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Una volta, ancora una volta
La vita di Stefano, amato e popolare speaker radiofonico, è una continua girandola di progetti, incontri, relazioni e strani eventi. Ed è proprio uno di questi strani eventi che un giorno gli cambia la vita: nell'era dei social e della tecnologia, riceve una lettera da una persona incontrata tanti anni prima in una discoteca in Toscana, dove metteva dischi. È Alessia, che entra nella sua vita con prepotenza, facendogli conoscere il vero amore che fa vacillare la sua sicurezza e lo spinge a superare i suoi limiti. Come sempre nella sua vita, Stefano si butta in questo rapporto con tutto sè stesso, nonostante gli alti e bassi tipici dell'amore vissuto nella sua totalità e meravigliosa incertezza. -
La mela spezzata
Sofia trova sul tavolo della sala il diario che Caterina, sua figlia, ha scritto prima di morire. Fino a quel momento, la mamma si è rifiutata di leggerlo; Carlo, il marito, prima di lasciare definitivamente la casa, ha tentato di distruggerlo. L’apertura del diario da parte di Sofia corrisponde all’inizio di un viaggio: Caterina ha costruito un paesaggio corrispondente al cuore della mamma. Sofia si trova a camminare in se stessa, negli angoli bui di un cuore che soffre, nell’oscurità di un’anima che ha perso la speranza. Ma a compiere questo viaggio, che la fa avventurare in un cuore spaccato a metà, non è sola. Marco Candiani, con una scrittura ricca di sensibilità, crea luoghi e personaggi evanescenti come un respiro, ma dalla fede incorruttibile, tanto leggeri quanto solenni. Questi personaggi, infatti, mutano colore e calore al cuore di Sofia, e riescono anche a far vacillare le spinose convinzioni che accompagnano il tema della morte. “La mela spezzata” racconta quanto fragile sia la soglia tra il visibile e l’invisibile. -
Tutte le vite di merlochenonparla
Merlochenonparla è un guerriero indiano, un pellerossa che tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento vive esperienze molto dolorose, alle quali riesce a sopravvivere grazie agli insegnamenti del suo maestro, Vecchiopescatore. Dalle parole del suo mentore, il protagonista scopre che la via privilegiata per vivere esistenze parallele è quella onirica. Sognando diviene così Federico, un giovane dei nostri tempi; si trasforma in Christopher Marlowe, rivale e alter ego di Shakespeare ai tempi della regina Elisabetta; veste i panni di Polifemo. Nella vita reale, che continua a scorrere fuori dal sogno, Merlochenonparla sarà costretto a confrontarsi con la tragedia che ha colpito il suo villaggio: i Lunghi Coltelli hanno bruciato e devastato ogni cosa, uccidendo vecchi, donne e bambini. -
Le intermittenze del nome
Un commissario di polizia di quarantacinque anni, dopo dieci anni di servizio in diverse città del Nord, ritorna nella sua Salerno. Si considera una persona realizzata, dal punto di vista professionale e privato. Ma quando il tuo nome, imposto con l'inganno da un nonno anarchico e anticlericale, è quello di Giordano Bruno, l'imprevisto è dietro l'angolo. Iniziano una serie di singolari ritrovamenti - un pitone corroso dall'acido, due cani uccisi e mascherati da orso, una lancia conficcata in un'aiuola, un tronco di ulivo imbiancato e il corpo di una donna senza vita. Ogni rinvenimento rimanda a diverse conoscenze filosofiche che sembrano parlare direttamente a Giordano Bruno. Non gli sarà sufficiente, però, solo la sua memoria, sarà necessario recuperare il significato più recondito dei suoi studi per anticipare l'ultima terribile tragedia. -
Italia tra lockdown e zone rosse
Come per la maggior parte delle sue coetanee, il futuro di Catherine, quindici anni, è già scritto: identico a quello di sua madre e della madre di sua madre. Un giorno, però, la ragazza fa tardi a scuola ed è costretta a tornare a casa correndo. La sensazione di forza e di libertà che prova è un'autentica rivelazione! Ma nel 1966, per una donna, correre è inconcepibile persino in Francia, il paese della libertà e dell'imminente rivolta studentesca. Catherine comincia allora a prendere coscienza di sé, a sognare una vita diversa e a lottare per conquistarla. -
Per un pugno di storie
Sperimentalismo, storia, sentimento, commozione, onirismo, attualità: sono soltanto alcune delle tematiche che i racconti di Per un pugno di storie esplorano e attraversano, con uno stile senz'altro diversificato per ogni opera ma capace di captare l'attenzione del lettore in un viaggio avventuroso e dinamico tra una storia e l'altra. Dodici racconti ben scritti, frutto della fantasia e della penna di autori di tutte le età, ognuno con la sua storia, il suo background culturale e le sue passioni. Ad accomunarli, oltre alla bravura, è la forza espressiva delle loro parole. -
Portami ancora al mare
Andrea è un giovane medico all'ultimo anno di specializzazione in Medicina interna. Ha trent'anni e una carriera spianata, è fidanzato con Irene, la figlia del suo capo, il dottor Martini, il Professore come lo chiamano tutti, un uomo tutto d'un pezzo in cui Andrea ricerca l'approvazione che gli è mancata da ragazzo visto che il padre un giorno, di punto in bianco, ha deciso di abbandonare lui e la madre. Accanto a lui per vent'anni c'è sempre stata Annalisa, sono amici da sempre, da quando facevano il bagno nella stessa vasca, sempre insieme, non adesso, non parlano da sette mesi, da quando tra loro è cambiato tutto, il falò sulla spiaggia, una birra grande per due, non si sono fermati. Pensa a lei ma è troppo rischioso mettere a repentaglio il suo futuro per il brivido di una notte, non la cerca neppure adesso che fuori c'è un nemico invisibile che mangia il respiro alle persone. Fino a quando non se la ritrova lì, stesa su un letto d'ospedale, a lottare affinché il suo corpo torni sano. -
Lo scrittore è presente
Scrivere un racconto con un limite di parole può essere complicato, una sfida da sostenere. Utilizzare questo parametro per un anno intero, per un racconto al giorno, più che una sfida diventa un viaggio da seguire e impostare, un'avventura da vivere e condividere con chi ha voglia di leggere. I racconti contenuti in questa raccolta sono stati pubblicati quotidianamente su Face-book per l'intero 2019, ricevendo commenti, adesioni o semplici like che hanno in qualche modo accompagnato e arricchito l'avventura. E anche le forme dei racconti hanno assunto tante sfumature diverse, vivendo sull'emozione di un giorno, o di un momento, destinato a passare, ma a rimanere immortalato per sempre in poche parole. Citando un titolo già utilizzato da Marina Abramovic per una sua performance similare, durante il corso delle stagioni le immagini, le sensazioni, le emozioni provocate da tutto quello che circonda la quotidianità, così come i ricordi, i racconti, le tradizioni, hanno segnato il ritmo dei racconti. Poi, una serie di disegni li ha arricchiti, attraverso l'immaginazione dei disegnatori che si è unita a quella dei lettori. -
La misura del vuoto
Il vuoto è assenza? Nel vuoto c'è spazio per ricominciare a essere? ""La misura del vuoto"""" indaga i confini tra assenza e presenza. Prova a misurare in unità precise, millimetri, centimetri lo spazio della mancanza e della presenza. In queste poesie lo spazio si restringe e si dilata, racchiude e libera, segna il limite tra interiorità e mondo esterno. Maria Zanolli, con parole minute e ben pesate, esplora il punto di contatto tra assenza e presenza, ricordo e vita, sospensione e rinascita. Lo fa in un tempo segnato dall'improvvisa sospensione delle nostre vite, in un tempo muto e tragico, un tempo fragile, in cui tutto è misura, fin dal respiro. Tutto scorre sul filo flebile dell'incertezza, dove però non mancano spiragli, fessure, luci, risvegli."" -
Il secolo jellato. 1631, l'eruzione
Napoli, 1600: grandi calamità colpiscono la città del sole governata dagli spagnoli. L'eruzione del Vesuvio, la rivolta di Masaniello, il flagello della peste si abbattono impietose sulla città controriformata ma sempre sottilmente pagana. In questo sfondo caravaggesco, fra luci e ombre, si muove Miguel, orfano spagnolo cresciuto dalle suore di Madras, che riconoscono in lui un prescelto dal Signore. È la predestinazione a forgiare il carattere del giovane che, costretto a fuggire a Napoli per un fatto di sangue, assume su di sé la missione di compiere quella che sente come l'ottava opera di misericordia: essere mano della giustizia divina. Accanto a Miguel si muovono personaggi storici e di invenzione: il pittore Micco Spadaro, cronista della Napoli del '600, che introduce il ragazzo al mondo dell'arte con i suoi intrighi, l'eclettico Salvator Rosa che gli rivela alcuni misteri esoterici, l'amata Iazzella e gli amici Carlos e Ninetto. Con una scrittura che restituisce il sapore di un'epoca e dei suoi eventi, gli autori fanno un affresco vivido e sfaccettato del '600, il secolo jellato. -
Panni al vento
Come i panni al vento, le parole e i versi danzano tra le raffiche della poesia. La vita piena, la passione, l'emozione di essere nel mondo permeano la silloge, le cui poesie partono spesso dalle piccole cose del mondo, da sentimenti semplici ma inebrianti e nutrienti. Anche le cadute nella cupezza e nella malinconia trovano subito un riscatto nel senso di grandezza di quello che significa esistere come essere umano in connessione con tutti gli altri, in un continuo immergersi in se stessi per riscoprire le profondità del proprio Io e poi uscirne arricchiti e completi. -
Jack il saltatore
Nella cornice del periodo vittoriano inglese, il leggendario Jack, meglio conosciuto come il Saltatore, compie le sue imprese e malefatte, nel tentativo di scardinare il mondo puritano dalle viscere. Il mondo ha bisogno di lui, creatura misteriosa dalla storia bizzarra e rocambolesca, capace di compiere salti prodigiosi e di sputare una strana sostanza acida e dotato di artigli letali, ma soprattutto ansioso di compiere giustizia in una realtà che gli sembra popolata da ipocrisia, miseria e cattiveria. Saltando tra presente, futuro e passato e da un paese all'altro, Jack il Saltatore ci porta alla scoperta di un personaggio ambiguo, al limite tra un demone e un'anima pura ma vendicativa. Possiamo seguirlo nei suoi viaggi con gli occhi, la mente e le orecchie. L'autore propone l'ascolto di un disco che funge da colonna sonora al testo, a immaginare tensioni e distensioni tra arcane Carte, giochi di potere, eventi storici e bizzarri personaggi che sono specchio del tempo, quello di Jack ma anche il nostro. -
Il posto del padre
Dana è cresciuta senza padre. Alla sua morte, trova per caso delle lettere scritte da sua madre e improvvisamente mette in dubbio tutta la propria vita. Sa poco della sua famiglia, che è divisa tra Svizzera e Sicilia, ma unita da legami di sangue e segreti. Ruggero è un eterno secondo, incapace di prendere in mano la propria vita e portatore di responsabilità non richieste, responsabilità altrui. Paolo al contrario è abituato a primeggiare, è un fratello maggiore distante eppure estremamente coinvolto nella vita di Ruggero e di sua moglie. Greta, la madre di Dana, non ha mai conosciuto l'amore, ma ha conosciuto la passione. Tutte queste storie si intrecciano in una vicenda famigliare fatta di rancori e segreti. Ma i segreti, prima o poi, vengono a galla e per qualcuno può essere un'immensa liberazione. -
Due cugine
Due cugine, diverse e quasi sconosciute tra loro, affrontano un viaggio negli Stati Uniti dopo la pandemia del 2020. Il pretesto è scoprire se il lontano zio d'America, celebre musicista, ha lasciato loro l'eredità che si aspettano. Il viaggio e la permanenza a New Orleans, patria della musica jazz, diventerà un modo per conoscersi e per condividere confuse memorie familiari, anche grazie a curiosi personaggi che riaffiorano dal passato. Le autrici, cugine nella vita reale, grazie al loro legame famigliare e creativo riescono a far filtrare una parte di realtà nella finzione con dialoghi incalzanti e divertenti, accompagnandoci attraverso l'avventura delle due donne, che solo insieme potranno arrivare a svelare il segreto della loro eredità. -
Il volo della fenice
Nella vita occorre il coraggio di saper ricominciare, dando fondo a tutte le proprie risorse, per superare anche le prove più dolorose. Cercando di fuggire da un passato di violenza, Giulia segue a Roma il marito Giorgio, lasciando la sua amata Ventotene. Ma come dice Antonio, l'amico di sempre, ""spesso si incontra il proprio destino sulla strada che facciamo nella speranza di evitarlo"""". Ecco che allora, in seguito a un nuovo doloroso evento che la travolge, Giulia si sente ancora in trappola e nuovamente cerca la fuga. Ancora una volta, si trova davanti a un bivio: da una parte c'è Giorgio, l'amato marito ormai così lontano; dall'altra l'affascinante e discreto David, che rappresenta per lei il simbolo di una nuova vita nella lontana Scozia. Un nuovo inizio che nasce dalla forza di ricominciare ancora una volta, trovando dentro di sé risorse impensabili, perché senza coraggio la vita diventa prigione."" -
Poesisfera
L'amore per la poesia emerge da ogni singolo verso, un amore personale e stupefacente in grado di emozionare. Politica, religione, adolescenza sono temi toccati con forza. Ispirandosi ad avvenimenti storici, molte poesie parlano di politica come se fosse una critica, lasciando andare i propri pensieri e le proprie emozioni. Attraverso un'aria fatta di musica e di elementi naturali, la raccolta suggerisce immagini evocative e fluide che scorrono tra passato e presente, un vortice di emozioni come è l'adolescenza. L'ermeticità delle poesie non sacrifica il contenuto, rende il ritmo più veloce e riporta alla tipica fretta adolescenziale. -
Genesio, l'attore santo
È il 12 giugno a Palazzo Canavese, una sera all'apparenza quieta, ordinaria, quando a turbare gli animi e le preghiere della comunità di fedeli del luogo sopraggiunge la notizia di un furto che ha dell'inspiegabile: le reliquie del santo Genesio sono state trafugate. Il capitano Malorni, alla guida dell'indagine, sospetta che la refurtiva sia stata immessa nel circuito delle aste online, le ossa del patrono tornate alla vita come articolo in vendita sul mercato clandestino: ironia della sorte. Sì, perché Genesio, acclamato attore comico del 300 d.C., da pagano è rinato cristiano alla chiamata di Dio; è morto martire tra i supplizi ordinati dall'imperatore Diocleziano. Francesco Sala recupera e rimette insieme i pezzi della storia spettacolare del santo Genesio, dalla fedeltà al culto del teatro alla conversione fulminante al cristianesimo. Dissotterra le radici della vocazione artistica e religiosa, trovandone il seme comune nella passione, nel viscerale desiderio di libertà espressiva, di salvaguardia della bellezza. -
Sulle rive del tramonto
Immaginate che sia possibile dialogare con la vostra anima. Fantasticate di poter comunicare con l'ombra di voi stessi. Supponete persino di poter parlare con la Natura e con gli animali. Sognate un'avventura nei profondi meandri del vostro inconscio. Quante sono le possibilità di ritornare gli stessi di prima dell'aver intrapreso questo viaggio immaginifico? Sulle rive del tramonto parla del Bene, che, come ogni medaglia, ha un lato oscuro: il Male, il dolore, la menzogna, la sete di potere, l'inganno, le piaghe che avvizziscono il mondo e la gente che lo abita. La speranza ultima risiede nell'uomo che ha il coraggio di usare la propria voce, guardando il mondo con un occhio genuino. -
Les chambres noires. Ediz. italiana
Sette stanze. Sette personaggi: Valeria, Andrea, Nua, Luca, Ilana, Milène, Flavio. Sette confessioni. Un unico trait d'union: il piacere. Le stanze oscure. Sono quelle fisiche, dove s'intrecciano in spirali proibite corpi avvolti e assolti dall'ombra - perché non è essenziale il vedere quanto il godere. Sono le stanze mentali, dove i germi delle fantasie più indicibili giacciono in attesa di un segnale, che infiammi le pulsioni ancora cristallizzate sotto forma di immaginazione. Il sesso, l'amore; una compresenza sognata e forse destinata alla negazione? Il Leitmotiv è sempre lo stesso: aprire quella stanza delle fantasie inconfessabili per capire che oltre al sesso esiste qualcosa di più, e vale la pena cercarlo, perché in fondo ""le persone felici su questa terra sono quelle a cui le carezze non mancano""""."" -
Sussurri
Il susseguirsi di strani danneggiamenti tra i viottoli del cimitero scuote la vita di un borgo incastonato tra le colline della penisola italiana. Nessuna pista, nessun indizio. Diverse testimonianze raccontano di una presenza paranormale sul luogo degli incidenti. Chi indaga è costretto a muoversi nel buio delle supposizioni e a fare i conti con una realtà irrimediabilmente cambiata da una pandemia mai vista prima, mentre il paziente di una clinica psichiatrica, abituato a osservare con sguardo straniato la realtà, sembra l'unico a vedere le connessioni dietro questi avvenimenti. Sullo sfondo delle indagini dei carabinieri, condotte dal maresciallo Conflenti, le storie di uomini e donne si intrecciano mostrando la bellezza dei rapporti umani e il precario equilibrio che li sorregge. Amore, vendetta, solitudine, affetti familiari: tutti i sentimenti umani si intensificano quanto più si ci avvicina al margine estremo delle cose. Il terrore della solitudine e dell'isolamento è forse il virus più pervasivo che può colpirci e trovarsi di fronte ai fantasmi delle nostre stesse passioni potrebbe essere la sfida più dura da affrontare.