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Un cuore donato due volte
"Quasi un omaggio a Bologna, ai suoi luoghi anche di provincia, tra memorie e ammiccamenti, questa raccolta di Franco Dozza, autore in continuo colloquio con una figura femminile (o forse più di una) a cui si rivolge in una sorta di dialogo intimo e immaginario, passionale e contemplativo e dunque, spesso, un dialogo d'amore. Così, da Porta Saragozza - dove si riproduce un percorso esorcizzante di morte - a Vado - località dell'appennino dove il paesaggio fa da trama per lo sguardo della donna amata -; dalla bettola di Enzo - dove si respira tristezza, si sentono i rintocchi della Chiesa di San Martino e si gioca a carte, sempre con il pensiero rivolto a una donna, chissà se è la stessa - al colle di San Luca - dove tutto è spento senza lei -; alle vicine Rimini e Riccione - dove tra piatti freddi al picnic e profumate primavere si sono consumati momenti particolari tra il poeta e la donna - il lettore viene trasportato in un alternarsi di luoghi e situazioni in un libro in cui le partiture sono unite proprio dal fil rouge trasposto nel dialogo tra la voce narrante e la sua interlocutrice che, chiaramente, non risponde.""""" -
Taccuino. Insieme di notizie, appunti e pensieri raccolti durante la prigionia (1943-1945)
La vicenda degli Imi (Internati militari italiani) ha ricevuto una tardiva ma crescente attenzione dalla ricerca storiografica; il dato della loro maggioritaria indisponibilità a riconoscere la Repubblica Sociale di Mussolini e combattere ancora a fianco dei tedeschi, accettando tutte le conseguenze punitive di tale scelta, è stato infine assunto come forma peculiare ma non minore di Resistenza al nazifascismo. Le memorie e i diari di prigionia relativi a questa pagina di storia militare e umana non mancano, ma neppure possono dirsi abbondanti, anche nel nostro territorio; tra riserbo e voglia di raccontare, spesso il primo ha prevalso, e i ricordi si sono consegnati al racconto familiare, a qualche articolo su riviste di nicchia, alla custodia di materiali riposti in buon ordine in vecchie scatole, riaperte di quando in quando. A settanta anni dalla seconda guerra mondiale, sulla soglia ormai della fisiologica rarefazione dei testimoni, la voglia di raccontare riemerge di nuovo, in varia veste, ed è un atto di offerta che va colto, più prezioso di materiali eredità e di cattedratici insegnamenti. Anche il diario di Corrado Ghini, classe 1920, sottotenente della Guardia alla Frontiera, catturato il 15 settembre 1943, deportato in vari Lager tedeschi, infine rientrato dalla prigionia a fine agosto 1945, si inserisce in questa raccolta di testi e testimonianze che riempiono di sostanza umana, di vissuto reale, il quadro generale della storia del tempo e del fenomeno dell'internamento. -
Zonemoda journal. Ediz. italiana e inglese. Vol. 4: Fashion and well-being.
Il quarto numero di ZoneModa Journal esce ad un anno di distanza dal numero tre, rispettando la regolarità promessa. È dedicato ad un tema che appassiona particolarmente il comitato direttivo: la relazione fra fashion e well-being, ampiamente approfondita nell'introduzione della curatrice del volume, Daniela Baroncini. L'equilibrio, la salute, il ben-essere rappresentano infatti parole entrate con decisione nel vocabolario della moda, riguardano la scelta dei corpi esibiti (magrezza vs ""curvy"""") e dei discorsi utilizzati (etica vs estetica). Il concetto di well-being propone un ampio ventaglio di prospettive di analisi, inserendosi perfettamente nel programma multidisciplinare della rivista, rimarcandone la predisposizione ad ospitare discussioni critiche su aspetti culturali di ampio respiro. L'innovazione tematica riguarda un quadro di ricerca che caratterizza ZoneModa Journal e fa sì che ogni numero sia un'evoluzione del precedente. L'obiettivo di fondo rimane lo stesso e si configura per noi come un costante work in progress: fare di ZoneModa Journal un punto di riferimento per gli studiosi della cultura della moda. Lo scopo è quello di sollecitare discussioni e confronti, utilizzando la rivista come uno spazio per contatti, convergenze e critiche costruttive. Per questi motivi la sua organizzazione prevede come parte del proprio DNA un lavoro di costanti micro modifiche, con l'intento di proporre, a chi vi contribuisce e a chi la utilizza per la ricerca, uno strumento sempre in evoluzione."" -
Non connesso. Corporate thriller
Un cadavere nella sala riunioni di Kalergon Italia. Manager disposti a tutto per il successo e il potere. Vigliaccheria, ambiguità e doppi giochi. Due donne affascinanti e complicate. Tradimenti, cospirazioni e colpi di scena a ritmo serrato. Un uomo tenta disperatamente di uscire dalle logiche dell'ambizione sfrenata per scoprire una verità che vale molto più della sua salvezza. -
Zuppa di cuori. L'amore non è mai una minestra riscaldata
Guenda è la classica donna ansia e sapone. La sua esistenza è insipida e monotona come le zuppe prodotte nell'azienda di surgelati in cui lavora. Anche la sua eterna relazione con il paleolitico Ray manca di sale. Tutto cambia quando, a causa della sindrome bipolare di cui soffre, la sua vita è sconvolta da un alter ego che prende letteralmente possesso della sua personalità: la signorina Bietti. La nuova arrivata rappresenta tutto ciò che Guenda non è mai stata: spregiudicata, sicura, disinvolta e priva di freni inibitori. Un vero e proprio ciclone che stravolgerà tutti gli ingredienti della sua quotidianità, trasformandoli in un mix esplosivo, un menu di cui lei stessa rischia di diventare la portata finale... -
Gli ulivi di Albanella
Chiara, abbandonata in fasce dalla madre, con un padre depresso e alcolista, cresce sotto l'ala protettrice della nonna Assunta. Per dare un taglio al passato, ancora giovanissima, dal piccolo paese di Albanella in cui è nata, si trasferisce a Roma, dove cerca di vivere una vita normale. Ma la normalità non è evidentemente nel suo destino. Nella capitale, infatti, Chiara incontra Adele Branci, agente immobiliare che, da una parte, si prende cura di lei sostenendola e aiutandola, dall'altra, la inizia ai piaceri del ""sesso senza complicazioni"""" nel corso di cene molto particolari. Chiara sta al gioco, divertendosi, finché non spunta all'orizzonte il bellissimo e complicato Matteo, che si fa avanti con una proposta davvero... """"indecente"""". La svolta decisiva è dietro l'angolo, ma per Chiara non sarà facile imboccare la via della felicità..."" -
Fuoco nero
Lucrezia Palmieri è una ragazza seducente e crudele. Occhi di ghiaccio, forme esplosive, una mente insaziabile, nella vita di tutti i giorni è un irreprensibile giovane avvocato in carriera del foro bolognese. E sono proprio Bologna e i luoghi consacrati alla giustizia a far da teatro, giorno e notte, alla sua vita irrequieta, bruciante, a tratti nera. Sì, perché Lucrezia è una belva senza dio incatenata alle false buone maniere di tutti i giorni. L'abiezione morale è il suo unico modo di esistere, la fame e la rabbia sono gli unici suoi sentimenti, e poi c'è una lista, una lista di dieci persone l'immondizia del sistema - che progressivamente eliminerà dalla sua vita. A meno che tu, caro lettore, non abbia il coraggio di leggere fino in fondo. Tu puoi salvare loro la vita. Se vuoi. E cambiare le cose. O sarà una strage. -
Nutrire il cervello. Come proteggerlo con i suggerimentio della nutraceutica
Utilizzando le più recenti conoscenze nel campo della nutraceutica - la scienza che si occupa della tutela della salute attraverso gli alimenti e le loro proprietà specifiche - questo volume è dedicato alle malattie neurodegenerative e alla loro prevenzione tramite l'assunzione di particolari alimenti che possono essere considerati, per i loro effetti benefici, alla stregua di veri e propri farmaci (farma-alimenti appunto). Tè verde, cioccolato, curcuma, noci, olio d'oliva, pomodoro (solo per citarne alcuni): a ognuno di essi viene dedicato un capitolo, breve ed esaustivo, in cui se ne descrivono le caratteristiche nutrizionali e in particolare le proprietà ""speciali"""" che li rendono efficaci sul cervello."" -
Un giorno come un altro. Storia d'amore, perle e riscatti
Bologna, 2014: la mostra ""Il mito della Golden Age"""", che espone, tra gli altri, il celeberrimo dipinto di Vermeer """"La ragazza con l'orecchino di perla"""", è nel suo pieno svolgimento. Grazie a un'incredibile serie di circostanze favorevoli, Martino, meccanico spiantato dedito ai furti di cerchioni, in una tranquilla serata di maggio riesce a intrufolarsi a Palazzo Fava, sede dell'esposizione, e a entrare in possesso del quadro. Parte così la storia del furto del secolo che, tra ricerche disperate e strampalate richieste di riscatto, vede protagonisti ladri dal cuore buono e funzionari tutt'altro che ineccepibili, in un crescendo di colpi di scena che porteranno a un finale inaspettato..."" -
Misericordia
Pavia, 24 febbraio 1525. Rodolfo del Falco, giovane cavaliere al servizio di Francesco I, riceve dal re francese un importante incarico che lo porterà nei cinque anni successivi a recarsi a Venezia, Costantinopoli, Roma e infine, nel febbraio del 1530, a Bologna in occasione della solenne incoronazione a imperatore di Carlo V. Complotti, agguati e sanguinosi duelli, amori, sesso e avventure di ogni genere accompagnano le peregrinazioni di Rodolfo che avrà modo di incontrare i sovrani, gli uomini politici e gli artisti più famosi di quegli anni straordinari. -
Anche questa è Bologna. 100 profili di bolognesi contemporanei dalla A alla Zdaura
Bologna non è solo umarells, ma anche aristofreak, biolognesi, desertisti, esterofili, gattabbestia, gerontozanari, manigli, merdaiuoli, necrobaskettari, nostalgisti, okkupanti, paciugoni, piumoni, ruscaroli, scurzoni, smart citizens, sughisti, tacopinisti... Le cento tessere che compongono il mosaico di una città da non prendere troppo sul serio. -
Stivali a Monte Sole
La storia di un incontro, un legame nato mentre imperversa la Seconda guerra mondiale. Un'amicizia tra due animali molto diversi, uno selvatico e l'altro domestico... Una lupa e un asino, attraverso un dialogo intenso, raccontano le tristi vicende che portarono al famoso eccidio di Monte Sole. Un'occasione per riflettere sul valore della memoria e sul diritto alla non guerra per costruire un futuro di pace. Età di lettura: da 9 anni. -
Tre sguardi in uno. Racconti, poesie, note di viaggio
Tre forme letterarie per provare a riflettere sui fatti della vita, per comunicare e condividere emozioni e sentimenti, per un dialogo tra chi scrive e chi legge. -
Diario partigiano (31 marzo-24 giugno 1944)
Il ""Diario partigiano"""" di Giorgio Vicchi non è un diario personale, ma della formazione di cui l'estensore faceva parte, dalla quale era stato incaricato di redigerlo e conservarlo. Vi sono annotate le operazioni svolte nel bellunese nei decisivi mesi della primavera 1944. Alle pagine di allora, Giorgio Vicchi ha aggiunto in questo volume testi esplicativi dei fatti, enunciati succintamente nel diario, annotazioni sulla guerra partigiana e su quella nel bellunese in particolare, ed un lessico partigiano per rendere interamente comprensibili i termini usati. Ha inoltre aggiunto rapporti coevi su singole azioni."" -
L' albero delle bionde
Alfredo Martini, manager del Trade Center americano di Milano, rassegna le dimissioni. Viene però presto contattato da un potente avvocato delle multinazionali del tabacco che gli propone di investigare su un contrabbando di sigarette contraffatte di origine cinese. Alfredo comincia a indagare a Milano e poi a Bari, finché - tra colpi di scena, omicidi e intuizioni geniali - riesce a risolvere l'intricata vicenda. Circa un anno dopo, lungo il Naviglio Grande, viene trovato il cadavere di Louise, la fidanzata di Alfredo. Un durissimo colpo per l'uomo che, travolto dalla disperazione, si mette sulle tracce dei potenziali assassini. Una volta individuati i colpevoli, con il sangue freddo degno di un killer professionista, Alfredo delinea il piano dettagliato della sua vendetta; ma non è un assassino e la vera sfida sarà portare a compimento i suoi propositi... -
Era di ferro. Memorie d'oltrecortina
Un giovane ingegnere entra nella Romania comunista nel 1960. È uno dei quattro italiani che vanno a lavorare - in uno scambio promosso dall'Università - in quel paese d'oltrecortina, da cui provengono ben poche informazioni, tutte basate sul ""sentito dire"""". Il libro racconta, a cinquant'anni di distanza, fatti e fatterelli di ogni giorno vissuti da personaggi qualunque, spesso immersi in situazioni troppo complesse per loro; componendo il quadro di un periodo storico oggi quasi dimenticato, che ha segnato tuttavia decenni della storia d'Europa."" -
La casa abitata dal vento
Eugenia Barozzi fa ritorno al suo paese natale sulle colline bolognesi con il preciso intento di uccidersi: da ventiquattro anni, un terribile segreto la perseguita. Le sue vecchie amiche si incontrano dopo anni al suo funerale. Una di loro, Ludovica Ruggeri, che vive a Boston, ritrova il diario che Eugenia ha nascosto prima di morire: quelle pagine, svelando elementi oscuri del loro passato comune, stravolgeranno la sua stessa vita. Anche Clara e Ilaria, le altre compagne di gioventù, dovranno fare i conti con un'antica colpa, tentando di liberarsi dalla gabbia che impedisce a ognuna di loro di trovare la propria strada. Perché questo accada, devono rispondere a una domanda: avrebbero potuto evitare la morte della piccola Viola nella vecchia casa del bosco, abitata dai tanti fantasmi che ogni paese cela in sé? Un'intrigata indagine al femminile porta a galla i segreti di un piccolo, insospettabile borgo montano. -
Dialettica e interpretazione. Studi su Hegel e la metodica del comprendere
Nei dodici saggi hegeliani che costituiscono questo volume, l'accostamento di dialettica ed ermeneutica presenta una declinazione peculiare: entrambi gli elementi dell'endiadi possono assumere, a seconda della prospettiva in cui li si mette a fuoco, una prevalente funzione di sostantivo oppure di aggettivo. Si potrà così parlare di una pratica dialettica impegnata nel lavoro di interrogazione e interpretazione del testo; ma anche di un metodo ermeneutico inteso a concepire l'attività del filosofare come tentativo di definizione di sé attraverso il confronto e il riconoscimento del proprio altro, e inesauribile domanda sul senso e sui costi della propria eredità storica. -
Spogliateci tutti ignudi. I quaranta giorni che sconvolsero Firenze, e perciò il mondo, nel 1378
Il noto ""Tumulto dei Ciompi"""" a Firenze - episodio ancora oggi controverso e studiatissimo, perché rappresenta uno dei primi casi di sollevazione popolare per scopi economico-politici della storia europea - è qui raccontato in un testo di impostazione teatrale. L'autore mette in scena situazioni, episodi e personaggi storici e di fantasia, incastonandoli nella cronaca. L'opera è accompagnata da una serie di appendici concepite per offrire l'antefatto e il contesto storico necessari alla comprensione degli eventi, così come delle indicazioni su quanto questi restino estremamente rilevanti oggigiorno, in una società caratterizzata dalla crescente precarietà dei lavoratori, dalla crisi finanziaria e dalla aumentata povertà. Preceduto dal testo """"La nascita del giullare"""" di Dario Fo. Con un post scriptum di José Saramago."" -
Il carnaval di Schumann. Testo francese a fronte
"Le carnaval de Schumann"""" fu pubblicato per la prima volta nel 1927 e ripreso l'anno seguente nella raccolta """"Hosanna sur le sistre"""", con altre partiture poetiche ricalcate su opere musicali. Godoy vi aduna ventidue poesie, composte per """"trascrivere"""" in versi i corrispondenti brani dell'opera pianistica di Schumann, una delle più felici espressioni del romanticismo musicale. La presente edizione offre per la prima volta in traduzione italiana - con il testo originale e un'introduzione del curatore - questo splendido insieme di poesie."