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Sopravvivenza in mare. Prevenire e superare le emergenze
Siate preparati al peggio! In tutto il mondo, ogni anno muoiono 140.000 persone in sciagure marittime. ""Sopravvivenza in mare"""" vi insegna come evitare disastri e reagire nel modo migliore in una situazione potenzialmente mortale. Frank Golden e Michael Tipton, noti a livello internazionale come esperti di sopravvivenza in acque fredde, spiegano le tecniche e le azioni da adottare per sopravvivere in mare aperto. Usate il cervello, siate prudenti e pronti a tutto, perché in mare non c'è una seconda possibilità!"" -
Luna e benessere. Vivere in armonia con i ritmi lunari. Con tabelle lunari fino al 2024
Ci sono innumerevoli terapie in voga che promettono il raggiungimento del benessere, ma c'è una cosa che ha lo stesso effetto su tutti gli esseri umani: la luna. Da millenni gli esseri umani sanno che essa esercita il suo influsso non solo sul mondo vegetale, ma anche su di noi, sia sul piano fisico che su quello spirituale. A seconda della fase e del segno zodiacale che occupa, la luna condiziona ritmi organici fondamentali, significativi sia per lo sviluppo, per la salute fisica e spirituale, che per la cura di determinate malattie. Chi acquisterà una coscienza più profonda e sottile del ritmo della natura, riuscirà a migliorare notevolmente la qualità della propria vita, senza spendere soldi e senza farsi allettare da rimedi miracolosi. Il manuale di Helga Föger offre questo tipo di conoscenze e illustra i metodi naturali a esse associati (aromaterapia, gargarismi, inalazioni, bagni benefici, massaggi ...) che possono aiutare tutti a sentirsi meglio ogni giorno. -
Cosmo e psiche. Un approccio psicologico alla conoscenza dell'universo
In Cosmo e psiche il filosofo e storico Richard Tarnas dimostra l’esistenza di una correlazione straordinariamente sistematica tra gli allineamenti planetari e gli schemi archetipici della storia e della biografia umane. Basato su trent’anni di meticolosa ricerca, questo brillante libro punta a un cambiamento radicale nella nostra comprensione dell’universo, gettando nuova luce sul dramma della storia e sulla nostra epoca critica, e aprendo un nuovo orizzonte cosmico che riunisce scienza e religione, intelletto e anima, ragione moderna e antica saggezza. Questo saggio combina impeccabilmente meticolosa erudizione e straordinaria chiarezza di pensiero e di stile con profonda visione creativa. Tarnas è uno scrittore lucido e affascinante che riesce a mantenere non solo l’interesse, ma anche l’entusiasmo del lettore per centinaia di pagine alla volta. -
Goethe a Roma. Un grande poeta nell'Italia del Settecento
Paola Giovetti accompagna il poeta nel suo celebre viaggio dalle Alpi fino alla Sicilia, con attenzione particolare per la città di Roma, dove Goethe visse durante la maggior parte del tempo che trascorse in Italia. Ripercorre le emozioni e il significato che il grand tour ebbe per lui, cercando di capire perché fu un evento fondamentale, una vera e propria cesura con ciò che era avvenuto prima, un mutamento radicale che si ripercosse poi in tutti i successivi anni della sua vita. Emerge così la complessa personalità dell’uomo, che nella distanza temporale si è rivelato sempre più universale, un modello avanti anni luce rispetto ai suoi tempi e anche rispetto ai nostri. Goethe non fu, infatti, soltanto il grande poeta, il saggio maestro di vita che tutta l’Europa conobbe: fu il prototipo di un nuovo modello umano al quale ancora aspiriamo, l’uomo costantemente attivo, che non cessa mai di ricercare, indagare, scoprire, il grande europeo capace di far sua la sapienza dell’antichità, dell’Occidente e dell’Oriente, e insieme il grande educatore delle generazioni future. Concreto e realista, Goethe credeva nell’azione creativa, nell’operosità instancabile; conosceva tutti gli errori, le tentazioni, gli abissi dell’anima, ma seppe portarli all’armonia e trasformarli in ricchezza. -
Sotai ho. Principi fondamentali
Il Sotai Ho, creato dal maestro Keizo Hashimoto, è un metodo che implica un lavoro di riflessione sulla salute in generale, basato sulla saggezza orientale e sulle nozioni mediche. In questa peculiare ambivalenza, soprattutto nel suo aspetto filosofico, sorge la complessità e la difficoltà di defi- nire regole universali nel metodo. Una caratteristica, questa, che ha consentito a ognuno dei seguaci del dottor Hashimoto di sviluppare una propria libera interpretazione. Attualmente, infatti, esistono vari centri dove il Sotai si pratica in modi diversi. Questo libro ha l’obiettivo di presentare al lettore occidentale i principi di base che diedero origine alla terapia del Sotai Ho. Ritornando alle origini del Sotai, potremo riuscire a comprendere il Sotai che si è sviluppato in Giappone e che oggi lì si pratica. Senza conoscere le basi non è possibile capirne il posteriore sviluppo. Dopo aver assimilato quello che questo manuale spiega, qualsiasi lettore sarà capace di avvicinarsi adeguatamente al Sotai attuale. Osservando gli squilibri nei movimenti, i collegamenti muscolari e articolari del corpo, il Sotai Ho aiuta l’organismo a ritrovare il suo centro, il suo stato di equilibrio o omeostasi. -
Tecniche di corpo a corpo
Le tecniche di autodifesa sono utili sia per i soldati in missioni di guerra, sia per i civili nelle situazioni di tutti i giorni. Scritta per lettori non-esperti nell’arte dell’autodifesa, quest’opera spiega come affrontare vari tipi di aggressioni inaspettate che possono capitare quando ci si trova in casa, fuori a cena o lungo una strada a passeggiare. Con l’aiuto di spiegazioni e immagini chiare e dettagliate, il libro illustra come far fronte a diverbi violenti, aggressioni improvvise e assalti premeditati, da parte di aggressori disarmati o armati. L’opera include capitoli dedicati alle strategie per ridurre la tensione, alle tattiche per vincere uno scontro senza combattere, ai migliori metodi di addestramento e preparazione fisica, alle più efficaci tecniche di colpo e schivamento, blocco e immobilizzazione, strangolamento e soffocamento, proiezione e atterramento, alle tecniche per affrontare armi da taglio, armi da fuoco e armi contundenti, per lottare a terra, per combattere contro più avversari contemporaneamente e per utilizzare armi improvvisate. -
Piccoli dialoghi di ieri e di oggi
Il messaggio presente nel famoso libro di Gitta Mallasz, Dialoghi con l’angelo, è un concentrato di verità, un’autentica guida verso un Uomo migliore, un Uomo Nuovo. A volte, però, risulta piuttosto complesso se avvicinato solo con l’intelligenza. Gitta Mallasz, davanti alle molteplici domande dei lettori, scrisse quattro libri esplicativi per rendere questo messaggio più comprensibile. Piccoli dialoghi di ieri e di oggi è l’ultimo di questi libri e per molti è stata la “porta di accesso” verso una lettura più consapevole dei Dialoghi con l’angelo e uno slancio nella “messa in pratica” di ciò che Gitta ha insegnato fino alla sua morte: il dialogo con il proprio angelo. -
La mitologia indù e il suo messaggio
“Ciò che distingue l’India è innanzitutto il fatto che la metafisica è esente da qualsiasi dogma“Ciòchedistinguel’Indiaèinnanzituttoilfattoche la metafisicaèesentedaqualsiasi dogma, e che non solo sidàspazioallaragione, ma sirichiedechequest’ultima vi svolga un ruoloconsiderevole e decisivo. Attraversoilmito e la leggenda, in India la religione fa appello a tutte le facoltàdell’uomo, allaragione, all’affettività, allavolizione e persinoalleattivitàpiùmateriali, in tutti i loroaspetti e suddivisioni. Infine, questamistica, come sostengonogliindù e ancheglioccidentalidisposti a riconoscerlo, èsuscettibilediun’applicazionepratica, concreta e costante, e le sue tappesisusseguonosecondoleggitantorigorosequanto la tecnicadeinostriingegneri”. Il presente volume sicomponedi due parti: la prima èiltestodelleconferenzetenuteda Herbert nel 1949 all’UniversitàdiGinevrasul“Messaggiodellamitologiaindù”. Le considerazionigeneraliche vi sonoesposte, suglidèi e i mitidell’India, sono illustrate con uno studio sulmitodiSharanyu in diversitestisacriappartenenti a categorie diverse. Il testodi tali conferenzeapparveall’epocaneiCahiers du Sud(Marsiglia) e in France-Asie(Saigon). La secondaè un esempiodiciòchepuò dare lo studio di un singolomito in un determinatotesto, qualora lo silegganellospiritoindicatonelcorsodelleconferenze. Il capitolosugliAdityaapparve in un opuscolo a parte per Derain (Lione). -
Ma che parlo arabo?
60 letture per imparare l'arabo o l'italiano. -
Teoria e pratica dell'arte d'avanguardia. Manifesti, poesie, lettere, pittura
La quarta e ultima parte del libro è infine dedicata alla sua opera pittorica con la riproduzione di tutti i suoi quadri, degli acquarelli e dei disegni che si sono potuti reperire sino a oggi e sulla cui autenticità non ci sono dubbi.rnrnIl volume di grande complessità organizzativa e strutturale, frutto di un lavoro di diversi anni, cerca per la prima volta di fare il punto, quanto più possibile esaustivo, della fase iniziale (1916-1921) dell’impegno culturale e intellettuale di Julius Evola, e riunisce tutta la sua opera artistica come teorico dell’arte di avanguardia, poeta e pittore in modo da fornire ai semplici lettori, agli specialisti e ai critici materiali importantissimi che in precedenza erano frammentati e parcellizzati in libri, riviste, articoli, corrispondenze ecc. Il volume è stato diviso in quattro sezioni.rnrnLa prima è dedicata ai manifesti – quelli del 1916-1921, durante la sua piena attività artistica – e agli interventi critici. La seconda è riservata alla sua produzione poetica.rnrnLa terza comprende l’epistolario con Tristan Tzara, fondatore e nume tutelare del dadaismo, indispensabile per capire il pensiero del giovane artista sino al superamento del dadaismo e il clima dell’epoca. -
Astrologia e cure naturali
L'oroscopo di ciascuno rivela le tendenze naturali e le predisposizioni alle diverse malattie, permettendo così di prevederle e di prevenirle mediante le cure più opportune. Questo libro, partendo dall’antichissima concezione dell’uomo-microcosmo governato dai segni dello zodiaco, esamina le cause delle malattie e le terapie naturali alla luce della visione astrologica e tradizionale dell’universo. La prima parte dell’opera offre una panoramica completa di tutte le cure naturali che oggi si offrono come alternativa alla medicina allopatica. Terapia per contatto, radionica, cromoterapia, massaggio, aromaterapia, riflessologia, agopuntura, chiropratica, omeopatia, fitoterapia, rimedi floreali, alimentazione naturale e integrale, chinesiologia, meditazione, esercizi di rilassamento, biofeedback vengono dettagliatamente descritti nei presupposti, nell’applicazione diretta e negli effetti, fornendo indicazioni pratiche e una base di orientamento verso la più giusta scelta individuale. La seconda parte del volume esamina in profondità, ciascun segno zodiacale descrivendone carattere e morfologia fisica, tendenze della psiche e della salute, e illustrando, in accordo con i pianeti che governano il segno e con le figure zodiacali che dominano ciascuna parte del corpo, i rimedi naturali più adatti alle malattie fisiche e psicosomatiche a cui ciascuno di noi è più soggetto. Quest’opera è pertanto una sintesi tra scienza astrologica tradizionale e medicina naturale, e indica una nuova via per mantenere o ristabilire la salute in accordo con le energie che influenzano i ritmi dell’uomo e quelli dell’universo. -
La torre. Foglio di espressioni varie e Tradizione una
Julius Evola non fu solo autore di articoli, saggi, libri, ma anche ideatore e direttore di due riviste: il mensile Ur/Krur (1927-1929) e il quindicinale La Torre nel 1930. La prima venne rifusa nei tre volumi di Introduzione alla magia, la seconda si presenta qui integralmente in edizione critica. Come è noto, Evola ha sempre detto che portata alle estreme conseguenze un'esperienza andava oltre. Come scrisse in una fondamentale lettera a Tristan Tzara nel novembre 1921, ritenne conclusa la sua fase artistica e, come dichiarò pubblicamente sull'ultimo fascicolo di Krur del dicembre 1929, considerò terminata anche la fase esoterica (almeno in senso iniziatico e organizzativo). Ma in che senso intendeva tutto questo? Nel senso che, avendo portato a termine le sue teorizzazioni, era il momento di passare a un altro campo, cioè a un intervento diretto e concreto: dalla filosofia alla magia prima, dalla magia alla politica e alla cultura poi. Insomma, passare dalla teoria alla pratica, dall'astratto al concreto (considerando i piani via via diversi). Senza soluzione di continuità rispetto a Krur, con la data del primo febbraio 1930 uscì il nuovo quindicinale che portò immediato scompiglio nell'ambito della cultura che si dovrebbe definire piuttosto che fascista, ""squadrista"""", secondo il termine usato dal filosofo (ma anche dagli stessi interessati). L'ultimo fascicolo, il decimo, porta la data del 15 giugno: visto di mal occhio dalle autorità (il n. 3 venne sequestrato), alla fine si proibì a tutte le tipografie romane di stamparlo. Alla testata collaborarono nomi prestigiosi del pensiero tradizionale di allora come Guido De Giorgio, Girolamo Comi, Arturo Onofri, Domenico Rudatis, Emilio Servadio e altri scrittori e giornalisti amici del filosofo, come Roberto Pavese, Carlo Rossi di Lauriano, Leonardo Grassi, Evelino Leonardi e Gino Ferretti (molti celati da pseudonimo), che trattavano dei più svariati argomenti politici, filosofici, culturali e scientifici, proponendo una visione e un'interpretazione alte e un punto di vista spirituale sia in tono propositivo che critico. Iniziativa fondamentale per comprendere le intenzioni e le strategie di Evola e del suo gruppo sui vari piani del sapere, la lettura della Torre oggi sorprende per il tono anticipatore e quasi profetico di certe analisi, che questa edizione mette in evidenza con un apparato critico di circa 500 note esplicative, biografiche e bibliografiche con cui si contestualizzano i testi, oltre che con vari saggi storici a introduzione della rivista."" -
Alchimia
Questo libro di Jacques Van Lennep propone una importante visione d'insieme dell'arte a soggetto alchemico e dei problemi che essa solleva. Per i non iniziati a questa disciplina esoterica l'alchimia porta con sé una valutazione sospetta: quella di essere un mito e non una realtà. Tale reputazione è respinta dagli iniziati all'arte alchemica poiché si ritiene che essa, perfettamente integra, sia parte delle cosiddette scienze occulte. Tale appartenenza costituisce certamente la causa principale dell'interesse che questa disciplina è capace di suscitare. Da poco tempo alcuni studiosi si sono dedicati ad analizzare queste apparenze, a distinguere il vero dal falso, a mettere in luce gli aspetti positivi della letteratura alchemica, lunghissima e ancora oggi poco nota. Cosa dire allora della sua arte, la cui interpretazione doveva dipendere da quelle conoscenze? Nel suo senso più comune, l'alchimia è l'arte della trasmutazione, che consiste nel convertire alcuni metalli vili in argento e oro. Per riuscirvi, l'alchimista doveva scoprire la pietra filosofale, che sotto forma di una ""polvere di proiezione"""" era in grado di realizzare questa conversione. L'insieme delle operazioni a ciò finalizzate fu chiamato Grande Opera. Gli alchimisti ricercavano inoltre un rimedio universale, l'elisir di lunga vita. Definita in questo modo, in base al suo aspetto più caratteristico, la disciplina alchemica presentava due facce, una operativa e l'altra speculativa. La prima rientrava nella metallurgia e nella chimica primitiva, la seconda si presentava come una ricerca mistica. Il presente libro si accosta a tali aspetti per mezzo dell'iconografia ermetica, sintesi eccellente delle due polarità di questa dottrina esoterica: le ricerche tecniche e l'indagine filosofica. L'iniziazione alla simbologia alchemica si scontra con la difficoltà connessa alle interferenze di questa disciplina con le molteplici forme dell'attività e del pensiero umano, si tratti della filosofia, della religione, delle scienze - dalla chimica alla medicina, passando per la metallurgia - fino alla politica e all'economia. Come spiega l'Autore Van Lennep: """"Nell'alchimia la storia si confonde con la leggenda, la realtà con il simbolo. Il suo stesso nome, trasmessoci attraverso gli arabi, è tutt'uno con le sue origini mitiche che la tradizione cercò nell'antico Egitto. I testi originari ancora conservati vi furono redatti nei primi secoli della nostra era, e comprendono il nucleo essenziale delle sue pratiche e allegorie trasmesse poi da arabi e bizantini, che contribuirono al suo arricchimento. In Occidente l'alchimia ebbe i suoi esordi solo nel XII secolo, per conoscere il suo periodo classico nel secolo successivo, quando furono concepiti i testi latini destinati ad essere i principali punti di riferimento. L'iconografia alchemica, che poté svilupparsi solo dopo la completa assimilazione della dottrina, ci è nota dalla fine del XIV secolo. Pur essendo influenzata in origine dall'iconografia religiosa, le sue immagini si arricchirono ben presto di temi profani""""."" -
Splendor solis
Di tutti i testi alchemici illustrati, lo Splendor solis, risalente al XVI secolo, è forse il più famoso. Con le sue illustrazioni allegoriche e le istruzioni dettagliate della Grande Opera, ossia la trasmutazione del materiale vile (la materia prima) in Pietra Filosofale, questo manoscritto fa entrare il lettore moderno nella mente dell'alchimista rinascimentale. Le immagini sono accompagnate dall'eccellente traduzione di Joscelyn Godwin del testo originale in tedesco, e da una serie di commenti illuminanti, scritti da tre esperti di alchimia: il professor Stephen Skinner spiega in che modo il simbolismo del testo e delle illustrazioni descrive i processi fisici dell'arte alchemica; il professor Rafal T. Prinke esplora il pensiero corrente riguardo la paternità sia del testo che delle immagini, presentando lo Splendor solis come il punto di svolta nella storia dell'iconografia alchemica col suo passaggio dalla tradizione medievale a quella barocca, e offrendo una nuova e affascinante teoria riguardo l'autore delle illustrazioni originali; la professoressa Georgiana Hedesan esamina la leggendaria figura di Salomon Trismosin e la sua creazione da parte dei seguaci di Paracelso, spiegandola come un tentativo d'integrare il loro maestro all'interno di una linea di discendenza di antichi filosofi alchimisti. -
Iniziazione a Kali. Mitologia, pratiche segrete e rituali
Secondo le tradizioni che risalgono ai tempi pre-vedici, Kali scaturì dal terzo occhio della dea Durga come manifestazione distruttiva e terrificante del potere femminile inviato a devastare le forze del male. In tutta l'India, ancora oggi, la divinità Kali è adorata come la distruttrice della schiavitù, capace di liberare i suoi devoti dalla sottomissione. Tutti i praticanti tantrici adorano Kali come incarnazione del Divino Femminile, o Shakti. Il testo di Daniel Odier è necessario per chi vuole muovere i primi passi nel mondo affascinante appartenente all'induismo e scoprire antichi testi rituali mai tradotti prima d'ora. -
L' effetto namastè. Esprimere l'amore universale attraverso i chakra
Namaste non è solo un saluto, è una parola che esprime il concetto per cui, quando proveniamo da un luogo di amore e unità, entriamo in connessione con gli altri e diventiamo un tutt'uno con essi. L'Effetto Namaste è quella sensazione di unità totale che favorisce la connessione tra il cuore e l'anima, ricordandoci che, in qualunque situazione, noi siamo una sola cosa. Riappropriamoci quindi del modello di amore che tutte le tradizioni sapienziali tramandano come virtù suprema, di quella regola aurea che ci insegna a trattare gli altri così come vorremmo essere trattati. Sette capitoli, uno per ogni chakra, per attingere alla nostra coscienza superiore, per suscitare l'amore nei nostri cuori e trasmetterlo agli altri. -
Le religioni e il folklore dell'Europa orientale. Da Zalmoxis a Gengis Khan
Pubblicato in Francia nel 1970, Da Zalmoxis a Gengis-Khan raccoglie una serie di saggi scritti da Eliade nell’arco di tre decenni, dedicati allo studio dei miti e delle tradizioni religiose pre- e post-cristiane dell’Europa centro-orientale. Partendo dai Geto-Daci e soffermandosi sul culto del dio Zalmoxis, l’autore estende le proprie ricerche, in una prospettiva comparata, ai temi del dualismo religioso e alle più celebri leggende e narrazioni popolari romene, come la Leggenda di Mastro Manole e La pecorella veggente. Approfondisce, inoltre, i miti cosmogonici presenti nelle tradizioni folkloriche est-europee, i miti fondativi, i riti del costruire, le tradizioni popolari sulla raccolta e l’uso della mandragora e altre erbe medicinali, senza dimenticare le pratiche magiche e sciamaniche. Costruito su una solida documentazione ma accessibile e coinvolgente, questo volume rappresenta un unicum nella produzione scientifica eliadiana, nonché un punto di riferimento per le ricerche sulle tradizioni religiose dell’Europa centrale e orientale. La nuova edizione italiana, riveduta e corretta a cura di Horia Corneliu Cicortas, comprende in appendice anche un breve inedito di Eliade. -
Medicina zen. Saggezza zen. Kung fu Shaolin. Medicina Tradizionale Cinese
In questo manuale, attingendo alla propria esperienza di paziente oncologica, a cinquant'anni di lavoro come medico e allo Zen, l'Autrice spiega come applicare i saggi consigli zen per vivere un'esistenza sana e ordinata. Ha unito la sua vasta esperienza di medico con la pratica dello Zen e con il kung fu, sviluppando un approccio sistematico mirato a ottenere un ottimo stato di salute, creando altresì uno stile di vita adatto al suo mantenimento. Fornisce consigli pratici per alleviare i disturbi più comuni (sindrome dell'intestino irritabile, ernia del disco, dolori alle gambe e alla schiena, ipertensione, asma e molti altri) e salvaguardare al meglio la propria salute. -
Il mondo magico degli heroi. Nuova ediz.
L'erudito testo - che fornisce una visione completa dell'ermetismo nel XVII secolo ed è un singolarissimo esempio di prosa mistico-alchemica italiana dell'epoca - fu riscoperto da Evola nel 1932 che ne rese più scorrevole il linguaggio, modernizzandolo, vi aggiunse una sua introduzione e una copiosa serie di note esplicative. Nel ripresentarlo si è tenuto conto delle edizioni originali del libro (1603 e 1605) e si è aggiunto il materiale proposto da Evola che, per limiti di spazio, fu costretto a omettere. Inoltre, ulteriori note del curatore, Sebastiano Fusco, spiegano i complicati rimandi alchemici del testo, con riferimento soprattutto agli scritti di Evola sull'ermetismo. -
Cervello equino cervello umano. Come il cavallo e l'uomo pensano, agiscono e lavorano insieme
L'autrice, neuroscienziata e cavallerizza, descrive la collaborazione tra i cervelli equino e umano e, usando un linguaggio accessibile, esamina le differenze e le affinità nei vari modi in cui uomo e cavallo affrontano il mondo. Capacità come vedere, apprendere, temere, fidarsi e concentrarsi sono trattate dalla prospettiva di entrambi. Inoltre le storie vere di cavalli e cavalieri e dei loro tentativi di capirsi a vicenda aiutano a illustrare i principi. Conoscendo la funzione di entrambi i cervelli, possiamo imparare a comunicare con i cavalli alle loro condizioni invece che alle nostre, risparmiando così prezioso tempo di addestramento e migliorando la performance; raggiungiamo in questo modo anche altri obiettivi senza usare forza e imposizione.