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Sei proprio una scema
Trent'anni, un lavoro precario in una grande città, un appartamento minuscolo e un amante che si fa vivo quando gli fa comodo e poi scompare. Quando la protagonista si mette a cercarlo scopre che lui è morto e, soprattutto, che la tradiva. O forse no. Ma poi: con chi? L'indiziata numero uno è Elsa, improbabile femme fatale ucraina, ispirata da ragioni pratiche. La verità verrà a galla piano piano e con leggerezza. ""Sei proprio una scema"""" è un noir al femminile con sorpresa finale, una commedia degli equivoci che si interroga sulle insidie delle relazioni e ci narra il cinismo di una generazione cui non è stato permesso di sognare, ma di giocare sì: senza che però nessuno l'avvertisse di stare attenta a non farsi male."" -
Una generazione esagerata. Dai radical italiani alla crisi della globalizzazione
"L'Italia è l'unico Paese europeo che non ha mai fatto una Rivoluzione: per questo motivo ha maturato una grande abilità nell'arte di gestire le proprie contraddizioni, senza risolverle mai completamente: così la categoria dell'esagerazione è diventata una strategia utile a dilatare, senza arrivare mai al punto di rottura, la convivenza conflittuale tra le parti sociali, tra la propria storia e il proprio presente"""": inizia così il nuovo lavoro di Andrea Branzi, il racconto di un'intera generazione di esagerati formatasi durante gli anni Sessanta, con un mondo schiacciato tra la Guerra Fredda e il Miracolo Economico. Una piccola minoranza prese il nome di radicai, iniziando a usare il conflitto non in chiave ideologica ma come tema figurativo: descrivendone gli effetti sulla cultura del progetto, Branzi giunge infine a una nuova definizione di progetto contemporaneo, spazio attivo e complesso che ci connette al mondo esterno." -
Il colore è una variabile dell'infinito
L'ingegnere aeronautico Pierluigi Torre, nato nel 1902 sulla riva del mare di Vieste, coltiva la sua passione per le rose, anzi, per la rosa blu, mentre nei capannoni della Innocenti sulle rive del Lambro progetta la Lambretta su cui milioni di italiani scopriranno nel dopoguerra l'ebbrezza della velocità. D'altra parte l'ingegner Torre non è nuovo al successo: si deve a lui l'invenzione dei motori dell'idrovolante Savoia-Marchetti S.55, usato da Italo Balbo per compiere la sua celebre trasvolata atlantica da Roma a New York del 1933, e anche quella di un modello avanzato di scatola nera. A distanza di mezzo secolo, la nipote Roberta Torre scava tra carte, ricordi, disegni, equazioni, pellicole in 8 millimetri e vecchie foto del nonno sognatore, inventore e coltivatore di rose, per ripercorrere la storia di un uomo e di un tempo che registrano la memoria di un intero Paese. La storia emozionante vissuta da un genio, la cui fine è quella maledettamente simile a quella di altri geni: la follia. -
Diavolo, Charlie Brown!. Vol. 5
Charles Monroe Schulz nasce a Minneapolis, Minnesota, il 26 novembre 1922 da Dena e Carl Schulz. Il 2 ottobre 1950 esce su sette quotidiani americani la prima striscia dei Peanuts. Schulz li disegnerà ininterrottamente per cinquant'anni. Quando alla fine del 1999 annuncia il suo ritiro sono più di duemilaseicento i quotidiani nel mondo a pubblicare le storie di Charlie Brown & Co. Muore il 12 febbraio 2000. -
I lupi
Sean Farrell, ladro e contrabbandiere in procinto di entrare nel giro che conta, viene tradito da Nora, l'amore della sua vita, che fugge portandosi via ventimila dollari, un grammo di coca e soprattutto la sua giacca di pelle preferita, lasciandolo solo, ubriaco e deluso. Farrell per rintracciarla chiede aiuto a Jimmy Cobb, un bullo di mezza tacca suo amico sin dai tempi dell'esercito. La troveranno. Morta, e solo per scoprire di essere divenuti, da cacciatori, prede: uno psicopatico sanguinario li sta cercando, dopo aver costretto Nora a tradire Farrell perché vuole qualcos'altro da lui. Una storia di vendetta che si trasforma in una caccia all'uomo, scritta in uno stile anfetaminico, i cui protagonisti sono pronti a tutto. -
Il cielo a metà
Vittoria Bollani è un magistrato, viene dal nord e crede nella giustizia. Indagini e arresti sarebbero il suo compito, ma sente che sono armi spuntate. Il cuore della 'ndrangheta non si nasconde nei reati. Assunta Macrì è la vedova di un soldato di 'ndrangheta, non è mai uscita dalla sua terra e gli unici legami che riconosce sono quelli della famiglia. Per lei la vendetta è un diritto e non avere paura del sangue un dovere. Ma le sue certezze vacillano quando il suo primo figlio comincia a farsi uomo. Vittoria vorrebbe scardinare l'omertà delle donne verso un sistema patriarcale che si nutre di morte. Assunta non sa immaginare un futuro lontano dalla gabbia della famiglia. Eppure saranno queste due donne a farsi carico delle tragedie provocate dagli uomini, per amore della legge o dei figli, per ribellarsi alla tradizione, per sognare un altro cielo oltre quello ingombro di sangue sotto cui vivono i loro padri e mariti. -
Milano secrets. Do you really think you know Milan that well?
Milano è un libro aperto con ""Milano secrets"""". Venite con noi alla scoperta di indirizzi insoliti e idee curiose: troverete luoghi incredibili e originali. Uscire, ma non dove capita. Mangiare, ma non qualsiasi cosa. Scoprire, ma soltanto quello che vale la pena. In questa guida condivideremo con voi le scoperte fatte in anni di passaparola, shopping selvaggio e ricerche. Nuovi indirizzi, suddivisi in itinerari, per accompagnarvi e offrivi il nostro personalissimo sguardo su Milano. Dimenticate i percorsi turistici e i tragitti convenzionali: Milano è ancor più bella se scoprite i suoi segreti!"" -
Il Mereghetti. 100 capolavori della comicità italiana
Sottobraccio a Tecoppa e Petrolini, Totò e Nando Moriconi, Fantozzi e Mario Cioni, un viaggio nel cinema italiano che ha saputo scatenare le risate, dalle sue lontane origini regionali alle vette della commedia all'italiana fino a quel gruppo di attori-registi che in anni più vicini ha saputo rinnovare la tradizione del nostro cinema comico. Un panorama che abbraccia cent'anni e che riserverà anche ai più appassionati più di una sorpresa. -
Nessuna carezza
Veronica e Mauro, una normale coppia di trentenni prossimi a diventare genitori: lei lavora come cameriera, lui ha un contratto a termine presso un ingrosso alimentare. Una sera Mauro investe un collega, ferendolo: per sostituirlo, l'azienda è costretta ad assumere in via definitiva un altro dipendente. Veronica, apprendista Lady Macbeth di provincia, convince allora Mauro a uccidere uno dei lavoranti, in modo che questa volta la ""fortuna"""" cada su di loro. Vittima designata è Viktor, omone silenzioso e solitario e per questo """"sostituibile"""". Intorno a questa vicenda si agita una schiera di personaggi sospesi tra mediocrità e piccole vanità, onestà e malaffare: da Dana, contabile con una doppia vita da mantide religiosa del sesso, al vecchio Donatello, il proprietario dell'ingrosso, che si arrampica sul tetto dell'azienda per spiare i suoi impiegati, per arrivare a suo figlio che sta tramando una cessione dell'azienda all'insaputa del padre. Il finale sarà un ritorno al punto di partenza: una rumorosa solitudine."" -
I Figli delle stelle. Cronaca di un raduno raeliano
"I figli delle stelle"""" è il racconto appassionato di un weekend trascorso a un raduno di Raeliani, il movimento neoconfessionale che mescola ufologia, erotismo e culto della scienza al centro del romanzo di Michel Houellebecq """"La possibilità di un'isola""""." -
Più di quel che avanza
Un evento capace di sospendere l'esistenza e di costringere a guardarla sotto una diversa, inedita prospettiva: vittima di un incidente, la protagonista del romanzo si ritrova nell'impossibilità di muoversi e parlare, e tuttavia in una condizione di cristallina lucidità attraverso la quale rilegge il suo passato e prevede un futuro. Attorno al suo letto, la rete di relazioni che ha tessuto nei suoi quarantatre anni di vita si dipana e si lacera, senza che lei possa in alcun modo intervenire. Marito, amante, figlia, baby-sitter: la sua presenza muta sembra far precipitare vicende prima sospese in una precaria stabilità. In un teso monologo interiore, il mestiere di restauratrice diviene metafora della situazione presente e della necessità di ricostruire una nuova identità. Proprio come una tela deteriorata dal tempo riprende vita e colore grazie al lento, faticoso e quasi magico processo del restauro, così ""ora la tua faccia somiglia al tuo nome. E molto bello il tuo nome, è bellissimo il suo significato. Pace""""."" -
Dinosauri
Il primo Grande Evento Nebbioso ha aperto un varco temporale sugli anni Settanta: le strade sono invase da paccottiglia colorata e vecchia ferraglia. Qualcuno ne ride, altri ne fanno un'ossessione. Cosa è accaduto? Due anni dopo, un secondo Grande Evento Nebbioso chiuderà l'innocuo buco temporale sugli anni Settanta per aprirne uno drammatico sulla Preistoria: enormi bestie estinte da milioni di anni avanzano inarrestabili. Eppure sono in molti a fingere che nulla stia accadendo, e fra questi Beniamino Bosco, il quarantacinquenne protagonista del romanzo. Beniamino abita una città senza nome, lotta per una promozione in un ufficio di colleghi-rivali, è marito e padre distratto. I suoi unici meriti sono cercare un rapporto con il figlio che non gli parla e fare terapia di coppia per salvare il matrimonio. Quando il bollettino radiofonico lo informa che la minaccia preistorica è alle porte della città finalmente prende coscienza di sé, della sua famiglia e del pericolo. Forse c'è ancora una possibilità di salvezza: lo psicoterapeuta Silvano Deschi ha fatto costruire nel giardino della sua villa-studio un bunker dove accogliere i pazienti che ha in cura. Nel finale, Beniamino avrà un'occasione di riscatto che proverà a cogliere con il più semplice dei gesti. -
La vita nana
Il 7 settembre 1812 Napoleone non era solo a comandare le truppe verso la disfatta di Borodinò. E non era solo neanche nel giorno della sua incoronazione. E nemmeno durante la battaglia di Jena. Ad assisterlo e a consigliarlo durante ogni momento della propria epopea ha avuto al fianco Orestino, emissario della genia dei nani presso il glorioso condottiero. Senza di lui la Storia non sarebbe stata la stessa. Fu invece Robertuccio a fomentare Hitler nel suo delirio di onnipotenza, guidandolo nel tentativo di distruzione del popolo d'Israele e nelle sue voluttà pangermaniche. È direttamente dal Libro sacro dei nani che scopriamo le regole del grande gioco del mondo: i nani hanno sempre retto e indirizzato le sorti del genere umano, spinti dalla loro stessa voracità. Quando, contravvenendo a ogni regola, un nano si accoppia con un'umana, dà origine alla Stirpe Bastarda. E l'Infimo Nano, che da questa deriva, avrà la possibilità di stravolgere una volta per tutte il destino del mondo. Soltanto un vecchio medico potrebbe fermarlo, ma... -
Linus (Rivista). Marzo 2015
Pubblicata per la prima volta nel 1965, Linus è la prima rivista italiana interamente dedicata al mondo dei fumetti.rnrnIl primo direttore fu Giovanni Gandini, che portò in Italia le strisce di Peanuts, Popeye, Li'l Abner, Bristow, Dick Tracy e pubblicò per la prima volta personaggi italiani come Valentina di Guido Crepax. Con il tempo l’interesse del magazine si estese ad altri ambiti: società, politica, mass media e letteratura. rnNegli anni hanno collaborato con la rivista grandi intellettuali italiani, nomi del calibro di Umberto Eco ed Elio Vittorini con interventi e strisce satiriche come quelle di Altan, Alfredo Chiappori, Sergio Staino, Ellekappa, Angese, Vauro, Bruno D'Alfonso. Nel 1972 Giovanni Gandini venne sostituito dall’intellettuale, giornalista e scrittore Oreste del Buono.rnrnIn seguito a un periodo di crisi, a maggio e giugno 2013 la rivista non venne pubblicata. Ma ritornò sugli scaffali a luglio dello stesso anno sotto il marchio Baldini & Castoldi. -
Linus (Rivista). Aprile 2015
Pubblicata per la prima volta nel 1965, Linus è la prima rivista italiana interamente dedicata al mondo dei fumetti.rnrnIl primo direttore fu Giovanni Gandini, che portò in Italia le strisce di Peanuts, Popeye, Li'l Abner, Bristow, Dick Tracy e pubblicò per la prima volta personaggi italiani come Valentina di Guido Crepax. Con il tempo l’interesse del magazine si estese ad altri ambiti: società, politica, mass media e letteratura. rnNegli anni hanno collaborato con la rivista grandi intellettuali italiani, nomi del calibro di Umberto Eco ed Elio Vittorini con interventi e strisce satiriche come quelle di Altan, Alfredo Chiappori, Sergio Staino, Ellekappa, Angese, Vauro, Bruno D'Alfonso. Nel 1972 Giovanni Gandini venne sostituito dall’intellettuale, giornalista e scrittore Oreste del Buono.rnrnIn seguito a un periodo di crisi, a maggio e giugno 2013 la rivista non venne pubblicata. Ma ritornò sugli scaffali a luglio dello stesso anno sotto il marchio Baldini & Castoldi. -
Linus (Rivista). Maggio 2015
Pubblicata per la prima volta nel 1965, Linus è la prima rivista italiana interamente dedicata al mondo dei fumetti.rnrnIl primo direttore fu Giovanni Gandini, che portò in Italia le strisce di Peanuts, Popeye, Li'l Abner, Bristow, Dick Tracy e pubblicò per la prima volta personaggi italiani come Valentina di Guido Crepax. Con il tempo l’interesse del magazine si estese ad altri ambiti: società, politica, mass media e letteratura. rnNegli anni hanno collaborato con la rivista grandi intellettuali italiani, nomi del calibro di Umberto Eco ed Elio Vittorini con interventi e strisce satiriche come quelle di Altan, Alfredo Chiappori, Sergio Staino, Ellekappa, Angese, Vauro, Bruno D'Alfonso. Nel 1972 Giovanni Gandini venne sostituito dall’intellettuale, giornalista e scrittore Oreste del Buono.rnrnIn seguito a un periodo di crisi, a maggio e giugno 2013 la rivista non venne pubblicata. Ma ritornò sugli scaffali a luglio dello stesso anno sotto il marchio Baldini & Castoldi. -
Linus (Rivista). Agosto 2015
Pubblicata per la prima volta nel 1965, Linus è la prima rivista italiana interamente dedicata al mondo dei fumetti.rnrnIl primo direttore fu Giovanni Gandini, che portò in Italia le strisce di Peanuts, Popeye, Li'l Abner, Bristow, Dick Tracy e pubblicò per la prima volta personaggi italiani come Valentina di Guido Crepax. Con il tempo l’interesse del magazine si estese ad altri ambiti: società, politica, mass media e letteratura. rnNegli anni hanno collaborato con la rivista grandi intellettuali italiani, nomi del calibro di Umberto Eco ed Elio Vittorini con interventi e strisce satiriche come quelle di Altan, Alfredo Chiappori, Sergio Staino, Ellekappa, Angese, Vauro, Bruno D'Alfonso. Nel 1972 Giovanni Gandini venne sostituito dall’intellettuale, giornalista e scrittore Oreste del Buono.rnrnIn seguito a un periodo di crisi, a maggio e giugno 2013 la rivista non venne pubblicata. Ma ritornò sugli scaffali a luglio dello stesso anno sotto il marchio Baldini & Castoldi. -
Linus (Rivista). Ottobre 2015
Pubblicata per la prima volta nel 1965, Linus è la prima rivista italiana interamente dedicata al mondo dei fumetti.rnIl primo direttore fu Giovanni Gandini, che portò in Italia le strisce di Peanuts, Popeye, Li'l Abner, Bristow, Dick Tracy e pubblicò per la prima volta personaggi italiani come Valentina di Guido Crepax. Con il tempo l’interesse del magazine si estese ad altri ambiti: società, politica, mass media e letteratura. rnNegli anni hanno collaborato con la rivista grandi intellettuali italiani, nomi del calibro di Umberto Eco ed Elio Vittorini con interventi e strisce satiriche come quelle di Altan, Alfredo Chiappori, Sergio Staino, Ellekappa, Angese, Vauro, Bruno D'Alfonso. Nel 1972 Giovanni Gandini venne sostituito dall’intellettuale, giornalista e scrittore Oreste del Buono.rnIn seguito a un periodo di crisi, a maggio e giugno 2013 la rivista non venne pubblicata. Ma ritornò sugli scaffali a luglio dello stesso anno sotto il marchio Baldini & Castoldi. -
Linus (Rivista). Novembre 2015
Pubblicata per la prima volta nel 1965, Linus è la prima rivista italiana interamente dedicata al mondo dei fumetti.rnIl primo direttore fu Giovanni Gandini, che portò in Italia le strisce di Peanuts, Popeye, Li'l Abner, Bristow, Dick Tracy e pubblicò per la prima volta personaggi italiani come Valentina di Guido Crepax. Con il tempo l’interesse del magazine si estese ad altri ambiti: società, politica, mass media e letteratura. rnNegli anni hanno collaborato con la rivista grandi intellettuali italiani, nomi del calibro di Umberto Eco ed Elio Vittorini con interventi e strisce satiriche come quelle di Altan, Alfredo Chiappori, Sergio Staino, Ellekappa, Angese, Vauro, Bruno D'Alfonso. Nel 1972 Giovanni Gandini venne sostituito dall’intellettuale, giornalista e scrittore Oreste del Buono.rnIn seguito a un periodo di crisi, a maggio e giugno 2013 la rivista non venne pubblicata. Ma ritornò sugli scaffali a luglio dello stesso anno sotto il marchio Baldini & Castoldi. -
Milano secrets. Pensi davvero di conoscere Milano?
Milano è un libro aperto con ""Milano secrets"""". Venite con noi alla scoperta di indirizzi insoliti e idee curiose: troverete luoghi incredibili e originali. Uscire, ma non dove capita. Mangiare, ma non qualsiasi cosa. Scoprire, ma soltanto quello che vale la pena. In questa guida condivideremo con voi le scoperte fatte in anni di passaparola, shopping selvaggio e ricerche. Nuovi indirizzi, suddivisi in itinerari, per accompagnarvi e offrivi il nostro personalissimo sguardo su Milano. Dimenticate i percorsi turistici e i tragitti convenzionali: Milano è ancor più bella se scoprite i suoi segreti!""