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Montagne russe
A Forte dei Marmi possono succedere tante cose. Per esempio che un architetto cagliaritano col pallino del teatro trovi una coppia di russi, lui nel giro mafioso dell'alluminio, lei, vecchia credente, aspirante attrice, disponibile a comprargli per trentamila euro una sua commedia. A patto che scompaia il suo nome come autore. Dopo l'intesa iniziale, l'architetto diventa sempre più insofferente al rispetto dell'accordo, mentre il mafioso accresce la propria ferocia. Poi, durante una finta gita di piacere a Stazzema, il russo lo minaccia di morte: incredulo e testardo, l'architetto escogita un sistema di rimandi nel testo che sbugiardi i russi il giorno della ""prima"""", inviandone la chiave a un giornalista australiano esperto di teatro. In questo modo firma, però, la sua condanna a morte. La vicenda suscita l'interesse di importanti uomini dello spettacolo e della narrativa, tra i quali John Cusack ed Emmanuel Carrére: nell'epilogo, all'architetto pare arridere almeno una fortuna postuma."" -
Un secolo di febbre. Poesie 2006-2009
Una narrazione per immagini, in cinque sezioni, in cui la poesia è casa. Acquea e terrestre, vicina e lontana, luogo della parola e del tempo che da essa e con essa scorre. La libertà triste di una natura invernale, di una dimora d’acqua. Una memoria abitata, un luogo che ospita la perdita, ne disegna la conseguenza e dispone lutti antichi “attorno ad altri soldatini”. Animali e piante vi appaiono o vi alloggiano come segnali, numi tutelari. La dimora per essi designata è la parola poetica, dove sono possibili movimenti a ritroso, scambi, giochi di strofe e personaggi. Racchiusa “in una fodera, in un guscio”, la poesia diventa lista di intenti, messaggio, viva nella casa (dell’autrice) come pane e sale. -
Storia di Mario. Mario Rigoni Stern e il suo mondo
In queste pagine una delle ultime e più intense testimonianze del grande scrittore di Asiago. L'omaggio a uno dei ""cuori pensanti"""" della letteratura italiana del secondo dopoguerra prende qui le forme di un inedito dialogo ad ampio raggio su tutti i temi cari al compianto scrittore. Dalla viva voce di Rigoni, gli esordi con Einaudi e il rapporto con Vittorini e Calvino, il """"sistema delle lettere"""" in Italia dal '70 a oggi l'amicizia con Primo Levi, Emilio Lussu e Nuto Revelli, la ritirata di Russia e le conseguenze dell'11 settembre sulla scena politica e militare mondiale, il """"caso Berlusconi"""" e il precedente di Mussolini, il significato della parola """"patria"""" per uno scrittore, i compiti dello scrittore e le responsabilità dell'uomo verso la natura che lo circonda. Una """"breve storia del nostro futuro"""" struggente e a tratti quasi profetica."" -
Lovers
I limiti sono deflagrati, la sur-modernità o iper-modernità o post-modernità celebra i suoi fasti. «Lovers» è una raccolta di 16 racconti, nutriti di ciò che cova nel fondo cupo del nostro tempo. Sono storie diverse fuori dal tempo e dallo spazio, che potrebbero essere figure del Beato di Maria Zambrano: i Due Pellegrini innocenti e primordiali; Concetta che sopporta sofferenze indicibili; il Maestro che vive nell'attesa; il Nonno Putativo che è fedele a una sua Beatrice della mente e si preclude quella reale; Teseo, sacerdote ribelle, che incontra Gesù dopo il rifiuto di ogni liturgia. E queste storie, ci avverte la voce narrante, sono «vere, vere, non fiction» ovvero non un taglia e cuci di pezzi di vita corrente, ma qualcosa la cui verità potrebbe essere della stoffa per dire delle beatitudini del vangelo o del linguaggio del sogno e dell'inconscio. -
La stella più lontana. Riflessioni su vita, etica e scienza
Cos'è la ""vita""""? Quando comincia, quando finisce, come si rapporta allo sconfinato spazio-tempo dell'universo? Queste sono alcune delle domande cui Margherita Hack prova a rispondere insieme a Giulia Innocenzi, giovane promessa del giornalismo italiano che ha militato nell'Associazione Luca Coscioni ed è stata lanciata da Michele Santoro con «Annozero» e «Servizio Pubblico». A partire dalla questione controversa dell'eutanasia, si snoda un percorso di riflessioni che tocca inevitabilmente altri temi cruciali quali la laicità, l'emancipazione femminile, la libertà, il senso civico, la cultura, l'ateismo e la spiritualità, il confine tra scienza ed etica. Margherita Hack affronta ogni argomento col suo sguardo libero da pregiudizi politici, spirituali e religiosi, con la sua estrema chiarezza razionale, con la saggezza che nasce dall'esperienza ma che non rinuncia al coraggio di imparare dalle nuove generazioni."" -
La notte dei ragni d'oleandro
Un diavolo, con i suoi complici, sta preparando una strage al Bataclan durante la notte del 13 novembre 2015. Mario è un batterista jazz che ha deciso di vendere l'inseparabile rullante e rinunciare, per un patto, ai suoi sogni. In quella stessa notte. Due vite distanti che convergono in uno scontro sul senso delle cose. Cos'hanno in comune i loro mondi? Qual è il vero movente delle loro azioni? La risposta è in un libro insospettabile. Un cozzo di identità e di comunità, una storia di sfide, di filosofie e di jazz, un tributo alla musica e alla passione dentro un solo tramonto, scandito dal passare delle ore che corrono in modo inesorabile verso l'epilogo rivelatore dell'alba. -
Sotto il suo occhio
Una ragazza di provincia s'innamora di un giovane fotografo dalle fragili capacità, ma sostenuto nella sua ambizione da un inseparabile amico d'infanzia. Fra i tre si crea un legame pieno di ambiguità e frustrazione, che culmina in una notte di rabbia e di sesso immortalata con il cellulare. Non molto tempo dopo, la sua vita subisce un cambiamento: viene licenziata, i vicini non la salutano, sconosciuti la insultano o le gridano sconcezze. Sembra una congiura, finché un giorno le viene confidato da una conoscente che sul web girano immagini porno di cui è protagonista. Chi ha diffuso quel filmato sui server di mezzo mondo? Si tratta di una messa in scena dell'amante e del suo amico? Quanti sono i complici della macchinazione? Ne scaturisce un'indagine sul filo del crollo nervoso, che la porterà alla resa dei conti col proprio alter ego e col disprezzo che la circonda: il conflitto con la persecuzione mediatica suggellerà, nell'ultima scena, una verità più perturbante del dramma registrato in cronaca. -
La seconda voce
La poesia dà voce a personaggi reali, trasfigurati dalla sensibilità del poeta. Ed è proprio ""la seconda voce"""", citata nel titolo del libro, una voce apocrifa ma forse più concreta di quella reale della vita, che si realizza appieno nel poemetto su Marina Cvetaeva (poetessa molto amata da Gabriela), la cui ultima notte narrata in versi non è solo eco di ciò che fu, ma poesia che trasfigura e svela, consolidando la memoria per chi verrà. Prefazione di Laura Liberale."" -
Romanzi di frontiera
La raccolta completa dei due romanzi: ""La ballata della piccola piazza"""" e """"La conca del tempo"""". """"La Liguria che ci consegna Lanteri è fatta di sogni, assomiglia a quel terreno fantastico su cui si muovono i grandi sudamericani, e i personaggi di Juan Rulfo, altro autore amatissimo da Lanteri. È una Liguria plasmata nei vapori. Nell'aria che sale dai torrenti."""" (Dalla prefazione di Marino Magliani). """"La terra di Lanteri, pur trovandosi in questo mondo, ci porta in quello delle favole che gli uomini si raccontano per non morire."""" (Vincenzo Pardini)"" -
Cancellare la città
Napoli. Una serie di misteriosi incendi illumina la notte, dentro una Terra dei Fuochi che somiglia a un triangolo delle Bermuda, tra Ubik e Dark City: mentre la città svanisce un pezzo dopo l’altro, una ragazza viene stuprata e uccisa. Secondo un giornale di destra, sono stati gli zingari. Per rappresaglia, alcuni residenti danno fuoco al campo rom e nel rogo muore un bambino di dodici anni. Un giornalista, Marco Aragno, finisce indagato per aver scritto la bufala: è l’inizio di un intreccio tra politica, opinione pubblica e camorra che lo porterà sull'orlo della follia, pur di difendere la sua menzogna, mentre lo spettro del bambino lo tormenta come la cosa più reale che esista. -
Nessun limite oltre il cielo
Il romanzo si ispira a quel fenomeno di suicidi pilotati “per sfida o per gioco” che prende il nome di Blue Whale Challenge o “Balena blu”. Ne resta vittima la figlia di un magistrato, un padre che inizierà la sua indagine sotto copertura negli abissi della rete: ruba l’identità di un morto e comincia a galleggiare in un mondo sconosciuto, equivoco e perverso. Lo tallona un ispettore oppresso da nodi mai risolti del passato: un polar ad alta tensione, che sfonda i limiti del genere e ci racconta il dilemma dell’identità al tempo dell’autenticazione e della morte dell’io. -
Mimesi e pensiero. Saggi su filosofia e letteratura
Questo libro raccoglie una serie di saggi di René Girard che coprono un arco cronologico corrispondente all'intera parabola della sua carriera di studioso e pensatore: dagli anni precedenti l'esordio di ""Menzogna romantica e verità romanzesca"""" (1961), testo in cui la critica letteraria diventa analisi sociale e antropologica, fino a scritti pubblicati parallelamente alle riflessioni sul capro espiatorio e sul religioso proposte in """"Delle cose nascoste fin dalla fondazione del mondo"""", sviluppo compiuto della riflessione di Girard. Questa ampia costellazione di scritti, posti qui per la prima volta in un ideale dialogo, offre una visione comprensiva della teoria mimetica illuminandone snodi fondamentali, sebbene meno noti."" -
Tetrattico. L'opera sconosciuta di Giorgione e Giovanni Bellini
Quella che abbiamo definito col termine ""Tetrattico"""" è l'opera grande e sconosciuta eseguita a due mani da Giorgione e Giovanni Bellini. Si tratta di quattro dipinti: tre di Giorgione (la Prova di Mosè, il Giudizio di Salomone e la Tempesta); e uno di Giovanni Bellini (l'Allegoria sacra): l'originalità del progetto e i suoi contenuti, fanno di questa grande opera una scoperta di importanza storica e scientifica. Perché, nel contempo, rivela contenuti e fatti di rilievo storico, artistico e culturale, e dimostra l'incredibile applicabilità di questo """"teorema"""" del Tetrattico ad aspetti contemporanei, di carattere sociale, economico e politico. Giorgione e Giovanni Bellini, in pieno periodo umanistico, hanno affrontato il tema di una nuova organizzazione famigliare e sociale con un """"teorema per immagini"""", che porta a soluzione anche il problema di grande attualità che riguarda i rapporti tra civiltà diverse."" -
Tutte te stessa
Una ragazza insicura, di modesta provenienza ma grandi ambizioni, viene ammessa a un prestigioso corso di magistratura, a numero chiuso e molto esclusivo: la sua ultima possibilità per coronare il sogno di diventare giudice. Con imbarazzo e stupore impara a muoversi alla corte del professor ***, il direttore del corso, uomo enigmatico e accentratore, e delle sue devote suddite, uno stuolo di giovani eleganti e disinibite, che ha per unico scopo quello di ingraziarsi il responsabile. La ragazza entra così in un gioco di competizione malsano e totalizzante, senza sapere che la posta diventerà ogni giorno più alta, fino a svelarle i retroscena di un comitato d’affari nazionale capace di vendere i favori sessuali delle corsiste e di “aggiustare” i processi, implicato con la mafia e con il traffico di influenze. Quanto ci si può allontanare da se stesse prima di non riuscire più a riconoscersi? L’aspirante magistrato entrerà in una spirale discendente, un delirio metafisico che finirà per capovolgere tutto quello che sapeva di sé, delle colleghe e della classe dirigente del nostro Paese. -
Pensare con le mani. Le radici culturali della crisi europea
Quale incidenza ha ancora la cultura nella nostra società? Gli intellettuali, i ""chierici"""", giocano ancora un ruolo decisivo nel definire l'assetto socio-politico dell'Occidente? E se non è così, è perché essi hanno abdicato o perché hanno subito un ammutinamento? È possibile allora indicare nuovamente un fine comune all'agire e al pensare, che inscriva entrambi entro un unico orizzonte di senso? Queste domande, attualissime, assillavano già negli anni Trenta Denis de Rougemont, allora membro attivo nel movimento personalista parigino. Il momento storico era tra i più delicati, teso tra le macerie di una guerra passata e le sirene di quella futura: de Rougemont cercò di rimettere insieme i cocci, e allo stesso tempo di prevenire future malattie. La via che egli indicava era quella del recupero del valore assoluto della """"persona"""", dell'irripetibilità e della dignità di ognuno nel proprio nucleo esistenziale: così la società occidentale ritroverebbe un fine comune, così l'Europa guadagnerebbe nuovamente un telos verso cui indirizzare le proprie millenarie risorse culturali."" -
Tra mostri ci si ama
Alice lascia la sua città natale, Palermo, per trovare lavoro e ricominciare una nuova vita all'estero. Si trasferisce a Berlino piena di entusiasmo, ma la fortuna non gira come avrebbe desiderato. La lettera in cui un'amica d'infanzia le manda una richiesta d'aiuto, stravolge all'improvviso la sua esistenza, che ruotava fin lì intorno alla disciplina dell'Aikido e all'infatuazione per una collega di arti marziali: cosa lega la recente scomparsa di quella sua amica al caso Ruby e ai festini di Berlusconi ad Arcore, di cui si parla sui giornali italiani? La ragazza tornerà a Palermo, una città che la affascina e la respinge per la sua violenta sensualità, guidata da un terribile presentimento, mentre una serie di vicende a metà tra il sogno e il ricordo le proietterà il passato dell'altra su sé stessa, fino a condurla al bivio tra la fine e l'inizio del viaggio che entrambe hanno compiuto per congiungersi. Una storia di amicizie femminili, di doppi, e insieme un apprendistato anche omoerotico in cui desideri, rivalità e ammirazione si confondono fino ad alterare la percezione della realtà. -
L' inferno del romanzo. Riflessioni sulla postletteratura
«Uno spettro ossessiona la letteratura: il romanzo, diventato a tal punto egemonico che tutta la produzione letteraria sembra doversi ridurre a esso. Nello specifico è il romanzo internazionale, insipido, senza stile, immediatamente traducibile in inglese o tradotto dall'inglese, l'unico oggetto di una letteratura senza altra storia se non il gioco dei suoi simulacri, dei suoi plagi, della sua moneta falsa. La questione di fondo, qui, non riguarda la decadenza della letteratura né la fine del genere romanzesco, bensì ciò che è nato con Omero e che dipende da ciò che noialtri scrittori continuiamo a chiamare letteratura. ""L'Inferno del romanzo"""" è un libro che chiunque oggi abbia a cuore la letteratura e la produzione di libri dovrebbe leggere e tenere caro. Le parole di Millet hanno davvero il raro potere di destare dal sonno dogmatico chi le legge.» (dalla prefazione di Carlo Carabba)"" -
Otto vite
Il romanzo mette in scena la testimonianza autentica di un imprenditore e finanziatore italiano che ha fatto affari, negli anni novanta, in diversi Paesi scossi dalle conseguenze politico-economiche successive al termine della guerra fredda: Romania, Tailandia, Cambogia, Giappone, Marocco, Mauritania, Albania, Ungheria, non c’è crisi o crollo in cui Ennio Sarfatti non si sia inserito, insieme a una variegata consorteria cosmopolita, per investire a basso costo sulla fase successiva. In ognuno di questi Paesi, raccontati in modo spesso inedito e sorprendente, la figura di riferimento è una donna del luogo, con cui l’imprenditore attua lo stesso meccanismo di predazione e manipolazione che mette in campo nel mondo degli affari. Ormai anziano, malato, inseguito dai fantasmi della sua condotta, per lavarsi la coscienza Ennio Sarfatti lascerà il suo ingente patrimonio ad Andrea, unico nipote, perché rimedi a una parte dei torti commessi rintracciando le donne che l’affarista ha sedotto e abbandonato, magari con un figlio in grembo, in ognuno degli otto Paesi in cui ha vissuto. -
Il tappeto. Incroci di trame possibili
"Il Tappeto"""" è il secondo romanzo di Baldi, l'autore di Gagliano Casteferrato, che dopo """"Bagliori"""" conferma l'attaccamento alle proprie radici, alle corde di una sicilianità che non smette di stupire ed affascinare. Un ponte """"letterario"""" tra Enna e Palermo, Catania e Siracusa, tra storie che attingono al mito e alle vicende nate dalle molteplici dominazioni succedutesi nella regione." -
Riflessi di una lei
Una donna e le proprie considerazioni rivolte ad uno specchio. ""Lei è una donna che ama fino a perdersi, che soffre, che cade, che si rialza e si ritrova, che sbaglia e si migliora. Lei è una donna fragile, delicata, che insegue i suoi sogni con tenacia e passione. Lei è una donna forte che supera gli ostacoli e combatte come la più feroce delle guerriere fino a conquistare il mondo. Lei è una madre, una compagna di vita, una figlia, un'amica. Lei è poesia, riflessioni, pensieri, subbuglio, armonia, notti insonni. Lei è il riflesso di un cristallo dai mille colori in cui ognuna di voi ritroverà un po' di se.""