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Serva di due padroni. Saggi di storia della matematica in onore di Umberto Bottazzini
Forse più che in ogni altro genere di storia, la mutevolezza della matematica e la provvisorietà del suo apparato simbolico e concettuale, sempre soggetto a ripensamenti e ulteriori generalizzazioni, esigono figure di storici-traduttori che da un lato, aiutino a chiarire - per quanto possibile - i risultati che il passato ci consegna e dall'altro a tenere sempre vivo nel presente l'interesse per pratiche e prospettive che più non sono. I saggi raccolti nel presente volume in occasione del Festschrift per i settant'anni di Umberto Bottazzini, riflettono per un verso la varietà e la ricchezza insieme dei temi affrontati - tratti per lo più dalla storia della matematica fra Ottocento e Novecento - e degli stili adottati e dall'altro, l'aspirazione di calare il dato storico nella prospettiva presente. Una varietà di tematiche e di approcci che hanno contraddistinto la stessa produzione di Umberto Bottazzini. -
Futuro del settore LTC. Prospettive dai servizi, dai gestori e dalle policy regionali. 2° rapporto osservatorio Long Term Care
Il 2° Rapporto dell'Osservatorio Long Term Care di Cergas SDA Bocconi è dedicato all'analisi e al confronto di quelle che saranno le prossime sfide per il settore della LTC in Italia. Quali fenomeni considerare per riflettere sul futuro? I bisogni degli anziani stanno cambiando e sempre più si parla di silver economy in una prospettiva più ampia rispetto alla sfera assistenziale. Nuovi attori si affacciano sulla scena, ad esempio le assicurazioni con nuove offerte di polizze LTC o i provider tecnologici. I gestori sono coinvolti da percorsi di innovazione e cambiamento sia rispetto ai servizi che alla loro gestione e organizzazione. I soggetti pubblici sono impegnati in una intensa attività di regolamentazione e negli ultimi anni hanno prodotto un vasto repertorio di norme e atti regionali che hanno indirizzato il sistema. Queste quattro linee di analisi vengono presentate nel Rapporto tramite dati ed evidenze relative al panorama nazionale e alle singole regioni, in modo da fornire gli elementi per un dibattito informato e riflessioni che possano guidare il settore. -
Gli operai dopo Marchionne. Organizzazione e qualità del lavoro nella nuova fabbrica dell'automobile
Il volume scatta una fotografia dell'attuale condizione operaia attraverso uno studio di caso comparato condotto in quattro stabilimenti Fiat (Grugliasco, Melfi, Mirafiori e Pomigliano). La ricerca indaga gli effetti dell'introduzione del modello produttivo Wcm sulle molteplici dimensioni che sostanziano la qualità del lavoro (ambiente di lavoro, relazioni industriali, partecipazione e teamworking). Alla luce delle evidenze empiriche emerse vengono fornite indicazioni e conferme in merito ai tratti paradigmatici del modello organizzativo delineando le caratteristiche dei percorsi di innovazione e le modalità di gestione del cambiamento. -
Volontariato culturale. Un modello di creazione di valore per il territorio
«Il saggio di Paola Tessitore è uno strumento per chi voglia comprendere il senso profondo di quell'attività, oggi di straordinaria rilevanza, che è il volontariato culturale. Scritto in forma piana e completa, questo testo merita un plauso speciale perché mostra, con la forza dei risultati conseguiti, come l'agire volontario sia oggi tutt'altro che un ricordo dei bei tempi andati. Due sono le categorie di beni di cui avvertiamo la necessità per il nostro benessere: beni di giustizia e beni di gratuità. I primi - si pensi ai beni erogati dal welfare state - fissano un preciso dovere in capo ad un soggetto, usualmente l'ente pubblico, affinché i diritti delle persone a quei beni vengano soddisfatti. I beni di gratuità, invece, fissano una obbligazione che discende dal legame che ci unisce l'un l'altro. Non v'è chi non veda quanto i beni di gratuità siano indispensabili per il bisogno di felicità che ciascuna persona si porta dentro. Progresso economico e giustizia sociale, pur unite, non bastano a renderci felici.» (Dalla Presentazione di Stefano Zamagni) -
Programma 2121. La via italiana per l'innovazione sociale
«L'esperienza del Programma 2121 ha superato alcune delle abituali criticità, grazie anzitutto alla promozione dell'ideale riabilitativo (art. 27 della Costituzione) e grazie ad una serie di caratteristiche innovative e differenzianti: la presenza di una realtà globale del mondo dell'impresa; la dimensione di partnership collaborativa multi-attore - che unisce realtà tra loro istituzionalmente e strutturalmente differenti nel perseguimento di un obiettivo comune; l'approccio, basato sul tirocinio di reinserimento lavorativo finalizzato all'inclusione sociale, in grado di unire formazione ed esperienza lavorativa in vista di un effettivo e sostenibile reinserimento nella società attraverso il lavoro. La possibilità di apprendere ed esercitare una occupazione, offerta ai detenuti da progetti come il Programma 2121, permette potenzialmente di rompere una catena di povertà e marginalizzazione, contribuendo in modo rilevante al raggiungimento degli Obiettivi SDGs - Sustainable De-velopment Goals sanciti dalle Nazioni Unite; in particolare agli Obiettivi numero 1 - Povertà zero, 4 - Fornire istruzione di qualità e opportunità di apprendimento per tutti, 8 - Promozione di una crescita economica inclusiva caratterizzata da piena e produttiva occupazione e da un lavoro dignitoso per tutti, 10 ridurre le disuguaglianze.» (Flavio Mirella) -
Politiche per la competitività regionale e specializzazione intelligente nelle regioni sviluppate
Nella fase in cui vengono definiti i programmi operativi per il nuovo ciclo di programmazione regionale 2021-2027 è utile riflettere sulle lezioni apprese dal ciclo appena concluso al fine di migliorare la programmazione in avvio. Obiettivo del volume è fornire indicazioni, sia concettuali che pratiche, riguardo alle esperienze e alle lezioni, così da offrire utili indicazioni per la stesura e l'implementazione dei nuovi programmi. Il tema del volume è quindi quello delle politiche per lo sviluppo e la competitività regionale nelle regioni avanzate, con particolare ma non esclusivo riguardo alla S3. Intervengono, con contributi agili, due tipi di autori: da un lato ricercatori di università o centri di ricerca che si interessano al tema delle politiche regionali; dall'altro senior policymakers di regioni sviluppate italiane che condividono la loro esperienza, presentando le problematiche e le sfide da loro affrontate nel gestire le politiche negli ultimi anni, con particolare riguardo alle iniziative di successo. Il taglio del presente volume non è quindi quello classico del volume di analisi accademica, ma quello di un volume rivolto sia ai policy makers che a coloro che all'interno della comunità scientifica vivono la loro esperienza di ricercatori pensando anche a come essa si può concretamente ripercuotere nelle scelte, strategiche e quotidiane, di chi è impegnato nello sviluppo economico regionale. -
Politiche attive del lavoro e servizi per l'impiego. Tra miti e riforme
L'Italia continua a rappresentare un paese ritardatario sul fronte delle politiche attive del lavoro e dei servizi per l'impiego. Il volume approfondisce i numerosi interrogativi che caratterizzano questo settore, articolandone i contenuti su più livelli. A un primo livello, si introducono definizioni, concetti e fondamenti teorici generali. Questi saranno utilizzati per ricostruire le caratteristiche principali del sistema italiano di politiche attive e servizi per l'impiego, metterne in luce le criticità e fotografarne lo stato dell'arte dopo i numerosi interventi di riforma occorsi in anni recenti. A un secondo livello, viene presentato un confronto tra due modelli regionali - Lombardia ed Emilia-Romagna - dove per ciascuno si stima l'impatto in termini di risultati occupazionali raggiunti dall'utenza presa in carico. Le evidenze raccolte vengono interpretate alla luce delle più recenti misure emerse a seguito dell'emergenza pandemica, offrendo una cassetta degli attrezzi utile per studenti, esperti del settore, policy-maker o semplici curiosi di tematiche di grande interesse nel dibattito pubblico. -
Social entrepreneurship. Imprese innovative per il cambiamento sociale
Il dibattito sulla social enterprenuership si va affermando traversalmente rispetto a contesti culturali ed economici differenti, fondandosi sul connubio tra imprenditorialità, innovazione e cambiamento sociale quale forza dirompente in grado di innescare circoli virtuosi di sviluppo economico e crescita sociale. -
Brand italiani. Sviluppo e finanziamento
Un testo che coniuga la finanza d'azienda con lo sviluppo e le modalità di valutazione delle aziende branded; unisce il tema della creazione, sviluppo e conservazione del brand a quello del ciclo di vita dell'impresa e del ciclo finanziario per le imprese a marchio forte. Sono analizzati alcuni dei più importanti marchi italiani; e nell'ultima parte si presenta un caso di diversificazione di strategia nel settore fashion. -
Trent'anni di servizio sanitario nazionale. Il punto di vista di un manager
A più di trent'anni dalla nascita del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), il presente volume prova a ripercorrere le tappe fondamentali che hanno determinato le caratteristiche attuali del sistema di tutela della salute nel nostro Paese, attraverso il dinamico equilibrio che si genera tra la dimensione politico-istituzionale, la componente professionale e il management. Ogni componente ha, nei decenni considerati nel testo, maturato i propri percorsi, giungendo in alcuni casi - la differenziazione regionale e talvolta locale rimane pur sempre una caratteristica ampiamente sottovalutata nelle analisi sul SSN - a una migliore e più adeguata consapevolezza del proprio ruolo e delle proprie responsabilità. La ricostruzione storica effettuata è stata accompagnata dall'analisi dell'esperienza diretta di un manager che dal 1970 opera nella sanità italiana. Difficile dire se la storia raccontata sia a lieto fine: la maturazione generale del sistema e delle aziende nasconde, in realtà, difformità sul territorio nazionale ancora troppo accentuate per poter essere sufficientemente certi che gli esempi migliori saranno in grado di conquistarsi l'intero terreno. -
Gino Zappa
Lo storico Marzio Romani è riuscito a raccogliere scritti dedicati alla dottrina di Zappa, ma anche i ricordi dei suoi allievi e successori, tra cui si annoverano Luigi Guatri e Tancredi Bianchi, e alcune valutazioni sulla sua eredità intellettuale. Zappa era fortemente convinto della dignità accademica della nuova scienza, che doveva così discostarsi dalla semplice ragioneria, grazie a una ampia definizione dell'azienda, che ricomprende ogni corpo intermedio tra l'individuo e la collettività; non solo, dunque, le imprese, ma anche le famiglie e le amministrazioni pubbliche. In questo modo gli studi aziendali potevano rientrare nell'alveo di quelli economici e Zappa poté ricoprire la prima cattedra di professore ordinario della Bocconi. Una raccolta di lettere, il saggio biografico dello stesso Romani e di Giorgio Brunetti e i ricordi di Guatri e Bianchi consentono di porre l'attenzione anche sul personaggio Zappa. Ne risulta il profilo di uno studioso davvero instancabile, che dedica alle proprie invenzioni intellettuali ogni energia disponibile, nonché un maestro severo e rigoroso, vero spauracchio degli studenti per la durezza del suo esame. Negli ultimi anni di attività, avendo ormai perso la vista, non rinunciò a proseguire gli studi e le pubblicazioni, grazie alla collaborazione devota di due figlie. -
La nautica italiana. Modelli di business e fattori di competitività
Per anni la filiera nautica ha registrato tassi di crescita di assoluto rilievo, unici nel panorama manifatturiero italiano, fino ad arrivare a conquistare la leadership mondiale nel segmento della costruzione di yacht a motore e a vela. Il contesto competitivo in cui le imprese nautiche si trovano a operare è caratterizzato da profondi cambiamenti strutturali e da significative dinamiche evolutive. Quali sono le chiavi che hanno portato a questo successo? Quali sono i modelli di business dei cantieri italiani? Quali gli elementi di distintività rispetto ai concorrenti stranieri? Come si costruisce una solida reputazione, elemento primo per attuare una strategia di crescita sostenibile? Quali le sfide future per mantenere questa leadership? A queste e altre domande la pubblicazione si propone di dare risposta. -
E Mozart finì in una fossa comune. Vizi e virtù del copyright
Che cosa c'entra Kant con Woody Allen, Amartya Sen con Topolino? E perché un genio come Mozart finì sepolto in una fossa comune del cimitero di Vienna? Il filo che lega questi personaggi - e congiunge le risposte a queste domande si chiama ""copyright"""". È un tema che tocca da sempre questioni universali come lo sviluppo delle attività creative, la libertà di espressione, il diritto alla fruizione del sapere e dell'arte. Ma la rapida diffusione dei contenuti d'autore sul web lo rende oggi ancora più delicato e controverso. In questo saggio se ne parla in modo nuovo e senza posizioni pregiudiziali a sostegno di schieramenti ideologici o corporativi. Il diritto d'autore viene setacciato nelle sue diverse manifestazioni per estrarne virtù, vizi, vantaggi e rischi. Viene messo faccia a faccia con la sua principale nemica, la pirateria. E infine ne viene proposta una """"rifondazione"""" in linea con le esigenze della società della comunicazione e dei diversi interessi che vi confluiscono, ma tenendo sempre al centro l'autore, vero fulcro dell'avanzamento del pensiero umano. Prefazione di Aldo Grasso."" -
La raccolta di plasma e il sistema di emocomponenti ed emoderivati in Italia
Nel sistema plasma e plasma derivati del Servizio Sanitario Nazionale sono in corso importanti cambiamenti, dalla caduta della situazione di monopolio della lavorazione del plasma in conto terzi al processo di accreditamento delle strutture pubbliche e non profit, in applicazione della normativa europea. Tali cambiamenti potrebbero avere un impatto rilevante sulla governante ed efficienza del sistema nel suo complesso. Il presente lavoro intende fornire un contributo all'analisi di questo processo di cambiamento, con una focalizzazione specifica sulla dimensione dell'efficienza tecnica ed allocativa delle risorse. Si tratta ovviamente di uno degli aspetti di valutazione di un sistema complesso caratterizzato dalla presenza di diversi portatori di interesse e dalla natura pubblica dell'interesse perseguito. Dopo un'analisi comparata a livello internazionale, finalizzata a contestualizzare la situazione italiana rispetto alle soluzioni adottate in altri Paesi (Belgio, Canada, Francia, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna), vengono illustrati i principali indicatori del sistema di raccolta, produzione di emocomponenti e di emoderivati in Italia. Infine vengono discussi alcuni elementi di criticità del sistema e, in particolare, in considerazione della domanda effettiva di plasmaderivati, viene fornita una comparazione tra i costi generati dal raggiungimento dell'autosufficienza con un aumento del ricorso alla produzione per conto e quelli prodotti dal ricorso al cosiddetto mercato commerciale. Tale analisi, contestualizzata nel processo di cambiamento sopra evidenziato, rappresenta un utile elemento di riflessione per il futuro del sistema plasma e plasmaderivati in Italia. Prefazione di Elio Borgonovi. -
Dal risparmio all'investimento. Per il rilancio delle imprese, dell'innovazione e dell'occupazione in Piemonte
Tra il risparmio e l'investimento si è creato un diaframma che influisce negativamente sulle prospettive dello sviluppo italiano, la capacità di espansione delle nostre imprese, specie quelle di dimensioni intermedie che racchiudono oggi l'anima migliore del capitalismo imprenditoriale italiano, è limitata dal flusso inadeguato delle risorse finanziarie a disposizione dell'economia reale. Eppure, la via del rilancio delle basi produttive del Paese passa proprio dal rafforzamento del tessuto economico e imprenditoriale che ha permesso al Nord Ovest di svolgere un ruolo di traino per l'intera società italiana. Ciò potrà avvenire soltanto se una quota significativa dell'imponente accumulo di risparmio in possesso delle famiglie italiane verrà posta al servizio di una rinnovata strategia di investimento produttivo. Questo saggio vuol essere una sollecitazione e una forte proposta per ricostituire un circolo virtuoso tra risparmio e investimento allo scopo di valorizzare le risorse imprenditoriali e metterle nelle condizioni di esprimere il loro rilevante potenziale di crescita. In particolare, gli autori sostengono la necessità di avviare un nuovo schema di cooperazione tra tutte le componenti economiche in grado di vincere lo stallo che troppo a lungo ha rallentato l'espansione delle forze produttive. Delineano così un percorso praticabile per il recupero di una sinergia fra tutti gli attori principali del sistema economico... Presentazione di Alberto Dal Poz. -
Rapporto Oasi 2015. Osservatorio sulle aziende e sul sistema sanitario italiano
Il Rapporto Annuale dell'Osservatorio sulla funzionalità delle Aziende Sanitarie Italiane (OASI) analizza i cambiamenti in atto nel sistema sanitario italiano secondo l'approccio economico-aziendale. Il Rapporto 2015: presenta l'assetto complessivo del SSN (dati di struttura, attività e spesa) e del settore sanitario italiano, incluso un approfondimento sui consumi privati di salute e uno sugli erogatori privati accreditati. Inoltre, inquadra la sanità italiana in ottica comparativa internazionale; approfondisce aspetti istituzionali rilevanti per il sistema sanitario e le sue aziende, quali i processi di fusione tra aziende sanitarie pubbliche e gli impatti delle partnership pubblico-privato sulle politiche di ridisegno dell'offerta ospedaliera; indaga temi rilevanti negli ambiti delle combinazioni economiche, dell'organizzazione e dell'utilizzo dei sistemi gestionali nelle aziende sanitarie: la trasformazione dell'attività a pagamento nelle grandi aziende ospedaliere; i modelli organizzativi e di gestione della ""piattaforma"""" ambulatoriale; le inidoneità alla mansione nelle aziende sanitarie pubbliche; i modelli di gate unici nel settore socio-sanitario; il livello di integrazione dei Dipartimenti di prevenzione; il ruolo delle professioni sanitarie nelle dinamiche di trasformazione della geografia dei servizi; l'evoluzione della situazione economico-finanziaria delle aziende sanitarie pubbliche."" -
Welfare aziendale in Italia nel secondo dopoguerra. Riflessioni e testimonianze
Il volume accoglie, in forma ampliata e approfondita, gli atti del convegno di studi Il welfare aziendale nell’Italia del secondo dopoguerra. Esperienze pubbliche a confronto, promosso da Fondazione Aem–Gruppo A2A e da Fondazione Asm–Gruppo A2A, svoltosi a Milano, presso la Casa dell’Energia e dell’Ambiente, il 13 maggio 2016. L’obiettivo è di riprendere in esame un tema, come quello del welfare aziendale, riferito ad alcune importanti esperienze di imprese pubbliche, che negli ultimi anni ha trovato una nuova centralità, sia nel dibattito politico, sia in quello storiografico. Rispetto alle letture fortemente ideologizzate dei primi studi dedicati, negli anni Settanta del Novecento, al paternalismo di fabbrica delle origini, la più recente indagine storiografica ha cercato di vincolare gli interventi degli imprenditori, in un più coerente quadro di welfare aziendale, a logiche del tutto interne all’organizzazione produttiva, pur tenendo conto del quadro storico ed economico di riferimento. Il volume è diviso in quattro parti. La prima è dedicata ad una serie di riflessioni e testimonianze sul welfare aziendale nell’Italia del secondo dopoguerra, attraverso un approccio interdisciplinare che spazia tra storia, economia, politica, sociologia e storia dell’architettura. Nella seconda parte del libro, a carattere iconografico, sono raccolte immagini che provengono dagli archivi dell’Eni e dell’Azienda Elettrica Municipale di Milano e che vanno considerate come parte integrante della trama narrativa del volume. Nella terza parte, invece, si presentano tre casi significativi di imprese pubbliche italiane: l’Azienda Elettrica Municipale di Milano (Aem), l’Azienda Servizi Municipalizzati di Brescia (Asm) e l’Ente Nazionale Idrocarburi (Eni). Nella quarta parte, infine, accanto ad alcuni degli interventi proposti durante il convegno nella tavola rotonda conclusiva, si propongono delle riflessioni pratiche sul welfare aziendale di oggi e sulle sue prospettive future. -
I territori della sostenibilità
Un percorso alla scoperta di esperienze innovative e di progetti di valore: questa edizione de Il Salone della CSR e dell'innovazione sociale, si è articolata in due modalità di ""viaggio"""". Il Giro d'Italia della CSR che si è concluso a fine maggio dopo 12 tappe in 10 regioni e l'edizione nazionale (Università Bocconi, 1 e 2 ottobre 2019), un percorso nei territori della mente, geografie del pensiero dove le idee nascono, crescono e si trasformano. Questa pubblicazione rappresenta il """"lascito"""" dell'edizione 2019: anche questo volume, come i precedenti, è il risultato di un lavoro collaborativo, una sorta di antologia con un mix di riflessioni teoriche e di progetti concreti realizzati da organizzazioni che partecipano alla 7° edizione del Salone. Il libro è articolato in quattro parti: nel primo capitolo si parla del Giro d'Italia della CSR, dei percorsi del Salone e dei Cantieri per la sostenibilità. Nella seconda parte il volume presenta alcune iniziative interessanti realizzate dalle organizzazioni protagoniste. Nella terza parte sono raccolti i contributi del Comitato scientifico sui percorsi della 7° edizione e nella quarta alcune riflessioni sul futuro. Un evento come il Salone è un'occasione per condividere il viaggio che deve portarci verso uno sviluppo sempre più sostenibile. Per farlo è necessario ingaggiare tutti gli attori sociali, imprese, amministrazioni pubbliche e organizzazioni del Terzo Settore. Il Salone è promosso da Università Bocconi, CSR Manager Network, Global Compact Network Italia, ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Fondazione Sodalitas, Unioncamere, Koinètica"" -
Economia & management (2016). Vol. 1
"Economia & Management"""", la rivista di direzione aziendale della SDA Bocconi fondata da Claudio Dematté ha rappresentato, fin dalla sua prima ideazione, un ponte tra l'attività manageriale e le continue evoluzioni della ricerca e del sapere teorico e uno strumento indispensabile per aggiornarsi e non abbandonare la propria formazione. I contributi di autorevoli opinionisti del mondo non solo dell'economia, ma anche della cultura e dell'informazione, garantiscono su ogni numero l'apporto di riflessioni preziose e di altissime competenze, con un taglio dinamico e """"veloce"""", in una veste grafica moderna e facile da consultare." -
Economia & management (2016). Vol. 3: Digital (r)evolution. Questione di persone o di tecnologie?
"Economia & Management"""", la rivista di direzione aziendale della SDA Bocconi fondata da Claudio Dematté ha rappresentato, fin dalla sua prima ideazione, un ponte tra l'attività manageriale e le continue evoluzioni della ricerca e del sapere teorico e uno strumento indispensabile per aggiornarsi e non abbandonare la propria formazione. I contributi di autorevoli opinionisti del mondo non solo dell'economia, ma anche della cultura e dell'informazione, garantiscono su ogni numero l'apporto di riflessioni preziose e di altissime competenze, con un taglio dinamico e """"veloce"""", in una veste grafica moderna e facile da consultare."