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Tre omelie contro i pauliciani. Testo e traduzione
Le Omelie contro i pauliciani del monaco Pietro Siculo, redatte negli ultimi decenni del IX secolo, rappresentano gli unici testi superstiti di un progetto originale composto da sei testi. Desideroso di mettere in guardia i propri lettori dalla diffusione nei territori dell’Impero d’Oriente dell’eresia cristianodualista dei pauliciani, considerati eredi degli antichi manichei, l’autore offre un’attenta disamina di tre capisaldi della loro dottrina: il dualismo radicale, il rigetto della verginità di Maria e del suo ruolo di Madre di Dio, la negazione dell’eucaristia. Basandosi sull’analisi di alcuni passi scelti tratti dalle Scritture, attingendo alla tradizione antiereticale cristiana dei primi secoli e alla riflessione patristica d’argomento antimanicheo, Pietro Siculo, con uno stile sobrio e tuttavia ricercato, si impegna a confutare i più controversi assunti teologico-dottrinali dei propri avversari offrendo strumenti utili per controbatterne gli insegnamenti. -
Bergoglio e i libri di Esther. L'amicizia tra il futuro papa e la rivoluzionaria desaparecida
L'amicizia tra il futuro papa e la dottoressa che parlava di Marx scoppiò per caso negli anni Cinquanta. Esther Balestrino era un medico biochimico farmaceutico, con un passato in Paraguay come attivista del Partido Revolucionario Febrerista, un movimento di ispirazione socialista; Jorge Mario Bergoglio era un perito chimico appena diplomato. Esther, costretta all'esilio in Argentina, assunse Bergoglio nel suo laboratorio di analisi chimiche. Da lei, donna colta e intelligente, Bergoglio imparò la cultura e l'etica del lavoro. Tra le tre fondatrici delle Madres de Plaza de Mayo, Esther temeva ritorsioni dal regime militare del generale Videla e affidò a Bergoglio, nel frattempo diventato provinciale dei gesuiti dell'Argentina, la sua copiosa biblioteca marxista. I timori di Esther erano fondati: desaparecida nel 1977, fu assassinata dai militari con un volo della morte. Per quattro decenni, della biblioteca marxista di Esther si persero le tracce. Un mistero ora risolto. -
L'estasi del bello nella sofiologia di S.N. Bulgakov
Arte e teologia, metodo teologico e creazione artistica: sono i due termini attorno ai quali ruota la riflessione del presente volume. Luigi Razzano rilegge il pensiero di Sergej Bulgakov, uno dei maggiori teologi del Novecento, mettendone in luce l'intrinseca valenza estetica. Nella prima parte si delinea il contesto culturale in cui è sbocciata e si è diffusa la primavera del pensiero filosofico, teologico, artistico e letterario russo. L'analisi delle opere dei maggiori interpreti di questo pensiero permetterà di cogliere le radici, gli intrecci e gli influssi che hanno stimolato la nascita del pensiero artistico di Bulgakov. Nella seconda parte si affronta più direttamente l'opera del pensatore russo mettendo in evidenza come in Bulgakov la categoria della Bellezza sia al tempo stesso teologica ed estetica. -
Si può vivere senza scienza?
Il volume, dal titolo volutamente provocatorio – Si può vivere senza scienza? – raccoglie i contributi più significativi elaborati nei lavori dell’area di ricerca Sefir e presentati in un convegno avente lo stesso titolo, con la partecipazione di varie decine di scienziati e ricercatori – italiani e internazionali – provenienti da campi disciplinari diversi quali le scienze naturali e umane, la filosofia e la teologia. A tali contributi sono stati aggiunti testi riguardanti alcune riflessioni tematiche frutto del dibattito instaurato nel convegno stesso. In un panorama culturale sempre più sensibile all’interdisciplinarità e alla relazione sinergica tra scienze naturali e teologia si offre al lettore questo testo nella convinzione di poter stimolare e arricchire la propria personale riflessione. -
Per una giustizia ri-generativa. Chiesa in uscita ed esercizio dialogico del diritto
Il saggio inscrive nella natura Trinitaria della Chiesa in uscita l'esercizio del Diritto Canonico come progetto regolativo ideale che persegue lo scopo di proporre una risposta al male nell'ottica di una giustizia rigenerativa. La sentenza e la pena, in questa prospettiva, possono essere concepite, grazie alla mediazione penale, come istanze dinamiche aperte e generative. I punti focali da cui origina questa originale lettura con una concreta proiezione legale sono l'ontologia trinitaria e il concetto di norma missionis. -
La Trinità. Luce e amore dell'anima. Indagine sul concetto agostiniano di intentio
Il concetto di intentio ha occupato finora un posto molto particolare negli studi agostiniani proprio a motivo delle posizioni divergenti esistenti tra gli studiosi dell'interpretazione del suo status epistemologico. La posizione prevalente è quella di trascurare il significato conoscitivo dell'intentio per il suo legame con gli atti volontari (volontà, desiderio, amore, ecc.), mentre l'altra posizione consiste nell'identificarla con il concetto moderno di intenzionalità. In questo contesto complesso, la presente ricerca si dedica a raggiungere il significato fondamentale dell'intentio per descrivere semanticamente l'uso del termine, per via induttiva, analizzando le sue occorrenze nei dialoghi filosofici (prima parte) e nel De trinitate (seconda parte). Per tale strada, sulla base del concetto agostiniano di intentio, che costituisce la struttura conoscitiva dell'anima, e riflette quella ontologica, si giungerà a chiarire il nesso dinamico della conoscenza sia con l'amore sia con l'essere stesso dell'anima, dimostrando infine la correlazione conoscitiva e ontologica tra l'anima e la Trinità. -
Teologia nella relazione. Per un'episteme del pensare in Cristo
La teologia che si fa pensiero pulsante e soteriologicamente coerente è un pensare nella relazione. L'esigenza di ripensare l'ontologia a partire dal dio uni-trino si accredita come una delle sollecitazioni più attuali e profetiche per la teologia. L'intuizione di questo saggio guarda alla relazione come chiave di volta per la presentazione di una via, concreta ed epistemicamente fondata in Cristo, per giungere a una proposta di rinnovamento in tal senso praticabile. -
Anima, corpo, relazioni. Storia della filosofia. Vol. 1: Periodo antico e medievale.
Il volume propone un percorso attraverso la storia della filosofia antica e medievale che pone al centro la questione antropologica. Dalla sapienza antica ai presocratici, passando per la grande riflessione platonica e aristotelica del IV secolo e giungendo infine al Medioevo, il percorso ricostruisce le principali concezioni filosofiche attorno all'umano, lette spesso da prospettive inedite o finora poco seguite. Anima, corpo e relazioni sono al centro di questo itinerario ""nel"""" pensiero, che peraltro non trascura gli elementi qualificanti della riflessione dei vari autori in ordine ai grandi temi della filosofia: la questione cosmologica, il problema dell'Essere, la tensione alla verità. La trattazione di ogni autore e periodo è corredata da una sintetica e aggiornata bibliografia di riferimento che arricchisce ulteriormente questa Storia della filosofia intesa come luogo di relazioni con pensatori che ci hanno preceduto e che ci seguiranno: altri noi cui siamo legati in uno spazio dinamico di confronto, che è vita di un pensiero teso a riconoscere l'umano, consapevole della sua fragilità e impegnato a lasciare tracce, metaxy o ponti, tra gioie, dolori e aspirazioni che gli appartengono da sempre."" -
Anima, corpo, relazioni. Storia della filosofia da una prospettiva antropologica. Vol. 2: Periodo moderno
Il volume, in continuità con l'approccio delineato nel primo, analizza i principali snodi della filosofia moderna - dall'umanesimo rinascimentale all'evoluzionismo - ponendo al centro la questione antropologica e le ""vie"""" di un umanesimo che la modernità ha proposto. Le grandi questioni tematizzate nel manuale - anima, corpo, relazioni - trovano nella filosofia moderna una rinnovata attenzione e un'apertura a molteplici dimensioni dell'umano: dall'arte all'economia, dalla politica al diritto, dalla teologia alla logica. È un'epoca storica ricca e variegata che, tra non univoche interpretazioni, risulta essenziale per comprendere la configurazione del pensiero occidentale contemporaneo, i suoi esiti e le sue sfide. Si rinnova così la capacità di inaugurare uno spazio di confronto con altre discipline e con un nuovo percorso storiografico che segna profondamente le attuali proposte antropologiche."" -
The economy of Francesco. Un glossario per riparare il linguaggio dell'economia
Il volume propone la rivisitazione di alcune parole chiave del discorso economico attraverso la prospettiva etica maturata nel contesto di The Economy of Francesco, a partire dal suo sviluppo nel 2020. Le riflessioni di giovani ricercatrici e ricercatori che partecipano al movimento internazionale EoF invitano i lettori a confrontarsi con gli strumenti concettuali alla base del pensiero economico dominante, ripensandoli in forme etiche, inclusive e pluraliste ispirate dall'esortazione mistica ricevuta da Francesco d'Assisi - va' e ripara la mia casa. -
Il Vangelo di Marco. Commento esegetico e teologico
Un'analisi esegetica, teologica, storica e linguistica apre a inedite piste di interpretazione del Vangelo. Il commentario esegetico-teologico proposto guida il lettore nella conoscenza del secondo Vangelo, fornendo indicazioni di tipo linguistico e storico, accompagnate da riflessioni esegetiche e approfondimenti di tipo teologico e narrativo, in dialogo con gli studi e le metodologie più recenti. Il commentario propone l'analisi di tutti gli episodi del Vangelo, letti nel loro contesto più ampio e valutati nella loro funzione narrativa in relazione all'intero racconto. Una snella introduzione aiuta inoltre a reperire le competenze necessarie per affrontare l'analisi del testo, che è effettuata secondo una metodologia di tipo narrativo, per accompagnarlo passo dopo passo alla scoperta del Vangelo di Marco, trattato anzitutto per quello che è: un racconto avvincente e misterioso, capace di creare «un mondo di conflitti e suspense, di enigmi e segreti, di domande e rovesciamenti delle evidenze, d'ironia e di sorpresa» (C. Focant). -
Gesù eucaristia
Caposaldo della Fede cristiana, punto fondamentale della ""Spiritualità dell'unità"""", il significato profondo dell'Eucaristia: """"Sacramento di unità"""". """"Sei entrato nella mia vita più dell'aria nei miei polmoni, più del sangue nelle mie vene"""". Questa confidenza di Chiara Lubich, esprime il profondo rapporto personale che ha saputo instaurare lungo tutta la sua vita con Gesù Eucaristia. Punto fondamentale su cui si basa la spiritualità dell'unità essa produce frutti inaspettati che la rivelano """"sacramento di unità"""", come il Concilio Vaticano II ha riaffermato con convinzione, facendo nascere una comunità nuova e germi di resurrezione nella storia e nella natura .Lungo il libro Chiara Lubich, attraverso pagine di diario e brani di conversazioni inedite, così come attraverso scritti pubblicati ma spesso non noti, attraverso episodi vivi e concreti narra la sua graduale scoperta della presenza di Gesù Eucaristia nella sua vita e in quella del Movimento a cui ha dato vita. Una narrazione che diventa """"mistagogia"""", una proposta discreta che convince e coinvolge il lettore nella medesima esperienza."" -
Il respiro dell'anima. La preghiera in Chiara Lubich
La preghiera costituisce, in maniera non appariscente, un filo d'oro che lega l'intera vita di Chiara Lubich. Lo testimoniano i numerosi testi, disseminati tra i suoi scritti, nei quali ne parla, e soprattutto le preghiere personali e intense che vi affiorano costantemente. Raccolti in questo libro tali scritti suggeriscono un percorso per entrare nel più profondo rapporto con Dio. Le pagine introduttive, inoltre, collocano l'esperienza della fondatrice dei Focolari nella più ampia tradizione cristiana e offrono una chiave di lettura, proprio a partire dalla preghiera, della spiritualità dell'unità. -
Persona cuore cosmo. L'identità cristiana dell'Oriente slavo nell'opera di Tomas Spidlik
Teologo e Cardinale, Tomás Spidlík (1919-2010) è stata una figura di primissimo piano nell'ambito ecumenico, ponte tra la teologia e l'arte d'Oriente e d'Occidente. Mentre nel corso del XX secolo si prende sempre più coscienza della drammatica separazione tra fede e ragione a cui è giunto il pensiero teologico, Spidlík non solo opera in un contesto che conosce la frammentazione del sapere generata da questa divisione, ma egli stesso deve confrontarsi con un'altra separazione, quella tra oriente e occidente. E proprio a partire da queste lacerazioni, il teologo ceco compone una teologia spirituale inedita e sinfonica, una teologia della Chiesa indivisa. -
L' anno liturgico della misericordia. Anno della misericordia del Signore
«La santa Chiesa celebra, con sacro ricordo, in giorni determinati, nel corso dell'anno, l'opera di salvezza di Cristo. Ogni settimana, nel giorno a cui ha dato il nome di domenica, fa la memoria della risurrezione del Signore, che ogni anno, insieme alla sua beata passione, celebra a Pasqua, la più grande delle solennità. Nel corso dell'anno, poi, distribuisce tutto il mistero di Cristo e commemora il giorno natalizio dei Santi. La Chiesa, infine, nei vari tempi dell'anno, secondo una tradizionale disciplina, completa la formazione dei fedeli per mezzo di pie pratiche, spirituali e corporali, per mezzo dell'istruzione, della preghiera, delle opere di penitenza e di misericordia."" (Ordinamento Generale dell'anno liturgico, 1)"" -
Ripensare la santità in Sicilia
La Sicilia vanta uno dei corpora agiografici più cospicui della tarda antichità occidentale, unica testimonianza scritta sulla storia dell'isola, religiosa e non solo. Nel tempo tale patrimonio è stato rivisitato e valorizzato, già a partire dall'età moderna con l'imponente raccolta di Vite ad opera di Ottavio Gaetani. Questo lavoro di scavo non è cessato né si è esaurito. I contributi del presente volume intendono ripensare la santità isolana del primo millennio ponendo in luce aspetti nuovi circa le valenze teologiche, storico-religiose e giuridico-istituzionali dell'agiografia siciliana. -
Egli è vivo! La presenza del Risorto nella comunità cristiana
"Egli è vivo!"""" è l'annuncio che al mattino di Pasqua le donne corrono a portare agli apostoli ancora increduli; è l'annuncio che impegna anche i cristiani di oggi. Ma come testimoniare il Risorto? Attraverso quali vie farLo conoscere? È l'argomento su cui riflette la Chiesa italiana in occasione del IV Convegno Ecclesiale Nazionale a Verona (Testimoni di Gesù Risorto, speranza del mondo, 16-20 ottobre 2006). Nella consapevolezza che la presenza del Risorto, là dove due o tre sono riuniti nell'amore vicendevole, sia una risposta efficace a tali interrogativi, il volume presenta tale esperienza caratteristica della spiritualità dell'unità espressa dal Movimento dei Focolari." -
Intervista a Giuseppe Maria Zanghi. La sfida culturale del carisma dell'unità
In queste pagine è contenuta l'ultima intervista, realizzata poco prima della sua morte (23 gennaio 2015), a Giuseppe Maria Zanghí. È un testo che contiene confessioni intime e riflessioni a volte inaspettate: dalla crisi della cultura europea all'oggi del Movimento dei Focolari, dal ruolo delle donne nella Chiesa alla sua personale esperienza con la filosofia. Soprattutto, è la storia di un uomo fedele al carisma di Chiara Lubich per oltre sessant'anni. -
Fedeltà dinamica. La crisi come opportunità
Restare fedeli all'idea originaria senza inutili rigidità e logoranti nostalgie. Il libro affronta il tema della sfida alla quale è sottoposta la fedeltà allo spirito fondativo di enti e associazioni. Tale fedeltà non può che essere creativa e dinamica se vuole affrontare l'inevitabile crisi che sempre segue il periodo della fondazione. Il discorso si articola seguendo tre nodi tematici: la creatività fedele, l'autocoscienza lucida dei propri limiti, il discernimento comunitario. -
Jacopa dei Settesoli. La ricca amica di Francesco
Nella ricostruzione, tra vero storico e verosimile letterario, di un Medioevo cortese, devoto al servizio d'amore come itinerario per giungere a Dio, Jacopa dei Settesoli non è solo l'amica e la protettrice di Francesco, ma una delle declinazioni del femminile sacro. La giovane matrona romana dalle trecce bionde, ricchissima e padrona del suo destino, stabilisce con Francesco un'intesa in cui l'amore è accettazione e valorizzazione della reciproca alterità come complemento e bene spirituale. La coralità dei Fratelli e delle Sorelle, un Oriente molto prossimo nei suoi scontri e nei suoi incanti, la difficile e controversa eredità di Francesco sono il contesto in cui si individua e si riscatta la figura di Jacopa, nella luminosa e coraggiosa fedeltà a se stessa, pur nell'esperienza di una vicenda d'amore straordinaria e assoluta.