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Microsistemi
I microsistemi sono da alcuni anni una consolidata realtà industriale; ciascuno di noi ne ha usufruito quando da bambino giocava con la sua console preferita, ne usufruisce da adulto mentre sta guidando la sua auto e probabilmente ne farà uso da anziano quando un microsistema vigilerà sulla sua salute. Progettare questi oggetti è però un po' complicato: bisogna metterci dell'elettronica, un bel po' di fisica classica e una robusta dose di meccanica del continuo. Già, la meccanica del continuo che con la scellerata riforma fu gettata definitivamente dalla finestra per i corsi di Ingegneria dell'Informazione; eccola che ritorna dalla porta principale anche se con un taglio un po' più adatto alla mentalità di colui che deve progettare microtravi e micromolle e non ponti sullo stretto. In questo testo, che è pensato per un corso universitario di secondo livello, e che nella sua forma manoscritta viene usato a Pisa nel corso di Progettazione di Sensori e Microsistemi da una decina di anni, (coprendone una buona parte del programma), c'è quanto sopra. Lo sforzo è stato quello di evitare di fare un minestrone con tante buone verdure poco amalgamate tra di loro. Fuor di metafora si è cercato di dare alla materia quella unitarietà, quel filo logico conduttore che è forse l'unica cosa che si deve ricordare di un corso universitario quando si sono dimenticati i conti. La trama di questi fili è la Cultura. Trovarli è il compito della comunità degli studenti e dei docenti ovvero dell'università. -
Poteri normativi del governo ed effettività dei diritti sociali. Atti dell'incontro di studi (Pisa, 27 ottobre 2016)
Il volume si inserisce nell'ambito del progetto di ricerca di Ateneo ""Stato di crisi, poteri di governo, decisioni di bilancio e tutela dei diritti sociali negli Stati UE"""" finanziato dall'Università di Pisa per l'anno 2016 e coordinato dal Prof. R. Romboli, prendendo vita - in particolare - dalla seconda di tre iniziative che hanno animato il progetto. Nel contesto dell'ampio tema prescelto per l'Incontro di studi del 27 ottobre 2016, l'accento è stato posto sul legame che si crea tra accresciuti poteri normativi del Governo e potenziamento (oppure riduzione) della portata delle prestazioni correlate ai diritti sociali; in sintesi, si sono voluti approfondire i riflessi dei primi sull'effettività dei secondi. Hanno partecipato all'iniziativa alcuni professori dell'Università di Pisa, come pure colleghi di altri Atenei, ma soprattutto molti giovani dottorandi, dottori di ricerca e assegnisti di ricerca."" -
Fondamenti di termofluidodinamica e macchine
La Termofluidodinamica e Macchine, come indica la stessa sua denominazione, proviene da tre materie, a prima vista scollegate tra loro. Il presente testo espone le necessarie nozioni di base per poter affrontare ed applicare moltissime delle tecniche che costituiscono le chiavi di comprensione e di studio delle macchine a fluido più comuni e non, che si incontrano nella vita comune ed industriale. La semplicità di esposizione dei vari argomenti e del collegamento di questi tra loro, spesso in modo originale, costituisce una chiave di lettura e di comprensione anche da parte di coloro che sono carenti di nozioni del settore specialistico. L'opera, suddivisa nelle parti: le nozioni preliminari; la termodinamica; le macchine termiche; gli scambiatori di calore; la fluidodinamica; l'energia dal vento e da mare; i fluidi comprimibili; le turbomacchine; i combustori, si presenta, pertanto, completa per affrontare le varie problematiche di funzionamento, di progettazione preliminare e di regolazione del maggior numero di macchine a fluido. -
Social media campaigning. Le elezioni regionali in #Toscana2015
Frutto della collaborazione tra il MediaLaB del Dipartimento di Scienze Politiche di Pisa, l'HT-CNR di Pisa e il Tirreno, questo volume raccoglie i risultati delle analisi sulla campagna elettorale online per le elezioni regionali in Toscana del 2015. Se l'utilizzo dei social media sta riconfigurando le relazioni tra gli attori della comunicazione politica in tutte le democrazie contemporanee, alcuni interrogativi rimangono ancora aperti: qual è il ruolo del contesto politico ed elettorale, quali sono gli attori che si avvantaggiano dei processi di disintermediazione, quali le reali dinamiche di interattività con l'elettore? Fornendo al lettore le premesse teoriche, concettuali e metodologiche per la comprensione di queste trasformazioni, il volume presenta un resoconto dettagliato di come lo spazio online sia stato dedicato principalmente alla autopromozione di candidati e leader, relegando le strutture di partito a un ruolo marginale, e senza riuscire pienamente a coinvolgere i cittadini in un dibattito informato sui temi della campagna. -
L' arte di scoprire l'arte. Mediazione e divulgazione tra espressione e comunicazione visiva. Per un progetto d'interazione fra specifici diversi
L'arte, da sempre, è stata un modo per rappresentare la realtà del mondo, ma anche dare forma alla realtà del proprio mondo, così com'è percepito da noi stessi oppure dagli altri. Ma l'arte è anche luogo fisico di relazioni che offre la possibilità di narrare diventando lo specchio delle nostre vicende interiori, ponendoci di fronte al nostro io, creando la possibilità di modificare il rapporto con noi stessi e d'instaurare una comunicazione empatica con gli altri. Le competenze relative a questi aspetti dello studio dell'arte, legate a discipline come quelle dell'Arte Terapia e dei Beni culturali, spesso confinano con gli interessi di ricerca della Didattica dell'arte tanto da trovarne un percorso di approccio, di conoscenza di base e di studio, almeno per quello che riguarda la trasmissione di una consapevolezza scientifica dei peculiari campi di competenza posti al confine del crinale degli interessi e dei rispettivi specifici disciplinari. Questi condivisi interessi si sono concretizzati nella realizzazione di un Seminario, organizzato all'Accademia di Belle Arti di Firenze, come strumento didattico trasversale alle tre discipline (Didattica dell'arte. Beni culturali, Arte Terapia) partendo dal presupposto che l'operatività (in quanto pratica alla base delle attività dell'Accademia di Belle Arti nelle sue varie articolazioni), risulta presente sia nell'elaborazione di certe metodiche didattiche e formative in campo museale, sia negli specifici settori disciplinari complementari come quello dei metodi e delle tecniche dell'Arte Terapia, individuando così, nell'operatività, la zona di condivisione dell'attività seminariale per l'interazione fra i diversi e contigui specifici disciplinari. In riferimento ad ognuna delle discipline, dell'esito di questa esperienza e scoperta operativa (tra mediazione e divulgazione dell'espressione e della comunicazione visiva), ne vengono raccolti i risultati in questo volume, quale pubblicazione riassuntiva e contributo propedeutico, strumento metodologico spendibile per lo studio, la riflessione e per un concorso all'apprendimento degli argomenti stessi, in funzione anche di una obiettiva verifica per un reale interesse dell'utenza, in questo ambito, rispetto all'offerta formativa dell'Accademia di Belle Arti di Firenze. -
Dat dy man in alla landen fry was. Studi filologici in onore di Giulio Garuti Simone di Cesare
Il volume comprende otto saggi concernenti vari aspetti della cultura germanica, partendo dall'Alto Medioevo fino ad arrivare alla sua ricezione moderna. Tra questi spiccano due contributi squisitamente linguistico-lessicografici, collegati ad aspetti quotidiani del Medioevo - come il lessico dell'abbigliamento - o alle ultime vestigia di un antico dialetto tedesco meridionale miracolosamente conservatosi in un'area italiana del Nord-Est, integrati da un'analisi del significato, non solo linguistico, di una tradizione del tutto peculiare come quella degli antichi Frisoni. All'area letteraria e lessicografica anglosassone si richiamano invece altri due lavori, il primo dedicato al mistero di alcuni caratteri runici inseriti in forma di messaggio 'segreto' all'interno di un poemetto elegiaco, prodotto tipico dell'ambiente monastico inglese antico, e il secondo imperniato sul grande poema ""Beowulf"""", in particolare sul rapporto tra canone poetico e patrimonio lessicale a disposizione degli antichi cantori. Chiudono la raccolta tre saggi dedicati allo sfruttamento ideologico delle antichità germaniche, analizzate attraverso la ricezione del mito dei Germani (nell'epoca dell'Umanesimo tedesco riformato), della materia nibelungico-volsungica (in epoca guglielmina) e degli aspetti 'politici' del poema alto tedesco medio """"Herzog Ernst"""" (fine sec. XII), nel teatro della ex DDR."" -
Domicilio e diritto penale nella società post-industriale
Il volume affronta il rapporto tra domicilio e diritto penale, nella società post-industriale: qualificata, sin dalla modernità, dall'affermarsi degli opifici e dalla destinazione delle case a scopi esclusivamente abitativi, e quindi, più di recente, da uno straordinario sviluppo tecnologico che, da un lato, consente nuove modalità di intrusione nel domicilio ""tradizionale"""", e, dall'altro, vede la crescente rilevanza del domicilio informatico. La nozione di domicilio, del resto, non rileva solo ai fini dell'art. 614 c.p., ma, partendo dalla base costituzionale di cui all'art. 14 Cost., assume una rilevanza trasversale nel diritto penale sostanziale e processuale. Il riferimento è, sempre da un punto di vista sostanziale, alla successiva ipotesi di cui all'art. 615 c.p., al delitto di interferenze illecite nella vita privata previsto dall'art. 615-bis c.p., al domicilio informatico di cui all'art. 615-ter c.p., al delitto di furto in abitazione (o con strappo) previsto all'art. 624-bis c.p., all'aggravante di cui all'art. 628, co. 3, n. 3-bis, c.p., al novellato (nel 2006) art. 52 c.p., in relazione alla cd. legittima difesa domiciliare, da ultimo tornata di grande attualità, dato l'iter di ulteriore riforma in corso; nonché, da quello processuale, alle videoriprese investigative domiciliari, alle intercettazioni ambientali domiciliari, sia """"classiche"""" che mediante captatori informatici, e infine, con valenza più specifica, alla necessità - prevista dall'art. 68, co. 2, Cost. - di richiedere l'autorizzazione della Camera alla quale appartiene, per sottoporre un membro del Parlamento a perquisizione domiciliare. L'analisi del dato costituzionale - anche in chiave storica, comparata e sovranazionale, specie con riferimento all'art. 8 CEDU -, di quello penalistico, sia sostanziale (pure in questo caso procedendo al confronto storico e comparato) che processuale, nonché la costante coniugazione di """"normatività"""" e """"empiria"""", consentono all'autore, in sede di conclusioni, di formulare specifiche proposte di riforma caratterizzate da una visione organica e trasversale della tematica."" -
I traumatismi osteoarticolari del piede nella chirurgia
Il testo ricostruisce le modalità messe in opera dai medici ippocratici nel trattamento delle disarticolazioni traumatiche del piede (lussazioni, diastasi, fratture) attraverso l'analisi dettagliata dei trattati ""Sulle fratture"""" e """"Sulle articolazioni"""" (V-IV sec. a.C). Adeguato rilievo è dato, altresì, al confronto con la chirurgia egizia di età faraonica e con quella praticata dai greci in età arcaica. Notevole spazio è riservato, inoltre, al commento di Claudio Galeno. L'opera si presenta come valido strumento per accostarsi all'ortopedia e alla traumatologia di Ippocrate, rivolta non solo agli studiosi del pensiero scientifico antico ma anche ai professionisti medici e a quanti sono animati dal desiderio di confrontarsi con la storia della scienza."" -
Elementi di elettronica dello stato solido
Negli ultimi 40 anni i progressi nelle tecnologie microelettroniche hanno consentito di raddoppiare il numero di componenti attivi in un circuito integrato ogni due anni scalando, sempre ogni due anni, la dimensione caratteristica dei dispositivi di un fattore dell'ordine di 0.7. Grazie a questo il costo delle funzioni elettroniche (bit nel campo delle memorie, MIPS nei microcalcolatori) è diminuito in modo esponenziale e contemporaneamente si è avuta una crescita del mercato globale dell'elettronica che dal 2000 ha superato il mercato della chimica. Gli alti guadagni hanno consentito alle industrie di semiconduttori di investire molti utili in ricerca tecnologica per spingere ulteriormente la miniaturizzazione. Il loop a reazione positiva ha funzionato perfettamente e molti degli indicatori usualmente impiegati per descrivere la performance del settore seguono la legge di crescita esponenziale prevista nel 1965 da Gordon Moore, uno dei fondatori di INTEL. Il segmento di mercato, prevalentemente digitale, che segue meglio la legge di Moore viene indicato nelle roadmaps dei semiconduttori con l'acronimo MM (more Moore). A fianco di MM si sta sviluppando il segmento di mercato detto MtM (more than Moore) ove il focus della ricerca è principalmente orientato verso l'introduzione nell'integrato di sezioni speciali, non necessariamente miniaturizzate al livello MM, che conferiscano al microsistema funzioni che vanno oltre il calcolo (ad esempio nel sensing, nel biosensing, nell'attuazione, nella fotonica). Il progettista e il ricercatore elettronico sia che lavori in MM che in MtM, per motivi diversi, sempre meno si può accontentare della fisica classica: in MM poiché le dimensioni dei dispositivi sono ormai nanometriche e in questo campo non si possono trattare gli oggetti come palle da biliardo; in MtM perché le funzioni aggiunte al calcolo sono spesso spiegabili, al di là di una mera descrizione fenomenologica, solo con concetti di fisica moderna. E comunque ""There's plenty of room at the bottom"""" come affermò in uno scritto visionario del 1960 Richard P. Feynman. Incamminiamoci dunque verso il piccolo."" -
Aspettando America. Storia di una migrazione
Ambientato nel 1987, pochi anni prima del collasso dell'Unione Sovietica, ""Waiting for America"""" narra la storia di un ragazzo ebreo che lascia definitivamente Mosca alla volta dell'Europa e degli Stati Uniti. Scritto in prima persona dal protagonista allora adolescente, il libro descrive tre mesi della vita di una famiglia ebrea russa di 'ex refusenik' moscoviti. L'autore, accolto a Vienna insieme ad altri rifugiati ebrei, in seguito si trasferisce con la famiglia a Roma, dove trascorre circa due mesi in un centro profughi della vicina Ladispoli. Nella trepidante attesa del visto per gli Stati Uniti, la sua voce appassionata ci racconta il trauma che l'esperienza dell'esilio porta con sé, dalle ineliminabili trappole e legami familiari, al dolce peso della memoria. La voce narrante vive in prima persona la fatica di cercare un'identità stabile in un mondo che si trasforma di fronte a lui troppo in fretta. Postfazione di Stefano Garzonio."" -
La città d'acciaio. Mosca costruttivista 1917-1937. Ediz. illustrata
Cento anni non sono bastati a spegnere la meraviglia che ancora proviamo di fronte ai progetti elaborati dall'avanguardia sovietica degli anni '20 e '30, come se si trattasse ormai di immagini profondamente tatuate sul corpo dell'architettura contemporanea, parte del suo subconscio. Architetture sopravvissute miracolosamente nei recessi della storia, ma non ancora salve, anzi minacciate ogni anno o lasciate negligentemente deperire da una Russia che tende ambiguamente a rimuovere non tanto le vestige sovietiche, ma le esperienze libere ed internazionali che si svilupparono tra le pieghe delle sue contraddizioni. Il Costruttivismo non è né un""'avanguardia perduta"""", né (""""'archeologia del socialismo"""", ma una tendenza che ancora oggi, per la sua radicalità e per là sua modernità senza tempo, si offre al progettista contemporaneo senza bisogno di distanza storiografica e critica. E, allo stesso tempo, un insieme di idee che ritroviamo in maniera pervasiva nella nostra vita: nelle architetture di Rem Koolhaas, di Zaha Hadid o di Steven Holl, nella grafica della copertina di un disco dei Franz Ferdinand, nel montaggio di un blockbuster di Hollywood. E in molto altro ancora. La storia della Mosca delle avanguardie è la storia del nostro presente."" -
Cultura e diritti. Per una formazione giuridica (2017). Vol. 1: Gennaio-aprile.
La rivista della Scuola superiore dell'avvocatura, a cadenza trimestrale, si occupa di temi che riguardano le attività di formazione iniziale e continua negli aspetti relativi alle abilità dell'avvocato, con particolare riguardo alle tecniche dell'argomentazione, dell'interpretazione, del linguaggio, della costruzione del testo, dell'analisi della giurisprudenza. Sono anche affrontati argomenti che attengono alla condizione della donna nella professione, alle prospettive dei giovani, alla mediazione e ai problemi del nostro ordinamento. È riservato un particolare rilievo all'etica professionale e ai diritti umani e fondamentali, approfondendo problemi nei quali le trasformazioni indotte dai nuovi diritti e il ruolo che spetta all'avvocato per realizzarne l'effettività si coniugano con valori etici che investono doveri e responsabilità verso la società e la comunità umana. La rivista, infine, propone un tema oggetto di costante interesse quale quello dei rapporti tra cultura, diritti, giustizia e professione. -
Cronache di anni perduti. Avvocati e avvocature
Gli scritti raccolti nel volume costituiscono una raccolta dì articoli su riviste e interventi a convegni che abbracciano un periodo compreso tra il 1986 e il 2017 durante il quale l'autore ha rivestito incarichi in organismi nazionali dell'avvocatura. La narrazione e il commento degli eventi più significativi della vita dell'avvocatura descrivono l'aggravarsi della crisi della giustizia, i contrasti sul ruolo della magistratura, i ritardi e gli errori del legislatore; in questo quadro emergono le incertezze e la riluttanza dell'avvocatura nelPaffrontare, nei settori della formazione, della deontologia e della giustizia disciplinare, i problemi posti dalla trasformazione degli ordinamenti giuridici e dalla irruzione nel sistema dei diritti umani e fondamentali. Per i ritardi e le occasioni perdute è mancata una cultura professionale adeguata alle esigenze di cambiamento e alle attese dei cittadini e l'avvocatura ha in gran parte perduto il rapporto di fiducia con la società. Per questo si è trattato di ""anni perduti"""" soprattutto per i giovani affluiti in gran numero negli albi e per la società, come ha rivelato la recente indagine del Censis sul rapporto tra avvocatura e società dalla quale risulta un basso indice di apprezzamento per il contributo degli avvocati al buon funzionamento del Paese."" -
Archivio penale. Rivista quadrimestrale di diritto, procedura e legislazione penale, speciale, europea e comparata (2017). Vol. 2
Dal 2011 Alfredo Gaito, aiutato da una schiera di docenti e magistrati (di varia estrazione culturale, politica ed accademica) e di giovani studiosi italiani e stranieri, ha dato un nuovo impulso e un nuovo volto all'Archivio Penale, prediligendo, costantemente, la trattazione di argomenti al passo con le novità legislative e giurisprudenziali provenienti dalle Istituzioni nazionali ed europee, facendo sempre leva sulla tutela dei diritti di coloro che si trovano nelle maglie della scena giudiziaria. -
La nobiltà di funzione e la nobiltà civica. Atti del quinto Convegno di diritto nobiliare (Roma, 7 ottobre 2016)
Proseguendo con l'attività di ricerca già intrapresa con i precedenti Convegni organizzati dall'Istituto Internazionale di Diritto Nobiliare Storia ed Araldica, questo volume raccoglie gli Atti del Quinto Convegno di Studi di Diritto Nobiliare, tenutosi nel 2016 a Roma nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO e della Presidenza dell'Assemblea Capitolina di Roma nel quale si è adesso il tema della Nobiltà di funzione che si sviluppò sia nelle città che presso le corti principesche. La Nobiltà di funzione nasce storicamente perché si considerava che divenissero nobili tutti i titolari di cariche ritenute nobilitanti. Questo fenomeno è stato ricollegato alla circostanza che, come il mondo germanico aveva fatto attribuire la nobiltà all'uso delle armi e quindi alla ""militia"""", così """"il risorgere del diritto romano fece valutare i nobili dell'ingegno e di altri servizi, ed unì l'idea della nobiltà con certe cariche, oltre che militari, anche civili che il diritto romano aveva definito quali milizia e con la laurea dottorale nelle leggi, prendendo alla lettera i passi delle costituzioni imperiali che eguagliavano gli avvocati ai combattenti"""". Ciò spiega la prima relazione nella quale viene affrontato il tema della dignità, nobiltà e onore delle professioni giuridiche. Segue poi una relazione su di un tema poco noto, vale a dire il """"feudo per riconoscenza"""", cioè concesso dal Principe a colui che lo aveva servito, o che lo stava servendo, con fedeltà e capacità. Seguono alcune relazioni più specifiche, dedicate alla nobiltà e nobiltà di cittadinanza in Siena sotto il Granducato, e alle famiglie fiorentine. Come relazione dedicata alle grandi opere di raccolta della storia delle famiglie nobili italiana viene poi riportata la vicenda della rinascita dell'Annuario della Nobiltà Italiana. Integrano le relazioni i contributi programmati che, in realtà, sono tesi che sono state discusse da alcuni diplomandi nel Corso di Diploma di Perfezionamento in Diritto Nobiliare, Scienze Araldiche e Cerimoniale, tenuto dall'Istituto Internazionale di Diritto Nobiliare Storia ed Araldica, unitamente all'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma. Viene così ulteriormente ampliato il panorama del vivace quadro dell'Italia delle città e delle autonomie, ma anche dell'Italia delle prime corti delle Signorie e dei Principati, che tanto hanno caratterizzato il nostro Medio Evo, incidendo fortemente anche sui ruoli delle professioni dottorali e intellettuali."" -
Inter nos. Quaderni della sezione di botanica e geobotanica applicate (2017). Vol. 4
La rivista aperiodica Inter Nos, Quaderni della Sezione di Botanica e Geobotanica Applicate del Dipartimento di Scienze Agrarie, Ambientali e Agro-alimentari dell'Università di Pisa, è finalizzata alla divulgazione delle ricerche condotte dalla suddetta sezione nell'ambito delle problematiche connesse alla conservazione delle biorisorse, allo studio del paesaggio, alla salvaguardia e alla gestione del territorio e a tutto ciò che concerne tematiche legate alla storia naturale. I contributi sono in prevalenza relativi alla flora e alla vegetazione del territorio pisano allo scopo di fornire elementi originali che possano essere di ausilio alle amministrazioni locali; sono altresì presenti studi di carattere storico che arricchiscono le conoscenze naturalistiche e etnografiche della nostra regione. Vengono inoltre presentati lavori frutto di collaborazioni con colleghi di altre università. -
Problemi, modelli, decisioni. Decifrare una realtà complessa e conflittuale
Prendere decisioni e intervenire in un mondo complesso e conflittuale come quello attuale appare sempre più problematico. Le conoscenze sono incomplete, la realtà cambia velocemente: decidere è difficile. Senza la pretesa di fornire soluzioni facili o ricette miracolose, questo libro introduce alla comprensione dei processi decisionali basandosi sul pensiero sistemico e su alcuni strumenti di modellistica matematica. Elementi provenienti da diverse aree disciplinari vengono integrati attraverso un linguaggio al tempo stesso semplice e rigoroso. -
Leopoldo Galeotti. Un notabile dell'Italia unita
Leopoldo Galeotti (Pescia 1813-Firenze 1884), avvocato, pubblicista e uomo politico è stato uno dei principali rappresentanti della 'consorteria' toscana nell'Italia unita, una classe che portò notevoli contributi ai temi dello sviluppo economico in agricoltura, finanza, educazione e nelle istituzioni benefiche. Approdato nel primo Parlamento unito, dopo aver partecipato alle principali tappe del risorgimento politico - dalla promulgazione dello Statuto, ai Consigli generali e alla Costituente fino al moto del 1859, quando diventa segretario dell'Assemblea Toscana - Galeotti ottiene mandato dal Collegio di Pescia durante il Regno di Sardegna e quello d'Italia. Ricostruire la sua attività pubblica per questo volume, ha significato, in sintesi, porre a confronto la dimensione locale con quella nazionale caratterizzata dall'evoluzione politica e istituzionale della Toscana. Gli interventi di storici, politologi e letterati qui pubblicati non restituiscono solo il personaggio pubblico nelle sue alterne fortune, quelle di segretario della Camera dal 1860 al '65 o quelle di politico non rieletto nel proprio Collegio, ma rispecchiano anche l'acquisizione di fonti d'archivio finora inaccessibili. Tale documentazione ha prodotto ricerche innovative su temi da sempre ignorati, come la sua formazione intellettuale, il ruolo professionale di avvocato, la struttura patrimoniale fino al lascito a favore dell'istruzione pubblica donato alla città d'origine. Con i contributi di: Silvio Caldani, Cosimo Ceccuti, Salvatore Cingari, Liana E. Funaro, Galileo Magnani, Claudia Massi, Carla Papini, Vincenza Papini, Letizia Pagliai, Marco Pignotti, Manuel Rossi, Amleto Spicciani, Paolo Vitali, Carlo Vivoli. -
I guardiani di Gaia
La guerra tra bene e male, tra buio e luce, tra mondo oscuro e tetro e mondo luminoso e limpido. Una guerra preannunciata da tempo che adesso trova attuazione, Waa_naa_nee e Amirat, lo stregone sono alla ricerca delle anime designate a vincere lo scontro con il lord oscuro. E girovagando per il mondo incontrano James, Angu, Water, Brian, ognuno di loro ha un potere indispensabile che li dovrà condurre alla vittoria, o almeno così è scritto. Ai nostri eroi si uniscono anche i draghi Astralat e Strisciù, poiché gli orchi li stanno decimando; e trovano alleati anche tra i centauri che vogliono tornare a vivere pacificamente e serenamente nelle loro terre. Ma tutti loro dovranno affrontare diverse avventure e molte saranno le perdite che dovranno purtroppo subire. Ma al culmine della battaglia, quando i nostri eroi incontrano il lord oscuro, si trovano davanti una sorpresa, e così tutto cambierà, poiché i ricordi riaffiorarono. Cosa succederà adesso? Chi vincerà la battaglia? -
Sandro Pertini, un uomo comune al Quirinale
"Questo elaborato altro non è che la mia tesi di laurea, ripercorre le tappe fondamentali della vita di un uomo che ha rappresentato il nostro Paese in uno dei momenti più difficili della sua storia, a partire dalla diffusione in Italia di idee basate non già sull’idea di libertà e di indipendenza dei popoli, ma sull’idea di potenza e di dominio, fino ad arrivare ad una serie di fatti drammatici e spesso tragici con il diffondersi della violenza terroristica, che ha fatto vacillare la certezza dello stato di diritto. La vita e l’azione di Sandro Pertini narrano gli sviluppi di quegli anni di crisi e sono testimonianza di un’Italia che è sempre stata capace di rialzarsi con dignità, un’Italia estremamente vitale, impegnata nella crescita politica, culturale e sociale e che si oppose tenacemente a quell’altra Italia dominata da spinte distruttive, da egoismi corporativi, da sopraffazione, da arroganza, da superficialità demagogica, da miopia politica, tutti aspetti che quest’uomo seppe combattere con volontà e buon senso, curandone e correggendone i mali."""""