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La grande Caterina di Russia. Regno e amori imperiali
La parabola che portò una giovane principessa tedesca, il cui destino poteva essere quello di sposare un nobile conterraneo, a sedere sul trono di uno dei paesi più grandi e potenti del XVIII secolo ci parla dell'importanza cruciale giocata da una serie di circostanze che, come in uno strano allineamento degli astri, vanno inaspettatamente a coincidere; tuttavia - e questa biografia ne dà ampiamente atto - sarebbe ingiusto imputare solo alla benevolenza del fato la fortuna di Caterina II. Determinata, ambiziosa, scaltra nel saper cogliere le opportunità che le si presentano, instancabile lavoratrice al servizio del suo impero, Caterina la Grande è stata spesso giudicata non solo per il suo operato in politica interna ed estera, ma anche per le voci più o meno veritiere sulla sua vita privata, per i suoi numerosi amanti, nonché per le misteriose circostanze in cui trovò la morte suo marito, lo zar Pietro III. In questo libro l'autore cerca di far luce sulle varie definizioni - usurpatrice, Semiramide del Nord, imperatrice illuminata - che, nel bene e nel male, ancora circondano la figura di Caterina II, regalando al lettore il ritratto esaustivo di una delle donne più straordinarie del passato. -
Il pozzo delle anime
Ultimo decennio del secolo appena trascorso, Tuscia sud orientale, giugno. Cinque tombaroli si imbattono in un inquietante segreto, tumulato da millenni nella pancia di una montagna di peperino. Un ""lavoretto di normale amministrazione"""" li porta al contrario a una scoperta dalle implicazioni sconvolgenti per l'intero genere umano. In bilico tra presente e passato, muovendosi sinuosamente fra storia, fantascienza e letteratura, """"Il pozzo delle anime"""" ci accompagna in un viaggio senza tempo, immergendoci nella mente di chi, a un passo dalla ricchezza, non esita a immolare a questo effimero anelito tutta la sua umanità."" -
Nirvana
C'è un amore puro che emerge in ciascun verso di questa raccolta di poesie di Giacomo Barbalace e che riesce a manifestarsi pienamente seguendo due strade. La prima è quella che dell'alto scende verso il basso e consiste nella fede e nell'amore in Dio; l'altra, invece, è quella data dall'amore verso ciò che ci circonda per salire verso Dio. È qui che il poeta si cimenta particolarmente trovando nella donna che ama quell'amore puro, quasi casto, sublime, che da amore verso l'altro diventa amore verso Dio. -
La stagione dei Marusticani
Nell'autunno del 1944 l'Emilia-Romagna, appena liberata dall'occupazione tedesca, si interrogava con preoccupazione su quanto poteva riservare la fine o il proseguimento del conflitto mondiale; il fronte delle operazioni di guerra si era fermato a pochi chilometri e il nord dell'Italia era ancora sotto il regime nazifascista. In quei giorni nella gente di questo territorio si agitavano contrastanti sentimenti: il ritorno al regime che l'aveva illusa in sogni di grandezza e la delusione per la fine che stava profilandosi pur auspicando un pronto ritorno della pace. L'interesse quotidiano era tuttavia dedicato alla ricerca di soluzioni per superare le difficoltà del presente fra odio, diffidenza e miseria. Il racconto che si snoda in questo romanzo, sorretto da spunti autobiografici, è il ritratto di quel periodo visto dagli occhi di un adolescente: le vicende di Robertino, attraverso i suoi occhi, e della sua famiglia. Il protagonista ci guida dentro la realtà difficile di quegli anni: la guerra ancora in corso, ma prossima alla fine, viene rievocata con la paura dei bombardamenti, con le difficoltà quotidiane nella ricerca dei generi necessari alla sopravvivenza, i luoghi dove cercare riparo e la conseguente vita al buio; quindi la fine della guerra, la resa dei conti, la ripresa, i cambiamenti. La vita prosegue dove la famiglia si deve trasferire, in un paese di mare che viene descritto così come si presentava nell'immediato dopoguerra, la frequentazione della scuola ivi riaperta che accoglieva anche i ragazzi quasi maggiorenni privati dell'istruzione negli ultimi anni, ma ormai inseriti nelle attività di vita e ben più navigati del protagonista di questo racconto. Le difficoltà legate alla sopravvivenza lasciavano poco spazio agli adulti per occuparsi dei ragazzi, della loro necessità di crescere accostandosi gradualmente e con delicatezza alla conoscenza delle fasi successive della vita. Le esperienze di ogni giorno, nel periodo di ansiosa attesa di ciò che poteva accadere e negli avvenimenti del periodo successivo, quando l'intera Nazione si avviò lungo il cammino della conquistata libertà, sono vissute dall'adolescente Robertino nella loro crudezza, esperienze che lo portarono prepotentemente a maturare pur lasciandolo nella sua acerba e incantata sensibilità che non accettava di adeguarsi alla violenza dei fatti quotidiani che la realtà poneva sotto i suoi occhi. Il primo sorgere dei teneri sentimenti dell'amore e dell'attrazione verso l'altro sesso. I ricordi non sono mai solo rievocazioni ma più spesso proiezioni nel sogno e nella visione poetica in cui si vogliono trasformare le esperienze vissute. -
Le mie mani al centro della terra
Domenica, da tutti chiamata ""Mimma"""", è una ragazzina che vive a Palizzi, nella sua amata Calabria, che descrive la vita contadina nella masseria di famiglia, i canti, i giochi semplici dei bambini, la natura incontaminata, il fiume, il boschetto… fino a farcene innamorare. I genitori, pilastri fondamentali per la sua educazione, grandi e infaticabili lavoratori, permetteranno a lei e ai suoi fratelli di studiare. Nonostante l'amore viscerale per la sua terra, Mimma, però, custodisce un sogno di riscatto, quello di volare al Nord per lavorare e superare, così, tradizioni e usanze obsolete che la rendono schiava e priva di libertà personale. Mimma è coraggiosa, determinata e caparbia nelle sue scelte e nell'affrontare le difficoltà della vita. Al Nord costruirà il suo futuro lavorativo e sentimentale, anche se la perdita del suo amato Aldo, dopo anni di malattia e sofferenze, la costringerà a rimettersi in gioco ogni giorno per ricostruire una """"Mimma"""" ancora più forte e sicura, punto di riferimento ed esempio per le sue due figlie. """"Le mie mani al centro della terra"""": un'autobiografia, un percorso di elaborazione, crescita e mutamento."" -
L'anti-natura
Le premesse per una serata rilassante e appagante c'erano tutte: un'uscita al bowling con gli amici di sempre, per passare qualche ora tra scherzi e battute e poi rientrare presto a casa visto che Abigail, sua moglie, gli aveva fatto intuire che avrebbero finalmente potuto godere di un po' di intimità. E invece gli eventi avevano preso una piega molto diversa, rivelandogli un lato di sé che prima non avrebbe minimamente immaginato. Il che è sorprendente, visto che per professione - era psicologo - aveva un talento per cogliere anche i minimi dettagli rivelatori degli aspetti più nascosti della psiche di ognuno. Forse fino a quel giorno era semplicemente mancata l'occasione per mostrarsi per quello che era realmente? L'Anti-natura è il racconto senza filtri dei pensieri e delle elucubrazioni del protagonista, ma anche un esempio di come sia difficile, quando si parla di morale, di colpa o di pena, stabilire dei limiti certi. Dov'è il confine tra bene e male? Nell'azione compiuta o nelle intenzioni che l'hanno animata? O ancora negli effetti che ne scaturiscono? Un romanzo denso di spunti che, con una narrazione brillante e a tratti ironica, conduce il lettore nel labirinto della psiche, fino a portarlo a smarrirsi tra una miriade di pensieri che, sebbene scaturiti da una vicenda a lui estranea, gli possono risultare sovente fin troppo familiari. -
La spada e la rosa
Carlos racconta e Conchita trascrive le sue parole, per imprimerle, ricordarle, tramandarle. I suoi sono racconti di tante vite, esistenze diverse ma stesse anime: anime che trascendono il tempo e lo spazio, sempre e solo per ritrovarsi, anime che non possono essere separate perché unite nell'Amore. Il loro cammino le ha portate dall'Antico Egitto ai giorni nostri e, insieme, le porterà ancora più lontano. -
Giocando con il buio
Il buio ricopre ogni cosa e di notte la nostra camera non ci sembra più la stessa: mobili che si animano, voci e strane presenze. Le calde e soffici coperte si trasformano in una sorta di tana dove proteggersi dalla paura. Ma grazie alla fantasia, il buio diventa un magico mondo dove si può giocare e inventare storie divertenti e vivere incredibili avventure. Il buio non è affatto cattivo. È solo una grande coperta che avvolge il mondo... Buonanotte! -
Quando la vita ci accade
«Amo il mare con le sue meravigliose sfumature, gli orizzonti senza fine in cui viaggiare e i colori in cui avvolgersi, persi in un tramonto; in esso trovo racchiuso tutto ciò che la nostra vita è o attraversa, dai momenti di pace, serenità, quiete, a quelli più turbolenti, spaventosi, possenti.» «Cosa diventa allora quest'opera? È un testo emozionale, la possibilità di condividere riflessioni ed emozioni nell'atmosfera intima di un rapporto speciale, quello che l'autrice crea con noi lettori, che ci sentiamo improvvisamente amici ma anche fratelli, mai perfetti sconosciuti, piuttosto compagni di quel viaggio straordinario, ma altrettanto difficile, che è la vita.» -
Africa. Costruzioni spontanee
Un importante saggio sull'architettura africana, osservata non solo da un punto di vista prettamente tecnico, quello delle scelte stilistiche o dei materiali utilizzati, ma anche in considerazione della cultura che la accompagna e a suo modo la determina. Costruzioni tanto particolari e affascinanti da trascendere la semplice funzione abitativa per diventare memoria e racconto. -
Non abbiate paura dei bambini!
Gli autori invitano i bambini a esplorare un accattivante e divertente mondo di fiabe e giochi, in cui poter essere non soltanto lettori ma soprattutto ideatori. Come rivela la figura magica del Maestro Rodolfo ai piccoli allievi della sua classe: ""le fiabe hanno inizio tutte le volte che qualcuno va a pescarle nel grande sacco della fantasia"""". Ed è proprio così che, sul muretto dove si radunano ogni giorno, Berto, Letizia, Ch'i Huan e Abyaz improvvisano le loro fiabe """"multietniche"""" che parlano di draghi e creature fantastiche, imparando al contempo ad affrontare e superare insieme anche i loro piccoli-grandi problemi quotidiani. Essere vittima di un bullo, avere la pelle di un altro colore, vivere le paure generate da una pandemia, non sono certo problemi da poco. """"Non abbiate paura dei bambini!"""", gridano infine i bambini ai draghi, perché non c'è nulla da temere da qualcosa che ci teme per primi! Il narratore, che nel libro interagisce coi bambini, introduce a sua volta storie (parodiando titoli di fiabe ben note) che trattano altre problematiche delicate, come la paura di affrontare ciò che non si conosce e la scarsa autostima. Una lettura che stimola l'immaginazione e invita al gioco tra grandi e piccini, esortandoli a incontrarsi e conoscersi davvero, a essere più umani, valorizzando le differenze e accendendo la curiosità, quella """"magica scintilla che dà inizio a tutte le cose"""". Segue poi un'appendice ludico-creativa con fumetto introduttivo e finale, su tema attuale. Età di lettura: da 8 anni."" -
Manuale per estetologi e naturopati, in campo sanitario e ginecologico
Fin dall’antichità, il femminile è stato rappresentativo di un potere creativo assoluto e totale. L’essenza femminile, che si palesa attraverso manifestazioni quali: accettazione, perdono, intuito profondo, capacità di generare una nuova vita e nuove idee creative e razionali, si concretizza nel Femminino Sacro. Quest’ultimo rappresenta l’identificazione con il proprio Sé e consente all’essere umano di ricongiungersi con la sua totalità, ossia bilanciare il maschile e il femminile, lo Yin e lo Yang. Manuale per estetologici e Naturopati, in campo sanitario e ginecologico di Nicoletta Mereu nasce da considerazioni inerenti la ricerca del Sé, assimilando concezioni olistiche proiettate al benessere globale di corpo, mente, società e ambiente, si proietta l’attenzione sull’interezza della persona e lo stimolo emozionale, sua caratteristica principale. L’estetologo opera in questo senso e, attraverso pratiche estetiche innovative, ha come obiettivo principale quello di armonizzare benessere fisico e mentale. Il concetto di estetologia applicato alla ginecologia è molto interessante. I problemi più comuni della sfera femminile, spiegati secondo il punto di vista olistico e trattati secondo l’estetologia, mostrano come la natura possa essere così fondamentale nella risoluzione dei nostri problemi. -
Casa Ricordi. Una storia italiana
Il marchio Ricordi è ancora oggi un simbolo del repertorio più popolare. Grazie alle diverse generazioni di imprenditori illuminati e abili nel comprendere le nuove dinamiche editoriali, Ricordi è diventata un'istituzione nel mondo della musica e custodisce nei suoi archivi e raccolte la storia musicale del nostro Paese. In questo pregevole saggio, ricco di citazioni e di riferimenti dettagliati, Francesco Lodola, cultore dell'opera lirica e animatore di diverse iniziative nei teatri italiani, ricostruisce una storia affascinante, dalle battaglie per il riconoscimento del diritto d'autore alla modernizzazione dei processi produttivi, dal carteggio coi grandi autori ‒ Rossini, Bellini, Verdi ‒ alle rappresentazioni alla Scala e negli altri templi della musica italiana. Un volume prezioso per chiunque voglia approfondire una storia che ha fatto grande l'Italia in tutto il mondo. -
Anime libere, san Lorenzo
San Lorenzo è un microcosmo denso di gioie, ricordi, amarezze e preoccupazioni di tutti i giorni. Roberta Saracino ritrae la vita dei suoi personaggi, che la circondano e che conosce, verso cui si rapporta con curiosità e premura. Adulti, bambini, uomini e donne trascorrono le loro giornate all'insegna delle necessità di tutti i giorni, dipinti dall'autrice una pennellata alla volta. Un quartiere è i suoi abitanti e gli abitanti sono il quartiere. Nel testo, San Lorenzo diventa il crocevia di esistenze vicine e lontane, di esperienze comuni e di memorie urbane. Le Anime Libere, nelle vie, nelle piazze e nelle case, formano un affresco sentimentale e una dichiarazione d'affetto. -
Il rifugio dell'Inferno
Il giovane e determinato Ivano si prepara ad affrontare il suo primo giorno di lavoro come archivista in una biblioteca di sette piani, sontuosa e ricca di volumi pregiati; un impiego da favola se non fosse per la sua ostinata acrofobia che lo rende insofferente agli ambienti vasti e dotati di una notevole altezza. Ivano accetta ugualmente la sfida perché ritiene che chi non combatte le proprie paure non diventerà mai nessuno, ma non immagina quanto queste paure verranno stimolate nel profondo. Fa conoscenza di tutto il personale che qualcuno definisce ""una grande famiglia"""", eppure la notizia di libri rari rubati e i suoi stessi sensi lo inducono a percepire tutt'altro, fino a deformare la realtà che gli è di fronte. Mentre allucinazioni inquietanti e incubi minacciosi lo tormentano, avverte che qualcosa di malevolo e misterioso serpeggia tra le sale della biblioteca e la confinante abbazia; del resto è proprio un libro in cui si è imbattuto che lo avverte di non fidarsi di nessuno. Ivano si accorge di essere precipitato in un rifugio infernale, che sarà costretto a esplorare e in cui dovrà lottare per evitare di perdere la sua anima e la sua luce. Con fervida creatività e ricercatezza, l'autore costruisce un mondo fantastico, suggestivo e oscuro dove indaga nelle emozioni più intime e selvagge dei suoi personaggi, esibendo uno stile scorrevole e un linguaggio dalle venature poetiche."" -
Il coraggio di Giò
L'inizio dell'autunno è la stagione migliore per dedicarsi a lunghe passeggiate in campagna. Così è anche per Georgiana, da tutti chiamata Giò, una bella ragazza bionda a cui la vita ha riservato un'infanzia tutt'altro che semplice. Nata nella Romania dei primi anni Ottanta da una giovane donna minorenne e non ancora sposata, per evitare uno scandalo di dominio pubblico viene affidata alla rigida organizzazione di un orfanotrofio. Fin quando, all'età di sette anni, viene adottata da Sergio e Milena, una coppia veneta che le farà sentire per la prima volta il calore di una vera famiglia. Giò cresce e diventa adulta, ma dentro di lei è sempre forte il desiderio di fare i conti con il suo passato… -
il mondo dei tre zero
Nel mondo dei tre zero il gioco è la passione di tutti, finalizzato non alla vittoria ma al divertimento. Eppure da qualche tempo un virus vuole appiattire questo mondo colorato, vuole farlo diventare in bianco e nero, tanto che i colori iniziano a sbiadirsi assieme ai sentimenti. La regina, preoccupata, non riesce a trovare una soluzione, anche dopo aver riunito il consiglio dei saggi. Il contatto con un umano potrà portare novità? Il mondo dei tre zero una storia che intreccia tre mondi, quello umano, quello delle carte e quello degli gnomi, segnato ognuno da problemi diversi. Eppure proprio le qualità migliori dei suoi abitanti verranno fuori nel momento del bisogno e della battaglia decisiva. -
Il pezzo mancante
Tra le foreste di Monte Malóne, non lontano da Chiusola, vi è una radura adatta alla ricezione dei lanci chiamata Ca' Menage. Verso la metà di luglio del 1944 vi si era accampato il battaglione ""Picelli"""" della """"Garibaldi"""" parmense. Unico reparto rimasto operativo di un'eterogenea ma efficiente organizzazione militare composta da patrioti emiliani e liguri. La Divisione Nuova Italia aveva sostenuto, contro ingenti forze tedesche, una durissima battaglia campale per la difesa dei """"Territori Liberi"""" del Taro e del Ceno. Questa """"enclave"""" di grande importanza strategica si era ridotta, dopo gli aspri combattimenti, ad alcune zone boscose della montagna ligure. I reduci della più formidabile battaglia mai sostenuta da reparti volontari italiani vissero qui i momenti più difficili di tutta la loro avventura partigiana. Il battaglione fu circondato da forze """"amiche"""", disarmato e infine sciolto. Nello stesso giorno, 21 luglio 1944, il loro comandante """"Facio"""" venne invitato ad una riunione nella vicina frazione di """"Casa Rocchino"""" per discutere, con i capi del C.V.L. spezzìno, la ripartizione delle armi aviolanciate dagli Alleati. Poco prima era giunto sul posto, proveniente da Compiàno, anche il colonnello """"Lucidi"""", capo delle brigate autonome dell'Alta Val di Taro. Lucidi fu minacciato d'arresto da un sedicente capitano Fred del SIS britannico (ma si trattava di un impostore). Il comandante del Battaglione """"Picelli"""" fu passato per le armi. Il libro, frutto di una ricerca oltre decennale, chiarisce , con l'ausilio di documenti inediti, le motivazioni e la dinamica dei drammatici eventi succedutisi nel contesto di una competizione senza esclusione di colpi tra servizi segreti statunitensi e britannici per il controllo delle formazioni partigiane."" -
Cantieri Geremia Cetti. Dall'arte alla velocità
Geremia Cetti è stato un grande pioniere e imprenditore nel mondo della motonautica italiana e internazionale. L'omonimo nipote ripercorre con foto e articoli dell'epoca le tappe di un uomo che ha saputo unire magistralmente la competenza tecnica con l'intuito e l'estro. L'affascinante storia di un grande italiano. -
Boccolina, Milù e Colapesce. Ediz. illustrata
Boccolina, Milù e Colapesce e tante altre meravigliose creature sono le protagoniste di questa fiaba dai toni delicati, ispirati dalla magia del mare che si fa due volte protagonista: per le storie che custodisce e per la molteplicità di esseri che lo abitano e che in questa fiaba rappresentano valori come l'amore e l'amicizia. Età di lettura: da 5 anni.