Sfoglia il Catalogo ibs032
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7961-7980 di 10000 Articoli:
-
La rana Gamma
L'incantesimo della rana Gamma ha stregato Giorgio: le sue parole si rompono e i loro pezzi scivolano, s'intrecciano, si mescolano e se ne vanno per conto loro. Il nostro eroe, che vuole ricominciare a parlare come prima, vola con i suoi amici pelosi fino al Palazzo delle Streghe. Laggiù, per ritrovare la strega che gli ha messo a soqquadro l'intero vocabolario, scende molte scale e affronta una quantità di mostri e mostrilli, tra cui una maestra ochetta dal lungo becco, una rosa carnivora dalle grandi labbra e un patriarca antico come la luna. L'avventura segue il gioco capriccioso degli anagrammi, finché Giorgio supera anche l'ultimo ostacolo e torna a casa. Il viaggio, però, non è ancora finito. La Rana Gamma aspetta i suoi lettori sul Web, per ricominciare molti altri viaggi tra immagini e parole. Per provare i giochi online di Giorgio: http://www.antonelladimartino.it/ranagamma/index.htm -
Donna Rachele. Con il duce, oltre il duce
Dall'ascesa di Mussolini alla disfatta del regime fascista: il Ventennio letto con gli occhi e la sensibilità di una donna autentica e forte, moglie del Duce e testimone di una delle pagine più importanti della storia italiana. Donna Rachele era una contadina di un piccolo paese delle colline romagnole che si trovò proiettata ai vertici del potere, accanto all'uomo più amato e odiato di quel periodo. Una donna come tante, semplice e legata alle sue umili origini anche nei momenti di massimo splendore, una donna carismatica che seppe affrontare con coraggio le circostanze più avverse. In gioventù sopportò la miseria e la fame, poi arrivarono quasi inaspettate la fama e la gloria, dalle quali tuttavia non si fece mai sedurre. La sua vita incredibile non le risparmiò nulla, né grandi gioie né tremendi dolori, eppure lei rimase sempre la stessa. La tragedia e la caduta vertiginosa, la diffamazione e la vergogna non la colsero impreparata, e unico fu il suo grande rimpianto: non essere potuta morire accanto all'uomo che aveva disperatamente amato. -
Venti angeli sopra Roma. I bombardamenti aerei sulla città eterna (il 19 luglio e il 13 agosto 1943)
Per la prima volta dopo mezzo secolo vengono ricostruiti i due principali bombardamenti che Roma subì nell'estate del '43. In base a materiale inedito e attraverso il racconto in presa diretta dei sopravvissuti: i superstiti del quartiere San Lorenzo, i piloti dei caccia italiani che decollarono per intercettare le fortezze volanti, gli aviatori americani della Dodicesima Air Force che partirono dagli aereoporti nord-africani per attaccare la Città eterna da 6000 metri di quota (""venti angeli"""" era appunto il codice radio dei bombardieri, che stava ad indicare 20000 piedi d'altezza)."" -
I dossier segreti di Norimberga
In questo saggio vengono svelati dopo cinquant'anni i dossier segreti, destinati all'assoluto silenzio, che condussero i supremi dirigenti della Germania nazista al patibolo. Dalla conquista del potere alla creazione dello Stato delle SS, dalla prova generale dello sterminio condotta attraverso i delitti dell'operazione eutanasia, all'edificazione di Auschwitz e delle cinque ""fabbriche della morte"""", alla """"soluzione finale"""", alla tragedia di dieci milioni di schiavi civili e militari europei."" -
Le upanishad. Vol. 1: Isa. Katha. Mundaka. Mandukya..
Le Upanisad ci danno la base di una religione universale, di una teosofia fondamentale, di una antroposofia, sulle quali le religioni storiche quali l'induismo, il cristianesimo, l'islamismo, il buddhismo, il giudaismo e le altre religioni possono erigere le loro strutture. Le Upanisad sono testi di dottrina arcana redatti parte in versi e parte in prosa, che rappresentano la parte conclusiva della letteratura vedica. In esse è raccolta l'essenza del pensiero speculativo che sta alla base della cultura e della religione indiane. Le quattro Upanisad traslitterate, tradotte e commentate in questo volume sono le più antiche e autorevoli espressioni di quella corrente di pensiero che, attraverso la meditazione, porta l'individuo non solo razionalmente ma anche eticamente alle più alte vette della metafisica. -
I racconti dello skipper
La vita dello skipper professionista, vista da vicino, è un intreccio inestricabile di avventura e noia e per affrontarla ci vuole una buona dose di pazienza, di capacità di adattamento, di abilità velica e ovviamente di amore infinito per il mare. L'autore di questi racconti, dopo oltre dieci anni di professione che l'hanno portato a toccare le più belle coste italiane, ha collezionato un vero e proprio patrimonio di aneddoti: dagli incontri con personaggi stravaganti a quelli con personaggi famosi, dagli amici a bordo ai clienti, dai viaggi perfetti a quelli terribili, dalla crociera tranquilla a quella pericolosa. Senza retorica e con una buona dose d'ironia, Deli Carbonari racconta avventure e disavventure di chi naviga per mestiere. E per passione. -
Una storia d'amore con il mare. Viaggio in solitario su un gommone a vela attraverso i quarant'anni ruggenti
1964, un mattino d'autunno, Ugo Conti presenta le sue dimissioni al capo ingegnere della Selenia, carica il suo furgoncino su una nave e parte per andare a vedere l'""America dei film western"""". Comincia così l'avventura di un pioniere italiano nella terra dei pionieri. In questo racconto/avventura l'autore segue i ricordi che a mano a mano svelano al lettore il segreto della sua storia d'amore con il mare. Nella conclusione del suo libro scrive infatti: """"Grazie mare per avermi insegnato a danzare con la vita come con le onde luccicanti del Pacifico fino a che la danza diventa la cosa più importante e si beve il tempo a goccia a goccia"""". Pubblicato per la prima volta nel 1995 questo libro è una piccola perla nel mare magnum dei racconti di viaggio di navigatori italiani. Un uomo ormai maturo su un canotto di salvataggio, attrezzato a vela, si mette in mare a caccia delle sue paure. La navigazione a bordo di Emteess, questo il nome della bizzarra imbarcazione, dà il là a una sorta di autobiografia nautica che attraverso tre diari di bordo, che si intrecciano nell'arco di una vita su quattro continenti, racconta di una passione infinita, quella per il mare. C'è il diario del lungo viaggio intorno al mondo; quello delle navigazioni a bordo di Phobos, la sua prima barca a vela; l'incontro con Bernard Moitessier al quale lo legherà una di quelle amicizie fatte di tutto e di niente tipiche della gente di mare."" -
Beppe Piroddi. L'amateur
L'amateur è capace di fare un lungo viaggio solo per vedere una donna o per cenare in un ristorante dove servono il migliore foie gras che conosce. L'amateur cerca il piacere, non attraverso la quantità di denaro che spende, ma attraverso la qualità delle cose che ama possedere. L'amateur non segue le mode, le inventa. Beppe Piroddi è un amateur, anzi è l'amateur per antonomasia. La sua vita è una lunga avventura tra donne bellissime, come Odile Rodin, Kirsten Gille e Jacqueline Bisset, accanto agli uomini più potenti del mondo, come i Kennedy, Onassis, i Rothschild, Gianni Agnelli, tra feste epocali e serate nei luoghi più esclusivi. Dalla Genova degli anni Sessanta, quando esplora le notti del bel mondo tra Montecarlo e Saint-Tropez con gli amici Gigi Rizzi, Franco Rapetti e Rodolfo Parisi, al jet set internazionale con Brigitte Bardot, Gunter Sachs, Robertino Rossellini, Tony Murray, Diane von Fürstenberg, Alain Delon, Stefano Casiraghi e Carolina di Monaco. Dall'apertura del Number One e del Caffè Roma, che fonda a Milano, Roma, Los Angeles e New York, templi del divertimento degli anni Settanta e Ottanta, alle incursioni nel mondo della finanza con Aldo Ravelli e Sergio Cusani. Questo libro è il biglietto d'ingresso a una festa durata trent'anni, in compagnia di un uomo che sa ""cogliere l'attimo"""". Perché così vive un vero amateur."" -
Odissea di un sommergibilista
Il guardiamarina Elio Sandroni è stato l'ufficiale di rotta del sommergibile Macallé. All'inizio delle ostilità ha partecipato alla prima e ultima missione dell'unità perduta in Mar Rosso il 15 giugno 1940. Dopo aver salvato l'equipaggio con una rocambolesca impresa, passò sul Perla, battello costiero che, alla vigilia della sconfitta italiana in Etiopia, dal 1° marzo al 20 maggio 1941 effettuò il periplo del continente africano raggiungendo Bordeaux. L'attuale contrammiraglio Sandroni ha raccontato quei drammatici ed emozionanti avvenimenti a Rapalino e Schivardi che li hanno inquadrati nel contesto geostrategico dell'Africa Orientale Italiana integrandoli con la consultazione di documenti d'archivio. -
Cavalli e cavalieri
Il giorno in cui l'uomo scopre che il cavallo si può domare e cavalcare, si aprono nuovi orizzonti nella storia dell'umanità e nasce il mito del cavaliere, eroe delle leggende, dominatore dei campi di battaglia e protagonista di migrazioni e conquiste. La figura mitica del centauro emerge dalle nebbie della preistoria e scompare nella steppa del Don a Isbuscenskij in una calda mattina del 1942 quando ""Savoia Cavalleria"""" coglie l'ultima vittoria a cavallo."" -
Di qua e di là dal Piave. Da Caporetto a Vittorio Veneto
Esattamente novant'anni fa i reparti dell'esercito italiano - accusati ingiustamente di codardia dal generale Cadorna - si ritirarono oltre il Piave, ultimo baluardo strategico. Scavarono in fretta trincee dentro il greto del fiume, nella campagna trevigiana e veneziana per fermare il nemico a qualunque costo. Contemporaneamente si consumò l'esodo delle popolazioni civili delle province di Udine, Pordenone, Belluno, Treviso e Venezia che fuggivano lasciandosi dietro un cumulo di rovine. Fu una diaspora di enormi proporzioni, tra fame, malattie e morte. Bernardi ha ricostruito non solo gli eventi bellici che portarono alla disfatta di Caporetto, ma ha dato voce a coloro che vissero i dodici mesi dell'occupazione straniera. Si tratta di testimonianze raccolte nel corso di anni, ritrovate nei diari di persone all'epoca bambine o adolescenti. Questo libro, pubblicato per la prima volta nel 1989, torna sugli scaffali nei giorni in cui si commemora Caporetto: una delle pagine più buie della Grande Guerra. -
Sulla linea del fuoco. Storie di partigiani, soldati e gente comune sulla linea gotica pistoiese (1943-44)
Il generale Wilhelm Crisolli, comandante della 20ª divisione campale della Luftwaffe, il 12 settembre 1944 viaggiava in automobile incontro al suo destino, che lo attendeva dietro una curva di una strada tortuosa dove si era appostato anche il partigiano Lodovico Venturi, detto Molotov. Inizia con la descrizione di questa imboscata la storia delle operazioni militari, di guerriglia e guerra civile nell'Appennino Pistoiese attraversato dalla Linea Gotica, una vera e propria linea del fuoco intorno alla quale ruotano le vicende narrate in questo libro, che vede al centro della scena una fabbrica di munizioni, preziosa per gli opposti schieramenti, da salvare ad ogni costo: la SMI di Campo Tizzoro. -
Flossenbürg. Ricordi di un generale deportato
Nel lager di Flossenbürg, definito nella sentenza di Norimberga ""fabbrica della morte"""", morirono più di tremila italiani, tra i quali il fratello di Sandro Pertini. Qui fu internato anche il generale Gaetano Cantaluppi, croce di ferro tedesca di I e II classe ed eroe della battaglia di El Alamein, arrestato dalle SS nel novembre del 1944 con l'accusa di essere entrato, dopo l'8 settembre, nel Comitato di Liberazione di Verona. Nel diario racconta la tragica realtà di uno dei più terribili campi di annientamento, ma anche la forza di un uomo che ha affrontato con lo stesso rigore le battaglie nel deserto e le umiliazioni del lager."" -
Hawaladar
Il sergente Malusci, detto Malo, ex incursore del IX Col Moschin abbandona l'esercito e si mette in proprio. Quando accetta l'incarico di un brillante finanziere italiano che lo assume per indagare sulla scomparsa del figlio, Malo crede di avere a che fare con una storia famigliare, ma si troverà al centro di un intrigo militare e finanziario che lo porterà nel cuore della rete terroristica islamica alimentata senza sosta dall'Hawala, la ""banca che non c'è"""" ovvero il sistema economico che nelle mani degli sceicchi del terrore può fare più danni di un kamikaze."" -
Dimenticati all'inferno. Un carabiniere nei lager sovietici 1942-1946
Dei 52 carabinieri della 56ª Sezione Motorizzata partita per il fronte russo nel novembre del 1942 solo uno tornò dalla prigionia: il brigadiere Dante Carnevale. Dopo quattro anni passati nei lager sovietici, viene rimpatriato nel marzo del 1946. Per i prigionieri italiani l'orrore comincia con l'estenuante cammino verso le linee russe subito dopo la cattura, che avrebbe portato gran parte di quei soldati a morire di fame, di freddo e di malattie, se non uccisi a raffiche di mitra per snellirne il numero; poi il viaggio in treno verso il lager, in un vagone blindato e mai aperto per un mese. E infine la prigionia, tra sofferenze fisiche e psichiche che li segnarono per tutta la vita nel corpo e nell'animo, con l'illusione di un intervento da parte del governo italiano dopo la Liberazione e la consapevolezza di essere stati dimenticati dalla patria, all'inferno. Persino il ritorno a casa è amaro: anziché festeggiare i reduci la gente inscena proteste sventolando bandiere rosse e la burocrazia militare nega aiuti e riconoscimenti. Trentadue anni dopo, di getto, con tragico realismo, il carabiniere Dante Carnevale scrive le sue memorie, ora raccolte dal figlio con alcuni documenti dell'epoca. -
Drinkwater. Un cutter del re
1792. La Rivoluzione Francese, lo spettro della ghigliottina e la lotta per la conquista della Manica fanno da sfondo a un'avventura senza sosta, nella quale Nathaniel Drinkwater è destinato a una missione pericolosa e segretissima a bordo del Kestrel, un cutter da dodici cannoni. Drinkwater non solo affronterà ammutinamenti e pericolosi salvataggi, ma dovrà anche vedersela con gli intrighi del misterioso e insolente agente segreto Edouard Santhonax, il quale tenta in ogni modo di volgere a favore della Francia le sorti del conflitto in corso, che culminerà con la storica battaglia di Camperdown. -
La felicità dei cani
È un inverno gelido, il mare è increspato da onde color del piombo, i gabbiani volano sopra i pescherecci di ritorno, mancano pochi giorni al 31 dicembre. Gli ispettori del XX distretto sono alle prese con un triplice omicidio consumato nella periferia di una città portuale, crocevia tra Est e Ovest: i corpi di tre ragazze sono stati trovati fra le tombe di un cimitero dimenticato tra le case popolari e una rimessa di autobus. La squadra del commissario Orlando si mette sulle tracce del serial killer. Ma niente è ciò che sembra, e dalle nebbie criminali della città emerge una rete di connivenze insospettabili. Un romanzo dalle atmosfere crepuscolari e inquietanti in cui gli esseri umani si dibattono nelle trame dell'esistenza. Sotto gli occhi indecifrabili dei cani, con i quali condividono sicurezze e frustrazioni di una vita alla catena. -
Quando Milano faceva faville
Per Milano il 1881 ha segnato un momento straordinario nella storia della città che si è catalizzato su due grandi eventi intrecciati fra loro: il Gran Ballo Excelsior, spettacolo scaligero di estrema seduzione la cui eco non si è ancora del tutto spenta, e l'Esposizione Nazionale, grazie alla quale Milano ha reinventato se stessa come comunità di livello europeo gettando le premesse di quella che oggi è chiamata al ruolo di Expo 2015. Ma attorno ai due eventi, si intrecciano - avanti e indietro nel tempo - mille altre vicende di singoli e di comunità, mille altre faville di matrice meneghina. E in quell'intrico si è immerso con consapevole incoscienza l'autore, discendente da una famiglia di realizzatori del Gran Ballo e giornalista curioso dei pulviscoli della sua città. L'ha fatto badando più al gioco che alle regole del gioco e soffermandosi su personaggi di tutti i mestieri, su eventi di tutte le misure, per il piacere di riscoprire potenzialità nuove negli angoli dimenticati di antiche strade in un momento in cui la città è chiamata a guardarsi allo specchio perché tutto sia in ordine quando il prossimo futuro busserà alla sua porta. -
Il baule dei grandi sogni e delle piccole cose
Andrea ha sei anni e vive felice con la sua bella famiglia: i genitori, la sorella Federica Punti Perfetti, e due simpatiche nonne: la nonna Gina e la nonna Maria. Vive felice fino al giorno in cui si scopre che è affetto da una grave malattia, proprio mentre è al mare e si sta divertendo. La leucemia lo trascina in un mondo di dolore, di punture, di ospedali e di dottori. Ma lui resiste, e nella notte che sembra segnare il confine tra luce e ombra gli viene in aiuto un amico immaginario, forse un folletto. Gli dice di mettere in un grande baule i suoi sogni: il gioco del calcio, andare in giro, avere un cane, diventare alto e bello come il papà. Anche a sei anni puoi combattere per i tuoi sogni. E vincere. Età di lettura: da 12 anni. -
I solitari degli oceani
La navigazione in solitario attorno al mondo è una delle pagine più affascinanti della storia della marineria le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Le prime labili tracce sono del 1600 ma è solo nell'Ottocento che è possibile dare un nome e un volto ai solitari del grande blu. Il primo navigatore certificato fu l'americano Crenston nel 1849 che aprì la strada a decine di altri avventurieri del mare. Jean Merrien, con un lavoro minuzioso di ricerca, ha ricostruito le loro imprese e le loro navigazioni con dovizia di particolari.