molte cose comuni: io ho sempre un mucchio di cose in comune con il mio vicino, molte somiglianze col mio simile, noi apparteniamo alla stessa essenza. La trascendenza non è possibile se non con Altri, rispetto al quale noi siamo assolutamente differenti, senza che questa differenza dipenda da una qualche qualità. La trascendenza mi è sembrata essere il punto di partenza delle nostre relazioni concrete con Altri, tutto il resto si aggiunge sopra di essa. Ecco perché trascendente mi sembra sia una nozione prima. -
L' evento esposto come evento d'eccezione. Materiali per un pensiero neocritico. Ediz. ampliata
"La logica di un evento d'eccezione dovrà situarsi nella speciale convertibilità di un ritiro e di un inizio. Costringerà a pensare l'inizio in un certo ritiro e il ritiro in una speciale esposizione. Vedremo che un ritiro non sarà mai tale se non potrà esporsi nella suaritrazione. Vedremo che sarà indispensabile liberare il ritiro da ogni evidenza di presenza e d'assenza. L'evidenza di una presenza o di un'assenza segna infatti sempre un particolare contrattempo, un inevitabile anticipo o ritardo sull'evento d'eccezione.Ritiro, inizio ed esposizione si ritroveranno in un orizzonte univoco, convertibili l'uno nell'altro. Nel ritiro esposto come nome per un evento d'eccezione si farà scena inoltre la difficile complicazione di una libertà e di una possibilità. Questa edizione arricchisce la precedente con l'introduzione di alcuni capitoli e di un'ampia introduzione""""." -
Il fondamento «patico» dell'ermeneutico. Affettività, pensiero e linguaggio nell'opera di Heidegger
Il rapporto complesso tra pathos e logos, tra affettività e comprensione, costituisce ancor oggi uno degli aspetti meno indagati del pensiero di Martin Heidegger. Al suo studio si dedica questo volume, proponendo una rilettura del percorso speculativo del filosofo volta a mettere in luce il rapporto di costante e creativa interazione esistente tra gli stati d'animo e la sfera razionale-conoscitiva, e avanzando una tesi dirimente: il primato ontologico dell'affettività sulla comprensione. Nello specifico, l'analisi del concetto heideggeriano di ""situazione emotiva"""" rende possibile esplorare una dimensione affettiva fondamentale dell'essere umano, definibile come """"patica"""". Questa identifica la modalità più originaria con cui l'uomo si relaziona al """"reale"""", costituendo la condizione di possibilità della dimensione ermeneutica. Ad essa appartengono la comprensione, l'interpretazione e il linguaggio, vale a dire le strutture che ordinano la realtà in un sistema di significati. Il lavoro offre al lettore delle coordinate per muoversi lungo tutto l'arco della riflessione del filosofo tedesco, in relazione ai principali snodi del suo sviluppo."" -
Ortologia della contraddizione. Critica di Heidegger interprete di Aristotele
Martin Heidegger nei suoi anni di formazione, che furono anche gli anni di gestazione di Essere e tempo, ebbe un rapporto intenso e decisivo con la grande filosofia greca. I corsi universitari degli anni 20, dedicati particolarmente a Platone ed Aristotele, furono momenti di un processo di fondazione della filosofia come ""scienza critica"""". Secondo Heidegger infatti solo nel """"differenziare qualcosa da qualcos'altro si rendono visibili entrambi, il differente e la sua differenza""""; un approccio che involgeva evidentemente i grandi temi della filosofia: essere ed ente, identità e differenza, positività e critica. Questo libro indaga però il possibile istituirsi di una aporia fra ontologia e dialettica, fra metafisica e critica. Proprio nella grande Zusammenfassung degli anni '20 con Platone ed Aristotele, pare infatti definirsi quella tensione fra rigore eleatico e apertura al mondo destinata a restare centrale ed irrisolta nell'arco dell'intera vicenda filosofica, morale e politica di Martin Heidegger."" -
Quaderni di Inschibboleth. Vol. 5: Figure dell'inganno
Quaderni di Inschibboleth è una rivista italiana di filosofia che accoglie lavori scientifici di giovani studiosi. -
La grande traversata. Filosofia e teologia. Nuova ediz.
Seguendo la metafora della traversata tra due sponde di uno stesso fiume, il testo di Emmanuel Falque ci offre un'avvincente lettura del rapporto tra filosofia e teologia nel terreno comune del loro incessante confliggere: quello dell'esegesi e dell'ermeneutica del testo biblico. Un'andata e ritorno che non si sottrae dal confronto con alcune delle più importanti esperienze filosofiche del Novecento, proponendo una propria e originale interpretazione di quella tradizione fenomenologica francese, in cui l'intera riflessione di Falque sorge e s'innerva. Breve sebbene densissimo per profondità di pensiero, questo saggio costituisce uno sguardo panoramico che l'autore getta a ritroso sulla propria riflessione, ripercorrendone i nodi filosofici e teologici più significativi. Il volume è arricchito da un saggio di Andrea Bellantone che introduce il lettore italiano all'interno del pensiero di Falque e dell'ampia galassia della fenomenologia francese contemporanea. -
Essere ebreo. Nuova ediz.
La questione circa l'«Essere» è al cuore della riflessione filosofica di Emmanuel Levinas. Essa costituisce da un lato una critica radicale dell'ontologia fondamentale e dall'altro essa sposta l'esperienza della soggettività del soggetto verso la questione dell'identità ebraica, irriducibile, secondo Levinas a ciò che egli stesso chiama «Essere ebreo». La discussione sull'Essere ebreo è condotta con gli accenti tragici del dopo guerra, nella misura in cui Levinas non separa mai l'esistenza ebraica dalla sua precarietà e dalla coscienza di una identità segnata per sempre dalla Shoah. La riflessione di Levinas in questo testo del 1947 trova un prolungamento in una lettera inedita rivolta a Maurice Blanchot, del maggio 1948, scritta al momento della creazione dello Stato di Israele. -
Comprensione della spiritualità nelle culture francese e tedesca. Nuova ediz.
"La comprensione della spiritualità nelle culture francese e tedesca"""" fu redatto da Levinas in lituano e poi pubblicato nel luglio 1933 in una rivista lituana dal nome «Vairas». Scomparso al tempo della seconda guerra mondiale, è stato ritrovato per caso su un ripiano nella sala periodici dell'Università di Vilnius. Sotto diversi aspetti, l'analisi di Levinas si presenta come il simmetrico del testo comparso nel 1934 nella rivista «Esprit», """"Alcune riflessioni sulla filosofia dell'hitlerismo"""". Il testo rappresenta, in tal senso, un punto decisivo per la conoscenza di questa grande opera filosofica, segata in maniera indelebile dalla barbarie della storia e dall'importanza assegnata al rapporto con l'altro uomo in quanto essere unico." -
Il pensiero. Rivista di filosofia (2016). Nuova ediz.. Vol. 552: Hegel.
L. LUGARINI, Giudizio e sillogismo; F. DUQUE, È ideale la realtà virtuale? Hegel e gli spettri; L. ILLETTERATI, Vita e concetto. Hegel e la grammatica del vivente; M. DONÀ, «Sich selbst aufhebende Vermittlung». Il concetto come idea: ovvero la mediazione che toglie se stessa, nella Dottrina del concetto; M. CAPASSO, L'essere come ritorno. Apparenza e riflessione nella Scienza della logica di Hegel; E. FORCELLINO, Dal nulla al nulla. Intorno al luogo del 'logico'; G. GORIA, Tautologia. Hegel e il fondamento; M. ADINOLFI, Fra Hegel e Heidegger: l'identità e l'esperienza del pensiero. -
Colloquio di un filosofo con la Marescialla di.... Ediz. integrale
L’intreccio è semplice: Diderot si reca in visita a casa dell’amico maresciallo che però è assente. In attesa del suo ritorno s’intrattiene con la moglie, la Marescialla, mentre questa si dedica alla sua toeletta. È un luogo inconsueto per una discussione filosofica, ma insolita è anche l’interlocutrice: una donna cattolica devota e madre di sette figli, stupita ed entusiasta di “fare della filosofia”. In quest’opera Diderot mette in scena se stesso e si interroga in materia di morale e di fede: gli argomenti sono quelli tipici del materialismo ateo del XVIII secolo, non manca qualche provocazione e la sua caratteristica ironia. Il dialogo però è sempre garbato, per questo Joël Gayraud lo ha definito “limpido, leggero come una fuga di Bach”. -
Spartaco. L'origine di un mito
Nei secoli il personaggio di Spartaco ha acquisito una dimensione quasi mitica. È stato adattato alle più contrapposte ideologie (dagli antischiavisti della Rivoluzione Francese ai Garibaldini dell'Unità d'Italia ai marxisti della Repubblica di Weimar) ed è stato dipinto con i colori d'ogni genere di fantasia. Il suo mito funziona per certi versi come un vero e proprio sismografo delle diverse società nel tempo: pur rimanendo sensibilmente vicini, i significati che assume la sua vicenda storica differiscono secondo l'epoca e l'uso che ne viene fatto. Questo libro si interroga dunque, ricostruendola attraverso una paziente operazione filologico-critica, la genesi del mito di Spartaco mostrandone le diverse problematiche: dalla schiavitù nei tempi antichi, ai modi di pensare e di interpretare i fatti dei contemporanei; dalle difficoltà della ricostruzione storiografica alla sopravvivenza del mito oggi. -
Le epigrafi della Valle di Comino. Atti del 13° Convegno epigrafico cominese (Atina, 28 maggio 2016)
Il volume raccoglie gli studi di illustri epigrafisti: Cesare Letta, Michele Carroccia, Giovanna Rita Bellini, Matteo Zagarola, Giuseppe Camodeca, Alfredo Morelli, Carlo Molle, Sabrina Pietrobono, Heikki Solin e Gianluca Mandatori. -
Marinai cortonesi
"Il volume raccoglie i ricordi e le storie di 40 marinai cortonesi, raccontate in prima persona dagli stessi protagonisti, o nel ricordo di figli e nipoti, non solo attraverso la narrazione ma anche attraverso le fotografie di quegli anni. In questo volume della memoria voluto e ideato da Franco Lodovichi """"Ogni racconto va aldilà della propria vita, s'intreccia a sentimenti, passioni, ricordi... racconta il mare da una città e allo stesso tempo racconta Cortona da tante navi più o meno lontane dalla costa... ogni storia un nome, ogni nome un viaggio... ."""" Così si legge nell'introduzione dell'Assessore alla Cultura del Comune di Cortona Dott. Ricci Albano."