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Nel principio erano i mostri. Materiali sull'immagine del disabile in Occidente. Ediz. per la scuola
Handicappati, diversamente abili, disabili. Cambiamo i nomi per definirli, ma come li vediamo? Questo libro presenta alcune immagini delle persone disabili nella convinzione che il modo di rappresentarci la disabilità abbia una diretta conseguenza sul modo di rapportarci, non solo a queste persone, ma agli altri volti della diversità. Dopo un'analisi delle figure dei cosiddetti mostri in un testo medievale, il libro si occupa dello sterminio dei disabili nella Germania nazista e dell'immane operazione di propaganda che lo precedette e lo accompagnò, per poi analizzare alcune immagini della disabilità nella comunicazione pubblicitaria.Chiude il testo una riflessione su disabilità e sessualità a partire dalla figura dell'assistente sessuale, introdotta in alcuni Paesi e discussa anche in Italia. -
In compagnia del pensiero. Jean-Jacques Rousseau in quarantena a Genova
Era una solitudine diversa da quella che tante volte aveva ricercato e che sempre più avrà cara negli anni successivi: non c'era, nel lazzaretto, la gioia della natura, non c'erano discrete presenze nelle quali apprezzare l'umanità. Tutto si presentava piuttosto come un'assenza, un continuo rinvio, un vuoto che imponeva di essere riempito dal solo pensiero. La sosta che J.J. Rousseau dovette fare a Genova in quarantena per rischio di peste nel 1743, durante il viaggio in direzione di Venezia per la breve parentesi diplomatica della sua ""carriera"""", è un inatteso buco nero nella pur documentatissima biografia del pensatore ginevrino. Qui la genovese Giangoia ne offre una ricostruzione, vissuta in forma di diario, facendo di quelle quattordici giornate un momento di particolare tensione interiore, una fase in cui si condensano e si saggiano in uno stato d'animo irripetibile molti problemi su cui dovrà tornare la riflessione rousseauiana. Un bell'esempio di diaristica pseudoepigrafa, dove si colgono appieno tanto la familiarità e la consonanza col pensiero di Rousseau quanto il legame con il passato di Genova."" -
Diversa come te. Viaggio nella società multiculturale. Uno sguardo libero sul mondo
Ogni storia è contenuta dentro un mondo che è fatto di realtà misurabili, ma che non si riduce a esse. Ogni numero è contenuto dentro una storia, che lo rende fondamentale per capire il mondo e che dà corpo alle scelte che, a partire da questi dati, si possono iniziare a compiere. Per il popolo ebraico non esiste regola che non sia dentro una storia, e non esiste storia che non proponga una regola. Halakah, prescrizione e Haggadah, narrazione, non sono separabili. In modo simile agisce questo prezioso libro; la speranza è che chi lo legge inizi a contare e raccontare, a fare la pace con il mondo dei numeri e a tornare ad ascoltare le storie. Perché uno è l'uomo, una è l'umanità, una è l'intercultura, proprio perché migliaia, milioni, miliardi sono le culture. -
Non è scuola ma... La didattica a distanza oltre l'emergenza
La didattica a distanza: qualche cosa che tutti abbiamo dovuto conoscere e imparare a usare nella scorsa, terribile primavera. Ma serve? Ha senso? È un modo alternativo di fare scuola? Questo libro parte dalla considerazione che la didattica a distanza NON è scuola, ma uno strumento per rafforzare la relazione educativa che può nascere solo in presenza. Ma una volta che il contatto magico tra maestro e allievo è attivato (e lo può essere solo in aula), allora la distanza non impedisce di tenerlo acceso e di trarne il meglio. Questo testo raccoglie esperienze che possono diventare modelli, dalla scuola dell'infanzia, alla primaria, alla secondaria di I e II grado, all'Università, alla scuola in ospedale e alla scuola in carcere. Per mostrare che quando il fine è l'apprendimento nella relazione, anche gli strumenti apparentemente più freddi possono essere usati con grande creatività. -
Riflessioni e fantasie
Nei giorni difcili della quarantena tutti ci siamo soffermati a riettere sulla situazione particolare che stavamo vivendo, tra ansie, timori e speranze. Abbiamo ricordato momenti felici del passato per dare conforto al nostro cuore, abbiamorichiamato alla memoria luoghi visitati con piacere o abbiamo proiettato la nostra mente in posti in cui vorremmo andare, per rasserenare con l'immaginazione i nostri occhi e il nostro spirito.Abbiamo sognato, sperando che i nostri desideri potessero ancora avverarsi... Abbiamo pensato a chi non era più con noi e abbiamo sofferto per chi in quei giorni ci ha lasciato, abbiamo pianto e abbiamo amato... Abbiamo riettuto sullo spazio limitato e circoscritto in cui ci siamo trovati a vivere, sulla nostra impossibilità alla consuetudine e ci siamo resi conto di quanto tutto questo possa incidere sulla nostra sfera emotiva e affettiva, sulle nostre relazioni interpersonali, talvolta più difcili, talaltra più facili e consolanti, ma siamo stati anche portati a spaziare il nostro orizzonte di riessione su tematiche esistenziali, sociali, politiche... -
Il deserto non ha cielo. Diario di una migrazione
Diario di una migrazione dal Gambia all'Italia di un giovane uomo in cerca di sé e della libertà. La testimonianza diretta di un fenomeno che tutti dovremmo conoscere senza pregiudizi, complessi e distorsioni. Un viaggio attraverso il sogno di una nuova vita, l'orrore delle violenze indicibili tra una frontiera e l'altra, la solidarietà di chi condivide lo stesso destino. Un racconto drammatico e vivace che non manca di ironia e vette poetiche. -
A voce alta. Libertà di espressione nel mondo: la tutela negata
Questo libro raccoglie saggi di grande interesse che raccontano le continue violazioni dei diritti umani che attraversano il mondo dall'America latina all'Afghanistan fino ai limiti imposti alla libertà di stampa, anche nel nostro Paese. Diritti umani e interessi economici e geopolitici non vanno d'accordo. E così l'Unione Europea, insieme alle grandi potenze, dagli Stati Uniti alla Russia, fanno affari sulle spalle dei più deboli: chiudono gli occhi rispetto ai soprusi che subiscono interi popoli per meri calcoli economici; antepongono il business ai diritti dei migranti, delle comunità Lgbt, delle opposizioni politiche, dai comunisti agli islamisti in base ai contesti. Le diverse voci che compongono questo volume hanno affrontato con grande interesse vari temi che hanno un denominatore comune: i diritti umani, su cui si riparte per la valorizzazione dei diritti naturali. -
Economia, alienazione, identità e repubblica. Dalla filosofia alla politica: discorso sul mondo e costruzione del mondo
L'odierna concezione, meramente quantitativa e materiale, dell'economia è superabile se la si sostituisce con una qualitativa e formale, ossia politica, in grado di includere la dimensione quantitativa, ma trascendendola. Questo cambiamento ci aiuterà a intraprendere un percorso filosofico di confronto e di scelta tra due diversi paradigmi: da una parte, quello oggi dominante, fondato sul ruolo dei sistemi, delle leggi, della società, dell'ideologia, della tecnica e dell'alienazione; dall'altra, uno differente, incentrato sul valore degli organismi, dei principi, della comunità, della cultura, dell'arte e dell'identità... -
Opus incertum
Il titolo di questa raccolta poetica, Opus incertum, che l'autrice Patrizia Martini spiega nella sua premessa, è metafora della realtà di questo testo e della sua finalità. Infatti le liriche nascono da elementi casuali della vita, da quello che nella vita si incontra, ci succede, si vede e si pensa, ma tutto si tiene insieme con qualcosa di non ben definibile (a differenza della malta che unisce i conci dell'opus incertum), ma di ugualmente efficace che è la nostra fiducia nei confronti della vita stessa, per cui tra le gioie e i dolori, tra gli alti e bassi delle ansie e delle speranze la portiamo avanti, ""costruendola"""" con forza e determinazione. Noi, per quanto riguarda l'esistenza, costruiamo con le parole, che possono essere considerate le pietre della vita, dato che, tramite esse, ereditiamo quanto sulla vita hanno pensato quelli che hanno riflettuto prima di noi e noi stessi comunichiamo agli altri il nostro pensiero, affidando al tempo le nostre parole che, appunto nel tempo, si fanno """"pietre"""", in quanto possono acquistare solidità nella storia."" -
Antologia poetica. Prima edizione del premio internazionale di poesia Kanaga 2020
Questo volume si compone dei testi premiati, e di quelli ritenuti meritevoli di pubblicazione, al concorso per inediti bandito nel 2020 dalla Casa Editrice Kanaga al fine di promuovere e valorizzare la creatività poetica in modo libero perquanto riguarda le scelte tematiche e le forme espressive. Ne è nata una raccolta che testimonia e conferma l'ampia ricchezza di contenuti ispiratori cui la poesia sa dar voce e la varietà di forme espressive rispondenti alla sensibilità individuale che nella poesia cerca soddisfazione e comunicazione delle proprie emozioni. -
Le statue in Prato raccontano. Padova, città d'arte, svelata dai suoi personaggi famosi
La curatrice risiede a Padova, città d'adozione. Docente, scrittrice, poetessa e saggista, da un trentennio si occupa di formazione di docenti, nei diversi ordini di scuola e in molte Università, nel settore dell'arte e dell'immagine, conducendo numerosi laboratori a livello Nazionale e Internazionale. Ha collaborato per un ventennio continuativamente, come esperta d'Arte e Immagine, con le maggiori riviste scolastiche e ha pubblicato numerosi libri riguardanti la conoscenza delle immagini e l'espressione artistica. Dal 2005 a tutt'oggi, è fondatrice e Presidente dell'Associazione XEARTE di promozione sociale e culturale di Padova, per la quale gestisce e organizza, come curatrice, numerose mostre d'arte e performance e collabora stabilmente con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova. -
Johnny Guitar. Like the one they call. Ediz. italiana
Di chi è il canto che arriva dal mare, e quali misteri nasconde? Il quieto ritiro dell'ex detective Olmo Scirlocchi è inaspettatamente sconvolto dalla comparsa sul suo cammino di un cadavere, di una avvenente corteggiatrice, di un amore dal passato, di un giovane venditore ambulante che sfida ogni schema di pregiudizio. Con una prosa leggera ma accurata, Giorgio Diaz trascina il lettore in una storia ben congegnata, un giallo in riva al mare con qualche tinta malinconica, ma non senza guizzi di ironia. Quella di Scirlocchi, soprattutto: un personaggio in carne e ossa, forse pronto - chissà - ad affrontare un nuovo caso. -
Osmosi
"'Osmosi', titolo di questa ammaliante silloge, sottende un certosino lavoro di scavo interiore, che si sedimenta con cristallina evidenza e, in diversi frangenti, rimanda all'eudaimonia di memoria aristotelica. Del resto, l'autrice spazia agevolmente nel pensiero filosofico classico, grazie alla sua formazione umanistica, che denota un portato culturale di notevole caratura. La scelta del termine """"osmosi"""", certamente non casuale, racchiude in sé la metafora dell'esistenza, che prepotentemente fluisce, tra significato e significante e non può restare sulle soglie dell'ombra. (Dalla Prefazione)" -
Racconti dal giardino
"... e il gelo del cuore si sfa..."""" (Eugenio Montale, I limoni) Un giardino, il profumo dei limoni, un caldo rapporto di amicizia. Nasce il desiderio di scoprire o riscoprire esperienze, di tradurle in parole, e, soprattutto, di condividerle. I Racconti dal giardino sono nati così: una compagnia di amici che si incontra nel giardino dei limoni, con la gioia di ricordare e di raccontare..." -
Montemarcello e la mia Liguria
«È un Eden questo luogo, / l'antico paradiso» dice il poeta (Le altane di Carozzo I), ma potremmo anche dire che è una rivisitazione del locus amoenus dei classici in una chiave moderna, in quanto viene inserito, come nuovo elemento centrale e fondamentale, il mare che qui è lo stesso mare entrato da protagonista nella poesia con Meriggiare pallido e assorto di Montale. E il mare, questo mare, splendente e luminoso, determina una diversa percezione della luce, in una pluralità cromatica e percettiva che crea una netta differenza con il percepire la luce di altre epoche storiche, in primis con il Medio Evo che, nelle vetrate gotiche, ha sfruttato la vivacità del colore esaltato dalla luce che lo compenetra. Qui invece la luce dà una pluralità di variazioni cromatiche all'unico colore del mare e tutto avviene nell'ambito dell'autonomia della natura con il mare che sembra esso stesso fonte e soggetto di luce, non oggetto riflettente. -
La verità degli anni
"La verità degli anni"""" è il frutto di un'esperienza preziosa e importante, attraversata dal dolore per la perdita di mia madre e dall'elaborazione del lutto, a cui è seguito il difficile periodo della pandemia che ha colpito drammaticamente l'intera umanità e in cui ancora stiamo vivendo, con ulteriore aggravamento della situazione per le popolazioni perseguitate, per le violenze e gli abusi sulle donne e i più fragili, costretti in promiscuità obbligate. In tutto questo, la continuità della vita nella meraviglia della nascita che diventa occasione di rinascita, nella legge mistica dell'amore in ogni sua forma, in ogni differenza o similitudine; il valore di ogni singolo istante nella preziosità degli anni." -
Educare con il gioco. Riflessioni e idee ludiche per educare giocando a qualsiasi età
"Un mondo civile si riconosce dagli spazi di gioco, ma non solo da quelli previsti come tali, bensì da quelli che si lasciano abitare della logica anarchica del gioco. E in questi spazi devono incontrarsi, gruppi misti, gruppi di genere, gruppi di culture diverse. Occorre allora tornare a giocare e a lottare per il diritto al gioco. E la seconda attività non è possibile senza la prima. Questo libro parla del gioco; ma soprattutto ci fa giocare. Non è poco, per un libro. Forse perché non è un libro, ma un gioco. Ovvero qualcosa di molto molto più serio."""" (Dalla prefazione di Raffaele Mantegazza)" -
Dante e noi
Quest'anno anche noi, in occasione del VII centenario della sua morte, abbiamo voluto rendere omaggio a Dante Alighieri, poeta che tutti ammiriamo e amiamo, con il quale molti di noi hanno avuto lunga consuetudine per ragioni professionali. Per dare a tutti i soci che lo desiderassero la possibilità di partecipare, abbiamo aperto anche ai testi in prosa. I nostri contributi hanno tutti un taglio liberamente creativo, per cui sono molto differenti come genere letterario e come approccio al poeta. Ci sono testi poetici di omaggio e di varia ispirazione alle opere e ai personaggi danteschi, accanto ad altri di lettura critica, di memorialistica personale, ma anche di carattere originalmente riflessivo o giocoso. -
Ventimila viventi sotto il mar Mediterraneo
"Ventimila viventi sotto il mar di Sicilia"""" era prima un racconto, scritto in italiano da Pap Khouma, che è stato dopo tradotto in inglese ed incluso in un'antologia della Oxford University, la quale è legata a un progetto editoriale ambientato nel Mar Mediterraneo cimitero di decine di migliaia di infausti, donne, uomini, bambini, africani, asiatici, popoli diversi. Successivamente, Ventimila viventi sotto il mar di Sicilia è stato trasformato in graphic novel grazie a Paolo Loreto. Il tema è uno dei tanti modi di declamare l'inno We Shall Overcome di Martin Luther King e dei suoi compagni di lotta, quindi vuole essere con tutt'umiltà un richiamo al rispetto della vita, della rinascita e dell'altro, il diverso e pertanto al rispetto di sé! Età di lettura: da 11 anni." -
Tatuaggi e farfalle
Nell'intreccio del leitmotiv delle farfalle in volo (in «interpretazioni magiche» di una fantasmagoria di ali, colori e trasparenze), con quello dell'illusoria fantasiosa consistenza dei tatuaggi, queste poesie dicono i segreti e i misteri della vita e della natura, soprattutto legati alla sofferenza e al dolore. Sono le vicende insite nell'esistere stesso, determinate dal limite ontologico dell'essere, ma anche quelle della storia, create dal male che l'uomo, con il suo decidere e il suo agire, produce per sé e per gli altri...