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Different rhythms. Atti 8° convegno FKL sul paesaggio sonoro (Cagliari, 27-30 settembre 2017)
Il paesaggio sonoro contiene una gamma estremamente ampia di ritmi differenti, dati da suoni differenti, ritmi veloci, ritmi lenti, ritmi che accelerano, che rimangono costanti, ritmi irregolari, che rallentano, che scompaiono e riappaiono, che si sovrappongono gli uni agli altri. Anche un suono sentito una volta e poi mai più può suggerire l'idea o l'ipotesi di un ritmo, un evento che nella nostra vita ha separato un prima e un dopo, un qui e un là. Quali sono i ritmi che caratterizzano il nostro paesaggio sonoro, che lo hanno caratterizzato nel passato, e che lo caratterizzeranno nel futuro? In che modo tali ritmi si legano alla nostra vita, alla nostra memoria, all'immaginazione, alla conoscenza, alle emozioni? Quali sono gli spazi e i soggetti, gli elementi coinvolti nel darsi di particolari ritmi? Cosa possiamo capire dal manifestarsi di questi ritmi, che cosa ci insegnano, ne possiamo scoprire di nuovi? Quali musiche, quali immagini, quali architetture, quali comportamenti vengono condizionati dai ritmi del paesaggio sonoro? Quali forme del territorio e della città, dell'ambiente naturale e costruito, inducono e determinano a loro volta ritmi e durate nel paesaggio sonoro? Del ritmo, nei suoi molteplici e differenti aspetti, si è occupato il Forum Klanglandschaft (FKL) nel suo ottavo simposio internazionale intitolato ""Different rhythms"""", che si è tenuto a Cagliari nel settembre 2017. Questo volume, curato da Francesco Michi e Stefano Zorzanello, raccoglie alcuni degli interventi che sono stati presentati in quella occasione."" -
L' isola del silenzio
Non occorre spostarsi troppo per viaggiare molto. Sette miglia, appena, nelle acque verde azzurre del Golfo del Messico, a bordo di un traghetto che fa la spola tra il villaggio costiero di Carrabelle e la sottile striscia di terra di Dog Island. In questo lembo quasi intatto della Florida meridionale, battuto da ricorrenti uragani, privo di negozi, refrattario a connessioni internet e abitato da un centinaio di coraggiosi residenti, approdano una scrittrice americana di antica stirpe mediterranea e il suo compagno fotografo. È il contesto ideale per lasciarsi alle spalle l'esasperato efficientismo del Sogno Americano e ascoltare il silenzio, scoprendo quel che rimane di se stessi nello specchio della natura incorrotta. Tra conchiglie rarissime, tartarughe marine, sciami di pellicani impettiti e sornioni, pesci guizzanti e coyote dall'ululato simile al grido della mitica strolaga, il ricordo del soggiorno sull'isola restituisce tutta la meraviglia di un paradiso perduto, che tuttavia non basta a far dimenticare la fragilità di un universo minacciato dalla criminale incoscienza della specie più forte e rapace. -
La carta da parati gialla
Travolta da un eccesso di premure mascherate da amore coniugale, soggiogata dall'autorità del marito, isolata, derisa, messa a tacere, la protagonista senza nome di questo racconto si rifugia progressivamente in un mondo tutto suo, che giorno dopo giorno, in maniera sempre più ossessiva, coincide con la carta da parati della stanza in cui trascorre la maggior parte del suo tempo. Una casa stregata? O un'ordinaria quanto agghiacciante storia di violenza domestica? Cosa si cela dietro la carta da parati gialla? Pubblicato nel 1892, questo racconto ambiguo e conturbante, che avrebbe reso celebre Charlotte Perkins Gilman, intreccia l'eredità culturale del gotico con la denuncia sociale della condizione di subalternità della donna, ed è in parte ispirato all'esperienza di depressione post partum vissuta dall'autrice. Oltre a essere una testimonianza drammatica dell'epoca in cui fu scritto, ""La carta da parati gialla"""" continua a funzionare nel nostro presente come monito prezioso rivolto alle donne affinché imparino a difendersi - con la penna, con la parola, con il libero pensiero - da ogni forma di sopruso travestito da amore."" -
Come suono di natura. Metafisica della melodia nella Prima Sinfonia di Gustav Mahler
Il movimento che apre la Prima Sinfonia di Gustav Mahler sollecita interrogativi inquietanti, a cominciare dall'indicazione espressiva ""Come un suono di natura"""" posta all'inizio della partitura: con quel gesto, che crea un ponte fra gli aspetti più nascosti del mondo e il suono musicale, capace di svelarli, il compositore fa entrare l'ascoltatore nella dimensione più intima del farsi della natura, mettendolo di fronte alla sua voce più nascosta. La Prima Sinfonia deriva da un Lied composto nel 1884, """"Ging heut' morgen übers Feld"""" (""""Questa mattina andavo per i prati""""), un canto che affronta il topos dell'irraggiungibile bellezza del mondo, a cui l'uomo vorrebbe partecipare, ma che lo vede sempre bloccato su una soglia che non riesce a superare: il destino umano sembra così giocato dalle luminescenze di una natura che attrae, senza mai farsi penetrare sino in fondo."" -
Nick Drake e Pink Moon. Una disgregazione
Nick Drake è il più silenzioso rivoluzionario della canzone folk a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta e Pink Moon è il più urgente dei suoi album, il più vero, il più suo. Terzo e ultimo capitolo di una carriera tristemente breve, Pink Moon è scarno, spoglio, registrato in poche ore dal solo Drake, rinunciando a tutto tranne che al minimo indispensabile, ovvero la sua voce e la fida chitarra Guild; è un disco low-fi ante-litteram, un esempio di come non servano giochi di prestigio per svelare un universo interiore fragile e riluttante e per toccare la perfezione. In un'epoca di ingigantimento e ridondanza della forma canzone, Drake ha raccolto undici episodi implosi, polverizzati, undici frammenti di un discorso sulla vita, sulla ricerca di sé, sull'amore e sulla sua impossibilità, intersecando gioia e malinconia, semplicità e ricercatezza, oscurità e redenzione, cercando un appiglio nell'essere umano e consolazione nella natura. Ennio Speranza racconta un capolavoro disgregato, solo in apparenza incompiuto, dove tutto ciò che al tempo della sua pubblicazione poteva essere visto come disomogeneo sembra oggi splendidamente lucido e coerente, e invita il lettore a puntare l'attenzione su ciò che spiega, anzi dispiega, una canzone: la musica. Perché Drake, nonostante una certa retorica post mortem tenda a dimenticarlo, ancor prima di essere un autore e un cantante era un musicista, e (anche) come tale merita di essere ricordato. -
Un sussurro nel buio
Autrice di ""Piccole donne"""", Louisa May Alcott affronta in questo racconto un tema analogo, trattando di una giovane ereditiera prossima al matrimonio; tuttavia, il tono e l'atmosfera sono ben diversi e se da un lato alludono al genere gotico, dall'altro anticipano in modo sorprendente la riflessione femminista sulla violenza fisica e psicologica entro le mura domestiche. Non è eccessivo sostenere che il racconto si concentra esattamente su questioni di genere, compreso il femminicidio - reale o tentato - ben prima della nascita del termine. Uscito per la prima volta, anonimo, nel 1863, """"Un sussurro nel buio"""" affronta infatti tematiche ancor oggi cruciali quali l'accusa di pazzia, la libertà delle scelte individuali, il legame madre-figlia, i rapporti di potere all'interno della famiglia tradizionale. Il tutto con l'apparente leggerezza di uno stile brillante e con l'aiuto di un intreccio avvincente."" -
Dall'immaginario all'acustinario. Prolegomeni a un'ecosofia sonora
La civiltà occidentale si è costituita in una dinamica concettuale, sensibile e immaginativa essenzialmente centrata su un approccio visivo della realtà. Il mondo è stato guardato, scrutato, osservato, esaminato, analizzato; raramente ascoltato. Con il neologismo acustinario l'autore propone una nuova dimensione acustico-sonora dell'immaginario, attenta all'universo dei suoni e da questi fecondata, ripercorrendo alcune tappe e problematiche fondamentali del concetto da lui forgiato negli anni Ottanta. Immaginare diversamente significa non soltanto concepire diversamente, ma anche sentire differentemente. A questa dimensione del sentire viene dunque ricondotta l'estetica superando in tal modo la visione hegeliana che l'aveva teorizzata unicamente come filosofia dell'arte. Così intese, le problematiche estetiche più attuali vengono prese in esame in un approccio complesso, al contempo estetico, ecologico e immaginativo, che propone un nuovo ascolto del mondo: l'ecosofia sonora. Decolonizzare l'immaginario vuol dire pertanto nuova capacità d'intendere e di sentire per affrontare le future decisive sfide dell'umana sopravvivenza. Già preesistenti all'urgenza pandemica planetaria, queste infatti persistono nella loro minacciosa incombenza. Qualunque siano gli esiti e i tempi del contagio, nessun augurio di un ""ritorno alla normalità"""" dovrebbe essere formulato, bensì il superamento di quella passata, mortifera """"normalità"""" in un nuovo sentire e intendere ecosofici."" -
Tracce del sintomo. I Seminari di Lacan
Il sintomo è una necessità, la necessità più propria ed estranea a ciascuno. Il sintomo è una impossibilità, l'impossibilità più propria ed estranea a ciascuno. Il sintomo è una contingenza, la contingenza più propria ed estranea a ciascuno. Il sintomo è una possibilità, la possibilità più propria ed estranea a ciascuno. Il sintomo è una soddisfazione, la soddisfazione più propria ed estranea a ciascuno. -
Internet. Cronache della fine
Sul volgere di una delle più gravi crisi della contemporaneità, ecco la raccolta completa della serie distopica dedicata al crollo di Internet. Tra il 2025 e il 2029, il tentativo di presa del potere da parte di una multinazionale europea delle telecomunicazioni e dell'energia e le ambigue vicissitudini di un movimento di sabotatori informatici riducono l'umanità a una condizione d'impotenza. Privati della Rete, donne e uomini di un futuro talmente prossimo che potrebbe già essere - e forse è - il presente devono scegliere se rimanere nella nebbia bianca dell'inconsapevolezza o trovare in sé, nella natura e nella consonanza con anime affini lo spunto per una rinascita che è anche l'inizio di un'auspicata rivoluzione globale. Sospesa tra amore e suggestioni spirituali, avventura, viaggio e filosofia, questa edizione raccoglie i quattro romanzi (Sentieri di notte, lo spin-off Partita di anime e i due successivi sequel La casa degli anonimi e L'ultimo angolo di mondo finito) che per primi, a livello internazionale, hanno prefigurato la caduta di Internet non solo come evento astrattamente possibile, ma come ipotesi per mettere alla prova la capacità degli esseri umani di interagire con i propri simili e con l'ambiente, per invertire la tendenza all'abuso degli strumenti di Rete e scongiurare gli attentati alle libertà fondamentali che ne possono derivare. Un'opera che travalica le barriere convenzionali tra i generi, radicandosi nella realtà per affrontare, anche con il ricorso a suggestioni noir e fantascientifiche, alcuni dei nodi cruciali del nostro tempo. -
Fumo
Figlio di un piccolo funzionario, Grigorij Litvinov rivede per caso nella stazione termale di Baden la principessa Irina, che lo aveva lasciato dieci anni prima preferendogli i salotti aristocratici di Pietroburgo e il matrimonio con un insulso generale. Otto giorni e la sua vita precipita. Nel girotondo di chiacchiere della società russa in vacanza, intellettuali vaniloquenti, nobili ammuffiti, artisti mediocri, biechi lacchè e mesdames con il loro seguito di adulatori, la passione amorosa lo trascina nel gorgo. La satira di un mondo che celebra solo la sua vanità si trasforma così nel resoconto del devastante potere di un demone, eros, che scardina l'esistenza e la sbilancia sul nulla. Questa storia d'amore, che secondo Pietro Citati ""possiamo mettere vicino a quella di Anna Karenina"""", tiene in perfetto equilibrio i ritratti degli ambienti sociali, della natura e dell'anima, maestria descrittiva e finezza psicologica. La corsa degli amanti verso il loro destino di solitudine è un tumulto di promesse, missive, incontri segreti, rilanci e smentite. L'arte di Turgenev registra i movimenti del cuore tenendo alta la suspense come la trama di un giallo interiore, pieno di svolte e colpi di scena. Fino alla lunga scia di vapore di un treno che fugge lontano, tanto simile a quella coltre di fumo che avvolge ormai l'intero universo."" -
Le magie
«La lingua, quasi rappresa in una sintassi veloce, percussiva, sfiora una sorta di animismo che è proprio delle favole: un bosco può «tracannare la notte», mentre l’acqua della fontana « ingoia » i sassi che vi gettano i ragazzini» - Filippo La Porta""Amicizie, amori, fidanzamenti, matrimoni, figli, famiglie e piccoli dolori silenziosi, imperfette corrispondenze sentimentali, sogni che sbiadiscono tra lavatrici e cene tutte uguali: sono questi gli elementi che riempiono i giorni di ogni essere umano. Ma cosa nasconde l'apparente regolarità che uniforma la vita delle persone? Ilaria Vajngerl osserva le sottili crepe che solcano la superficie del mondo e finisce sempre per trovare, là dentro, in quello spazio che solo gli scrittori di talento riescono a esplorare, qualcosa di inaspettato: un condominio prende il volo e atterra sulla Luna, una bambina diventa grande come un chicco di riso, un cane un po' traditore fa l'occhiolino quando pensa di non essere visto. Può succedere di tutto, in questi racconti. Ed è proprio in questo scarto improvviso che la luce della verità filtra tra le fronde: è una rivelazione detta sottovoce, il magico svelamento del nome segreto delle cose, un pesce volante che per un attimo guizza fuori dall'acqua e subito si rituffa nel mare."""" (dalla quarta di Paolo Zardi)"" -
Crimini con le lancette. Due casi per Violet Strange
Orologi che segnano il tempo, ma non solo. Che non sono muti spettatori di ciò che avviene, ma i veri progenitori delle macchine intelligenti. Che ci studiano, ci manipolano, e cambiano il corso delle nostre vite. Un'anziana e invalida dark lady che circuisce chiunque abbia intorno per portare a termine il suo piano efferato. Un attraente medico cieco che lotta per convincere la polizia della propria colpevolezza. E la giovanissima Violet Strange, la prima vera investigatrice privata americana, antenata di tutte le eroine delle nostre serie televisive preferite, che cerca senza tregua prove scientifiche contro le ombre del pregiudizio e della superstizione. -
Soho. Due racconti in salsa esotica
A Soho ogni giorno si incrociano le vite di chi cerca piacere e di chi offre, in cambio di denaro, quel piacere. Tra soldi facili, alcool e malaffare scorrono immagini di esistenze allo sbando: Micka e Lulu adescano uomini di ogni età; Chunky, sempre all'erta dietro il bancone di un bar a luci rosse, irretisce i suoi clienti con proposte allettanti, pronto a spolparli; un tipo misterioso si aggira tra locali di dubbia fama raccattando qualche momento di trasgressione. Durante una cena romana un italiano amante di Jack London dichiara di conoscere San Francisco alla perfezione per fare bella figura di fronte a un ""odioso americano con le scarpe da jogging"""" che lo incalza per capire se abbia realmente visitato l'affascinante cittadina californiana. L'evocazione di scenari metropolitani lontani nel tempo e nello spazio, e il bisogno dei personaggi di riempire un vuoto senza ricavarne nient'altro che una soddisfazione superficiale ed effimera, sono gli elementi che accomunano questi """"due racconti in salsa esotica"""", così diversi tra loro e così sottilmente ipnotici."" -
Soundscapes of work and of play
I paesaggi sonori nella giornata lavorativa di un operaio/a addetto/a a una macchina di montaggio meccanico, di un addetto/a di un call center, di un/a insegnante, di un ciabattino/a sono estremamente diversi, eppure allo stesso modo potenzialmente interessanti per le interazioni implicate, per i vissuti connessi a tali attività. I paesaggi sonori di una partita di calcio o di una partita a carte, il suono del cortile di un condominio dove bambini e bambine giocano alla campana o a rubabandiera, il suono dei giochi nelle feste patronali o dei videogiochi sempre più confinanti con la realtà virtuale offrono in linea di principio altrettanti spunti di interesse e di riflessione, possibilità di ascoltare e interpretare la realtà che ci circonda. In un senso più esteso, il tempo del gioco e il tempo del lavoro sono legati ad attività in cui l'essere umano segue dinamiche molto diverse fra loro, spesso in antitesi, in qualche caso convergenti. Degli aspetti inerenti, correlati o collegati al mondo dei suoni delle attività ludiche e lavorative si è occupato il Forum Klanglandschaft (FKL) nel suo IX simposio internazionale, intitolato ""Soundscapes of work and of play"""", che si è svolto a San Cesario di Lecce nell'ottobre 2019. Questo volume, curato da Albert Mayr, Francesco Michi e Stefano Zorzanello raccoglie alcuni interventi presentati in quella occasione e le presentazioni dei lavori artistici inerenti al tema che il simposio ha ospitato."" -
Leggere «Da un altro all'altro». Il Seminario XVI di Jacques Lacan
C'è un solo modo del ripetersi del sintomo, c'è un solo modo del ripetersi del trauma, c'è un solo modo del ripetersi dell'inconscio. C'è un solo modo di iniziare un'analisi, c'è un solo modo di fare un'analisi, c'è un solo modo di finire un'analisi. Nel Seminario XVI Lacan afferma in modo netto e indecifrabile quale è questo solo modo. -
La rivoluzione della verità. Un viaggio nell'Afghanistan di oggi
Questo libro è un'opera composita. È un racconto reportage nello stile del giornalismo narrativo ma anche un diario di momenti di vita, di incontri e di impressioni personali, scritto da Silvestro Pascarella e illustrato da una selezione di splendide immagini scattate da Davide Caforio, al ritorno dal loro viaggio nell'Afghanistan di oggi, compiuto al seguito del contingente italiano della missione Isaf della Nato in un paese alle prese con la propria ricostruzione e con un processo di democratizzazione irto di difficoltà. Intersecati ai capitoli in cui l'opera si articola ci sono stralci tratti dalle riflessioni di giovani studenti delle scuole in cui gli autori sono sovente chiamati a raccontare la loro esperienza e a testimoniare cosa succede e come sta cambiando quella parte di mondo. Utile proprio in una funzione divulgativa anche l'inquadramento storico e geopolitico al quale ha collaborato il Tenente Colonnello Stefano Sbaccanti. Ha scritto la sentita prefazione Greta Ramelli, la cooperante rapita in Siria, testimone preziosa, che rompe il silenzio regalandoci un punto di osservazione coinvolto e partecipe. -
Sabbia-Sand
In un meraviglioso borgo di mare giunge Emma. Eva F Dewalker le ha lasciato ogni suo avere, a condizione che Emma esegua alcune sue volontà. Seguendo le istruzioni contenute negli scritti di Eva e le rivelazioni di un manoscritto ancora inedito, Emma comprenderà il proprio bisogno di cambiamento e scoprirà il seducente mistero che rende magica la spiaggia, sulle tracce del Comandante, leggendario uomo di mare e pittore, che ""sapeva dipingere il colore degli istanti"""" e che ha lasciato al mondo qualcosa di eterno. Sul palcoscenico di un villaggio di riviera in cui ognuno può rivedere il suo posto di mare del cuore, sulla veranda dello stabilimento balneare di Gian e sulla spiaggia, si incontrano la videomaker Emma, la sua anziana ospite Deiva, la bionda traduttrice Aileen, il nuovo medico del paese Radu, il documentarista giramondo Sandro e altri ancora. Una commedia sentimentale marinara con incursioni di fantastico, romantica, briosa e toccante, sulla magia e sulla forza implacabile dei desideri e dell'amore, al di là del tempo e dello spazio, e persino oltre i confini della vita terrena. In italiano e in inglese (capovolgendo il libro). Turn upside the book to read it in English."" -
Dimmi perché parti. In bici, a piedi, in barca, sulle ali
"A questo libro ho pensato da una sella di bicicletta mentre in nove tappe andavo in Sicilia, in cinque a Parigi, in sette dalla Toscana alle Marche attraverso l'Italia più bella. Ho imparato di più camminando e pedalando che intervistando industriali, ministri, criminali e monsignori. Ho accumulato più conoscenza incontrando viandanti che consultando documenti di personaggi entrati nella storia. 'Meglio aggiungere vita ai giorni che giorni alla vita'. Me lo disse Rita Levi Montalcini che si è goduta 103 primavere. In bici, a piedi, in barca e sulle ali, recita il sottotitolo di questo libro. E allora se la bici è passione inestinguibile e quindi Fuoco, i piedi sono Terra, la barca è Acqua e le ali sono ovviamente Aria. In queste immagini troviamo la suggestione dei quattro elementi declinati nelle quattro possibili forme del viaggio dell'anima, lungo un'intera vita.""""" -
Biennale danza 2017. First chapter. Ediz. italiana e inglese
Il catalogo dell'11. Festival Internazionale di Danza Contemporanea presenta i 15 artisti invitati, le 26 coreografie in programma, gli spettacoli della Biennale College Danza, le proiezioni e gli incontri con il pubblico. Il volume è edito in lingua italiana, con traduzione inglese a fronte. Il catalogo comprende testi, tra gli altri, su Lucinda Childs, Louise Lecavalier, Benoît Lachambre, Robyn Orlin, Xavier Leroy, Mathilde Monnier e La Ribot, Lisbeth Gruwez e Ann Van den Broek, Dana Michel, Alessandro Sciarroni, Daina Ashbee, Clara Furey, e i coreografi di Biennale College, Irina Baldini, Chloe Chignell, Joaquín Collado Parreño. Ad ognuno di questi artisti dedica una sezione illustrata che include una biografia dell'artista, una descrizione dei lavori presentati, un commento dell'artista stesso e i crediti completi della performance. In chiusura di volume sono raccolti i crediti e brevi descrizioni del ciclo di film che ha accompagnato il programma degli spettacoli. -
Biennale musica 2017. Est! Ediz. italiana e inglese
Il catalogo presenta gli autori invitati e i concerti in programma al 61. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, tenutosi dal 29 settembre all'8 ottobre 2017. Il volume illustra attraverso biografie degli artisti, descrizioni degli spettacoli e dettagliate schede tecniche dei concerti il panorama completo del Festival, che annovera tra i suoi protagonisti i compositori orientali Tan Dun e Dai Fujukura, l'Orchestra di Padova e del Veneto, Enrico Rava, l'ensemble Hanatsu Miroir e molti altri. Sezione speciali del catalogo sono dedicate al ""Focus violoncello"""", tra le novità del Festival 2017, e alle composizioni vocali, di cui vengono riportati i testi completi, mentre un'ampia introduzione del Direttore Ivan Fedele apre il volume.""