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Ortona 150 anni di mare
"150 anni di mare"""" vuole essere una cronaca, il più possibile fedele, del turismo balneare nel territorio comunale di Ortona, dalla seconda metà dell'Ottocento ai giorni nostri. Nella prima parte che va dal 1869 (anno di costruzione del primo stabilimento balneare) alla fine della seconda guerra mondiale il racconto attinge esclusivamente a documenti ufficiali e scritti d'epoca consultati presso biblioteche, archivi e privati cittadini. La seconda parte che arriva fino ai giorni nostri si basa, invece, oltre che su documenti e scritti, anche su testimonianze e conoscenze dirette degli autori, di fatti e circostanze, comunque documentate. Una terza parte sviluppa una riflessione su ciò ch'è stato in passato e quel che è oggi questo turismo marino, ma soprattutto quello che potrà essere anche alla luce della incalzante evoluzione di usi e costumi, pure in conseguenza delle diverse ed emergenti sensibilità sociali. Il testo si completa con numerose note esplicative ed è arricchito da una cospicua documentazione fotografica che mostra visivamente l'evoluzione descritta dal testo. Le immagini d'epoca, alcune veramente rare, se non addirittura inedite, riportano nella didascalia l'anno di riferimento per consentire una più agevole """"lettura"""" e comparazione anche nei casi in cui non è stata seguita, per esigenze editoriali, nella loro collocazione tipografica la cronologia storica." -
La Via Verde della Costa dei Trabocchi. Itinerari e percorsi lungo la pista ciclopedonale in Abruzzo
Nuova edizione a dodici anni dalla prima edizione della guida La Via Verde della costa dei trabocchi con la quale si percorreva la splendida costa teatina per una ricognizione dei trabocchi esistenti e un'immersione in un territorio ricco di paesaggi, di storia e di biodiversità. Un aggiornamento della guida alla luce della realizzazione, quasi completa, della pista ciclopedonale che collega Ortona a San salvo. La costa dei trabocchi nella guida è raccontata attraverso otto itinerari da percorrere con i mezzi e i ritmi che si preferiscono e che consentono quindi di assaporare e gustare la vita naturale e culturale della costa frentana: prezioso territorio dove si mescolano i profumi di zagare e ginestre a quelli delle tipicità enogastronomiche. Una novità interessante per i cicloturisti che vengono in Abruzzo è costituita dall'introduzione dell'abbinamento treno+bici grazie ai mezzi delle Ferrovie dello Stato che coprono tutte le fasce orarie più frequentate. Da Pescara i cicloamatori si possono servire dei treni e arrivare ad Ortona per partire alla volta del percorso sulla ciclabile. Da qui si arriva fino a Vasto-San Salvo con la bici in due ore e trenta e con quella elettrica in un'ora e trenta. Lungo la Via verde è sempre possibile affittare bici sia muscolari che e-bike. A differenza dalla precedente edizione sono stati inseriti anche i percorsi in bici che dalla pista ciclabile consentono di scoprire le aree interne delle dolci colline del chietino in cui si producono gli ottimi vini Montepulciano, Trebbiano, Pecorino e Cococciola per citare i più noti. La zona collinare è anche quella dei paesi ricchi di tradizioni che permangono ancora vive nella comunità. -
La guerra di Frollino e il Paesino Volante. Il signor Alfredo e la magia dei libri
La serie il Signor Alfredo e la Magia dei libri è un contenitore di storie, utilizzabile anche nelle scuole, per riflettere sulla bellezza della lettura e sul potere delle storie, che sono capaci di suscitare domande, anche su temi difficili, provocare risposte e suscitare anche qualche sorriso. Le belle storie pizzicano, pungono, sono capaci di lasciare il segno. Possono aiutarci a capire il mondo e, perché no, cominciare a cambiarlo. La guerra di Frollino, il primo titolo della serie, racconta l’inutilità di tutte le guerre e di come l’amicizia, anche quella tra una bambina e il suo pappagallino, possa essere il primo passo per costruire la Pace. Contiene Il manuale segreto dei costruttori di Pace, una ricca appendice con giochi, attività e riflessioni sulla pace e sulla guerra. Età di lettura: da 6 anni. -
Che paura, anche se... 31 storie per 31 sere da brivido!
Dopo lo straordinario successo della raccolta È Natale anche se, un nuovo libro-calendario, da leggere sera dopo sera, per scoprirsi, insieme, ogni giorno un po’ più coraggiosi! Zucche maligne, vampiri sdentati, pipistrelli, streghe, orchi tontoloni, mostri fifoni, lupi mannari, zuppe di zucca dagli strani poteri e persino… dolcetti mannari! Una straordinaria raccolta di racconti con tutti gli ingredienti giusti per scoprire insieme il piacere della lettura, con un pizzico di brivido e tante risate. Da gustare in ogni momento dell’anno! -
Una finestrella per Gabriella. Ediz. illustrata
Cosa succede quando, dopo aver traballato a lungo, finalmente cade il primo dentino? Tra genitori e nonni zuccherosi, sorrisi sdentati e inutili fatine, Gabriella si trova ad affrontare la strana sensazione di avere un buco tra i denti, dove la lingua si infila in continuazione. Ma quando andrà a scuola, determinata a non sorridere finché i denti non saranno ricresciuti, scoprirà che quasi tutti i suoi compagni nascondono lo stesso segreto: sono una vera e propria banda, la banda della finestrelle! Età di lettura: da 5 anni. -
Che mistero anche se... 31 storie per 31 enigmi tutti da svelare! Ediz. a colori
Dopo i primi due volumi della serie, un nuovo libro-raccolta, da leggere sera dopo sera, per un mese a caccia di misteri da risolvere! Cosa c’è di meglio di una storia di mistero, ricca di suspance e colpi di scena per immergersi nella lettura? Qui ne troverete 31, da gustare sotto l’ombrellone, durante i viaggi, in un pomeriggio di pioggia o la sera prima di addormentarsi, per un mese a caccia di indizi, bizzarri enigmi, improbabili misteri da risolvere e tante risate. Ogni momento è buono per una buona storia! Età di lettura: da 6 anni. -
Folklore. Vol. 3: Risposte nell'acqua.
Il viaggio nel misterioso mondo delle leggende italiane continua, per scoprire un lato della nostra cultura spesso trascurato, spesso lasciato alle tradizioni orali, ma dal fascino intatto dell'eternità di una cultura millenaria. In questo terzo episodio, Fabrizio continua la sua personale caccia all'Insonne e Virginia e Osvaldo raggiungono le Grotte del Caglieron, in provincia di Treviso, dove indagano sulla scomparsa di due escursionisti. Dietro questo mistero ci sono le Anguane, spiriti di lavandaie notturne del folklore Alpino, ma scoprire il loro nascondiglio e salvare i prigionieri dall'insaziabile desiderio delle Anguane si rivelerà molto pericoloso. -
Visualizza la vita che vuoi. Il potere delle visualizzazioni per realizzare la vita che vuoi, a livello emotivo, comportamentale e relazionale
Hai mai provato quella spiacevole sensazione di stare vivendo una vita che non ti appartiene? I sogni più irraggiungibili a volte richiedono miracoli. A volte invece no. E se tutto iniziasse dalla mente? E se il miglior modo per guidare mente, emozioni e convinzioni fossero le visualizzazioni? Le visualizzazioni ti aiuteranno a fare della mente inconscia la tua più grande alleata per vivere la vita che vuoi. Ma come funzionano? Come trasformano un pensiero in realtà? E come distinguere un sogno dagli obiettivi pianificati insieme alla tua mente emotiva? Grazie a questo libro scoprirai la forza delle visualizzazioni e imparerai come usarle per varie tipologie di obiettivi; per programmare il futuro, per riparare il passato, per cambiare abitudini fastidiose e per relazionarti meglio con il mondo attorno a te. Inoltre, assieme al libro troverai in esclusiva altre quattro visualizzazioni BONUS lette dall'autrice e già pronte da ascoltare online. -
Cittadinanza digitale. Tra etica e carisma
Nella sua prefazione, il giornalista Francesco Giorgino dice «Questo libro pone al centro dell'attenzione la natura di mezzo e non di fine della tecnologia.» In nota introduttiva, il commissario AGCOM Massimiliano Capitanio ribadisce «Affrontare il tema della cittadinanza digitale tra diritti e doveri, tra etica e like, è un imperativo a cui, a nessun livello, ci si dovrebbe sottrarre.» Gli autori, Barbara Suigo, esperta di carisma, e Giovanni Bonati, esperto di innovazione nelle organizzazioni pubbliche e private, contestualizzano i diritti e i doveri della nuova figura di cittadino digitale, quale siamo tutti oggi, rispetto ai concetti di etica e carisma. -
Sogni ben coltivati. Le storie di nonno Gallo
È calata la notte sulla fattoria della famiglia Gallo e i tre galletti, Zip, Zap e Zop, sono sotto le coperte in attesa che, come ogni sera, nonno Gallo venga a dare loro la buonanotte. Ma questa sera non vogliono dormire subito. «Nonno, nonno, ci racconti una storia?» chiedono in coro mentre il nonno varca la soglia della loro cameretta... Età di lettura: da 7 anni. -
Ricche minere. Rivista semestrale di storia dell'arte (2019). Vol. 12
Contributi: Mauro Minardi, Zanino di Pietro e un insolito canone iconografico dell'Imago pietatis nella Venezia di primo Quattrocento - Allegra Iafrate, In margine a una cornice di Lorenzo Lotto: corsi e ricorsi storici di un motivo epigrafico arabo (secoli XV-XX) - Giovanni Boraccesi, Arti preziose nel monastero delle Olivetane a Palo del Colle (I) Giuseppe Dardanello, Filippo e Francesco Juvarra: disegni per argenti e oreficerie romane (II) - Paola Betti, Antonio Balestra, Giuseppe Maria Crespi e suo figlio Luigi per Lucca - Schegge: Giuseppe Pavanello, Venezia, dicembre 1695: il primo dipinto documentato di Antonio Balestra: il Ritratto di Boschetto Boschetti - Attualità: Chiara Lo Giudice, Joseph Wagner Maestro dell'incisione nella Venezia del Settecento (Peter Fuhring) - Opere d'arte prese in Italia nel corso della Campagna napoleonica 1796-1814 e riprese da Antonio Canova nel 1815. Curatori Andrea Emiliani, Michel Laclotte (Giuseppe Pavanello) - Mostre al Palladio Museum: Giandomenico Tiepolo e Alessandro Papafava (Giuseppe Pavanello). -
Gli Statuti di San Raffaele. Ritrovata la memoria storica di questa comunità medievale
Questo libro è il coro di voci del passato, che si credevano perdute per sempre: sono le voci di tutti coloro, che popolavano San Raffaele nel XIV secolo e che oggi, recitando le regole che a quel tempo servivano loro per gestirsi, gli statuti, si raccontano all'autore, che si fa interprete di un mondo apparentemente molto lontano nel tempo, ma che alla prova dei fatti forse è più contemporaneo di quel che può sembrare. -
Muri. Fuori e dentro di noi. Le voci del racconto
"Muri e muretti, i sentieri del paesaggio fuori e dentro di te"""". Muri che dividono, muri della gentilezza, muretti a secco patrimonio dell'umanità, sentieri dei tuoi percorsi o delle tue passeggiate, paesaggio costituzionalmente protetto o paesaggi interiori, respingenti o amicali, introspettivi o accoglienti"""". È lungo questa traccia indicata, ampia e intrigante, che si sono mossi i tanti lavori partecipanti a """"Le voci del racconto"""", 2° edizione. La nostra """"Comunità di accoglienza per racconti brevi"""" ha scelto quelli presenti in questa antologia quali meritevoli per la pubblicazione. Ognuno dei racconti percorre il proprio sentiero di forma e stile a ridosso del tipo di muro narrato. Presi nel loro insieme ci offrono un ampio e variegato panorama di punti di osservazione dei Muri. Leggendoli si può magari scoprire che tra quelli raccontati c'è anche il nostro personale Muro." -
Nella scuola, la vita
Francesca è una insegnante ormai in pensione, ma il suo cuore rimane legato al mondo dei bambini. Sono ancor vivi in lei i ricordi della scuola, vissuta dapprima come bambina, e poi come maestra. E Francesca attraverso la narrazione, e un po' di fantasia, porta il lettore ad immedesimarsi in tempi e luoghi diversi. Così, stimolando forse un confronto, l'autrice immagina di poter essere utile agli educatori che vorranno riflettere, perché la vita è un cammino in cui gli errori possono diventare esperienze costruttive. -
Trent'anni insieme, in punta di piedi (1989-2019)
Il volontariato in Italia e nel mondo è stato sempre protagonista di grandi storie. Samco è una di queste storie. Da trent'anni la sua vicenda, nata per assistere i malati oncologici, conferma la straordinaria vocazione al volontariato e all'attenzione per le persone fragili che questo territorio, il Chivassese, interpreta da almeno un paio di secoli. Qui, all'indomani della promulgazione della legge da parte dei Savoia, nacque uno dei primi Asili per l'infanzia del Piemonte, così come sempre a Chivasso, oltre centocinquant'anni fa, venne attivata una struttura per assistere i poveri vecchi: ambedue ancora operanti nella nostra città. In questo volume raccontiamo la storia di questa Associazione, dell'entusiasmo e della tenacia degli associati, dei sostenitori, dei volontari e dei professionisti che hanno contribuito a far nascere nuovi servizi, come il Day Hospital di Oncologia presso l'Ospedale di Chivasso, l'Assistenza Domiciliare (ante litteram) all'inizio degli anni '90 del secolo scorso, le Cure Palliative domiciliari e, finalmente, dopo decine di conferenze e altre iniziative di sensibilizzazione, ad attivare l'Hospice a Foglizzo. -
A tu per tu con il Parkinson. Quando la corda si rompe
«Ognuno cerca di reagire come può, ma a volte serve davvero una sferzata di energia, decisa, forte, inequivocabile, come quella di un'onda che ti trascina a riva con la sua forza indomabile durante una tempesta. La difficoltà, ma anche il maggiore stimolo, sta nell'imparare a galleggiare. E, magari con qualche livido, salvarsi. A quel punto si ritorna ad essere invincibili». Con questo volume l'autrice vi accompagna in un intimo viaggio alla scoperta della sua nuova vita, che comincia con una diagnosi di malattia di Parkinson a 42 anni, e che condizionerà tutti gli anni successivi. È una storia commovente e sincera, contrassegnata da un cammino difficile e tortuoso, ma che dimostra come dallo sconforto possa scaturire il coraggio di affrontare una importante sfida. -
Il Tricolore sulla pelle. Diario di vita partigiana
Il suo nome di battaglia è Giorgio Moreno, poi Piede. Ci parla degli eroi ignoti, i figli migliori di una grande madre: la patria, l'Italia. Non eroismi, ma la quotidianità e l'obbedienza portano ad ottenere risultati al semplice soldato. Un diario originale, inedito, rivisitato con calma nel tempo, dove emerge il profondo amore verso la patria, appreso sui banchi di quella scuola che ai piccoli balilla inculcava il senso del dovere fino al sacrificio di sé, ma per un fine che il giovane Giovanni in seguito comprende essere sbagliato. Giovanni riconosce, nella sua cristallina onestà, la lealtà del nemico, quando in gruppo su tre camion i partigiani ottengono il via libera verso Torino liberata e non subiscono alcuna ritorsione, qualcuno direbbe che questi non erano SS, ma soldati regolari della Wehrmacht stanchi anche loro di combattere. Nel racconto non c'è enfasi, non ci sono sdolcinature, ma un profondo e crudo realismo che segna le tappe della lotta di questo ragazzo diciannovenne disposto a tutto per un'Italia libera e democratica. -
Cercando Gino. In ricordo di Gennarino Brunero. Una storia partigiana tra Corio e Ciriè
La Resistenza non è stata fatta da eroi ma da gente comune che si è trovata a fare delle scelte: aspettare l'intervento degli alleati e salire sul carro del vincitore oppure impegnarsi in prima persona, rischiando sovente la propria vita, riscattando, almeno in parte, la guerra e le nefandezze del regime dittatoriale fascista. È grazie a queste persone se viviamo, oggi, liberi. Quando si intraprende una ricerca storica non si sa dove si andrà a finire e cosa si scoprirà e soprattutto non può mai dirsi conclusa. Partiti con l'intenzione di raccontare la vicenda di Gennarino Brunero ci si è trovati davanti alle storie di molte altre persone, coinvolte a vario titolo nei fatti narrati. La narrazione si dipana attraverso le testimonianze dei protagonisti e dei testimoni di allora. Il filo conduttore è il ricordo di Marco, la sua riconoscenza nei confronti del suo Comandante e infine la restituzione a chi legge dell'importanza dell'amicizia e della condivisione che, in momenti così duri come furono quegli anni, salvò e formò delle vite. Attraverso questa ricerca si sono dischiuse molte finestre che chiedono solo di essere spalancate per vedere cosa c'è oltre. -
Primo Maggio. Montanaro: una comunità solidale
Uno dei mali di questo nuovo secolo è l'individualismo. Serpeggia spesso l'incapacità delle persone nello stare insieme, nel costruire comunità solidali. Eppure gli italiani nei momenti più difficili hanno sempre dimostrato generosità ed altruismo. Il fenomeno è spesso attribuibile al fatto che il luogo dove si risiede non è quasi mai il luogo dove si vive la maggior parte della giornata. Nasce quindi un anonimato di residenza, una difficoltà a condividere con gli altri parte delle nostre vite. Questo fenomeno è oltremodo amplificato dal fatto che le comunità locali stanno invecchiando. Sempre di più i giovani si spostano in altri luoghi, anche lontani dal Paese natio, ci si tiene in contatto solo attraverso i social, ma difficilmente si condividono esperienze in presenza. Eppure i semi di una convivenza ci sono; l'esistenza di un associazionismo diffuso sta a dimostrare che è possibile rivitalizzare le comunità. La storia dell'associazionismo e della cooperazione a Montanaro è la dimostrazione storica che un altro mondo è possibile, che la vitalità di una comunità parte dalla condivisione delle esperienze. -
Piemonte in bicicletta. Storia del ciclismo subalpino attraverso i profili di 130 corridori
Il libro sul ciclismo piemontese realizzato da Tiziano Passera ci consente di ricordare quei tanti corridori protagonisti di vicende insieme umane e sportive, che non avendo conseguito risultati tali da farli tramandare ai posteri rischiavano di essere ignorati o dimenticati... Leggendo in anteprima il volume ho scoperto di essere il quarto nella classifica dei piemontesi più vittoriosi. Sinceramente non ci avevo mai fatto caso e la cosa un po' mi stupisce, ma tenete conto che il mio carattere e il mio modo di pensare sono lontani dalle statistiche. Per me contavano e contano le emozioni, gareggiando libero di testa, senza particolari obblighi o costrizioni... Il ciclismo si è evoluto e bisogna guardare al futuro con fiducia, visto che il nostro Piemonte qualche buon corridore lo sta esprimendo, a cominciare da quel fenomeno che è Filippo Ganna. Nella sua opera, Tiziano Passera racconta praticamente tutto del nostro ciclismo regionale di oltre un secolo, senza trascurare le varie discipline e naturalmente neppure il settore femminile, che soprattutto grazie alle due Elise, Longo Borghini e Balsamo, ci sta dando soddisfazioni importanti. Prefazione di Italo Zilioli.