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Biennale di Architettura 2018. Freespace
"Con il tema Freespace la Biennale Architettura 2018 presenterà al pubblico esempi, proposte, elementi - costruiti o non costruiti - di opere che esemplificano le qualità essenziali dell'architettura; la modulazione, la ricchezza e la materialità delle superfici, l'orchestrazione e la disposizione in sequenza del movimento, rivelando le potenzialità e la bellezza insite nell'architettura."""" Yvonne Farrell e Shelley McNamara introducono così la 16. Mostra Internazionale di Architettura affidata alla loro curatela. Una Mostra complessa e dal tema ricercato in cui gli architetti invitati - affiancati da 63 Partecipazioni Nazionali, 12 Eventi Collaterali e un Progetto Speciale - sono invitati a svelare l'ingrediente """"Freespace"""" che si trova nei loro progetti. Il Volume I del catalogo è dedicato alla Mostra Internazionale a cura di Yvonne Farrell e Shalley McNamara. Il volume è diviso al suo interno in 3 parti. La prima parte è dedicata ai progetti in mostra: ogni progetto è presentato su 2 pagine e descritto con testi delle Curatrici e degli architetti partecipanti accompagnati da immagini a colori. Nella seconda parte, immagini a colori a tutta pagina raccontano i progetti e le architetture con grande impatto visivo. La terza parte è destinata agli apparati di approfondimento. Il Volume II è invece dedicato alle Partecipazioni Nazionali, ai Progetti Speciali e agli Eventi Collaterali, illustrati in singole schede nei loro concept e realizzazioni con testi approfonditi e immagini a corredo." -
Biennale Architettura 2018. Freespace. Guida breve
Una guida tascabile, ideata per accompagnare il visitatore lungo il percorso espositivo della 16. Mostra Internazionale di Architettura - Freespace, a cura di Yvonne Farrell e Shelley McNamara. Una mostra che ha «l'obiettivo di promuovere il ""desiderio"""" di architettura» - come spiega il Presidente della Biennale Paolo Baratta -, una Mostra che pone al centro dell'attenzione """"la questione dello spazio, della qualità dello spazio, dello spazio libero e gratuito"""". Il tema viene sviluppato in mostra attraverso le opere di 100 architetti partecipanti suddivisi in 3 sezioni, accompagnati dalle 63 Partecipazioni Nazionali e dai due Progetti Speciali. Ogni lavoro viene presentato nella Guida in singoli contenuti dedicati, con immagini a corredo di brevi testi esplicativi. Il volume raccoglie opere e partecipanti della 16. Mostra Internazionale di Architettura organizzata dalla Biennale di Venezia, che si terrà dal 26 maggio al 25 novembre 2018."" -
Biennale Musica 2018. Crossing the Atlantic. Ediz. italiana e inglese
Aperto a una ""più attuale interpretazione del concetto di contemporaneità"""", il 62. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, a Venezia dal 28 settembre al 7 ottobre 2018, è dedicato alle influenze musicali tra Europa e Americhe. The Yellow Shark di Frank Zappa interpretato dal Parco della Musica Contemporanea Ensemble al Teatro Goldoni di Venezia, il Leone d'Oro a Keith Jarrett, María de Buenos Aires di Astor Piazzolla diretta dal Maestro argentino Marcelo Nisinman, Aliados del Leone d'Argento Sebastian Rivas, sono alcuni esempi di come ogni musica possa arricchirsi dell'esperienza dell'altra, assorbirne la lezione e restituirla in una nuova forma. Il catalogo della Biennale Musica 2018 approfondisce i concerti in cartellone, con brani critici, testi delle composizioni vocali, biografie dei compositori e degli interpreti protagonisti del Festival. Un focus sul contrabbasso arricchisce il volume, tracciando una breve storia dello strumento musicale e introducendo Florentin Ginot, Charlotte Testu e Dario Calderone, musicisti che si distinguono nel panorama musicale contemporaneo per le loro sperimentazioni e interpretazioni delle potenzialità del contrabbasso solista. """"Il tema del Festival, intitolato 'Crossing the Atlantic', riguarda la musica e i musicisti delle Americhe e del Vecchio Continente in riferimento sia alle specificità di genere - come dimostra la particolare attenzione dedicata a uno dei massimi rappresentanti della musica d'improvvisazione, Keith Jarrett, a cui è stato conferito il Leone d'Oro alla carriera - sia alle reciproche influenze e contaminazioni."""" (Ivan Fedele, Direttore artistico del Settore Musica). Presentazioni di Paolo Baratta e Ivan Fedele."" -
Biennale danza 2019. On becoming a smart god-dess. Catalogo della mostra (Venezia, 21-20 giugno 2019). Ediz. italiana e inglese
Dal 21 al 30 giugno 2019, in occasione del 13. Festival Internazionale di Danza Contemporanea, coreografi provenienti da tutto il mondo e dalle più disparate esperienze saranno a Venezia per offrire agli spettatori nuove prospettive e condurli alla scoperta di luoghi sconosciuti. Il catalogo della Biennale Danza 2019 percorre il Festival, dalle performance agli incontri con il pubblico, attraverso testi critici, biografie e citazioni degli artisti invitati. Il volume restituisce tutta la ricchezza degli spettacoli in cartellone ed evidenzia dinamiche e sviluppi contemporanei della figura del danzatore e del coreografo. Il catalogo nasce dall'idea della Direttrice della Biennale Danza, Marie Chouinard. Presentazioni di Paolo Baratta e Marie Chouinard. -
Biennale teatro 2019. Atto terzo: drammaturgie. Ediz. italiana e inglese
Il Catalogo della Biennale Teatro 2019 instaura un ideale dialogo tra il fare drammaturgia e l'arte della cucina, capaci di rinnovarsi attraverso un utilizzo sapiente degli ingredienti e delle materie prime; l'elaborazione di un testo o di una partitura visiva diviene così somigliante a quella di una ricetta, con le sue regole e la sua grammatica. Ogni artista presente al Festival si racconta nel Catalogo scrivendo perlopiù in prima persona, raccontandosi senza mediazioni in una narrazione che diviene testo teatrale, biografie scritte in forma di monologo o dialogo che sono di fatto drammaturgie, fino alla presentazione di pagine autentiche dei copioni originali degli spettacoli presentati in Biennale e la minuziosa descrizione dei propri piatti preferiti; tutto questo contribuisce a creare un menu dove le portate, rappresentate idealmente dai protagonisti del Festival e dai loro contributi, vengono servite al pubblico o al lettore come preziosi strumenti per comprendere. O, se si vuole, come fossero tracce da seguire per il lavoro di un potenziale detective, alle prese con il territorio complesso della drammaturgia. Il catalogo nasce dall'idea del Direttore della Biennale Teatro, Antonio Latella. Layout e impaginazione sono a firma di Leonardo Maraner, Headline. -
Biennale Musica 2019. Back to Europe. Ediz. italiana e inglese
A Venezia dal 27 settembre al 6 ottobre 2019, il 63. Festival Internazionale di Musica Contemporanea presenta 16 appuntamenti per un totale di 30 prime esecuzioni: 19 assolute (con 12 commissioni della Biennale di Venezia) e 11 italiane. ""Dopo i temi trattati nelle due edizioni precedenti, - scrive il direttore Ivan Fedele - che riguardavano le relazioni tra musiche e culture del Continente asiatico (2017) e di quello americano (2018) con le esperienze europee di punta, il prossimo Festival si occuperà eminentemente di alcune delle realtà più interessanti (compositori e interpreti) del 'Vecchio Continente' il quale resta un punto di riferimento della musica e, in generale, della cultura del nostro tempo"""". Il catalogo della Biennale Musica 2019 approfondisce i concerti in cartellone con brani critici, testi delle composizioni vocali, biografie dei compositori e degli interpreti protagonisti del Festival."" -
Biennale teatro 2020. Atto quarto: nascondi(no). Ediz. italiana e inglese
Il catalogo della Biennale Teatro 2020 racconta, in oltre 500 pagine, gli artisti e le opere che compongono il prossimo Festival. ""Abbiamo chiesto a tutti gli artisti - dichiara il Direttore Antonio Latella - di prendere parte attivamente alla creazione del catalogo, chiedendo loro di esporsi attraverso una biografia scritta di proprio pugno, che fosse 'non censurata', ovvero senza omettere particolari o episodi che in genere vengono taciuti in pubblicazioni ufficiali. Inoltre, gli artisti stessi hanno scritto la presentazione dei loro spettacoli prestando una particolare attenzione al tema del Festival (la censura), che orienta e ha orientato il loro lavoro. Infine, anche ironicamente, abbiamo chiesto loro di pensare a dei convenevoli, ovvero a delle frasi di circostanza che spesso si dicono, a fine spettacolo, ai protagonisti dell'opera appena vista, per salutarli tacendo il proprio vero pensiero. Un ennesimo, anche divertente, nascondimento"""". Un capitolo finale, intitolato Rielaborazioni artistiche dovute al Covid-19, è stato poi aggiunto, invitando registe, registi e compagnie al banco di prova della messinscena in tempi di disposizioni post emergenza sanitaria."" -
Biennale teatro 2021. Blue. Ediz. italiana e inglese
"Il progetto per l'edizione 2021/2024 della Biennale Teatro, sarà centrato sull'esplorazione dell'Uomo oggi e delle sue molteplici complesse sfaccettature. Il timbro della nostra poetica si delineerà e prenderà forma di una tetralogia, composta da quattro parti con una matrice tematica differente per ciascun anno, legata a uno specifico colore..."""" """"per la Biennale Teatro 2021 partiremo proprio dal BLUE e dalle sue infinite variazioni"""". In quasi 300 pagine, caratterizzati ciascuno con una specifica nuance del Blue, il catalogo presenta i 13 artisti e le 13 opere che compongono il Festival attraverso le note di regia, una biografia narrata, dettagliati crediti e le immagini degli spettacoli. Ogni artista si racconta, inoltre, attraverso un diario intimo costruito come un caleidoscopio di immagini e pensieri. Nel volume sono inoltre presenti i vincitori del Bando Performance Site Specific i cui lavori sono presenti in cartellone. Una sezione è dedicata al College Teatro con i Bandi rivolti a registi under 35, autori under 40 e Performer; è inoltre presentato il ciclo di Tavole Rotonde e le Masterclass con i workshop condotti da un'equipe internazionale di studiosi, operatori, giornalisti, artisti e Maestri." -
Biennale Musica 2021. Choruses. Ediz. italiana e inglese
Il 65. Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale è il primo del quadriennio diretto dalla compositrice Lucia Ronchetti. Intitolata Choruses - Drammaturgie vocali, la Biennale Musica 2021 è dedicata al ""trattamento compositivo della voce, a partire dai lavori corali monumentali degli ultimi decenni fino alle esplorazioni drammaturgiche della produzione vocale più recente"""". Concerti, installazioni sonore, performance sperimentali, happening vocali, un'opera processionale e un lavoro di teatro musicale da camera presentano i differenti aspetti della voce nella creatività contemporanea. Il catalogo, dopo la consueta introduzione del Presidente della Biennale di Venezia Roberto Cicutto, entra nel vivo grazie ad un dialogo tra Lucia Ronchetti e Stefano Nardelli che ha curato i testi e redatto le note di approfondimento dei concerti. Lucia Ronchetti firma i due testi di presentazione dei Leoni: il Leone d'Oro alla carriera a Kaija Saariaho e il Leone d'Argento ai Neue Vocalsolisten di Stoccarda. Saggi critici e saggi analitici a firma di Stéphane Roth, Peter Sellars, Björn Gottstein, Ingrid Pustijanac, Camille Lienhard, arricchiscono la prima parte del volume. Si approda alla seconda parte del catalogo attraversando un'inedita raccolta di immagini realizzate, appositamente per la Biennale Musica 2021, dal fotografo olandese Marco Borggreve dedicate al tema della voce e al canto. La seconda parte del volume approfondisce i concerti, le installazioni sonore, le performance sperimentali, gli happening vocali, l'opera processionale e il lavoro di teatro musicale da camera in cartellone con note critiche, testi delle composizioni vocali, le biografie dei compositori e degli interpreti del Festival. Arricchiscono il programma della Biennale Musica 2021 una conferenza di Gianmario Borio, un programma di incontri e le Lezioni di Musica dedicate alla polifonia vocale veneziana a cura di Rai Radio3, condotte in diretta radiofonica da Giovanni Bietti dalla Sala delle Colonne di Ca' Giustinian. Una sezione del catalogo è dedicata alle performance sperimentali dei giovani artisti della Biennale College Musica, che affrontano """"le potenzialità drammaturgiche della voce, promuovendo nuove opere musicali a cappella, installazioni sonore e performance site specific sempre dedicate alla voce e dislocate in diversi luoghi della città di Venezia"""". Il volume si conclude con la presentazione giornaliera del Calendario completo del Festival."" -
I giardini della memoria
Autobiografia. -
Dalle ceneri della fenice
"Fu quando imparai a specchiarmi nel cielo che appesi sopra il letto della mia stanza il poster di Ronaldo, che sistemai con cura i libri di scuola nella libreria, che piegai la mia roba nei miei cassetti, che iniziai a sentirmi a casa mia. Capii che nessuno di noi era diverso, nessuno era peggiore. Capii che eravamo accomunati dal semplice ma inesorabile fatto di non poter scegliere la propria origine. Specchiandomi nel cielo capii che potevamo però scegliere il nostro futuro...""""." -
Tempi sospesi
Edoardo aveva un amore, forse un grande amore, Giulia, ma un giorno è andata via, Fran!, come i quadri che cadono in ""Novecento"""" di Baricco. Nei suoi occhi ora c'è un vuoto, per quell'amore perduto, forse ingiustamente, e non basta sempre una quattro formaggi gigante e una birra fredda per consolarsi o andare a vedere un film al cinema da solo per tirarsi su. Un lago, la stanza numero quattro, un pontile in legno, una locanda senza troppe pretese. In questo scenario ora corre Edo, alla ricerca della rinascita, di una nuova occasione per sentirsi vivo, senza angosce, col desiderio di scrivere una nuova storia, un nuovo capitolo della propria vita."" -
Figli dell'anima
"È colpa di questa vita che non ha mai avuto grazia dei nostri poveri cuori. La verità è che noi non siamo mai state le figlie di nessuno"""". Rosa è diventata una """"Figlia dell'anima"""". Strappata alla sua infanzia, viene venduta, con la sorellina Rita, a una famiglia benestante, da suo padre, uomo dispotico e avido. La sua autorità predominerà sull'esistenza di Rosa e dei suoi fratelli; in particolar modo, sulla vita di Antonio, il bambino che vedeva le """"Stelle grandi"""". """"Figli dell'anima"""" è un romanzo che racconta un'epoca, il secondo dopoguerra, in cui il nulla era il tutto, e quel tutto erano briciole di una realtà cruda e amara." -
Giallo Cagliari
"Giallo Cagliari"""" raccoglie due storie ambientate in Castello, nella Cagliari """"vecchia"""". Nel primo romanzo """"I passi indietro"""", si muove il bancario Matteo: un solitario, una persona metodica, ordinata, silenziosa. Da quando la moglie Loredana, milanese, lo ha cacciato di casa, è ritornato nella """"sua"""" Cagliari. Un giorno incontrerà una ragazzina di nome Sara che gli stravolgerà la vita. Nel secondo romanzo """"La donna col cappello di paglia"""" incontreremo una giovane coppia: Antonio e Gabriella che stanno insieme già da qualche anno. In estate Antonio conosce la bella ucraina Hélena che entrerà nella vita del ragazzo con prepotenza. Hélena è la badante di una vecchia nobildonna cagliaritana che abita in Castello. Un giorno il passato che Hélena teneva nascosto ritorna..." -
Joseph e Lia. La mia vita precedente a Mauthausen
La storia raccontata da Roberto Sanna in Joseph e Lia è profonda, intrigante, a tratti poetica e nel complesso estremamente inquietante dal momento che si tratta del resoconto fatto in prima persona dal protagonista, Joseph Keller, del suo internamento nel lager nazista di Mauthausen. Per tutta la durata del racconto è difficile pensare che non sia davvero Joseph a narrare la sua storia, eppure il libro è stato scritto in anni recenti, benché Joseph sia morto ormai da decenni e la sua voce, nel pensare comune, avrebbe dovuto essere spenta per sempre. Sulla vicenda non esistono documenti d'archivio o testimonianze, e se Roberto riesce a dare voce a Joseph è perché lui stesso è Joseph, o meglio lo è stato nella sua vita precedente, e nel corso di una serie di sedute di ipnosi regressiva ha ricordato vividamente e con estrema ricchezza di particolari la sua drammatica esperienza nel lager di Mauthausen. -
Le due isole
Il racconto breve richiede un'attenta misura nella descrizione dei dettagli, deve riuscire a presentare i personaggi approfondendoli, descrivendoli, insomma deve rendere la fotografia di un fatto, di una storia. Vittorio Cravotta in quest'opera lo fa. Nel suo raccontare riesce non solo a dar corpo e anima ai suoi personaggi, ma riesce a rappresentare tutti gli elementi che gli stanno intorno: dal luogo fisico agli elementi che con essi interagiscono. L'autore infatti, oltre alle persone, porta in scena i suoni, gli odori, le tradizioni di due isole, di due culture che è riuscito a far proprie, amandole e andandone orgoglioso. In ""Le due isole"""" un narrare, a volte forse in modo autobiografico, altre in veste di attento osservatore, della vita che scorre fra difficoltà, desideri, sogni e ironia della sorte."" -
La giostra dei pensieri
Protagonista in questa raccolta è l'emozione più profonda che l'autrice ci lascia attraversare, permettendoci di immergerci dentro i suoi stati d'animo. La punteggiatura quasi del tutto assente, caratteristica della lirica di Valeria Corbu, rafforza il senso di dolore e sofferenza, ma nel contempo regala ritmo e intensità a quel movimento dell'amore presente in ogni verso. Un testo quindi ""La giostra dei pensieri"""", con il quale l'autrice riesce a trasmettere in versi sensazioni ed emozioni, con generosa semplicità e purezza."" -
Chorams
Il Regno di Chorams è in pericolo. Nella Valle della Vita è scomparsa la perla della Speranza. Solo un giovane, venuto da un altro mondo, con animo puro potrà recuperarla come narra la profezia raccolta in un'antica poesia. ""Il sogno di un forestiero che in Chorams per esso viene e, puro e innocente, la Speranza ridona"""". Egli è Oscar, che leggendo un misterioso racconto da un antico volume, si trova catapultato in questo mondo fantastico, ma sull'orlo di una terribile guerra. I principati di Ran, Reghor, Seramis e Nadipan si sono ribellati al sovrano, Althor II, e avanzano minacciosi verso la capitale del Regno: la santa Orazhin. Riuscirà il regno a salvarsi dalle mire del perfido Gog..."" -
Donne maledette
"Donne Maledette"""" è un libro che racconta due storie di donne che sono realmente accadute nella affascinante città di Buenos Aires. Storie che hanno occupato per anni, morbosamente, grandi spazi nei giornali. Inès Kainer descrive in modo lucido le diverse condizioni sociali dalle quali provenivano Victoria e Orieta: una, figlia di una delle famiglie più ricche dell'Argentina; l'altra, proveniente da Santiago del Estero, una tra le provincie più diseredate del nord, dove anche l'acqua era un lusso. In un mondo dominato dal femminicidio, anche le donne diventano assassine quando vengono tormentate dalla malvagità degli uomini." -
Antologia concorso Amicolibro 2014
Antologia che raccoglie le opere di narrativa e poesia premiate dal 2° Concorso Letterario AmicoLibro organizzato dall'omonima casa editrice di Montescaglioso.