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Insertion. L'oscuro potere
Kimberly Spencer è una psichiatra e vive in uno dei Nuovi ricostituiti Stati d'America, il Capitolo di New Lighthouse, il Nuovo Faro per il mondo. In una società divisa tra human e mutazioni di tipo A o B, gli uni più veloci e gli altri più forti dei comuni esseri umani, Kimberly è un enigma per se stessa e per chi le è accanto, perché è una nuova mutazione. Un mistero si cela nel suo DNA e scorre nelle sue vene come un oscuro potere che può distruggere, ma anche salvare. In un viaggio fatto di scoperte e colpi di scena, Kimberly scoprirà che non tutto quello che è diverso è necessariamente negativo e che nel mondo c'è ancora spazio per la speranza: l'agente capo del SAM Uno, Aaron Smith, le insegnerà che il coraggio è, prima di tutto, accettazione di chi si è, con semplicità e naturalezza e che l'amore, senza riserve, è ancora possibile. Il suo migliore amico, Greg, le proverà che il coraggio è darsi completamente per il bene di chi si ama. -
La rugiada della notte. Vol. 1
La rugiada della notte rappresenta tutto ciò che di impossibile riusciamo a salvare dentro al nostro cuore, scampato appunto alla propria notte più lunga. Ed è perciò la migliore metafora per rappresentare la travolgente storia d'""amore"""" tra Edoardo e Adriana. Viene raccontata con il senno di poi, forse perché """"ricordare una cosa significa vederla, ora soltanto, per la prima volta"""". Ciò vuol dire che Edoardo, ormai anziano, durante una vacanza estiva, cercherà di ripercorrere insieme a suo nipote i passi più salienti della propria vita matrimoniale, accorgendosi solo alla fine che, in realtà, """"noi ci amiamo dal primo istante"""". A mano a mano, si delineerà una vera saga familiare, che occupa l'arco temporale dalla metà degli anni '50 ad oggi, con ripercussioni pure sull'uso della rete come mezzo d'innamoramento: ma uscirà in un sequel che promette grandi fibrillazioni nell'intreccio di destini tra la coppia Adriana-Giovanni (l'amante storico), con quello dei nipoti dei due fedifraghi."" -
Percorsi invernali Valsesia. Val Vogna, Val Sorba, Alpe di Mera. Scala 1:25.000. Ediz. italiana, inglese e tedesca
La carta escursionistica della Valsesia con i principali percorsi invernali è stata realizzata grazie alla preziosa collaborazione del Club Alpino Italiano di Varallo Sesia, dell'Associazione CAI Est Monte Rosa, delle guide escursionistiche del territorio e delle guide alpine. La carta è stata realizzata in scala 1:25.000 con sistema di riferimento UTM/WGS84 zona 32N, con un'ampia rappresentazione del territorio: formato aperto di cm. 104 x 76, formato chiuso cm 19 x 13, a colori. Stampata su carta Stone Paper composta da polvere di pietra, estremamente durevole, idrorepellente, anti riflesso. -
Carta escursionistica Valle Anzasca. Scala 1:25.000. Ediz. italiana, inglese, tedesca e francese. Vol. 5: Quadrante ovest: Monte Rosa, Macugnaga
La carta escursionistica Geo4Map della Valle Anzasca Ovest n° 5 è realizzata in scala 1:25.000 con sistema di riferimento UTM/WGS84 zona 32N, con un’ampia rappresentazione del territorio: formato aperto di cm. 104 x 76, formato chiuso cm 19 x 13, a colori. Stampata su carta Stone Paper composta da polvere di pietra, estremamente durevole, idrorepellente, anti riflesso. Le curve di livello a 20 metri, i particolari rocciosi disegnati a mano, i colori e i simboli sono solo alcune delle caratteristiche che permettono di leggere facilmente la cartografia. Nel retro sono stati inseriti una puntuale tabella dei sentieri e importanti nozioni di orientamento e primo soccorso in italiano, inglese, tedesco e francese. -
Carta escursionistica Valle Anzasca. Scala 1:25.000. Ediz italiana, inglese, tedesca e francese. Vol. 6: Quadrante est: Vanzone, Piedimulera
La carta escursionistica Geo4Map della Valle Anzasca Est n° 6 è realizzata in scala 1:25.000 con sistema di riferimento UTM/WGS84 zona 32N, con un’ampia rappresentazione del territorio: formato aperto di cm. 104 x 76, formato chiuso cm 19 x 13, a colori. Stampata su carta Stone Paper composta da polvere di pietra, estremamente durevole, idrorepellente, anti riflesso. -
Carta escursionistica valle Antrona. Scala 1:25.000. Ediz. italiana, inglese e tedesca. Vol. 7: Pizzo d'Andolla, Villadossola
La carta escursionistica Geo4Map della Valle Antrona n° 7 è realizzata in scala 1:25.000 con sistema di riferimento UTM/WGS84 zona 32N, con un’ampia rappresentazione del territorio: formato aperto di cm. 104 x 76, formato chiuso cm 19 x 13, a colori. Stampata su carta Stone Paper composta da polvere di pietra, estremamente durevole, idrorepellente, anti riflesso. Nel retro sono stati inseriti una puntuale tabella dei sentieri e importanti nozioni di orientamento e primo soccorso in italiano, inglese e tedesco. -
Carta escursionistica valle Isorno. Scala 1:25.000. Ediz. italiana, inglese, tedesca e francese. Vol. 12: Valle Antigorio, Val Vigezzo, Valle Maggia
La carta escursionistica Geo4Map della Valle Isorno n° 12 è realizzata in scala 1:25.000 con sistema di riferimento UTM/WGS84 zona 32N, con un’ampia rappresentazione del territorio: formato aperto di cm. 104 x 76, formato chiuso cm 19 x 13, a colori. Stampata su carta Stone Paper composta da polvere di pietra, estremamente durevole, idrorepellente, anti riflesso. -
Carta escursionistica valle Strona. Scala 1:25.000. Ediz. italiana, inglese, tedesca e francese. Vol. 16: Valli dell'Ossola-Cusio-Valsesia
La carta escursionistica Geo4Map della Val Strona n° 16 è realizzata in scala 1:25.000 con sistema di riferimento UTM/WGS84 zona 32N, con un’ampia rappresentazione del territorio: formato aperto di cm. 104 x 76, formato chiuso cm 19 x 13, a colori. Stampata su carta Stone Paper composta da polvere di pietra, estremamente durevole, idrorepellente, anti riflesso. -
Carta escursionistica Mottarone. Scala 1:25.000. Ediz. italiana, inglese, tedesca e francese. Vol. 17: Lago d'Orta, Lago Maggiore
La carta escursionistica Geo4Map del Mottarone n° 17 è realizzata in scala 1:25.000 con sistema di riferimento UTM/WGS84 zona 32N, con un’ampia rappresentazione del territorio: formato aperto di cm. 104 x 76, formato chiuso cm 19 x 13, a colori. Stampata su carta Stone Paper composta da polvere di pietra, estremamente durevole, idrorepellente, anti riflesso. Le curve di livello a 20 metri, i particolari rocciosi disegnati a mano, i colori e i simboli sono solo alcune delle caratteristiche che permettono di leggere facilmente la cartografia. Nel retro sono stati inseriti una puntuale tabella dei sentieri e importanti nozioni di orientamento e primo soccorso in italiano, inglese, tedesco e francese. -
Valsesia orientale. Itinerari escursionistici, turismo, cultura
Una guida della Valsesia con descrizioni approfondite, mappe e profili altimetrici vi permetteranno, passo dopo passo, di conoscere ed esplorare la montagna. Informazioni riguardanti tempi di percorrenza, gradi di difficoltà, dislivelli, punti sosta, permetteranno di scegliere e pianificare l'itinerario adeguato alle capacità, al tempo a disposizione o se adatto ai bambini. Presentazione di Elio Protto. -
Carta escursionistica Valsesia. Scala 1:25.000. Ediz. italiana, inglese, tedesca e francese. Vol. 2: Quadrante sud-est: Varallo, Borgosesia, Monte Fenera, Cellio, Postua
La carta escursionistica Geo4Map della Valsesia Sud-Est n° 2 è realizzata in scala 1:25.000 con sistema di riferimento UTM/WGS84 zona 32N, con un’ampia rappresentazione del territorio: formato aperto di cm. 104 x 76, formato chiuso cm 19 x 13, a colori. Stampata su carta Stone Paper composta da polvere di pietra, estremamente durevole, idrorepellente, anti riflesso. In dotazione al C.N.S.A.S. Corpo Nazionale Soccorso Alpino del C.A.I è affidabile realizzata ex novo, con dati dei sentieri forniti dal CAI indicati in base alle difficoltà, curve di livello a 20 metri, modello tridimensionale del terreno, particolari rocciosi disegnati a mano, piegatura adatta alla consultazione di due ante senza aprire l'intera carta. -
Carta escursionistica Valle Cannobina. Scala 1:25.000. Ediz. italiana, inglese, tedesca e francese. Vol. 13
La pubblicazione della carta escursionistca n° 13 completa il ciclo di carte dedicate alla Val d'Ossola e, in particolare, alla Val Grande, la zona wilderness più grande d'Europa. Insieme alla carta escursionistica n° 14-Val Grande e alla n° 15-Alto Verbano, questa pubblicazione conclude la mappatura della Val Grande e dell'omonimo Parco Nazionale. Grazie alla collaborazione con il Club Alpino Italiano - Associazione ""Est-Monterosa"""", Geo4map offre una cartografia aggiornata e puntuale che mostra la nuova numerazione sentieristica regionale e indica i sentieri e gli itinerari praticabili. Tutte le informazioni sono di facile lettura, si individuano rapidamente i punti di partenza e di arrivo, quote, dislivello e tempi di percorrenza. Nozioni sull'orientamento e sulla gestione delle emergenze (in italiano, inglese e tedesco) permettono di scegliere e affrontare il proprio itinerario in tutta sicurezza, godendo appieno delle possibilità e delle bellezze dei luoghi. Legenda in quattro lingue: italiano, inglese, tedesco e francese."" -
Da Stonehenge alle piramidi. Le meraviglie dell'archeoastronomia
Grandi pietre, il sole e le altre stelle: l'unione tra astronomia e architettura ha caratterizzato tutta la storia dell'umanità e moltissime delle grandi opere che l'uomo ha saputo realizzare. Esistono legami profondi e imprescindibili con i cicli celesti nei grandi monumenti megalitici, come Stonehenge e Newgrange, le piramidi e i templi dell'antico Egitto, le costruzioni dei Maya e il Pantheon di Roma. Questo libro va dunque alla scoperta della giovane scienza che ha scelto di porre le stelle e le pietre al centro della propria attenzione: l'archeoastronomia. Un viaggio in dodici capolavori dell'architettura di ogni tempo ci introduce alle meraviglie, alle scoperte e anche ai misteri ancora irrisolti di questa affascinante disciplina. -
La scelta di Sudabeh
Sudabeh è una tipica ragazza benestante dell'Iran post Rivoluzione. Vive in una famiglia altolocata che sogna per lei un matrimonio all'altezza del suo status sociale. La ragazza però si batte per un amore impossibile, quello che la lega a un uomo culturalmente e socialmente inferiore. Mentre Sudabeh insiste nella sua passione, la madre interpella la zia, Mahbubeh, che racconta di aver vissuto una storia d'amore simile a quella della nipote. Inizia dunque una seconda narrativa, parallela, che ci riporta nell'atmosfera dell'Iran prima della Rivoluzione, all'epoca dello Shah. La storia che la zia racconta suona come monito ed è fatta di tragiche conquiste: Mahbubeh combatte per i propri sentimenti, ma il prezzo che dovrà pagare sarà alto. Ciò che ne deriva è una coinvolgente saga familiare che ripercorre le vite di un'intera famiglia lungo tutto il Novecento e che restituisce il quadro di una cultura lontana nel tempo e nello spazio, anche se mai così estranea da lasciarci indifferenti. -
Nelle stanze della soffitta
"Chi sono e cosa mi porto dietro del mio passato?"""" Questi sono gli interrogativi che accompagnano la protagonista di questa storia, una studentessa iraniana che si trasferisce a Parigi per iscriversi a Medicina, ma che finisce per cambiare i propri progetti e lavorare, quasi per caso, in un obitorio musulmano. La città si rivela una fonte inesauribile di scoperte, a partire dalla soffitta in cui la ragazza vive insieme ad altri inquilini provenienti da tutto il mondo. Nel microcosmo etnico dell'appartamento si covano incertezze, si intrecciano amicizie e si coltivano nuove consapevolezze: nella protagonista l'incontro con gli altri suscita prima di tutto un giudizio tagliente e sarcastico che non risparmia nessuno, poi una lenta scoperta delle proprie debolezze, infine la maturazione di una personalità più completa, cosmopolita e capace di far intimorire anche il più caparbio dei nostri cliché. """"Nelle stanze della soffitta"""" è un interessante tassello nel panorama della letteratura di migrazione nata in Iran negli ultimi decenni." -
Dispersi
Diwaniya. Questo il nome della cittadina a sud dell'Iraq a cui è destinata la giovane ginecologa Wardiya Iskandar. E nostalgia si chiama il sentimento che più le brucia dentro quando conta i giorni che la separano dal suo primo rientro a casa, nella Baghdad degli anni Cinquanta. Lei ancora non lo sa, ma Diwaniya la segnerà per sempre, le regalerà l'amore, le insegnerà la vita. Qui la brillante dottoressa cristiana imparerà la dedizione per le sue pazienti, qui manderà a memoria le canzoni di Umm Kalthum e qui metterà al mondo quattro figli. Ma l'Iraq, il paese più bello, è diviso e periodicamente tormentato da venti di guerra. E per Wardiya tornare a fine carriera nella capitale e aprire un nuovo ambulatorio si rivela un'esperienza pericolosa. A nulla è valso tributare alla sua terra una vita di appassionata fedeltà, forte come l'affetto di una figlia. Dopo aver visto fuggire le persone più care, anche a lei tocca prendere la via dell'esilio. E alla fine ci sarà una Parigi ospitale ma amara, dove Wardiya diventerà l'ultimo tassello di un'unica grande famiglia di dispersi. -
E dal cielo caddero tre mele
A Maran la vita è sospesa tra realtà e fiaba, in un tempo che dalla Storia prende forma, per poi trasfigurare, evaporare. Qui, in questo paesino di pietra e antiche credenze sul cucuzzolo di una montagna armena, guerra e calamità naturali travolgono, pare per sempre, la fragile quiete della sua manciata di case. Solo in pochi sopravvivranno e potranno raccontare quasi un secolo di eventi. Tra loro ci sono Anatolija e Vasilij, Jasaman e Ovanes, Tigran e Valinka, e da loro sgorgano storie dal sapore magico, narrate da una penna tersa e di fulgida bellezza: accadimenti provvidenziali e segni inspiegabili, come gli angeli che scendono dal cielo a raccogliere le anime dei morti o la comparsa di un pavone bianco misterioso e salvifico. E nel momento in cui tutto sembra essere accaduto, in cui la vita sembra compiuta, ecco che si schiude il miracolo, la pietra respira. E nasce l'incanto. -
Ogni volta che prendo il volo
Fadel dà voce ai protagonista degli anni di piombo marocchini in un romanzo corale di profonda sensibilità e accuratezza storica.rnUn'altra sera al Bar della Cicogna. Stavolta al bancone si piazza un cliente sconosciuto. Occhiali scuri e ""jellaba"""" pesante a righe, vestito così sembra proprio non c'entrare niente con questo posto e con la spietata siccità marocchina. O forse sì. Fa scivolare un misterioso bigliettino tra le mani di Zina dicendo di sapere dove si trova 'Aziz. Il bel''Aziz in divisa da ufficiale, il pilota che l'ha sposata per poi sparire nel nulla la prima notte di nozze. La notte dell'attentato al re. Sono ormai diciotto anni che Zina lo cerca seguendo piste sbagliate che non hanno mai portato da nessuna parte. E davanti all'ennesimo indizio non ha intenzione di rinunciare al sogno di quell'amore, e al bacio tanto atteso che vuole farsi restituire quando finalmente lo ritroverà. Un romanzo a più voci ancorato alla realtà verissima e cruda degli anni Settanta marocchini, fatta di colpi di stato e prigioni segrete. Ma anche animato dalla tenacia di un amore puro, che nemmeno la lontananza e il silenzio sapranno spazzare via. Postfazione di Elisabetta Bartuli."" -
Suvashun. Una storia persiana
Zari è una nobildonna di Shiraz nell'epoca della seconda guerra mondiale. L'amore che prova per il marito e i loro tre figli, la meravigliosa casa in cui vive e l'educazione acquisita in un collegio di missionari inglesi l'hanno resa una donna felice e colta, anche se inerme e passiva di fronte alle numerose ingiustizie che affliggono il suo paese. Infatti, Shiraz è lacerata in quegli anni da numerose forze avverse che vogliono sfruttarne la ricchezza e la posizione strategica, soprattutto dagli occidentali che spadroneggiano in casa d'altri. L'attitudine di Zari contrasta totalmente con la personalità del marito Yusuf, proprietario terriero giusto e generoso, impegnato in attività di resistenza contro gli occupanti e altrettanto ostile alla corruzione di alcuni suoi connazionali. Zari è profondamente combattuta tra il desiderio di condividere i suoi valori e la paura che questi possano distruggere il loro nido felice. Romanzo nobile e sofisticato, un classico della letteratura persiana contemporanea, questa storia rievoca antichi valori assopiti nell'animo umano: giustizia, lealtà, onestà, amore, quello sincero e fedele che si prova verso un uomo o una donna, ma anche quello che ci lega a un ideale per cui dare la vita. -
L' ospite. Le anatomie di Josef Mengele
Proposto al Premio Strega 2020 da Ilaria Catastini.rnÈ il 1955 quando a Candido Godoi, nel cuore del Brasile, arriva un tedesco in cerca di una stanza in affitto. La famiglia Souza lo accoglie e Pia, la figlia adolescente, è fin da subito attratta dal fascino di quello straniero riservato e imperscrutabile, che a sua volta non potrà rimanere indifferente alla vitalità e all'innocente purezza della ragazza. Nessuno ha il minimo sospetto che l'ospite è in realtà il medico nazista Josef Mengele. In una serie di flashback e in un alternarsi di realtà storica e finzione letteraria, emerge il ritratto di un uomo la cui malvagità impedisce qualsiasi tentativo di comprensione. E Pia riuscirà a cogliere forse soltanto un frammento della complessa natura del dottor Mengele. In passato aveva tentato di farlo Irene, la moglie tanto innamorata quanto respinta dall'uomo in cui aveva inutilmente cercato tracce di un'anima. E poi Teresa, la ragazza ebrea destinata per anni ad affiancare la morte in persona nel campo di sterminio di Auschwitz. Cosa ha rivelato di sé Josef Mengele a ciascuna di loro? In questa biografia romanzata, l'ospite di Candido Godoi non troverà la giusta punizione, ma nemmeno quella pace tanto a lungo inseguita.rnrnrnProposto al Premio Strega 2020 da Ilaria Catastini: «Questo romanzo è su Josef Mengele, l'angelo della Morte, il medico nazista che ha condotto nel campo di concentramento di Auschwitz gli esperimenti più efferati su uomini, donne, bambini, specialmente sui gemelli. Trapianti di organi, espianti e innesti di arti, mutilazioni, prove di reazione a sostanze chimiche, a fonti di calore, prove di resistenza al dolore. È la sua storia, prima dell'arrivo al campo, durante la permanenza e dopo la sua fuga in Sudamerica. Margherita Nani, classe 2000, inizia a raccogliere materiale su Mengele a 16 anni. L'anno scorso, a 19 anni, vede pubblicato il suo romanzo sul ""suo Mengele"""". Sì perché al di là del cliché a cui ci hanno abituato anni di letture e film sullo spietato personaggio, la sorpresa che rivela Margherita nel suo libro è la capacità di guardare dentro l'uomo. Un uomo incapace di provare alcuna emozione, un uomo privo completamente del senso dell'altro, freddo di fronte alla moglie, che non ama, interessato al figlio solo perché """"opera sua"""", vittima di un'anoressia sentimentale dovuta a un terribile rapporto col padre e con la madre, che scopre solo molto tardi dentro di sé qualcosa di simile a un sentimento. Solo allora si apre un varco in lui e affiora alla sua coscienza l'orrore dei crimini commessi. Margherita scrive un romanzo temerario ma che sta in piedi e si fa leggere con grande piacere, con un bell'italiano, fluido, una scrittura tonda, un registro che corre su due binari, quello freddo e secco della cronaca degli esperimenti, della vita nel campo, e quello lento e caldo e ricco di pause, di dettagli, di descrizioni della vita in Sudamerica dopo la fuga. C'è ritmo, delicatezza. Sono rimasta molto colpita dallo sforzo di questa giovanissima scrittrice su un terreno così complesso e scivoloso,...