Sfoglia il Catalogo ibs031
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7041-7060 di 10000 Articoli:
-
Oltre lo sguardo. La difesa delle sacre immagini-Oriente
Le riflessioni di alcuni dei più significativi teologi della Chiesa Orientale a favore dell'iconografia, l'arte di rappresentare il divino e le realtà celesti. -
La mia anima non è autistica
“La mia anima non è autistica” è il secondo romanzo della trilogia scritta da Sofia Caviezel. Il romanzo narra in prima persona le vicende di Ananda, adolescente autistica che vive con la famiglia fra le colline del Piacentino, e che in una breve vacanza che ha il sapore di una iniziazione, comprende per la prima volta cosa significa confrontarsi con una dimensione parallela ma non disgiunta da quella dei normali, e comincia a diventare adulta, a prendere decisioni a volte dolorose ma necessarie, scopre per la prima volta la possibilità di intessere relazioni non mediate dai genitori. La particolarità del romanzo risiede nei due filoni che lo compongono: l'autismo, argomento negli ultimi anni sempre più conosciuto e dibattuto in ambito medico, scolastico e riabilitativo, e la spiritualità, che vede una continua espansione sia pratica sia letteraria. Sofia Caviezel è stata danzatrice, coreografa e insegnante di danza per quindici anni. Laureata in Terapia delle neuro-psicomotricità ha lavorato per venticinque anni in ambito riabilitativo, in particolar modo con persone autistiche o portatrici di disagio psichico e sociale, sia bambini sia adolescenti. -
Ansia, depressione, stress. La natura cura gli stati d'animo
Troppo spesso rimaniamo legati al passato, incapaci di credere nel futuro o in un futuro migliore. I giovani pensano di non avere gli strumenti o le capacità per costruirlo, per il timore di osare o di provarci, per la paura del confronto o della possibile sconfitta, sottovalutando del tutto le proprie potenzialità. Cosi ci si lascia andare, cadendo in uno stato di abulia e di passività che, portato alle estreme conseguenze, può sfociare in aggressività, vendetta o anche violenza. Ansia, depressione e stress sono le nuove patologie del nostro millennio, conosciute e studiate da circa cento anni: stati emotivi ai quali possiamo aggiungere gli attacchi di panico, l'angoscia, le delusioni, le umiliazioni, tutte emozioni legate da un fil rouge che sconfina nella paura. Sembra che la soluzione, ultima ratio, risieda nell'uso di uno psicofarmaco o di un antidepressivo. Piuttosto bisogna chiedersi quanto influisca realmente sulla genesi degli squilibri emotivi in essere il nostro stile di vita, la nostra costituzione, l'ereditarietà, le carenze nutrizionali, le intossicazioni e intossicazioni del nostro sistema nervoso. Le piante, le essenze floreali, i rimedi naturali forse possono riequilibrare le funzioni del sistema nervoso: sono dotati, infatti, di vere e proprie frequenze molto simili a quelle della nostra anima e del nostro cervello, quindi in grado di ripristinare il contatto con il nostro IO superiore per poter tornare a vivere in armonia con ""l'Anima Mundi""""."" -
Demoni, streghe e battaglie. L'avventurosa vita di Salvator Rosa
Un saggio sulla vita artistica e avventurosa di uno dei più misteriosi artisti, pittori, del primo Barocco italiano: Salvator Rosa, pensatore libero, avventuriero dalla vita movimentata tra stregonerie e alchimie, tra Napoli, Roma e Firenze, in un mondo affascinante e complesso di grandi chiaroscuri tra la Chiesa, il Potere Nobiliare e le Organizzazioni segrete e misteriche del XVII secolo, con incursioni nel mondo esoterico e filosofico francese di Cyrano de Bergerac, tra diavoli e streghe, tra i misteriosi Rosa+Croce e Cristina di Svezia in un affresco rutilante che si snoda sui dipinti di Salvator Rosa, anticipatore del Romanticismo. -
Antichi proverbi napoletani. Fa' bene e scordate, fa' male e penzace. Modi di dire, citazioni, poesiole e canzoncine
Cani e gatti, cavalli e asini, arrotini e caporali, ricchi e poveri, servi e padroni, santi e malefemmene: in questo compendio di antichi proverbi raccolti da Enzo Avitabile c'è tutta la filosofia del popolo partenopeo, un popolo che, reduce da secoli di dominazioni e malgoverni, conosce intimamente l'ironia talvolta crudele dell'esistenza umana. Un popolo fiero e sagace, sfrontato e sincero, armato di lingua tagliente e fantasia multiforme, capace di tradurre i concetti più astratti in ardite metafore o consigli spiccioli per la vita quotidiana. Un ricchissimo e variopinto repertorio di proverbi in dialetto napoletano, a volte buffi e dissacranti, a volte crudi e licenziosi, a volte venati da un'amara malinconia - ma anche modi di dire, filastrocche, canzoncine, poesiole e brevi novelle della tradizione partenopea; tutti i motti sono catalogati in ordine alfabetico, con rispettiva traduzione in italiano e spiegazione dell'autore. -
Libro aperto. Fatti e misfatti di testi e contesti
"Argomenti veri quelli sono che non si riassumono, e son le pose di Socrate, i suoi atti: quel trarre a sé le gambe per grattarle dov'era tuttavia la pressura della catena"""". L'osservazione di Francesco Acri, letterato e filosofo, ma soprattutto finissimo traduttore di dodici """"Dialoghi"""" di Platone si riferisce a """"immagini"""" che evocano, """"parlano"""". Come """"parla"""" l'immagine di René Descartes, che pensa accanto alla stufa, mentre fuori infuria il gelido inverno; o Spinoza nella sua bottega di ottico, il suo molar lenti e scrutarle, scrutandovi. Immagini, """"argomenti"""" veri, sono quelli che è difficile riassumere. """"Libro aperto"""" cerca di essere un """"argomento vero"""": scelte non casuali e non solo etiche/estetiche: sensibili al rapporto fra mezzi e fini. Uno dei fili conduttori degli scritti di questo libro è la """"rottura"""": da quel micidiale patto che si è saldato tra stupidità e violenza. Un no all'indifferenza, un no all'ignavia. Prefazione di Giancarlo Governi. Introduzione di Pierluigi Magnaschi." -
Figurine abruzzesi di Terra Vergine
"Terra Vergine"""" è una raccolta di novelle che Gabriele d'Annunzio ha scritto da giovane, con la speranza di vederle illustrate dal pittore Francesco Paolo Michetti e che oggi sono racchiuse in un'unica pubblicazione, con undici illustrazioni dell'artista abruzzese Mimmo Sarchiapone, una per ogni novella dell'opera. Sarchiapone, con il suo personalissimo contributo, riporta alla luce il progetto giovanile di d'Annunzio senza distaccarsi dalla sua idea di rafforzare con le immagini le luci dominanti delle Novelle, dando così lustro a un testo non facilmente reperibile sul mercato. Un inno all'opera prima di un illustre concittadino che disegna un Abruzzo tra il reale e l'ideale, fornendo l'essenza della realtà nuda e cruda nei primi momenti vissuti nella sua terra d'origine." -
Le tre rune
Un romanzo giallo in cui si muove un team investigativo del tutto particolare: un’ispettrice irlandese dell’Europol, specialista in rapimenti e traffico di esseri umani, un giornalista di origini libanesi, un ex-hacker passato alle coltivazioni bio e un’esperta di simbologie e arcani. L’insolito ed eterogeneo gruppo di detective indaga sul rapimento di tre adolescenti e su un omicidio: due enigmi paralleli che si intrecciano e si dipanano tra Firenze, Bologna e i monti dell’Appennino tosco emiliano. In un crescendo di suspense, coup de théâtre, sottile ironia e contrappunti musicali, la vicenda si colora di sfumature oscure quando, a complicare il quadro, compaiono dei misteriosi segni runici legati ai cicli lunari. -
La memoria fertile
Noi siamo il nostro passato, il futuro è una possibilità, il presente è un attimo fuggente. La modernità con i suoi ritmi e le sue manie, le sue mode e i suoi miti, non trova più il tempo di guardarsi indietro per recuperare quegli elementi culturali, quei frammenti di vita quotidiana su cui sarebbe utile soffermarsi perché contengono perle di saggezza che ci aiuterebbero a vivere meglio il ""qui e ora"""". Una memoria fertile dove i protagonisti sono persone umili e laboriose che hanno saputo affrontare le sfide della vita con ingegno e coraggio individuando nella semplicità e nella cooperazione il legame profondo per vivere insieme e in armonia con tutta la natura."" -
A me pare così. Aforismi e altro
Un libro che si legge in mezz'ora di motti arguti, calembour, riflessioni, brevi aforismi che in due righe riassumono una concezione del mondo, un'esperienza di vita in modo umoristico, paradossale. Veloce, vivace racconto di una intelligenza che svela una gioventù perenne, con la sua saggezza disincantata aperta al sorriso quotidiano, al carpe diem, che spera trepidante: ""Se c'è un dio/ spero solo che abbia/ sense of humor""""."" -
La scuola della totalità. Note su un esperimento pedagogico-didattico nazionale
Una raccolta di percorsi, storie, documenti e testimonianze sull’esperimento didattico ministeriale ventennale (1956-1976), denominato “La scuola della totalità” che ha incarnato efficacemente un’autentica proposta di rinnovamento della pedagogia e della didattica nella Scuola italiana, monitorata per oltre vent’anni dal Centro Sperimentale didattico di Padova, dal Centro Didattico Nazionale dei Licei CDNL, sotto l’Egida del Ministero della Pubblica Istruzione e che ha anticipato molti interventi legislativi adottati solo in futuro dal Governo. Un esperimento didattico che intende offrire spunti di riflessione utili a tutti gli operatori scolastici ed alle famiglie che sono chiamate, oggi più che mai, a collaborare con l’istituzione scolastica, in un’ottica aperta e democratica che tenga conto, appunto, della “totalità” della realtà psicologica, relazionale ed istituzionale che circonda il discente. -
Infanzie rubate. Le miniere e i loro «carusi»
Colonizzata, invasa, sfruttata, la Sicilia è stata lo sfondo di pagine di storia, alcune volte scritte con il sangue di innocenti, che non ha marchiato solo le terre di quest'isola ma si è insinuato sino nelle profondità, attraverso le miniere, varchi verso mondi sospesi, intrisi di rabbia, dolore, morte, pietà, che hanno segnato i destini di anime inconsapevoli. È la storia dei carusi, bambini consegnati dalle proprie madri, spinte dalla miseria e dalla disperazione, ai potenti delle miniere. Risucchiati negli inferi dall'avidità umana e dalla sete di potere, divenivano oggetti di violenza, incarnata in miseri corpi deformi. Un passato riportato dalle grandi inchieste del tempo si intreccia in queste pagine con le voci attuali degli ultimi sopravvissuti, dando vita a narrazioni crude che scuotono gli animi di chi legge. Violenze fisiche e psichiche inimmaginabili segnarono i corpi e le menti di quei bambini, alcuni di loro oggi anziani, dinanzi a me, ultimi testimoni di una pagina di storia che non va dimenticata. -
Questioni sociosanitarie e diritti femminili nell'ottica progressista di Luigi Marchesani
La figura di Luigi Marchesani di cui l’autrice ha già in testi precedenti approfondito la personalità e le opere, viene in questo volume proposto nell’ottica specifica delle motivazioni che ne hanno caratterizzato le scelte di vita sia in qualità di medico scienziato deciso a svecchiare formule e concetti radicati e obsoleti, che di cultore della storia e delle antichità cittadine. Un uomo che ha portato la cittadina di provenienza a un livello qualitativo impensabile ai suoi tempi. La lotta per ottenere un rinnovamento sociale, dura e costante, la considerazione per la donna, il senso di una società più giusta, nella quale tutte le classi sociali si sentissero parte di una comunità, hanno fatto di questo personaggio un esempio di vera filantropia. Oltre agli alti traguardi professionali è proprio questo aspetto che fa di lui un personaggio unico e mitico, nella storia della società vastese. -
Gogol mappa. L'origine della saga dei ragazzi cormorano
Roma, primavera-estate del 2019. Quattro giovani surfisti (Adamo, sua sorella Amanda e i loro amici Josh e Beth) vengono coinvolti a loro insaputa da un affarista di nome Clemente Lo Bianco nel trasporto segreto di materiale biologico diretto a un bioscienziato di Londra. In volo, con l’inaspettata presenza a bordo di un cormorano, avviene l’imprevedibile: il contenitore esplode e il suo involucro radioattivo conferisce ai ragazzi dei superpoteri. I quattro si trovano così ad affrontare sfide spettacolari, sia per sondare la loro nuova natura, sia per contrastare la diffusione dell’arma batteriologica. La chiave sarà la scoperta di un manoscritto dello scrittore russo Nikolaj Gogol, corredato di una mappa di Roma da lui disegnata. Testo e mappa sono da interpretare, ma i quattro eroi non si concedono tregua fino a quando non avranno salvato i loro amici e tutta l’umanità. -
Matilde. Signora di Canossa
Matilde, Signora di Canossa, è uno dei grandi personaggi del medioevo. Una figura in cui convivono storia, mito e tante contraddizioni che fanno di lei una donna per molti aspetti moderna. Potentissima e irrimediabilmente sola, dotata di grande intelligenza politica, votata alla pace ma costretta alla guerra, protagonista del dialogo tra il Papa e l'Imperatore in costante conflitto. In questo libro la voce di un menestrello racconta ai più giovani, con precisione e leggerezza, la fragilità e la forza di una regina e l'unicità di una donna. Età di lettura: da 8 anni. -
Si accende il buio
Una breve lettera, poco più che un biglietto, scritta il 5 agosto 1944 da un ufficiale medico della Luftwaffe di stanza sull’Appennino Emiliano. Parla di un bimbo fatto nascere dal soldato: questi chiede siano risparmiati da un rastrellamento il piccolo e la sua famiglia. Sessantasette anni dopo, quel bimbo diventato nonno si mette sulle tracce dell’uomo a cui deve la vita. Scopre così l’incredibile epopea di un’intera famiglia tedesca e di un gruppo di soldati del Terzo Reich che, nell’inferno della seconda guerra mondiale, si riscattarono dal nazismo attraverso l’umanità, la fede e il coraggio. Una vicenda reale, un’avventura incredibile dal 1940 ai giorni nostri, attraverso l’Italia, la Germania, la Grecia, la Polonia e la Russia. Nuova edizione ampliata. -
Separazioni
La contraddizione tra il rinnovamento della primavera e la sospensione del tempo imposta dalla quarantena; il dialogo costante fra interni e natura, nella cornice di una finestra; il confronto tra i molti silenzi e le parole nuove della poesia, ma anche e soprattutto quelle della vita quotidiana; la pesantezza dell'ansia sempre attenuata dalla leggerezza di un senso profondo, ampio e istintivo della vita; ecco gli ingredienti con cui Ildo Cigarini ha composto, con semplice immediatezza, questo diario in versi, scritto a caldo, in pieno Covid 19. -
Nilde. Una donna della Repubblica. Monologo teatrale. In scena
La vita di una donna che ha segnato la storia italiana, madre della Costituzione a soli ventisei anni, prima donna Presidente della Camera. Un lavoro teatrale in forma di recital spettacolo che segue l'intera vita di Nilde Iotti che, formatasi all'interno dell'antifascismo italiano, incontra la politica, amore di cui non saprà mai fare a meno. Deputato del Partito Comunista, fu la portavoce di una revisione della legge sulla famiglia e sul matrimonio ed ebbe modo di esporre e di imporre i suoi punti di vista concorrendo grazie a cinquant'anni di battaglie in Parlamento a una delle legislazioni a tutela dei diritti della donna tra le più avanzate in Europa. Prima donna ai vertici dello Stato, fu Presidente della Camera dei deputati per tredici anni dal 1979 al 1992. Fedele a una concezione alta della politica e delle istituzioni, ferma, tenace, intelligente, anticipatrice del valore di autonomia della questione femminile e dei diritti delle donne, nella sua biografia si intrecciano i drammi e le contraddizioni di trent'anni di storia italiana. Introduzione di Livia Turco. Note di Bernardino Bonzani. -
Il talento delle artiste reggiane dal Rinascimento al Duemila. Ediz. illustrata
«Al di là delle numerose notizie sulle artiste del passato e delle suggestioni sulle artiste del presente, questo libro ci parla anche del futuro, della strada ancora lunga che resta da percorrere, affinché il cammino delle donne che s'inoltrano nel sentiero, spesso solitario, dell'arte sia pienamente fruttuoso e soddisfacente» (Introduzione di Sandro Parmiggiani). Oltre 250 artiste reggiane, dal Rinascimento alla contemporaneità, in un volume riccamente illustrato da 360 immagini a colori. -
Storia del gatto Gedeone che aveva il naso arancione. Ediz. a colori
Questo libro, rimasto per molti anni nei cassetti di Tinin Mantegazza, racconta di un gatto camaleontico che cambia colore a seconda del luogo in cui si trova o dell'oggetto che gli è vicino, ad eccezione del naso che rimane immutabilmente arancione. Le peripezie di Gedeone diventano il pretesto per coinvolgere i giovani lettori in divertenti giochi con i nomi dei colori. Poi d'un tratto Gedeone scompare, e lo ritroviamo in una fabbrica di saponi e detersivi, dove scopre come questi inquinino i fiumi e i mari, avvelenando i pesci e rendendoli per questo immangiabili. Stessa sorte per gli uccelli, che si nutrono di frutta cosparsa di pesticidi. Al povero Gedeone non resta altra alternativa che andare alla ricerca di un topo... Età di lettura: da 4 anni.