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Donne e cremazione
La prima cremazione documentata risale a 17.000 anni fa. La scoperta è avvenuta nel corso di scavi archeologici in Australia. In Europa la cremazione è documentata dal Neolitico fino ai giorni nostri. Le società per la cremazione si costituiscono in Italia nella seconda metà dell'Ottocento e sono nella quasi totalità dei casi partecipate da soli uomini. Oggi la tendenza si è capovolta e poco meno del 60% delle persone aderenti a queste associazioni è donna. Il ""fenomeno"""" avvertito è stato oggetto di studio da parte delle società per la cremazione di Lucca, Pisa e Prato con l'Università di Pisa - Dipartimento di Scienze Politiche. Il campione esaminato riguarda il 15% del totale delle iscritte alle associazioni ricordate e svela le ragioni della scelta di cremazione da parte delle donne."" -
Egitto e Vicino Oriente. Ediz. italiana e inglese (2019). Vol. 42
Nel 1978 uscì il primo numero della rivista Egitto e Vicino Oriente, fondata e diretta da Edda Bresciani, professore ordinario di egittologia. Lo scopo della rivista era ed è quello di dare uno spazio comune a egittologi e studiosi del Vicino Oriente che afferiscono al Dipartimento di Scienze Storiche del Mondo Antico (già Istituto ""Ippolito Rosellini""""), con apertura, fin dalla fondazione, alle generazioni più giovani di studiosi e a colleghi di altre università, anche stranieri, in una prospettiva di rispetto dei campi specifici di ricerca pur nella comunità d'intenti."" -
Diacronia. Rivista di storia della filosofia del diritto (2019). Vol. 2
Una grande tradizione di studi - la storia della filosofia del diritto - nella quale una parte consistente della filosofia giuridica italiana ha dato il meglio di sé, appare oggi indebolita e sfibrata. Si è come affermata l'idea che la posizione originaria dalla quale deve muovere il cammino di chi intenda dedicarsi alla filosofia del diritto sia da cercare stendendo un velo di ignoranza su qualche migliaio di anni di riflessioni sul diritto. ""Diacronìa"""" nasce dalla convinzione che la filosofia del diritto, e la cultura giuridica, non possano affrontare criticamente i temi e i problemi all'ordine del giorno senza considerarne storicamente la genesi, le interpretazioni e le stesse soluzioni che si è ritenuto di poterne offrire in precedenza. La Rivista vuole costituire un luogo aperto, accanto ad altri, di approfondimento e di confronto per tutti coloro che hanno interesse per la storia della riflessione sul diritto - e per le questioni metodologiche ad essa connesse -, nelle varie forme e nei diversi modi nei quali essa è stata (o potrà, di volta in volta essere) concepita."" -
Sovrani tra ereditarietà ed elezione. Atti del settimo Convegno di diritto nobiliare (Roma, 14 novembre 2018)
Questo volume raccoglie gli Atti del Settimo Convegno di studi di Diritto nobiliare che si è tenuto nel 2018 nella prestigiosa sede della Camera dei deputati, Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari. Come già avvenuto per il Sesto Convegno, si è ritenuto opportuno approfondire le tematiche legate alle Dinastie, regnanti o già regnanti, con il collegato tema delle nobiltà ad esse connesse. Si è però voluto ampliare il raggio della ricerca superando lo stretto orizzonte europeo allargandosi così a quello mondiale, e si è cercato di approfondire un argomento particolare che si è sovente presentato nella storia costituzionale delle Dinastie e cioè la problematica della successione al trono per ereditarietà ovvero per elezione. Sono state esposte le poco note vicende delle sette Famiglie reali degli Emirati Arabi Uniti e delle altre Case reali del Golfo, degli Asburgo-Lorena di Toscana, del trono del Sacro Romano Impero, degli Hohenzollern e delle monarchie ""giovani"""" della Balcania."" -
Tigri di carta. Debolezza dei partiti e instabilità sistemica in Italia (1994-2018)
Alla metà degli anni Settanta del secolo passato, commentando lo stato dell'arte degli studi sui partiti politici, G. Sartori evidenziava il divario esistente tra la mole delle conoscenze empiriche accumulate, da un lato; e la scarsità di elaborazioni teoriche, dall'altro. A oltre quarant'anni di distanza, l'assenza di una 'teoria dei partiti politici' e la parcellizzazione degli studi caratterizzano ancora la Scienza Politica. L'obiettivo di questa ricerca è duplice. In primo luogo, essa si propone di far dialogare la Teoria delle Organizzazioni e la letteratura dedicata al mutamento organizzativo dei partiti politici. In secondo luogo, attraverso questo lavoro si intende sviluppare una teoria formale delle organizzazioni di partito che combini gli assunti del neo-istituzionalismo con un innovativo approccio multi-dimensionale. L'analisi empirica si concentra sul caso italiano, tra il 1994 e il 2018. Le caratteristiche della transizione 'continua' del sistema politico italiano rendono quest'ultimo un banco di prova unico per uno studio diacronico e comparato dei processi di sviluppo organizzativo dei partiti. -
Ricordando Alessandro Pizzorusso. Minoranze e maggioranze nella democrazia pluralista
Il volume raccoglie gli atti dell'incontro di studio sul tema delle minoranze che si è tenuto a Pisa il 14 dicembre 2018 nel terzo anno dalla scomparsa di Alessandro Pizzorusso. Il convegno ha inteso celebrare il grande contributo che Alessandro Pizzorusso ha offerto allo studio del principio pluralistico nell'ordinamento costituzionale italiano e in una prospettiva di diritto comparato. Accogliendo l'invito degli allievi, gli illustri studiosi - le cui relazioni sono raccolte in questo volume - muovono dagli insegnamenti di Alessandro Pizzorusso per riflettere sull'attualità del suo pensiero e sulle sfide attuali del principio maggioritario a fronte delle istanze di tutela di nuove minoranze linguistiche, sociali e culturali. -
Studi pisani sul Parlamento. Vol. 9: XVII legislatura. Elementi per un bilancio, La.
Nel 2007, Pisa University Press ha pubblicato il primo volume che raccoglieva i risultati dei seminari organizzati annualmente alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa su tematiche connesse all'organizzazione e alle attività parlamentari. Questo volume, il nono della serie, accoglie gli atti di un ciclo di seminari volti a compiere un'analisi della XVII legislatura (2013-2018) sotto diversi profili delle fonti del diritto, dell'organizzazione parlamentare e di alcune tra le più rilevanti politiche pubbliche. -
Partecipazione, conflitti e sicurezza. Mutamento e dinamiche evolutive dagli anni Cinquanta a oggi
Il presente volume racchiude alcuni degli interventi proposti in occasione del Workshop dottorale ""Partecipazione, conflitti e sicurezza: mutamento e dinamiche evolutive dagli anni Cinquanta ad oggi"""", organizzato dai dottorandi del Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Pisa, nell'ottobre del 2019. Prestandosi ad un'analisi multidisciplinare, i contributi raccolti offrono una serie di chiavi di lettura applicabili allo studio metodologico del confitto, della partecipazione, delle logiche di potere, dei meccanismi di controllo e delle politiche securitarie e punitive. Attingendo dagli strumenti propri della scienza politica, della storia, della sociologia e della geopolitica, l'aspettativa degli autori è porre in essere una capillare riflessione circa l'evoluzione di alcune di queste dinamiche a livello nazionale e transnazionale, nell'intento di fornire prospettive innovative e eterogenee, attuabili a più livelli dell'indagine politico-sociale."" -
Industria 4.0: attualità e prospettive
Il testo affronta da una prospettiva interdisciplinare il tema dell'implementazione del sistema Industria 4.0 con tutti i riflessi attuali e prospettici sulle modalità di produzione e di organizzazione del lavoro. In tale contesto emerge la necessità, per garantire un'adeguata valorizzazione delle opportunità offerte dalla trasformazione digitale, di valutare le diverse implicazioni che investono le competenze professionali. Investire nella formazione del personale, implementare i cambiamenti che hanno interessato le modalità di svolgimento del lavoro rappresentano delle richieste alle quali le aziende devono dare delle efficaci e concrete risposte considerando anche gli effetti sulle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla ricerca del miglioramento continuo della qualità, all'insegna dell'economicità, di una nuova attività produttiva. Con i contributi di: Marco Giannini, Valentino Turini e Maria Zifaro. -
Dinamiche nelle strutture organizzative: riflessioni sullo sviluppo e sulla tecnologia a supporto
Le strutture organizzative sono la risposta ai problemi di divisione del lavoro, di coordinamento e del mantenimento del vantaggio competitivo di una azienda. Il tema è affrontato dimostrando come nell'integrazione tra teoria organizzativa e pratica, risultino ""favorevoli"""" quelle soluzioni organizzative coerenti con strategie di innovazione, di miglioramento qualitativo e che favoriscono l'ausilio della tecnologia. Il lavoro si prefigge di essere uno strumento di apprendimento e un'occasione di riflessione nei confronti di una materia complessa e di natura interdisciplinare quale è appunto la progettazione organizzativa. Il testo si articola in otto capitoli che delineano un inquadramento sistematico dei vari aspetti di un processo di progettazione di un'organizzazione."" -
La tentazione di capire. Un ricordo di Arrigo Stara
Saggista brillante e acuto, Arrigo Stara ha insegnato Teoria della letteratura e Letterature comparate presso l'Università di Pisa dal 1995, dove è stato uno dei docenti più amati. Il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica lo ha ricordato dopo la sua scomparsa prematura con una giornata di studi i cui atti sono raccolti in questo volume. In una serie di Ricordi, suoi colleghi e amici come Giulia Poggi, Valerio Magrelli, Marina Breccia, Federico Bertoni, Sergio Zatti e Raffaele Donnarumma ne tracciano il profilo intellettuale; nelle Continuazioni, i suoi allievi Carmen Bonasera, Paolo Bugliani e Alice Morosi presentano ricerche che avevano avviato sotto la sua guida. Il volume è completato dalla trascrizione dell'ultima lezione seminariale tenuta da Arrigo Stara, sul personaggio letterario, e da una bibliografia a dei suoi scritti. -
Il socialismo italiano tra due scissioni: 1964-1969
Sono qui raccolti per la prima volta tutti gli scritti e i discorsi di Sandro Pertini relativi al periodo 1964-1969. Sono gli anni dei governi di centro-sinistra di cui auspica in varie occasioni un nuovo spirito riformatore. Sostenitore dell'unità socialista, come nel 1947 per impedire la separazione dei socialdemocratici di Saragat, si batte per evitare nuove scissioni nel PSI. Testimone per le nuove generazioni dei valori della Resistenza, messi in discussione dall'emergere di manifestazioni neofasciste, non manca di rivendicare il contributo alla lotta di Liberazione delle Brigate Matteotti troppo a lungo sottovalutato. Di fronte ai fenomeni sempre più diffusi di corruzione è tra i primi a sollevare la ""questione morale"""" anche nel proprio partito che vuole esempio per i giovani """"di fede, di onestà e di rettitudine"""". Introduzione di Elio Veltri."" -
Esperti scientifici e complessità. Il ruolo della competenza nelle società democratiche
Uno dei tratti distintivi delle società contemporanee è la presenza diffusa e capillare, in pressoché tutti i campi della vita associata, dei prodotti dell'attività scientifica e dei risultati dell'innovazione tecnologica. Non sorprende, pertanto, che molti dei problemi che siamo chiamati ad affrontare abbiano una componente scientifica o tecnologica molto marcata. In quest'ottica, le competenze che gli esperti scientifici possono mettere in campo - la loro capacità di analisi della complessità dei fenomeni e di comprensione e gestione del rischio - rappresentano una condizione necessaria perché le attività di risoluzione di problemi abbiano successo. Il volume si propone di indagare, da prospettive molteplici, alcuni aspetti centrali della competenza scientifica e di chiarire il ruolo e le funzioni che gli esperti scientifici sono chiamati a svolgere nei processi di deliberazione democratica. -
Il diritto giurisprudenziale. Ricordando Alessandro Pizzorusso. Pisa, 16 dicembre 2019
Il volume raccoglie gli atti del seminario tenutosi a Pisa il 16 dicembre 2019, organizzato dagli allievi per ricordare la figura di Alessandro Pizzorusso. Nel seminario, i dottorandi in Scienze giuridiche, curriculum in «Teoria dei diritti fondamentali, Giustizia costituzionale, Comparazione giuridica», dell'Università di Pisa si sono confrontati, alla presenza di esimi studiosi, sul diritto giurisprudenziale. Il tema, molto caro al Maestro che si ricordava, è stato esaminato nelle sue differenti declinazioni, anche adottando un approccio interdisciplinare. -
Il rapporto di tensione tra intervento penale e medicina
La monografia affronta il tema dei rapporti tra diritto penale ed attività medica, anche nella prospettiva dell'emergenza pandemica determinata dalla diffusione del nuovo Coronavirus. Il volume mette a fuoco temi centrali quali: i criteri di ricostruzione del nesso eziologico, con particolare riferimento alle fattispecie omissive improprie, ed il correlato problema della fruibilità delle leggi scientifiche a medio-basso valore frequentista; il concorso di cause, anche nella prospettiva dell'infezione iatrogena da SARS-CoV-2 e del delitto di epidemia colposa; la c.d. ""colpa medica"""", e le proposte di riforma volte alla limitazione della responsabilità del personale sanitario all'ipotesi della """"colpa grave""""; la responsabilità dell'équipe, e quella derivante da deficit organizzativi; i riflessi penalistici del trattamento sanitario """"arbitrario"""". Viene inoltre sviluppata un'analisi approfondita delle problematiche penalistiche correlate alla c.d. """"medicina difensiva"""". L'opera è costantemente orientata alla ricostruzione della responsabilità nel settore sanitario nell'ottica dei principi generali dell'ordinamento, e sviluppa riferimenti di diritto comparato, ed in particolare al sistema giuridico inglese, francese, spagnolo e statunitense."" -
Temeraria è l'inerzia. Il taglio dei parlamentari e le sue conseguenze
Con la riduzione del numero dei parlamentari, le maggioranze (e quindi il Governo) dipenderanno da pochissimi parlamentari. Un tanto non risolve né i problemi di percezione né quelli di funzionalità che affliggono la democrazia rappresentativa in Italia ma suggerisce una seria stabilizzazione della legislazione elettorale e un'accurata revisione dei regolamenti parlamentari. Sul piano della legislazione elettorale, i problemi riguardano la formula proporzionale e la costruzione dei collegi. La crisi della democrazia rappresentativa suggerisce un disegno di riforma capace di rinnovare l'immagine del Parlamento presso l'opinione pubblica, senza limitarsi a modifiche aritmetiche. Il paradosso della riforma, tuttavia, è che una parte significativa dei parlamentari che compongono l'attuale maggioranza non ha interesse a mettere mano alle riforme conseguenti alla riduzione del numero dei parlamentari accelerando il termine di una legislatura che per loro potrebbe essere l'ultima. La vera chiave della riforma sono perciò le riforme, necessarie ed opportune - ma, purtroppo, anche improbabili - suggerite dal taglio dei parlamentari. -
Cultura e diritti. Per una formazione giuridica (2020). Vol. 2
In questo numero: Salvatore Sica, Editoriale. Michele Salazar, L'esercizio della professione forense in forma societaria. Primula Venditti, Le nuove frontiere della mediazione familiare. Erika Poccia, Il condominio è consumatore per la Corte di giustizia dell'U.E. Matteo Di Pumpo, Obbligo del giudice di valutare anche d'ufficio il carattere abusivo delle clausole contrattuali contenute nei contratti sottoscritti dai consumatori. Michele Salazar, Recensione a Riccardino di Andrea Camilleri. Giuseppe Spoto, Recensione a Sognando Rania di Lucia Pozzi. -
Archivio penale. Rivista quadrimestrale di diritto, procedura e legislazione penale, speciale, europea e comparata (2020). Vol. 2
In questo numero: Cristiana Valentini, Forme di privazione del diritto di difesa nello Stato senza diritto (ovvero: come un gioco di parole diventa realtà). Marcello Gallo, La regola dell'eccezione. Antonio Tarallo, C.E.D.U. e Sezioni unite sul concorso esterno in associazione mafiosa: un dialogo interrotto Andreana Esposito, Giochi di luce: quando il mostro diventa riconoscibile. Filippo Raffaele Dinacci, Obblighi europei, resistenze giurisprudenziali e negazione dei diritti: Contrada è figlio unico. Daniela Falcinelli, Della Mafia e di altri demoni. Storie di Mafie e racconto penale della tipicità mafiosa (Spunti critici estratti dal sigillo processuale su Mafia Capitale). Alessandro Pasta, Le lenti del formalista e i silenzi del legislatore. Sull'utilizzazione delle intercettazioni per l'accertamento di reati diversi. Gaetano Insolera , Per favore, non trattiamo il teleologismo ad orecchio. Convegni Conferences Massimo Donini ,Reati contro la P.A. e riconoscibilità del precetto. L'imputazione del formante amministrativo e di quello giurisprudenziale. Giulio Ubertis Prova, verità e processo. Flavio Dezzani, Ciro Santoriello, Non necessario il raffronto fra diverse annualità di bilancio per il reato di false comunicazioni sociali. Vico Valentini, Versatilità del diritto penale e certezza della punizione: l'implacabile arsenale «made in Italy» in una recente sentenza della Cassazione. Alessandro Gerardi, Gli effetti dell'emergenza sanitaria sul sequestro probatorio: l'incombente condanna ante causam. Gennaro Gaeta, Una lezione da San Marino sulla dimensione europea del diritto fondamentale di non bis in idem. D. Naike Cascini, Imparzialità e terzietà del giudice: l'incerto destino del decreto che dispone il giudizio emesso dallo iudex suspectus. -
«Non poteva staccarsene senza lacerarsi». Per una genealogia del romanzo familiare italiano
Che cos'è il romanzo familiare? È possibile considerarlo una categoria critica che ci aiuti a leggere alcune opere pubblicate a partire dalla seconda metà dell'Ottocento? Concentrandosi sul panorama italiano, «Non poteva staccarsene senza lacerarsi» prova a rispondere a queste domande, ripercorrendo alcune tappe centrali della fortuna del genere. Figura tra le più rilevanti del nostro immaginario sociale, la famiglia viene qui osservata attraverso le sue rappresentazioni letterarie: protagonista collettivo del racconto, lo struttura nella forma e ne determina i temi. La prospettiva genealogica del volume offre così la possibilità di ricostruire una fase poco nota della storia del novel e di guardare alla trasformazione dell'idea di famiglia in un'ottica inedita. -
Fuga dalla Russia. Una storia ebraica
Nel suo primo libro di memorie, Aspettando America, pubblicato in Italia proprio dalla Pisa University Press nel 2017, Maxim D. Shrayer aveva narrato della sua permanenza in Italia nell'anno 1987 in attesa del visto statunitense dopo essere emigrato con la famiglia dall'Unione Sovietica. Ora, in questo secondo contributo, ""Fuga dalla Russia"""", l'autore fornisce un'intensa e viva ricostruzione della sua vita precedente all'emigrazione con uno sguardo attento al destino dei cittadini di origine ebraica costretti a lasciare la Russia. Se ne ottiene un quadro variegato e genuino della società sovietica negli ultimi anni del potere comunista e, allo stesso tempo, un sincero tributo dell'autore alla sua """"prima"""" patria, a un mondo che viene rivisitato con la precisione analitica dello storico della cultura e la sensibilità e la verve affabulatoria dello scrittore. Traduzione di Rita Filanti Postfazione di Stefano Garzonio.""