Sfoglia il Catalogo ibs027
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8861-8880 di 10000 Articoli:
-
Il sofoterapeuta. Vol. 2: Come curarsi con la filosofia indiana
"La sola cosa che un uomo deve fare per liberarsi dalla sua infelicità, dalle sue miserie, dalla sua angoscia è diventare più consapevole: questa è l'unica chiave"""" (Osho). Questo volumetto, sotto il titolo """"Il sofoterapeuta 2"""". Come curarsi con la filosofia indiana, vuole essere una sorta di appendice, pur nella sua nobiltà, al lavoro precedente """"Il sofoterapeuta 1"""". Come curarsi con la filosofia occidentale, con la finalità manifesta di offrire al lettore curioso degli itinerari integrativi, che potrà percorrere qualora voglia intraprendere un salutare ampliamento di orizzonti nella ricerca di risposte e di soluzioni agli interrogativi più scottanti che lo attraversano sul piano esistenziale, dal problema di Dio al problema dell'anima e del suo destino ultimo, dal problema dell'esserci nel mondo al problema del dolore e della sofferenza, al problema del bene e del male nella condotta morale dell'uomo. Il vero scopo del libro si misura, pertanto, con il legittimo bisogno di disporre delle ulteriori chiavi interpretative custodite nei forzieri edificati nel corso dei secoli dalle coscienze più lucide del mondo orientale, nello specifico dai Maestri del pensiero indiano." -
Giallo zafferano
In ""Giallo zafferano"""", Inci Aral affronta il tema della solitudine che, a dispetto di un contesto dove dominano le relazioni sociali, affligge uomini e donne di tutto il mondo. """"Un'umanità sprecata che, forse, in un diverso contesto, avrebbe potuto fiorire. Covare vite meno indegne. Quali pensieri ricorrono in quelle menti rese sterili dal disuso? La rifiorente prospettiva di una vacanza in qualche lido assolato? O, semplicemente, è l'incombenza della rata delle macchina e la tragica vacuità delle loro carte di credito ad assorbirli? Presentono mai nell'animo una qualche felicità? E se così è, in cosa essa definisce i suoi contorni?"""" Attraverso le storie correlate di tre personaggi - Volkan un consulente bancario che ha fatto una rapida carriera, Melike, giovane antiquaria dedita al contrabbando ed Eylem, una ragazza laureata che, perso l'impiego, si ritroverà a fare una scelta dolorosa che condizionerà la sua intera esistenza - l'autrice scava nei sottili filamenti dell'animo umano. Ognuno di loro, profondamente influenzato dalla situazione economica, politica, sociale e culturale del paese all'inizio del secondo millennio, indaga un futuro che rimane vago e imprevedibile."" -
I bambini del crepuscolo
Questo originale romanzo di Ana Kordzaia-Samadashvili alterna scene prosaiche tratte dal quotidiano a una narrativa poetica che esalta il valore di un'incondizionata amicizia. Tra i protagonisti, ritratti nella mezz'età, ritroviamo Marta, pecora nera della famiglia, abbandonata dalla madre prima e, a pochi anni di distanza, dalla nonna; Niko, un uomo che ha mantenuto l'animo del fanciullo e che, abbandonato il suo paese per realizzare il sogno della sua infanzia, fallito il suo proposito, si ritrova a condurre un'esistenza squallida e ordinaria lontano da casa; Tamara, che, pur sapendo ormai svanito il proprio fascino vive nella perenne attesa dell'amore. Tutti loro, decisi a non rinunciare alle aspettative da sempre nutrite, tentano di cancellare la propria amarezza conducendo uno stile di vita bohemien, alla perenne ricerca di un divertimento e di una felicità, che neppure il reiterato ricorso all'alcool riesce a procurare loro. -
Itinerari zen e oltre
Gli ""Itinerari"""" proposti in questo volume sono l'espressione di un personale percorso religioso fatto di pratica meditativa e di graduale avvicinamento alla tradizione buddhista. La meditazione più originalmente buddhista (san, vipassana, zazen) vi è esplorata dall'interno della propria esperienza ed interrogando i testi della tradizione. """"Itinerari zen e oltre"""" è una ricerca che si muove liberamente dentro e fuori i confini dottrinali dello zen soto e del buddhismo, per cercare infine un punto di tangenza e di verifica nel cristianesimo evangelico e mistico del padre saveriano Luciano Mazzocchi, spirito affine per l'ampiezza del sentire religioso a Raimon Panikkar."" -
Zanna Bianca
In ""Zanna Bianca"""", uno dei più famosi romanzi di Jack London, sono le sterminate distese di neve, disseminate da fiumi gelati, e le cupe e solitarie foreste attorno agli accampamenti, dove solo l'ululare delle bestie selvagge rompe il pesante silenzio, a fare da sfondo alle avventure di un giovane cane lupo. Qui, la vita non può essere per lui altro, se non una perenne lotta contro la fame, una battaglia spietata contro gli animali della sua stessa specie e contro gli stessi uomini, avvezzi a considerare le proprie bestie una mera proprietà da sfruttare a piacimento. Potranno l'affetto e la pazienza di un buon padrone ridestare in Zanna Bianca, che fin dalla nascita ha conosciuto solo odio e diffidenza, sentimenti mai percepiti di amore e abnegazione? In questo romanzo, Jack London torna a descrivere con crudele realismo il violento mondo selvaggio, in cui vige unicamente """"la legge del bastone e della zanna""""."" -
Diario
Anne Frank, tredicenne ebrea, in pieno regime nazista, si rifugia con la famiglia ad Amsterdam, nella speranza di sfuggire alle persecuzioni, ma il rapido sopraggiungere dei soldati tedeschi in Olanda costringe lei e i familiari a nascondersi in un alloggio segreto, dove rimangono per due anni e trenta giorni dal 12 giugno 1942 al primo agosto 1944. Sulle pagine del suo diario, ella riversa non solo le difficoltà della forzata convivenza e il peso della monotonia di infiniti giorni trascorsi a pelare patate, recitare poesie, scrivere, litigare, aspettare, ma anche la paura della guerra, l'angoscia scaturita dalla protratta clandestinità e, soprattutto, il terrore di essere tradita e arrestata. Tuttavia, Anne Frank resta un'adolescente e, come tale, descrive il conflittuale rapporto con la madre, le incomprensioni con il padre, ingigantite dal quel costante ritrovarsi in una situazione di insicurezza e precarietà, le strane e sconosciute sensazioni che prova per il giovane Peter e, soprattutto, il suo grande desiderio di libertà, di una vita al di fuori di quel ristretto e cupo ambiente. -
Il sofoterapeuta. Vol. 3: Aforismi di saggezza per bastare a se stessi ed essere felici
Questo ""Sofoterapeuta 3. Aforismi di saggezza per bastare a se stessi ed essere felici"""", che si aggiunge ai due lavori precedenti """"Il Sofoterapeuta 1"""" e """"Il Sofoterapeuta 2"""", è la conclusione obbligata di un itinerario che ha visto l'autore impegnato nella sua proposta di un utilizzo terapeutico della riflessione filosofica, posta in essere nel corso dei secoli dai Maestri d'Occidente e d'Oriente. Sul piano metodologico, la forma letteraria prescelta è l'aforisma, inteso non tanto come massima o definizione sintetica di stile oracolare, quanto come testimonianza, debitamente argomentata, di intuizioni e valutazioni interpretative, raggiunte o semplicemente conquistate attraverso letture tra le più diverse, in ordine a specifici aspetti del sapere, che l'intelligenza umana ha progressivamente costruito per venire incontro a bisogni esistenziali e a precise esigenze di vita pratica. La prospettiva sofoterapica di questo terzo volume, pertanto, è quella di fornire elementi di saggezza esperienziale, nonché motivi e spunti di riflessione, al fine di perseguire (ed eventualmente conseguire), unitamente al benessere fisico, quella serenità mentale e psicologica, fatta di sana """"autarchia"""", che costituisce la condizione indispensabile per bastare a se stessi ed essere felici."" -
Albert Nobbs
Questo racconto di George Moore, ambientato nell'Irlanda del XIX secolo, fu pubblicato nel 1918 con il titolo ""The Singular Life of Albert Nobbs"""", ma divenne noto soprattutto a seguito della sua trasposizione teatrale, scritta e diretta da Simone Benmussa nel 1982 e di quella cinematografica, ad opera di Rodrigo Garcia, in cui Glenn Close riveste i panni della protagonista. Nella Dublino di metà Ottocento, al Morrison's Hotel di Dublino, Albert Nobbs, donna travestita da uomo, lavora come maggiordomo. La sua vita è totalmente dedicata a svolgere al meglio quella professione, mettendo da parte il denaro con cui si propone di aprire, in futuro, una tabaccheria. L'incontro con Hubert Page, che gli rivelerà di portare sulle spalle il medesimo segreto, costituisce per Albert un punto di svolta: Hubert è perfettamente integrato nella società e ha perfino una moglie che conosce e accetta la sua condizione. Desiderando quella stessa normalità, Albert si propone di trovare una sposa e rivolge la sua attenzione a una delle cameriere, Helen."" -
Sonata a Kreutzer
Pubblicato nel 1891, questo breve romanzo di Tolstoj fu censurato, per la scabrosità delle tematiche affrontate, dalle autorità russe, tanto che la sua pubblicazione dovette sottostare all'approvazione dello zar Alessandro III e della zarina Maria Fedorovna. Su un treno, un mercante, un avvocato, una distinta signora e il narratore discutono sul senso dell'amore e del vincolo matrimoniale, quando sopraggiunge un imperscrutabile signore calvo che comincia non solo a negare l'esistenza di un amore che trascenda dalla mera passione carnale, ma arriva a denunciare come truffa qualsiasi legame coniugale. Costui è da poco stato prosciolto per l'omicidio della moglie. Rimasto solo con il narratore, egli analizza i fatti che lo portarono a commettere realmente quel brutale assassinio: da un'adolescenza dedita ai piaceri carnali, all'innocenza corrotta dagli adulti, dalla scuola, all'incontro con una bella ragazza di famiglia agiata. -
Il sultano di Bisanzio
Cinque secoli dopo la scomparsa dell'ultimo Imperatore bizantino, Costantino XI, tre misteriosi individui contattano un giovane professore di Istanbul, rivelandogli di essere membri di una società segreta, fondata allo scopo di vigilare sulle ultime volontà dell'Imperatore. Secondo le loro fonti, lui è il prossimo nella linea di discendenza, ma per acquisire il diritto all'eredità deve mostrare di esserne degno, adempiendo a una serie di prove. Ciò che segue è un avventuroso viaggio nel cuore di un mistero di rilevanza storica. In ogni capitolo, nominato secondo le lettere dell'alfabeto greco, il lettore seguirà le peregrinazioni del protagonista a Londra, presso il Centro di Ricerche Bizantino, ad Antiochia, in Grecia, a Trabzon, Iznik, in Cappadocia e a Istanbul, dove l'eredità bizantina è sopravvissuta nei secoli e dove convivono fianco a fianco costruzioni bizantine, ottomane e repubblicane. La ricchezza culturale dell'antica Costantinopoli e il lascito degli ultimi Imperatori bizantini emerge attraverso le intriganti ricerche del protagonista, che conduce il lettore nella storia, nell'arte e nell'architettura degli eredi dell'Impero Romano. Solo quando avrà adempiuto all'ultima richiesta di Costantino XI, egli guadagnerà il titolo di imperatore di Bisanzio in esilio e potrà disporre dei suoi beni. -
Reincarnazione e Karma
In questo volume sono raccolti due titoli particolarmente esplicativi del pensiero di Annie Besant, figura di spicco nell'esoterismo inglese. Nel primo si tratta la teoria della Reincarnazione. Milioni di persone di ogni continente accettano questa legge della Natura, emancipandosi sia dal ristretto dogmatismo religioso sull' aldilà sia dal materialismo che nega ogni possibile vita postuma. Da Zohar alla religione Maya, dall'antico Egitto all'India, questo testo fondamentale dell' esoterismo teosofico affronta il tema della Reincarnazione nella sua evoluzione storica e contemporanea. Nel secondo, Annie Besant spiega il significato di Karma, illustrandoci gli strumenti di cui l'uomo dispone per determinare il proprio destino e dirigere a proprio vantaggio le forze della Natura. ""L'uomo non è impotente e 11011 è controllato da una Forza esterna che ci governa senza che egli si possa opporre. Il principio del Karma sostiene l'opposto, perché questa Forza, quando viene compresa, obbedisce e conduce l'uomo dove egli vuole"""". Tutto questo e molto altro ci insegna Annie Besant, con la premura e la semplicità di chi si rivolge all'uomo e alla donna comuni, desiderosi di comprendere, conoscere, agire per migliorare se stessi e il mondo."" -
La battaglia della vita
Ne ""La battaglia della vita"""", inizialmente pubblicata all'interno della raccolta """"Canti di Natale"""", la storia si sviluppa su quello che era stato un tempo un vero luogo di scontro, fra le campagne inglesi. Se, in quel contesto, la battaglia """"militare"""" si è ormai conclusa, quella """"quotidiana"""", portata avanti dalla gente comune, che desidera, ama, spera, soffre e lotta per una vita migliore è qualcosa che accompagnerà per sempre il genere umano ed è, forse, più importante di qualsiasi altra. """"Io credo che nella vita ci siano anche successi e lotte che non richiedono sangue, ma grande sacrificio di se stessi, nobili eroismi che non sono meno estremi e meritevoli di altri, anche se non appaiono sui libri di storia o sulle cronache dei giornali. Questi atti vengono profusi quotidianamente nei luoghi più remoti della terra, in anguste casette, nei cuori degli uomini e delle donne che le abitano. Essi sono di per sé sufficienti a riconciliarci con il mondo, a donare fiducia e speranza, anche se due quarti della popolazione si trovassero a combattere una guerra e un quarto ad accapigliarsi in un 'aula di tribunale """"."" -
La leggenda del santo bevitore
Pur essendo vagabondo e alcolizzato, Andreas Kartak, protagonista di questo racconto, è un uomo onorevole e non può che rimanere sconcertato di fronte alla somma di duecento franchi donatagli da un inaspettato benefattore. Unica condizione impostagli: Andreas dovrà restituire il denaro la domenica seguente facendo un'offerta alla chiesa di Sainte Marie des Batignolles. Con l'alternarsi di eventi ""miracolosi"""" e miserabili sconfitte, la trama assume risvolti picareschi. Il racconto, in parte autobiografico, si può considerare una critica nei confronti dell'era consumistica. Riuscirà Andreas a mantenere la parola data, restituendo così i duecento franchi che gli hanno scombussolato l'esistenza?"" -
Zero amore
Londra, ottobre inoltrato: qualcosa di sinistro accade, avviando il mondo verso una graduale, ma progressiva catastrofe. Gli animali scompaiono, specie dopo specie, prima gli insetti, poi i volatili e gli anfibi, in un susseguirsi di eventi che conduce verso un futuro sterile, in cui l'umanità sopravvive a stento tra bande di razziatori, violenze indiscriminate e città in rovina. In tutto questo Andrea, un quarantenne 'precario di finanze e sentimenti', comincia il suo disperante viaggio alla ricerca di se stesso e di un Dio sempre presente, ma inesorabilmente muto. ""Sarete nella morte tali a quali foste parsi in vita, non ciò che vorreste, ma mucillaggine rimossa, raccolta in un più vasto paiolo e, grazie a Dio, non avrete mai più coscienza di un universo che si rinnova anche senza di voi"""". Accompagnato da Manuela, un'ispanica matura, ma piacente, e da altri personaggi elevati ad antidoto alla sua solitudine esistenziale, il protagonista si trascina verso un finale inaspettato, denso di quell'ottimismo terminale di cui è pervaso l'intero romanzo: """"Ignorava che in due, per quanto ci si assommi, pur nell'amore col tempo si finisca inevitabilmente per rendersi mezzi. E di ognuno sul versante peggiore?""""."" -
Elogio della vita a rovescio
"Elogio della vita a rovescio"""" comprende una raccolta di articoli pubblicati sulla rivista """"Die Fackel"""", fondata nel 1899 da Karl Kraus, che la diresse fino alla sua morte. In essi emerge un'aspra critica nei confronti della stampa, del malcostume politico, della stupidità che affligge buona parte dell'umanità, della crisi della democrazia e del caos in cui è miseramente precipitata la vita dello spirito. Irriverente e sarcastico, Kraus, in particolare nell'articolo che dà il titolo alla raccolta, descrive il lato più misero e grottesco della società viennese dell'epoca, vista attraverso le lenti deformanti del capovolgimento ironico." -
La nascita della tragedia
"La nascita della tragedia"""", prima opera matura di Friedrich Nietzsche, contiene molti dei temi della filosofia che caratterizza il pensatore tedesco, quali la ricerca di una Palingenesi morale della società europea, la teorizzazione del dionisiaco sotto forma di pessimismo anti-decadente e la critica al razionalismo socratico. La ricerca dell'autore ha inizio dall'individuazione di apollineo e dionisiaco, ch'egli eleva a massime componenti di ogni arte. Se Apollo è ritenuto il dio della misura e dell'equilibrio, Dioniso impersonifica l'estasi e l'assoluta sfrenatezza e la loro perfetta simbiosi emerge nella tragedia attica." -
L'erba del vicino
Ai piedi dell'Appennino tosco-romagnolo una famiglia d'alto rango tesse indisturbata la sua tela. Ma cosa accade dietro la facciata di questo nucleo familiare perbenista e ligio ai doveri? Cosa può succedergli quando gli eventi fanno incrociare il suo destino con quello dei miserabili vicini di casa? Per quanto tempo si può resistere alla sorte avversa e alle passioni? E soprattutto, con quali conseguenze? Nel microcosmo di un borgo che racchiude in sé tutti i vizi e le virtù nazionali, ""L'erba del vicino"""" racconta le grottesche implosioni di un modello sociale ancora attuale. Le peripezie dei protagonisti sono quelle ineluttabili della vita che, prima o poi, fustigano il potere e impoveriscono ogni uomo ad esso asservito. Attraverso una narrazione ironica e allusiva, il romanzo ci ricorda che per difendere la propria dignità, spesso, l'unica via da percorrere è quella del disonore sociale."" -
La via del male
Ne ""La via del male"""" si ritrovano gli elementi tipici della produzione della Deledda: gli uomini della sua misteriosa Sardegna, primitivi e taciturni, chiusi nelle loro credenze e tradizioni, in lotta contro un destino avverso che finisce inesorabilmente per piegarli, agitati da passioni violente, guidati da amore e odio, indotti a peccare e, conseguentemente, oppressi da un insopprimibile rimorso. L'autrice racconta il desiderio che spinge Pietro povero servo della famiglia Noina - verso Maria - la bella figlia del padrone -. Arrestato con la falsa accusa di furto di bestiame, quando Pietro viene rimesso in libertà, scopre che Maria si è nel frattempo fidanzata con un giovane benestante, Francesco Rosana. Spinto da Antine, suo ex compagno di cella, Pietro acconsente a percorrere la """"via del male"""". Poco dopo il matrimonio di Maria e Francesco, questi viene misteriosamente ucciso e la giovane, dopo anni di lutto, acconsente a convolare a nozze con Pietro, divenuto nel frattempo un mercante di bestiame. Ma quando una lettera, ricevuta a pochi giorni dal secondo matrimonio, rivelerà a Maria la vera identità dell'assassino di Francesco, sarà lei a dover scegliere tra ottenere giustizia per un marito che in fondo non aveva mai amato e affrontare lo scandalo, oppure tacere e accettare di seguire Pietro lungo la via del male."" -
Nozioni di esoterismo occidentale. Dall'antichità fino ai giorni nostri
Con il presente lavoro, l'autore, appassionato di dottrine esoteriche e di filosofie orientali, ha inteso ripercorrere i momenti più salienti della fenomenologia esoterica occidentale, partendo dalla sapienza sacerdotale dell'Antico Egitto, per procedere con la suggestiva misteriosofia della Grecia antica, in cui occupa un posto privilegiato la triade Orfeo, Pitagora, Platone, entrando, anche se in punta di piedi, nel polimorfo panorama dell'Esoterismo medievale, e sfociando nella ricca e feconda esperienza esoterica delle fratellanze iniziatiche in età moderna, con un impegno particolare rivolto all'Ordine dei Rosacroce e alla Frammassoneria. Debita attenzione è stata assegnata all""esoterismo contemporaneo, che, tra Ottocento e Novecento, oltre a registrare la rinascita dell'Alchimia e della Cabala e la permanenza in buona salute dell'Ordine Massonico, presenta una vistosa fioritura di società segrete e di movimenti che, non raramente, rimandano all'inesauribile forziere della Tradizione esoterica orientale."" -
Memorie di un carnefice
Attraverso la dettagliata descrizione delle esecuzioni, Mastro Titta riassume gli accadimenti più importanti della cronaca nera romana tra la fine del '700 fino all'unità italiana, proponendo, al di là della forma romanzata, un vero e proprio documento storico e rivelando qua e là, con ironia e acume, brevi postille di saggezza. ""Anche il delitto ha un'aristocrazia propria. Si rivelano in esso la maggiore elevatezza dell'ingegno e del coraggio, il carattere più nobile del delinquente e la forza d'animo più intensa"""". Processi, vittime, assassini, moventi e delitti sono raccontati con accuratezza e arricchiti dai particolari, talvolta cruenti, delle esecuzioni da lui operate, che riscuotevano in taluni casi il plauso, in tal'altri il furore della folla. """"Avvicinandomi al palco udii ancora distintamente parecchie grida di: viva Mastro Titta; e quando l'ebbi lanciato nel vuoto, col capestro ben annodato intorno al collo, scoppiarono anco degli applausi. Sicuro, mi battevano le mani, salvo a mettermi a pezzi, se fossi disgraziatamente caduto in loro potere in un momento buono. Per fortuna conoscevo bene gli umori della folla e non mi sono mai lasciato lusingare dalle cortesie, come non mi sono mai intimorito per le minacce"""".""