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«Israelita ma di eccezione». Ebrei perseguitati nell'università italiana
Il 1938 è segnato in Italia dall'introduzione delle leggi razziste che cacciarono gli ebrei dalla scuola e dall'università precedendo provvedimenti analoghi presi in Germania. Intento dell'autore è presentare i dibattiti parlamentari sul Giorno della memoria e sul negazionismo prima degli eventi del 1938, in modo da attualizzarli e concepirli come un tutto unico, non separabile. Dopo aver evidenziato i progressi sul piano della ricerca storica e la difficoltà del mondo politico di tenerne conto, il volume esamina le perdite qualitative nell'ambito dell'insegnamento e le grandi difficoltà di riassunzione delle cattedre da parte dei docenti allontanati, portando ad esempio la situazione fiorentina, nel quadro delle trasformazioni subìte nel periodo fascista dall'istituzione universitaria, e sottolineando l'indifferenza o i silenzi degli intellettuali. Prefazione Luigi Dei. -
La prosa sovietica nel contesto socio-culturale dell'epoca
Il fine principale di questo lavoro è riesaminare la letteratura pubblicata in URSS durante l'epoca breineviana (1964-84). Bollata come insignificante e poco interessante, rapidamente dimenticata dopo la sua conclusione, si tratta, in realtà, di un periodo di silenzioso cambiamento della società. Questi mutamenti non tardano a riflettersi su parte consistente della letteratura ufficiale che, sempre più spesso, pur restando nell'ambito dell'ideologicamente e del politicamente accettabile, non si esime dal confrontarsi con le questioni più scomode del tempo. In questa zona 'franca' riescono a introdursi autori del calibro eingiz Ajtmatov, Viktor Astaf'ev, Valentin Rasputin, Vasilij ukMn e Jurij Trifonov, le cui differenti personalità artistiche e posizioni ideologiche rispetto al realismo socialista mostrano come la cultura sovietica si stesse cautamente pluralizzando. -
La nostra vita con Ezio e ricordi di guerra
Scritto dalla vedova Flora, La Nostra Vita con Ezio documenta la vita dell'accademico, filologo e ispanista ebreo italiano Ezio Levi, e le proprie esperienze in America dove la coppia era fuggita in cerca di lavoro dopo le leggi razziali del 1938. Corredato da un'introduzione storiografica e da un'appendice di lettere inedite, emerge il percorso di un intellettuale ebreo nell'Italia fascista in continuo contatto con personalità della cultura italiana ed europea, il suo ruolo di mediazione con il mondo letterario spagnolo contemporaneo, il trauma delle leggi razziali, le sfide dell'esilio e le reti della diaspora ebraica e non negli Stati Uniti. Nei Ricordi di guerra, anch'essi pubblicati per la prima volta, Flora riprende il racconto dopo la prematura morte del marito, raccontando le proprie vicende e quelle della sua famiglia nell'Europa in guerra. Espressione della letteratura femminile d'esilio, emerge la voce di una madre separata dai figli e di un'intellettuale ebrea italiana alle prese con le sfide dell'esilio e la memoria. -
Transizione ecologica e universo fisico-cibernetico. Soggetti, strategie, lavoro
Oggi è diffusa la consapevolezza che l'Umanità e il Pianeta Terra siano vicini ad un tipping point - un 'punto di non ritorno' - all'interno di una fase di critical transition, cioè di bruschi cambiamenti che sono l'esito di crisi congiunte: pandemica, sanitaria, climatica, energetica. Ciò è dovuto all'esistenza di un mondo iperconnesso, dove evolvono strutture interattive globali e feedback cumulativi. Ne consegue un incremento della complessità sistemica a ogni livello, quindi incertezza e instabilità con cui devono misurarsi i processi decisionali di tutti gli attori. È dunque necessario delineare nuovi strumenti di analisi strategica e progettazione operativa: a tal fine, il presente volume intende fornire uno schema teorico-strategico e suggerire sia un'architettura operativa sia meccanismi per valutare l'efficacia delle scelte di medio-lungo periodo. -
La formazione incorporata nei contesti lavorativi
Nei contesti organizzativi si possono incorporare dispositivi formativi attraverso cui attivare intenzionalmente processi che trasformano le persone nello svolgersi dell'esperienza di lavoro. I luoghi di lavoro, in ragione del loro elevato livello di strutturazione e di regolazione, hanno in sé un potenziale formativo che trasforma gli attori organizzativi attraverso la quotidianità delle azioni produttive in cui sono immersi. Individuare i processi di formazione incorporata aiuta ad intercettare le valenze educative delle esperienze di lavoro e a identificare le azioni a rilevanza educativa attraverso cui attivare eventuali processi trasformativi. Il volume presenta i risultati delle attività di ricerca svolte per oltre dieci anni in tre tipi di organizzazioni: impresa, museo, carcere. Le esperienze sono analizzate utilizzando un modello di studio fondato sulla ricostruzione del processo formativo, costruito e vissuto dai diversi attori considerati, e sulla analisi delle azioni formative incorporate nei processi di produzione e di erogazione dei servizi. Vengono così analizzati i fattori e le condizioni attraverso cui le organizzazioni possono agire sulla trasformazione delle persone. -
Competing, cooperating, deciding: towards a model of deliberative debate. Ediz. italiana e inglese
Tornerà un giorno la 'disputa felice'? Un dibattito tra persone con opinioni differenti in cui il finale non sia la riproposizione dell'idea iniziale, ma il miglioramento del proprio pensiero e di quello altrui? Una strada da percorrere non può che essere quella educativa, attraverso pratiche di formazione al dibattito deliberativo che facciano maturare abilità retoriche e dialettiche (il saper convincere, la competizione) tanto quanto le attitudini al pensiero critico e all'apertura mentale (il convivere, la cooperazione). Alcuni studiosi provenienti da diverse parti del mondo riflettono sul tema sia dal punto di vista teorico del significato oggi del dibattito nella società iperconnessa, che da quello pratico dell'applicazione di modelli educativi e di strumenti per la misura della loro efficacia. -
I mercati coperti di Giuseppe Mengoni. Architettura, ingegneria e urbanistica per Firenze Capitale
Firenze capitale del Regno d'Italia (1864-1870) conosce una stagione di grandi trasformazioni, che lasceranno tracce significative nell'immagine e nella struttura urbana. La costruzione dei nuovi mercati è emblematica della modernizzazione infrastrutturale della città, con l'innesto di nuovi linguaggi architettonici e tecnologie costruttive di respiro internazionale. Il Mercato Centrale di San Lorenzo è uno degli edifici più rappresentativi di questo processo di modernizzazione, capolavoro di Giuseppe Mengoni, celebre progettista della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano. Il volume ne ricostruisce per la prima volta la storia in uno studio monografico, secondo una prospettiva comparativa e interdisciplinare, con una documentazione in gran parte inedita. La inserisce in una cornice europea, dove ugualmente si intrecciano architettura, urbanistica, politica, finanza. Il caso fiorentino diventa paradigma del rinnovamento dell'architettura italiana del secondo Ottocento. -
L' anno della morte di Luigi Crocetti. Un racconto di biblioteconomia
Il racconto evoca i dialoghi immaginari tra un allievo e il maestro avvenuti dopo la morte di quest'ultimo. Il maestro è Luigi Crocetti, una figura ben nota e indimenticabile nel mondo delle biblioteche: bibliotecario della Biblioteca nazionale di Firenze, studioso e insegnante di biblioteconomia, presidente negli anni '80 dell'Associazione italiana biblioteche. La morte del maestro suscita nell'allievo il desiderio di conversare con lui su alcuni temi legati all'attività delle biblioteche, relativi in particolare alla catalogazione semantica. Nei colloqui, complice l'emozione per la scomparsa del maestro, si insinuano quasi inevitabilmente sentimenti, ricordi, descrizioni di paesaggi, semplici e un po' ingenue riflessioni su alcuni temi della vita. Entrambi questi motivi sono accomunati dall'intenzione di disporre il protagonista del racconto e il lettore ad ascoltare di nuovo la lezione del maestro. Seppure in forma narrativa, il testo ripercorre alcuni passaggi chiave degli scritti di Crocetti e intende anche contribuire alla ricostruzione della sua biografia intellettuale. In appendice, sono riprodotti due saggi dell'autore sul pensiero e l'opera di Luigi Crocetti. -
Tra notariato e letteratura. L'edizione critica del «Cammino di Dante» di ser Piero Bonaccorsi
Il volume presenta l'edizione critica del Cammino di Dante, prima sintesi topo-cronografica della Commedia dantesca, scritta dal notaio fiorentino ser Piero Bonaccorsi (1410-1477) per il frate di Santa Croce Romolo de' Medici. L'edizione è preceduta da un'introduzione bio-bibliografica sull'autore, in cui sono messi in risalto alcuni aspetti inediti relativi alla sua carriera notarile, alla sua attività letteraria e al rapporto con personaggi significativi del tempo. Sono poi presentati i sette manoscritti testimoni dell'opera, tra i quali figurano ben quattro autografi bonaccorsiani, e se ne definiscono i rapporti testuali. Viene proposto infine un testo critico basato sul codice Riccardiano 1122, ultima redazione autografa completa, di cui si pubblica anche l'inedita appendice teologica. -
I controlimiti al primato del diritto dell'Unione Europa nel dialogo tra le Corti
Il volume analizza la teoria dei «controlimiti» al primato del diritto dell'Unione europea alla luce delle evoluzioni che hanno caratterizzato il quadro normativo e giurisprudenziale comunitario negli ultimi decenni. La tematica oggetto d'indagine diventa l'asse problematico lungo il quale l'autore verifica «se» ed «in quale misura» il sistema di cooperazione giudiziaria basato sul meccanismo del rinvio pregiudiziale ex art. 267 TFUE possa consentire una rilettura del sindacato di costituzionalità sui controlimiti e, più in generale, agevolare la composizione dei conflitti interordinamentali. L'esame incrociato delle prospettive coinvolte permette di dimostrare l'esistenza di un dialogo tra le Corti d'Europa e di approfondire le tecniche decisorie impiegate dalle Corti costituzionali degli Stati membri quando gli elementi identificativi e irrinunciabili degli ordinamenti nazionali sono esposti a rischio di degradazione per effetto della preminenza del diritto sovranazionale. Così, la ricerca individua, caso per caso, il bilanciamento di valori effettuato a livello giurisprudenziale, ove la necessità di assicurare effettiva e uniforme applicazione del diritto dell'Unione europea è mitigata dall'esigenza di salvaguardare i principi costituzionali fondamentali degli Stati membri. -
Legalità e mutamenti giurisprudenziali nel diritto penale. Fondamento e limiti del divieto di retroattività dei mutamenti giurisprudenziali sfavorevoli
Se il legislatore volesse incriminare nuove condotte o aggravare il trattamento sanzionatorio previsto per tipologie di condotte già penalmente rilevanti, lo potrebbe fare solo con efficacia per il futuro in virtù del divieto costituzionale di retroattività. Qualora un comportamento penalmente irrilevante al momento della sua commissione diventi, al contrario, penalmente rilevante a seguito del verificarsi di un cambio di interpretazione giurisprudenziale oppure finisca per essere sanzionato in astratto con pene più sfavorevoli, quali garanzie sono riconosciute al cittadino? Il lavoro affronta, in prospettiva anche europea e comparata, il tema delle garanzie costituzionali riconosciute al singolo a fronte del verificarsi di un mutamento giurisprudenziale produttivo di conseguenze sfavorevoli. -
Lo spirito di Arcetri. A cento anni dalla nascita dell'Istituto di Fisica dell'Università di Firenze
Il volume ripercorre gli anni salienti dell'attività dell'Istituto di Fisica di Arcetri, in occasione del centenario dell'inaugurazione. Il periodo prescelto, che permette di ricostruire la nascita di alcuni gruppi di ricerca presenti tuttora nel Dipartimento, va dall'arrivo di Garbasso nel 1913 alla fine degli anni Sessanta. Il testo contiene una prima parte sulla storia dell'Istituto di Fisica negli anni appena citati, cui segue una seconda parte in cui vengono delineate le schede biografiche di alcuni dei protagonisti. Nell'ultima parte viene riportato un indice dei titolari dei corsi di Fisica e di Astronomia, a Firenze, dal 1876 al 1969, risultato del lavoro di ricerca condotto presso l'Archivio Storico dell'Università di Firenze. -
Traduzione di Histórias de amor / Storie d'amore
José Cardoso Pires (1925-1998) è stato un importante scrittore del secondo Novecento portoghese, autore di una vasta produzione letteraria (racconti, romanzi, opere teatrali), tradotta anche in lingua italiana. Particolarmente attento alla realtà e ai cambiamenti della società portoghese di epoca salazarista, e socialmente attivo contro ogni forma di repressione, la sua opera narrativa risente degli influssi neorealisti così come delle contaminazioni tra letteratura e realtà quotidiana, anche a livello linguistico. La raccolta di racconti Histórias de Amor / Storie d'Amore, qui presentata per la prima volta in traduzione italiana, intende contribuire alla diffusione, in Italia, dell'opera narrativa di José Cardoso Pires. -
Ingegneri & ingegneria a Firenze. In occasione dei 50 anni (dal 1970-71 al 2020-21) degli studi di Ingegneria presso l'Ateneo fiorentino
L'idea di questo volume nasce al momento di ripensare l'organizzazione dell'Università di Firenze conseguente alla recente riforma, con l'obiettivo di ripercorrere l'evoluzione della Facoltà di Ingegneria nei suoi 40 anni, raccontandone e documentandone la storia, raccogliendo ricordi e documenti di un periodo attraversato da mutamenti significativi. La ricerca effettuata dai curatori e da tanti colleghi ha allargato progressivamente l'orizzonte del lavoro per recuperare non solo i contenuti della storia accademica ma anche quelli della storia ""civile"""" della Facoltà, osservandone il laborioso crescere, affermarsi e consolidarsi nell'Ateneo Fiorentino, e rilevandone anche le relazioni con il contesto sociale ed economico (la città, la regione, il coinvolgimento nazionale ed internazionale) che circonda un soggetto collettivo significativo come la """"nostra"""" Facoltà d'Ingegneria. Questo ha consentito di esplorare e documentare ambiti rilevanti per una conoscenza non banale di quanti attori hanno attraversato lo scenario della Facoltà e di quali fenomeni la Facoltà stessa sia stata osservatrice e protagonista. Così il lavoro si è arricchito di una molteplicità di contenuti che ciascun capitolo declina con piacevole energia e che è difficile sintetizzare in un paradigma solo storico o celebrativo."" -
Riflessi d'Oriente. Esperienze e memorie di due viaggiatori toscani in Levante (1760-1792)
Il volume illustra le esperienze di viaggio in Levante dei fiorentini Giovanni Mariti e Domenico Sestini tra il 1760 e il 1792. Da Cipro a Istanbul alla Mesopotamia, i resoconti restituiscono un'immagine vivace della realtà dell'Impero Ottomano, ricca di osservazioni naturalistiche e di una variegata panoramica di costumi, lingue e istituzioni, nonché su percorsi, economia e condizioni sanitarie delle regioni attraversate. Le numerose pubblicazioni a stampa che ne sortirono, quali i Viaggi per l'isola di Cipro e la Soria di Mariti (1769-1776) e il Viaggio da Costantinopoli a Bassora di Sestini (1786) conobbero notevole fortuna e furono tradotte in varie lingue. Il volume attesta l'appartenenza degli autori alla 'Repubblica delle lettere' e il crescente interesse per l'Islam e il mondo ottomano nel dibattito illuminista alle soglie della Rivoluzione francese. -
Globalizzazione: e la popolazione? Le relazioni fra demografia e mondo globalizzato
Il presente volume intende affrontare le relazioni tra la demografia e la globalizzazione descrivendo - in una prospettiva storica - alcune delle molte tessere di questo complesso mosaico. La descrizione spazia dalle vicende economiche a quelle mediche, da quelle sociali a quelle demografiche, con l'obiettivo di ricostruire un quadro che colloca la demografia nello scenario delle relazioni internazionali. Il testo affronta tematiche strettamente attuali - come per esempio l'impatto e le conseguenze delle epidemie sulle società -, guardando allo scenario mondiale e a regioni e paesi scelti su motivate ragioni di differenzialità. -
Valori e tecniche nel diritto del lavoro
Con l'ambizione di accomunare in un'unica riflessione, seppure condotta da diverse prospettive di osservazione, due discorsi - quello sui valori e quello sulle tecniche - che spesso tendono a procedere per vie separate, il volume raccoglie i testi rielaborati delle relazioni tenute al Convegno ""Valori e tecniche nel diritto del lavoro"""" svoltosi a Firenze il 20 e 21 settembre 2019. L'opera è suddivisa in quattro sezioni - I valori del diritto del lavoro, I poteri del datore di lavoro e i loro limiti, I licenziamenti, I contratti non standard e flessibili - e ciò spiega la diversità degli approcci tematici ma anche le utili sovrapposizioni tra i contributi e la ricorsività di alcuni temi, primo fra tutti quello del licenziamento."" -
Il lettore «distratto». Leggere e comprendere nell'epoca degli schermi digitali
Nell'attuale contesto mediale, i dispositivi digitali sembrano mandare in crisi le tradizionali pratiche di studio e lettura. Sommersi dal sovraccarico cognitivo e dal diluvio di stimoli informativi, costantemente impegnati a scorrere schermi tattili, i lettori di oggi mostrano un approccio spesso ""distratto"""", affrettato, impaziente, si muovono sulla superficie del testo senza immergersi in profondità, con il rischio di una perdita della comprensione dei significati. A seguito della crescente diffusione della lettura digitale, fuori e dentro la scuola, i ricercatori sono chiamati a valutarne i punti di forza e debolezza, le prerogative e i rischi. Le nuove modalità di lettura ristrutturano le nostre abitudini cognitive e il nostro pensiero? È meglio leggere su carta o in digitale? Per la lettura online servono nuove competenze? E come possiamo insegnare agli studenti a leggere criticamente sullo schermo? Sono solo alcuni dei quesiti ai quali questo volume, servendosi del contributo di saperi diversi che vanno dalla pedagogia agli studi sui media, dalla psicologia cognitiva alle neuroscienze, cercherà di rispondere, ponendosi tra le due posizioni contrastanti del """"mito della superficialità"""", evitando quindi l'ottimismo acritico nei riguardi del presente e del """"mito della profondità"""", rifuggendo così dall'idealizzazione nostalgica di un passato ormai perduto."" -
La politica economica dei Paesi in via di sviluppo
Questo manuale nasce dalla necessità di fornire una trattazione completa in lingua italiana dei temi di politica economica per i paesi in via di sviluppo, trattazione che è stata finora mancante. La Parte 1 fornisce strumenti metodologici derivati dalla teoria delle scelte collettive. La Parte 2 discute le riforme macroeconomiche ortodosse ed eterodosse. La Parte 3 illustra invece le politiche interne nel campo di sicurezza alimentare, riforma agraria, sostenibilità, tassazione, spesa sociale, mercato del lavoro e politiche demografiche. La Parte 4 analizza poi le riforme del settore estero, compresa la migrazione internazionale. Per ultimo, la Parte 5 illustra l'esperienza storica di cinque regimi di politica economica succedutesi dalla decolonizzazione fino ad oggi. L'approccio teorico seguito parte dall'impatto su crescita, distribuzione e benessere delle politiche effettivamente applicate. Nel caso di un loro insuccesso, si propongono alternative d'ispirazione strutturalista-keynesiana. -
La fabbrica della street art. L'esperienza del Castello di Zak. Ediz. illustrata
Il Castello di Zak è un ex spazio industriale abbandonato alla periferia di Milano, divenuto negli anni un museo della street art conosciuto a livello globale. L'artefice di questo museo è Zak, un ""senza casa"""" proveniente da una famiglia di Tunisi che negli anni ne è diventato il custode portandolo a nuova vita, creando un luogo magico e unico, divenuto nel tempo ritrovo per giovani poeti, spazio espositivo, scenografia per video di cantanti rap, palestra di meditazione e convegni yoga, sala concerti, spazio di espressione per ragazzi autistici, set cinematografico e per fotografie di moda. Il fotografo Giovanni Candida ci accompagna nei meandri di questo autentico tempio della street art, alternando alle fotografie i pensieri e le storie di Zak e degli artisti che hanno contribuito al suo successo. Presentazione di Moni Ovadia.""