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Binari di terra
Binari di terra raccoglie due romanzi (Omphalos e Sulle tracce, quest'ultimo rimasto incompiuto a causa della prematura scomparsa dell'autrice) uniti da un'ispirazione fortemente radicata nella memoria della terra d'origine: una campagna calabrese raccontata nei suoni, nei profumi e nei sapori del passato e interiorizzata come dimensione esistenziale, ma sempre protagonista viva. -
Frulli. Marcheselli e il mondo della Filuzzi
Magiche scarpe di lucente vernice nera, sedie di paglia fiere di ospitare suonatori di organetto e ballerini accaldati, persino filamenti di valvole di una radio: gli oggetti si animano, in questa raccolta di racconti ispirati a temi e atmosfere della Filuzzi bolognese, e diventano narratori e protagonisti di un mondo dove sono di casa la schiettezza e l'allegria, nonostante le difficoltà del quotidiano, negli anni immediatamente successivi alla fine della seconda guerra mondiale. Una serie di aneddoti gustosi e teneri, ammantati da un velo di nostalgia bonaria, lieve e profumata come il sottile strato di talco che nelle balere di allora rendeva più fluidi i frulli dei ballerini. -
James Joyce, Roma & altre storie
Mr. Angus Craston, titolare di un'agenzia investigativa londinese, incarica David Mondine, investigatore privato a Trieste, di indagare negli affari e negli affetti di un tal James Joyce da Dublin, ora che Mr. Joyce, spossato dall'uggia e dall'irrequietezza, è risoluto a lasciare Trieste alla volta di Roma. Un viaggio iniziatico dunque, per Mr. Mondine e Mr. Joyce, smarriti in ricordi e rimpianti, antiche favole ed epifanie suggestive. Un itinerario di conoscenza e di coscienza, in una città sconsiderata come Roma. Mr. Mondine e Mr. Joyce vestono d'acchito i panni di vagabondi pellegrini, a scoprire e lasciarsi catturare da una città onnivora. -
La macchia d'inchiostro
Quarto e ultimo volume che raccoglie i testi teatrali di Roberto Roversi. Scritto negli anni Settanta, presenta una storia basata sulle vicende di Paul-Louis Courier de Méré, ufficiale napoleonico, ellenista e scrittore francese a cavallo fra Sette e Ottocento. Il 1798, anno in cui inizia la pièce, è l'anno in cui Courier, tenente dell'artiglieria a cavallo dell'armata napoleonica, arrivò in Italia per la prima volta per mettersi agli ordini del generale Eblé, e soprintendere alla fabbricazione delle palle da cannone. Il testo narra della vita di Courier, delle sue vicissitudini in Europa e in Italia. -
Fiori d'Africa. Storie di un medico bianco
Questa raccolta nasce nel momento in cui l'autore, impegnato in un grande e ambizioso progetto umano - costruire un ospedale in Uganda - si trasferisce per un periodo in Africa. Questi racconti, permeati dall'amore di chi vive a stretto contatto con quelle genti, fanno scoprire la fierezza e la dignità di un popolo che sa patire una sofferenza muta e antica. La storia africana, le abitudini, le tradizioni, vengono narrate con lucidità e senza retorica, attraverso una scrittura puntuale e descrittiva, che dipinge un mondo sconosciuto e affascinante. -
Il labirinto
La poesia di Milena Signorini è una poesia magica, nonostante il naturalismo apparente di superficie, in cui parole, immagini e idee evocate mettono il lettore in comunicazione con un mondo altro, che fa scaturire un retroterra di sensazioni e di visioni del tutto inedito (dalla nota critica di Roberto di Marco). -
Dopo la libertà. Una risposta alle nuove emergenze e ai nuovi bisogni
Questo saggio è una rilettura, forse provocatoria, delle tappe che hanno condotto all'attuale teoria e pratica della democrazia liberale e vuole essere una riflessione sui suoi ""nemici"""" interni ed esterni. Propone inoltre una nuova moralità, definita dagli autori noetica che, unendo moralità, scienza e politica, possa rispondere agli attuali bisogni di libertà e di universalizzazione della cultura liberale."" -
Il colore verde cancella tutto
"Luca Devito nei suoi versi usa un groviglioso sistema di simboli, di parole e di suoni. Una sorta di Blog svelto, vivace e raffinato. C'è un lato onirico nel suo essere che affiora spesso e che è prepotentemente espresso in uno dei momenti più profondi di questa bella raccolta di poesie: «Dammi il tuo sonno / te lo restituisco domani, / e non mi sveglio a metà notte senza vederlo». Anche io in fondo amo la poesia per ciò che mi restituisce nella voluttuosa ragione dell'essere."""" (Dall'introduzione di Paolo Fresu)." -
Luna
Francesco Maria Annibale Grottenzi, in arte francesco grottenzi editore, inderogabilmente in corsivo minuscolo, è il protagonista di questo romanzo in cui si narra di una storia d'amore appassionata e di un delitto ""inevitabile"""". Il cinquantenne Grottenzi, all'apparenza anaffettivo e chiuso nella sua letteraria torre d'avorio, al riparo dalla banalità del mondo esterno, incontra la giovane e splendida Maria. Si avvia così un rapporto esclusivo e assoluto, nutrito da un'attrazione fisica e spirituale elettrizzante quanto pericolosa."" -
Aveva le mani fredde
La scoperta di una gravissima malattia. Un'operazione ad altissimo rischio. La sensazione che tutto il mondo crolli, di non avere futuro, di vivere gli ultimi giorni della propria vita. E lo sguardo indaga un universo sconosciuto, quello dell'Ospedale: luogo di speranza, di cura e guarigione ma anche di morte, di malattia, di disperazione. Con questa raccolta di poesie Maria Gabriella Zabelli offre una testimonianza sentita di un'esperienza ""al limite""""."" -
Polline & verde. Racconti e ricordi di un giardiniere
Cacciari, con uno stile spiritoso e narrativo, ma autorevole e competente, propone un ""manuale"""" per imparare ad occuparsi del proprio giardino, concedendogli la massima libertà, pur coltivandolo nel modo più sano possibile; insegna a chiamare le piante con il loro nome e a comprendere ciò che per esse è dannoso o utile. Ma trasmette anche la sensibilità di chi vuole personalizzare i propri spazi coltivabili, creandoli e prendendosene cura, senza doversi necessariamente uniformare al gusto standardizzato da garden center. Il volume contiene 32 tavole a colori tratte da un erbario del Settecento."" -
Non riesco più a camminare. Una storia di sclerosi multipla
Dopo la diagnosi di sclerosi multipla, Silvia Giorgi trova un medico a cui appoggiarsi. A lui indirizza, in e-mail, le sue richieste di aiuto. Con questo sistema di comunicazione, filtrano le notizie sulla sua salute ma anche sulla sua vita, fortemente limitata nelle possibilità da una malattia degenerativa che raramente lascia scampo. Le e-mail vengono conservate dal medico e dopo quattro anni - in presenza di un miglioramento del quadro clinico - vengono qui riproposte nella loro versione originale, nella sequenza in cui sono state scritte. Solo alcune righe di commento dell'autrice, contestualizzano alcuni passaggi del testo. -
Cronache del teatro dialettale bolognese dalle origini ai nostri giorni
Nel 1981 usciva, in forma di quaderno, il libro ""Cronache del teatro bolognese dalle origini ai giorni nostri"""", l'autore era Arrigo Lucchini. Nel libro, Lucchini traccia una storia del teatro a Bologna a partire da Giulio Cesare Croce fino ad arrivare ai contemporanei. Davide Amadei, giovane studioso, ha ripreso questo testo, lo ha annotato e arricchito con oltre 200 immagini, e lo ripropone al pubblico con una appendice che presenta l'evoluzione del teatro bolognese dal 1981 fino al 2005."" -
Ausweis. Diario di un deportato
Ausweis è il diario, composto a posteriori da chi ha avuto la ventura di tornare, del viaggio di un deportato diretto ai campi di lavoro della Berlino bombardata. Con il suo scritto, Attilio Trombetti restituisce una cronaca immediata dei fatti piccoli e grandi di quei giorni, di quell'anno di assenza dalla sua medicina e di permanenza in Germania. È il resoconto di un'esperienza unica ed esemplare: partito ragazzo, Attilio torna ai suoi luoghi e ai suoi affetti che è ormai un uomo. -
Raccontare la terra. 14 itinerari geologici in Emilia Romagna
Questo libro nasce a conclusione di un progetto che ha coinvolto circa 20 partner con l'obiettivo di creare una sinergia tra i Centri di Educazione Ambientale, le Aree protette, gli enti preposti alla conservazione dei beni naturali (Musei Civici) e i Servizi regionali che si occupano dell'analisi e della gestione dell'assetto geologico del territorio. Il libro è una guida alla scoperta del territorio e degli ambienti dell'Emilia-Romagna raccontati dal geologo attraverso gli indizi custoditi nelle rocce e nelle forme del paesaggio. Il libro, rivolto ad un pubblico di alunni, cittadini, insegnanti, educatori e appassionati, vuole fornire una mappa alla lettura del territorio e vuole indicare un approccio sensibile alla sua conoscenza fondato sull'esperienza e l'osservazione diretta. La conoscenza del territorio diventa così lo strumento per promuovere una cittadinanza attiva, per costruire identità, per stimolare comportamenti individuali volti al rispetto dell'ambiente e all'uso responsabile delle risorse naturali. Il libro è composto da tre sezioni: nella prima alcune schede introducono il lettore ai principali temi della geologia; nella seconda sezione sono proposti 14 itinerari attraverso i parchi e le riserve naturali che custodiscono una parte importante del patrimonio geologico regionale. La terza sezione è un libro da scrivere fatto di candide pagine a quadretti dove ciascun lettore potrà raccogliere gli appunti e le suggestioni nate dall'incontro con la Terra. -
Musorgskij. Boris Godunov
Nel Boris Godunov di Musorgskij gli approfondimenti sono in tre direzioni. Innanzitutto viene affrontato lo spunto storico da cui Karamazin e Puskin prima e Musorgskij poi hanno tratto l'ispirazione: con il contributo di Angelo Foletto si cerca di capire chi fu veramente Boris Godunov e cosa rende la sua figura profondamente umana e tragica. Poi l'aspetto letterario: attraverso vari testi critici vengono analizzati lo stile, la vita e le idee di Musorgskij, mentre stralci di Le Notti Bianche di Dostoevskij e Taras Bul'ba di Gogol permettono di inserire l'autore nell'ambiente letterario della Russia del XIX secolo. Infine si affronta la messa in scena nell'intervista al regista Toni Servillo e in un'interessante raccolta d'articoli che recensiscono le diverse volte in cui il Boris è stato rappresentato in Italia e a Bologna. Impreziosiscono ulteriormente la pubblicazione le molte immagini a colori e una divertente intervista al noto attore Alessandro Bergonzoni. -
Io ho ucciso Masaccio
Masaccio si spense a Roma nel giugno 1428 e Filippo Brunelleschi pronunciò una frase inquietante: ""È stato ucciso per invidia"""". L'omicidio di Masaccio rimane il vero giallo della storia dell'arte: non si arrivò mai a scoprire il colpevole, né il giorno della morte. D'improvviso ecco stabilirsi uno strano parallelo tra le antiche botteghe d'arte e i moderni atelier di moda. L'affermato stilista Carlino Lince è stato avvelenato con una misteriosa pozione e il suo cadavere abbandonato nello stesso luogo dove spirò Masaccio. In un ininterrotto fil rouge che si snoda a partire da secoli bui e crudeli, la vittima è solo la prima di una nuova serie. Fangio Mazzarino, ex analista dei servizi segreti, indagherà dentro gli archivi, sui libri di storia, vagherà tra Roma, Firenze, Verona, Mantova, Pistoia, Palermo, Torino, la Corsica, Parigi, perderà gli occhi per decifrare meravigliose opere d'arte dove da secoli si nascondono oscuri e radicati desideri di vendetta. Per arrendersi infine all'evidenza di un mondo ancora popolato di segni magici, sette segrete, misteri, tra i quali solo l'amore, fungendo da stella polare, potrà guidarlo..."" -
Il cerchio di gesso. Primo Levi narratore e testimone
Questa analisi è condotta a partire dal nodo centrale della sua opera: la presenza come narratore all'interno della sua stessa scrittura. Un'opera costellata di figure inquietanti, simboli ed epifanie che ricordano ossessivamente l'urgenza della memoria: come la figura del cerchio, simbolo dell'arrivo ad Auschwitz nel febbraio del '44 e memoria lapidaria dell'oscura verità umana, rivelata nell'Olocausto. Il volume è completato da una ricca appendice critica sulla letteratura internazionale della Shoah e sull'opera narrativa dei testimoni. Un'indagine circostanziata esplora il dibattito storiografico più aggiornato e la critica letteraria in campo internazionale, le problematiche filosofiche relative allo ""scrivere dopo Auschwitz"""" e le opere della cosiddetta """"seconda generazione""""."" -
Ilva Insula
L'intenso, incoercibile amore per l'Elba, l'Ilva insula, e per il mare è il filo che unisce i personaggi di questi tre racconti ambientati nel XVI secolo. Ettore, Niccolò, Tato, Angelica: ciascuno artefice della propria storia e di quella dell'isola, esistenze appassionate, operose, non estranee al sopruso, alla violenza, all'esilio e al tradimento, accomunate dalla dedizione per una terra che è soprattutto un luogo dell'anima, come il mare che la circonda e governa il destino dei suoi abitanti. -
Perdere l'amore
Svogliati, dolenti, frettolosi, traditi, frustrati, incompresi, fraintesi, mercenari, amori che forse stavolta è la volta buona e amori che resto con lei (o lui) anche se non l'amo più. Amori difficili degli anni Duemila, quasi un aggiornamento sul tema affrontato anni or sono da Italo Calvino in modo simile, cioè con una raccolta di racconti apparentemente indipendenti uno dall'altro ma che si leggono come un romanzo, nell'ansia di scoprire, pagina dopo pagina, come andrà a finire: ma ci sarà un lieto fine per i personaggi di queste storie e per i lettori che inevitabilmente in essi si riconoscono? La legalistica appendice conclusiva è cinicamente beffarda, oppure è la riprova che, nonostante tutto, bisogna comunque sperare, provare, aspettare che prima o poi l'amore arrivi? Un libro sui tanti modi in cui oggi cerchiamo l'amore, per chiedersi perché facciamo sempre più fatica a trovarlo e, soprattutto, a conservarlo. (Enrico Franceschini).