Sfoglia il Catalogo ibs026
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3881-3900 di 10000 Articoli:
-
Il marketing nelle imprese familiari. Market orientation tra branding strategies, immagine e reputazione
Sembra ormai assodato che le imprese familiari siano l'asse portante di molte economie, allo stesso tempo, il marketing è una attività fondamentale per le imprese. Nonostante il modello organizzativo delle imprese familiari sia molto diffuso, sono ancora limitati gli studi che si occupano di come esse gestiscano le loro attività e strategie di marketing. Le famiglie imprenditoriali spesso diventano delle celebrità conosciute in tutto il mondo, si pensi ad esempio ai coniugi Mark e Priscilla Zuckerberg, ai fratelli Trussardi, o alla coppia padre-figlia Donald e Ivanka Trump. In altri contesti, anche se su scala più ridotta, non è raro identificare famiglie imprenditoriali che godono di una certa popolarità locale. L'esposizione che le famiglie imprenditoriali hanno nel momento in cui fanno impresa è amplificata e può portare sia benefici che costi. Per questo motivo una maggiore comprensione di come le dinamiche legate al marketing si manifestano nel contesto delle imprese familiari è necessaria. Con questo lavoro, l'autrice intende fornire il proprio contributo proponendo una analisi critica della letteratura esistente e sistematizzando le principali concettualizzazioni e risultanze empiriche proposte a oggi. Dopo aver presentato le caratteristiche e le peculiarità (in termini gestionali e di governance) delle imprese familiari, l'autrice ne analizza l'orientamento al mercato e le strategie di marketing soffermandosi su quelle di branding. Particolare attenzione è posta sulle modalità di gestione dell'immagine e della reputazione nell'ambito delle imprese familiari. Il lavoro viene concluso con un'analisi empirica esplorativa che vuole essere l'inizio di un percorso verso una maggiore diffusione degli studi sul tema. Prefazione di Angelo Renoldi e introduzione di Alfredo De Massis. -
Trump e l'ordine internazionale. Continuità e discontinuità nella politica estera statunitense del XXI secolo
L'elezione di Donald J. Trump a quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti d'America e sembrata potenzialmente capace di mettere in discussione sia alcune caratteristiche essenziali dell'ordine internazionale che la tradizione politica estera americana prevalente dalla fine della seconda guerra mondiale. E davvero così? Analizzando le posizioni programmatiche e la loro attuazione nei primi mesi di lavoro della nuova amministrazione, il volume si chiede se la presidenza Trump voglia e sia in grado di modificare sostanzialmente, e in che modo, l'ordine internazionale nei suoi meccanismi di funzionamento e nelle sue articolazioni regionali. A questo fine, gli autori tracciano le linee di politica estera statunitense, in particolare di questo secolo, valutando le novità introdotte dall'amministrazione attuale e il loro impatto attuale e potenziale sull'ordine internazionale contemporaneo. -
Scienza&Società (2017). Vol. 29-30: parole della scienza. Comunicare nell'era della conoscenza, Le.
"Le mura di quella torre d'avorio che separava la scienza dal resto della società umana sono crollate. Tra scienza e società, i rapporti sono diventati semplicemente necessari. Necessari per gli scienziati. Una parte crescente delle decisioni rilevanti per lo sviluppo della scienza viene ormai presa in compartecipazione tra le comunità scientifiche e un'intera costellazione di gruppi di non esperti. Necessari per la società. Nel medesimo tempo, la scienza entra sempre più nella vita quotidiana dei cittadini. È parte sempre più rilevante e ineludibile non solo della cultura dell'uomo, ma anche dell'economia, della politica, dell'etica. Scienza e democrazia sono due dimensioni che in parte si sovrappongono. Dalla qualità della loro intersezione dipende la qualità della società umana. Se la scienza diventa fonte di nuove diseguaglianze, allora l'intersezione con la democrazia diminuisce e la qualità della società umana si affievolisce. Se la scienza conferma l'ideale baconiano e contribuisce al benessere dell'intera umanità, allora l'intersezione con la democrazia si estende e si estende anche la qualità della vita sociale dell'uomo."""" (Pietro Greco)" -
I consulenti di voto
Sviluppatisi negli Stati Uniti, i consulenti di voto (proxy advisors) si sono progressivamente affermati anche in Europa, alimentando incertezze in ordine all'impatto della loro influenza sugli interessi coinvolti nel voto esercitato nell'assemblea dagli investitori istituzionali loro clienti. Scarsa trasparenza sui metodi di analisi e di elaborazione delle raccomandazioni di voto, conflitti di interesse, assenza di efficaci forme di controllo sulla qualità e ""affidabilità"""" delle prestazioni, forte concentrazione del mercato di riferimento, nonché insufficienti incentivi al controllo in capo agli intermediari clienti, costituiscono i profili problematici associati ai consulenti di voto. Questi ultimi sono ora oggetto di specifiche previsioni normative contenute nella direttiva 2017/828/UE. La ricognizione delle possibili tecniche, dirette e indirette, di disciplina dei proxy advisor evidenzia tuttavia i potenziali limiti dell'approccio del legislatore europeo alla materia, principalmente basato su regole di trasparenza informativa poste in capo ai consulenti di voto senza """"responsabilizzare"""" maggiormente gli intermediari clienti riguardo all'esercizio del diritto-dovere di voto connesso con gli strumenti finanziari di pertinenza dei patrimoni gestiti. Per ovviare a questi limiti è possibile, anche sulla scorta delle indicazioni provenienti dalla disciplina dell'esternaiizzazione di funzioni operative aziendali da parte degli intermediari finanziari, prefigurare un eventuale più incisivo intervento legislativo diretto ad ancorare la regolamentazione dei consulenti di voto al dovere degli intermediari di operare nell'interesse dei titolari sostanziali degli investimenti da loro gestiti e, in particolare, al loro dovere di controllo sui servizi acquisiti e sul loro prestatore."" -
Geofinance and geopolitics
Il libro descrive in modo sintetico la complessità delle dinamiche finanziarie su scala globale e le loro ampie implicazioni geopolitiche. L'obiettivo è di offrire un testo rivolto agli studenti universitari, utile anche a coloro che sono interessati alla comprensione di fenomeni molto attuali (globalizzazione finanziaria, capitalismo finanziario, crisi sistemiche e nuove alternative), alla base della definizione e ridefinizione dei rapporti di forza a livello internazionale. -
Nuove frontiere dell'esperienza di consumo. Il ruolo della fantasia
Il volume approfondisce il ruolo della fantasia nei processi di consumo, illustrandone la capacità di influenzare le preferenze, gli atteggiamenti e i comportamenti degli individui. Fin dalla nascita della prospettiva esperienziale nel marketing, il contributo della fantasia è stato riconosciuto e apprezzato, ma sinora sia a livello accademico sia manageriale ha ricevuto poca attenzione. Capire come la fantasia individuale si esprime nei processi di consumo resta dunque ancora una priorità, soprattutto in virtù dei recenti contributi di matrice psicologica che la identificano come una potente risorsa cognitiva. Il volume illustra i confini teorici del concetto di fantasia e presenta i risultati di studi sperimentali che confermano il potere della fantasia nel guidare le preferenze e gli atteggiamenti degli individui. In particolare, viene chiarito il contributo che la fantasia può esercitare nell'ambito del contesto della comunicazione pubblicitaria e nei processi di customizzazione dei prodotti, aumentando le risorse cognitive a disposizione dell'individuo e facilitandolo nei processi di scelta. Inoltre, vengono presentati i risultati di studi volti a stimolare l'utilizzo della fantasia negli individui rendendola di fatto una leva manageriale facilmente azionabile dai marketing manager per perseguire le strategie di differenziazione esperienziale. -
Digitale e manifatturiero. Impatti, prospettive e stato dell'arte per le aziende italiane
Il settore manifatturiero sta vivendo uno dei momenti più sfidanti della sua storia. La complessità del contesto globale in cui operano le aziende manifatturiere si unisce a trend di consumo che richiedono caratteristiche di flessibilità e adattamento mai sperimentati in passato. La digitalizzazione consente alle imprese manifatturiere di raccogliere queste sfide e trasformarle in opportunità. Nel paradigma della quarta rivoluzione industriale, l'impatto del digitale sulle aziende manifatturiere può essere letto secondo una duplice prospettiva. Da un lato, il digitale entra nei prodotti, con la possibilità di avere oggetti sempre più ""smart"""" e """"connessi"""". Dall'altro lato, il digitale entra nelle operations delle aziende manifatturiere secondo il paradigma denominato Industry 4.0. Entrambe le direttrici digitalizzazione hanno impatti significativi sulle principali aree e sui principali ruoli manageriali dell'azienda manifatturiera. Il testo si concentra sugli impatti della trasformazione digitale dal punto di vista di tutti i manager coinvolti: dal Responsabile IT a quello delle Risorse Umane, dal Marketing Manager al CFO, passando per le Operations e il Supply Chain Management. Il lavoro si basa su un'iniziativa di ricerca basata su oltre 1.200 casi di aziende manifatturiere italiane e sulle evidenze emerse nel confronto diretto con ognuno dei principali interlocutori aziendali. Grazie all'analisi estesa e al confronto diretto con le varie comunità professionali coinvolte dalla quarta rivoluzione industriale, gli autori dei diversi capitoli offrono una serie di spunti e implicazioni operative per i manager impegnati nei percorsi di digitalizzazione delle loro aziende."" -
Scienza&Società (2018). Vol. 31-32: Creatività. Alle origini del nuovo tra arte e scienza
Le mura di quella torre d’avorio che separava la scienza dal resto della società umana sono crollate. Tra scienza e società, i rapporti sono diventati semplicemente necessari. Necessari per gli scienziati. Una parte crescente delle decisioni rilevanti per lo sviluppo della scienza viene ormai presa in compartecipazione tra le comunità scientifiche e un’intera costellazione di gruppi di non esperti. Necessari per la società. Nel medesimo tempo, la scienza entra sempre più nella vita quotidiana dei cittadini. È parte sempre più rilevante e ineludibile non solo della cultura dell’uomo, ma anche dell’economia, della politica, dell’etica. Scienza e democrazia sono due dimensioni che in parte si sovrappongono. Dalla qualità della loro intersezione dipende la qualità della società umana. Se la scienza diventa fonte di nuove diseguaglianze, allora l’intersezione con la democrazia diminuisce e la qualità della società umana si affievolisce. Se la scienza conferma l’ideale baconiano e contribuisce al benessere dell’intera umanità, allora l’intersezione con la democrazia si estende e si estende anche la qualità della vita sociale dell’uomo. -
La partecipazione di investitori privati al capitale delle banche centrali
Nella quasi totalità delle banche centrali il capitale è di proprietà esclusiva dello Stato, riconducendo quindi gli aspetti patrimoniali nell’alveo dei più complessi rapporti con le autorità politiche. Questa situazione trae la propria origine da un lungo processo di nazionalizzazioni, iniziato negli anni Trenta del secolo scorso ed esauritosi in massima parte attorno alla metà degli anni Settanta. Permane però un piccolo ma significativo campione di istituzioni, tra le quali si ricordano la Federal Reserve e la Banca d’Italia, che contempla la presenza di investitori privati nel proprio capitale. Il volume fornisce un modello di analisi degli equilibri gestionali dell’azienda bancaria centrale, sia perché questi possono interagire con la politica monetaria sia, e soprattutto, perché sono di interesse per alcune categorie di stakeholder. In merito a questi ultimi, si fa riferimento in particolare agli investitori istituzionali che partecipano al capitale delle banche centrali e che quindi sono portatori di istanze di remunerazione delle risorse da essi allocate. L’attuazione di politiche monetarie non convenzionali ha infatti determinato una ridefinizione degli assetti gestionali delle principali banche centrali, richiedendo pertanto una maggiore consapevolezza in capo ai partecipanti privati. Consapevolezza che, d’altronde, richiede il possesso degli strumenti interpretativi adatti a ricollegare la politica monetaria e valutaria agli equilibri gestionali della banca centrale e agli effetti che questi possono determinare sul valore corrente del capitale. -
Una testa pensante è meglio di una testa piena. Una ricerca sul ruolo della scuola nella formazione dei top manager
Per rilanciare lo sviluppo del Paese l'Italia ha bisogno che i propri giovani migliori siano capaci di inventare nuove imprese o di inserirsi in imprese già esistenti e di portarle al successo o migliorarne le performance. Per questo molti dirigenti scolastici, formatori e docenti stanno elaborando proposte formative più o meno innovative per attirare questi giovani e fornire loro la formazione più adatta a sviluppare le capacità manageriali. Questo libro presenta risultati di una ricerca che ha voluto chiedere direttamente ai top manager italiani quale sia, sulla base della loro esperienza, la formazione migliore e quali capacità (skills) debba far ""fiorire"""". Il volume, illustrando i mutamenti delle imprese e, di conseguenza, del ruolo di manager, attraverso una rassegna critica della migliore letteratura sociologica e di management, si rivolge, quindi, agli operatori del mondo scolastico e universitario impegnati nella progettazione formativa, ma anche ai giovani che ambiscono a svolgere un lavoro di tipo manageriale."" -
Multichannel retailing
Il settore del retailing sta attraversando una fase di cambiamenti epocali. Accanto alla crescente maturità dei mercati e all'aumento dell'intensità competitiva si è, infatti, affiancata l'entrata in scena di internet. Ciò ha dato avvio ad una nuova fase del ""ciclo di vita"""" della multicanalità, caratterizzata da una crescente mobilità degli shoppers tra i diversi touch points fisici e digitali. Il testo affronta in modo strutturato e approfondito tutte le sfaccettature e le forme di interazione tra le formule distributive moderne, prendendo in considerazione i rapporti di coopetition tra canali vecchi e nuovi, generalisti e specialisti, reali e virtuali. L'analisi si focalizza principalmente sul settore grocery, un osservatorio di ricerca particolarmente interessante per la numerosità e la varietà dei canali alternativi attraverso i quali lo shopper può raccogliere informazioni e acquistare prodotti. Per ogni canale, il testo approfondisce il posizionamento attuale e le possibili traiettorie di sviluppo future, facendo riferimento sia al contesto internazionale sia a quello, più specifico, del mercato italiano."" -
La smart specialisation strategy in Italia. Limiti e traiettorie. Con espansione online
Le politiche d'innovazione hanno un valore rilevante, creano l'economia del futuro in un orizzonte sempre più globale e interconnesso. Questo volume disegna le traiettorie delle politiche d'innovazione attraverso il concetto di strategie di innovazione della specializzazione intelligente. La specializzazione intelligente è un approccio utile a promuovere lo sviluppo di una conoscenza intensiva, per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Richiede che le amministrazioni comunitarie nazionali e regionali identifichino, tramite un ""processo di scoperta imprenditoriale"""" trasparente, i domini innovativi che hanno un maggiore potenziale per la crescita e li stabiliscano come delle chiare priorità per l'investimento pubblico. La specializzazione intelligente si focalizza su una logica d'intervento più verticale volta a identificare alcune aree d'intervento ottimali nel contesto delle politiche regionali. È necessaria una maggiore conoscenza del tessuto socio-economico per identificare i domini chiave su cui concentrare gli sforzi ed è ancor di più necessario impostare un'adeguata struttura di governance, costruire capacità amministrative e garantire il coordinamento con gli stakeholder. Questo volume identifica punti di forza e debolezza del modo in cui sono state concepite e implementate le strategie concrete, tra retrospettive e prospettive. In molti casi, le strategie di specializzazione intelligente si sono rivelate semplici varianti delle politiche di sviluppo regionale. Il valore distintivo deriverà dalla capacità di trasformare l'innovazione e la conoscenza in strumenti utili allo sviluppo locale, sfruttandoli per obiettivi di sviluppo territoriale più ampi. Aiutando le Regioni a identificare le risorse non sfruttate, si può generare competitività e incentivare lo sviluppo. Prefazione di Dominique Foray."" -
Modelli di business, servizi e performance nel settore del veicolo pesante
Nella logica della servitizzazione, la necessità di riconfigurare la strategia competitiva, indipendentemente dal ruolo ricoperto nella service chain, emerge come naturale conseguenza per mantenere e migliorare la propria posizione di leadership. Peraltro, perseguire una strategia fondata sui servizi richiede significativi cambiamenti nell'approccio e nelle logiche organizzative e manageriali, ma anche nuove competenze e capacità, nonché un nuovo orientamento culturale. Si tratta di un cambiamento che, se opportunamente attuato, può comportare risultati economico-finanziari di tutto interesse. Viceversa, se mal intrapreso, può provocare conseguenze negative anche molto critiche. Sulla base di queste premesse, questo testo propone una lettura del fenomeno della servitizzazione nel comparto HCV, attraverso esempi pratici e il contributo di rilevanti esperti e operatori del settore. Adottando il punto di vista dei clienti, dei costruttori e delle reti di assistenza, il testo analizza gli elementi chiave di un modello di business servizio-centrico vincente, evidenziando l'importanza di conciliare la propria strategia con le esigenze del mercato, rendendo l'offerta coerente con i bisogni dei clienti e dotandosi di adeguate capacità imprenditoriali, manageriali e professionali. Il testo riporta, inoltre, alcune importanti considerazioni sulle opportunità e minacce della servitizzazione del futuro e sulle principali sfide alle quali le aziende del settore HCV saranno chiamate a rispondere, per mantenere la propria posizione di leadership e affrontare le difficoltà derivanti da un'innovazione tecnologica sempre più spinta e da bisogni di un mercato sempre più esigente e complesso. -
PMO e trasformazione digitale. Prospettive strategiche e domini di intervento
Il volume approfondisce il ruolo e le best practice proprie del ""Project Management Office"""" (PMO), funzione aziendale sempre più strategica nelle iniziative di trasformazione tecnologica orientate alla digitalizzazione del business. Seguito del volume pubblicato nel 2013, anche in questa edizione il curatore ha optato per attivare un confronto fra competenze ed esperienze apportate da professionisti e manager direttamente impegnati sul campo e prospettive provenienti dal mondo accademico. Questo percorso, orientato a integrare pratica e teoria in un """"saper fare"""" possibilmente utile per la pratica aziendale e fecondo di nuove prospettive per la ricerca applicata, ha portato a identificare quattro prospettive strategiche prioritarie (marketing PMO, descrizione e visualizzazione delle attività, business development, vendor management) e quattro domini di intervento (settore agricolo, activity monitoring, innovazione e progetti piccoli)."" -
Scienza&Società. Vol. 33-34: L' uomo e la tecnica. Evoluzione di un rapporto
"Le mura di quella torre d'avorio che separava la scienza dal resto della società umana sono crollate. Tra scienza e società, i rapporti sono diventati semplicemente necessari. Necessari per gli scienziati. Una parte crescente delle decisioni rilevanti per lo sviluppo della scienza viene ormai presa in compartecipazione tra le comunità scientifiche e un'intera costellazione di gruppi di non esperti. Necessari per la società. Nel medesimo tempo, la scienza entra sempre più nella vita quotidiana dei cittadini. È parte sempre più rilevante e ineludibile non solo della cultura dell'uomo, ma anche dell'economia, della politica, dell'etica. Scienza e democrazia sono due dimensioni che in parte si sovrappongono. Dalla qualità della loro intersezione dipende la qualità della società umana. Se la scienza diventa fonte di nuove diseguaglianze, allora l'intersezione con la democrazia diminuisce e la qualità della società umana si affievolisce. Se la scienza conferma l'ideale baconiano e contribuisce al benessere dell'intera umanità, allora l'intersezione con la democrazia si estende e si estende anche la qualità della vita sociale dell'uomo."""" (Pietro Greco)" -
OCAP. Osservatorio sul cambiamento delle amministrazioni pubbliche (2019). Vol. 1: innovazione digitale nei servizi di welfare. Stato dell'arte e prospettive, L'.
La rivoluzione digitale sta profondamente cambiando il modo di vivere, lavorare, gestire le aziende e, in molti casi, ha determinato la trasformazione di interi settori. Il settore welfare non è immune da questa rivoluzione e le logiche che caratterizzano l'epoca della digitalizzazione stanno impattando sempre di più anche sui modelli di organizzazione ed erogazione dei servizi alla persona. Quanto è effettivamente diffusa l'innovazione digitale nei servizi di welfare? Qual è la portata dei cambiamenti introdotti e quali sono gli impatti dal punto di vista manageriale? La digitalizzazione è in grado di dare risposta alle sfide che il gap tra bisogni e offerta pone nei confronti del settore pubblico? Dopo aver definito le caratteristiche e le dimensioni di tali sfide, nonché che cosa si intenda per ""rivoluzione digitale"""", il presente White Paper approfondisce il livello di diffusione delle nuove tecnologie all'interno dei servizi per anziani non autosufficienti, minori e persone con disabilità. Inoltre, la ricerca ha l'obiettivo di mettere in evidenza alcune delle esperienze di digitalizzazione nel welfare per comprendere in che modo stanno cambiando i modelli di servizio e quali importanti spunti di riflessione emergono per i manager del settore."" -
OCAP. Osservatorio sul cambiamento delle amministrazioni pubbliche (2019). Vol. 2: Il cambiamento nel welfare locale. Lezioni per il riposizionamento dei servizi pubblici
Il tema dell’innovazione nei servizi pubblici ed in particolare nei servizi di welfare, si sta affermando come paradigma dominante a livello nazionale ed internazionale. Questo accade sotto la spinta dal basso di nuove emergenze sociali a cui le amministrazioni pubbliche devono dare risposta in virtù della loro mission, ma anche conseguentemente alla diffusione del modello di social innovation, che a livello mondiale sta indirizzando l’agire delle organizzazioni coinvolte nella creazione di valore pubblico. Il Rapporto approccia il tema dell’innovazione nei servizi pubblici di welfare introducendo tre prospettive: quella del management dei servizi, quella del paradigma dell’innovazione e quella della sostenibilità. Le riflessioni teoriche e manageriali sono supportate dalla presentazione di casi di innovazione nell’ambito della vulnerabilità sociale. -
Scienza&Società (2019). Vol. 35-36: frenesia del viaggio. Storie di migrazioni e le migrazioni nella storia, La.
«Abbiamo percepito l'urgente bisogno di dare la parola alla scienza permettendole di tirare fuori i dati, le analisi e i ragionamenti con cui sfatare uno dopo l'altro i falsi miti e i luoghi comuni sui migranti. L'operazione non è semplice perché gli stereotipi sono tanti e ben radicati: ""ci stanno invadendo"""", """"portano malattie"""", """"impoveriscono l'economia nazionale"""", """"pesano sui sistemi sanitari"""" ecc. Ma gli scienziati, è risaputo, amano le sfide, e soprattutto amano la ricerca della verità e sono pronti a difenderla quando assistono a spudorati tentativi di camuffarla. Non siamo stati politicamente corretti. La scienza non può esserlo. Sono per primi i numeri, l'argomento più oggettivo che esista, a stravolgere lo scenario dipinto con i cliché tanto graditi a certi governanti. I migranti sono un costo? No, al contrario contribuiscono all'economia dei Paesi che li ospitano. I migranti pesano sul sistema sanitario nazionale? No, chi si trasferisce nei Paesi ad alto reddito ha in media un tasso di mortalità inferiore agli abitanti locali. I migranti ci stanno invadendo? No, la maggior parte degli spostamenti avviene tra Paesi a medio e basso reddito. I migranti portano malattie? No, i sistemi di profilassi, quando funzionano bene, proteggono la salute di tutti, di chi arriva e di chi accoglie.» (Dall'introduzione di Giovanna Dall'Ongaro)"" -
Osservatorio del farmaco 2019
Il sistema sanitario e, parallelamente, il settore farmaceutico si trovano ad affrontare innovazioni di ampia portata sia sul piano della ricerca medica e delle tecniche di cura sia su quello della domanda proveniente da un contesto socio-demografico in rapida trasformazione. Tutto ciò naturalmente coinvolge il legislatore a diversi livelli - europeo, nazionale e regionale - con una produzione e una stratificazione di norme tese a regolare la complessità e, spesso, la delicatezza delle questioni che si muovono in quest'ambito. Un compito tutt'altro che semplice. A un anno dalla precedente edizione, questo volume vuole fare il punto della situazione sul fronte normativo, amministrativo e - inevitabilmente - giurisprudenziale, con una particolare attenzione anche alla dimensione economica e produttiva. Il suo obiettivo è ancora una volta quello di offrire il più ampio angolo visuale possibile su un settore strategico per il paese e determinante per la qualità della vita dei suoi cittadini. -
Dieci dialoghi celesti
Erio Castagnoli immagina che alcuni personaggi (più o meno) di fantasia conversino a proposito dei principali argomenti della Teoria delle Decisioni e della Matematica finanziaria. Trattando di argomenti basilari, come arbitraggi e utilità attesa, o di temi più avanzati, come i paradossi nelle decisioni e i prezzi in mercati con attriti e ""granularità"""", i protagonisti avanzano punti di vista talvolta irriverenti e spesso """"eretici"""" rispetto ai classici manuali universitari, dando vita a un compendio quasi enciclopedico, godibile sia dai neofiti sia dagli addetti ai lavori.""