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La turista seduta sulla valigia
Quando Flavio vede Morgana per la prima volta, qualcosa in lui si risveglia e gli dà il coraggio di avvicinarsi a lei, che, apparentemente, non è altro che una meravigliosa turista seduta su una valigia. Le prime parole che scambiano sono già una promessa di rivedersi e sarà proprio lei, pur senza alcun tipo di informazione, a tornare a cercarlo. Ne nasce un amore che appaga tutti i sensi, fatto di dolcezza, passione e lunghe e fantasiose conversazioni. Sullo sfondo, però, permane il segreto dell'esistenza di Morgana: chi è, davvero, la donna -
Amarsi amando
Luigi, ormai in pensione e accompagnato solo da vecchi ricordi, ogni settimana si reca al cimitero per trovare la sua bella Laura, con cui ancora conversa amabilmente e alla quale racconta le proprie giornate. Non ha avuto una vita facile e il cuore ancora gli si riempie di tristezza al pensiero di tutto ciò che è stato: la povertà, la miseria materiale e umana, la morte del fratellino prima, la scomparsa della madre subito dopo; tutti eventi che nel Luigi bambino hanno impresso segni indelebili, lasciandogli addosso un velo di profonda malinconia. Al cimitero, però, un giorno conosce Curzio, un giovane ragazzo che ha perso i genitori nel terremoto di Amatrice. L'incontro tra i due non sembra un caso e sarà destinato a cambiare la vita di entrambi. -
L' audace colpo dei 4 «evangelisti»
Matteo, Luca, Giovanni e Marco sono amici inseparabili dai tempi del liceo, chiamati allora e ancora adesso ""i quattro evangelisti"""". Oggi sono adulti ma, a quanto pare, non riescono proprio a non infilarsi in qualche assurda avventura: la miccia, questa volta, ne è Luca, che, trovatosi alle strette con il lavoro, inizierà a progettare un colpo per salvarsi la pelle e guadagnarci pure qualcosina. Nel suo piano saranno coinvolti i personaggi più disparati, dal Presidente della banca in cui è impiegato ai servizi segreti, dalla polizia svizzera agli scagnozzi di un losco figuro. Tra pompe funebri, crociere, yacht da sogno, aziende in crisi e battute di pesca..."" -
Vs come Versus
Amore e trasgressione. Due aspetti inconciliabili oppure imprescindibili l'uno dall'altro? Giò e Giulia vivono la loro storia portandola all'estremo. Un'amicizia che li condurrà a fare nuove esperienze. La trasgressione per entrambi è assenza di limiti, una relazione aperta a livello psicologico, senza costrizioni e obblighi verso il proprio partner. Ma per Giò il confine è rischioso, ha l'impressione di essere trascinato in relazioni frivole e superficiali rischiando di non avere più una storia importante. Per Giulia, al contrario, è una forma di evoluzione. Il superamento di limiti che esistono solo nella sua mente. È l'unica forma di intelligenza che permette di essere e di vivere pienamente. -
L'amore che non muore. La via Crucis sindonica
L'ultimo tratto della vita terrena di Gesù è indicibilmente duro e doloroso. Ogni passo da Lui compiuto, dal Monte degli Ulivi al Monte Calvario, fa parte del disegno salvifico previsto dal Padre, per giungere al perdono universale. Ogni sofferenza di Gesù getta il seme per la gioia e la redenzione futura dell'umanità, è occasione di supremo insegnamento e riconciliazione. La Chiesa conserva con memoria viva, affettuosa e dolorosa, le parole e gli avvenimenti delle ultime ore di Gesù. In quel cammino si cela il mistero della Fede, della resurrezione e dell'infinito amore. L'amore che non muore - La Via Crucis Sindonica di Angelo Russo è un valido supporto per la preghiera. Il testo va inteso non nel modo tradizionale; tra le righe si cela il chiaro invito ad andare oltre l'evento della morte, esiste un'analogia molto chiara tra il dolore di Gesù Cristo, nei suoi ultimi momenti, e gli ultimi istanti sofferenti dell'essere umano, anche lui condannato ad abbracciare la sua Croce. -
Teo il gufetto con gli occhiali da sole
Teo, il gufetto con gli occhiali da sole è una dolcissima storia interamente dedicata ai piccoli lettori. Il testo nasce da un'idea di Rosalinda Pirovano, sue anche le bellissime e colorate illustrazioni. L'Autrice, con molta accuratezza e semplicità, spiega ai bambini l'importanza della condivisione, della solidarietà: il problema di uno diventa il problema di tutti. È proprio il caso del gufetto Teo, il quale, afflitto da un fastidio che lo abbatte, troverà conforto negli amici che faranno il possibile per aiutarlo. Nei bambini il senso dell'amicizia assume un aspetto completamente diverso da quello che avrà poi una volta che saranno cresciuti. Il loro approccio è diretto e semplice, basato su dialoghi essenziali, espliciti. Rosalinda Pirovano ha saputo cogliere perfettamente le dinamiche che scattano durante i processi comunicativi infantili, collegando il tutto con stupende immagini che catturano l'attenzione e stimolano la creatività. Età di lettura: da 3 anni. -
La gabbia divina
Halldor Halldorsson è stato sempre tenuto segregato in casa dai suoi genitori. Lontano dalla scuola, dalla società, dalla possibilità di avere amici, è cresciuto a tranquillanti e punizioni fisiche, ma nonostante ciò è riuscito a costruirsi quel poco di corazza sufficiente a farlo sopravvivere senza impazzire. Ora però la situazione è cambiata e per Halldor inizia una nuova vita coi suoi fantasmi del passato e le manie del presente. Nell'appartamento al piano di sotto abitano Laufey e Hinrik. Un giorno Laufey trova il marito morto. Quello stesso uomo che è stato anche per lei una continua minaccia e fonte di dolore ora non può più farle del male. La gabbia divina è un giallo originale con molti elementi psicologici e sociologici, una storia che scava in fondo alle vite dei personaggi tra segreti terribili e rivelazioni inaspettate. Un romanzo tenuto insieme da una scrittura potente e disturbante, che affascina e al contempo spiazza il lettore. -
Troppe coincidenze
Una puntuale e affascinante carrellata sulla storia politica e istituzionale del nostro paese in cui si esamina, tra i vari argomenti, l'evoluzione della mafia, che ha saputo cogliere, sempre in anticipo, i cambiamenti della società, inserendosi purtroppo ogni volta nelle attività di maggior profitto. Non manca il profondo dolore per le stragi mafiose. In una di queste è stato ucciso il collega e amico Giovanni Falcone, una ferita che non si è mai rimarginata, e nelle pieghe dell'anima il recondito sospetto che forse, se non avesse cambiato ruolo poco prima, il prossimo sarebbe stato proprio Giuseppe Ayala. Una lucida e coinvolgente analisi compiuta da chi i fatti li ha vissuti anno dopo anno in prima persona, prima come braccio destro di Falcone, poi come parlamentare spettatore della crisi portata da Tangentopoli, della discesa in campo del Cavaliere e altri innumerevoli fatti che hanno fortemente e inevitabilmente trasformato per sempre il nostro paese. Il tutto descritto con un acuto piglio ironico, quel tanto che basta per vedere la luce anche nell'oscurità. -
Voglio andare a scuola!
"A scuola è tutta un'altra storia!"""". Azzurra lo confessa nel suo diario, dopo aver vissuto a lungo l'esperienza della didattica a distanza. Con gli amici lontani, ognuno chiuso a casa sua, i vari problemi di connessione, l'impossibilità di avere un rapporto diretto con i maestri, la scuola si trasforma in qualcos'altro. Azzurra è una bambina che frequenta la classe terza della scuola primaria (terza elementare), ma ha già capito che vedersi dal vivo, confrontarsi, imparare insieme è diverso, non c'è paragone! Al computer non potrà mai essere uguale. Voglio andare a scuola! è un racconto colorato in forma diaristica delle preoccupazioni e delle speranze di una bambina come tante, in uno dei periodi più difficili della storia dell'umanità intera. Età di lettura: da 6 anni." -
Dolce come il ricordo
È il 1920. Giulia vive in un piccolo paesino del Sud Italia, con il padre e una matrigna che sembra solo volerle rendere la vita impossibile. Dopotutto non è facile, a vent'anni dover lottare contro la famiglia e i compaesani che sembrano tutti più preparati di lei a scegliere cosa dovrebbe farne della sua vita... Matteo invece è un ragazzo poco più grande, un lavoratore instancabile dal cuore d'oro. Si incontreranno una mattina d'estate e basterà quell'unico incontro a farli innamorare... Peccato che la vita abbia deciso di metterli davanti ad altre difficoltà. La povertà costringerà Matteo a partire per l'Argentina alla ricerca di un futuro e Giulia, rimasta in Italia, a combattere per difendere le sue scelte... -
Oltre. Ritratto di un giovane sensitivo
Alvise, o meglio la sua Ombra (dato che si tratta di un fantasma), narra le vicende di Oltre, un giovane a cui è affezionato come a un figlio e che, grazie alle sue doti sensitive, riesce a percepirlo sin da quando era un bambino curioso e un po' impacciato. Alvise non ha ancora oltrepassato la ""soglia"""" e lo farà soltanto al trentaduesimo compleanno di Oltre, a fianco al quale è sempre rimasto per offrirgli protezione e perché il ragazzo lo aiutasse a comprendere le cause della sua misteriosa morte; senza contare che da giovane il fantasma aveva condiviso con sua madre un grande amore. Alvise in virtù del suo lavoro, quasi da agente segreto, si era ritrovato a viaggiare molto, trascorrendo anche un periodo in Cina. Secondo la tradizione cinese, Oltre sta per entrare nella piena maturità della vita in cui si concretizzano potenzialità e aspirazioni e Alvise, prima di andar via per sempre, intende lasciargli un dono: una registrazione in cui ripercorre i fatti più rilevanti della vita del suo protetto, un'anima sensibile che disegna, scrive poesie, si immedesima in un gatto ed è alla ricerca di una ragazza che ha sognato. Muovendosi dagli anni '60 agli '80 del Novecento principalmente tra la romantica Verona e l'ambiente veneziano, l'Ombra segue gli incontri di Oltre con diverse culture e anche quelli amorosi."" -
Smeraldo
Cosa mai può aver trasformato un onesto e pacato direttore di banca in un grottesco pluriomicida? Cosa può aver tolto il sonno al più meticoloso ed intransigente detective di Alexandria? Cosa può aver innescato la telefonata di una vecchia e lontana zia che reclama le vecchie spoglie di un avo mai dimenticato? Le pagine si susseguiranno veloci mentre il lettore resterà sospeso fino all'ultima riga in un turbinio di coincidenze, omicidi e situazioni sospese tra incubo e realtà. -
Ombre ad Hyde Park
Ombre ad Hyde Park di Gioacchino Catanzaro è un romanzo breve dal sapore un po' rétro, dai toni morbidi e tenui. Presenta uno scenario volutamente elegante ed ovattato in cui il protagonista, Alberto, lotta contro le ombre che incombono sulla sua esistenza, districandosi nel contesto di una saga familiare complessa dal vago sapore di un romanzo d'ambiente. La storia si articola tra Londra, New York, Napoli e Capri; lo scenario, cambiando continuamente, dona il senso del movimento ed offre al lettore l'opportunità di cogliere quei piccoli particolari che altrimenti non si evidenzierebbero. Intorno al protagonista ruotano altri personaggi; il ruolo individuale è determinante all'interno della storia e soprattutto ognuno ha il suo passato da difendere. La loro caratterizzazione dettagliata ed accattivante restituisce un corpo narrativo piacevole e distensivo. -
La casa delle statue
La seconda guerra mondiale è finita. Nella campagna veneta, nel Basso Piave, si respira un'aria nuova. I lutti e le storie drammatiche dei soldati e dei sopravvissuti, che hanno alimentato a lungo i racconti di tanta gente, cedono finalmente il passo alla normalità della vita quotidiana fatta di lavoro duro e di qualche occasione di festa. La Casa delle Statue, un ex convento di monache, sembra un universo a sé stante, un luogo dove convivono persone e famiglie di diversa provenienza, anche se la maggioranza è composta da contadini mezzadri. Rinetta è una bambina orfana di entrambi i genitori e vive con i nonni, i cugini e gli zii. Negli ambienti della grande casa e soprattutto all'esterno, per Rinetta e gli altri bambini sono molte le occasioni di gioco e di scoperta, ma talvolta l'innocenza e la spensieratezza vengono macchiate dalla violenza degli adulti. Romanzo familiare di grande intensità, La Casa delle Statue descrive storie individuali situandole in un contesto più ampio di vicende e fatti realmente accaduti, dall'evoluzione della vita contadina alla realtà delle guerre mondiali, dalle migrazioni in Belgio e in Sud America alla condizione delle donne, vero perno e motore di un microcosmo sociale durato a lungo. -
Un albero... un amore per un uomo qualunque
Salvatore è il più piccolo di una famiglia numerosa. Eppure i genitori hanno dovuto abbandonare quella terra povera di lavoro negli anni Sessanta, lasciando il piccolo Salvatore e i suoi fratelli alle cure dei nonni. Salvatore cresce in campagna, dove le novità del mondo arrivano col contagocce e i ritmi della vita agricola e delle festività, dal santo patrono alle feste comandate, scandiscono il tempo delle famiglie. La scuola è già una novità, qualcosa di prezioso, che aiuta le giovani generazioni a crescere e di lì a poco perfino ad insegnare e aiutare gli adulti. Salvatore sa che la sua vita cambierà presto ma è affezionato a quel mondo, soprattutto all'albero che chiama Noce, suo fedele compagno e confessore che cresce rigoglioso nel giardino davanti casa. Il racconto di Salvatore Pinto è una storia che rievoca atmosfere ormai perdute nel tempo del secolo scorso, eppure vive nella memoria di tanti. Un'epoca in cui la camorra nel salernitano già imperversava ma non si parlava ancora di ""Terra dei fuochi"""" e le persone avevano l'impressione di essere più libere, anche se poi molti a malincuore se ne andavano…"" -
Diólia. Lume della profonda esistenza
L'opera di Emanuele Apice esalta l'Amore e il suo potere di migliorare le nostre vite e costruire un mondo diverso. Questo sentimento totalizzante viene dapprima analizzato con il supporto delle teorie approfondite - filosofiche, scientifiche, teologiche e psicologiche - e grazie al contributo proveniente dalle esperienze vissute dall'autore, come un traumatico incidente a seguito del quale ha avviato un percorso di rinascita del proprio Essere e di rivalutazione delle proprie convinzioni. Alla parte saggistica fa seguito quella narrativa, con l'incredibile storia del giovane Felix e il racconto delle sue imprese compiute per salvare l'amata in pericolo e con l'obiettivo di diffondere - sia tra la gente comune sia tra chi governa istituzioni fondamentali come la scuola - un concetto di comprensione totale e unione del tutto: la diólia, che considera l'amore come la forza più alta e conduce al cambiamento. Emanuele Apice dedica ai lettori pagine in cui apre il cuore ed esorta a fare lo stesso, giovando anche del sostegno che ragionamenti mirati e riflessioni profonde apportano nella conquista di un'evoluzione indice di vero benessere e compiutezza dell'esistenza. -
Versi sparsi
Qual è lo scopo della poesia? Che cosa spinge a scrivere una poesia? Per Foscolo è un modo per tramandare le memorie, la gloria del passato e la speranza per il futuro. Ungaretti, invece, con la poesia dà voce al suo animo tormentato dalla morte e dagli orrori della guerra. Vi trova conforto e sollievo nei momenti più difficili e il senso ultimo delle cose attraverso il simbolismo delle parole. Forse in realtà la poesia è l'espressione più intima, più profonda delle nostre idee, delle nostre sensazioni, emozioni. -
Angeli senz'ali
Un nuovo lavoro, una nuova città, un nuovo Stato. Lucia, giovane dottoranda, è pronta a cominciare la sua vita a Kiel, nel nord della Germania. Difficile però lasciare indietro i fantasmi di una soleggiata Toscana, soprattutto quello del proprio ragazzo che - tra bugie e mezze verità - continua e tenerla legata a sé. La svolta arriva quando due occhi cristallini incrociano i suoi su un treno diretto a Monaco. Sono quelli di Leonhard, un dolce ragazzo che subito si lega a Lucia con una profonda amicizia destinata a sbocciare in amore. Lucia si sente finalmente amata e desiderata, finché il passato oscuro del ragazzo non torna a bussare alla porta, trascinandola in una rete di segreti intessuta di suicidi e omicidi. La penna di Livia Misuri si destreggia tra misteri, oscuri passati, animi tormentati e promesse capaci di rovinare la vita di intere famiglie, intere comunità. -
Acari
La silloge poetica di Maria Elena Lippi si esprime con delicatezza, ma è contraddistinta dalla forza dei messaggi trasmessi e spalanca le porte su una dimensione dall'atmosfera rarefatta in cui dominano emozioni dalle sfumature variegate. L'autrice regala frammenti estratti dell'intimo della sua anima, in cui specchiarsi e riconoscersi non è un processo difficile. Mentre analizza il mondo che la circonda, Maria Elena Lippi denota uno stile che predilige versi brevi, incisivi che rincorrono quelli successivi per compierne il significato e rispondere all'urgenza di esprimere, di capire e di chiarire. Nel flusso di pensieri animato dal suo osservare attento, lo sguardo volge alle crepe delle brutture capaci di squilibrare la terra che ci ospita, ma ingloba anche gli anfratti da cui proviene la salvifica luce. -
Il rifugio del pensiero
Fare esperienza con l'amore. Potrebbe essere sicuramente questa la sintesi di questa silloge poetica di Marco De Camillis intitolata Il rifugio del pensiero. La parola chiave, però, ancor prima dell'amore è forse quella dell'esperienza. Con ciò va inteso un doppio lavoro che riguarda la pratica nella realtà, cioè la vita vera, e il pensiero inteso come quel filtrare le proprie esperienze e provare a inserirle dentro una costruzione cognitiva più ampia e più alta.