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Sempre dire banzai. Il Giappone è strano. In 100 modi fantasticamente diversi
Questo libro nasce dall’idea primordiale del sito sempredirebanzai.it: volevo uno spazio dove registrare random tutte le cose che del Giappone quotidianamente mi spiazzavano e divertivano di più. Qui ho voluto quindi mantenere la stessa modalità, selezionando 100 curiosità che riguardano il Giappone, in nessun ordine particolare, così che sfogliando le pagine non si sa mai cosa aspettarsi dopo. Che è praticamente la stessa sensazione che ho provato la prima volta che sono stata in Giappone. E che continuo a provare quando ci torno e scopro qualcosa in più di questo Paese davvero speciale. -
Insieme è un posto in cui poter stare bene. _vertigine_
A volte occorre incontrare quella persona che, con uno sguardo, disordina l’equilibrio che ci si è con cura creati. Quella persona che inizia a prendere posto nei pensieri, a farsi ingombrante nelle giornate, a rivoluzionare il cuore. Ed è quello che accade alla protagonista di questo libro, che si ritrova alle prese con il primo amore, con un cuore in subbuglio, incasinata e sensibile. Questo è un romanzo che alterna prosa e poesia, che racconta la storia d’amore di due ragazzi e di come la protagonista lo affronta: dal primo sguardo, al primo abbraccio, agli incontri e agli scontri con cui ogni coppia si ritrova a fare i conti. Parla di tutte le prime volte di un amore forte, che li mette in discussione e li fa crescere, fino a portarli a fare scelte importanti e a capire che insieme non è un posto poi così lontano dove poter stare bene. -
Come il mare d'inverno
Due destini diversi che sono diventati uno solo. Un incontro di anime che è diventato incontro di corpi. E quando le anime sono legate, il corpo può anche stare lontano, al cuore non importa nulla. Il cuore batte solo per quell’anima. Questo l’ha capito bene Rachele, una ragazza che non ha fiducia in se stessa e sente di appartenere al mondo solo quando scrive. Le sue giornate vengono rivoluzionate da Roberto, ragazzo che condivide la sua passione e rimane incantato dalle sue parole. I due scoprono presto di avere molto in comune e fanno di tutto per potersi frequentare. La loro vita è fatta di emozioni, sguardi e parole a distanza. Poi, poco dopo il loro primo incontro, Roberto sparisce. Rachele si trova davanti a una terribile verità, costretta a dover fare delle scelte difficili. Capiscono subito però, che vedersi con gli occhi conta poco, dinanzi all’immensa porta che si apre davanti a un sentimento così profondo, perché ci sono delle cose che non si possono guardare con gli occhi. E allora le guardiamo con il cuore. -
Non ti scordare di me
Serena è da poco iscritta all’albo degli psicologi, quando le viene affidato il caso dello strambo del paese, un cinquantenne che vive in un camper malmesso davanti a casa sua, denunciato per stalking da una giovane ragazza. Durante le sedute, scopre che si chiama Edoardo e inizia a scavare nel suo passato per capire cosa si cela dietro al suo gesto. Emerge così, mano a mano che Edoardo abbassa le difese, come tutto sia riconducibile alla storia d’amore con una ragazza, Ginevra, interrotta molto tempo prima a causa di un tragico incidente. Ma cosa ha portato Edoardo a vagare per vent’anni, da solo, in un camper arrugginito? Per aiutarlo a elaborare il lutto rimasto ancora in sospeso e per scoprire tutta la verità, Serena dovrà assecondarlo, così da guadagnarsi la sua fiducia, arrivando a intraprendere un viaggio che porterà entrambi ad affrontare le ombre del proprio passato. Un romanzo che si interroga sul confine sottile tra ciò che è giusto e ciò che è necessario per riuscire a sopravvivere a un dolore tanto profondo. Una storia che, con i conflitti interiori dei suoi personaggi, restituisce la libertà di essere imperfetti e la speranza di potere sempre ricominciare. -
Il cuore nei ricordi
Per sfuggire dalla transfobia che subisce tutti i giorni dal padre, Caleb decide di infilare un dito dentro a una crepa sul muro della sua stanza, nella disperata speranza di essere trasportato da qualche altra parte. Che sarebbe accaduto per davvero però, Caleb non se lo poteva immaginare. Finisce così in una realtà parallela rappresentata da una stazione della metro, lontano da casa, dalla transfobia di suo padre, ma anche dal suo grande amore Abeille. Qui si rende conto non solo che il treno che passa può trasportarlo nei suoi ricordi più importanti per riviverli, ma che può anche modificarli. Caleb quindi cerca in tutti i modi di sfruttare quest’occasione per salvare sua madre, morta da qualche mese. In questo viaggio però non è da solo: c’è Yuri, una gigantesca volpe che tenta di avvertirlo che se continuerà a salire su quel treno, finirà col creare dei danni irreparabili. Una volta tornato nel presente, infatti, scoprirà di essere responsabile di qualcosa che lo farà spaccare a metà. -
Il canto del cuore
In un paesino vicino, a Milano Alma sta per sposare Manuel, suo ragazzo da una vita. La felicità per un sogno che sta per realizzarsi si infrange, però, il giorno in cui si reca nella Boutique dei fiori giusti per il bouquet di nozze. Mama Mari infatti non è una semplice fiorista e la mette in guardia su un matrimonio che non la renderà felice. Da quel giorno, Alma non riesce più a nascondere la verità a se stessa: Manuel non la ama più. Non appena lo realizza, l'ultimo filo che li teneva legati si spezza e Manuel la lascia pochi giorni prima del matrimonio. Nella disperazione più profonda, lo strano ciondolo che le ha donato Mama Mari la conduce da Maite, una potente Maestra che vive isolata sulle montagne. Maite la sprona ad affrontare prove di coraggio e durissimi allenamenti che le insegnano a riconnettersi alla sua forza interiore e alla fiducia in se stessa. Tra un allenamento devastante e l'altro, Alma incontra Sebastian, un guerriero silenzioso e tormentato che la inizierà alle arti marziali e poi all'amore. L'attrazione che li lega è da subito travolgente, ma entrambi devono fare i conti con i demoni del proprio passato prima di potersi lasciare andare a un amore intenso. -
Black metal. Collection. Vol. 1-2-3
La trilogia completa della saga fantasy-metal più dissacrante in circolazione, finalmente raccolta in un cofanetto deluxe per collezionisti e senza costi aggiuntivi. Un oggetto regalo perfetto e fuori dagli schemi! Il metal più fragoroso e travolgente fa da colonna sonora a quest'avventura epica in formato manga, fra divinità nordiche, angeli, demoni e antiche profezie: protagonisti due teenager agguerritissimi! -
Corpi alchemici
Dopo ""La saggezza delle pietre"""" e """"Le figlie di Salem"""", Thomas Gilbert torna con un'opera estrema, viscerale, che esplora le relazioni scavando in profondità nell'essere umano e nel suo potenziale. Camille, Aniss e Sarah. Si sono amati, feriti, detestati, separati. Oggi, qualche anno più tardi, un invito di Camille li spinge a ritrovarsi per tentare un esperimento folle: riuscire a superare le proprie realtà fisiche e psichiche, le proprie inibizioni e ossessioni, per rivoluzionare il mondo e la vita stessa. Per riunirsi. Per fondersi. Per giungere all'essenza dei loro corpi alchemici."" -
La leggenda degli amici
Dalla Corea, una favola divertente e commovente sull’amicizia tra una tigre scorbutica e un ingegnoso fiore di tarassaco. In una foresta abitata da tanti simpatici animali, una tigre dispettosa si diverte a spaventare tutti. Fino a quando, una notte, un seme di tarassaco caduto dal cielo fiorisce proprio sulla coda del felino: da quel momento i due dovranno trovare il modo di convivere in una simbiosi tanto complicata quanto sorprendente per entrambi. Nonostante la resistenza iniziale infatti, il fiore riuscirà a rendere la tigre più gentile e generosa con gli altri abitanti della foresta, tanto che saranno proprio loro a correre in soccorso in un momento di grave pericolo per i due amici. Età di lettura: da 8 anni. -
Materia degenere. Vol. 3
Cinque straordinarie autrici nel nuovo volume dell'antologia a fumetti più sorprendente in circolazione: Materia degenere 3, cinque nuove storie oltre il genere. -
Forlì città educativa. Storie di asili e storie di città nel Novecento
La mostra ricostruisce la storia degli asili forlivesi, intesi come asili nido e scuole dell'infanzia (0-6 anni), nel periodo compreso tra gli ultimi decenni dell'Ottocento e i primi del nuovo Millennio. La relazione tra asili e città è al centro del percorso proposto, che spinge a riflettere su come Forlì assurga a città educativa, basata su un sistema formativo integrato, in oltre un secolo di storia. Una storia che vede un ruolo centrale dell'ente pubblico, sia nel sostenere le pionieristiche iniziative private tardo ottocentesche sia nel promuovere una rete di servizi educativi pubblici negli anni Settanta e, infine, nel coordinare la rete di servizi pubblici e privati negli anni Duemila. -
Clionet. Per un senso del tempo e dei luoghi (2020). Vol. 4
Il quarto volume (2020) di ""Clionet. Per un senso del tempo e dei luoghi"""", la prima rivista italiana di Public History: storie, percorsi, saperi, arti e mestieri. """"Clionet"""" parla di tutto ciò che possa favorire il racconto, l'interpretazione e la comprensione del contemporaneo, facendo da """"ponte"""" tra sensibilità e curiosità diverse. Come l'Associazione che la promuove, la rivista di Clionet è indipendente e autonoma."" -
Vago vivere (1980-1981)
«Quel che si avverte in questi testi di Bruno Bordoli è un'inquieta ricerca di un equilibrio, una domanda di identità che vada al di là del ""vago vivere"""" esibito nell'ambigua etichetta onomastica del titolo. Un'etichetta che fotografa uno stato d'animo di inquietudine che interviene nel soggetto, come in una sorta di pura registrazione di fatti, da école du regard. Un repertorio di memorie, di """"sguardi"""" allarmati e allarmanti, che si collocano sulla scena dell'oggi dell'artista-poeta per fissarsi nella retina anche del lettore per un attimo prima di lasciare spazio all'immagine-memoria successiva.» (Dalla prefazione di Vincenzo Guarracino)"" -
Area di risulta e altri affioramenti
C'era una volta la parola resistenza, volentieri accolta nel vocabolario corrente della nostra lingua parlata. Poi, dapprima in punta di piedi ma ben presto dilagando, a quella parola è venuta sostituendosene una nuova: resilienza, già nel suono diversamente delicata e captante. Non era più il caso di tenere ancora in piazza la resistenza, parola già da tempo estraniata, quando non aborrita da chi solo ad ascoltarla sentiva già la pelle aggricciarglisi d'insofferenza o di rabbia. Sia benvenuta perciò la resilienza, parola anche un poco misteriosa ma sicuramente morbida, formalmente leggera, quasi gentile, organica ad un tempo che bada non solo per ragioni estetiche di lingua, ad amministrarsi su quei registri. Che cosa c'entra più, la resistenza? Quella parola, appartenuta a giorni ed anni che qualcuno disse addirittura gloriosi, nulla ha a che fare con i nostri, nei quali chi parla più di gloria? Esodata, e da tempo, anche quella parola. Perfino la popolare seta portante quel nome, universalmente usata per i parapioggia, è stata messa fuori uso, rimpiazzata da materiali sintetici ben più leggeri e pratici. E dunque Ora e sempre resilienza! Con un grazie e un addio a Calamandrei. -
Gli anni o i giorni. Opere incomplete
Questa raccolta comprende 120 poesie, scritte da febbraio 2021 a febbraio 2022. Sono pubblicate nell’esatto ordine cronologico in cui sono nate, e formano quindi il diario di un anno fondamentale della mia vita recente. Gli stati d’animo, gli stili, gli umori, sono rimasti contrastanti e mutevoli, proprio com’è il tempo degli anni e dei giorni. Sono incluse alcune poesie in versione bilingue. Alcune nate in italiano e poi tradotte da me in francese, altre scritte in francese o in inglese e solo dopo ripensate in italiano. E nello stesso ordine vengono presentate. -
Gianriccardo Piccoli e Alessandro Verdi. Dies Illa. Ediz. italiana e inglese
Gianriccardo Piccoli e Alessandro Verdi sono uniti dalla comune appartenenza bergamasca e dalla serietà di un percorso artistico che li ha portati a una produzione di grande intensità e originalità. La mostra a Casa Testori propone due percorsi che si intrecciano nei vari spazi, in un dialogo che vede Piccoli occupare le pareti con alcune serie di grandi disegni realizzati dal momento della pandemia ad oggi e Verdi invece occupare il centro delle stanze con i tavoli che accolgo i suoi grandi libri d'artista. Il dialogo avviene quindi tra il nero intenso e denso di ombre delle carte di Piccoli e le pagine su cui sono impresse le forme potenti a ""macchia"""" di Verdi. Filo conduttore della mostra è proprio questo confronto all'insegna di una comune percezione drammatica del reale; una percezione che ha determinato in modo coraggioso le loro rispettive scelte recenti."" -
Segni di me. Il corpo, il palcoscenico. Ediz. italiana e inglese
Margaux Bricler, Binta Diaw, Zehra Do?an, Iva Lulashi, Giorgia Ohanesian Nardin, Iman Salem: sei giovani personalità artistiche nate tra il 1985 e il 1995, chiamate a relazionarsi con una grande figura del recente passato, Carol Rama. Al centro dei loro lavori c'è la relazione con il corpo che diventa terreno proprio dell'espressione artistica. Nelle stanze di Casa Testori entrano opere potenti e talvolta provocatorie che insistono su esperienze soggettive, criticando la dolorosa eredità del sessismo, della violenza e di altre strutture di potere della cultura contemporanea. Sono lavori che forniscono nuove e preziose intuizioni sia sull'arte storica che su quella contemporanea. La mostra è concepita come fosse una pièce teatrale, grazie all'aiuto di una vasta gamma di mezzi tra cui dipinti, sculture, performance, disegni e fotografie. Un ottavo protagonista entra poi in scena, il padrone di casa Giovanni Testori, con una serie di grandi disegni della metà degli anni '70 che hanno per soggetto il corpo femminile. -
L' ultima guerra di Mario Schifano 1988-1998. Ediz. italiana, inglese e francese
La mostra, nata da un progetto di Casa Testori, curata da Davide Dall'Ombra e realizzata dalla Regione autonoma Valle d'Aosta, Assessorato ai Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio - ha come punto di partenza l'episodio valdostano del 1988 e vuole approfondire gli ultimi straordinari anni del percorso di Schifano, fino alla morte del 1998. L'artista (1934-1998) è una delle presenze più importanti nella collezione permanente del Museo con Calore locale, Collinare, Per vedere, Orizzontale e Vista interrotta opere che sono il frutto di un periodo di residenza di Schifano in Valle D'Aosta tra il febbraio e il marzo del 1988 e che vengono presentate in mostra con un allestimento inedito, in rapporto con il paesaggio che le ha ispirate. Schifano lavorò febbrilmente in un'ala dell'antico priorato di Saint-Bénin producendo decine e decine di quadri, insieme a opere su carta, che vennero esposte alla Tour Fromage nella mostra Mario Schifano. Verde fisico, svoltasi dal 30 aprile al 24 luglio del 1988. -
La terza ora. Racconti da mille e una notte con ragazze over 70
Un viaggio attraverso i segreti del piacere in cui le esperienze delle donne di oggi si intrecciano con le parole di un manuale scientifico del XV secolo. Un testo teatrale realizzato attraverso incontri con ragazze over 70 con la proposta di confrontarsi con i contenuti di un antico testo arabo, ""Il giardino profumato"""". Esperienze molto diverse e difficilmente omologabili che creano uno specchio tra due diverse generazioni alla ricerca di una linea femminile per interpretare l'amore."" -
Zona letteraria. Studi e prove di letteratura sociale. Vol. 4: poesia. Per cantare il mondo, La.
Articoli, rubriche, editoriali e un ampio apparato fotografico che ritrae poeti provenienti da tutto il mondo, momenti di lettura, incontri e festival di poesia. Con i contributi di: Silvia Albertazzi, Edoardo Balletta, Francesco Benozzo, Giuseppe Ciarallo, Lucia Cupertino, Anna Maria Curci, Ombretta Diaferia, Marco Fazzini, Luca Gavagna, Massimo Gezzi, Agostino Giordano, Gabriella Imposti, Loredana Magazzeni, Gianfranco Manfredi, Giovanni Marchetti, Lorenzo Mari, Carmine Mezzacappa, Cristina Muccioli, Federico Picerni, Isabella Rizzato, Sergio Rotino, Alberto Sebastiani, Giorgia Sensi, Andrea Sirotti, Pierantonio Tanzola, Paolo Vachino, Lello Voce.