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I racconti della pernice. Ediz. illustrata
Racconti di bambini e adolescenti, per bambini e adolescenti, scritti da bambini e adolescenti nel corso di un Grest estivo a Menconico, in provincia di Pavia. -
Storie e misteri
Ogni libro è il prodotto di un progetto editoriale; e questo nasce da un'ambizione progettuale: fare conoscere, incontrare, collaborare generazioni diverse. Si parla e si scrive molto sul gap generazionale, cioè sulle radicali differenze, incomprensioni e persino incomunicabilità tra generazioni. Le rapide innovazioni tecnologiche, le migrazioni, le crisi economiche, l'incubo del terrorismo, disegnano società del terzo millennio in cui tutto è diventato post: intendendo con questa connotazione non solo mutamenti temporali, ma differenziazioni variegate e profonde rispetto al tempo precedente. Riflettere, rappresentare la diversità e la complessità è dunque la regola aurea per chi voglia farsi interprete del nostro tempo. I Racconti di ieri, oggi e domani vogliono appunto descrivere questa realtà, declinandone a più voci soprattutto quella complessità, naturalmente a modo loro: un modo narrativo e fantasioso. Ne è sorto un libro in cui il ventaglio temporale è ampio e in cui ognuno di noi, con carico d'anni o con poche primavere alle spalle, troverà qualche cosa che lo riguarda. -
Le vie del sale e del mare. Dalla pianura Padana al mar Ligure sui sentieri dell'Oltrepò Pavese e del Tortonese
Questa nuova guida, completa, illustra Le Vie del Sale e del Mare: dalla Pianura Padana al Mar Ligure, attraverso i sentieri dell'Oltrepò Pavese e del Tortonese e sui crinali che nelle Quattro Province portano appunto al mare. Sulle vette dei Monti Lesima e Chiappo si uniscono le direttrici principali: la Via del Mare, La Via del Sale, il Sentiero Europeo E7 (o Via Longa 1), già definite e segnalate, e la variante alla Via Francigena, che i nostri avi usavano lungo la Valle Staffora verso Bobbio e l'Abbazia di San Colombano, unendola alla Via degli Abati e alla stessa Via Francigena. La guida rappresenta un altro utile strumento per gli appassionati di MTB e di Trekking: un'opera completa, scritta con passione e competenza da Giovanni Portinari e arricchita dalle precise note storiche rielaborate dallo studioso Fiorenzo Debattisti nonché dalle dettagliate cartine relative ai vari percorsi suddivisi in tappe. -
Montebello 20 maggio 1859
Sicuramente ben pochi avrebbero prestato credito a chi, nella primavera del 1859, al momento in cui le truppe franco-piemontesi varcavano il Ticino, avesse pronosticato che di lì a poco più di un anno quasi tutta la penisola sarebbe stata unificata. Eppure il grande evento si sarebbe compiuto il 17 marzo 1861. A renderne possibile l'esito avevano, dunque, contribuito una congiuntura diplomatica e internazionale estremamente favorevole e la grande abilità di Cavour nello sfruttarla, lo spirito di avventura di Garibaldi, il sangue dei caduti sui campi di Lombardia. La battaglia di Montebello del 20 maggio 1859 fu davvero il preludio di un rapido cammino che, passando per i campi di Palestro, di Magenta, di San Martino e Solferino, doveva portare all'unificazione. Ma la battaglia è, per Rovati, solo un pretesto per dar corso a una storia che, nel tempo e nello spazio, non si ferma a quei soli luoghi. Al contrario il racconto assume, fin dall'inizio, le movenze di una sceneggiatura di una bella fiction, dove alla solidità di un originale impianto narrativo si accompagna la consueta, robusta competenza storica. -
I pruvèrbi dal Gipunon
Motti, aneddoti, racconti scherzosi, raccontati con classe e illustrati. -
L' importante è che torni il sole
In questo romanzo non ci sono morti e feriti. Questa bella storia d'amore è ambientata fra Torino e le Langhe, fra il mare e la Provenza. Ci sono gli amici, quelli di un tempo, quelli dell'Università. Ci sono le passioni, per la politica, le donne, il gioco, i viaggi, la cucina. La politica ha un ruolo importante nel libro. E poi le donne e gli uomini. Ci sono anche le trattorie della ""vecchia Torino"""", con i bolliti da mangiare con il Barolo. Le trattorie dove ci si trovava per mangiare, ma anche per giocare a carte e discutere di politica. Il personaggio del libro, il fiero Dimitri, non è uno facile da domare. Magari mette su qualche chilo, mette su famiglia, si afferma nel lavoro, ma la politica ce l'ha sempre nel sangue. E quando, anni dopo, ritorna al paese con numerosa figliolanza, non si rinchiude in casa davanti alla tivù. No. Riprende le vecchie passioni, torna in piazza ad agitare i pugni. Stavolta non è più solo. Con lui c'è Chiara e la storia non ha sbandamenti. Tutto sembra filare liscio..."" -
Fatimat e altre storie di varia umanità
Una serie di racconti. O meglio, come recita il sottotitolo: storie di varia umanità. Dodici bozzetti. Episodi velati d'oblio con figure memorande di sogni svaniti per il passar del tempo, dolci come le materne carezze e nostalgiche come le illusioni della gioventù. Basta affondare gli occhi nei titoli dell'opera per essere invogliati alla lettura. Ed ecco emergere Fatimat e, appena dopo, Villa Egle, una casa degli orrori, lambita dalle dolci orlature collinari dell'Oltrepò pavese; a seguire, il profilo familiare dello zio Romolo e poi Tinerario Bernasconi, un esotico ""medicone"""" che compera medicinali; una scalcinata squadra di investigatori e il compianto """"don Chilometro""""; e infine, addirittura, San Bovo. Amori, tragedie e curiosità legate a episodi di guerra e della guerra civile a filo doppio s'intrecciano in questa raccolta."" -
Amanti
La letteratura erotica non è un conoscere, ma un vivere. La sua forza è nell'evocazione. La letteratura erotica non è pornografia: la fisicità è pelle, ma il corpo erotico è un universo di sensazioni che vanno oltre. La pornografia è facile, l'erotismo no. In questa raccolta di racconti, Giorgio Macellari evoca il corpo erotico. Ci sono richiami ad Anais Nin ed Henry Miller in alcuni testi, echi di Marguerite Duras ed Emmanuelle Arsan, i turbamenti di D.H. Lawrence. Citazioni possibili e imprescindibili di un ""genere"""" che parte dall'antico, da un mondo prima greco e poi latino che all'erotismo ha dato spazio, immagini, teatro. Le donne e gli uomini raccontati sono vivi della stessa sottile eleganza: il corpo c'è, al centro della narrazione, ma c'è soprattutto il dialogo fra corpi, erotici appunti, soggetti di pulsioni e sensazioni, mai oggetti. Ne nascono quadri dove l'aspettativa e il """"poi"""" giocano la parte forte. Svolge un ruolo fondamentale la seduzione, che è cosa più ampia del corteggiamento e che implica intelligenza. Si tratta di seduzioni verosimili nel quotidiano, quelle narrate, non artificiose né grossolane né esibite."" -
Alta Val Curone. Viaggio sui crinali delle Quattro Province
Numerosi percorsi sui sentieri della Alta Val Curone e una serie di notizie relative alla storia, alla geografia e ai prodotti tipici della zona: un'utile guida per gli appassionati di mountain bike, di trekking e delle passeggiate a cavallo. -
Meraviglioso Oltrepò Pavese. Guida alle bellezze del territorio
Il meraviglioso Oltrepò Pavese è territorio lombardo al confine con il Piemonte, l'Emilia Romagna e la Liguria. Oltrepò Pavese: una bella pianura, a ridosso di dolci colline e caratteristiche montagne. Dici Oltrepò e pensi alle bellezze. Naturali. Storiche. Architettoniche. Artistiche. Le terre oltrepadane sono ricche di tradizioni culturali, gastronomiche, enologiche. E sono ricche anche di sentieri, di strade, di angoli poetici e magici. Cascate. Fonti. Laghi. Alberi. Giardini. Vecchi mulini. Musei. Siti archeologici. Luoghi di culto. Castelli. -
O'Team forever. Storia di una fantastica squadra da bar tra Peschiera Borromeo e l'Oltrepò Pavese
La storia dell'O'Team, squadra fondata dai fratelli Oreglio. Un'avventura bellissima che dura ancora oggi. -
Le fiabolacce
Non ci troviamo di fronte a un ""libro-libro"""", ma a una cosa che assomiglia di più a un """"libro-teatro"""", o a un """"libro-orchestra"""". Qui l'orchestra, il teatro, ci sono tutti, ci sono dentro: si possono sentire i passi felpati di un clarinetto, i trilli degli archi, le smorfie, i ghigni, gli urli e i sussurri. Quello che accade in questo libro assomiglia molto ai cristalli di sale o zucchero che maturano nel tempo: è il cristallo che è germogliato dall'incontro tra il mondo vero, quello delle routines quotidiane, materiale e tangibile, e il mondo del fantastico dell'irreale, del(l'im)possibile e dell'ipotetico. In questo cristallo i sogni sono costruiti attraverso le loro voci, i loro movimenti fisici: abbiamo, sì, il mondo del fantastico, ma raccontato per suoni, per gesti, come in un sogno."" -
C'è un cadavere tra i fiori. Il «verde» nel «giallo» (I giardini in Agata Christie)
Ripensando alle classiche ""5 W"""" del giornalismo anglosassone, gli autori hanno avuto la sensazione che il giardino, il giardinaggio, i giardinieri potessero fornire la risposta a molte domande. Restava da fare una rilettura sistematica dell'opera omnia di Agatha, per sottolineare ogni riferimento al tema """"giardino"""". La domanda a cui è subito risultato più semplice rispondere è stata: """"What?"""": un bel delitto, naturalmente! """"Where?"""" ha fornito materiale per vari capitoli: il giardino come luogo del delitto, di osservazione, di occultamento del cadavere. In qualche caso, elementi legati al giardino servono a precisare i limiti temporali dell'omicidio: """"When?"""" """"Who?"""", chi è la vittima, chi i testimoni, chi il colpevole? """"Why?"""": per quale ragione potrebbe aver ucciso bambini colpevoli solo di aver curiosato e parlato troppo? Ma per un giardino, naturalmente! Per costruirsi il più fantastico dei giardini su un'isola greca. In alcuni casi il giardino fornisce alibi agli assassini, in altri indizi agli investigatori e ai lettori sulla competenza botanica dell'autrice."" -
Il silenzio delle donne. «Il coraggio delle parole»
"Se la prossima volta che incontrerete una donna con un livido sul viso o sentirete delle urla provenire dalla casa del vostro vicino, non vi volterete dall'altra parte, beh, allora questo libro sarà servito davvero!"""" Così termina l'introduzione ai racconti delle volontarie dei centri antiviolenza CHIARA di Voghera e KORE di Vigevano, qui raccolti. Ed è proprio questa la reazione che ci auguriamo possa suscitare la lettura di questo libro: dire basta alla violenza sulle donne e denunciare, sempre e comunque; sia che si tratti di una violenza subita personalmente oppure una violenza di cui si è a conoscenza. Per questo è importante non voltarsi dall'altra parte. Oltre ai racconti delle donne, delle volontarie e delle professioniste che operano nei due centri antiviolenza, il libro contiene un'interessante intervista ad un uomo, denunciato per stalking, e una raccolta di poesie che mette in evidenza gli stati d'animo delle donne che subiscono violenza." -
Il Rino. Un caso intricato, maresciallo Scotti!
Una storia ambientata negli anni del fascismo. Un'indagine sui generis di un maresciallo sui generis. Un maresciallo che pensa e parla, ogni tanto, in dialetto. -
La donna ombra (verso la luce). Un caleidoscopio di emozioni
Questo libro raccoglie alcuni brani scritti negli ultimi quindici anni, nel corso dei quali l'autrice ha preso parte a gruppi di scrittura creativa, corsi di cinema, lezioni di psicologia sociale, concorsi di poesia, seminari di ipnosi regressiva e meta-medicina. Tutto ciò, oltre alle veglie notturne e ad alcune esperienze travagliate, ha portato alla stesura di questa pubblicazione. -
La leggenda della Voghe. Una squadra, una fede
Si tratta di un libro che ripercorre la storia dell'Associazione Calcio Voghera, dall'anno della fondazione, il 1919, sino ai giorni nostri: aneddoti, formazioni, risultati delle partite disputate dalla squadra rossonera, autori delle reti. Non mancano piccanti curiosità sulla storia della squadra di calcio che per anni ha fatto palpitare il cuore dei vogheresi. Attraverso vecchi articoli di giornali, è stato possibile ricostruire, passo dopo passo, giorno dopo giorno, i momenti più belli e quelli più difficili della società rossonera. Il libro è corredato anche da una serie di immagini significative. -
La vita è un sogno (anche per la farfalla)
Sono liriche genuine e delicate: l'autrice predilige la semplicità prima di ogni altra cosa. Sentimenti puri espressi con versi diretti e - si potrebbe dire - ""nudi"""". Si alternano il dolore immenso per la perdita di una persona cara, l'amore panico, un pacifismo totale e la viva speranza per un mondo migliore."" -
Il domatore di principesse
Un vento dispettoso spinge verso un'elegante signora di mezza età, con il nipotino a passeggio sul lungomare, un volantino stropicciato e scolorito dalla pioggia. È la pubblicità di un circo equestre dal nome famoso: è il ricordo di un amore naufragato ma mai dimenticato. Il domatore e la principessa. Pur senza incontrarsi, i due amanti riavvolgono il film della loro vita. E rivedono tutti i fotogrammi di quella straordinaria avventura che fu il loro tenero, grande, grandissimo amore. Una storia profonda, ma difficile, contrastata, che provocò disordini e scompigli, spezzò famiglie e diede scandalo in tutte le principali corti d'Europa. -
La strada perduta
Uziel, eroe ambiguo e cinico, è impegnato in un'eterna missione solitaria. Angelo caduto dal Paradiso Celeste, persa la sua funzione di guida spirituale, sceglie di sterminare il male. Inizia così il suo viaggio attraverso le campagne e gli angoli più sperduti dell'Impero, dove i demoni attentano alla vita e allo spirito degli uomini. Ma la missione si rivelerà presto una lotta contro la corruzione della sua stessa anima.