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La scena boschereccia nel Rinascimento italiano
Nel 1983 questo libro proponeva per la prima volta una sintesi storiografica unitaria del vasto arcipelago pastorale cinquecentesco, riordinando in una prospettiva di storia materiale dello spettacolo (fra recitazione e musica, apparati, folklore e poetiche) la congerie di egloghe, contrasti, farse rusticali e componimenti lirici di vario genere che confluiscono, a metà secolo, nel cosiddetto terzo genere della favola pastorale; da allora molte ricerche hanno arricchito e approfondito la materia, ma le indicazioni ‘di servizio’ qui raccolte si offrono ancora a ulteriori approfondimenti. -
Va pensiero
Siamo in una quieta cittadina dell’Emilia Romagna, ai giorni nostri. È qui che «si posa» verdianamente il pensiero, e su un fatto di cronaca: un vigile urbano si fa licenziare pur di mantenere la propria integrità di fronte agli intrecci di mafia, politica e imprenditoria collusa, capaci di avvelenare il tessuto sociale della regione che ha visto nascere il socialismo e le cooperative. Nel pantano di questa Italia, un semplice cittadino fa risuonare, per contrasto, la speranza risorgimentale inscritta nella musica di Giuseppe Verdi. -
Il teatro nella Firenze medicea
Quando nel 1537 Cosimo de’ Medici prende il potere a Firenze, il disegno politico della famiglia è già delineato e toccherà al giovane sovrano portarlo a maturazione. Cosimo speziale e il nipote Lorenzo (il Magnifico) avevano percepito l’importanza dello spettacolo nel programma di manipolazione del consenso necessario ad assicurare grandiosità e stabilità alla nascente signoria, ma necessità tattiche avevano loro consigliato di dissimularsi dietro un formale rispetto delle istituzioni democratiche. In veste di granduca e con le necessarie sanzioni, Cosimo I può imprimere il proprio marchio su ogni iniziativa. Lo spettacolo progredisce velocemente guadagnando a Firenze e alla dinastia prestigio internazionale; la corte diviene il centro unitario di ogni manifestazione pubblica e gli artisti vedono nell’associazione al potere l’unica forma possibile di attività. Separata dall’organizzazione ufficiale, ma ad essa legata da indissolubili complicità, anche la Commedia dell’Arte trova la sua sede regolare, nel teatro della Dogana, a pochi metri da quello degli Uffizi. -
Futuri maestri
Un gruppo di giovanissimi (bambine e bambini, ragazze e ragazzi) giunge misteriosamente in un teatro, dove si trova a rievocare la propria recente avventura. Costretti a fuggire dalla città che abitavano perché preda di una malattia che induce all’invecchiamento e alla mancanza di sogni, i giovani si mettono in cerca di altre città in cui poter vivere, scoprendo che tutte quelle in cui approdano non corrispondono alle loro aspettative. Dopo un lungo peregrinare, un’indicazione scoperta sulla luna li rispedisce indietro, sulla terra: l’unico luogo che sembra davvero appartenergli è infatti il teatro, in quanto sede di un positivo contagio in grado di sconfiggere la malattia da cui stavano fuggendo. Abbracciando il procedimento allegorico tipico dei grandi testi letterari da cui prende spunto, il copione di Futuri Maestri prova a raccontare la tensione verso l’età adulta di chi ancora adulto non è, la sua energia dirompente, la sua non ancora assopita voglia di cambiamento e di rivoluzione. Lo spettacolo Futuri Maestri ha chiuso nel 2017 il progetto omonimo, che, nel corso di due anni, ha coinvolto migliaia di giovanissimi e giovanissime in percorsi di «bellezza partecipata», attivando per loro laboratori di scrittura, teatro, fotografia, arti visive, giornalismo..., aprendo loro le porte dei luoghi di cultura e portandoli a dialogare con personalità di primo piano del mondo civile e culturale. -
Savinio e lo spettacolo
Attraverso le lettere e altri documenti viene ricostruito un profilo della vita artistica di Savinio. Al periodo antecedente la prima guerra mondiale risale lo stretto sodalizio con Apollinaire, un’affinità elettiva che segnerà da un capo all’altro tutta la sua opera e in generale la sua posizione nei confronti delle avanguardie. Nel secondo dopoguerra si concentra la gran parte della sua attività teatrale: per lui, come per altri, il teatro è la scoperta di un terreno di incontro civile e di dibattito. Savinio vi si dedica fino alla morte sia come autore sia come scenografo e regista. Edizione riveduta e ampliata. -
L'attrice divina. Eleonora Duse nel teatro italiano fra i due secoli
Il libro racconta la vita artistica della divina, dagli esordi napoletani con la compagnia di Rossi fino al sodalizio con D’Annunzio e il rientro sulle scene dopo il lungo ritiro. Non dunque una semplice biografia, magari incentrata sulle storie amorose, i viaggi e le difficoltà economiche, quanto piuttosto l’analisi delle sue interpretazioni, dai testi alla moda, negli ultimi decenni dell’Ottocento, di Dumas e Sardou fino al breve incontro con Shakespeare mediato da Arrigo Boito, il sofferto incontro con Ibsen e poi i personaggi dannunziani di Francesca da Rimini e della cieca nella Città morta. Ma tenendo conto che la vita intima e il pensiero hanno profondamente determinato il suo modo di recitare e il suo rinnovato stile dolente. Particolare rilievo acquistano agli esordi la grande interpretazione di Santuzza nella Cavalleria rusticana di Verga e, negli ultimi, il film Cenere e La donna del mare. Prefazione di Elena Bucci. -
Linguaggio e retorica del cinema
Questo libro si propone di illustrare il doppio regime di rappresentazione su cui è fondato il cinema. Da una parte quello visivo, caratteristico delle immagini, che consiste nell’arte del mostrare; dall’altra parte quello discorsivo, in cui le immagini vengono connesse e coordinate in un discorso e in un racconto. Questi due livelli, per quanto inseparabili, non sono identici e si influenzano e si modificano reciprocamente, facendo del cinema un’arte di confine fra il dire e il mostrare, fra il parlare e il tacere. Partendo da una descrizione della cultura immaginifica in cui nasce il cinema alla fine dell’Ottocento, l’autore approfondisce il carattere ambiguo dell’esperienza visiva, razionale e selvaggia, distaccata e coinvolgente, per passare poi ad una riflessione su come le immagini si compongano in un unico discorso e come nasca, dal loro accostamento, un senso che è diverso dalla loro mera rappresentazione. Anche il rapporto fra tecnica e teoria assume un’importanza affatto nuova, fino a suggerire una vera e propria teoria della tecnica. Si passa poi alla figura del narratore cinematografico: chi racconta le storie, chi mostra le immagini che vediamo? E da questa nasce un’ulteriore domanda: a chi si rivolge il film? Chi è il misterioso destinatario seduto nella sala buia? Emerge così la figura dello spettatore, autentico interprete del film. Ma in che senso lo spettatore ne è interprete? -
Vedere Bergman
Nella creazione di immagini, la fantasia di Bergman si fonda più su linguaggi del teatro che del cinema. La cinepresa ‘restituisce’ la realtà, quanto è accaduto. A teatro invece tutto accade qui e ora. Ma la cinepresa di Bergman sta sempre in cerca di quell’attimo, di quel qui e ora. Anche se sa quanto sia diverso per un attore stare davanti alla telecamera o davanti agli spettatori in carne e ossa. Bergman fa le riprese come se questa differenza tecnica non esistesse. -
Introduzione ai performance studies
Prefazione di Marco De Marinis. -
La Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della piccola e media impresa. La sua origine, il suo sviluppo e le prospettive per il futuro
La storia dell'associazionismo artigiano in Italia rappresenta un elemento fondamentale dello sviluppo economico e sociale italiano, ma ogni volta che si tenta di intavolare una ricerca ci rendiamo conto di quanto le fonti disponibili siano scarse e frammentarie. Così una tesi di laurea in Scienze Politiche e Sociali è diventata l'occasione per cercare di approfondire questo tema e farne un libro. Il risultato è un'indagine storiografica che parte dalle fasi di inizio dell'iniziativa imprenditoriale artigiana dalle sue origini e in rapporto con la politica coerente e concreta realizzata dalla Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della piccola e media impresa (CNA) fin dalla sua costituzione nel 1946.Per attualizzare tutto il quadro, visto anche lo straordinario momento che stiamo attraversando a causa della pandemia da COVID-19, si è incluso approfondimento diretto con il Segretario Nazionale Sergio Silvestrini attraverso un'intervista sul ruolo rinnovato della CNA in questo periodo così confuso e travagliato della nostra attualità.Infine è riportata una sintesi cronologica della CNA di Lucca dalle origini fino a oggi a cura del Direttore Stephano Tesi. -
Verso ignota destinazione. Storia di un soldato del Regio Esercito da Lero a Danzica 1939-1945
La verità che accompagna la storia può servire da paravento, da spartiacque, da pietoso velo steso sopra la montagna di cadaveri rimasti inascoltati per anni, per secoli forse. Il fante, quello sconosciuto giovane di belle speranze, pieno di ardore e di coraggio, pronto a sacrificare la propria vita per la Patria, per i suoi camerati. Pronto a dividere l'ultimo pezzo di pane con i suoi compagni d'arme. Un cappotto a brandelli, ultimo baluardo contro il freddo; ultimo quanto inefficace scudo contro quel gelo terrificante che ti entra nella ossa fino a corrompere il midollo. Fino a farti delirare, fino a farti desiderare di morire per smettere di soffrire. Quel soldato che si guarda attorno e vede molti come lui, stesi nel dolore, distrutti nel corpo e nello spirito. Come lui però non cedono, la giovinezza li aiuta, così come la volontà di tornare a casa, di rivedere la propria famiglia, i propri genitori. In queste pagine il crudo racconto di uno di quei tanti soldati rimasti prigionieri, a seguito degli scontri con i tedeschi sull'isola di Lero e della resa il 17 novembre 1943, fino al ritorno in Patria nel novembre 1945. -
L' arte della guerra. Testo cinese a fronte
"L'arte della guerra"""" ha condizionato e illuminato la strada di molti generali e militari lungo tutta la storia, ma l'impostazione e la struttura del libro hanno fatto sì che ultimamente anche molti corsi di strategia aziendale e di self-help ne facciano uso. Un compendio di suggerimenti che sì hanno attinenza militare, ma che, come in tutte le filosofie orientali, possono essere applicati anche ad aspetti pratici della vita di ogni giorno, laddove sorgano dei conflitti anche solo potenziali. Un libro utile per chi voglia comprendere al meglio come affrontare difficoltà e rivalità, non solo sui campi di battaglia." -
Diritto penale. Parte speciale. Vol. 2
In questo volume: i delitti contro la fede pubblica, i delitti contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio, i delitti contro la moralità pubblica e il buon costume, i delitti contro il sentimento per gli animali, i delitti contro la famiglia, i delitti contro la persona. -
Diritto penale. Parte speciale. Vol. 3
In questo volume: i delitti contro il patrimonio, i reati ambientali, i reati societari, la colpa medica. -
Elementi di diritto canonico
Manuale agile e pratico di diritto canonico per la preparazione ad esami e concorsi. Ogni capitolo si correda di domande e risposte per il ripasso rapido. -
Come sopravvivere ai debiti. Guida per cittadini, imprenditori e professionisti
Un testo che può rappresentare la chiave di svolta della propria esistenza. Una guida indispensabile per cittadini, imprenditori e professionisti al fine di conoscere e applicare tutte le possibilità previste dalla legge per uscire da situazioni di sovraindebitamento. Il testo, scritto volutamente con un linguaggio semplice e coinvolgente, vicino a chi si trova ad affrontare problemi di debiti, analizza la legge 3 del 2012, detta anche ""legge salva suicidi"""". Il testo si completa con l'analisi di esperienze pratiche, una sezione di modulistica e un'appendice normativa."" -
Ratio legis. Vol. 3
Bimestrale di cultura giuridica diretto da Giulio Perrotta. -
Il codice antimafia
Il saggio racchiude la sintesi storica-sociologica sul fenomeno della criminalità organizzata. Offre un quadro sistematico sull'evoluzione storica delle quattro mafie, partendo dalle cause per arrivare agli effetti. Si è voluta dar luce alle verità rivelate nei processi attinenti alle stragi (Capaci e Via D'Amelio) che hanno segnato la storia della lotta al crimine. Dal punto di vista processuale penale si è analizzato l'ambito relativo al procedimento per i delitti di mafia, mettendo a fuoco l'insieme delle norme finalizzate a coordinare i procedimenti attinenti i reati della criminalità organizzata. Ne derivano in particolare le più significative differenze tra i procedimenti per reati ordinari e procedimenti per delitti di criminalità organizzata. Infine, si è approfondita l'azione di contrasto alla mafia, concretizzatasi dalle prime leggi del 1965 (575/65), al disegno di legge del codice antimafia, approvato dalla Camera il 27 maggio 2010. -
La brevettabilità del DNA umano. Sulle «mutazioni» delle proprietà
Nella smania proprietaria del nostro tempo, in cui, esaurite le risorse, il capitalismo cognitivo è mosso dall'ansia di creare ""nuove proprietà"""" da sottoporre al proprio dominio, anche il Codice della Vita, il DNA umano, rischia di diventare un mero asset da cui trarre profitti. Analizzando con rigore e passione i più celebri casi di brevetti biotecnologici, muovendo fra la mistica della proprietà e le peculiarità degli IPRs, l'autore cerca di tracciare un'alternativa possibile alla pervasività del mercato auto-regolato, richiamandosi alla necessità di un contro-movimento che sia anche una nuova narrazione fondata sulla persona e sull'effettività dei suoi bisogni, nell'ottica, sempre più rilevante del dibattito contemporaneo, dei """"beni comuni""""."" -
La composizione delle crisi da sovraindebitamento. Aspetti pratici della legge n. 3/2012
"Al fine di porre rimedio alle situazioni di sovraindebitamento non soggette né assoggettabili alle tradizionali procedure concorsuali disciplinate dalla legge, la legge, 27 gennaio 2012, n. 3, come successivamente modificata dal decreto legge, 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla legge, 17 dicembre 2012, n. 221, consente al debitore, sia esso un imprenditore commerciale sotto soglia ovvero un imprenditore agricolo ovvero un consumatore o un debitore civile, di concludere un accordo di ristrutturazione con i creditori o di liquidare tutto il proprio patrimonio mobiliare e immobiliare nell'ambito della procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento. Il volume analizza la normativa sulla composizione delle crisi da sovraindebitamento in modo chiaro, schematico e con un taglio pratico utile ai professionisti."""" (Dalla Prefazione di Alberto Marcheselli)"