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Transizioni politiche. Democrazie imperfette o nuovi autoritarismi?
Le transizioni politiche degli ultimi decenni hanno avuto come esito l'emergere di regimi ibridi, caratterizzati dalla compresenza di tratti democratici e di tratti autoritari. Come giudicare questi regimi? Quali sono i criteri rilevanti per stabilire se si tratti di democrazie imperfette o di forme più o meno deboli di autoritarismo? Il libro intende rispondere a questi interrogativi analizzando il concetto di democratizzazione per poi chiarire perché il riferimento allo standard ""democrazia"""" non permette di cogliere la peculiarità dei nuovi assetti istituzionali e perché, se si vuole comprenderli e giudicarli adeguatamente, è opportuno tornare a fare i conti con la nozione di autoritarismo."" -
Personal fundraising e crowdfunding. Nuove prospettive per il fundraising online
Le piattaforme di crowdfunding sono un nuovo metodo di raccolta fondi che si sta espandendo, dimostrando di essere validi strumenti di finanziamento per sostenere iniziative e progetti, a livello nazionale e internazionale. La ricerca, alla base di questo libro, è il primo studio che analizza, attraverso un'analisi quantitativa relativa ad un campione di aziende non profit italiane, il fenomeno del crowdfunding donation based e del personal fundraising e identifica i meccanismi di funzionamento valutando i risultati e i relativi impatti sull'attività di raccolta fondi. L'obiettivo del libro è quello di delineare il profilo dell'organizzazione non profit che svolge crowdfunding e quello del personal fundraiser e di definire le modalità per condurre con successo una campagna di crowdfunding e personal fundraising, in cui la gestione della relazione tra azienda non profit e personal fundraiser deve essere condotta con flessibilità e fiducia. In questo contesto la piattaforma si configura come uno strumento di facilitazione per l'ampliamento della rete del fundraiser, in cui la comunicazione trasparente e la misurazione dei risultati in tempo reale sono i presupposti per poter attrarre donatori prospect laddove l'azienda non profit coinvolta è in grado di sviluppare un legame forte con la comunità di riferimento online ed offline. Il libro presenta, inoltre, alcuni esempi di imprese che hanno attivato azioni di corporate crowdfunding. Prefazione di Giorgio Fiorentini. -
Bene comune e comportamenti responsabili. Storie di imprese e edi istituzioni
"L'invito a mettere al primo posto il bene comune e ad adottare comportamenti responsabili va rivolto non soltanto alle imprese, ma a tulle le aziende e istituzioni produttive. Tutte, infatti, sono chiamate ad essere cellule vitali del sistema economico-sociale e a contribuire al suo sviluppo realizzando nel migliore dei modi la missione produttiva costituente la propria ragione d'essere. L'invito poi è rivolto, all'interno di ciascuna organizzazione produttiva, in primis a coloro che compongono gli organi di governo e di direzione, ma poi anche a tutti i collaboratori e ai loro rappresentanti sindacali. Le aziende e le istituzioni tutte sono 'bene comune' ed è interesse generale che esse siano bene amministrate e fioriscano. È a partire da tale assunto che in questo volume si è deciso di accostare organizzazioni produttive diverse fra loro: imprese, aziende del settore sanitario, aziende no profit, enti pubblici territoriali. A tutti i destinatari del libro che vogliano cogliere i segreti del buon management e della buona governance, le undici storie che vi sono presentate sembrano suggerire che alla base e di tutto ci sono fedeltà alla missione e impegno continuo a far crescere là produttività, sia sul versante della creazione di valore per il cliente, sia su quello del contenimento dei costi."""" (Villorio Coda, Presidente del Comitato Scieruifico di ISVI)" -
Il buon governo. Insegnamenti dalle storie di imprese, istituzioni e realtà locali
Questo libro presenta i risultati della ricerca dell'lSVI (Istituto per i Valori d'Impresa) sul tema ""Bene comune e comportamenti responsabili nelle imprese e nelle istituzioni"""". Tale ricerca si proponeva l'obiettivo di identificare gli elementi alla base del buon governo e della buona gestione di organizzazioni produttive diverse — imprese, enti locali, aziende sanitarie, istituti non profit -, nonché i valori imprenditoriali che ne sono all'origine. I contributi e le riflessioni che vi sono contenute attingono soprattutto alle undici """"storie di imprese e di istituzioni"""" raccontate nel primo libro scaturito dalla ricerca, ma valorizzano anche altre esperienze e casi conosciuti dagli autori. Il libro vuol essere un contributo per promuovere e praticare la cultura del buon governo e della buona gestione in ogni ambito produttivo, evidenziando i valori che ne sono alla base e il loro concreto esplicarsi, nella consapevolezza che il perseguimento del bene comune - inteso come sviluppo armonico, integrale e sostenibile delle persone, dei territori e dell'intero Paese — è frutto dell'azione corale di tutti i tipi di organizzazioni produttive che vi sono insediate."" -
Le performance delle aziende italiane del settore agroalimentare
Il Food Industry Monitor è un progetto di ricerca scientifica sviluppato dall'Università di Scienze Gastronomiche (UNISG) di Pollenzo che si propone di realizzare la mappatura sistematica delle performance economiche e competitive delle aziende italiane operanti nel settore agro alimentare. Il campione analizzato è costituito da 519 aziende, con un fatturato aggregato di 43,5 miliardi di Euro, operanti in dieci comparti rappresentativi dell'industria agroalimentare. Sono state analizzate le performance delle aziende nel periodo 2009-2013 focalizzandosi su quattro profili: crescita, redditività, produttività e struttura finanziaria. Sono stati quindi identificati i comparti top performer e un focus specifico è stato dedicato alle aziende di maggiori dimensioni. Nello studio è stato adottato un approccio ""integrato"""" all'analisi dei risultati economici con l'obiettivo di verificare la sostenibilità finanziaria delle strategie di crescita implementate dalle aziende."" -
Welfare locale. Scenari e strategie
Esiste un generale consenso nell'affermare che la profonda crisi che stanno attraversando le nazioni e le economie europee, mediterranee in particolare, stia rimodellando le dinamiche sociali fondamentali, richiedendo nuove risposte di welfare, strutturalmente diverse da quelle conosciute. Il libro cerca di declinare qualitativamente e quantitativamente quali siano le trasformazioni sociali in essere e quali potrebbero essere i futuri possibili, alla luce delle evidenze disponibili e dell'opiniione degli stakeholder (regolatori pubblici, produttori di servizi, opinion leader), avendo utilizzato al proposito la metodologia degli scenari. Alla luce degli scenari più probabili o più critici vengono proposte precise visioni di policy che possono contribuire a ricomporre i problemi sociali emergenti, rimodulando complessivamente il sistema di welfare in considerazione delle risorse realisticamente disponibili. Il libro si rivolge a coloro (cittadini, policy maker, produttori di servizi, studiosi che vogliono capire le trasformazioni sociali in essere, i reali tassi di copertura dei bisogni garantiti dal welfare esistente, i gap che ci attendono e le possibili innovazioni di policy disponibili. -
Management rough guide. 10 job descriptions in 10 lingue
L'evoluzione del mondo del lavoro ha comportato negli ultimi anni notevoli mutamenti all'interno delle aziende e dei suoi attori principali. Si parla di crescita, di internazionalizzazione, di global networking, di culture will, ma è ancora difficile capire come i manager di oggi e di domani dovranno orientarsi nella scelta di un ruolo e di un'azienda e quali competenze tecniche e relazionali saranno considerate vincenti in questo mondo che fa della velocità e della flessibilità, due fra i suoi più grandi capi saldi. Quali saranno le figure manageriali che incroceremo nel futuro? Quali saranno quelle decisive e che apporteranno davvero innovazione? Come potrò scegliere al meglio l'orientamento della mia carriera quando mi affaccio per la prima volta sul mercato? In un clima in cui ci ritroviamo spesso con una molteplicità di profili aziendali definiti con nomi diversi ma con un contenuto simile e con, a volte, una difficoltà nel delineare responsabilità e obiettivi del ruolo, questo libro può essere definito come un manuale pratico, una rough guide del mondo aziendale che ha l'obiettivo di facilitare il confronto e l'incontro tra le aziende, Executive Search, Consulenza Direzionale HR e chi si affaccia per la prima volta sul mercato del lavoro -
Investimenti, innovazione e nuove strategie di impresa. Quale ruolo per la nuova politica industriale e regionale?
Il gruppo di discussione ""Crescita, investimenti e territorio"""" è un think-tank composto da più di 50 noti economisti, sia del mondo accademico sia di altre istituzioni, e in questo libro propone le linee guida di una """"nuova politica industriale e regionale"""", che mira alla ripresa dell'economia europea e italiana. La ripresa dell'economia è insoddisfacente ed è urgente cambiare le politiche economiche seguite dai governi e dalle istituzioni europee, che hanno fatto perdere tempo e risorse con l'obiettivo dell'austerity """"ordo-liberista"""" e delle riforme strutturali """"neo-liberiste"""". Il rilancio dell'economia deve essere promosso da un grande programma di investimenti sia pubblici che delle imprese private. Il """"mercato"""" da solo non è in grado di dare risposte al problema della crescita e della disoccupazione. L'obiettivo della piena occupazione richiede la creazione di nuove produzioni e nuove imprese, che mirino a rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini nel territorio. Nuovi investimenti materiali e immateriali sono necessari per innalzare la produttività e i salari e far crescere così la domanda interna per consumi. Gli investimenti devono focalizzarsi sulle aree urbane, che rappresentano i nodi geografici, economici e culturali dell'economia europea e possono essere un grande laboratorio per lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e occupazione. La """"nuova politica industriale e regionale"""" deve stimolare la creazione di nuova conoscenza, la fiducia nel futuro, la volontà di intraprendere delle imprese. La proposta di politica economica, industriale e regionale del Gruppo di Discussione """"Crescita, Investimenti e Territorio"""" mira a promuovere lo sviluppo delle reti di innovazione e di conoscenza, la collaborazione tra i diversi attori nei sistemi di innovazione nazionali, regionali e locali, e il sostegno all'innovazione e all'investimento da parte delle università, delle banche, dei lavoratori, del sindacato, delle amministrazioni pubbliche e delle associazioni dei cittadini e consumatori. Risulta necessario potenziare le istituzioni intermedie, adottare moderne forme di governance multilivello, assicurare un maggiore decentramento delle decisioni di politica, e rafforzare le capacità progettuali delle istituzioni pubbliche locali e la loro capacità nella fornitura di nuovi servizi pubblici, di migliore qualità e più efficienti. La ripresa dell'economia europea e italiana e la fiducia nel futuro di una più solida integrazione europea devono iniziare da una """"nuova politica industriale e regionale"""" centrata su un grande programma europeo di investimenti innovativi, che parta dal territorio e si concentri sulla rete delle centinaia di città e regioni europee delle diverse dimensioni, ove operano le imprese e vivono i cittadini. Sinossi media:"" -
Giochi matematici 2008. Categorie C2 - L1
Continua con questo volume la pubblicazione dei testi assegnati nelle gare matematiche organizzate nei vari anni anni Centro PRISTEM dell'Università Bocconi. Si tratta in questo caso del 2007/2008. Il colore giallo della copertina segnala che in particolare i ""giochi"""" qui raccolti sono quelli assegnati alle categorie C2 e L1 (terza media e primo anno delle superiori; seconda, terza e quarta superiore). Le soluzioni sono state curate da Gianluca Mancuso, insegnante di Matematica presso l'Istituto tecnico """"Marconi"""" di Verona e appassionato giochista, già vincitore dei Campionati Internazionali di Giochi Matematici a Milano nel 2014."" -
Nostalgia. Storia di un ragazzo di Trezzo sull'Adda
Questo è il romanzo della mia vita, del ragazzo di Trezzo sull'Adda, di modesta origine. Il romanzo della vita non può che essere scritto alia ""sera"""" della vita. (Dall'Introduzione)."" -
L'e-mobility. Mercati e policies per un'evoluzione silenziosa
Il ruolo della e-mobility quale una delle componenti in grado di modificare il binomio trasporti- inquinamento è sempre più chiaro, tenendo conto del crescente ruolo delle fonti rinnovabili nella produzione di energia elettrica, ma la diffusione dell’auto elettrica in realtà dipende da un complesso mix di fattori tecnologici, organizzativi e di policies che si intrecciano fra di loro. Il libro ha l’obiettivo di affrontare questo tema con ottica ampia e interdisciplinare, evidenziando come la e-mobility sia uno dei fattori di un più articolato percorso di evoluzione della mobilità nelle società più moderne, dove i temi delle innovazioni con ricadute positive su aspetti economici, sociali e ambientali sono al centro di continue iniziative verso la smart city e forme di sharing sempre più diffuse. Il volume offre analisi e valutazioni prendendo in considerazione gli aspetti di economia e politica dei trasporti e permette di rimarcare alcuni degli ostacoli emersi nel corso degli anni sulla strada dello sviluppo dell’auto elettrica e le difficoltà nel conciliare le ambizioni delle politiche pubbliche e le concrete scelte dei consumatori, oltre a far emergere alcuni aspetti industriali, che evidenziano il ruolo sempre più strategico delle Cina in questi ambiti. L’attenzione ai nuovi trend tecnologici e organizzativi in grado di rafforzare il ruolo dei veicoli elettrici e la ricostruzione di un articolato set di scenari per il mercato italiano caratterizzano il lavoro, sviluppato grazie alla collaborazione con Enel Foundation. Il volume è arricchito da analitici confronti internazionali e da un contributo di Dario Nardella, Sindaco di Firenze, città che ha fatto della smart mobility basata sull'elettricità un elemento distintivo, ed uno di Francesco Starace, Amministratore delegato di ENEL e Presidente di ENEL Foundation, gruppo industriale protagonista di numerosi progetti di sviluppo dell’e-mobility su scala mondiale. -
Sulle onde del Mediterraneo. Cambiamenti globali e risposte alle crisi migratorie
Dopo essere stata per lungo tempo un paese di emigranti, l'Italia è diventata un paese di transito: vi arrivano migliaia di migranti che hanno come principale obiettivo quello di raggiungere il nord Europa. Isolata dagli altri paesi dell'Unione Europea, inclini a lasciare ai paesi mediterranei il compito di affrontare la crisi migratoria, l'Italia ha dovuto reagire elaborando approcci e strategie nuove per gestire i migranti. Con l'avvio di Mare Nostrum. nell'ottobre del 2013, l'Italia ha sperimentato interventi di ricerca e soccorso in mare, pratiche di accoglienza e gestione che coinvolgono attori di varia natura. Il volume ha un triplice obiettivo: descrivere le proporzioni del fenomeno migratorio nel Mediterraneo, spiegarne le cause e fornire un sapere applicativo, ovvero suggerire possibili risposte al problema. Nel descrivere il fenomeno, gli autori affrontano il dibattito teorico sulla migrazione e utilizzano dati empirici originali per illustrare le proporzioni della crisi migratoria e della tragedia umanitaria che si consuma nel Mediterraneo. La spiegazione del problema migratorio si basa sull'identificazione delle cause, e delle concause, che determinano i flussi. Il sapere applicativo, muovendo dall'esperienza di Mare Nostrum. suggerisce l'eventuale trasposizione a livello europeo di norme, pratiche e procedure sviluppate nel Mediterraneo grazie all'azione del governo italiano. È opinione degli autori che, per affrontare le questioni migratorie, percepite sempre più spesso dalla pubblica opinione come una minaccia alla propria sicurezza e al proprio benessere, occorre basarsi su nuovi approcci (come quello umanitario) e principi (come quello di solidarietà) perché mere politiche di sicurezza e di chiusura dei confini non sono efficaci, del resto non potrebbero esserlo in un sistema globale dai confini permeabili. -
No tax culture. Una politica fiscale per lo sviluppo del Paese
In questi anni di particolare interesse mediatico per la cultura, sono state poche le policy che hanno mostrato un impatto concreto sul comparto delle industrie culturali e creative. Malgrado gli slogan, infatti, non sono ancora state avviate delle vere e proprie ""politiche industriali"""" per questo settore. Questo testo intende comunicare al lettore un quadro chiaro e comprensibile delle politiche fiscali applicate alla cultura nel nostro paese e fornire delle proposte concrete per migliorare il livello di efficienza dei nostri sistemi culturali. L'obiettivo di questo libro è quello di trasmettere le informazioni in modo estremamente chiaro, senza per questo inficiare la ricchezza dei contenuti. Il lettore potrà quindi avere un'idea concreta delle recenti introduzioni aventi come oggetto il comparto culturale: dal crowdfunding al settore artistico, dall'Artbonus alle innovazioni di prodotto o di processo, dal settore cinematografico a quello editoriale e quello turistico. Una panoramica completa, perché se la cultura deve essere un settore economico importante del nostro paese, non possono essere tralasciati aspetti essenziali come quello fiscale, che è in grado, da solo, di favorire l'emergere di interi settori dell'economia. Nel mondo, i grandi giganti industriali e dell'informazione assumono decisioni importanti (come quella della residenza) sulla base degli aspetti fiscali. Premessa di Augusto Fantozzi."" -
Scienza, umanità e visione nel pensiero e nell'azione di Carlo Masini
A vent'anni dalla scomparsa del Prof. Carlo Masini i suoi allievi hanno deciso di organizzare il 20 novembre 2015 un convegno dal titolo ""Il pensiero di Carlo Masini nella realtà odierna"""". Gli interventi al convegno sono raccolti insieme a ricordi e riflessioni più legati alla sua umanità, che testimoniano in modo ancora più evidente l'attualità non solo di pensiero ma anche di azione di Carlo Masini. Per sottolineare la sua visione e capacità anticipatoria si è deciso inoltre di presentare una raccolta di alcuni scritti particolarmente significativi per contenuto e rigore metodologico. Gli estratti riguardano in primo luogo un capitolo del libro Lavoro e Risparmio insieme ad altri meno conosciuti ma di fondamentale importanza per comprendere l'eredità scientifica del Maestro. È venuto poi naturale proporre il titolo Scienza, umanità e visione nel pensiero e nell'azione di Carlo Masini. Scienza perché Carlo Masini ha contribuito all'accumulo di conoscenze basate su fatti e fenomeni concreti, umanità perché egli ha sempre investito nelle relazioni personali, visione perché è stato un grande innovatore e ha aperto finestre nello sviluppo dell’economia aziendale. La lettura completa del testo consentirà al lettore, specialmente ai più giovani, di capire cosa significa avere un Maestro, figura rara nel mondo della velocità e del pensiero debole: qualcuno disponibile per un aiuto non solo sul piano scientifico, ma anche – e soprattutto – sul piano umano, una Persona che coniuga """"teoria e empiria"""", un uomo che cerca di servire la verità inseguendo la coerenza fra valori professati e comportamenti vissuti."" -
Il management del trasferimento tecnologico. L'esperienza PoCN di Area Science Park
Il volume affronta il tema dei modelli di trasferimento tecnologico in chiave evolutiva focalizzando l'attenzione su due aspetti critici: il locus, ossia l'ambito organizzativo che ospita le attività, e i flussi di conoscenze/competenze, cioè le modalità di trasferimento di competenze e conoscenze tra i soggetti coinvolti nel processo. Dopo aver descritto le attività e i processi critici, connessi alla gestione delle tecnologie, il volume analizza i modelli ""tradizionali"""" di trasferimento tecnologico: technology push e demand pulì e i modelli di """"frontiera"""" basati sulla collaborazione, la co-creazione e il co-sviluppo (proof of Concepì e Living Lab). L'analisi empirica si focalizza sul Proof of Concepì Network (PoCN), il primo modello Proof Of Concepì applicato in Italia e basato sullo sviluppo congiunto di tecnologie tra imprese e ricerca, già nella fase """"embrionale"""" del processo innovativo. risultati dell'analisi evidenziano le diverse opportunità che le imprese e il sistema della ricerca possono trarre da un modello di co-sviluppo e evidenziando la necessità di adeguare i modelli di trasferimento tecnologico ai contesti in cui essi si applicano. Il volume è rivolto a tutti gli studiosi, ai ricercatori, agli imprenditori interessati alle tematiche dell'innovazione e del trasferimento tecnologico e ai policy maker che intendono attivare politiche a supporto del sistema imprenditoriale e della ricerca."" -
Lavoreremo ancora? Tecnologie informatiche e occupazione
Forse le generazioni future non lavoreranno più. Certamente lavoreranno meno: robot e computer sostituiranno le persone in molte attività manuali e intellettuali. Un futuro così diverso dal presente richiederà un grande sforzo di adattamento da parte della nostra società. Ma quello che ci sembra preoccupante è che non vi sia ancora una diffusa e generale percezione dei mutamenti che sono ormai imminenti. Questo libro vuole aiutare i lettori a prendere coscienza delle trasformazioni in corso. Per esempio, potremmo trovarci a dover affrontare una momentanea, o duratura, disoccupazione derivante dalle nuove tecnologie. Dovremo imparare a gestire la distribuzione della ricchezza che le nuove tecnologie concentreranno nelle mani di una élite tecnocratica. Sarà necessario ripensare al sistema educativo per preparare le nuove generazioni per compiti diversi da quelli richiesti dalla società attuale. E sempre meglio prendere coscienza anticipatamente dei problemi che inevitabilmente dovremo affrontare, e discutere e studiare le possibili soluzioni, senza l'assillo dell'urgenza di un intervento ormai indifferibile. Nella prima parte di questo libro sono presentate le diverse correnti di pensiero che si sono occupate di queste tematiche e le prospettive che ciascuna di esse ha delineato per il futuro. Nella seconda parte del libro sono presentati i risultati di una ricerca empirica, che ha cercato di valutare il grado di sensibilizzazione e coscienza su questa tematica da parte di opinion maker, manager, direttori delle risorse umane e giovani che hanno fondato nuove imprese (start-upper), o si accingono (da neolaureti) a entrare nel mondo del lavoro. Prefazione di Giuseppe Mastronardi. -
Consapevolezza decision-making nelle scelte di sviluppo locale. Il policy delphi come strumento per la stima di strategie alternative nel comparto ferroviario di Pistoia
Il processo di assunzione delle decisioni è raramente il frutto dell'azione di una singola persona, risultando di frequente dalle dinamiche che prendono forma dalle interazioni tra soggetti diversi. A partire da questa consapevolezza, il volume presenta i risultati dell'analisi del processo di definizione delle politiche pubbliche riguardanti il comparto del ferrotranviario della provincia di Pistoia. Il focus del presente lavoro, pertanto, è il processo di decision making nelle realtà pubbliche, contraddistinto dalla necessità di dover prendere in esame numerosi, e spesso divergenti, interessi ogni qual volta una scelta debba essere compiuta. L'analisi si è servita dell'applicazione di una metodologia di ricerca fondata sulla strutturazione della comunicazione di gruppo: la tecnica Delphi. Agevolando lo scambio di pareri tra esperti competenti su un tema specifico, l'adozione di Delphi ha consentito di far emergere criticità e scenari futuri del comparto difficilmente delineabili mediante l'utilizzo di tecniche di interazione sociale più tradizionali. Coerentemente con tali criticità, il volume ha voluto infine verificare se e attraverso quali interventi gli attori economici e istituzionali operanti nel comparto hanno contribuito a sostenerne lo sviluppo e rafforzarne la potenzialità di crescita. -
Le inidoneità e le limitazioni lavorative del personale SSN. Dimensioni del fenomeno e proposte
Il fenomeno delle inidoneità e delle idoneità parziali alla mansione dei dipendenti del SSN risulta di estrema rilevanza per la politica sanitaria attuale e futura. Si riscontra tuttavia una carenza di dati rilevati sistematicamente, di analisi comparative e di esperienze di confronto tra i diversi attori interessati dal fenomeno. Questo libro presenta i risultati di un programma di ricerca svolto dal Cergas Bocconi con il supporto di Azienda USL della Valle d'Aosta, CISL FP, FIASO, IPASVI, NurSind, Regione Basilicata, Regione Umbria, Regione Veneto e numerosi professionisti e esperti. Il volume descrive anzitutto il fenomeno grazie alle importanti evidenze quantitative raccolte e ai casi studio aziendali di approfondimento. Fornisce inoltre un elenco puntuale di proposte di intervento rivolte ai decisori nazionali e regionali, ai professionisti e alle aziende sanitarie per affrontare e risolvere i nodi critici. Obiettivo del lavoro è anche quello di sottrarre il dibattito a due punti di vista alternativi e da evitare. Da un lato la prospettiva di chi, spesso animato da una positiva attenzione alla tutela della salute dei lavoratori, sottovaluta l'impatto organizzativo che tali tutele comportano. Dall'altro, il punto di vista di coloro che vedono nelle limitazioni lavorative solo l'espressione di comportamenti opportunistici. La ricerca ha fatto emergere una situazione complessa e articolata, caratterizzata da numerose criticità ma anche da una incessante ricerca di soluzioni possibili. Prefazione di Elio Borgonovi. -
Il comportamento innovativo nelle imprese knowledge-based. Evidenze empiriche sulla valorizzazione della capacità creativa individuale nelle organizzazioni
Sviluppare una consolidata capacità innovativa è ormai un imperativo per ogni impresa. Ma da dove trae origine tale capacità? Riconoscendo il contributo essenziale apportato dagli individui all'innovazione di cui le imprese necessitano per restare competitive, questo lavoro propone un modello concettuale per lo studio del comportamento innovativo dei lavoratori. Il modello combina al proprio interno fattori di natura diversa (individuali, sociali, organizzativi, di potere e contestuali), mirando a cogliere la complessità del fenomeno oggetto di studio nella sua interezza. Il modello trova inoltre una sua verifica empirica nell'analisi condotta su un campione di 24 imprese manifatturiere del territorio toscano, attori strategici del tessuto economico della regione oltre che realtà per le quali l'attività innovativa si pone come fattore chiave per il loro successo sul mercato. Come tali, vere e proprie knowledge-intensive organizations. I risultati dell'analisi evidenziano, da un lato, la rilevanza delle conoscenze individuali e l'importanza di dar vita a relazioni positive con i colleghi, dall'altro lato, il rischio insito nel concentrare la capacità innovativa nelle mani di pochi star performer. Il volume intende dunque porre l'attenzione sull'apporto che la capacità innovativa può garantire al successo delle imprese e mettere in luce alcuni fattori che, più di altri, rappresentano delle leve vincenti affinché tale apprendimento possa realizzarsi. Prefazione di Vincenzo Cavaliere. -
Rischio e comunicazione. Teorie, modelli, problemi
Il concetto di rischio sta diventando una cornice culturale unificante che dà forma al quotidiano senso d'incertezza e smarrimento dell'individuo tardo moderno, legando fenomeni sociali molto diversi tra loro. Disastri tecnologici, terremoti, abitudini alimentari, gravidanze, viaggi e investimenti economici sono il soggetto e l'oggetto di pratiche sociali sempre più rilevanti per individui e gruppi. Il rischio è così diventato un concetto chiave per descrivere e spiegare le società contemporanee che chiama in causa il modo in cui organizziamo la conoscenza, gestiamo il cambiamento sociale e affrontiamo il futuro, la cui rilevanza sociale è strettamente legata alle dimensioni della comunicazione, della conoscenza e della cultura. Le scienze sociali hanno un'importanza fondamentale per comprendere questi processi, illuminando le dimensioni epistemologiche, culturali e politiche del rischio e le sue peculiari logiche comunicative. Questo libro, adottando un approccio inter e multidisciplinare, propone un'analisi critica dei più importanti paradigmi nel campo dei risk studies, ed è strutturato tenendo conto sia dell'aumento della complessità teorica (prospettiva per cicli), sia della loro utilizzazione in diversi ambiti applicativi (prospettiva per compresenza). Prefazione di Alberto Alemanno.