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Tolgo il blues dal freezer
"Conosco quella forza che un'emozione può dare!"""" Le poesie, i racconti brevi, i pensieri, raccolti in questo libro, nascono da un'emozione e ne esaltano il gusto. Descrizioni di attimi di vita, come scene al rallentatore, per far vivere al lettore momenti coinvolgenti, intensi... emozionali! Fuoco color passione, musica, pop corn, pioggia di brillanti, verità, domande, schiaffi, accelerazioni, rinascita, rabbia, sorrisi, sguardi... Un viaggio attraverso le parole per arrivare dritto al cuore." -
Nel mondo alla rovescia. Appunti da un ambulatorio per immigrati
"Li ho riletti uno ad uno, questi foglietti scritti di fretta all'ambulatorio, fra un appuntamento da dare e una scheda da compilare. Minuscoli cammei, trasparenti fino a svanire se confrontati con la valanga della Storia contemporanea. Avrei voluto creare dei ritratti per bucare con storie individuali il guscio dell'indifferenza, ma non tutti hanno voglia di raccontare a un 'estranea le proprie odissee, e a me non piace inventare, rimpolpare con parole mie la scarna ossatura del vissuto altrui. Ci fosse un Capa, un Cartier Bresson, mi sono detta, a immortalare in un solo scatto fotografico alcuni di questi visi - gli occhi, la sofferenza, la rassegnazione, i lampi di ribellione non sempre trattenuti -, molti di questi sconosciuti che ho incrociato sarebbero potuti diventare persone, un nome, un simbolo.""""" -
Yo soy Fidel! Pensiero politico economico
Questo libro propone un'analisi socio-politica sull'attualità del pensiero politico ed economico del Comandante Fidel. Siamo in piena sintonia con i contenuti dei testi e la passione con cui sono stati scritti dai vari autori, poiché oltre a coltivare una profonda e fraterna amicizia da molti anni, ne condividiamo le scelte politico-culturali - siamo tra l'altro tra i promotori della Red de las Redes de Intelectuales y Artistas en Defensa de la Humanidad - e il metodo scientifico di analisi, incentrato su quella sempre attuale e penetrante ""cassetta degli attrezzi"""" di Marx. Il testo si snoda, inoltre, sulle puntuali considerazioni effettuate nel corso di piacevoli interviste e incontri con il """"soldato delle idee"""" Fidel Castro. A chi come noi ha avuto l'onore di incontrarlo personalmente più volte e ascoltarlo anche durante convegni .internazionali, tra cui ricordiamo quelli dell'ANEC (Associazione Nazionale Economisti Cubani) sulla globalizzazione, che fino al 2010 si sono tenuti annualmente all'Avana, rimane l'emozione e la cultura politica che il Comandante en Jefe Fidel ci ha trasmesso e sulla quale ci siamo formati e continuiamo a formarci come intellettuali militanti e come agenti reali del cambiamento nel percorso del socialismo rivoluzionario, quello possibile in quanto realizzabile qui ed ora."" -
L'immagine sinistra della globalizzazione. Critica del radicalismo liberale
Una ridefinizione critica, da un punto di vista non convenzionale, della storia politica italiana ed europea successiva al 1968 e al 1989 e una confutazione, senza possibilità d'appello, dell'odierna ""religione unica"""" del liberalismo assoluto come filosofia del disincanto e della """"fine capitalistica della Storia"""". Questo libro rappresenta una posizione sì decisa, ma anche aperta al confronto, sui problemi di interpretazione connessi alla """"fine del comunismo storico novecentesco"""", alla """"conversione"""" al dogma neoliberale e al postmoderno della sinistra europea, al mutamento della struttura di classe nell'epoca del capitalismo """"puro"""" e al giudizio sulle ipotesi dialettiche per la ricostruzione di alleanze politiche, su basi anticonformiste e di contrasto al colonialismo liberale contemporaneo."" -
Deplorevoli? L'America di Trump e i movimenti sovranisti in Europa
La vittoria di Trump segna un colpo durissimo nei confronti dell'ideologia della fine capitalistica della Storia, delle ambizioni globaliste della finanza internazionale, delle velleità egemoniche del grande capitale transnazionale e della cultura politica della sinistra cosmopolita. Una vittoria che trae origine e si alimenta appunto dal divorzio intervenuto, già dalla fine degli anni Sessanta del XX secolo, tra sinistra e classi popolari. Una vittoria di quei ceti sociali sradicati dai processi di globalizzazione e, secondo la vulgata mediatica dominante, spinti da pulsioni razziste, scioviniste e omofobe che avrebbero votato Trump in spregio alla ""pussy generation"""" di New York e di San Francisco e che la stessa Hillary Clinton ebbe a definire, sprezzantemente, deplorables, deplorevoli."" -
La piccola Lou
Mentre il personaggio si interroga sui sentieri che ha intrapreso, le loro insidie e quelle che le si parano di fronte, l'autrice è entrata nel fitto del suo immaginario come nel ventre di un cetaceo: ha cercato a lungo e alla fine, come doveva accadere, con precisione di compasso si è messa in ascolto per sentire la propria voce, modellarla in una forgia in cui ogni esito è possibile. Età di lettura: da 7 anni. -
I viaggi di Miguel Luna
Era assai comune, a quei tempi, che i cubani provassero un certo fascino per i viaggi aerei internazionali, sentimento che si faceva ancor più intenso e perturbante tra coloro che coltivavano le arti e le lettere, per natura avidi di dosi sempre maggiori di ossigeno, universo e apertura cosmica. Nel caso di Mikimún (il protagonista di questo romanzo), la verginità insulare si era trasformata in un’ulcera sanguinante che lo tormentava senza tregua e senza sosta. Spesso quel vuoto o vacuità si trasformava nel suo contrario, in una pietra o lapide, che gli gravava sul petto rischiando di schiacciarlo, soprattutto se si considerava che alcuni dei suoi peggiori nemici letterari scorrazzavano di continuo per il globo, totalizzando più ore di volo, come si dice, di un pilota della Cubana o di qualsiasi altra compagnia aerea tra le più attive e volatili. -
Tortura in Israele
Il rapporto ""Tortura in Israele"""" è stato pubblicato nel 2015 a cura delle associazioni umanitarie B'Tselem e HaMoked con il titolo """"Autorizzato dal sistema. Abusi e torture nel centro per gli interrogatori Shikma"""". Il rapporto si basa sui resoconti e le testimonianze di 116 palestinesi - tutti maschi, cinque dei quali minorenni -, i quali, arrestati su sospetto di reato, sono stati interrogati e detenuti, tra l'agosto 2013 e il marzo 2014, nel centro Shikma (vicino alla città di Aschelon, nel Sud d'Israele), gestito direttamente dall'Agenzia di Sicurezza Israeliana (ISA). Quasi tutti i prigionieri sono stati sottoposti ad alcune o, addirittura, a tutte le procedure riportate nel rapporto. Circa un terzo dei detenuti ha subito violenze o sevizie già durante l'arresto da parte dei soldati o dei funzionari di polizia. Un capitolo si occupa esclusivamente delle torture inflitte ai prigionieri, in Cisgiordania, a opera dell'Autorità nazionale palestinese (ANP), che collabora con il comando israeliano."" -
Non sono fiabe da mille e una notte. Testo arabo a fronte
Le fiabe da Mille e una Notte hanno trasformato l'Oriente in un luogo del sogno, dei colori variopinti, dei vestiti, dei tesori e dei canti. E soprattutto della giustizia. Alla fine, alla narratrice di talento Sheherazade, il sultano concede la grazia affinché possa continuare a raccontare ogni sera le storie iniziate la sera precedente. ""Ora, che cosa ne è del mio Oriente? Come percepisco la mia patria da lontano? L'Occidente come percepisce me come tedesca di origine palestinese? Mi concede la grazia? E la concede ai miei compatrioti? Concede questa grazia, mostrando la comprensione e trasformandola poi in senso di giustizia, quando gli racconto le storie che non sono fiabe da Mille e una Notte', ma la realtà?"""" si chiede Faten El-Dabbas."" -
Effetto boomerang. Riflessioni su guerra, terrorismo, islam e libertà di espressione
Chi ha creato Al Qaeda e utilizzato Daesh? Cosa non ci hanno detto sul caso Charlie Hebdo? Quali sono le responsabilità dei politici e dei media in questi drammi che esacerbano il razzismo e lo ""scontro di civiltà""""? La falsa promessa «meno guerre, meno colpi di stato» annunciata da Trump in piena campagna elettorale non trova spazio nel quadro geopolitico attuale che fa del terrorismo lo strumento principale della politica estera statunitense. Noto analista delle strategie imperialiste e della disinformazione mediatica, Michel Collon fa luce sul dossier del terrorismo come arma segreta per annientare i paesi che danno fastidio. Operazione Bin Laden in Afghanistan, e poi Bosnia, Kosovo, Caucaso, Iraq, Libia, Siria..."" -
Il muro della Hasbarà. Il giornalismo embedded de «La Stampa» in Palestina
«Il libro di Amedeo Rossi... (è) un'analisi meticolosa e puntigliosamente documentata di come certa stampa italiana mainstream informa i suoi lettori al riguardo delle politiche del governo e dell'autorità militare israeliani nei confronti del popolo palestinese.» (dalla prefazione di Moni Ovadia) «Lavoro importante questo di Amedeo Rossi su un tema già abbondantemente esaminato soprattutto in altri Paesi (lo stesso Rossi in una nota ricorda le opere più significative) ma con una decisiva differenza: avere concentrato l'attenzione solo su un quotidiano gli ha consentito di svolgere una disamina concreta, puntigliosa, certosina, inattaccabile.» (dalla postfazione di Ugo Giannangeli) -
Con i miei occhi. Una testimonianza della repressione di Israele contro i palestinesi (1967-1973)
Espulsi dalle loro case e dalla loro terra nel 1948, i palestinesi vivono da allora in condizioni subumane nei campi-profughi dei Paesi arabi confinanti con Israele. Dopo la guerra dei Sei Giorni del giugno 1967, i palestinesi della Cisgiordania e della regione di Gaza si sono trovati sotto l'occupazione israeliana. Imprigionati, torturati, limitati nei loro movimenti, hanno subito la confisca delle loro proprietà e patito numerose altre forme di oppressione e discriminazione. Con i miei occhi di Felicia langer è la testimonianza diretta di questa spietata repressione che le autorità israeliane praticano ormai da 70 anni, con l'ausilio di una legislazione definita ""peggiore di quelle del regime razzista in Sudafrica"""" - nell'espressione dell'arcivescovo anglicano Desmond Tutu."" -
Papa Francesco marxista? Innovazione e continuità nella dottrina sociale della Chiesa
Papa Bergoglio rompe in modo ""rivoluzionario"""" la tradizione curiale, attenta a conservare equilibri di potere interni, e affronta di petto le questioni cruciali del 21º secolo, qui e ora."" -
Che fare? Una riflessione sulla crisi dell'occidente nell'epoca del finanzcapitalismo
Se dovessi sintetizzare, con una frase, il motivo fondamentale per cui la ""sinistra"""" è sostanzialmente scomparsa nel nostro paese, ed è in via di estinzione in Europa, userei questa semplice espressione """"Il mondo è radicalmente cambiato e noi non ce ne siamo accorti"""". Il ceto politico ed intellettuale della sinistra non ha saputo cogliere il senso e la profondità delle trasformazioni radicali del sistema capitalistico, intervenute dopo la sua fase espansiva, oggi ormai esaurita in quel mondo definito come """"Occidente"""". Questa incapacità, priva di consapevolezza, ha generato la progressiva marginalizzazione del ruolo della sinistra politica europea, svuotandola all'interno e rendendola sterile quanto alla possibilità di incidere sui processi reali. In questa situazione serve a poco, anzi risulta direi assolutamente fuorviante, sventolare vessilli e rinnovare giuramenti; molto più utile, congruo e rivoluzionario sarebbe invece interrogarsi, senza pregiudizi e riserve mentali, per cercare di comprendere, e quindi di ritrovare una strada che abbia una prospettiva sensata. Introduzione di Giuseppe Zambon."" -
Progetto Apocalisse. I piani del Pentagono per la guerra nucleare
Paul Johnstone, padre della saggista e scrittrice Diana, dopo gli studi compiuti in Europa viene chiamato a far parte di un think tank del governo Roosevelt in pieno New Deal. Durante la Seconda guerra mondiale opera nell'intelligence in Asia e dopo il conflitto farà parte per due decenni di un gruppo di analisti del Pentagono al più alto livello. Partecipa alle analisi e alle pianificazioni di attacchi nucleari aerei con calcolo delle percentuali di perdite umane sui territori bombardati. La sua testimonianza in prima persona descrive i personaggi e l'atmosfera nella quale avvenivano queste ricerche. Il titolo originale del libro è ""From M.A.D. to Madness"""", (Da Folle a Follia), dove M.A.D. è l'acronimo di Mutually Assured Destruction (Distruzione Reciproca Assicurata). """"Progetto Apocalisse"""" è un resoconto dettagliato e agghiacciante della pianificazione della guerra nucleare da parte del Pentagono, fondato sui vent'anni di esperienza interna di Paul H. Johnstone. Nei suoi aggiornamenti e note esplicative Diana Johnstone dimostra che non è stato tratto alcun insegnamento dai disastri effettivi e sfiorati del passato; con la sua rinnovata aggressività e il suo armamento nucleare potenziato la classe politica degli Stati Uniti ha dato il via a un nuovo round di follia nucleare»."" -
De finitudine. (Sulla nozione di finito e su altre questioni oziose)
Nella storia del pensiero filosofico il tema del ""nulla"""" e della """"finitezza"""" è stato dibattuto fino alle conseguenze estreme della riduzione hegeliana della negatività ad esito della natura ostensiva del linguaggio. Cogliendo la matrice di tale processo nella scissione aristotelica dell'""""oùoia"""", Giorgio Agamben ritrovava, tuttavia, in tale frattura la ragione non solo di ogni metafisica - costituente di per sé il tema originale della filosofia - ma di ogni scienza che, muovendosi più o meno consapevolmente nell'ambito tracciato dalla metafisica, presupporrebbe, comunque, la differenza tra l'indicare ed il significare. Impostazione, questa, che ha determinato nell'arco degli ultimi duemila anni una sorta di divaricazione della filosofia dagli assunti metodologici del pensiero scientifico ed una sottovalutazione delle risposte da questo fornite all'enigmaticità tematica del """"nulla"""". Avendo, tuttavia, la fisica attuale posto al centro della sua ricerca l'informazione, la scienza è tornata per qualche verso a dialogare con la filosofia secondo una consuetudine originaria. La natura del rapporto dell'osservatore con il mondo, inteso come sistema niente affatto oggettivo di relazioni univoche - ripropone, peraltro, in altra forma, quella relazione - coincidente, per Paul Chauchard, con lo psichismo riflesso - che, una volta nata come effetto di un gioco di probabilità, non potrebbe essere colta in seno al cosmo come una semplice struttura passeggera. Prospettiva, questa, nella quale le nozioni di """"finitezza"""" e di """"nulla"""" altro non denoterebbero, in una comune prospettiva gnoseologica, che la definitiva estinzione di tale super-struttura, la scomparsa del suo sguardo dal mondo."" -
Il funerale di Rosa Luxemburg
Qui raccontiamo la storia di due vite consumate in una breve stagione, ma vissute con un'intensità atta a risvegliare le disorientate masse lavoratrici che procedevano a stento fra le lusinghe dell'industrializzazione che avanzava e l'inquietudine provocata da un reale stato di bisogno che di giorno in giorno diventava sempre più insopportabile. È passato un secolo dalla morte di Rosa Luxemburg, eppure la sua nitida visione della catastrofe che avrebbe distrutto la Germania e travolto l'intera Europa con il dramma della guerra, meraviglia ancora gli storici e gli studiosi. L'energia profusa dalle sue parole, mai piegate dalla dura repressione di cui Rosa fu vittima, raccolgono ancora oggi un riconoscimento ampio, quasi totale, come pochi personaggi riescono a realizzare. -
Libazar e terra
"Dal sottotitolo """"sonata a quattro mani in due tonalità"""" apprendiamo che si tratta dello scritto comune di due autori, entrambi musicisti, Julia Sigmond ungherese, e Sen Rodin italiano. Sulla dichiarata forma di sonata e sulle due tonalità è opportuno fare qualche considerazione dato che queste espressioni metaforiche esprimono perfettamente l'originale struttura dell'opera. Fin dalle prime pagine si nota l'intreccio di due serie di eventi: la prima ha luogo su Libazar, pianeta gemello di Terra, situato in un'altra galassia, a 40.000 anni-luce dalla Via Lattea. La seconda ha luogo sulla nostra Terra. Alcuni dei personaggi viaggiano da un mondo all'altro, influenzandone gli eventi. Nel capitolo 41 appare il terzo scenario: il Sottosuolo di Libazar, retto dai robòtidi (discendenti dei robot). La lettura di questa """"Sonata a quattro mani in due tonalità"""" è stata per me un'esperienza di valore che ha arricchito la mia mente e la mia fantasia."""" (Dalla prefazione di Luiza Carol)" -
Un Sessantotto lungo una vita
"Questo scritto viene pubblicato in Germania nel catalogo della mostra sul '68 del Dipartimento federale per la cultura politica. Lascio ai miei lettori questo lungo testo su quello che considero il periodo più significativo nella storia recente del nostro paese, il decennio '68-'77. Un decennio di cui non si dovrebbe perdere la memoria e di cui si devono contrastare le analisi strumentali, quelle fatte con facile senno di poi, spesso denigratorie, o mettendo al centro le scelte opportuniste e il degrado politico e morale di alcuni personaggi allora molto in vista. Si tratta anche di una mia esperienza personale di grandissima intensità e che alle radici molto lontane nel tempo aggiunge un retaggio che non muore."""" (Fulvio Grimaldi). Prefazione di Vladimiro Giacché." -
I castelli in aria della scienza. Le mirabolanti (dis)avventure del signor Niemand nel paese di Physilandia
Come sostiene la fisica odierna, se non si comprende la scienza non si può capire il mondo contemporaneo. D'altro canto, la scienza non corrisponde affatto ai cliché con cui di solito la sua natura viene presentata alla pubblica opinione. La vera scienza ha ben poco in comune con tali stereotipi. Scoprire cosa si cela dietro questi luoghi comuni sarà per il lettore un po' come vedere per la prima volta l'altra faccia della luna. E lo potrà fare solo qui. Per contro, ancora meno noto ai comuni mortali è il fatto che la scienza intrattiene strette relazioni parentali con la fede e che la teologia biblica si trova direttamente all'interno dei suoi sofisticati sistemi di pensiero. Ne è un ingrediente essenziale. D'altro canto, come nel caso della scienza, anche la confessione cristiana non ha alcuna somiglianza con gli edulcorati luoghi comuni tramite cui la si dipinge. Tutt'altro. Il suo vero volto, anzi, è più il ritratto che Dorian Gray. Se venire a sapere che scienza e teologia, oltre ad aver dato luogo alla loro simbiosi, hanno natura ben diversa rispetto alle loro immagini più convenzionali, dovrebbe quanto meno lasciare basito il lettore, cosa dirà mai questi quando scoprirà che entrambe erogano insostituibili servizi di ogni tipo a favore del capitale? D'altronde, si può capire ben poco del modo di produzione capitalistico e dell'attuale società se prima non si è capito quali dirimenti funzioni scienza e teologia svolgano in nome e per conto dei loro interessi di fondo, per l'assoggettamento degli individui al potere del capitale. Il che a sua volta presuppone naturalmente che si sia compreso, tramite le sottili e più originali spiegazioni di Marx, che cosa quest'ultimo veramente sia. Questo volume propone un'analisi nel mondo occidentale che possa spiegarvi come stanno effettivamente le cose nel regno tenebroso della teologia, in quello apparentemente opposto della cosiddetta conoscenza disinteressata e in ultimo della riproduzione del dominio. Spiegare l'intreccio di quelle tre potenze e la sinergia a cui mette capo la loro alleanza più intima non è un'impresa da poco. Tanto di cappello dunque al lettore che insieme al sig. Niemand deciderà di entrare nei meandri della realtà occidentale per avventurarsi in sua compagnia nelle surreali terre emerse e spesso sommerse di ""Physilandia"""". L'attende in effetti un esclusivo """"tour de force"""" - ora tragico ora comico, ora paradossale ora allarmante, sempre tuttavia originale - ai confini dell'ignoto e attraverso continenti sconosciuti. Gli auguriamo buon viaggio.""