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La missione del primo Legato pontificio Maillard de Tournon. All'origine delle relazioni tra Santa Sede e Cina (1622-1742)
Nel 1622, con la Bolla Inscrutabili Divinae emanata da Papa Gregorio XV, la Sede Apostolica istituisce la Sacra Congregazione di Propaganda Fide per il coordinamento dell’attività missionaria e l’evangelizzazione dei popoli. -
Urbaniana University Journal. Euntes Docete (2022). Vol. 1: Focus «Che cosa è l’uomo?»
Focus - «Che cosa è l’uomo?». Il documento della Pontificia Commissione Biblica sull’antropologia biblica. Autori: Tedros Abraha, Pier Virginio Aimone Braida, Mario Bracci, Franco Giulio Brambilla, Fernando Chica Arellano, Francesco Cocco, Mariano Delgado, Pino Di Luccio, Mario L. Grignani, Marcin Kowalski, Antonio Landi, Boris Lazzaro, Maurizio Martinelli, Antoine Ndiaye, Alessandro Recchia, Roberto Regoli, Gilles Routhier, Aldo Vendemiati. -
Urbaniana University Journal. Euntes Docete (2022). Vol. 2: Focus morale e vulnerabilità
Focus - morale e vulnerabilità. Rivista quadrimestrale della Pontificia Università Urbaniana. Anno di fondazione 1948 - Anno LXXII (issn 2522-6215). -
Le ascensioni del cuore. Meditazioni sui Salmi
Paul Yazigi, metropolita ortodosso di Aleppo, testimone di rilievo dell'Oriente cristiano e del mondo arabo, aperto al dialogo ecumenico e interreligioso, è stato rapito il 23 aprile 2013 al ritorno da una missione umanitaria condotta insieme al metropolita siro-ortodosso Mar Gregorios Youhanna Ibrahim. Nonostante gli appelli internazionali per la loro liberazione, di entrambi non si sono più avute notizie. Papa Francesco ha definito la loro scomparsa «un ulteriore segno della tragica situazione che sta attraversando la cara nazione siriana, dove la violenza e le armi continuano a seminare morte e sofferenza». La traduzione dall'arabo delle meditazioni di Yazigi su alcuni salmi fa percepire appieno la ricchezza teologica e spirituale che gli era propria. Merito di questo volume è di dare voce a un importante testimone dell'Oriente cristiano e del mondo arabo sofferente. Presentazione di Vittorio Ianari con una riflessione del cardinale Matteo Maria Zuppi. -
Educare all’umanità nell’orizzonte dell’antropologia cristiana. Ediz. italiana e inglese
La complessa questione antropologica del nostro presente culturale occidentale-europeo si configura essenzialmente come emergenza educativa. -
Le nuove norme sui delitti riservati. Aspetti sostanziali e procedurali
La problematica relativa ai casi dei delitti riservati al Dicastero per la Dottrina della Fede richiede una puntuale individuazione dei delicta graviora e l'applicazione ai casi delle corrette procedure da seguire nelle diverse cause penali. A seguito dei cambiamenti apportati nel 2021, il testo normativo, ritoccato a livello sistematico, chiarisce meglio i vari momenti e le peculiarità proprie delle due tipologie processuali penali canoniche (giudiziale ed extragiudiziale). Nel volume, studiosi esperti nel settore analizzano con la dovuta cura i profili dei singoli aspetti di volta in volta trattati. Il testo, che per una diretta consultazione include il documento delle Norme sui delitti riservati alla Congregazione per la Dottrina della Fede (7 dicembre 2021), è destinato a operatori delle curie diocesane e degli istituti religiosi, operatori dei tribunali, ordinari e superiori, sacerdoti, religiosi e studenti di diritto canonico. -
Yves Congar il missiologo del Vaticano II
Il domenicano francese Yves Marie Congar (1904-1995) fu tra i protagonisti del Vaticano II, a lui si devono parti consistenti di alcuni importanti documenti conciliari. -
Le lettere di Giovanni. Lectio divina
«Ho bisogno di precisare subito che questo mio libro, pubblicato dalla Urbaniana University Press, e cioè da una casa editrice universitaria, è frutto di una convinzione che ho sempre tenuto presente nelle mie lezioni accademiche e cioè che non si possa parlare mai di 'fides quae creditur', e cioè del contenuto oggettivo della nostra fede cristiana, senza farlo accompagnare simultaneamente anche dalla 'fides qua creditur', che orienta la vita e l'esperienza quotidiana del credente. In analogia a questo principio ho insistito sempre a ricordare, nei miei trent'anni di docenza come Professor Invitatus del Pontificio Istituto Biblico di Roma, che i padri della Chiesa non si permettevano mai di ridurre la lettura del testo biblico alla conoscenza del semplice 'sensus historicus vel litteralis', senza dedurne anche l'insegnamento più profondo, ottenuto grazie al dono della fede, del suo 'sensus spiritalis'.» (Dall'introduzione) -
Firenze itinerari del Novecento. Guida turistica alla scoperta di luoghi, opere d'arte e protagonisti del XX secolo nella città del Rinascimento...
Una guida ideata per raccontare al visitatore curioso un aspetto inusuale della ""culla del Rinascimento"""". I 14 itinerari si snodano in alcune zone della città in cui è più concentrata la presenza di opere del XX secolo, oppure sono dedicati a temi specifici quali ad esempio i locali storici e gli hotel, meta di vita mondana e culturale, o ancora seguono le tracce di alcuni protagonisti del Novecento nelle arti applicate, nella pittura e nell'architettura. A proposito di completezza: questa guida non ha la pretesa di illustrare tutto il Novecento che si trova a Firenze, rappresentato anche da molte altre opere e da molti altri artisti. Vuole essere una proposta e un invito alla scoperta del volto moderno di una città capace di riservare nuove sorprese per un periodo sul quale finalmente si accendono i riflettori."" -
L'istruzione tecnica negli istituti industriali
"Durante la mia esperienza di lavoro come meccanico aggiustatore e tornitore un'attività che ho svolto per dodici anni dopo l'orario di scuola - mi sono a volte domandato, senza mai soddisfare appieno la mia curiosità, l'origine dell'uso di alcuni termini francesi con i quali i miei compagni di officina più anziani indicavano certi utensili o parti di macchine nel corso di alcune operazioni. Per essi la testa del tornio era il plateau, una guida di scorrimento era la coulisse, l'alesatore l'alésoir. Questi termini e altri ancora erano evidentemente tramandati da una generazione all'altra di meccanici. Credo di poter avanzare l'ipotesi che quei termini in lingua francese, tramandati da generazioni di operai e dimenticati con l'avvento di nuove tecniche, derivino proprio dall'influenza che tanti maestri francesi hanno avuto sulla formazione dei nostri meccanici e sull'istruzione tecnica in Italia in generale.""""" -
Bimbo-ragazzo a quattro ruote. Avventure di uno scolaro in carrozzella
Questo libro è un ""contenitore"""" pieno di idee, pensieri, proposte, riflessioni e immagini dell'esperienza trascorsa accanto a un bambino. Un contenitore che raccoglie varie parti e le tiene insieme. Un contenitore che può delimitare, circoscrivere e dare forma alla propria esperienza che può essere condivisa con gli altri."" -
Demon girl
Mi chiamo Rachel Ravenwing o Demon Girl, se preferite. Ho 16 anni e vivo a Londra, a Baker Street. Sono una studentessa liceale della Holloway Secondary School. La mia vita è uguale a quella di qualsiasi altra ragazza della mia età: soliti impegni scolastici, diversi problemi sempre qua e à e, quando posso, gite fuori porta per la città a fare compere e passeggiate. Se mi vedeste, vi avverto, potreste provare un piccolo brivido lungo la schiena. Il mio look è quello che tutti chiamano ""stile gotico"""" o """"stile dark gothic"""". Non capisco come mai tutti considerano le ragazze come me delle sottospecie di creature delle tenebre. Accompagnatemi nelle avventure contro il Male e i personaggi che riuscirò a sconfiggere con l'aiuto dei miei amici…"" -
Studi superficiali. Ricerche sulle malte tradizionali e sui sistemi di finitura medievali e moderni
Questo volume presenta gli esiti della ricerca sui metodi di studio e sulla conservazione delle murature e in particolare delle malte storiche medievali e moderne, condotti su tutto il territorio italiano, nei diversi contesti regionali (l'area della Valle del Po e del Piemonte, le regioni Umbria, Marche, Puglia e Sardegna). I contributi illustrano l'uso di un'ampia varietà di malte dalle differenti caratteristiche fisico-chimiche, scaturite dalle specificità dei territori (geologiche, per contesti sociali ed economici, per approvvigionamento locale di materie prime, trasporto e impiego nel cantiere di costruzione), considerate nelle varie tipologie architettoniche e tecniche costruttive locali. Il carattere interdisciplinare del testo mette in evidenza diversi aspetti significativi - dalla definizione della storia del territorio e delle tecniche costruttive al ruolo delle differenti componenti e degli additivi nella risposta strutturale e nella capacità di coesione delle malte - per identificare nuovi ed efficaci interventi di conservazione, ampliando la conoscenza sul patrimonio costruito. -
Andar per pozzi. Le forme dell'arte, l'acqua, il paesaggio
Un itinerario alla scoperta dei pozzi, gioielli dalla storia affascinante e sconosciuta, in una terra meravigliosa e ricca di borghi e cittadine come è il Senese. Nelle piazze, nei piccoli nuclei di case, nelle ville, nei conventi, già nel Medioevo veniva costruito un pozzo - da quelli con semplici mattoni o pietra a quelli con materiali pregiati quali il travertino, molto diffuso nel territorio senese, o il marmo diffuso soprattutto a Venezia - che poteva venir realizzato direttamente da muratori, o disegnato da un architetto e impreziosito con sculture e ornamenti che richiedevano la presenza di artisti. In tutta Italia abbiamo pozzi bellissimi, perché era richiesto che si integrassero degnamente nel contesto di cui avrebbero fatto parte. Oltre a motivi decorativi quali sculture, colonne e architravi, nel corpo del pozzo erano quasi sempre apposti degli stemmi come ""firma"""" di chi aveva fatto costruire o restaurare il pozzo. Tutti questi elementi e la ricerca in archivio hanno permesso di risalire, insieme con lo studio della tipologia, al periodo in cui era stato costruito ciascun pozzo. Fra progetto idraulico del territorio, borghi d'arte e tutela della vita contadina e del paesaggio, i pozzi (che usufruivano di acqua di sorgente) e le cisterne (di raccolta) sono diventati centro di attrazione e luogo di aggregazione umana. Un invito, insomma, a visitare luoghi indimenticabili e dei pozzi che li hanno resi tali. Viaggio alla scoperta dei 21 più importanti pozzi a: Siena Dintorni di Siena Asciano Castiglion d'Orcia, Rocca d'Orcia Montalcino Montefollonico Montepulciano Pienza San Gimignano San Quirico d'Orcia Sinalunga."" -
Il restauro dei dipinti contemporanei. Dalle tecniche di intervento tradizionali alle metodologie innovative
Il restauro dei dipinti contemporanei pone numerosi problemi derivanti soprattutto dalla funzione estetica che nelle opere d'arte assume la materia stessa con la quale sono realizzate. Gli interventi di restauro e manutenzione non possono prescindere da una rigorosa analisi scientifica dei materiali impiegati, sommando alle tradizionali tecniche del restauro una nuova attenzione e preparazione del lavoro. In questo campo di studi e d'intervento l'Italia si è ora posta all'avanguardia e la ricerca di Giovanna Scicolone ha portato, 25 anni dopo una fortunata prima edizione di questo libro, a una nuova visione integrata, soprattutto con l'utilizzo di nuovi polimeri che sono l'oggetto dei suoi studi più avanzati. Da questo volume nasce la proposta costruttiva di impiegare le stesse accortezze metodologiche nel restauro delle opere tradizionali e in quello dell'arte contemporanea. I dipinti contemporanei infatti hanno problemi di conservazione dovuti alla loro realizzazione con materiali dei quali non è sempre chiara la composizione e nemmeno, in fase di realizzazione, la conoscenza della durata anche in un tempo limitato. Lo studio dei materiali di ciascuna opera e il trattamento adeguato sono indispensabili per l'intervento: ogni opera è diversa e deve essere studiata e trattata come tale. -
Chimica applicata alla conservazione e al restauro del patrimonio culturale. Vol. 1: Degrado dei materiali
In questo volume di chimica applicata alla conservazione vengono esposti i risultati delle ricerche condotte negli ultimi cinquant'anni e i relativi meccanismi di degrado, supportati da un rigoroso approccio scientifico. Il libro è uno strumento utile per comprendere le cause del deterioramento e permette di mettere in atto le misure più appropriate per eliminare o rallentare i processi, utilizzando azioni preventive o di conservazione curativa. Viene sottolineata l'importanza di usare una terminologia condivisa e vengono descritte le norme italiane ed europee finalizzate alla conservazione del patrimonio culturale. Vasco Fassina ha rivisto e integrato, con le numerose ricerche che si sono succedute in questi ultimi anni, pubblicazioni ormai lontane fornendo chiavi di lettura ai professionisti della conservazione del patrimonio. -
Dimmi parole. Poesie, aforismi e confidenze
Dimmi parole è una raccolta di poesie di autrici e autori non vedenti, frutto di un ampio progetto di scrittura; l'idea di realizzare e curare questa raccolta è nata per dare spazio alle poesie create dagli autori nel corso della loro vita e all'interno dei laboratori di scrittura creativa. Per gli autori di questa raccolta, scrivere è porsi domande, interrogarsi sugli aspetti rilevanti della vita ed esprimere i temi esistenziali attraverso una poesia semplice, diretta e coinvolgente, dai versi fluidi che scorrono come una melodia. Con la poesia abbiamo trovato la libertà di creare combinazioni e legami, di vagare alla ricerca di significati, perdendosi in nonsense, solo apparenti, per poi riconquistare le parole perse. In Dimmi parole, l'amore nelle sue diverse accezioni e la natura con la sua straordinaria bellezza e semplicità intervengono a dare conforto e a rispondere alle tante domande; a volte basterebbe sdraiarsi su un prato, ""tornare a giocare con i fili d'erba"""", sentire il calore del """"primo sole battere sulla pelle"""", dare rilievo a gesti e parole di cura, con la speranza - quasi certezza - che ci sia ancora qualcuno in grado di """"com-patire"""", di andare verso l'altro, e di trasgredire """"le regole dell'egoismo e della sopraffazione""""."" -
Cerca trova. Leonardo da Vinci e «La battaglia di Anghiari». Storia della ricerca
A partire dagli anni Settanta molte energie sono state spese per comprendere dove fosse ubicata la Battaglia di Anghiari, il perduto dipinto che Leonardo da Vinci realizzò all'inizio del XVI secolo a Firenze, nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio. Durante quasi mezzo secolo d'indagini, il dipinto è stato cercato prima sul muro di ponente e poi su quello di levante; sono state elaborate ipotesi di ogni genere; raccolte testimonianze, documenti e opinioni di stimati storici e scienziati; sono state realizzate indagini utilizzando tecnologie sempre più sofisticate, filmati, documentari e ricostruzioni tridimensionali, senza però mai giungere a una risposta definitiva. Se per alcuni studiosi è ancora oggi legittimo continuare a cercare il perduto dipinto, per altri non esistono motivazioni per farlo (per qualcuno non è nemmeno mai esistito). In quarantacinque anni di ricerca, nessuno può essere certo di non aver commesso errori d'interpretazione e di non aver involontariamente forzato la lettura di alcuni documenti ai fini di incastrare meglio le tessere del puzzle, scienziato o storico che sia. Molti sono i dubbi che rimangono irrisolti, molte le ipotesi e le contraddizioni. Ha quindi veramente senso smettere di cercare? -
Poteva non succedere. Storie di vita e di corsia
Un libro particolare, ""Poteva non succedere, Storie di vita e di corsia"""". Intenso, composto dalle suggestioni e dalle emozioni che solo i ricordi sanno dare. E questi, di vita e di corsia d'ospedale, sono rievocati da un protagonista eccezionale, Conitto, uomo che ha fatto del suo lavoro, svolto fra Pavia e Legnano, una vera missione. Una storia vera che è tante storie: il percorso universitario, la specializzazione, la nomina a primario, per tornare anche più indietro, ai giorni dell'infanzia e della giovinezza vissuti in Sicilia. Ovunque, di Conitto incontriamo gli amici, la spensieratezza degli """"anni belli"""", ma anche i problemi, le difficoltà, i dolori. E soprattutto, in quei letti d'ospedale che hanno il sapore della sofferenza, incontriamo i pazienti e la loro lunga lotta contro il male. Qualcuno riesce a sconfiggerlo, altri no. Ma accanto c'è sempre lui, Conitto, con la sua empatia, la scrupolosità, perché """"questo mestiere"""" sa essere diabolicamente difficile, sei un essere umano di fronte ad altri che a te si aggrappano e ti chiedono: «Dottore, ce la farò?» Lacrime e sorrisi, tanti. In fondo, """"poteva non succedere"""", ed ecco che la nostra vita avrebbe avuto un corso diverso. Questo ci insegna l'autore, trasmettendo le varie esperienze, narrate a volte con forza, altre con delicatezza, ma sempre con uno stile letterario diretto e accurato. E ce lo insegna anche attraverso le parole di una madre, nella sua infinita saggezza."" -
Attraverso il fuoco
Italia, Inghilterra, America, Francia, Russia. Storie di famiglie ebree, che si intrecciano fra queste nazioni alla vigilia e durante l'intero primo conflitto mondiale. C'è chi parte e chi resta. Ma ognuno combatte, perché la guerra non è solo una faccenda di trincee. Filippo, Moses, Joshua, Margherita, Gemma, Jonathan e gli altri, i tanti che vivono in queste pagine, ci raccontano gli anni, le azioni che li hanno visti protagonisti, i loro pensieri, la voglia di libertà, di amore e di riscatto. Gli orrori dei campi di battaglia si mescolano alla consapevolezza che nessuno può esimersi dall'affrontare se stesso, ed è proprio nelle situazioni più complesse che l'essere umano dovrà decidere chi vuole essere e per cosa vale veramente la pena lottare. Attraverso il fuoco è un romanzo di grande rigore storico, il romanzo di un popolo, quello ebraico, dei suoi personaggi, perfettamente calati nel contesto, con il fluire delle loro emozioni: forza e fragilità, tenacia e abbattimento, ognuno col suo obiettivo da conquistare, il suo andarsene o il suo ritornare. Oppure fermarsi, in quella terra dei padri così desiderata e finalmente raggiunta. Grazie a una linea narrativa che segue il ritmo del tempo, la parole di Gabriele Rubini catturano da subito e conducono il lettore nella ""letteratura della memoria"""" meno conosciuta, un percorso diverso, innovativo, e un risultato di altissimo pregio.""