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I fuochi di Sant'Elmo
Emanuele è cresciuto a Perugia, realtà provinciale in cui l'eco del Sessantotto è riuscito a varcare le mura cittadine, dilagando tra i più giovani. L'impeto dei nuovi ideali si confronta quotidianamente con uno scenario che, però, appare difficile da cambiare. Tuttavia la sua vita viene scossa da un episodio drammatico, che sconvolge quell'ordine famigliare da lui sempre sopportato con insofferenza. Decide di lasciarsi tutto alle spalle e di darsi alcune regole per essere sicuro di poter chiudere col passato. Impara a conoscere il mare, a vivere cavalcando l'onda delle proprie sensazioni e quelle degli altri, intraprendendo un lungo viaggio che ha come prima meta l'Inghilterra. L'incontro con persone fuori dal comune sarà l'unica bussola in un percorso che lo porta a crescere come uomo; la risposta ai suoi perché, in ogni tappa del suo cammino in giro per il mondo, si materializza in forme inattese e allo stesso tempo impossibili da ignorare. -
Memory stick
Al Liceo Scientifico ""Enrico Fermi"""", nell'anno 2035, è in atto una sperimentazione segreta sui ragazzi delle classi terze e quarte. Grazie al software gaba-soft, inserito con l'inganno nei loro """"nanophone"""", si cerca di tenere sotto controllo ogni forma di violenza; ma i misconosciuti effetti collaterali ben presto riveleranno la pericolosità del programma. Oltre all'aggressività, infatti, il gaba annienta anche l'assertività, i sentimenti teneri ed erode pian piano la memoria. Tra gli studenti """"vittime"""" ce ne sono sei che, guidati da Marta Silva, una lungimirante e misteriosa supplente di scienze, riusciranno a scoprire la portata della nuova invenzione biotecnologica in grado di distruggere i ricordi. Tuttavia, la via d'uscita dal tunnel in cui sono finiti sarà possibile grazie alle loro intelligenze e ai loro giovanili entusiasmi, alimentati anche da una grande passione per la musica."" -
Nei silenzi delle parole
Domenico Piccolo si è da subito calato nel ""cuore"""" della poesia: vale a dire in una lirica di """"sentimento"""" e non di sola immaginazione, quasi avesse già interiorizzato quella meravigliosa definizione di quel grande poeta di origine rumena che era Paul Celan con i versi: """"Canto di emergenza dei pensieri / nato da un sentimento"""". E ora, in questa nuova prova poetica, si accentua in lui ancor più quell'emergenza, quel bisogno di ricomporre l'esistenza umana alla ricerca di una verità: sull'uomo e sul mondo, su ciò che ha davvero valore nella vita, su ciò che possiamo condividere, su ciò che ci rende fratelli su questa terra."" -
Tre matti e un vecchio
Leggendo tra le righe, irrompe una forza poetica interiore che caratterizza un modo di pensare nostalgico, ma positivo. Percezioni ed emozioni talvolta istintive, altre volte maturate nel substrato più profondo della coscienza interiore. Emergono sensazioni visive, tattili e olfattive che si mostrano in quei versi che ritraggono alcuni soggetti tanto da far credere al lettore di poterli vedere, toccare e annusare attraverso i sensi. Vi è un affetto amorevole per tutto ciò che rimanda alla fanciullezza: dai propri figli alla ricerca delle parole più adatte a richiamare i suoi stessi ricordi di bambino. Con un'immediatezza spontanea emergono sentimenti legati a scene di vita quotidiana, rumori, odori e storie vissute insieme a quei Tre matti e un vecchio, i quali altro non sono che adolescenti seduti sulle sedie del bar del paese in attesa di vivere la vita. -
Tutto sulla mia pelle e le strambe storie alla luna
Quindici storie, ventuno notti... ""Tutto sulla mia pelle"""" è il racconto di apertura, che conduce il lettore nell’ingannevole realismo delle vicende di Piero, un estroso ambulante che passerà da una libertà estrema alle sbarre di una prigione. Scopriremo come il destino tesse le sue trame giocando beffardo con la sua vita. In sette notti le sue memorie verranno alla luce, rivelando ai lettori i tormenti, gli amori, i delitti, le paternità e i tradimenti, quelli vissuti e quelli immaginati. Dall’ottava notte lo scenario cambia. Il realismo si fa magico e strambe storie proiettano il lettore in un universo fatto di personaggi surreali: un coccodrillo sonnambulo ghiotto di burattini, popoli dalle strampalate abitudini, una lucertola irrequieta e un’oca maestra; un mandolino parlante e un folle circense, un principe mai sfiorato da alcun sentimento, una famiglia stravagante in un castello comprato per due cocomeri. Non mancano una donna in fuga, un vecchio abbandonato, un adolescente circuito dall’invadenza di genitori superficiali e un bambino considerato perdente. Nell’ultima notte, la ventunesima, irrompe addirittura, a bordo di una moto, un tale Giacomo Leopardi..."" -
La ragazza del balcone accanto. Una storia dei nostri giorni
Alberto, vedovo con due figli adulti, vive a Firenze e conduce un'esistenza tranquilla nel ricordo della moglie, sicuro che la vita gli ha dato già tutto. Miriam è giovane, dinamica e volitiva. È stata segnata da una tragedia che l'ha portata a tagliare i ponti con la famiglia; omosessuale, soffre nel sentirsi discriminata, ma ciononostante crede nella vita e nei sentimenti. L'incontro tra due anime così diverse porterà il protagonista a uscire dal proprio guscio e a scoprire persone nuove e situazioni inaspettate. Vivrà forti emozioni e sentimenti contrastanti che, attraverso diverse esperienze, alcune felici altre terribili, gli indicheranno la strada che dovrà seguire per realizzare i suoi veri desideri. -
Acute stranezze
Felix - al secolo Felice Bartolini - è un signore che lavora come impiegato in una biblioteca. La routine lo soffoca, soprattutto perché, pur essendo oramai un uomo di mezza età, non ha sopito la consapevolezza di avere alcuni poteri speciali. Le sue supposizioni vengono accolte con scetticismo da parte dei pochi amici, ma Felix mantiene vivo il ricordo dell'incontro con uno strano gufo bianco, forse il contatto più vicino con la magia che ha avuto nella propria esistenza. Quando casualmente scopre che a Londra, molti anni prima, la prestigiosa Guferia Burlom è stata distrutta da un incendio causato da un bambino con disturbi psichici, Felix inizia a maturare l'idea di aver perso, solo per circostanze sfortunate, l'occasione di ricevere la lettera di ammissione per la Scuola di Magia di Hogwarts. I figli dei suoi nuovi vicini di casa, tre bambini alquanto svegli, lo spingono a indagare sull'accaduto: nasce così un'avventura incredibile sul suolo britannico, in cui per Felix arriva finalmente l'occasione di scoprire la verità sulla propria essenza. -
Un altro giro di clessidra
Sergio è un ragazzo timido e riservato, poco inserito nell'ambiente scolastico e con delle lacune che rischiano di condurlo alla bocciatura. Dietro le sue assenze, più che letterali, si nasconde un segreto ancora inconfessabile: lui è Samuel Cook, un Druido che ha trascorso lunghi anni tra le terribili fosse di combattimento dell'isola di Servos. Il giovane, attraverso un'anomala attività cerebrale, può connettersi con questo mondo parallelo e tentare di risollevare non solo le sorti della propria stirpe, ma in generale di un Continente votato alla corruzione e a dividersi, sempre più pericolosamente, in una disperata lotta per il potere. Il difficile equilibrio tra queste due esistenze viene scosso anche da alcune novità che costringono Sergio a uscire dal proprio guscio: una ragazza e... un gruppo musicale. In ballo ci sono non solo le questioni personali o quelle legate ai Druidi, ma anche e soprattutto la necessità di far luce sulla propria natura. -
Afasia
Futuro. San Pietroburgo è una città di nessuno. Neve acida cade dal cielo, costringendo i pochi umani rimasti a rifugiarsi all'interno dei palazzi o a nascondersi nelle fogne. Yuri è un ex militare, schiavo di medicinali che usa per fermare il tremore provocato da una patologia risalente a quando era umano. Oggi, infatti, è un ibrido a cui è stata impiantata una pelle super resistente che usa per partecipare a combattimenti clandestini e servire colui che contribuì a trasformarlo in una specie di cyborg: Tony Merkuriev, uno dei boss malavitosi che si contendono la città. Una notte, dopo l'ennesimo combattimento, Yuri riceve la visita di un'amica che gli propone un lavoro: scortare a Mosca, la Città dei Robot, Afanasija Crawford, l'ultima diva del Cinema totalmente umana. Per Yuri è l'occasione di sanare i suoi debiti, riscattarsi e riconquistare il cuore della sua ex moglie, ora legata a Tony. C'è un problema però. L'ultima diva del Cinema rimasta sulla Terra è incinta... -
Zenzero
Ambientato nel 1960, Zenzero è un romanzo che descrive il piccolo universo di Patrignone, un paese della provincia aretina. Le vicende vengono narrate in prima persona dai protagonisti, che riportano le proprie esperienze da vari punti di vista nell'arco di una giornata di fine inverno: da Enzino, alias Zenzero, un bambino che si affaccia al mondo degli adulti, a un prete che si interroga sul confine tra fede e superstizione; dal padre di famiglia a una figura impenetrabile come Maria la Gobba. La forte carica di umanità degli abitanti di Patrignone ci permette di riscoprire un mondo antico, in cui lo spettro della guerra e della miseria ancora permea i pensieri e i progetti delle persone, nella speranza di un futuro di maggior benessere e libertà. Una società tenuta in piedi da un senso di appartenenza e solidarietà viva e pulsante, poiché la sfida della mera sopravvivenza non la si può affrontare da soli. -
Le città immobili
Giovanni è un ultratrentenne dal passato un po' oscuro, che cerca di trovare il proprio spazio in una società contemporanea frammentata, scostante e disattenta, dominata dal capitalismo che s'insinua subdolamente nelle vite di ognuno. Il punto di partenza è una Firenze urbana, ombrosa, popolata da anime inquiete che trovano rifugio solo negli eccessi e nell'ipocrisia.Si muove tra l'Italia e la Francia senza una meta precisa, fra relazioni amicali, tentativi di rapporti amorosi, ricerca del lavoro e di un canovaccio esistenziale che abbia un senso, una tenuta, una forma di resistenza. Sullo sfondo, delle città dove l'alienazione sembra incombere sulle coscienze degli abitanti, generando l'individualismo e la distopia che turbano il protagonista, ma che non bloccano la sua volontà d'invertire la rotta. Trovando, inaspettatamente, delle anime affini proprio dove meno se lo aspetta. -
Annusando il cemento
Annusando quotidianamente il cemento di una città soffocata dal traffico e dai traffici, un giovane cane scopre, con l'aiuto di un ""tenebroso strigiforme"""", le vere radici di un prepotere dominante e opprimente, ne sperimenta la graffiante pericolosità e si ritrae spaventato in rifugi lontani. L'esempio del suo più caro amico spazza via lacrime e paure, aprendo i cuori e le narici di un singolare corteo alla speranza. Età di lettura: da 9 anni."" -
Il viaggio di Giò
Giò è una ragazza che dedica molto del suo tempo a ricercare risposte alternative a quelle date dalla sola scienza, sentendosi, il più delle volte, sopraffatta da una società che la costringe ad adattarsi piuttosto che lasciarla libera di esprimersi. Da qui nasce il suo bisogno di evadere che la porta a essere protagonista di un viaggio in un mondo straordinario, differente dal suo ma solo in apparenza. Al suo fianco c'è il principe Parsio, proveniente da una dimensione in cui il seme nero ha gettato le popolazioni in un limbo di guerre e cupidigia: l'obiettivo dei due protagonisti è raggiungere Cumb, l'ultimo livello di un universo da salvare. Il percorso permetterà a Giò di esplorare luoghi fantastici e conoscere personaggi incredibili, alleati o antagonisti, dotati delle più disparate sfumature caratteriali: per la ragazza è l'inizio di un processo di crescita interiore e di profonde riflessioni sulla propria natura e sui valori dell'amore, dell'amicizia e del tempo. -
Stagioni
Stagioni si compone di quattro racconti che si articolano attorno alla disabilità fisica e psichica dei personaggi che vi compaiono. In realtà, il centro da cui le storie traggono origine è, piuttosto, la disabilità umana dei protagonisti ""sani"""" delle storie, incapaci di affrontare le varie difficoltà della vita e di uscirne con dignità, in pace con se stessi. E il concetto stesso di """"normalità"""" viene sistematicamente messo in discussione attraverso uno stile nuovo, destrutturante e vicino ai conflitti interiori delle varie figure che entrano in contatto con la loro stessa diversità, rifiutata, causa di ombre e inquietudini irrisolte."" -
Tracce di cera sulle mie ali. Infiniti e fragilità
«Dall'incontro con le interessanti immagini poetiche di Cristina traspaiono la precarietà della natura umana e la sua difficile accettazione. Tale fragilità, la schiavitù di appartenere a un corpo finito che crea solo insoddisfazione, può essere superata attraverso la fuga nell'Infinito, nel Vento e nel Cielo. Nella leggerezza della natura, nell'aria zuccherina, nella rigogliosità e potenza delle piante, nel profumo della pioggia e della terra bagnata, l'anima dell'Artista si rincuora. La Poesia e l'Arte diventano così espressione del cammino verso l'infinito, via di salvezza e chiave di accettazione del limite sensoriale.» -
E se un giorno
Attraversando il dolore dell'esistenza, la poetessa ci conduce in un viaggio interiore che, al contrario di quanto sembri essere comune prassi, non vuole concedersi i facili approdi della ""realtà"""" quotidiana, non vuole tuffarsi nelle comode libidini degli infiniti """"paradisi artificiali"""", che compongono la nostra società, """"bulimica"""" di tutto. Ma in un'epoca come questa, bulimica di sentimenti come condimento perfetto per alimentare la compulsione inestinguibile del consumismo e della produzione, l'amore può essere in qualche modo una destinazione? E soprattutto destinazione di quale viaggio?"" -
Acanto. Mirta e i Fiorincanto. Vol. 1
Mirta è una fatina nata senza il dono della vista e Ramìa è la sua migliore amica. Una fata dalle ali di fumo intreccia fiori a un passo dalla Quercia Secolare, suggestiva scuola di Sololù. Siede su un ceppo di faggio, su cui poggia un cartello con su scritto ""Fiorincanto"""". Cosa avranno di speciale quei fiori? Quella stessa notte, un ticchettare alla finestra regalerà alle due giovani fate una sorpresa inattesa: un avventuroso sogno avrà presto inizio. Età di lettura: da 6 anni."" -
Il puzzle di Alice
Alice è una giovane studentessa, presa dai mille impegni della vita sociale e universitaria. La ricezione di una misteriosa lettera, proveniente da uno studio legale inglese, irrompe nella routine cambiando il percorso della sua esistenza. Il viaggio alla ricerca di indizi per individuare il mittente la coinvolgerà nelle magiche e nebbiose atmosfere londinesi dove vive e lavora il maturo avvocato Sir Arthur. Un uomo ancorato al passato da vecchi ricordi di gioventù, che lo rendono prigioniero dell'ombra di Richard, un amico prepotente e arrogante, e delle ferite di una remota delusione d'amore.Spensieratezza, superficialità, illusione e mancanza di scrupoli intrecciano i destini dei protagonisti che sembrano arrendersi al ritmo degli eventi. Il percorso di ognuno pare definito, ma il gioco della vita rivela sorprese per tutti, per i vinti e per chi non si arrende, fino a comporre un puzzle completo, in cui i protagonisti possono trovare l'incastro perfetto.L'Italia, l'Inghilterra e una magnifica isola irlandese sono le tappe di un'avventura che avvolge le loro esistenze, in un'altalena di coinvolgenti emozioni. -
Di umana specie. L'eterna lotta tra il bene e il male ai tempi dei social
Nonostante l'evoluzione, il progresso, la tecnologia, in realtà nulla è cambiato nell'interiorità dell'uomo. Il Bene e il Male non smetteranno mai di lottare: sono mutate le forme, ma la sostanza è rimasta sempre la stessa. Dai tempi dei tempi. Oggi la virtualità mediatica dei social accorcia le distanze, ma attiva proiezioni e introiezioni che eludono le difese psicologiche e animiche. Ecco allora che, immergendoci in storie comuni, aneddoti, confessioni e percorsi evolutivi, riusciamo a riscoprire la virtù, la naturale predisposizione a operare in nome di quel Bene che ci riconnette con la luce interiore, per non smarrirci in una realtà virtuale in cui altri hanno il controllo su di noi, con l'unico intento di inglobarci nel loro Io ipertrofico. -
Via da lei
Ad Astrid, i primi anni di vita non regalano alcuna gioia. Dopo aver perso l'amato padre a causa di un tragico incidente, si ritrova letteralmente schiava di Isabel, una donna sadica che non le permette nemmeno di chiamarla madre. Per la piccola, nata con una malformazione congenita all'anca, si profila una reclusione non solo fisica, ma anche mentale: solo la voglia di reagire e il fortuito incontro con un altro bambino, Alex, le permettono di individuare uno spiraglio di luce e iniziare a credere nel futuro. Astrid e Isabel sono destinate a vivere due esistenze in parallelo, nell'apparente impossibilità di trovare un punto d'unione tra la fortissima voglia d'amare della figlia e la terribile indifferenza della madre, a sua volta vittima dell'illusione di aver trovato nel sangue del suo sangue la motivazione dei suoi fallimenti e delle sue frustrazioni personali. Il destino, però, può giocare delle carte davvero imprevedibili.