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Una vita che cambia
Tutto è perfetto nella vita di Emma: un marito, la famiglia, gli amici e il lavoro. Ma una lettera trovata sul tavolo della cucina e una verità tenutale a lungo nascosta la gettano nello sconforto. È l’inizio di cinque anni di tormenti, dubbi e paure che attanagliano la sua esistenza e in cui c’è posto solo per Luisa, l’amica di sempre. Questi lunghi mesi sembrano trovare una fine quando il suo “cerchio protettivo” viene infranto da Damiano. Uno “scontro” casuale tra le pareti di un ascensore, che la turba nell’animo, fa vacillare il suo equilibrio e la porta a iniziare un viaggio dentro di sé dove scardina uno a uno i tasselli della propria vita. Quando il periodo di solitudine sembra ormai alle spalle, il passato riaffiora e tutto le crolla di nuovo addosso. Un confronto porta Emma a tornare a vivere: una vita che cambia, un nuovo lavoro, una nuova città e l’incontro con Luca. Una felicità inaspettata, una gioia smisurata, ma c’è ancora da lottare contro alcune ombre che riguardano il passato dell’uomo che le ha fatto riassaporare l’amore. -
Con i tuoi occhi mi vedo
Alec e Margot s'incontrano nuovamente a Marsiglia dopo ventisette anni e la passione esplode in tutta la sua forza. Ormai adulti, si rendono conto che il presente è un ostacolo non indifferente alla realizzazione di quel piccolo amore mai dimenticato e vissuto nel periodo adolescenziale a Cassis, una cittadina marittima nel sud della Francia. Margot è sposata con Gilbert e insieme al marito dirige una fiorente azienda di wedding planner, Alec è un artista bohémien, libero e ribelle. Le loro vite non viaggiano sugli stessi binari, ma l'amore che li lega sarà talmente forte da superare le barriere del tempo. -
Nulla accade per caso. Sulle tracce di Medusa
Odessa è la Perla del Mar Nero, una città affacciata su un porto che ne scandisce i ritmi e il destino. Ogni anno, in occasione dell'Indipendenza dell'Ucraina, una figura fa il suo ritorno in quel caotico flusso di marinai provenienti da tutto il mondo: è Yuliya, una ragazza dai lunghi capelli neri e lo sguardo impenetrabile. Come Medusa, la Gorgone decapitata da Perseo. Dietro le sue inquietudini si nascondono dei misteri: una lunga scia di omicidi, che sembra coincidere con la presenza di Yuliya in città, e la sua venerazione per i versi di Ovidio. Le indagini, guidate dall'ispettore Timoshenko, non sembrano trovare uno sbocco; la svolta avviene quando il luogotenente Patti, a bordo dell'Amerigo Vespucci, sbarca di nuovo a Odessa dopo oltre vent'anni. È l'innesco di una reazione a catena, dove la ragazza, l'ispettore e il luogotenente si trovano a ripercorrere le loro esistenze in un drammatico percorso sul filo della memoria. -
Libera per tutti
"Certe cose non si scoprono. Semmai, si coprono"""". Angelica è lesbica e vive una vita in ombra, tra appuntamenti al buio e bugie, in un piccolo paese del Sud Italia. Claudio sta per compiere trent'anni e ha un sogno che non riesce a realizzare a causa del suo nome. Letizia sparisce di continuo in viaggi misteriosi, non riesce a separarsi dalla Bibbia, ma il suo legame con Dio nasconde un segreto. Tutti mentono, ma uno di loro cambierà per sempre la vita degli altri. Cosa siamo disposti a fare per trovare il nostro posto nel mondo? Quello che siamo ci somiglia davvero? Conosciamo realmente le persone che ci stanno accanto? Libera per tutti è la storia profonda e appassionata di tre vite sovrapposte. Un romanzo intenso, che mostra come a volte per essere se stessi serva qualcun altro." -
Isabella Blackat
Isabella Blackat racconta in forma autobiografica la storia di una giovane donna siciliana che scopre il mondo del burlesque come forma di riconoscimento, ironica e sensuale, della propria irrinunciabile identità. A seguito di esperienze di vita più o meno amare, Isabella, curiosa, intraprendente, ma anche estremamente sensibile e sempre disposta a mettersi in gioco, si divide tra il proprio lavoro, gli studi in Matematica e uno stile di vita che contempla anche la tendenza alla meditazione e la passione nuova e inattesa per il burlesque. In questo modo afferma il suo modo di essere nell'ambito di un'arte capace di dare molto più di quanto si pensi. Il desiderio spontaneo è di far passare un messaggio: affrontare gli eventi che ci si presentano sempre all'insegna della positività, tra impegno e grazia, forza e bellezza, in un dualismo di gioia e razionalità, come insegna la passione di Isabella per i numeri primi; destinati alla solitudine, forse, ma per questo tanto affascinanti. -
Il coniglio del re
In un mondo fiabesco, in cui gli animali ragionano anche meglio degli uomini, un gruppo di improbabili compagni intraprende un viaggio per ereditare un patrimonio regale. Il percorso li porterà a reclamare addirittura il trono del regno, in un tessuto narrativo costruito essenzialmente per un avvicendarsi ironico e incalzante di freddure e stranianti calembour. -
L' acrobata immobile
Potrebbe essere una mappa delle frottole come rimedio alle competenze a ogni costo. Un prontuario d'emergenza per coloro che continuano a vivere da visionari anonimi e che non userebbero mai munizionamento se non per uccidere la lingua italiana. Libro salvavita per chi ha voglia di stare a un passo di qua dal reale ma sapendo che di là si vede con gli occhi delle nebbie. Filo conduttore è la voce narrante di questo acrobata immobile che gioca con i temi più disparati tra racconti e riflessioni: la scuola come la vedono Edgar Morin e Massimo Recalcati, l'amore per le parole come lo sognano quelli che scappano dalla ragnatela del reale, il futuro spiegato al cane Ettore, tra arancini e Rebetiko, tra il western irpino di Capossela e i pugni di Jack LaMotta, tra salsicce, agnolotti e bagna càuda, fino ai dialoghi con il piccolo poeta Ludovico, tra notti insonni di certe estati in cui la luna ci tiene al guinzaglio e alcuni ricordi di famiglia che rimangono immortalati da un click come icona salvifica. -
Accadde a Miriland
La frenetica città di Miriland è scossa da un turpe e misterioso delitto. Derrien e Sophie, destinati a incontrarsi e a innamorarsi, sono entrambi perseguitati da incubi ricorrenti in cui è sempre presente un misterioso individuo con i baffi. Scopriranno in seguito che quest'uomo esiste davvero ed è uno psichiatra, collaboratore della nota esperta dell'inconscio Alice Niemi, adorata da tutti e promulgatrice delle teorie che hanno bandito i sogni, considerati inutili per la società. Il numero delle morti misteriose aumenta, mentre i due protagonisti si avventurano alla ricerca di una spiegazione personale e collettiva che li condurrà all'epilogo, in un'ambientazione fortemente surreale e distopica. -
Il ragazzo che vedeva i coccodrilli
È possibile vedere i coccodrilli fuori dal loro contesto naturale? A quanto pare sì. In fondo, diamo un ""senso"""" a ciò? che in realtà? è una pura interpretazione personale, come ci ricordano con acume i protagonisti di questa variegata raccolta di racconti. C'è spazio per i ricordi onirici di un uomo che ripercorre la propria complessa esistenza fino a raggiungere, finalmente, l'agognata vetta più? alta del mondo (Il ragazzo che vedeva i coccodrilli); si analizza, con sagacia, l'ampio spettro dei meccanismi che scattano nella testa di uno scrittore in procinto di buttare giù? un nuovo romanzo (Scrivere fa bene). Ne La poltroncina vuota si entra invece nell'ambito della distopia, in un mondo dove è stata abolita la memoria, mentre ne L'ultima bambina si viene catapultati nella leggenda di una terra dove, di punto in bianco, gli abitanti si trovano senza eredi. Tra le pagine di questo libro non vi sono limiti all'immaginazione, è un viaggio con rapide deviazioni nella fervida fantasia dell'autore."" -
Fiori di zucca a colazione
Agli inizi degli anni Ottanta una giovane dottoressa fa il suo ingresso in uno dei più imponenti manicomi italiani, diretto per un breve periodo da Lombroso. È l'inizio di un percorso professionale ricco di esperienze di vita, che le permette di entrare in contatto con realtà molto complesse e capire in cosa consiste decifrare la mente umana e i suoi innumerevoli linguaggi. Malgrado ciò, a distanza di molto tempo, si apre un conflitto difficile a partire da una vicenda personale apparentemente normale. La vita rassicurante di provincia, la descrizione dei luoghi, le storie dei pazienti, i ricordi e il presente contestualizzano la narrazione sempre leggera e ironica. Il ritorno dall'analista per fare il ""tagliando"""", lo stesso con cui è stato fatto il precedente training formativo, segna un cambio di passo verso la consapevolezza e il senso. La ricostruzione, o meglio, la ricerca di trame perdute, passa per la Calabria di suo padre, uomo che ha vissuto il dramma della prigionia politica a Dachau. Alla protagonista ciò fornisce l'occasione di mostrare le proprie fragilità alle persone che la conoscono meglio."" -
A volte le parole non bastano
Un lungo viaggio in treno si tramuta, per Diego, nell'occasione di attingere dalle profondità i ricordi più cari. Il protagonista di questo romanzo di formazione, infatti, si specchia negli occhi buoni di un anziano presente nel suo scompartimento e immagina di potergli raccontare le vicende e gli aneddoti più importanti della propria esistenza. C'è spazio, inizialmente, per la rievocazione della storia di famiglia, che vede la luce nel difficile contesto dell'emigrazione italiana negli Stati Uniti. Diego, nato e cresciuto in Sicilia, sembra aver ereditato nel patrimonio genetico la tendenza a muoversi per cercare la propria dimensione, non solo ambientale ma anche sentimentale. L'evoluzione passa attraverso numerose esperienze in giro per l'Europa, tra Francia e Portogallo, e nello scenario della propria terra. Durante il percorso si imbatte in donne destinate a stravolgere il suo concetto di amore. A volte le parole non bastano è un'originale opera di autofiction impreziosita da una vena di spirito siciliano. -
La volta buona
Erminio Francesco, detto Cesco, è un quarantenne che vive con la vecchia madre in un quartiere torinese. La sua vita viaggia col pilota automatico, senza sbavature o sussulti, tra passeggiate sotto i portici, audiolibri ascoltati la sera sul balcone e gelati al gusto di nocciola e limone. Il ricordo del padre, morto molti anni prima, è onnipresente nella loro casa e nelle loro esistenze, che trascorrono in stretta simbiosi dentro un mondo ovattato e sereno. Cesco vive spensierato e passa il tempo libero con Pinin, il vecchio oste del borgo. La morte improvvisa della madre, però, stravolge le sue abitudini. Decide di cambiare passo e di aprirsi al mondo, di darsi una mossa e di prendere in mano le redini della sua vita. ""La volta buona"""" è un romanzo di abbandoni, partenze, proposte declinate e di lutti. Ma è anche una storia di riscatti, rivincite e determinazione, nonostante tutto."" -
Pugno amico
Brando è un ragazzo napoletano cresciuto in una famiglia fin troppo accondiscendente nei suoi confronti. Terminato il liceo, si rende conto di non aver maturato un carattere sufficientemente forte per poter affrontare le difficoltà della vita e necessita di un impulso per lasciarsi alle spalle anni di inerzia e vessazioni. Di comune accordo con i genitori, decide di partire per trascorrere un anno lontano da casa, scegliendo come meta una grigia città del Nord Europa. L'impatto non è dei migliori e a salvarlo è un signore in apparenza minaccioso, capace però di introdurlo alla dura disciplina della boxe: il sudore diventa il suo pane quotidiano. A contatto con una realtà diversa, Brando è costretto a scrollarsi di dosso ogni insicurezza per immergersi in una vera e propria sfida contro i suoi limiti, tentando anche di capire cosa si celi dietro le ombre di quell'agglomerato urbano ricco di contraddizioni. -
La voce dell'alba
Per Giulio, giovane liceale dalla spiccata sensibilità, la rottura della storia con Laura rappresenta uno scoglio difficile da superare. La sensazione di abbandono lo porta a isolarsi dalle amicizie e ben presto si ritrova in un vicolo cieco, dove all'orizzonte si profila un muro fatto di incertezze e ricordi sfumati. Al suo fianco, oltre al fratello, c'è un'amica speciale: la dolce Alice. Il loro rapporto è la valvola di sfogo in cui Giulio può trovare affetto e conforto. Tuttavia, gli atteggiamenti del ragazzo - sempre meno lucido e alle prese con vari tentativi di uscire dall'impasse - rischiano di farli allontanare.Il professor Romani, invece, è un docente vicino alla pensione che cerca di rivitalizzare il proprio matrimonio, intorpidito dal passare degli anni, cercando di riflettere sul significato dell'amore. In ogni caso, i protagonisti di questo romanzo si trovano di fronte alla necessità di ritrovare se stessi e mostrare agli altri il lato migliore dei propri sentimenti. -
Nonseum
"Nonseum"""" è il museo austriaco che raccoglie tutte le invenzioni inutili ma perfettamente funzionanti, così come i racconti dell’omonimo libro di Fausto Pirrello. In un mondo effimero e precario, immerso in atmosfere surreali e grottesche, i protagonisti incarnano di volta in volta problematiche esistenziali o legate al mondo contemporaneo e alla vita quotidiana: c’è chi scopre il peso delle parole e delle domande, chi ha diverbi col divino, chi affronta la morte, chi conquista la propria indipendenza. Con un linguaggio metanarrativo e sperimentale, il narratore si insinua coraggiosamente in ogni pagina, mettendo in risalto vizi e virtù dell’essere umano, rappresentato nelle sue più intime e giocose perplessità." -
Volver. Un tango, un quadro, una fuga
Un ballerino e una ballerina, perfettamente in simbiosi, danzano in una milonga ispirati dalle note di un suonatore di bandoneón. Si tratta del soggetto di Volver, un dipinto che cattura l'attenzione di Fosca, giovane musicista bolognese appassionata di tango. L'autore decide di regalarle l'opera e irrompe nella sua vita: Andrea è un pittore ferrarese dal passato turbolento, che alterna momenti di passione e luminosità a brusche cupezze. Il rapporto tra i due è fin da subito sublime e disperato allo stesso tempo; incapaci di condurre la loro storia sui binari della ""normalità"""", finiscono per mescolare gli aspetti positivi e negativi delle proprie anime e del proprio vissuto senza risparmiarsi nulla. A unirli è anche il destino del Biondo, miglior amico di Andrea; un ragazzo dalla reputazione non limpida che però nasconde una forte carica di umanità."" -
Oltre i nostri attimi
Emma vive la fine della sua storia d'amore con Mauro, uomo cinico e capace di tenerla costantemente sul filo del rasoio. È immersa in un mare di emozioni e sensazioni che la conduce a passare lunghi momenti di struggente dolore e sofferenza, rischiando persino l'isolamento. Al tempo stesso, è proprio lei la causa del dolore della sua migliore amica e confidente, Federica, innamorata di Emma fin dai tempi della scuola ma mai corrisposta. Il romanzo affronta il tema dell'evoluzione interiore delle due donne; entrambe devono necessariamente raggiungere una presa di coscienza capace di cambiare la rotta delle rispettive esistenze. Oltre gli attimi del loro rapporto c'è infatti ancora un futuro tutto da scoprire. -
Non spegnere la luna
"Le composizioni si svolgono sul filo della memoria, in un tempo qualitativo che è scrigno emozionale e senso al nostro esserci, una memoria che nell'incedere delle liriche fotografa l'anima e avvolge il gomitolo dei ricordi. Roberto canta di sé; quel filo sarà integro, sfilacciato, liso, magari con qualche nodo, ma tutto è fortemente in contatto, non si perde nulla, gli attimi già vissuti bussano impazienti alla porta del presente, presentano il conto con sentimenti, paure, gioie e lacerazioni. E tutto questo fa di noi quel che siamo."""" (dalla prefazione di Michela Cimmino)" -
La natura dello scorpione
Una serie di efferati omicidi a colpi di machete sconvolge le valli innevate delle Dolomiti: tracce di un massacro orrendo, in cui sono morte migliaia di persone nell'Africa centrale, riaffiorano tra le montagne del Comelico. ""La morte non è l'unico obiettivo dell'assassino"""", dicono gli investigatori e le uccisioni continuano anche quando il colpevole viene fermato. Una ragazza scomparsa da sei mesi ricompare e porta con sé un segreto che l'ha trasformata; il padre vede riemergere un demone dal proprio passato e teme che quel male possa averla contagiata. Il giovane ispettore Gava, ultimo arrivato alla mobile di Belluno, dovrà affrontare i disagi del clima e del blackout che ha isolato la valle per fermare il folle progetto di una mente malata. Emergeranno un battesimo di sangue, una resa dei conti e infine un sacrificio: niente nella vita dei protagonisti sarà più come prima."" -
Collezione privata
Napoli. Il professor Saverio Pontecorvo, tra i più importanti storici dell'arte d'Europa, riceve una misteriosa lettera dal suo mentore, Carlos Pareja. Questi è in fin di vita ma è in possesso di indizi che, se confermati, porterebbero a una scoperta clamorosa: un nuovo quadro attribuibile a Robert Campin, l'evanescente capostipite della pittura fiamminga. Per questo motivo, Pareja invita Pontecorvo e altri due brillanti colleghi nella sua casa di Gand, in Belgio. La ricerca del dipinto si rivela piuttosto intricata e s'intreccia con la vita di Theo Delvaux, un giornalista scomparso nel nulla nel corso della guerra civile spagnola ma ancora vivo nel ricordo di un suo pronipote. A partire dal diario di Delvaux, Pontecorvo e i suoi amici-colleghi si ritrovano a condurre una vera e propria indagine tutta sul filo della memoria, tra piste fuorvianti e personaggi poco raccomandabili.