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Gli etruschi parlano. Alla scoperta della lingua etrusca
Alla scoperta della lingua etrusca. Gli autori hanno realizzato questo libro dopo anni di studi e di esperienze, confortati da risultati straordinari già conseguiti nel passato, tutti confermati da valide prove. Sugli stessi luoghi nei quali erano vissuti secoli fa, antichi etruschi sono intervenuti in particolari ""incontri"""" di tipo medianico, parlando e scrivendo di se stessi. Fra tutte le straordinarie rivelazioni del volume, la più significativa è quella di ben trecento nuove parole ed espressioni che ampliano il dizionario etrusco fino ad oggi conosciuto. Di tali termini vengono dati anche la corretta grafia e l'esatta pronuncia. Tutto ciò contribuisce ad arricchire non poco il patrimonio di conoscenza circa questa antica e misteriosa civiltà, di cui vengono rivelati anche alcuni usi e costumi."" -
Coscienza
Ouspensky era un maestro della parola, sia parlata, sia scritta. Era un insegnante, soprattutto, e i cinque lavori riuniti in questo libro sono il frutto dell'opera di un uomo che non si limitava a scrivere – avendo anzi scarsa fiducia nella parola scritta come mezzo principale per giungere alla Verità –, ma trasmetteva direttamente il suo insegnamento, secondo i canoni tradizionali della scuola iniziatica.Gli studi e le ricerche di Ouspensky si concentrarono sempre su quegli aspetti del sapere e della conoscenza che fossero al di sopra e al di fuori dei campi tradizionali, essendo egli dell'opinione che i professori uccidono la scienza, così come i preti uccidono la religione.Ouspensky sosteneva infatti l'importanza del lavoro su se stessi nell'ambito di un gruppo o di una scuola, con lo scopo di un risveglio del proprio io, mediante la tecnica dell'""autoricordo"""". Il risultato era il conseguimento di una coscienza oggettiva che conduceva spontaneamente al sapere esoterico.In questo libro sono raccolti gli insegnamenti e le conferenze tenute da Ouspensky in diversi anni. Si tratta di cinque saggi brevi relativi ai seguenti argomenti: Memoria, Personalità apparente, Autovolontà, Sentimenti negativi, Note sul lavoro. Di particolare importanza l'ultimo saggio per quanti decidessero di intraprendere il """"lavoro"""" su se stessi."" -
La bugia. Rime ermetiche e altri scritti
Grondanti manierismo letterario e, naturalmente, di dubitabile ""impressione"""" poetica per l'egemone critica post-romantica – che ammette, quasi si trattasse di una scienza patologo-letteraria, il manierismo –, i testi del Marchese Palombara, che vedono per la prima volta la luce in questa collana, riassumono ciò che lo scritto alchemico nel suo preziosismo alessandrino, se così si può dire, deve avere. Anna Maria Partini porta alla luce attraverso gli scritti finora inediti, raccolti nel codice Reginense lat. 1521 della Biblioteca Apostolica Vaticana e negli archivi dei principi Massimo a Roma, la figura del Palombara. Oltre all'analogia che la curatrice mette in rilievo tra le scritte della """"porta magica"""" di Roma e le opere del Marchese, anche la figura del Palombara esce nella sua complessità e nella sua dimensione storica, con l'evidente invito ad ulteriori approfondimenti e discussioni. Si diceva preziosismo alessandrino e, di fatto, nei testi di Palombara si incontrano l'attanagliante e pervicace """"crudeltà"""" dell'enigma, il gioco, assunto a paradigma, della parola, la """"fabula"""" intrecciata, contorta, segmentata, tramite i più disparati tropi retorici. L'opera del Palombara si presenta quindi come una sorta di """"summa"""" di divertimenti alchemici in cui le tracce dell'operatività religiosa, non sono mai appannate dalla mucidità gnomica che appare soltanto come orpello o comodo. Ci si abbandoni quindi, calandosi in esso completamente, al gusto letterario dell'epoca e ci si sbarazzi da ogni poltroneria critica che privilegiando di norma il contenuto, non si rende conto di quanto spesso, come nel caso di Palombara, il vero contenuto sia il contenente. Ci si lasci però cullare dal gusto della forma, si gustino gli apparenti nonsense e le ridondanze: gli echi. Può essere un'operazione ricca d'amore già sufficiente da sola, evidentemente, per un invito alla lettura."" -
Le comunicazioni di Seth
Seth (una personalità “non è più centrata in una forma fisica”) ha dettato all’autrice questo libro: un viaggio oltre l’universo dei cinque sensi, negli aspetti più sconosciuti della coscienza. -
Ipnosi ed ESP
Seconda Edizione. Quest’opera espone i risultati i oltre vent’anni di esperimenti e ricerche compiuti dall’autore per assumere il controlloSeconda Edizione. Quest’opera espone i risultati i oltre vent’anni di esperimenti e ricerche compiuti dall’autore per assumere il controllo della percezione extrasensoriale (ESP) e per svilupparla come un senso nuovo, fino al livello in cui possa essere esaminata sperimentalmente ed impiegata praticamente. Finora gli scienziati sono stati per lo più scettici circa l’ESP.Anche per i parapsicologi che investigano questa strana facoltà, essa è sempre stata una funzione troppo sfuggente e scarsamente pratica. Nonostante ciò, l’autore ha compiuto esperimenti in cui l’ESP può essere ottenuta in forma ripetibile e a richiesta, esperimenti nei quali si possono studiare le sue caratteristiche con gli stessi sistemi scientifici con cui le leggi della natura sono state studiate in altre scienze sperimentali. Si tratta pertanto di un libro importante e di avanguardia, non solo per la divulgazione al grande pubblico di un argomento così affascinante, ma anche per gli stessi studiosi: psicologi, parapsicologi e ricercatori, i quali troveranno in quest’opera esposti per la prima volta esperimenti e teorie che potrebbero indurre una svolta decisiva nello studio dell’ESP.L’Autore dimostra pertanto che l’ESP può essere studiata sperimentalmente in laboratorio, proprio come ogni altro fenomeno naturale, e che può essere normalmente applicata in pratica, con tutte le intuibili conseguenze sul futuro dell’uomo. -
Iniziazione all'alta magia. Rituale esoterico-magico
Una eccezionale raccolta di istruzioni pratiche le quali, se studiate ed eseguite con ogni attenzione, porteranno alla immancabile realizzazione dell’aspirante adepto. Si tratta di una selezione logica e coordinata degli insegnamenti dati dalle più grandi e profonde scuole iniziatiche. Di questa straordinaria sapienza partecipano le fondamentali nozioni della scienza magica ed esoterica: dalla cabala allo yoga, dagli insegnamenti massonici e rosacroce a quelli della Golden Dawn e di altre importanti sette segrete. L’Autore ha raccolto e disposto i vari insegnamenti in un ordine rigoroso e graduale, che permette ad ogni lettore di ferma volontà, che realmente lo desideri e si impegni nella via del sapere magico e iniziatico, di progredire e di realizzarsi. L’essere umano comprende in se stesso diversi ordini di esistenza, e l’Universo non è altro che energia in diverse forme. L’uomo può apprendere ad usare tali forze per i propri scopi, stabilendo dei collegamenti con esse e predisponendo condizioni tali che le forze stesse siano costrette a fluire nell’individuo. Il segreto sta nel divenire una cosa sola con l’Universo. Le istruzioni sono molto chiare e precise, precedute e seguite da avvertenze e spiegazioni, ed i diversi rituali sono anch’essi esposti in forma molto particolareggiata. -
Samadhi
Samadhi significa “supercoscienza”. Attingendo direttamente dalla propria esperienza, in queste pagine Mouni Sadhu spiega come si possa sviluppare un più profondo stato di coscienza, che trascende e supera la dicotomia tra corpo e mente, raggiunge l’autorealizzazione e consegue un senso permanente di spiritualità e di pace interiore. Basato sui metodi usati dal grande saggio indiano Ramana Maharishi, maestro spirituale dell’autore, questo pratico manuale conduce a concetti chiari e scientifici circa le varie forme di coscienza che nel mondo orientale sono dette appunto Samadhi. Il raggiungimento di tale scopo è illustrato nell’opera non con inaccessibili teorie, ma come pratica pienamente realizzabile; pertanto, il presente libro non ha eguali, e si rivela di inestimabile valore per il ricercatore sincero, considerando l’argomento da ogni punto di vista, sia orientale, sia occidentale. Secondo Ramana Maharishi, la supercoscienza del Samadhi, essendo il risultato della realizzazione del vero Sé in noi, non è riservata a particolari nazioni o religioni, ma può essere raggiunto tanto in un appartamento di una grande città occidentale, quanto in un Ashram indiano, un monastero zen o una grotta dell’Himalaya. L’autore, che ha realmente vissuto quanto descrive, in linguaggio semplice e alla portata di tutti offre in quest’opera un valido contributo a quella spiritualità e a quella pace interiore tanto necessaria nella nostra tormentata epoca. -
La rota magica dei tarocchi
Due volumi indivisibili in cofanetto. Nell'occultismo tradizionale, dell'Occidente, i Tarocchi sono considerati la chiave di volta dell'intero sistema filosofico chiamato Ermetismo. Non è facile risalire alle loro origini, ma gli autori più competenti e famosi sono pressoché concordi nell'opinione che il vero simbolismo dei Tarocchi provenga dall'antico Egitto. I Tarocchi - scrive Eliphas Levi - sono una vera macchina filosofica, che arresta il vagabondaggio della mente, lasciandole la sua iniziativa e libertà; essi sono la matematica applicata all'Assoluto, l'alleanza del positivo e dell'ideale, una serie di pensieri esatti come numeri, forse la concezione più semplice e vasta realizzata dal genio umano... Una persona imprigionata o isolata dal mondo, con il libro dei Tarocchi come unica compagnia, se sa come usarlo, può acquisire una conoscenza universale, e parlare di ogni argomento con ineguagliabile ed inesauribile erudizione. Quest'opera è la prima esposizione in forma enciclopedica della grande tradizione occidentale, ed ha un suo completo e importante significato. Lo studio filosofico dei Tarocchi è stato sempre riconosciuto quale chiave universale a tutta la conoscenza che l'essere umano può conseguire su questo pianeta. Non si tratta di un testo semplicemente teorico o soltanto per specialisti: al contrario, quest'opera mette alla portata di ogni lettore nuovi orizzonti di pensiero, attività, psicologia, cosmogonia e occultismo pratico. In questo libro l'Autore presenta i Tarocchi come uno strumento di conoscenza, e, nello stesso tempo, fornisce un manuale pratico di evoluzione della coscienza. II Tarocco classico comprende quattro branche dell'occultismo: Alchimia, Astrologia, Kabbalah e Magia. Quindi, per ogni Arcano Maggiore (o trionfo) l'Autore ha riservato una parte di testo a ciascuna di queste discipline. La trattazione è dedicata: ad una spiegazione del simbolismo dell'immagine dipinta su ogni carta; al posto che quel particolare Arcano occupa nello schema del tetragram-maton; ad un'analisi della lettera ebraica collegata a quella particolare carta; alla branca di insegnamenti occulti ad essa corrispondenti (insegnamenti occidentali ed orientali, Yoga incluso); ad esercizi per l'uso pratico delle equazioni mentali, suggerite dalle operazioni «teosofiche» con le figure. Gli esercizi sono posti in genere alla fine della trattazione dell'Arcano: grazie a loro è possibile vedere in che modo la teoria esposta funzioni pienamente e continuamente nella pratica. Dall'approfondita lettura di quest'opera, ciascuno può capire di essere il Tutto, la Totalità: non vi è nulla dentro e nulla fuori: né passato, né futuro, né spazio; la Coscienza Reintegrata torna ad essere parte integrate dell'Uno, laddove nulla è più «separato». -
Sonetti alchemici
È l'autore della Lux obnubilata, Francesco Maria Santinelli (tale tu appunto il nome celato sotto l'anagramma di Fra* Marc'Antonio Crassellame), che si ripropone con versi e scritti del tutto inediti in questo volume.L'epoca di Santinelli è quella in cui la rivoluzione galileiana convive riottosa con una concezione del mondo nel quale l'esperire religioso è ancora tutto descritto sotto la cifra aristotelìco-tolemaSca. La giovane parola scientifica è ibrida, volutamente non adattantesi e lessicalmente incongruente per nuove rappresentazioni cosmogoniche, repleta si di linguaggio «artigianale», di ostinata delucidazione, ma ancora non adatta — ed è naturale — a rappresentare la funambolica vertigine dell'immaginazione alchemica.Lo stile scientifico secentesco è soprattutto uno stile di misurazione, di descrizione, quanto più possibile esatta, della tangibilità. Uno stile che par voglia dimenticare del tutto l'ubriacante riepilogo mitologico tutto teso a decifrare, fino a poco prima, la lezione alchemica. In Santinelli lo stile, che solo a tratti tenta d'affratellarsi ai prolissi vagiti della nuova cultura, s'immerge nel congeniale poiein barocco; a rischio anche, s'intende, di formularsi secondo il canone più noto della poesìa secentesca, ma salvaguardando, nel frattempo, il dettato tradizionale dell'interpretazione alchemìca. Cosi, se è vero che esiste un manierismo della tradizione alchemica, spesso contorto, corroborato da inutili metafore, troppo giocato sull'immagine di un lettore semplice, anzi semplificato, tale che non riuscirebbe a comprendere neanche le più corrive metafore analogiche, esiste anche un «manierismo» leggiadramente divertito, nato da una irriducibile tendenza alla descrizione della Totalità.Tale è il manierismo di Santinelli in cui, ad esempio, la forma del sonetto secentesco, ambiguamente usuale, con le sue consonanze fonetiche, i bisticci allitterativi, gli ornamenti leziosi, la piena ricerca della stupefazione e l'abuso degli effetti, trova pieno riscatto nell'agitare la ricerca e l'indicazione di una cosmogonia alchemica.Un tentativo riuscito che permette per l'insolita bonomia del dettato un immediato apprendimento della simbolizzazione alchemica.Ecco perché questi inediti di Santìnelli, oltre all'intrinseco valore di rarità bibliografica, s'adattano alla richiesta dì un lettore desideroso di riscoprire sotto una cifra ridondante il « semplice » enigma di una corretta interpretazione alchemica, È al lettore il compito di farsi attento a tali enigmi, superando il mite guardiano del dejà-vu barocchistico, quanto attenta è stata Anna Maria Partìni nel ricercare e curare con precìsa ed interessata filologia gli inediti del Santinelli. -
Il cercatore d'oro
Autobiografia romanzata della prima parte dell'avventurosa e romantica vita dell'autore. Noi siamo i testimoni, gli arcangeli dolenti di un mondo che crolla. Siamo i figli di una nuova razza non ancora nata,ma che vibra attraverso di noi come un vento carico di minaccee di polline nuovo.Non sappiamo cosa vogliamo dire: il nostro oracolo è sigillato,i nostri sogni oscuri, i nostri segni contraddittori. Non abbiamo la chiave.Ma siamo qui, su questa nuova soglia, a picchiare alla porta, come dovette fare nella sua foresta il primo antropoide che volle essere uomo... -
L' uomo dopo l'uomo
Satprem è nato a Parigi nel 1923 ed ha trascorso l’infanzia in Bretagna. Entrato giovanissimo nella resistenza francese, dopo la drammatica esperienza dei lager nazisti ha un momento di profonda crisi in cui si chiede: “Che cosa resta in un uomo quando non resta più niente?”.Passa attraverso tante e tante avventure, che questo libro rievoca: dall’Egitto alle foreste dell’Amazzonia, dall’Africa Nera all’India ascetica ed immobile. In India, questo occidentale sempre insoddisfatto incontra Sri Aurobindo, che gli fa sentire il bisogno, ancora più lancinante, di trovare “quello che l’uomo è davvero, che non è ancora”. Satprem rimane venti anni accanto a Mère – la compagna di Sri Aurobindo, che ricerca “quello che l’uomo è davvero” nella Materia, nelle cellule del corpo – raccogliendo dalla sua viva voce le esperienze di un avventuroso passaggio al “prossimo stato evolutivo della nostra specie”.La rapida panoramica di questo libro mostra, in un affascinante racconto intessuto di esperienze dirette di vita, di viaggi, di incontri, l’inevitabilità di una mutazione: inevitabilità dovuta proprio alle condizioni di asfissia in cui la vecchia specie umana ormai si trova. Quest’opera è dunque un invito all’avventurosa esplorazione di una coscienza mutante non solo a livello psicologico, ma a livello fisico, cellulare. Una mutazione che provoca conseguenze nell’intero ambiente terrestre.La materia è una, come anche la scienza sta scoprendo: un’esperienza che tocchi il centro, il motore cellulare della materia e della vita, non può che ripercuotersi su tutta la materia e su tutta la vita. -
L' agenda di Mère. Vol. 1
(1951-1960) Nell'arco di due decenni, in un linguaggio discorsivo, la viva voce di Mère racconta a Satprem, il suo testimone, una miriade di esperienze che la condurranno alla trasformazione - liberazione finale. -
L' agenda di Mère. Vol. 3
(1962) Nell'arco di due decenni, in un linguaggio discorsivo, la viva voce di Mère racconta a Satprem, il suo testimone, una miriade di esperienze che la condurranno alla trasformazione - liberazione finale. -
L' agenda di Mère. Vol. 9
(1968) Nell'arco di due decenni, in un linguaggio discorsivo, la viva voce di Mère racconta a Satprem, il suo testimone, una miriade di esperienze che la condurranno alla trasformazione- liberazione finale. -
L' agenda di Mère. Vol. 10
(1951-1973) Nell'arco di due decenni, in un linguaggio discorsivo, la viva voce di Mère racconta a Satprem, il suo testimone, una miriade di esperienze che la condurranno alla trasformazione- liberazione finale. -
L' agenda di Mère. Vol. 11
(1965) Nell'arco di due decenni, in un linguaggio discorsivo, la viva voce di Mère racconta a Satprem, il suo testimone, una miriade di esperienze che la condurranno alla trasformazione - liberazione finale. -
L' agenda di Mère. Vol. 12
(1971) Nell'arco di due decenni, in un linguaggio discorsivo, la viva voce di Mère racconta a Satprem, il suo testimone, una miriade di esperienze che la condurranno alla trasformazione - liberazione finale. -
Astrologia karmica. Vol. 1: Nodi lunari e reincarnazione. I pianeti retrogradi.
Reincarnazione e Karma sono due principi oggi generalmente noti e largamente accettati tra tutti coloro che si interessano, sia pure superficialmente, di esoterismo, dottrine orientali e scienze dello spirito. L'Astrologia Karmica è lo strumento più valido di cui il karma si serva per programmare determinati influssi astrali sull'individuo al momento della nascita, influssi che lo aiutino a realizzare gli scopi karmici ed evolutivi di quella determinata esistenza. L'Autore ha quindi sviluppato una nuova astrologia, che scende nei dettagli di ciascun oroscopo e permette di conoscere in maniera esatta il livello evolutivo della persona in esame, le sue caratteristiche e i veri scopi o motivi karmici della sua incarnazione. E' un'astrologia più affascinante, più viva e meno deterministica, nella quale il relativo libero arbitrio concesso all'uomo acquista maggior valore e significato.Fino ad oggi l'astrologia aveva scarsamente considerato e non completamente compreso il valore dei Nodi Lunari e della loro importanza nella carta astrale.Il Nodo Sud rappresenta simbolicamente il passato dell'essere umano:la somma degli affetti che si sono accumulati, avvenimenti e abitudini derivanti da incarnazioni precedenti e costituisce il fondamento sul quale è basato il presente, ma anche un punto di possibile debolezza. Il Nodo Nord rappresenta invece il futuro dell'uomo, il campo in cui potrà raggiungere la sua massima forma espressiva nella vita attuale.Riguardo ai Pianeti retrogradi, l'autore, allontanandosi dalle spiegazioni tradizionali ne offre un sistema che tiene conto dei tre livelli vibratori in cui tali pianeti possono venire espressi. Ciascun pianeta viene discusso in maniera approfondita in tutti i segni e in tutte le case. -
Le stazioni della saggezza
È stato frequentemente detto, e con ragione, che il male del nostro tempo deriva dalla scissione tra la fede e la scienza; in guisa assai paradossale, gli inizi di questa scissione si pongono nella stessa fede, o per lo meno nel suo aspetto estrinseco e soggettivo, nel senso che essa non era - e non è - sufficientemente sostenuta da commenti di carattere sapienziale, oppure che ragioni sentimentali prevalevano, nella coscienza della maggioranza, su quelle metafisiche. Uno dei grandi errori dei nostri tempi consiste nel parlare di « fallimento » della religione, o delle religioni; ciò vuoi dire imputare alla verità il nostro rifiuto di ammetterla, e nello stesso tempo negare all'uomo sia la libertà che l'intelligenza. L'essenziale, in un'età nella quale le forme dello spirito sono minacciate sia dalla inconsapevolezza degli uomini che da un'ostilità preconcetta, consiste nel collocare in un'atmosfera sapienziale la verità di cui l'uomo ha sempre vissuto e di cui dovrebbe continuare a vivere; se vi è una « scienza esatta » contenente tutto ciò che è, essa risiede anzitutto nella consapevolezza delle realtà che soggiacciono ai simboli tradizionali e anche alle virtù fondamentali, che sono lo «splendore del vero». (dalla prefazione dell'Autore) -
Sufismo: velo e quintessenza
«Velo» (hijàb) e «quintessenza» (lubàb): due termini che indicano un'opposizione nella sfera simbolistica e dottrinale e che si riferiscono rispettivamente all'esteriore e all'interiore, ovvero alla contingenza e alla necessità. Taluni hanno creduto giovare alla reputazione del Sufismo, o custodirne il mistero, asserendo che non è un sistema come le filosofìe, bensì un insieme di espressioni e di simbolismi liberamente scaturiti dall'intelletto e dall'ispirazione. Del resto, non si ritiene che le espressioni dottrinali siano esaurienti, poiché il loro compito è unicamente quello di offrire i riferimenti per una verità complessa e in considerazione dell'Ineffabile. La qual cosa i moderni non hanno mai compreso, anzi accusano le dottrine antiche di essere insieme dogmatiste e insufficienti.Ritroviamo in noi stessi tutti questi principi, che conferiscono all'Islam il suo carattere incontestabile e la sua universalità; le loro manifestazioni esteriori traggono ogni significato – nella prospettiva metafisica e contemplativa – dai loro archetipi a un pari trascendenti e immanenti.(dalla Prefazione dell'Autore)