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Acquari. Un viaggio alla scoperta di mari e oceani. In viaggio s'impara
Continua la serie dei libri 'In viaggio s'impara' con il volume dedicato agli Acquari d'Italia, alla scoperta di mari e oceani... Lo spirito d'avventura e la curiosità da sempre spingono gli uomini a viaggiare. Non tutti, però, possono permettersi queste avventure: le condizioni ambientali estreme e le distanze geografiche rendono alcune mete praticamente irraggiungibili! Oggi per fortuna ci sono modi più semplici per conoscere gli ambienti marini, uno di questi è sicuramente la visita ad un grande Acquario. Visitare un Acquario è come compiere un viaggio spettacolare, è una straordinaria esplorazione degli ambienti marini che suscita interesse, curiosità ed emozioni. È un posto dove tutti possono conoscere luoghi inaccessibili, e scoprire divertendosi importanti principi di ecologia. Squali, delfini, meduse, simpatici pinguini e piccole lontre aiuteranno il lettore a vivere un'esperienza emozionante ed approfondire le conoscenze sugli ambienti marini in maniera divertente. Età di lettura: da 7 anni. -
Guillaume de Machaut le maître
Guillaume de Machaut, figura di poeta e musicista fervidamente visionario, dall'eccezionale forza di irradiazione, analizzò e descrisse in maniera mirabile, entro la complessa cornice di idee e costumi della sua epoca e dell'ambiente d'elite in cui visse, la fenomenologia dell'amore, tra le insidie del Desiderio, le alterne vicende della Fortuna, le dolci consolazioni della Speranza. Con audace consapevolezza Machaut rivendicò a sé in quanto 'clerc' - religioso e uomo di cultura estraneo all'esercizio del potere e delle armi - una piena dignità e autonomia a fronte della casta nobiliare e cavalleresca, attribuì alla sua poesia un potere analitico e cognitivo che fece di lui un interlocutore e un consolatore di principi e re, e alla sua musica un'illimitata capacità di entrare in relazione con l'intera gamma delle emozioni, da quelle gioiose a quelle più drammaticamente dolorose, e di farsene interprete e veicolo. Il libro si propone di fornire dei punti di riferimento utili alla contestualizzazione di Machaut e del suo iter creativo, sia per chi desideri intraprenderne lo studio ed essere informato sullo stato e le tendenze della ricerca, sia per chi voglia godere con consapevolezza di un'opera musicale e poetica che ci parla dalla distanza di più di sei secoli, e che per essere compresa esige d'essere percepita nella sua propria lingua, in sintonia col contesto di cultura che la produsse. -
Virginis templum. Siena. Cathedral, crypt, baptistery. Ediz. illustrata
Un itinerario che si snoda all'interno dell'ampia mole della Cattedrale di Siena, con il Pavimento e la 'Porta del cielo', include il 'Duomo nuovo' con il Facciatone e prosegue in Cripta e nel Battistero alla scoperta dell'animo umano e delle verità della fede attraverso la cultura e l'arte. Il volume, corredato da un'ampia scelta di immagini, intende offrire al lettore una visione completa dell'intero complesso monumentale di Siena, con il Duomo dall'imponente facciata, la preziosa Cripta e il Battistero famoso per lo straordinario Fonte Battesimale. Secondo il consueto approccio storico-artistico-architettonico, il complesso viene illustrato con un linguaggio chiaro ed esaustivo che accompagna il lettore durante la visita, ma la vera grande novità di questo volume risiede nel tentativo riuscito di offrire anche una guida ai significati simbolici del luogo. La storia e la descrizione delle opere di grandi artisti - tra cui Nicola e Giovanni Pisano, Duccio di Buoninsegna, Antonio Federighi, Donatello, Pinturicchio, Domenico Beccafumi, Michelangelo, Bernini, Jacopo della Quercia, Lorenzo Ghiberti e Donatello - sono accompagnate dalla spiegazione dei simboli racchiusi nei capolavori che si presentano agli occhi del visitatore a Siena o a quelli del lettore che, grazie alla selezione di illustrazioni, intende conoscere il patrimonio del luogo più rappresentativo della città. -
Virginis templum. Siena. Cathedrale, crypte, baptistre
Un itinerario che si snoda all'interno dell'ampia mole della Cattedrale di Siena, con il Pavimento e la 'Porta del cielo', include il 'Duomo nuovo' con il Facciatone e prosegue in Cripta e nel Battistero alla scoperta dell'animo umano e delle verità della fede attraverso la cultura e l'arte. Il volume, corredato da un'ampia scelta di immagini, intende offrire al lettore una visione completa dell'intero complesso monumentale di Siena, con il Duomo dall'imponente facciata, la preziosa Cripta e il Battistero famoso per lo straordinario Fonte Battesimale. Secondo il consueto approccio storico-artistico-architettonico, il complesso viene illustrato con un linguaggio chiaro ed esaustivo che accompagna il lettore durante la visita, ma la vera grande novità di questo volume risiede nel tentativo riuscito di offrire anche una guida ai significati simbolici del luogo. La storia e la descrizione delle opere di grandi artisti - tra cui Nicola e Giovanni Pisano, Duccio di Buoninsegna, Antonio Federighi, Donatello, Pinturicchio, Domenico Beccafumi, Michelangelo, Bernini, Jacopo della Quercia, Lorenzo Ghiberti e Donatello - sono accompagnate dalla spiegazione dei simboli racchiusi nei capolavori che si presentano agli occhi del visitatore a Siena o a quelli del lettore che, grazie alla selezione di illustrazioni, intende conoscere il patrimonio del luogo più rappresentativo della città. -
Gioca e costruisci i poliedri con Michelangelo
Il filosofo Platone (427 a.C. - 347 a.C.), nel suo libro Timeo, descrisse cinque poliedri regolari convessi, con i quali spiegare l'intero mondo naturale. A quattro di essi fu associato uno degli Elementi fondamentali che anticamente si pensava costituissero gli elementi di base della natura: Terra, Aria, Acqua e Fuoco. I poliedri erano: il tetraedro, associato al Fuoco, il cubo, o esaedro, associato alla Terra, l'ottaedro, associato all'Aria, l'icosaedro, associato all'Acqua. Ma abbiamo detto che i poliedri erano cinque: dell'ultimo, il dodecaedro, Platone scrisse: ""Restava una quinta combinazione e il Demiurgo se ne giovò per decorare l'universo"""" (Timeo, XX, 55). Con la riscoperta dei classici greci, nella cultura rinascimentale questi poliedri ebbero grande fortuna: furono citati prima da Piero della Francesca nel suo """"Libellus de quinque corporibus regolaribus"""" (Libretto sui cinque corpi regolari), poi dal matematico Luca Pacioli nel """"De Divina proportione"""" (La Divina proporzione), dove furono rappresentati, assieme ad altre figure di solidi, da Leonardo da Vinci. Età di lettura: da 6 anni."" -
Una volta nella vita. Tesori dagli archivi e dalle biblioteche di Firenze. Catalogo della mostra (Firenze, 28 gennaio-27 aprile 2014)
Da quelli più importanti come l'Archivio di Stato (dove si trovano tra gli altri l'annotazione della nascita di Leonardo scritta dal nonno e la ""Legge criminale"""" del 1786 che sanciva l'abolizione della pena di morte in Toscana per opera di Pietro Leopoldo), la Biblioteca Nazionale (con gli autografi e le lettere di Galileo tra cui la sua Lettera a Madama Cristina di Lorena ritenuta il più piccolo libro del mondo stampato con caratteri mobili composti a mano, poi anche il Diario dell'ex Versilia con litografie del poeta Eugenio Montale), della Marucelliana (che conserva un disegno di Raffaello, ma anche i manoscritti di traduzioni dall'inglese per mano del Foscolo e i primi fumetti di Topolino del 1932), e del Museo Horne, che possiede un codice con la traduzione dal latino in volgare del trattatello di Leon Battista Alberti """"Il cane"""", a quelli minori ma solo per grandezza, non per la qualità del materiale che conservano come l'Archivio Guicciardini, che possiede lettere del Savonarola e di Cosimo I de' Medici, la biblioteca della Società Dantesca, che espone la prima edizione illustrata della Commedia, commentata dal neoplatonico Landino del 1481, e la prima traduzione della Divina Commedia in lingua vietnamita, e quella dell'Istituto Geografico Militare con gli album fotografici dello zoologo Enrico Hillyer Giglioli, tra cui due dedicati al Giappone del 1866 e 1867."" -
Anacleto e i suoi amici. La mini raccolta. Ediz. illustrata. Vol. 7
I nostri amici del mare, Anacleto Pesce Irrequieto, Ernesto Granchio Maldestro, Baldino Polpo Birichino e Gastone Squalo Dentone tornano vivaci più che mai, in nuove e spumeggianti avventure del mare. Quattro libriccini, raccolti in un simpatico cofanetto ti terranno compagnia in ogni momento. Tuffati con i tuoi amici nei mari colorati! Età di lettura: da 3 anni. -
Michelangelo. Ediz. illustrata
Dopo il successo degli episodi televisivi di Matì e Dada, ecco una nuova collana di libri che raccoglie le avventure di questi simpatici personaggi alla scoperta dei grandi artisti! Età di lettura: da 6 anni. -
The Amedeo Modigliani. Ediz. inglese
Matì è un'allegra bambina di sette anni con una grande passione per l'arte e Dadà è un buffo personaggio che indossa sempre il quadrimetrò, una cintura magica che gli permette di attraversare il tempo e lo spazio e trasportare se stesso e Matì all'interno delle opere d'arte. Amedeo Modigliani accompagna Matì e Dadà alla scoperta dei suoi ritratti suggestivi: colli lunghi e visi ovali caratterizzano le sue figure, ritratte quasi sempre frontalmente perché sempre alla ricerca di un contatto visivo con lo spettatore. Una pittura fatta di pochi semplici colori puri e che ricorda molto le maschere dell'arte antica. Il piccolo lettore troverà inoltre alcune notizie su Amedeo Modigliani, e delle pagine finali con giochi e attività divertenti per mettere in pratica i concetti appena letti. Età di lettura: da 6 anni. -
Ad averne la stoffa. Storie di tessuti, persone, mestieri
Che ci fa un sarto su una barca in mezzo al mare, con un carico di stoffe? Cosa direbbero la seta, il bisso, un paio di jeans o un abito smesso, se per una volta potessero raccontare la loro storia in prima persona? E un calzino bucato poi, perché parlarne? Pretesti, pretesti perfetti pescati a caso tra i mille possibili che le stoffe concedono per raccontare di epoche precise, dei mille mestieri che le riguardano, di personaggi romantici e avventure anche solo plausibili. E poi i ricordi personali, quelli che ognuno ha, da ritrovare tra le parole e di cui prendersi nuovamente cura. Di questo, di stoffe, tessuti e ricordi altrui in cui ritrovare i propri, vorrebbe raccontare questo libro. -
Il micio in cucina fra scienza e tecnica. Con il ricettario per i piccoli cuochi
Le testimonianze materiali della Fondazione Scienza e Tecnica che parlano il linguaggio del cibo e dell'alimentazione sono protagoniste di questo libro di ricette, semplici e divertenti, pronte ad essere realizzate dai nostri piccoli chef. La Scienza entra, quindi, in cucina, condita col sale della conoscenza e col sapore piccante della creatività: non solo il cannocchiale, ma anche il mestolo può essere uno strumento con esplorare il mondo... Lo sapeva bene il gastronomo e politico Anthelme Brillat-Savarin, quando scriveva che ""La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella"""". Età di lettura: da 6 anni."" -
Lorenzo de' Medici e lo stemma misterioso
Firenze, primavera del 1460. ""Manna Lucrezia, Manna Lucrezia!"""", strilla don Becchi, precettore di Lorenzo de' Medici, mentre sale affannato le scale, """"Manna Lucrezia, oh eccovi! Vostro figlio Lorenzo è scappato di nuovo! Doveva tradurre Ovidio e invece la stanza è vuota, il calamaio rovesciato e la pergamena tutta imbrattata di inchiostro!"""" """"Non vi agitate don Becchi!"""", risponde placida Lucrezia de' Medici, alzando appena lo sguardo dal suo ricamo: """"Mi ero accorta che in casa c'era troppo silenzio! È sparito anche suo fratello Giuliano! Età di lettura: da 9 anni."" -
Helidon Xhixha. In ordine sparso-In random order. Catalogo della mostra (Firenze, 27 giugno-29 ottobre 2017). Ediz. illustrata
"Vi è una quiete sospesa quando l'ultima luce scende fra le mura verdi del Giardino. Sospeso è il tempo raccontato dalle sue forme, l'ordine delle geometrie volute dalle mani che le hanno plasmate. Eppure nulla è fermo. Il Giardino muta silenziosamente, accresce la sua materia vivente, affonda le sue radici in un humus fatto di terra e di tempo, di genio, di bellezza, di cura infinita. Tutto evolve e cambia, ma non il rigore delle leggi naturali che regolano quel ciclo perenne di vita e di morte che quotidianamente anche qui accade e che alla vita richiama altro germe per continuare a costruire. È l'ancestrale conflitto ed equilibrio tra un ordine voluto e perseguito e la forza creatrice ed evolutiva che nel mondo naturale governa ogni processo. È così, con queste radici, che il Giardino di Boboli accoglie le opere di Helidon Xhixha. Sono opere che hanno il dono dell'accoglienza: sono prato, albero, squarcio di azzurro, sono l'uomo che le osserva, la luce mutevole di ogni ora del giorno, il buio pulsante della notte del Giardino, dove tutto continua mentre, intorno, il resto riposa. Diventano occhi di pietra e di foglia. La materia, così, che sia quella vivente e legnosa di un albero o inerte dell'acciaio, non segna più soltanto lo spazio fisico di un confine, ma si fa orizzonte, oltre cui c'è ancora infinito spazio di creazione. Ed ogni atto di questa creazione diventa un canto perenne e corale, all'Uomo, alla Natura, e a tutte le loro stagioni. (Bianca Maria Landi, curatore del Patrimonio Botanico Coordinatore del Giardino di Boboli)" -
Il tempio di San Biagio. Ediz. illustrata
Il tempio di san Biagio a Montepulciano, appena fuori la città, sorge in mezzo a un paesaggio straordinario che ne evidenzia le forme monumentali. Capolavoro dell'artista che lo concepì, Antonio da Sangallo detto il Vecchio, è oggi considerato uno dei massimi esempi dell'architettura italiana del Cinquecento. La chiesa, a pianta centrale, avviata nel 1518 per venerare una più antica immagine miracolosa mariana, costituisce la sintesi perfetta tra arte e fede, ambiente naturale e opera dell'uomo, devozione popolare e ingegno del rinascimento maturo. -
I crimini dei colletti bianchi. Mentire e rubare tra diritto e morale
Il libro di Green, noto penalista statunitense e studioso del ""white-collar crime"""", è incentrato sul contenuto morale del crimine dei """"colletti bianchi"""". Questa forma di devianza, di per sé controversa, ha rivestito negli ultimi anni una posizione di assoluto rilievo non solo nel dibattito scientifico, ma anche in quello politico ed economico, a seguito dell'emersione di scandali finanziari di enorme portata negli Stati Uniti d'America (Enron, WorldCom) e in altri paesi, tra cui l'Italia (Cirio, Parmalat e le scalate bancarie BNL e Antonveneta). Il punto di partenza della riflessione è costituito dalle ambiguità che caratterizzano il """"white-collar crime"""", sia nella prospettiva dei soggetti che delinquono, sia rispetto alla percezione dei crimini da parte dell'opinione pubblica. Qual è, ad esempio, la linea di demarcazione tra pratiche elusive della tassazione e il reato di evasione fiscale? Per Green tali ambiguità discendono dalla morale quotidiana e, conseguentemente, solo attraverso un'adeguata comprensione di essa è possibile spiegare, nel contesto affaristico, la differenza tra comportamenti leciti - sebbene spregiudicati e condotte riprovevoli, al punto da risultare meritevoli di una sanzione penale."" -
Zombie economics. Le idee fantasma da cui liberarsi
La fede nella deregolamentazione, nei mercati come i migliori giudici del valore, nelle politiche a favore dei ricchi di cui trarrebbero beneficio anche i poveri hanno portato a un disastro. Poiché queste idee non moriranno se non ce ne saranno di alternative, l'autore guarda avanti, cosciente che un semplice ritorno all'economia keynesiana non basterà né a liberarsi di quelle vecchie idee, né a prevenire altre crisi. -
Nuovo emisfero asiatico. L'irresistibile ascesa dell'est
Il potere globale si sta spostando verso l'Est. Dobbiamo dire addio al dominio incontrastato dell'Occidente. E non è detto che questo sia un male. In passato gli asiatici (cinesi, indiani, coreani ecc.) sono stati semplici spettatori della storia. Oggi sono pronti a diventare co-piloti e protagonisti. L'Occidente si opporrà per questo all'Asia? Non necessariamente, perché l'Asia vuole copiare, e non dominare, l'Occidente. Prefazione di Mario Monti. -
Il potere delle identità
Castells analizza la politica della società globale in rete nel XXI secolo: il terrore di Al-Qaeda e il nuovo unilateralismo americano; le mobilitazioni no global e la crisi mondiale del neoliberismo. Alla perdita di senso provocata dall'istantaneità dei flussi finanziari e mediatici, le comunità umane reagiscono riaffermando aspetti della propria identità e rivendicando col conflitto spazi e agibilità politica e culturale nel mondo globalizzato. Alla spinta democratica si contrappone l'azione dei fondamentalismi religiosi, in guerra totale contro una civiltà cosmopolita di cui desiderano l'estinzione. Questo scenario globale sempre più caotico produce la crisi di legittimità della politica: lo stato-nazione non garantisce più né sicurezza né benessere, mentre il dibattito democratico tende a svuotarsi per essere assorbito dallo spazio dei media. -
Manager oggi
"Management come esperienza"""": così si potrebbe definire il distillato della parabola professionale, tanto significativa quanto riservata, di un manager che ha svolto un ruolo importante nel processo di diversificazione e sviluppo di un grande, e molto conosciuto in tutto il mondo, gruppo familiare italiano, partecipando a importanti processi di privatizzazione quali SME e Autostrade e a significative operazioni finanziarie, alcune delle quali tuttora in corso. La riflessione nasce dal confronto serrato e senza riserve con uno studioso che conosce a fondo l'evoluzione storica e le caratteristiche della disciplina che ha informato di sé l'economia dell'ultimo secolo: suo è il saggio introduttivo che inquadra il tema del management con preciso riferimento alla realtà italiana che ha visto nelle imprese pubbliche, prima, e ora nelle imprese a controllo familiare la nascita e lo sviluppo di una peculiare classe di manager. Il volume si conclude con il profilo di due gruppi industriali, uno pubblico, GEPI, e l'altro privato, Edizione Holding, nei quali il manager ha svolto la sua attività e ha maturato la sua esperienza." -
Fannulloni si diventa. Una cura per una burocrazia malata
"Il giudice Borsellino era un dipendente pubblico, il professor Biagi anche, così come gli uomini della scorta del giudice Falcone. E questi sono gli eroi. Enrico Fermi era un dipendente pubblico, così come lo è la maestra di mio figlio, che ha fatto un lavoro importantissimo e straordinario. E questi sono i campioni. Anche l'impiegato che ha accumulato centoventi giorni di assenza in un anno è un dipendente pubblico, così come lo è quello che si fa timbrare il cartellino dal collega compiacente. E questi sono i fannulloni. Come possono convivere nelle organizzazioni pubbliche persone tanto diverse? Semplicemente, non possono"""". Il libro descrive, con ampi riferimenti alla realtà, la situazione delle organizzazioni pubbliche e illustra alcune fondamentali proposte per il cambiamento delle stesse, nell'ambito del nuovo quadro di riforma del lavoro pubblico delineato dalla """"legge Brunetta"""" (Legge delega 15/09). Un libro destinato a far discutere, che si inserisce a pieno nel dibattito sulla pubblica amministrazione, con una prospettiva però capace di superare gli stereotipi e, soprattutto, di concentrarsi sulle cose che si possono e si devono fare."