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Puertopia
«Ho avuto la prima ispirazione per scrivere questo racconto anni fa, quando lessi una notizia su quest'idea di creare a Porto Rico la città di ""Puertopia"""", che poi fu rinominata """"Sol"""", da mettere in piedi con i bit-coin. Bit-coin che, nonostante siano stati probabilmente un buco nell'acqua, all'inizio sembravano poter essere uno strumento per cambiare la finanza sottraendola al controllo delle banche. Ho poi inserito piccoli elementi di critica sociale e tesi di studiosi riguardanti argomenti abbastanza scottanti.» Un racconto di fantascienza che ambienta le vicende su altri mondi in tempi lontani. Un viaggio nel tempo e nello spazio dove il lettore potrà scoprire nuove realtà…"" -
AttraVERSAmenti
"AttraVERSAmenti di Eliseo Pisinicca ci trasporta in un corredo di parole che offrono una chiave di lettura delle parti più recondite dell'anima, che ognuno può leggere secondo la propria personale interpretazione. Le poesie di questa raccolta sono espressione del lato più sensibile e segreto della mente che tutti custodiamo e, talvolta, ignoriamo e che, mediante il lavoro proposto dall'autore, verso dopo verso, abbiamo la possibilità di riscoprire e guardare da una prospettiva diversa per comprenderne tutte le sfumature. Perno centrale di AttraVERSAmenti è l'immagine di una rete di ricordi che contiene le istantanee degli attimi che l'autore custodisce nella sua memoria, dalle quali è partito per produrre poesie dal tocco leggero ma profondo che, a fine lettura, restano indelebili nella memoria di chi legge."""" (Dalla prefazione di Josy Monaco)" -
L'onnipresente
Ciascun uomo rivive spesso nei sogni le proprie fragilità come le proprie aspirazioni, ma è il mondo che attraversa ogni giorno, la sua gente, i panorami, gli alberi e il mare, una cascata e una foresta, un animale selvatico o un fiore, un tramonto o un temporale, il vento e le stelle che musicano intorno a lui quando anche non se ne avvede. L'uomo può e deve vivere in simbiosi con tali meraviglie per dare ogni giorno un senso alla sua vita. -
Ayame Doosu. Vol. 1
Nell'Accademia Ondū della città di Thebil, schiere di giovani si allenano per diventare esperti Doosu, protettori di tutte le galassie in grado di garantire la sicurezza e la pace dell'universo. Tra loro spicca la giovane Yennefer, sorella adottiva di Farkas, appartenenti alla razza Mingan. Il loro pianeta, Awarineé, ospita una popolazione sostanzialmente formata da individui Puri e sembra ben tollerare la presenza dei due giovani, che però devono sottostare a delle regole ferree. Yennefer è una ragazza impetuosa, difficile da contenere, ha il dono del controllo dei quattro elementi naturali e possiede un'energia portentosa. Allevata da Farkas con amore e dedizione, cede talvolta allo sconforto: la sua provenienza è oscura, e il non conoscere le proprie radici la pone in una condizione di instabilità, è come se si sentisse in bilico tra due mondi, tra due esistenze. È radicato in lei il senso della giustizia, e la consapevolezza delle sue incredibili capacità combattive la schiera tra i primi soldati di Thebil, una città pacifica, nella quale vivono a stretto contatto realtà diverse. Improvvisamente la città viene attaccata dai Dembiilaha, guidati da Kayfa, un valente soldato, potente e agguerrito. Yennefer e Kayfa stabiliranno tra loro una connessione che li condurrà all'interno del proprio Io, scenderanno negli abissi dei ricordi e troveranno la congiunzione che guida i loro istinti. Ayame Doosu è una storia avvincente, d'avventura, d'amore e di fratellanza. -
Anima 2.0. Il monologo della coscienza
"Angeli e demoni. Bianco e nero. Giusto e sbagliato. L'eterno conflitto interiore di una giovane ragazza che conosce ed entra nel mondo del lavoro. Nella realtà dei """"grandi"""". Scegliere di amare il proprio carnefice, incapace di amare se stessa. Imparare ad adattarsi e subire, impotente di qualsiasi forma di ribellione. Reprimere e soffocare la voce del silenzio della propria anima, stipulando un patto con il diavolo: l'anima muore e marcisce, come tutte le cose e le persone che ama. Ferite mai curate che continuano a sanguinare nel presente impedendole di aspirare a un futuro, perdendo così ogni forma di empatia verso il prossimo. Dipendenze che arrivano a essere le sue migliore amiche, placando l'enorme angoscia con cui convive. Sollievo apparente, distruzione lenta. Smettere di essere e scegliere di diventare come tutte le cose che ha sempre criticato, per affermarsi nella società odierna affogata nell'ipocrisia... Questa è la mia storia. Prima di partire per il mio lungo viaggio, ho consegnato le chiavi del cuore alla mia coscienza. Quando sono tornata, ho trovato la mia anima ad aspettarmi. Scrivere mi ha salvato la vita.""""" -
Lo scacchista
Le giornate al Commissariato del Vomero si susseguono con un'alternanza equilibrata di frenesia e calma apparente. Ad affrontarla in prima persona, il Commissario Davide Re, circondato da alcuni personaggi più o meno bizzarri e misteriosi che intervengono nelle sue faccende lavorative e private. Tra persone sospette, casi difficili da risolvere, enigmi da sciogliere e piccoli piaceri della vita, prende forma un caso enigmatico come una scacchiera ed estremamente affascinante, proprio per la sua complessità e per le sorprese che promette di rivelare. Un giallo che tiene col fiato sospeso, dallo stile preciso e accattivante. -
La principessa e il serpente
Blere, la principessa figlia dell'uomo più ricco della terra, viene chiesta in sposa da una famiglia umile. Il re acconsente, a patto che vengano esaudite alcune richieste. Durante il viaggio della principessa verso casa del pretendente, la giovane si troverà a dover affrontare diverse sfide che metteranno alla prova la sua intelligenza e la sua forza. -
Pioggia e deserto (ma la farfalla rossa vola e si posa)
«La relazione tra pioggia e deserto ispira da sempre gli artisti. È un binomio che funziona bene sotto forma di metafora per esprimere il bisogno o il desiderio di qualcosa o di qualcuno. Così come è raro che la pioggia cada nel deserto, anche la presenza di una situazione e di un sentimento possono essere a lungo attesi. In Pioggia e deserto (ma la farfalla rossa vola e si posa), di Mara Tugnoli, questa metafora vuole esprimere ben altro: il passato è passato, ci forma, ci plasma, ci fa commettere degli errori affinché non ne commettiamo in futuro, ma restare immobili, sospesi aspettando che le cose tornino come un tempo è spesso una chimera. Bisogna fare come le farfalle, che nella loro delicata leggiadria catturano l'attenzione con i loro colori, volando liberamente di luogo in luogo e posandosi per ragioni a noi sconosciute, tornando a librarsi non appena qualcosa le sfiora.» (dalla prefazione di Josy Monaco) -
Il canto del violino
La protagonista di questo racconto è la natura con la sua forza, il suo potere, la sua magnificenza ed eternità, che si manifesta attraverso la vita di una donna, simbolo di tante, troppe vite, che hanno subito e continuano a subire l'onta della violenza. È Lei che, smascherando l'atto più ignobile che un uomo possa compiere, lo spoglia del suo potere e genera l'amore nella sua forma abissale e primitiva, la sola arma reale e vincente. La storia raccontata vuole promuovere l'amore, la forza, la volontà, la dignità e il rispetto, senza esprimere giudizi, ma semplicemente contribuire con un piccolissimo esempio a dimostrare come noi e solo noi possiamo essere i demiurghi e gli artefici della nostra rinascita. Non vuole muovere alcun atto di accusa, promuovere vendette o scovare un nemico, ma solo invitare alla lotta sotto il segno del coraggio e della libertà. -
Storie di mezza fantasia
"Storie di mezza fantasia"""" sono quelle che si intrecciano in questo libro coinvolgente, costruito con precisione e cura per i dettagli. Il contesto è quello paesano, di una vita semplice fatta di dure lotte per cercare di migliorare le proprie condizioni. Una vita all'insegna della famiglia, dei valori che uniscono attraverso le generazioni, delle piccole conquiste a lungo desiderate. Così è la vita di Ernesta e Vincenzo, come quella di molti altri personaggi che occupano queste pagine. Subentra poi un po' di nostalgia per le vecchie amicizie e qualche ricordo della vita quotidiana in collegio, le costanti privazioni e le ingiustizie perpetrate da chi invece dovrebbe far solo del bene. Nel lettore si fa strada una sensazione di attesa; si aprono indagini, restano misteri non del tutto risolti e tentativi di spiegare vicende troppo complesse." -
Terra madre. Uomini, donne e ambiente sotto il peso della globalizzazione. Vol. 11
Dopo aver scandagliato, discusso e dedicato tanta attenzione critica circa gli aspetti più appariscenti della politica internazionale e delle relazioni Nord/Sud alla ricerca/denuncia dei meccanismi politici, economici e finanziari che caratterizzano il nostro tempo, e che costituiscono la base dello squilibrio internazionale e dell'aumentato divario tra gli emisferi del pianeta, ""Terre del Fuoco"""" dedica la sua attenzione a un altro aspetto della nostra attualità, cercando di raccontarla avendo come riferimento ciò che accade alla Terra ed a chi vive con/di essa. Terra intesa come agricoltura, come alimentazione, come dimensione rurale, come ambiente di vita. Terra intesa come risorse naturali, come clima, come riferimento universale per tutti gli esseri viventi. Ma non solo: Terra intesa come luogo dell'anima, come dimensione estetica, come divinità. Quel luogo ove, alla fin fine, tutto converge nel mostrare i suoi effetti. E i cui effetti ricadono inevitabilmente su ognuno di noi."" -
Musei missionari
Il volume è una guida a sei musei missionari: Museo Africano di Verona, Missionari comboniani; Museo popoli e culture di Milano, Pime; Museo d'arte cinese ed etnografico di Parma, Missionari saveriani; Museo etnologico missionario del Colle don Bosco (Asti), Salesiani; Museo e villaggio africano di Basella di Urgnano (Bergamo), Missionari passionisti; Museo etnografico e di scienze naturali di Torino, Missioni Consolata. In appendice l'elenco di altri musei missionari di Città del Vaticano, Padova, Monselice (PD), Bologna, Lecce, Imola (BO), Assisi (PG). -
Il dialogo interreligioso. Ordinamenti per la formazione
"Dopo il Concilio, dall'enciclica Ecclesiam suam di Paolo VI, si sono sviluppati diversi interventi Pontifici, oltre ad atti significativi, [...] in cui è proseguita la presentazione del dialogo interreligioso in un clima di tensione crescente rappresentando al giorno d'oggi un'esigenza, un'urgenza, frutto dell'incontro e della convivenza sempre più vasta di persone, popoli, culture e religioni. Situazione che può essere di arricchimento reciproco se vissuta nel rispetto degli altri, apprezzando i valori e le tradizioni altrui, il pensiero religioso dei popoli, alla ricerca sincera della verità, dell'unità, della riconciliazione e della pace"""". (Presentazione di Alberto Trevisiol, IMC)In tale situazione emerge la necessità di una formazione al dialogo, sia in ambito cristiano sia in altri ambiti religiosi, capace di orientare ed educare le persone a stabilire relazioni più profonde con membri di altre tradizioni. Da questo certamente dipenderà la qualità delle società di domani. L'autore, cosciente che i protagonisti del dialogo non sono le strutture e nemmeno le istituzioni - comprese quelle religiose - ma proprio le persone e mettendo in risalto la natura teologica e antropologica del dialogo interreligioso, fornisce orientamenti per la formazione, attraverso """"una rivisitazione"""" delle categorie coinvolte nel dialogo interreligioso, anche alla luce delle recenti indicazioni della ricerca e del magistero ecclesiale." -
San Daniele Comboni. Biografia a partire dagli scritti
La storia di Comboni stupisce sempre. È stato chiamato con tanta forza, che leggendo la sua vita si sente ancora la voce di Dio. Durante gli anni scrisse centinaia di lettere a familiari, amici, autorità civili ed ecclesiastiche, collaboratori. La grande raccolta dei suoi Scritti è come un affresco della sua epoca, stranamente bello perché il punto di vista è insolito: tutto in fondo è guardato dall'Africa, e l'Africa è guardata con un amore puro, che non conosce interessi o secondi fini. Basandosi solo sugli Scritti di Daniele Comboni, p. Zugliani ha elaborato questa particolare biografia. Chi legge entra in contatto diretto e quasi in ascolto del grande santo, lo accompagna passo passo nelle principali tappe del suo cammino, soprattutto ne condivide le preoccupazioni, gli stati d'animo, gli slanci interiori, i battiti del cuore. I riferimenti costanti agli Scritti permettono a chi legge di utilizzare questa biografia anche come una guida per orientarsi tra le migliaia di pagine in cui san Daniele racconta la sua missione, la sua sovrumana passione per la ""Nigrizia""""."" -
Lettere dalla vita
Quante volte in sella alla mia fida bici, nei tratti in cui non si incontra nessuno sulle strade pietrose della mia Africa mi son sorpreso a pensare... Pedalando senza paura a migliaia di chilometri dal mio paese, su sentieri che non esistono sulle carte geografiche, incontrando gente con cui ci si ferma a scambiare due parole in una lingua sconosciuta ai più; gente splendida ma così diversa per lingua, colore e modo d'intendere le cose. E tutto questo senza aver paura! Anzi, con la gioia dentro di sentirsi ""a casa"""", col cuore che batte quando incontri qualche amico e lo chiami per nome (a ricordarselo, con le migliaia di cristiani che popolano laboriosi le nostre parrocchie), mentre alla gente il tuo nome è ben conosciuto. Il sentirsi """"parte"""" di loro, come la gente chiaramente ti fa sentire e ti accoglie. Vi invito così a saltare in sella con me e farvi portare. Non aspettatevi troppo dalle strade sassose d'Africa e da un ciclista tutto sommato dilettante. Chiudete gli occhi e... via!"" -
Il Cristo di Romero. La teologia che ha nutrito il Martire d'America
Il 24 marzo ricorre il trentesimo anniversario dall'uccisione di Óscar Arnulfo Romero y Galdámez. Arcivescovo di San Salvador dal 1977 al 1980, è divenuto l'emblema della chiesa profetica che si sacrifica per annunciare il vangelo di Gesù, nella sua integralità, ai poveri, ai sofferenti, agli oppressi. Questo libro ricorda Romero attraverso i suoi scritti, in modo particolare le ricchissime omelie, dove troveremo anticipati e accennati temi, che solo in seguito la cristologia contemporanea ha sviluppato, riguardanti il valore del Gesù storico, mai staccato da quello della fede. Romero non è mai stato un teologo, era un vescovo pastore ma la sua riflessione sulla parola di Dio, e quindi la cristologia sottesa ai suoi scritti può essere preziosa per un annuncio ancora attuale del mistero di Cristo nel nostro tempo. -
Percorsi di riconciliazione. Spiritualità e strategie
In un mondo pieno di conflitti, saper fare la pace diventa sempre più importante. Fare pace dentro di sé, fare pace con gli altri. Famiglie, comunità, intere nazioni sentono la necessità di compiere processi di riconciliazione per ristabilire al loro interno rapporti più armoniosi. È una scelta coraggiosa, l'inizio di un percorso che richiede di coniugare spiritualità e strategie. La spiritualità è fonte della riconciliazione più autentica e profonda; ma servono anche strategie, in relazione alle situazioni concrete. L'autore fornisce indicazioni basate su percorsi realizzati in diversi paesi del mondo, con utili avvertimenti riguardo ai passaggi più delicati dei processi di riconciliazione. Per la dimensione spirituale sono proposte meditazioni sui racconti evangelici delle apparizioni del Cristo risorto. Gesù perdona Pietro che lo ha rinnegato, perdona gli altri discepoli che lo hanno abbandonato. Il perdono non si sostituisce alla verità e alla giustizia, ma è il segno della più grande vittoria sul male: libera le persone offese dalla convinzione di non poter essere felici, di non poter vivere e avere futuro. -
La parola si fa preghiera. Anno C
"Come gli apostoli, anch'io, o Gesù, ti chiedo: """"Insegnami a pregare"""". Donami il gusto della preghiera, una preghiera continua e fervorosa, affinché abbia la forza necessaria per affrontare ogni situazione ed attraversare vittorioso ogni prova. Io so che il cammino della storia comprende anche """"l'angoscia di popoli in ansia"""" e che la strada della liberazione è piena di ambiguità, di fallimenti e di dure lotte. Solo la vigilanza e la preghiera mi mantengono fedele a te, o Gesù, e mi permettono di non essere spazzato via dalla quotidianità e dal dolore, dall'attesa inutile di ciò che non può salvare.""""" -
Per un'Africa riconciliata. Memoria del II Sinodo Africano
Abbondano segnali di molte iniziative che cercano di dare un'effettiva soluzione ai nostri problemi. Questo Sinodo, proprio per la scelta del suo tema, spera di essere una di queste iniziative positive. Invitiamo tutti indistintamente a collaborare per raccogliere le sfide della riconciliazione, della giustizia e della pace in Africa. Molti stanno soffrendo e morendo: non c'è tempo da perdere. Questo passo del messaggio conclusivo del secondo Sinodo africano esprime lo spirito con cui l'Assemblea dell'ottobre 2009 ha affrontato le sfide più drammatiche del continente: con uno sguardo realista, anche autocritico, e con slancio. Affinché la chiesa sappia offrire da subito - in collaborazione con le forze vive di tutti i 53 paesi africani - il proprio originale contributo a un domani di pacifica convivenza, di democrazia, di rispetto dei diritti umani.""Africa, alzati!... e cammina"""".Questo libro è diviso in due parti: la raccolta dei documenti conclusivi della Seconda Assemblea speciale per l'Africa del Sinodo dei vescovi (Messaggio e Proposizioni) è preceduta da riflessioni e analisi di protagonisti dell'Assemblea e di osservatori.Con interventi di:Peter Kodwo Appiah Turkson Edmond Djitangar - Laurent Monsengwo Pasinya - Franco Ferrari - Giampiero Forcesi - Maria Elisabetta Gandolfi - Elisa Kidané - Guillaume Kipoy Pombo Eloi Messi Metogo - Franco Moretti - Gian paolo Petrucci - Alex Zanotelli"" -
Il futuro del Vangelo. Dal Brasile domande e proposte per la Chiesa
Dal Nordest del Brasile un missionario fidei donum propone un nuovo rapporto tra chiesa e mondo, tra la vita cristiana e il tempo che si definisce ""postmoderno"""". È un'altra prospettiva per riflettere sulle domande che stanno a cuore ai cristiani responsabili: è realizzabile una parrocchia dal volto missionario?Quali sono i """"poveri"""" da evangelizzare? Quali i presupposti per una pastorale giovanile? È possibile e giusto concepire la parrocchia come rete di comunità? E che fare, con la penuria di ministri ordinati? Esiste uno spazio per la contemplazione? I suggerimenti dell'Autore si articolano a partire dall'interdipendenza tra preghiera e opere di promozione umana, tra contemplazione e azione. Il Vangelo è annunciato per trasformare le coscienze e anche le strutture della società dei consumi e prendere una posizione per la giustizia e per le cause dei più deboli. La chiesa brasiliana ha ovviato alla scarsità di sacerdoti con la valorizzazione dei laici e delle piccole comunità. Affinché , insieme alla Parola, possa essere presente l'eucaristia., l'Autore sostiene anche una nuova configurazione del ministero sacerdotale.""