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Una bellissima notte senza luna
Per lui la vita è un continuo fuggendo. Dalla moglie. Dall'amante. Lei è una donna affrontando. Una persona che vuole vedere il bene in ogni cosa, ma è ben più sveglia di quanto voglia apparire. L'altra è una donna mediamente, nella vita quotidiana, ma assolutamente quando è tra le lenzuola. Lui vive in completa sintonia con la propria sessualità. Nessun ""vorrei ma non posso"""", nessuna complicazione che abbia a che fare con l'etica, la morale, il rispetto reciproco... Protagonista di """"Una bellissima notte senza luna"""" è il matrimonio: l'ordine che si contrappone all'anarchia della confusione. Ma """"gli esseri umani non sono in grado di gestire l'anarchia. La agognano, ma una volta ottenuta si comportano come ragazzini di terza media in un'ora buca""""."" -
ISIS®. Il marketing dell'Apocalisse
Dopo la strage di ""Charlie Hebdo"""" e i video delle esecuzioni di giornalisti occidentali, l'orrore dell'ISIS è entrato nelle nostre case, e la sua """"guerra mediatica"""" ne ingigantisce il pericolo. Questa regia lo distingue da al-Qaeda, tanto che per Ballardini il modo in cui l'ISIS fa propaganda si può considerare l'11 settembre della comunicazione politica. Al nostro etnocentrismo, l'ISIS risponde specularmente, con un Califfato oltre il quale non possono esistere altre culture. Al nostro imperialismo risponde con la globalizzazione dell'Islam. Ai nostri miti contrappone altrettanti miti, opposti e arcaici. In gioco è l'occidentalizzazione del mondo, e per questo il principale campo di battaglia sono i media stessi. Ballardini analizza le ragioni storiche e le tecniche di questa """"guerra culturale"""", e ci costringe a riflettere anche sul nostro modello di pensiero unico, di cui l'ISIS, ci piaccia o no, è figlio, come la stessa Hillary Clinton ha ammesso: """"L'ISIS è roba nostra, ma ci è sfuggita di mano""""."" -
Tanto per cambiare
Renzo è un bambino particolare: poco interessato ai giochi dei suoi coetanei, è attratto dai vestiti. Ma non per vanità. A lui interessano quelli altrui, perché li vede come maschere, gli danno la possibilità di diventare qualcun altro. Insieme alla magia, che scopre grazie a un parroco curioso e amico, trasformarsi diventerà la sua più grande passione. Anche in seminario, dove andrà per far stare tranquilli i suoi genitori, continuerà a vestire i panni di personaggi nuovi e fantasiosi: da un sacerdote a un'elegante signora della Torino bene, dal marito della signora al suo antico maestro delle elementari. Il tutto per stupire, sbalordire, perché, dentro di sé, Renzo sente che interpretare qualcun altro è il modo più divertente, oltre che il più sincero, di essere se stessi. Renzo intraprenderà quindi una carriera a teatro, che sembra sul punto di decollare. Finché non si imbatterà in un'antica amicizia che torna a fargli visita tentando di sabotarlo e tarpargli le ali. -
Caccia alla marmotta
Caccia alla marmotta è il libro di una vita. Parzialmente autobiografico, racconta le poche settimane di permanenza in Svizzera, a Pontresina, nel giugno 1938, del giornalista viennese Albert Trebla, fuggito nei Grigioni dopo l’annessione dell’Austria da parte della Germania, insieme con la moglie Roxane, detta Xane.Sono giorni carichi di angoscia e alle notizie inquietanti che giungono dall’estero si aggiungono gli eventi luttuosi che agitano la tranquilla superficie dei paesini attorno a Sankt Moritz, tra morti improvvise e misteriosi suicidi. L’assunzione di efedrina, necessaria per contenere gli effetti della febbre da fieno di cui soffre, unita ai ricordi della Prima guerra mondiale, costantemente richiamati da una ferita al volto che pulsa come «un cuore in fronte», mettono Trebla in una situazione di leggera, fluttuante allucinazione. Il giornalista si convince che due giovani austriaci giunti nella località alpina appena dopo di lui, sedicenti cacciatori di marmotte, siano stati mandati dai tedeschi per liquidarlo. Realtà e immaginazione, prove e sospetti, passato e presente si mescolano allora in una caccia all’uomo che da cacciato, più o meno presunto, si trasforma in cacciatore. Ma di cosa? Di nazisti, di donne, di storie o di ombre del passato? -
La ladra di piante
Quell'estate a Roma faceva molto caldo. E quando Roma si arroventa perde la sua grande bellezza e si trasforma in una città dura, arrogante, coperta da un vapore insopportabile, segnata da odori di sangue e mentuccia. Qui c'è chi sopravvive rubando piante dagli androni dei portoni, chi curando gatti randagi e chi ascoltando jazz e rock'n'roll. Una giovane donna dai capelli rossi, un cronista esausto a caccia di tenerezze e un vecchio giornalista che sta perdendo la memoria si incrociano ai margini della scena di un crimine. Dove sfilano badanti, redattori di giornali che inseguono scoop, giardinieri che conoscono la vita segreta delle orchidee, Bill Evans, i Clash e Pasolini. È la Roma del quadrante sud, quella che guarda il mare attraverso il percorso del Tevere. Un pezzo di metropoli trasformato in una mappa di luoghi e sentimenti dove, nonostante l'afa, crescono ancora le Aspidistre. E piccoli sogni di resurrezione e d'amore. -
Imprimatur
Roma, settembre 1683. In una locanda nel cuore della Città Santa la morte improvvisa di un viaggiatore semina il panico: veleno o peste? Per paura del contagio, gli ospiti vengono rinchiusi in quarantena nelle proprie stanze. Tra loro c'è l'abate Atto Melani, ex cantante castrato e ora agente segreto del Re Sole, deciso a scoprire cosa si celi dietro quella strana morte. Atto dovrà scontrarsi con le reticenze e le paure degli altri ospiti, con lo spettro della peste che aleggia sulla locanda e gli echi minacciosi della battaglia decisiva che le armate dei principi cattolici stanno combattendo a Vienna contro i Turchi. Nonostante le difficoltà, l'inchiesta dell'abate Melani condurrà alla soluzione del mistero, ma soprattutto alla tremenda verità che segretamente condiziona il destino d Europa: una congiura internazionale in cui s'intrecciano religione, politica e altari. Il diario dell'inchiesta, tenuto minuziosamente dal garzone della locanda, finirà sepolto in un manoscritto, che riemergerà improvvisamente centinaia di anni più tardi. A ripercorrere con il fiato sospeso il drammatico racconto del garzone è ora un anziano prelato che deve assolvere un delicatissimo incarico: far canonizzare un Papa vissuto tre secoli prima. E, al momento decisivo, sarà proprio il diario a dettare l'ultima parola. -
Nessuno dei due
Una storia d'amore e di teatro che con grazia trascina e diverte. Di due uomini che amano la stessa donna, per anni, e della donna che ama tutti e due, per anni. Ma i due uomini e la donna amano soprattutto il Teatro, palcoscenico di scherzi pericolosi del cuore e della passione. Lucia Vasini, studentessa della provincia romagnola, arriva nella grande città, la Milano degli anni Settanta, per frequentare la Scuola di teatro del Piccolo. La gioia di vivere e di fare era tutt'uno con questa città. Gli incontri con i grandi del Teatro, come quello con Giorgio Strehler, le stanze prese in affitto. Fino al matrimonio con Maurizio Corradi (""Mauri"""") e l'incontro con Paolo Rossi, un uomo romantico, con un'energia pazzesca che le fa conoscere il mondo del cabaret e la porta ovunque con la sua Renault bianca, mezza sfasciata. Si innamorano quasi subito. E poi conosce un giovane regista teatrale, pieno di talento: Giampiero Solari. E Lucia ancora una volta si innamora... Chi sceglierà alla fine?"" -
Il giovin signore
"Disincantato, ironico, apparentemente cinico come un avventuriero stanco di trionfi, Gianni Clerici, il cantore dell'epopea del tennis, conserva un commovente attaccamento a tutti i suoi personaggi. Sono veri perché effettivamente esistiti? O esistono perché lui è un creatore di intrigante abilità? In fondo, poco importa. Ciò che conta è la sua volontà di raccontare più vera del vero l'educazione e la diseducazione di un uomo. Una grossa sfida perché Andrea Brani, il giovane protagonista del romanzo, non è un eroe affascinante ma una discutibile nullità, lontana controfigura dei campioni sportivi e di umanità dei Gesti bianchi. L'autore pare infatti impegnarsi nella delazione e nell'accusa dei difetti del proprio personaggio. Fatuo, leggero, inconsistente, egoista, lo incontriamo alle prese con i preparativi della partenza per il servizio militare. Il coscritto di buona famiglia, il giovin signore, si muove per quella difficile guerra che è diventare adulto. Alcuni non ci arrivano mai. E Andrea?"""" (Oreste Del Buono)." -
L' ora solenne. Gli italiani e la guerra d'Etiopia
La storia è nota: il 3 ottobre 1935 l'Italia - ansiosa di conquistare un posto al sole fra le potenze coloniali - invase l'Etiopia; sette mesi dopo Mussolini annunciò il ritorno dell'Impero ""sui colli fatali di Roma"""". Fu una guerra nazionale, combattuta da mezzo milione di italiani ansiosi di riscattare il prestigio compromesso dall'ltalietta pre-fascista, umiliata dalla """"vittoria mutilata""""; una guerra moderna, col massiccio uso di mezzi meccanici e aviazione; una guerra criminale, con l'impiego sistematico dei gas nelle fasi più delicate. Fu poi una guerra dimenticata nel cono d'ombra dell'autoassolutoria vulgata del regime e degli italiani """"brava gente"""". Ma dietro le canzoncine spensierate come Faccetta nera e la propaganda, cosa pensavano davvero gli italiani di allora? Intrecciando abilmente tante fonti coeve, Palmieri dà voce allo spirito del tempo, per mostrarci un Paese illuso dall'""""ora solenne"""", che non arrivò mai."" -
Il bello del gas
Due fratelli: il Gino e l'Arturo. Dire normali è dire una bugia, perché davanti a una moto, i due si trasformano. Quella per la moto è una passione tutta speciale, un amore che non ha confini, un desiderio quasi sessuale, una follia che li porta a inventare le sfide più strane. Prima soltanto sulle moto: dall'officina a casa, dall'officina al bar, da casello a casello. Poi con tutto quello che abbia un motore: bici contro macchina (in retromarcia), moto contro macchina, macchina, go-kart, pullman... Il Gino e l'Arturo cadono, si rialzano, ricominciano, si conciano, truccano, elaborano. Sono spietati, cinici, imprevedibili, crudeli, fortissimi: diventano due campioni. Finché un giorno... -
La piuma
Giorgio Faletti si accomiata dai suoi lettori con la sua opera più bella, originale e dolente. Una favola morale, che accompagna il lettore attraverso le piccole, meschine, ignoranti bassezze degli uomini, sino a comprendere, attraverso il più innocente e semplice degli sguardi, il senso profondo delle cose. Del loro ruolo. E della fine. Seguiamo una piuma mentre traccia il suo invisibile sanscrito nel cielo, la vediamo posarsi sul tavolo dove il Re e il Generale tracciano i piani per la battaglia per la conquista di Mezzo Mondo, noncuranti di chi poi dovrà combatterla; ascoltiamo insieme a lei i tentativi del Curato di intercedere a favore dei contadini con il Cardinale privo di fede; attratti da una dissonante melodia volteggiamo dentro al Teatro, per assistere allo spettacolo meraviglioso e crudele della Ballerina dal cuore spezzato: il nostro volo ci porterà a conoscere altri, sventurati personaggi finché la piuma non incontrerà lo sguardo dell'unico che saprà capire quello che nessuno prima aveva compreso. -
American Savage. L'amore rende liberi
Cosa definisce una società libera? II rispetto della propria natura e delle proprie idee, siano esse politiche, religiose o esistenziali. Ma gli Stati Uniti, casa degli uomini liberi e delle opportunità, sono in grado di garantire questo pluralismo delle diversità? Dan Savage affronta il tema della libertà ripercorrendo la sua storia personale e i suoi duelli ideologici con repubblicani corazzati e omofobi convinti. La cultura statunitense non ha un'origine ma un'evoluzione da rispettare. I matrimoni, tutti i matrimoni, vanno protetti: non esistono ""classifiche"""", non esistono generalizzazioni che tengano. La società deve basarsi sull'amore, non su un tipo di amore specifico. Essere gay non è una questione di sesso, è una questione di libertà, di quanto la manifestazione genuina di un sentimento reciproco sia giusta in sé, indipendentemente dal contesto: solo così la natura vince sull'ambiente, gli slanci del cuore superano i meccanismi dell'evoluzione. Tutte le argomentazioni in questo senso passano attraverso l'analisi di una """"fenomenologia statunitense"""": dettami dei fondamentalisti cristiani (astinenza sessuale, razzismo, pro-vita), politica (famiglia, matrimoni, assistenza sanitaria) e senso comune (omofobia, uso di armi). Un viaggio coast to coast nella vita degli americani, raccontato con capacità argomentative e quel senso dell'ironia e del dissacrante che hanno reso Dan Savage una firma conosciuta in tutto il mondo."" -
Indovina che Tiberio viene a cena. Ediz. illustrata
Un uomo, cento costumi e quasi un secolo di cinema. Quanti film riesci a riconoscere dagli abiti di scena che Tiberio si cambia di pagina in pagina? Alcuni li indovinerai subito, altri, invece, ti terranno sveglio di notte. Mettiti alla prova! -
Secretum
Roma, luglio 1700. È anno di Giubileo: strade e piazze sono invase da torme di pellegrini accaldati. Anche il colle più panoramico dell'Urbe è preso d'assalto: nella sua sontuosa villa il cardinal Spada, segretario di Stato pontificio, festeggia le nozze del nipote con il fior fiore di curia, nobiltà e diplomazia. Per giorni si alternano merende sull'erba e battute di caccia, commedie all'aperto e cene luculliane. Tra gli invitati Atto Melani, ex cantante castrato e agente del Re Sole, tesse la sua tela. Dietro le quinte della festa si agita infatti ben altro. L'Europa è a un tragico crocevia: il Pontefice è in fin di vita e il giovane Re di Spagna, che regna sull'Impero più grande del mondo, sta morendo senza eredi. Le potenze europee già si contendono la preda, una guerra mondiale sta per scatenarsi e solo il Papa potrebbe scongiurarla. Il conclave alle porte è dunque il più importante degli ultimi secoli. E la partita si gioca a villa Spada. In una gara di astuzie incrociate, l'arma vincente alla fine sarà l'inganno. Gli autori infatti, con l'aiuto di periti grafologi, hanno smascherato la frode che ha disegnato il volto del mondo moderno: la falsificazione di un celeberrimo documento storico, fino a oggi creduto autentico. La meticolosa ricostruzione storica si sposa a una profonda meditazione sulla condizione umana: pagina dopo pagina si penetrano i recessi delle congiure di Stato, scoprendo anche un criptico epistolario (vero) tra due personaggi che hanno fatto la Storia... -
Le figlie del Nord
L'Inghilterra versa in uno stato di crisi ambientale irreversibile che l'ha condotta al collasso economico. La popolazione è stata censita e tutti i cittadini sono stati ammassati nei centri urbani. La riproduzione è affidata a una lotteria, invadenti dispositivi contraccettivi vengono installati a ogni femmina in età fertile. Una ragazza, che conosceremo solo col nome di Sorella, sfugge ai confini di un matrimonio divenuto oppressivo per andare in cerca di un gruppo isolato di donne che vivono come ""non-ufficiali"""" a Carhullan, una lontana fattoria del Nord, dove avrà modo di scoprire se nel suo animo si nasconde quello di una combattente ribelle. Provocatorio e disturbante, """"Le figlie del Nord"""" porta il lettore a interrogarsi sulla natura femminile, e sul limite a cui le donne sanno spingersi per resistere ai loro oppressori. E su quali siano le circostanze che possono portare una persona comune a diventare un terrorista."" -
Gli italiani sono gli altri. Viaggio (in undici tappe) all'interno del carattere nazionale italiano
Il compianto romanziere Sebastiano Vassalli, recentemente scomparso, nel corso della sua vita è stato un vivace polemista, capace di dividere gli animi sugli argomenti più disparati. ""Gli italiani sono gli altri"""" raccoglie i suoi corsivi - apparsi su """"Repubblica"""" e sul """"Corriere della Sera"""" - che più hanno saputo creare un dibattito. """"Nella prima fase della sua ideazione, questo libro doveva intitolarsi """"guerre perdute"""": ognuna delle sezioni che lo compongono rappresenta, infatti, un incontro-scontro con il carattere nazionale italiano, da cui l'autore è uscito sempre soccombente e qualche volta anche malconcio"""" Così ci ritroviamo a riflettere su Don Milani e il suo """"Lettere a una professoressa"""": dovremmo davvero pensare il nostro sistema educativo sulla base degli insegnamenti di un """"mascalzone"""" che considerava """"scapaccioni, scappellotti, frustate e qualche salutare cinghiata"""" come strumenti didattici? E sulla mafia: perché c'è in Sicilia e non in Svezia? Non sarà perché """"i siciliani si vogliono più bene degli svedesi""""? La storia potrebbe finire per dare ragione ad Andreotti... E, poi, ancora sui premi letterari (dividono la letteratura per annate come si inaugurano gli anni giudiziari, contando il numero dei delitti, e il numero delle pene)..."" -
Il Mereghetti. 100 capolavori del western
Quali sono i western da vedere assolutamente? Quelli con John Wayne o con Clint Eastwood, quelli che raccontano la lotta contro i banditi o quelli con gli Apache e i Sioux? Genere magmatico per definizione, capace di sfuggire a ogni definizione o catalogazione, il western fonda il suo fascino proprio in questa dimensione universale: in fondo basta un cappello o un cavallo o l'immagine di un canyon per farci entrare nelle sue atmosfere e farci catturare dal suo fascino. Per parlarci di storia e di mitologia, di cultura e di folclore, di avventura e di politica. Non per niente è stato definito ""il genere cinematografico per eccellenza americano"""". E questi sono i capolavori che non si possono non aver visto..."" -
Contro la paura
È l'elemento più evidente, diffuso e contagioso che affligge il nostro tempo: la paura. La credevamo scomparsa con i secoli bui e invece è più viva che mai. Paura del jihadista della porta accanto, paura dell'invasione di migranti, paura dei vaccini o dell'ebola e dell'aviaria, paura della crisi e della povertà. Come siamo arrivati fin qui? E come uscire da quest'età dell'incertezza? Per rispondere a queste domande cruciali per la nostra società, con un approccio multidisciplinare - storico, geopolitico ed epidemiologico -, il libro analizza prima le ""derive"""" della paura, che viene usata come arma nella guerra asimmetrica del terrorismo, come strumento di controllo e indirizzo dalla politica, oltre che dai media tradizionali e dal web, e infine come strumento di persuasione occulto per fini economici. Svelati questi meccanismi perversi, gli autori ci offrono un loro """"antidoto"""" a questo virus dei giorni nostri, una risposta culturale, articolata nei rapporti fra istituzioni e cittadini, fra Stati, religioni e modelli sociali diversi, che va dalla scuola al sistema sanitario all'uso dei media. Perché per aprirci senza paura all'altro e al cambiamento che comporta dobbiamo solo capire e superare i nostri limiti."" -
Questi tempi fuori dal tempo
Veronica, brava ragazza di buona famiglia, viene rapita da un bruto. Isa Boccafosca, scrittrice di successo, ha una relazione con Oscar Mai, autotrasportatore che mal sopporta la differenza socio-culturale. Marco, militante politico, vive una relazione complicata con Barbara, il cui padre osteggia fortemente questa unione. Per un effetto inspiegabile, il rapimento di Veronica inceppa il tempo. Per un intero anno la ragazza vivrà imprigionata, mentre fuori la Storia inizia a indietreggiare, ripercorrendo 'à rebours' l'intero Novecento. Seguiremo quindi le tre coppie, ognuna alle prese con un rapporto di forza differente, mentre la Storia s'involve e s'accartoccia. -
Malapianta
Che cos'hanno in comune Mina e Antonia? Niente, in apparenza; o forse moltissimo'. L'essenziale è che, quando s'incontrano, non si lasciano più. Nonostante i diciassette anni di differenza. Da due mondi distanti ne creano uno segreto, accogliente. Si vogliono bene. E, insieme, combattono i fantasmi che le perseguitano. Per la giovane Antonia sono le presenze che, si dice, infestano un elegante villino del precollina. Uno strano edificio di cui si è innamorata e dove vorrebbe andare a vivere con la famiglia. Anche se una maledizione, si dice, uccide chiunque ci metta piede. Per Mina, lo spettro è quello di Emme, suo antico compagno, spacciatore e padrone, tornato sotto nuove spoglie, ne è convinta, per ricominciare a tormentarla. Vivo più che mai: anche se Mina lo ha visto morire trent'anni fa. Emme e la casa. Intorno ai loro fantasmi (reali o frutto di ossessione?) ruotano decenni di odio, amore, segreti, menzogne, vigliaccherie. . Soltanto insieme Ant e Mina potranno liberarsene. Soltanto insieme potranno scoprire la verità: su se stesse e sul segreto che le lega.