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Baleno e Bimba Fatina
Quale storia potrebbe mai nascere tra una balena e una ballerina? E, se pure nascesse, in quali luoghi potrebbero mai incontrarsi e frequentarsi? L'autore rende possibile questo rapporto, raccontando la vicenda di Baleno. Il nostro protagonista desidera volare ed è alla ricerca di una grotta magica che nasconde il segreto per ottenere questo dono. Mentre insegue questo sogno, gli anni passano, Baleno cresce e scopre i primi sentimenti. Così incontra Bimba Fatina. Questa fiaba, variopinta come la tavolozza di un pittore, segue le vicende dei protagonisti con tenerezza e vivacità, mentre il racconto sembra rispondere al ritmo di onde morbide. Il rapporto tra i due personaggi diventa, nel frattempo, un soffuso canto d'amore. Età di lettura: da 5 anni. -
Chi ha ucciso Pablo Escobar
Marco, agente dei servizi segreti, sta indagando sulla mafia siciliana quando la sua identità è scoperta ed è costretto a partire per il Sudamerica. In Colombia, paese straordinariamente generoso ma lacerato da guerre cruente per il monopolio della droga, la sua vita si intreccia con quella del più potente narcotrafficante della storia, Pablo Escobar. Il nostro agente si muove con agilità e scaltrezza nell'indiscusso ""regno"""" del """"Patron"""", soprattutto grazie all'aiuto di una ragazza, l'affascinante Rosita, e di sua sorella, la misteriosa Amparo; le due giovani donne fanno parte di un'organizzazione che si è data il compito di contrastare i cartelli della droga, desiderosa di vendicare tante morti innocenti. Marco sta per affrontare la missione più importante della sua vita; sulle tracce di Escobar, il lettore vivrà al suo fianco una serie di avventure intervallate da colpi di scena e momenti di alta tensione, per giungere a un finale dove il confine tra fiction e realtà si fa sottile come la scia di una pallottola… Forse questo è solo un romanzo, o forse no. Lasciamo qualcosa all'immaginazione e al lavoro degli storici."" -
Il momento di partire
Partire per ""archiviare"""" un periodo della vita, per mettere un punto e ripartire, per tornare come """"uomo nuovo"""". Lo si può fare? Certamente! Dà i risultati sperati? Forse sì, forse no, dipende un po' da noi un po' da fattori esterni che non si possono controllare. Una cosa è sicura: non partire significa già aver perso, e questo non è accettabile."" -
Visioni
Viviamo in un mondo senza tempo né spazio: è un mondo di immagini virtuali. Le immagini, le storie che leggerete, sono storie ordinarie accadute solo virtualmente in stati non ordinari di coscienza. Un tempo la visione era un atto esoterico, una rivelazione mistica. Di esoterico rimane poco, di mistico nulla, di rivelato forse qualcosa. -
Per te, che sei il mio mare...
La metrica che incornicia i versi di Adele Tramontano esalta la capacità dell'autrice di questa silloge di riuscire a trasmettere, anche in poche righe, emozioni intense e a costruire universi sensoriali dove perdersi è un piacevole viaggio. A volte ricorrono le rime baciate; più spesso queste sono assenti e la melodia è affidata alla trascinante composizione creata dalle parole e dai messaggi che esse veicolano. C'è una dimensione in cui fuggire, anche solo per trovare ristoro temporaneo o per riflettere, che emerge dai componimenti ideati dalla penna dell'Autrice. È un'estensione del mondo interiore dai contorni sfumati e dalle atmosfere oniriche e rarefatte dove pensieri e sentimenti dominano incontrastati, o quantomeno più liberi. Qui può aver luogo quella ricerca di risposte a cui l'anima sensibile - quella felicemente percepibile nei poeti - si sottopone. -
Immagini allo specchio. Come cambiano i valori
Paolo Canale analizza gli effetti dell'accelerazione del progresso tecnologico registrata negli ultimi anni, con i cambiamenti inerenti allo stile di vita e alle abitudini comportamentali. Se da un lato la tecnologia ha migliorato la qualità della vita, dall'altro è innegabile il senso di schiavitù verso gli strumenti attraverso cui la esercitiamo, spesso switchando da una vita reale a una virtuale. Il benessere dettato dal consumismo, inoltre, non è accessibile a tutti e c'è chi rischia il collasso pur di emulare coloro che hanno raggiunto un certo status symbol. L'autore esamina anche gli stereotipi che regolano le dinamiche di conoscenza e le aspirazioni diffuse tra i giovani, quasi descrivibili con caratteristiche distintive aderenti a canoni preconfezionati. Nel circolo ossessivo alla ricerca di fama e ricchezza, il lavoro non è più essenzialmente un mezzo di sostentamento ma diviene una leva da pressare per conseguire il lusso. Sotto il bombardamento incalzante dei media, gli indicatori del successo afferiscono sempre più alla sfera della fisicità e, secondo la legge della giungla, il più forte bullizza il più debole. In discussione è anche l'egocentrismo a cui l'utilizzo dei social network ci incoraggia, persino a patto d'inscenare finzioni. È possibile mitigare quel protagonismo che annulla il senso della vita, rivalutare una bellezza più profonda e vivere in armonia con sé stessi? -
Sé implicito ed enactment
Prendendo le mosse dal concetto di ""inconscio non rimosso"""" di Mauro Mancia in questo lavoro si vuole mettere in luce la relazione che esiste tra i concetti del Sé implicito e dell'enactment. Lo studio di diverse fonti, presenti nel testo con le loro idee originarie, ha permesso all'autore di raggiungere una sua teoria definendo gli enactment come le manifestazioni sensoriali delle configurazioni interne da cui il Sé implicito deriva la propria fisionomia."" -
I guai di Renzo e Lucia al tempo del covid-19
Cetty Greco De Luca ha ideato un'originale rivisitazione dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, in chiave moderna e parodico-burlesca e con uno stile scorrevole. Il contenuto di uno dei capisaldi della letteratura italiana è reso così ancora più accessibile ai giovani studenti che, in vista di approfondire il complesso testo manzoniano, possono sperimentare un primo approccio attraverso la lettura di una rielaborazione vicina ai lori tempi e al loro linguaggio. Senza alcun intento dissacratorio della nota opera, l'autrice costruisce un parallelismo contemporaneo anche facendo riferimento all'emergenza Covid-19 che ci ha segnato negli ultimi anni, evidenziando come alcuni eventi della Storia o alcuni comportamenti umani siano sempre attualizzabili nel bene o nel male. Il suo ""Alessandro"""", coinvolto nelle vicende non come uno spettatore distaccato, ci porta alla scoperta di un racconto coinvolgente e senza tempo."" -
La resa dei conti. Le indagini di Diego Celli. Vol. 3
Il tenente colonnello dell'Arma, Diego Celli, giunge al punto di svolta delle sue indagini: le ""Velate"""" e gli intrighi internazionali che si muovono sulla triangolazione che comprende le zone del delta del Po, l'Albania e la Puglia, hanno i giorni contati. Teatro dell'azione è l'HUB di Mestre, il quale nasconde attività poco lecite a carico di alcuni sanitari. Celli, affiancato da professionisti qualificati dell'Arma, condurrà un'indagine magistrale, irta di difficoltà e colpi di scena. La sua personalità, così intrigante e passionale, lo condurrà nei meandri di un'antica organizzazione, di cui conoscerà tutti i movimenti più reconditi. Contestualmente, in segreto, vive un sentimento totalizzante, pregno di eros e tenerezza, con Tristana, anche lei appartenente all'Arma; lei, così selvaggia e scaltra, sarà l'anello cardine di tutta la vicenda. Roberto Moretti, con La resa dei conti, giunge all'epilogo del ciclo delle investigazioni di Diego Celli. L'umorismo, a volte dissacrante, del nostro bravissimo Autore, colpisce per la puntualità in cui viene espresso, le sue battute sono tempestive e prive di attese inutili; vivace e avventurosa è la trama dalle tinte molto morbide e a tratti soffuse, avvolta dalla nebbia perenne di una Venezia aristocratica e decadente. L'omicidio nel bosco I, La caccia II, e La resa dei conti III, tutti assolutamente da leggere."" -
Un dualismo perfetto al tempo del covid-19
In quest'opera Cetty Greco De Luca affronta una tematica attuale e importante: come il Covid-19 abbia indebolito le nostre difese, acuito i problemi sociali, limitato le nostre libertà e, in alcuni casi, dato spazio al lato più oscuro dell'animo umano. Da angeli a demoni, le nuove circostanze hanno creato assilli da cui fuoriuscire non è sempre un percorso limpido e privo di compromessi tortuosi. Sono due i racconti che compongono questa raccolta: Passioni e La secchia trovata. Nel primo l'autrice narra la storia della bella Luciana, attratta dal mondo della moda e rimasta disoccupata dopo la morte, a causa del virus, del chirurgo estetico presso cui faceva la segretaria. ucciso dal virus. Difficile per lei trovare un nuovo impiego nel periodo dell'emergenza, fino a quando non conosce il misterioso Signor Paul. Il secondo racconto vede protagonisti cinque ragazzi in partenza da Milano che sperano di raggiungere le rispettive famiglie (residenti al Sud) quando il Covid dilaga. In una situazione minacciosa, il gruppo di sconosciuti si compatta come in un romanzo boccaccesco e si dirige in Sicilia, dove vive la nonna di Dario, uno dei giovani della compagnia. La signora Grazia, un po' acciaccata, dispensa ospitalità a tutti, ma, quando gli eventi precipitano, i ragazzi sono costretti a fare scelte difficili che mettono in discussione il loro istinto di sopravvivenza. -
Airport 2000
Il libro non è un manuale; è piuttosto una raccolta di vicissitudini, episodi realmente accaduti all'interno di un famoso aeroporto, narrati in chiave ironica. ""Tutte le volte che parto da Airport mi fermo sempre a parlare con loro cercando di carpire la maggior parte di informazioni possibili, la parte lecita ovviamente, ma soprattutto, essendo una persona curiosa di natura, mi diletto con i loro racconti e le loro esperienze lavorative."""" Una carrellata di volti umani, di esperienze, di abitudini di vita e di reazioni che dimostra quanto sia vario e stravagante il genere umano, ma soprattutto - come ribadisce spesso l'autore nel testo - quanta pazienza e autocontrollo debba avere il personale che lavora in aeroporto."" -
Una degna vita: volontà e destino
"Una degna vita: volontà e destino"""" di Enrica Azara è un intenso romanzo sul senso vero e fondamentale di un’esistenza vissuta appieno, che non sia, dunque, solo lo scorrere di giorni riempiti di avvenimenti, ma la consapevolezza di aggiungere tasselli importanti, anche nella quotidianità, a costruire qualcosa che valga la pena, a cominciare dai rapporti umani e familiari, fondamentali affinché le giornate possano essere ricordate come parte fondamentale di sé. Con la sua vibrante prosa, l’autrice ci emoziona e crea una lettura esortativa, affinché anche noi possiamo diventare capaci di dare un profondo significato ai nostri giorni." -
Il barone
Questa opera nasce come manuale biblico, come testo scientifico, come testimonianza di un viaggio onirico e infine come manuale scacchistico. Chi decide di leggerne il contenuto deve essere consapevole che potrà incontrare i propri mostri in una pagina e i propri desideri più profondi in quella successiva. Ho scritto questo libro perché sono stato avvicinato da un demone, un angelo ispiratore, il quale mi ha aperto uno spiraglio di luce nel mondo dell'aldilà. Mi ha mostrato come muovermi in diagonale come un alfiere per poi colpire centralmente come una torre. Il vero punto cruciale, però, è trovare il coraggio di farlo. -
Saki e lo spirito di Yamato
Immerso nelle suggestive atmosfere di un Giappone magico, Saki e lo Spirito di Yamato, di Valentina Gattuso, è un lungo e avvolgente racconto che si muove in un mondo fatto di tradizioni antiche e sorprendenti, di riti ancestrali immersi in un binomio perfetto tra suggestione e consapevolezza, che coinvolgono il lettore in un appassionante viaggio verso una realtà tanto distante dalla nostra quanto altrettanto coinvolgente. -
Speranza
Le poesie di Margherita erano riposte in un cassetto, custodite con gelosia e orgoglio. Oggi si realizza il sogno dell'autrice, profonda e brillante pedagogista milanese. Laureata in filosofia, modello e maestra di vita e di comportamento. Le sue poesie arrivano dritte al cuore, esprimono emozioni e sentimenti veri; sono il frutto della costante ricerca del bene altrui, esprimono passione per la vita e per le relazioni umane. Sincere, autentiche, ricche di spunti, di fantasia e di ironia. ""Forse mi piacerebbe farvi provare un'emozione, toccare le corde del vostro cuore e regalarvi un sorriso..."""" """"Forse"""" vale la pena iniziare questo viaggio interiore a tinte ben definite, riflettere e farsi avvolgere dall'intensità e dall'energia dei suoi contenuti. Parole ricche di significato, miglior fonte di ispirazione e gioia di vivere."" -
Poesie al «che». Il sole il cielo la morte
Luciano Fusi, l'autore della presente pubblicazione, raccoglie, nella prima parte del volume, sue poesie già edite sull'uomo che, forse più involontariamente che volontariamente, ha fatto la storia della lotta, della resistenza per un futuro migliore; nella seconda parte, invece, sono raccontati gli attimi legati alla sua morte, più intimi, più toccanti, più umani, che sono capaci di far rivivere su carta la luce di uno spirito che non si spegne con la vita che lascia il corpo, ma che continua attraverso quella incredibile luce negli occhi a brillare ed esistere oltre tutto, anche attraverso l'impronta che indelebilmente ha lasciato nel pensiero e nell'agire. -
Gesù Cristo non era juventino. Principio di un cattolicesimo ricondizionato
Il cardinale Gragnano vive da qualche tempo una profonda crisi interiore. La Chiesa ha difficoltà ad arruolare nuovi fedeli e l'idea di una messa domenicale unica da piazza San Pietro, trasmessa su tutti i canali social, non ha riscosso il successo sperato. E poi c'è anche il suo Napoli, la squadra del cuore, che gli fa vivere partite al cardiopalma. L'amico Massimo Venale, vescovo e suo intimo confidente, è invece più interessato alle questioni materiali. Le offerte per la Chiesa diminuiscono continuamente e anche le passate roccaforti del cristianesimo stanno subendo un declino. Serve un'idea capace di risollevare le sorti. Il cardinale Gragnano trova quella che si definirebbe un'illuminazione nel testo di un certo Di Fazio dal titolo curioso: Aboliamo la Juventus - Proposta per la rinascita dell'Italia. Il male, per l'autore di quel libro che fa sempre più presa sulla mente del cardinale, è incarnato dalla Juventus e far sparire i colori bianco e nero dal mondo deve diventare una missione per ogni buon cristiano. Divertente e provocatorio, Gesù Cristo non era juventino è un'opera unica nel suo genere, testimonianza sincera di una fede calcistica che incarna una spiritualità profonda che permea ogni aspetto della vita quotidiana. -
Quando morirà il silenzio
Manuel, cresciuto in una famiglia numerosa del Sud, è un bambino vivace, dotato di un'intelligenza pronta e immediata. Allevato al rispetto dei valori della giustizia e dell'integrità morale, la sua natura sognatrice è dominata da un'irresponsabilità che a volte diventa aleatoria. Ma a causa della morte prematura del padre si trova improvvisamente rivestito di un ruolo a lui completamente estraneo. Investito di una responsabilità, che a tutti gli effetti non può avere data la sua giovine età, si rifugia nella vaghezza del sogno, nel tentativo di sfuggire alle afflizioni che inaspettate irrompono nella sua vita smorzandone gli ardori e l'innocenza. L'affluire costante e continuo dei ricordi d'infanzia genera in lui un silenzio interiore, un rifugio nel quale vagheggiare la speranza di un futuro gioioso. Il suo silenzio urla l'impellente desiderio d'amore, un desiderio imbrigliato nell'incomunicabilità, inappagato, vittima di quella ritrosìa e di quei tabù tipici del momento culturale dell'epoca e della rigida educazione religiosa. Quando morirà il silenzio di Michele Ingenito è un grido silente e disperato tra i meandri della psiche nel quale l'eterna lotta quotidiana tra il Bene e il Male emerge in tutta la sua potenza: soggiogato, infine, dal martellante desiderio dell'Avere, dal Male. Nel romanzo, tramite l'incessante movimento letterario, i pensieri del protagonista giungono a una tensione estrema e il lirismo dei toni drammatici conduce la narrazione al parossismo e ne disvela la raffinatezza e la ricercatezza del lessico. -
Io & il cane (e poco altro)
Una storia di (dis)avventure, complicità, momenti di relax, sfide per gioco e molto altro. In questo racconto fortemente biografico, Dimitri Arzenton narra senza fronzoli ma con dovizia di particolari e una pregevole scrittura la sua esperienza di vita con Lapo, un cane arrivato a casa in una fredda mattina di dicembre. Dimitri non è da subito il suo padrone, anzi lui stesso non è un amante degli animali in genere, né sa come approcciarli. Passo passo però il cane diviene una presenza costante nella vita dell'autore con cui stringe sempre di più i rapporti, a partire dalle belle passeggiate in riva alla spiaggia o dai momenti vissuti accanto a lui al pianoforte. Io & il cane (e poco altro) è la storia di un amore unico e divertente, che cambia la routine di vita di uomo e la rende gioiosa e piena di episodi più o meno buffi da raccontare e ricordare. -
Genitori sempre e comunque
Il dono più grande che possiamo fare ai nostri figli è aiutarli a costruire gli strumenti che permetteranno loro di divenire adulti che si sentano al sicuro nel mondo e nella relazione con gli altri. Fare i genitori è sempre uno dei mestieri più belli ma anche più difficili al mondo. Presi da stress, problemi economici e di lavoro, relazioni interpersonali oltremodo complicate, molte persone che diventano mamma e papà per la prima volta non riescono a vivere appieno il meraviglioso compito a cui vanno incontro. Crescere dei figli è una grande gioia ma anche un grande carico di responsabilità; farlo bene dona delle belle soddisfazioni e offre al tempo stesso opportunità di crescita personale e di coppia senza pari. In questo breve saggio illustrato per la famiglia ‒ dedicato a un grande tema, il diritto dei bambini a una bigenitorialità completa ‒ due psicologi noti per il loro impegno sul campo e nelle scuole mettono a fuoco i principali passi che ogni coppia si trova a dover affrontare: dalla gioia immensa per la gravidanza, allo stupore e meraviglia dei primi mesi, alle difficoltà legate alla crescita e alla maturazione della sfera emozionale propria e del figlio. Ciò che comunque rimane fondamentale è la capacità della coppia genitoriale di mantenersi equilibrata, vivace, collaborativa e serena, unico antidoto contro la conflittualità, la demotivazione e le possibili brutte sorprese.