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Cosenza preziosa. L'arte orafa tra il XIX e il XXI secolo. Catalogo della mostra (Cosenza, 2 dicembre 2005-6 gennaio 2006)
Il volume è articolato in tre filoni principali: il primo, legato allo studio ed alla ricerca scientifica dei manufatti che hanno contraddistinto i gioielli che dal XVI secolo sono stati parte integrante, con il loro simbolismo, della vita dei nostri avi; il secondo, dedicato alla promozione degli artigiani locali che con le loro creazioni danno prova di grande abilità nel realizzare dei gioielli che riprendono la tradizione; Il terzo, infine, che, attraverso un incontro dibattito a cui prenderanno parte personaggi di spicco del mondo orafo nazionale, aprirà un confronto con le altre realtà produttive della realtà orafa cosentina contemporanea e gli sviluppi che potrà avere nell'immediato futuro. -
I giovani e il futuro: dalla minaccia alla speranza
Spesso i giovani vengono definiti come ""il nostro futuro"""". In realtà ciò non fa altro che porli ai margini della società lasciando questa in mano agli adulti e non considerandoli invece parte integrante della stessa. Proprio da queste riflessioni parte il volume di Tonino Palmese che rivolgendosi a tutti coloro che, a vario titolo, lavorano con i giovani spinge a vedere in essi non tanto una risorsa da utilizzare quanto dei compagni di viaggio sul sentiero della vita."" -
Prima del kamikaze. Giudici e legge di fronte al terrorismo islamico
Recenti provvedimenti giudiziari in tema di terrorismo islamico hanno sollevato polemiche e controversie, poiché contengono artificiose distinzioni fra terroristi e guerriglieri e forniscono letture ambigue di programmi criminali. Tutto ciò pone alcuni interrogativi: i giudici italiani che si occupano della materia sono nel loro insieme culturalmente attrezzati ad affrontare questo tipo di terrorismo? In che modo le scelte del governo e del parlamento possono favorire decisioni meno contraddittorie e più efficaci? Si può puntare a un equilibrio, sul terreno del contrasto, fra l'esigenza di arrivare prima e la necessità di non punire la mera intenzione? Il libro cerca di rispondere a questi interrogativi. -
Lo spettro della competitività. Le radici istituzionali del declino italiano
Quali sono le cause del declino competitivo del sistema economico italiano? Perché finora non è stata intrapresa alcuna coerente politica di intervento? Quali sono le riforme auspicabili? Perché oggi si aggira per l'Europa lo spettro della competitività? Questo volume cerca di dare risposte a tali domande. Le ragioni del declino competitivo italiano vengono ricondotte alle caratteristiche della sua cornice istituzionale, intesa come un insieme di regole formali e di vincoli informali che orienta la produzione di nuove conoscenze e la circolazione virtuosa di informazioni, condiziona l'efficienza dei meccanismi di regolazione e di protezione dei diritti di proprietà, e determina la vivacità dei processi concorrenziali e delle politiche di liberalizzazione. -
Investire in Cina
Quali sono le cose che si devono conoscere per fare affari in Cina? Questo libro fornisce una serie di ""istruzioni per l'uso"""" utili per capire come gestire i rapporti di affari (ma non solo) con chi proviene da una cultura così diversa dalla nostra come quella cinese. Un libro adatto agli imprenditori più smaliziati, agli aspiranti tali o, comunque, a tutti quelli che vogliono conoscere meglio usi, costumi e modi essere degli abitanti di questo grande Paese."" -
Sorvegliato speciale. Sturzo a Londra nel mirino dell'Ovra
Forse non è stata mai svolta una ricerca sull'investimento finanziario che il fascismo dedicò alle ""investigazioni"""" della polizia politica. E forse non sarebbe neppure possibile, trattandosi, molto probabilmente, di """"fondi riservati"""". Si può tuttavia avanzare un calcolo presunto, per così dire a campione, e si potrà constatare che si tratta di una spesa molto ingente. È sufficiente prendere, come test d'indagine, le investigazioni svolte per sorvegliare un """"fuoriuscito"""", come venivano definiti gli esuli politici, che era sì un po' speciale, ma che non era certamente l'unico ad essere sorvegliato assiduamente: Luigi Sturzo, fondatore e già segretario politico del Partito popolare italiano. Giacciono nell'Archivio centrale dello Stato, in due diverse collocazioni, oltre mille fogli che si riferiscono a """"Sturzo don Luigi, fu Felice, antifascista"""". Sono questi documenti che costituiscono la fonte inedita del presente lavoro. Questi, uniti alla rivisitazione di altri archivi ed altre fonti, permettono di ricostruire, anno dopo anno, talvolta giorno per giorno, la vita di Sturzo esule a Londra, i suoi viaggi, le sue amicizie, le sue letture, le lettere che scriveva o riceveva, i suoi studi, i suoi pensieri. E anche, pur nella sua schiva riservatezza, la sua spiritualità."" -
Sotto il vulcano. Studi su Leopardi e altro
Il pensiero e la poesia di Leopardi fanno da filo conduttore a questa serie di saggi su una pluralità di autori, da Shakespeare a Michelstaedter, a Pavese. -
Diario 1915-1919
La presente pubblicazione raccoglie i volumi del Diario scritto da Guglielmo Imperiali di Francavilla tra il 1915 e il 1919 e, in appendice, i Ricordi ed appunti sulla mia partecipazione alla conferenza di Parigi maggio-luglio 1919, fogli sciolti risalenti al 1919. Il ""diario di guerra"""", che fa parte di un corpus di 33 volumi, è un contributo importante alla lettura degli eventi della prima guerra mondiale, raccontati da Imperiali in uno dei momenti più significativi della sua carriera diplomatica. L'ambasciatore italiano a Londra delineava il difficile e spesso contrastato rapporto con Sonnino, le divergenze di idee coi colleghi di Vienna e Berlino, di cui non condivideva l'atteggiamento filotriplicista, difendendo la necessità dell'intervento a fianco delle potenze dell'Intesa. Momenti di profonda umanità sono presenti nelle pagine in cui si legge la delusione di Imperiali per il sentirsi messo da parte al momento della conferenza di pace di Parigi, o in quelle piene di tenerezza e gratitudine nei confronti della moglie Maria Giovanna, per il costante appoggio nella vita diplomatica e il conforto nei momenti critici dell'esistenza. I 33 volumi del Diario fanno parte del fondo Imperiali donato all'Archivio storico del Senato dal nipote di Guglielmo, il marchese Francesco Imperiali di Francavilla, alla cui memoria la pubblicazione è dedicata."" -
Guerra e dopoguerra. Ordine internazionale e politica della nazionalità
Negli interventi raccolti in questo volume, risalenti agli anni dal 1917 al 1919, Francesco Ruffini espone le ragioni ideali della partecipazione alla prima guerra mondiale degli interventisti liberali e democratici: una concezione volontarista ed umanitaria della nazionalità (col recupero della figura di Mazzini) in contrapposizione alla concezione naturalistica e razzista ritenuta prevalente nella cultura tedesca (la contrapposizione che Federico Chabod renderà poi celebre); la difesa delle nazionalità oppresse e, in questo quadro, l'attenzione alla causa sionista; l'adesione al pensiero e alle idee di ricostruzione dell'ordine internazionale del presidente statunitense Wilson. -
Conoscenza morale implicita-Implicit moral knowledge
La conoscenza morale è un qualcosa di innato o piuttosto un elemento che acquisiamo sin da bambini, come la lingua? Questo testo è il tentativo di rispondere in maniera esaustiva a questo interrogativo. -
I silenzi. Dalle Langhe alla Sicilia e alla Sardegna
Sembra un paradosso, eppure non si è mai parlato così tanto di silenzio come lo si sta facendo in questi ultimi mesi. A raccontare il ""loro"""" silenzio, in questo libro, sono stavolta letterati e scrittori, da Andrea Camilleri a Giorgio De Rienzo, da Cina Lagorio a Melania Mazzucco. Un'antologia di testi per imparare ad ascoltare il silenzio."" -
La concorrenza
Un volume sulla concorrenza che traccia un quadro del fenomeno che, andando al di là della teoria classica (più produttori producono lo stesso bene che di conseguenza scende di prezzo), analizza approfonditamente le dinamiche reali del mercato tenendo in debita considerazione il ruolo che l'imprenditore gioca in tali processi. -
Al Magnifico Rettore. Tesi di laurea
Con questo dittico sul mondo universitario, Tonino Perna dà vita a un libro di sorprendente vitalità. Al Magnifico Rettore descrive la vita frustrante, alienata, di un contrattista universitario attraverso un affresco satirico ed una sequenza di stazioni conoscitive che compongono una sorta di laica via crucis del precario universitario, che diviene la metafora stessa di ogni lavoro precario, della sua condizione incerta e della dimensione epocale che esso ha assunto nel nostro tempo, sino a caratterizzano. Tesi di laurea, racconto lungo inedito, è il diario di una ricerca sul campo imperniata su un club-villaggio di vacanze che altro non rappresenta se non la metafora tragica della civiltà occidentale. Da entrambi scaturisce prepotente la riflessione sulla ""ricerca"""", """"sulla passione che fa sentire come inutile e vuoto ogni giorno che non segni un progresso, per piccolo che sia, nel cammino verso l'attingimento di una verità""""."" -
Vita di Stefano
La vicenda del romanzo (Premio Villa San Giovanni 1962), caratterizzato dalla semplicità della struttura narrativa, allo stesso tempo chiara e precisa, è imperniata sulle vicissitudini di Stefano, giovane antifascista disoccupato, dalla complicata psicologia, intorno al quale brulica una comunità viva e vera: dalla madre a Clelia; dalle sorelle, mortificate nella loro condanna a restare zitelle, a Camillo, così umano nella sua rassegnazione alla pena e alla fatica del vivere. Anche le notazioni politiche, gli accenni al fascismo, che questa povera gente istintivamente ripugna, sono in generale sobri e raramente esorbitano dai limiti psicologici dei personaggi. -
Carteggio (1924-1940). Appendice (394 lettere di Mario Sturzo e otto minute di Luigi Sturzo)
Il volume raccoglie le 402 lettere recentemente ritrovate nell'Archivio di Luigi Sturzo, che vanno ad aggiungersi alle 2100 lettere già pubblicate da Gabriele De Rosa nel 1985. Le lettere pubblicate in questa Appendice sono tutte di Mario, a eccezione di 8 minute di Luigi. Il loro principale merito è da ricercarsi nell'apporto che esse offrono agli studiosi nel dissipare quei legittimi dubbi di dispersione che il loro mancato ritrovamento aveva a suo tempo generato. Esse possono essere considerate, dunque, come gli ultimi tasselli di un mosaico, la cui struttura era già chiara e definita nei volumi che l'hanno preceduta, e la cui aggiunta ha il merito di conferire al carteggio una sua compiutezza, fugando ogni dubbio su una vistosa lacuna che può ritenersi oggi in gran pane finalmente colmata. Sebbene non offrano elementi nuovi e notizie inedite, non si può tuttavia non confermare con rinnovato stupore la ricchezza di queste lettere, portatrici, al di là dei contenuti altamente culturali, di un'infinità di spunti sulla sfera personale, intima e interiore dei due fratelli che, nel loro dialogo epistolare hanno riversato e manifestato affetti, ansie, preoccupazioni e riflessioni anche sulla propria condizione umana. -
Tocqueville oggi
Nell'analisi dei processi di cambiamento delle istituzioni politiche e dei comportamenti dei cittadini che vivono in regimi democratici, Tocqueville coglie dei meccanismi che restano validi anche ai nostri giorni. Perché in Francia, ma non negli Stati Uniti, l'instaurazione della democrazia è andata di pari passo con l'indebolimento delle credenze religiose? Perché in Francia, ma non negli Stati Uniti, il desiderio di uguaglianza si è presto tradotto in una espansione dell'amministrazione centrale a detrimento non solo dei corpi intermedi, ma anche e soprattutto della vera libertà dei cittadini? Tocqueville rende conto di questi fenomeni e del fatto che la libertà politica può essere a volte sacrificata anche con il consenso dei cittadini, se questi sono desiderosi di sicurezza e se sono disposti ad accettare uno stato protettore fino al punto da lasciarvisi sottomettere. Uomo del suo tempo, ma capace di uno sguardo attento e profondo nell'animo umano, Tocqueville capisce inoltre che è nelle credenze e nelle idee che formano il pulviscolo del potere sociale, che spesso si annida una forma di tirannia potenzialmente più subdola e più forte di quella esercitata dalle istituzioni d'Ancien Régime. -
Le pensioni spiegate a mia nonna. Guida pratica per pensionati e aspiranti tali
Quando posso andare in pensione? Quanto percepirò mensilmente? Quali saranno i miei diritti? A queste e altre domande risponde questa guida per capire meglio l'intricato sistema pensionistico italiano. -
Albertino Marcora. Politico del fare
Giovanni Marcora, detto Albertino, è stato personaggio popolarissimo nella politica lombarda del secondo Novecento ma anche in quella nazionale, sino a diventare ministro dell'agricoltura e dell'industria rivelandosi come un deciso riformatore. Il suo nome è legato all'esperienza della corrente di Base, la sinistra politica della De, di cui è stato fondatore, ammministratore, leader. Il libro ricostruisce le varie fasi della sua ""avventura democratica"""" in quello che era di gran lunga il partito di maggioranza relativa mentre Albertino si batteva coerentemente da posizioni di minoranza per garantire la libertà di opinione e di proposte. In particolare, il volume si sofferma sulle iniziative di Marcora, attraverso le pubblicazioni """"La Base"""", """"Prospettive"""", """"Stato Democratico"""", """"l'agenzia Radar"""", in favore di una maggiore qualificazione della democrazia cristiana e di un'attenta valutazione delle alleanze politiche concorrenti a un avanzamento della democrazia in Italia. Fautore della collaborazione col socialismo autonomista, Marcora dialogò con Fanfani e con Moro, proponendo una grande attenzione per lo sviluppo economico nazionale."" -
Architettura popolare del Tirreno cosentino
La ricerca, di carattere storico-urbanistico e demoantropologico, è incentrata sul rapporto fra il territorio e le culture dell'abitare nell'area del Tirreno cosentino ove, nonostante un apparente comune denominatore, si riscontrano caratteri alquanto differenziati, analizzati secondo l'articolazione dei percorsi, le tipologie edilizie, il microambiente, gli interni, la dimensione simbolica; il tutto documentato attraverso un ampio panorama iconografico, nell'ottica di una possibile rivivificazione. Emergono, così, alcuni fra gli aspetti più interessanti, meno conosciuti e maggiormente trascurati della cultura materiale calabrese. -
Folklore in Calabria tra memoria ed oblio. Amantea e la costiera tirrenica centrale
Il mondo contadino, che ha iniziato a dissolversi con la ""rivoluzione industriale"""", in Calabria, nel Sud ed in molte periferie d'Italia ha prolungato la sua agonia fino agli anni Sessanta del secolo scorso. L'autore, con un lavoro di ricerca sul campo e con un'indagine bibliografica sia specifica sia di riferimento teorico, ha raccolto tematiche e brandelli di memoria da donne e uomini formatisi in quegli anni. Senza sentimenti nostalgici, ma con piglio analitico ed istruttivo, questo testo propone una descrizione antropologica del territorio, si sofferma su lavori e locuzioni linguistiche, stratificazioni alimentari e sistemi organizzativi del ciclo della vita, feste e credenze, forme espressive di un universo interiore, immaginario e fantasmatico, evocativi di quel mondo, e ne offre spunti esplicativi ed interpretativi. Il comprensorio di Amantea (allargato al territorio della vecchia giurisdizione ecclesiastica di quella che fu la Diocesi """"Inferiore"""" di Tropea) diventa emblematicamente luogo ed occasione a cui riferire e comparare una realtà regionale più diffusa, simile a quella degli altri comprensori calabresi.""