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Scatti di poesia
Enza Mineo e Salvatore Cerniglia s'incontrano per caso su Instagram; lei scrive versi, lui coltiva l'hobby della fotografia. Apparentemente non hanno nulla in comune: età diverse, città diverse, lei in pensione, lui insegna matematica. Cosa li spinge, dunque, a collaborare per la pubblicazione di questo libro? Lei con la penna, lui con la macchina fotografica, ricercano la bellezza, fissando attimi della realtà contingente che diventano occasione, per il lettore, per trascendere la realtà stessa, andare oltre il visibile e iniziare, così, un cammino che lo porterà a visitare i luoghi dello Spirito dove più facile è riflettere sul tempo, su se stessi, sugli uomini e sulla vita. Dalle foto che catturano la vita, nasce l'introspezione, guidata dai versi, che originano le emozioni. -
Dovere
Vincenzo torna a casa dal carnaio della grande guerra, desideroso solo di riapprodare ad una vita normale. Conosce una giovane donna e decide di sposarla. A costo di duri sacrifici, realizzerà il suo sogno. Deve respingere, però, il corteggiamento di suoi ex commilitoni, convertiti al fascismo, che lo vorrebbero tra le loro fila. La nascita d'un figlio lo arricchirà di gioia, ma quel bimbo, crescendo, sarà indottrinato dalla propaganda di regime e Vincenzo non potrà nulla per porvi rimedio e lo vedrà, anzi, partire volontario per la guerra, allo scoppio del secondo conflitto mondiale. In un mondo che sembra precipitare nel baratro senza fine, d'una furia cieca e violenta, Vincenzo, pur tra avversità d'ogni tipo, non permetterà alla sua anima di corrompersi, rimanendo leale, onesto e solidale con il suo prossimo. -
Veleno
Dalla follia della mente umana e dai varchi aperti sul soprannaturale, una violenza estrema e crudele cattura il lettore in un vortice di situazioni ad alta tensione, dove la differenza fra il bene e il male, la vittima e il carnefice, la realtà e l'incubo, si dissolve e svanisce, e soltanto la paura regna sovrana. L'orrore irrompe improvviso nel quotidiano e lo trasforma in un sogno macabro ed oscuro senza vie d'uscita. Grazie a una prosa tesa e incalzante, l'autore getta d'improvviso il lettore in un mondo d'inganni e di terrore, facendogli vivere in prima persona e in diretta tutte le emozioni vissute dal protagonista. Il lettore diviene così egli stesso protagonista delle storie raccolte in queste pagine e rimane intrappolato in un crescendo di tensione che sfocia nel finale in un terrore cieco e irrazionale. Undici racconti dell'orrore, undici viaggi nella dimensione del sangue e delle tenebre. -
L' uomo al guinzaglio
Non ci sono dubbi. Sono i cani che portano a spasso gli uomini. Non viceversa. Basti osservare le loro sghembe traiettorie sui marciapiedi. Chi conduce le danze sono sempre loro. Sono loro che costringono il cosiddetto padrone al costante affannoso inseguimento... col rischio di travolgere qualche passante distratto o, quello che è peggio, di incrociare un altro cane con annesso padrone. Tutte cose che sono estranee a chi non possiede o non ha mai posseduto un cane e che giudica insensati una serie di comportamenti naturali per qualunque padrone, del tipo ospitarlo sul divano, parlargli come a un bambino, nutrirlo con paté golosi... forse hanno ragione loro, i padroni dei cani sono pazzi. Ma a perdere la ragione ci vuole un nonnulla, una piccola distrazione, un momento di debolezza, per trovarsi al guinzaglio di un cane. In fondo può capitare a tutti. -
Scacco matto al Re di Napoli. La caduta dei Borboni tra verità nascoste e fantasie del revisionismo
L'11 febbraio del 1861, dopo cento giorni di ""arrocco"""" nella fortezza di Gaeta, Francesco II decise di arrendersi alle truppe del Generale Cialdini. Due giorni dopo, l'ultimo Re di Napoli firmerà l'armistizio che, di fatto, consegnerà alla storia la fine del Regno delle Due Sicilie: pochi mesi dopo la partenza di Garibaldi dallo scoglio di Quarto, il regno di Franceschiello si era dissolto come nebbia al sole del mattino. L'autore, in queste pagine, ci condurrà dietro le quinte della storia, attraverso un sorprendente e affascinante percorso fondato sulle testimonianze dirette di chi la storia ha contribuito a scriverla di proprio pugno, ricostruendo le complesse vicende che decretarono il tramonto della dinastia dei Borboni di Napoli. Questo non è un libro di storia, ma un libro che fa parlare la storia attraverso la voce dei protagonisti. Un intrigante sentiero, quello tracciato dall'autore, che si fa strada tra verità nascoste della storiografia tradizionale, che ha divulgato una versione decisamente """"romantica"""" degli accadimenti, e fantasie di un revisionismo il più delle volte superficiale e di parte. Cristiano Morucci è studioso della storia del nostro Risorgimento."" -
Rovi
Il rovo è una pianta infestante, rampicante, perenne, spinosa. Nasce con lo scopo di donare al terreno un nuovo dna: spacca la terra compatta e permette all'ossigeno di infiltrarsi al suo interno. Così facendo, favorisce la nascita della vita dove prima non c'era. Con ""Rovi"""", silloge poetica articolata in tre macro-sezioni, l'autrice giunge infine a un linguaggio poetico necessario: il rovo ha creato un nuovo respiro, il selvatico si fa spazio e lascia la parola al sublime."" -
Il destino ha la sua puntualità
“La mia storia inizia così, con una frase già sentita da qualche parte, ma detta in un momento dove chiunque avrebbe voluto sentirsi dire tutto, tranne che quello.” Un viaggio contro il tempo scandito da profonde emozioni e brutte figure. Una lotta tormentata contro il destino. Valentina Meloni è nata a Cagliari in una calda notte di metà agosto del 1990. Il destino ha la sua puntualità è il suo libro di esordio. -
I Ventimiglia. Conti. Corsari. Eroi.
I conti di Ventimiglia, sull’onda del loro capostipite, il Corsaro Nero, hanno riempito pagine e pagine di libri in un periodo molto vasto, fra il 1898 e il 1959, occupando, fra originali salgariani, apocrifi, emuli e imitazioni, un posto molto rilevante nella letteratura avventurosa italiana. Questo saggio ricostruisce le loro vicende letterarie parallelamente a un’indagine storica e geografica territoriale, alla ricerca di elementi di verità sospesi fra realtà e invenzione. -
Caldo Cosmico e altri racconti
"Ieri, passeggiando lungo via Nomentana, cosa che non facevo da anni, mi sono ricordata improvvisamente della storia degli aquiloni. Erano anni che non ci pensavo. Mi sono tornati in mente perché è stato proprio tra i rami di un maestoso platano della strada che ne ho visto uno per la prima volta."""" I racconti di questa raccolta sono quasi tutti ambientati a Roma nel quartiere di Città Giardino, dove l'autrice vive. Protagonista è la normalità della vita, con le sue contraddizioni e insensatezze. In essa i personaggi tentano di barcamenarsi, chi con maggiore, chi con minor successo, con il senso di inadeguatezza a vivere come filo conduttore. Una scelta narrativa che si nutre dei ricordi e delle emozioni dell'autrice, che si svelano al lettore con discrezione e riservato pudore. Ogni tanto, nella quotidianità del vissuto, si insinua un vago tono surreale, un'atmosfera magica leggera e inaspettata, come a cercare un riscatto dalla banalità della vita." -
Haiku Ravegnani
Gli ""Haiku Ravegnani"""" di Francisco Soriano schiudono una visione del mondo che privilegia la percezione molteplice e le atmosfere di immagini fugaci racchiuse in pochi grumi di parole: Bossi intatti frustati dal libeccio: bianchi di sale Bagliori di una rapidità stupefacente che colpiscono per il vorticoso montaggio di contrasti e di equilibri, per il controllo sempre pieno fra tutti gli aspetti della parola. Essi sono ricchi di corrispondenze, di contrappunto fra voce e silenzio, di giustapposizioni fra vuoto e pieno, fra istantaneo e perenne. Trasparente l'attenzione integrativa che egli pone tra le figure della propria interiorità e quelle di una natura trasfigurata in esperienze sensoriali dirette: quanta nostalgia - quella porta socchiusa ai miei occhi. Così anche la musicalità, che nelle sue composizioni è sempre viva... Tutto contribuisce alla creazione di un testo poetico la cui complessità del montaggio risulta coniugata alla estrema fluidità della lettura."" -
Leviathan. Vol. 2
L'errore più grande che il diavolo abbia mai commesso è stato quello di credere di poter mettere tutti i peggiori esponenti del genere umano nello stesso posto e pensare di riuscire a mantenere l'ordine. L'inferno è per i dannati, ma può diventare anche dei dannati se i peggiori si ribellano a Satana; perché d'altronde chi è questi se non uno dei tanti dittatori che popolano quel mondo? ""Leviathan"""" è la storia di una rivolta, ma anche la storia de suoi attori, sia di quelli principali che di quelli secondari, con le loro miserie, i loro peccati e la loro insopportabile autocommiserazione. Qui non ci sono eroi, ma solo dannati e demoni, tutti con una storia da raccontare."" -
Mi ridai un po' di blu?
"Ho pensato per un istante, mentre lei mi stava guardando, che alcune stanze della mia memoria fossero ormai blindate e chiuse dall'interno, con una chiave gettata nel cesso e una giusta dose di gas soporifero tra le loro quattro mura, ma mi sono accorto in quel momento in che modo tu abbia dilaniato ogni mio credo. Le camere oscure si sono spalancate totalmente, le paure mi sono catapultate nella testa e io mi sono chiuso ermeticamente."""" Marco è un ragazzo comune, troppo comune alle volte. Ha una grande ossessione, e come tutte le ossessioni anche questa va esorcizzata. Questa ossessione si chiama Andrea. Le riflessioni continue, la solitudine costante lo catapultano, con ferocia, in una serie continua di flash back, confondendo passato e presente continuamente. Solo Sarah, ragazza calma e completamente antitetica ad Andrea, farà toccare a Marco nuovamente il pavimento della realtà. Sarah sarà mai tanto forte da reggere il peso di questo confronto?" -
La meccanica dei sentimenti
In un vicolo di Montmartre, un affascinante e cinico cardiologo romano, che ha compiuto una scoperta straordinaria sui meccanismi sentimentali, incontra una ballerina con una giacca da marinaio. Nel ventre di una Parigi spietata e schizofrenica, ritrovano il loro passato e tentano di riscattarlo. Ma le conseguenze dolorose delle loro scelte saranno inevitabili. Un romanzo sul pentimento e sulla nostra incapacità di amare, intrappolati nell'ingranaggio che sembra aver condannato tutto a finire. Tutto, tranne la vita. -
Proiezioni
"È lettura di denso nucleo affettivo 'Proiezioni', con un invito a chi scrive e a chi legge a un ritrarsi intimo, raccolto (La poesia/ quando càpita/ e quando capìta/ si scrive/ e si legge/ al buio./ Da soli./ In silenzio). Questa di Luppi è ricerca che trova voce in una poesia compiuta, di rare architettura e concentrazione di senso"""". (Anna Vallerugo). """"La scrittura di Luppi è un canto sottocutaneo avvertito ad una prosa impossibile dei versi che si fa doppio, che si trasforma"""". (Claudio Marusco)" -
L' amore che non sai
Alberto è un giovane studente di ingegneria. Elisabeth è bellissima. Ma le storie nella realtà sono complicate e Alberto, per non morire, se ne va... In fuga da tutto un magico quanto stranamente opportuno ritrovamento: il diario di sua madre, la madre che non c'è più. Di lì un passaggio e inizia il viaggio vero, a ritroso nel passato verso realtà inaspettate. Un'altra storia. Un altro amore. Tra descrizioni a tinte emozionali di Lucca, Pisa e Viareggio due vicende magicamente simili si intrecciano struggenti. Prendono vita e colore, specchiandosi da epoche differenti mediante lettere, moderni sms e flashback di memoria. ""E le realtà si mescolavano attraverso scenari vissuti tramite quelle parole che sembravano le sue... Gli sembrava che Adelina gli parlasse dopo aver visto e vissuto ogni dettaglio della sua storia, la stessa storia da cui era fuggito."""" L'interpretazione della vita tramite l'unica chiave di lettura concessa: l'amore."" -
Piovono ragni
"Era quello l'amore filiale? Quel pezzo di radice sanguinante che gli aveva lasciato un buco nella pancia? Come poteva tamponare adesso lo zampillo rosso che nessuno vedeva, ma che lo stava isolando in una pozza scura? Non esisteva cura o terapia, la classica fuga non era un rimedio, restare a guardare l'innesto dell'amore in un altro apparato serviva almeno a sentirsi in pace con se stesso, e una sensazione di beatitudine emergeva in fondo al dolore, all'origine dello strappo, laggiù, in profondità."""" Chi è il dottor Grimaldi? Un vecchio medico in pensione che vuole salvare il mondo o un ladro di bambini? Un orco cattivo da tenere alla larga dai nostri figli? Se lo chiede Christiane, giovane babysitter, in viaggio con l'anziano uomo e un bambino attraverso un percorso che rivela luci e abissi dell'amore paterno, chilometro dopo chilometro." -
Il mondo in bianco e nero
Età di lettura: da 4 anni. -
Le tisane di Morgana
Oggi voglio prendervi per mano, e raccontarvi una magica storia. Tra tazze fumanti, sapori nuovi e racconti incantati viaggeremo alla scoperta delle tisane di Morgana, ovvero delle tisane da sorseggiare meditando, lasciandosi trasportare dalla lettura e dalle bevande per raggiungere gradi di consapevolezza maggiore e, così, poter guarire il nostro corpo e la nostra anima. Le tisane di Morgana è molto di più che un libro di ricette, è un amico che ti supporta nei momenti difficili, è un testo dove trovare ispirazione alla propria creatività, è molto di più di un romanzo perché la protagonista in realtà siamo noi. Lasciate da parte ogni pensiero, ogni pregiudizio e lasciatevi avvolgere dall'atmosfera di una tazza fumante... semplice tisana o pozione magica? Valentina Contessi è una custode dell'anima, una donna in cammino che si occupa di aiutare le persone nel loro percorso verso il benessere fisico, mentale e spirituale. -
All'ombra di un albero spoglio
Pedante bellezza Affrescata con cura Su involucri di terracotta Fragili E completamente vuoti. In questo mondo Pieno d'anfore greche Tu il mio amato vaso Di cemento armato. Una raccolta di poesie sparse su amore, vita, morte e rinascita; un oscillare della mente tra buio e luce, tra lucidità e irrazionalità. Un desiderio di ritorno a dei valori passati solo immaginati. Un breve viaggio nella mia vita e soprattutto nella mia testa, nel modo in cui sento e vedo le cose. La mia prospettiva. -
Alchimie di vita
"Dalle umane miserie risorgo ma il segreto resta d'ingorgo. Il bisogno di serenità spesso diventa fragilità, ma con fragilità mi avvicino all'umanità. Il capitolo della tristezza è chiuso con dolcezza. Non sono più malata di servitù e una grande gioia mi porta lassù."""" Due fili si intrecciano in Alchimie di Vita: il dolore che passa attraverso gli avvenimenti della vita e la gioia della rinascita. Un affresco di momenti intimi e di apertura verso la natura e gli oggetti che fanno parte della nostra vita quotidiana. Tutto diventa poesia. Un desiderio di consapevolezza su ciò che realmente proviamo e una passione per la verità. Nulla è celato nel verso poetico e la figura femminile riemerge come un'araba fenice."