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La notte maga
Mattia e Anna sono due ragazzi trentenni in attesa della nascita del loro primo figlio; in una notte fatta di sofferenza e di attese infinite, il protagonista ripercorre le tappe che hanno portato lui e la moglie a questa lunga nottata di travaglio. Quattro co-protagonisti: Aldo, il nonno di Mattia, un uomo dei campi che esprime, in ogni suo gesto o parola, saggezza e concretezza; Romeo, il ‘compagno di merende’ con cui Mattia vive avventure comiche e dissolute; il Destino, qui nelle vesti di un giullare, che gioca a proprio piacimento con le vite dei protagonisti; Marina, l’ostetrica che accompagna Anna nel suo travaglio, autentico pilastro a cui si aggrappa la giovane nei momenti disperati di sconforto. La storia si snoda tra amori e tradimenti adolescenziali, divertenti bravate giovanili, anime che si perdono e altre che vanno a nascere. -
Gli echi della campagna
Nel periodo delle vacanze estive Carla e i suoi due bambini, Baby e Dolly, vengono ospitati dal caro amico Giulio in una località montana facilmente identificabile con la zona delle Madonie. Sarà proprio in questa occasione, nella vecchia casa di campagna immersa nel verde, che un pesante segreto di Giulio troverà il suo definitivo superamento. Una serie di vicende permetterà ai vari personaggi di individuare la propria strada maestra. Ne viene fuori un quadro di echi dolorosi, gioiosi e talora ironici, in cui il vissuto individuale si articola in una serie di colpi di scena e di momenti di particolare suspense. -
Racconti per Cristina
I personaggi che incontrerete negli undici racconti che compongono la raccolta ""Racconti per Cristina"""" di Lorella Natalizi sono legati a doppio nodo con il lettore. Il tempo personale e quello narrativo li renderà complici tra le righe e gli spazi delle pagine. I personaggi, a tempo debito, daranno la chiave al lettore per permettergli di entrare negli squarci del vissuto. I protagonisti, con slancio generoso e genuino, non nasconderanno sogni, delusioni e piccolezze. Il lettore sentirà i loro sforzi, conoscerà la loro lingua, annuserà gli odori dei loro paesaggi e la profondità dei significati, rintracciati nelle linee o macchie di colore. Il lettore e i personaggi diventeranno un tutt'uno, sarà impossibile non riconoscersi nei momenti d'amore, nella paura, nei pregiudizi, nella speranza e nella consapevolezza che è impossibile chiudere gli occhi dinanzi al moto circolare della vita e alle sue drastiche cesure."" -
L'alleanza delle aquile
Un viaggio per ritrovare la coscienza animica persa nei secoli di sovrastrutture che l'uomo ha eretto credendo di vivere in una realtà non realtà, ingannato da se stesso e da chi lo vuole schiavo e addormentato. Un percorso all'interno del nostro Io più profondo dove, i vari personaggi, rappresentano le diverse sfaccettature del nostro essere. -
Il colore delle rose
Due voci narranti: quella di Angelica e quella di Giorgio. Angelica è delicata come una rosa gialla, Giorgio è l'amico d'un malavitoso. Le loro famiglie sono in disaccordo, ma i due si sposano lo stesso. Ha inizio il travaglio di Angelica. Lui la tradisce. Rose gialle, rose rosse delle amanti e... rose rosse senza più gambo. Angelica saprà vendicarsi di tutto il dolore subìto? -
Dallo stesso ventre
Sara giace stesa sul pavimento, madida di sudore. Ha ventisette anni e dalla nebbia dei pensieri emerge suo fratello Lorenzo, che le è sempre stato accanto da quando, in giovane età, un dramma familiare li costringe a cavarsela da soli. Le loro esistenze si intrecciano fra tenere memorie del passato e assaggi di serena quotidianità, ognuno alla ricerca di un modo per alleggerirsi di quel peso. Lorenzo accetta un lavoro a Singapore, Sara invece canta jazz, ed è l’unica cosa che la accende di passione. Per il resto, lascia che gli anni decidano per lei quale vita vivere. Senza far rumore, accontentandosi di ciò che arriva persino nell’amore. Finché un nuovo incontro manda in crisi ogni certezza. Deve solo avere coraggio, adesso ha finalmente un futuro da scegliere. Ma prima ha un’ambulanza da chiamare. -
La triangolazione del punto esclamativo. Un romanzo in tre toni
Suo padre s'arrovellava ancora sul nome da dargli quand'è nato. S'arrovella e s'arrovella, però dunque infine esclama: «Ho trovato! Ho trovato! Eureka!». Eureka! - registrato perfino all'anagrafe col punto esclamativo - sta avanti, sta. Perché è un dannatissimo genio, ecco cos'è. Ma non è uno, è tre dannatissimi 'geniii'. Perché cambiano le circostanze, cambiano. Cambia il contesto, cambia. E in base a quelle circostanze e a quel contesto Eureka! cresce in diversi modi, cresce con tre diversi colori: giallo, grigio e rosso. -
Il piccolo sonno. Di vita, di morte
Il romanzo immagina un futuro molto vicino in cui si possono facilmente riconoscere meccanismi del nostro presente e del nostro passato. Il piccolo sonno è una cura sperimentale alla disoccupazione cronica dilagante che prevede la messa in stand-by, attraverso periodi di sonno indotto, di chi ha perso il lavoro, in attesa di un nuovo impiego. Una soluzione eticamente discutibile ma in grado di garantire la pacificazione sociale e l’utilizzo di postazioni robotiche in molte attività. La narrazione segue contemporaneamente due percorsi: quello rarefatto del potere politico e quello più personale e quotidiano dei personaggi coinvolti, in vari modi e misure, nella terapia del piccolo sonno. -
Fotogrammi slegati. Racconti e monologhi
In queste storie il filo conduttore è nelle zone d'ombra dell'animo umano. Tutti i personaggi non sono nati per vincere. Partono sconfitti, e devono risalire la china con fatica per conquistare qualcosa; qualcosa che certe volte sfugge. Così l'avventura diventa una lotta con sé stessi e con i guai. Viaggiando tra le pagine ci si scontra con il vizio del gioco, l'emarginazione di un quartiere malfamato, la mancanza assoluta di rispetto della natura, o la terribile piaga della violenza sulle donne. Per fare qualche esempio di tormento che, spesso, cerchiamo di non vedere, voltandoci dall'altra parte. Mentre qui, con questi guai, ci si sporca le mani. La scrittura, con una cifra alta, porta dentro le vicende come dentro un guado, contaminando con le sue sensazioni, le sue immagini, e quello sguardo introspettivo sempre un po' incantato. -
L'ombra del caso
Una serie di omicidi si sta consumando in città senza che fra le vittime vi sia alcun apparente legame; lo stimato Commissario M. non riesce proprio a venire a capo di questa misteriosa scia di sangue. Un'assillante domanda: chi è la mente o il braccio di questi orribili delitti? Un'unica certezza: l'assassino è sempre lo stesso, un tiratore professionista che non lascia alcuna traccia del proprio passaggio. -
Vita acida
Le pagine di questo libro sono impregnate di un inchiostro nero, denso, pesante che straborda e trasporta rivoli di parole, che gridano alla vita il loro divenire, saturando i graffi che proprio la vita fa dentro e fuori all'uomo che si racconta in un viaggio di ventisette anni, intrapreso più per necessità che per il gusto di viaggiare. È un viaggio percorso su dei binari: da una parte c'è l'istinto, dall'altra parte la razionalità. Queste due percezioni sono una di fronte all'altra, si confrontano e, come in un gioco di specchi, riflettono la loro diversità fino a diventare un'unica cosa, perdendosi nei contorni sfumati dalla realtà, che gioca senza dichiarare prima di iniziare le regole stesse del gioco. Questa vicenda è raccontata in un divenire introspettivo, in una metamorfosi temporale del protagonista, arricchita da riflessioni personali dell'autore. La storia si sviluppa in tre periodi di vita diversi tra loro, ma correlati. Inizia in una periferia di Roma nella metà degli anni '60 e continua girovagando tra i quartieri bene della città e il litorale romano fino ai primi anni '80, passando dall'adolescenza turbolenta in una periferia difficile, per arrivare all'intervallo della vita militare. La seconda stagione ha inizio con il primo viaggio vero fuori dall'Italia accompagnato dalla sua Guzzi tra Francia, Spagna, Portogallo e Marocco: profondamente cambiato dal viaggio, il protagonista decide di trasferire la sua vita in una città cosmopolita degli anni '80 come Londra. La terza ed ultima stagione, dal 1984 al 1987, inizia con il suo incontro con Tiberio, una persona che lo cambierà radicalmente, e si concluderà con la partenza per l'India: spinto da una ritrovata fiducia nella vita, alla ricerca di una serenità spirituale che lo renda consapevole e complice del suo vivere. In tutta questa vicenda non ci sono computer e cellulari, ma libri, fumo, acidi, anfetamine, pensieri, eugenetica, guerra ambientale e altro. -
La montelliana
Questo romanzo d'amore si svolge durante la Grande Guerra, nei pressi del Montello, un curioso promontorio a sud delle rive del medio Piave. I protagonisti sono due giovani: un medico appena laureato di Bologna e una crocerossina di buona famiglia di Montebelluna, che lui conosce nell'ospedale di tappa in cui viene mandato. Nonostante il protagonista abbia fatto di tutto per evitare la guerra, dopo Caporetto, viene arruolato e inviato in Veneto. Qui ha modo di conoscere, non solo la guerra, ma anche la vita e, soprattutto, l'amore. Anche se sposato e con figlio, si innamora perdutamente dell'affascinante crocerossina del suo ospedale, la quale, come tutte le crocerossine dell'epoca, è conservatrice, monarchica e a favore della guerra, ma anche una ragazza madre. Una condizione pesante da vivere nell'Italia di quel tempo, ma lei è una donna libera e questa sua indole ribelle vince su tutto, anche sul cuore del giovane medico. Tuttavia, col tempo il protagonista avrà modo di riflettere, non solo su se stesso, ma anche sul perché agli uomini e alle donne accadano certe cose nella loro vita, apparentemente loro malgrado, ma non sempre dettate dal destino. La storia d'amore si svolge nel bel mezzo di numerose battaglie e di disastrosi e spaventosi bombardamenti. Difatti Montebelluna è una zona logistica importantissima e non viene risparmiata dal fuoco nemico. -
Son finito nella rete
Sara, Matteo e Livio non hanno niente in comune, a parte il fatto di essere nati intorno agli anni Duemila. Sono i teenager di oggi, i ragazzi della generazione social, iperconnessi fino a sconnettere. La loro vita è fatta di selfie, storie su Instagram e filtri Snapchat. Nelle loro avventure quotidiane il principe azzurro è uno youtuber, la principessa un’aspirante fashion blogger e la bacchetta magica uno smartphone di ultima generazione. Dieci storie per conoscere questi giovani e capirli meglio, per poi renderci conto che il loro disagio, forse, ci riguarda tutti. Età di lettura: da 9 anni. -
Amor di drago. Ediz. a colori. Con gadget
Roby e Ricky, due draghi di colore rosso, sono costretti a nascondere il loro amore. La legge fondamentale del regno dei draghi lo vieta: due draghi dello stesso colore non possono amarsi perché dall’uovo che accudiranno nascerà un orrendo mostro che distruggerà tutto il regno. Durante uno dei loro incontri segreti, i due trovano un uovo abbandonato in un cespuglio e decidono di prendersene cura. Cosa succederà ai due draghi per aver infranto le regole e aver assecondato i loro sentimenti? Grande formato, una storia appassionante, corredata da giochini, un origami da comporre e calamite con la forma dei personaggi. -
Luna e gli amici del mare. Ediz. a colori
Luna Cagnolina incontra Chiaretta Tartaruga tornata a deporre le uova in un posto che sente accogliente. Luna la mette in guardia sui pericoli ambientali e le promette di accompagnare in mare le piccole. In quel tratto di spiaggia le difende dall’assalto di gabbiani e di un gruppo di granchietti. Arrivati al mare, sono Chiaretta Tartaruga e le tartarughine a dover soccorrere Luna intrappolata. Arriveranno assieme al mare e scopriremo con loro quanto importante è essere uniti… Età di lettura: da 4 anni. -
Ma perché non te ne vai?
Italia, 2015. Sebastiano, 19 anni, si è appena diplomato al Liceo Scientifico Umberto Saba. Dopo aver comunicato ai suoi genitori la volontà di vivere per un anno all’estero prima di iscriversi all’università, si mette in cerca di un piccolo lavoro estivo per mettere da parte un gruzzoletto. Una serie di fortunate coincidenze lo portano a conoscere Francesco, un vecchietto di 79 anni che vive solo, a cui dovrà fare compagnia. Due mondi distanti e diversi: un ragazzino che si sta affacciando alla vita, perennemente in lotta con l’universo e un uomo piuttosto burbero, indurito dalle difficoltà e dagli eventi della sua esistenza, possono avere dei punti in comune e diventare buoni amici? -
Il regno del Sud. Storie, personaggi, curiosità degli ultimi anni della monarchia
Dalla fuga di Pescara-Ortona alla costituzione a Brindisi del Regno del Sud: la narrazione appassionata di un biennio poco conosciuto della nostra storia patria in cui si misero le basi per la ricostruzione dopo il ventennio fascista. Un racconto di quei giorni, quasi in cronaca, attraverso la testimonianza dei principali protagonisti spesso attori dì una commedia complessa, contraddittoria e conflittuale che, però, permise al nostro Paese di uscire dalla guerra, iniziare la costruzione di un nuovo e virtuoso rapporto con gli alleati, creare una classe dirigente in grado di traghettarci, senza nuovi bagni di sangue, al Referendum del 1946 e alla Costituzione del 1948. Una approfondita e inedita ricostruzione anche della svolta di Salerno con l'irruzione sul palcoscenico della politica nazionale della figura di Palmiro Togliatti. Un libro che offre dunque l'opportunità di una rilettura di un periodo fondamentale per comprendere come mai siamo diventati così, con tutti i pregi e soprattutto i difetti che conosciamo bene. -
Presi in prestito. Protagonisti del cinema e della letteratura: la storia dietro la leggenda
In questo volume Mario Bussoni, giornalista e storico, ma soprattutto cercatore di storie, ha deciso di abbandonare i territori di caccia che gli sono consueti, quelli della grandi e drammatiche vicende del '900, per cimentarsi con i racconti che più ha amato nella sua vita di lettore, cercando di scavare col fiuto del segugio fino ad arrivare ad enucleare le storie che stanno dietro la leggenda. Sono esistiti davvero Robinson Crusoe, Robin Hood o Barbablù? Da dove nasce l'ispirazione della drammatica storia del conte di Montecristo? Chi fu il vero Dracula e come nacque la leggenda del principe dei vampiri? Leggendo queste pagine scoprirete che talvolta la verità può essere più fantastica della letteratura e che in ogni caso realtà e narrazione sono spesso così inestricabilmente legate da superare l'aforisma di Cocteau che alla domanda su cosa fosse in fondo la storia, rispondeva che la storia sono fatti che diventano leggenda, mentre le leggende sono bugie che finiscono per diventare storia. Noi, alla domanda su cosa prevalga fra storia e leggenda, almeno nei casi raccontati in questo libro, preferiamo rispondere che alla fine quello che vince è il racconto. -
Eretz Israel
Dal 14 maggio 1948, giorno nel quale è stato dichiarato Nazione indipendente, Israele continua ad esistere ad onta di quanti vorrebbero la sua distruzione totale. Circondato in Medio Oriente da Paesi dichiaratamente ostili, è uno Stato in perenne lotta per la propria sopravvivenza. Sulle carte geografiche e sui libri di storia di alcuni Paesi arabi, addirittura Israele è un buco vuoto, come se non fosse mai esistito: un corpo estraneo ficcato tra popolazioni arabe di religione musulmana. Senza pregiudizi di parte, questo libro cerca di raccontare la storia di come lo Stato di Israele sia nato, reclamando e conquistando faticosamente il proprio diritto di esistere nella Terra Promessa, e di come la sua nascita abbia sconvolto equilibri secolari in quegli stessi territori aprendo ferite che sono ben lungi dall'essere sanate. -
Umberto I di Savoia. I grandi delitti politici. Vol. 3
Monza, sono da poco passate le 22.30, quando tre colpi di pistola mettono fine alla vita del sovrano d'Italia. L'autore del gesto, Gaetano Bresci, era un anarchico arrivato apposta dagli Stati Uniti per colpire il mandante morale dell'eccidio milanese del 1898. Inizia da qui, da quel tragico momento, la narrazione dell'assassinio di Umberto I di Savoia, secondo Re d'Italia, ucciso nelle vie del centro di Monza dall'anarchico Gaetano Bresci. Una tragica occasione per rivisitare la storia di questo sovrano, ai più sconosciuto, che regnò per 22 anni. Un periodo complesso ma decisivo per le sorti future del nostro paese.