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La filosofia come cura
Secondo Nietzsche la filosofia non nasce affatto, come si è soliti pensare, da un afflato disinteressato al sapere, ma da un'inquietudine esistenziale figlia dell'incapacità dell'uomo di dare senso alla precarietà della propria vita. Abbracciando tale prospettiva, questo libro invita a liberarsi dalla tendenza a considerare patologica ogni forma di disagio esistenziale per provare a pensare filosoficamente ""la fatica di essere se stessi"""". Capitolo dopo capitolo, il volume si rivela un percorso di autenticità nel quale la malattia e l'eccesso di medicalizzazione, l'ansia da prestazione e il senso d'inadeguatezza, la bassa soglia di sopportazione delle difficoltà, il risentimento e il senso di colpa rispetto al tempo passato, la frustrazione per quello presente e l'angoscia per quello futuro, la relazione tra la paura di morire e quella di vivere si trasformano in opportunità per esaminare il nostro modo di essere al mondo e per vedere se l'esistenza, inquadrata da nuove prospettive, possa apparire sotto una luce diversa che ne rischiari il senso e le dia nuovo slancio. E se la filosofia non sarà sempre in grado di apportare agli uomini quella guarigione che """"consisterà nel liberare l'anima dalle preoccupazioni della vita, per condurla alla semplice gioia di esistere"""" - come amava dire Epicuro -, essa potrà almeno insegnargli """"a non farsi ingannare""""."" -
Il gol di Muntari. Storia dello scudetto più bello di sempre
Dall'iniziale timore di una nuova stagione deludente, all'entusiasmo per il nuovo stadio inaugurato nel settembre 2011, fino al presunto coinvolgimento del coach Antonio Conte nello scandalo emerso a fine campionato, passando naturalmente per il tormentone dell'anno, il discusso gol di Muntari nello scontro diretto con il Milan, alibi per i rossoneri e per tutti gli antijuventini. Con ironia e passione, Massimo Zampini racconta l'incredibile rinascita della Vecchia Signora che ha conquistato contro ogni previsione lo scudetto 2011-2012 dopo un periodo di crisi e di polemiche scoppiate con l'inchiesta Calciopoli. La risposta bianconera è l'orgoglio di una squadra forte, capace di un gioco bello ed efficace e imbattuta per un anno intero, che rivendica con forza le tre stelle conquistate sul campo. In Appendice, trenta juventini doc, tra cui Roberto Beccantini, Darwin Pastorin e Antonello Angelini, danno voce alle proprie emozioni di fronte a una stagione palpitante e irripetibile, a un trionfo inatteso e meritato e alle imprese di un team che ha ritrovato tutto il sostegno e l'entusiasmo della propria tifoseria. -
Giuseppe Bottai, mio padre. Una biografia privata e politica
Giuseppe Bottai, uno dei più controversi protagonisti del Ventennio, viene raccontato dalla figlia secondogenita che, incrociando ricordi privati a ricerche d'archivio e documenti storici, traccia un ritratto inedito del padre e dell'ambiente in cui visse. Dagli anni del Futurismo all'esperienza della rivista ""Critica fascista"""", passando attraverso il ministero delle Corporazioni e quello dell'Educazione Nazionale, le guerre, la notte del Gran Consiglio e poi l'arresto, la fuga e l'arruolamento nella Legione Straniera, il processo e infine il ritorno in patria, la figlia di Bottai ripercorre la vita del padre restituendone un ritratto privato a tutto tondo e approfondendone via via il ruolo svolto per convincere Mussolini a superare la dittatura e a rompere l'alleanza con Hitler. Sullo sfondo una galleria di personaggi storici che frequentavano casa Bottai, da Filippo Tommaso Marinetti a Curzio Malaparte, da Luigi Federzoni a Margherita Sarfatti, colti in momenti non ufficiali."" -
Diario di un fante. Dallo scoppio della grande guerra a Caporetto. 1914-1918
Il diario di Egidio Canepari, sergente nel 79° Fanteria e graduato di truppa addetto allo Stato Maggiore del reggimento, è una testimonianza in presa diretta che ripercorre tutto il conflitto: dalla messa in preallarme delle truppe nel 1914 fino alla battaglia finale con la conquista del Monte Pergola e dell'Asolone e l'avanzata fino ad Arten. Il sergente Canepari ha annotato tutto con precisione e lucidità: l'entrata in guerra, le violente battaglie del maggio 1916, gli scontri sul Pasubio e sul Carso, la rotta di Caporetto e infine il Piave e la controffensiva della vittoria. Tra scoppi di granate, assalti degli arditi, momenti di quiete e feroci combattimenti, Canepari, con stile sobrio, e proprio per questo efficace, permette al lettore di vivere la straordinaria esperienza di camminare al fianco di un fante tra le trincee e le vette rivivendo l'esperienza tragica ed eroica di una generazione. Il diario, curato da Vido de'Zaccaria, è arricchito di foto e di documenti ufficiali che aggiungono alla testimonianza personale importanti informazioni d'archivio. -
Piccolo teatro filosofico. Dialoghi su anima, verità, giustizia, tempo
Il pensiero è un ininterrotto gioco di domande e di risposte. Ognuno di noi, quando è solo, riesce a pensare perché dialoga con se stesso. Si pone domande, si dà risposte, obietta ad esse, ripropone le domande con le modifiche suggerite dalle obiezioni. Il dialogo tra due, o più, interlocutori è la dialogicità incarnata in una ""corrente"""" di parole sonanti. Perché dunque i problemi estremi del pensiero umano non dovrebbero appunto nella forma del dialogo trovare la naturale sede del proprio essere discussi, insomma pensati? Il dialogo è la situazione umana in cui irrompe la filosofia. Che senso hanno allora i dialoghi scritti? Essi sono le trascrizioni autentiche del dialogo interiore dell'autore nella sua solitudine, per lo più affollata di fantasticati personaggi come, questa volta, un Benedetto papa e il principe Amleto, Giordano Bruno e un procuratore di Stato, Eraclito e un vecchio orologiaio. In effetti, mostrare il libero esercizio dell'intima dialogicità è un amichevole, provocante invito ad altri a esercitarlo in proprio."" -
Squadrone «Folgore». 1943-1945
La storia del I Squadrone da ricognizione ""Folgore"""", una delle formazioni maggiormente decorate dell'Esercito Italiano."" -
Italiano A043. Materie letterarie nella secondaria A050, A051, A052. Per vincere il concorso a cattedre
Un testo fondamentale per superare e vincere il concorso a cattedre, redatto da esperti delle diverse materie di insegnamento. Il volume propone: esercitazioni guidate, organizzate su quesiti aperti per elaborare le prove scritte e scrittografiche; analisi approfondita e aggiornata dei piani di studio delle singole discipline; sviluppo delle tematiche indicate nel bando riferite alle singole classi di concorso; approfondimenti metodologici e didattici; indicazioni bibliografiche. -
L' oro prezioso dell'essere. Saggi filosofici
L'ideale dell'eternità, durata, stabilità è raggiungibile? Col metodo di Cartesio o con quello di Spinoza? Conosciamo solo il divenire. È lecito postulare l'essere? L'uomo è parte della natura. Come fine o come mezzo? Come libero o come servo? Si può redigere un bilancio delle verità e degli errori di Nietzsche? Che cos'era lui, soprattutto, sotto il manto di filosofo moralista poeta profeta psicologo e Kulturkritiker? Se era qualcosa di ancora più grande, perché è venuto fuori stentatamente e tardi, più per forza propria che per suo chiaro possesso, dopo essersi egli perduto in vie traverse? In che rapporti sta l'uomo Nietzsche con la sua opera? Non è la sua scelta di una solitudine siderale un suicidio annunciato? Che significa l'obiezione di Schopenhauer alla divinizzazione del mondo di Hegel e a tutti gli apologeti della vita? Era Schopenhauer stesso un filosofo o un moralista e artista? Esiste il libero arbitrio e qual è il fondamento della morale? Marx ha sconvolto il mondo: che resta di lui e del marxismo? Quando tutto era stato detto contro la religione, Freud avanza nuovi argomenti dirompenti, basati sulla psicoanalisi. E studia il prezzo da pagare per vivere una vita civile, non selvaggia. Hanno ragione o torto Schopenhauer e Nietzsche di contrapporsi a Spinoza sui problemi del male, della conoscenza e dell'ideale etico? Con questa raccolta di saggi filosofici, Sossio Giametta dà a tutte queste domande risposte chiare ed esaurienti, che sono altrettante scoperte. -
El Hadj o trattato del falso poeta
Con questo racconto dai toni intensi, l'autore aspira al passaggio dall'ascetismo alla realizzazione epicurea di un'esistenza piena, sensuale e finalmente libera. Sullo sfondo, un viaggio non solo interiore compiuto fra le mille suggestioni del deserto maghrebino, intriso di visioni di esotismo finis secolare e, al contempo, venato di matura consapevolezza politica, religiosa, umana. -
Pandemie e altre poesie civili
"Sfocia ogni crisi in una pandemia: questa è la legge del mondo globale, il tempo del realismo terminale. Una Spoon River dell'anima mundi è questa di Giuseppe Langella, un nocciolo del mondo che, respirando, trapana il pianeta per intero. Naturalmente qui, il funambolico quanto consapevole autore, transita per le riserve della storia letteraria, ma con piede leggero, quasi come se non vi attingesse. Così la traccia dantesca fa solo capolino e l'appalesarsi del percorso narrativo sarebbe ariostesco alla Fenoglio, se non si conclamasse anche un cenno del gusto popolare della ballata medievale, ad avvertita portata di mano. Langella, di formazione milanese, sciacqua i panni nel melting pot della penisola attuale e il frammento inglese o comunque sempre d'oltralpe, si mescola con il termine colto, senza temere il referto giornalistico. Allora, la lettura di questo tutt'uno di pagine in corsa, ci affastella fuori dal confezionamento abitudinario, nel sapore dei giorni di spaccatura irreversibile del linguaggio, che ci è dato consumare, in questa liberazione dal cementificio del tardo Novecento, oggi totalmente fuori tempo"""". Guido Oldani" -
La vera storia di padre Pio
Il 16 giugno 2002 Padre Pio da Pietrelcina viene proclamato santo da papa Giovanni Paolo II che, per sintetizzarne l'intera esistenza, apre l'omelia con un passo del Vangelo di Matteo (11,30): ""Il mio giogo è dolce e il mio carico leggero"""". Il giogo evoca, senza ombra di dubbio, le molte prove a cui fu sottoposto, in vita e dopo la morte, l'uomo che il popolo dei fedeli avrebbe voluto """"Santo subito"""". Questa biografia, una vera e propria inchiesta sulla vita di San Pio da Pietrelcina, accende i riflettori sulle molte persecuzioni che dovette subire, dentro e fuori la Chiesa, da parte dei suoi stessi confratelli e di alte cariche ecclesiastiche; un'indagine sui documenti spariti, sugli ostacoli nel processo di canonizzazione, sulle omissioni e sui silenzi attorno alle sue stigmate. Ne emerge un ritratto a tutto tondo non solo del Santo ma anche del mondo in cui si trovò a vivere e a compiere la sua missione evangelizzatrice. Padre Pio ha vissuto tra anime buone e peccatori, preti in malafede e papi illuminati, malpensanti e fedeli devoti; la sua figura di mistico capace di costruire grandi e concrete opere di carità, anche nonostante incursioni di menti criminali, ha diviso e fatto discutere. E continua a farlo. Complete dei documenti segreti che vennero esclusi dal processo di canonizzazione, queste pagine aiutano a capire come e perché il figlio di un'umile famiglia di contadini è diventato, per il mondo, simbolo di sofferenza e di salvezza."" -
Guida alla Parigi di Maria Antonietta
Maria Antonietta è una delle figure storiche più straordinarie e controverse di tutti i tempi. La sua incoronazione nel 1774 ha dato una svolta alla storia di Francia e la sua tragica morte sotto la lama della ghigliottina ha segnato la fine di un'intera epoca. Dallo sfarzo della reggia di Versailles alla gelida cripta dei Borboni a Saint-Denis, dai corridoi umidi della Conciergerie al palco riservato all'Opéra e all'appartamento segreto in rue Royale, questo volume, a metà tra biografia storica e raffinata guida turistica, propone un viaggio ideale nella Parigi della regina Maria Antonietta attraverso i luoghi che hanno caratterizzato la sua affascinante e originale esistenza, seguendo un itinerario che tocca castelli, palazzi, giardini, prigioni, caffè e musei. Un viaggio diverso, unico, con un'accompagnatrice davvero d'eccezione che non mancherà di svelare ancora qualche particolare curioso della sua personalità e della sua stravagante vita a corte. -
Teologia ed esperienza religiosa in Feuerbach
Leggere Feuerbach riducendolo a un semplice anello di congiunzione fra Hegel e Marx significa smarrirne l'autonomo contributo. A tale rischio intende sottrarsi questo libro, attento soprattutto all'originalità della filosofia di Feuerbach, sia pure nutrita da molteplici influssi dell'ambiente teologico del tempo. L'esito ateo della sua filosofia denuncia il pericolo celato in un'impostazione teologica che perda il senso della trascendenza e della radicale alterità fra uomo e Dio. Ma questa forma di ateismo, affascinato dalla religione e consapevole del suo permanente valore umano, ricorda che l'accentuazione della trascendenza e dell'alterità non deve significare smarrimento dell'uomo. Come autorevolmente riconosce Karl Barth, la negazione feuerbachiana di Dio è diventata la ""spina nelle carni"""" della teologia contemporanea; e il motivo più profondo che anima la sua filosofia è l'appassionata ricerca di un uomo concreto, """"di carne e di sangue"""". Feuerbach offre, sia pure per via negativa, un'indicazione che la cultura contemporanea non può trascurare: il recupero dell'umanità dell'uomo non si ha semplicemente attraverso la negazione di Dio."" -
Psicogenealogia e segreti di famiglia. Progetto senso e resilienza
Ci sono segreti in tutte le famiglie ma alcuni condizionano la vita degli individui e dei loro discendenti. La gravità della loro influenza dipende da molti fattori: importanza del fatto celato, sofferenza di chi lo nasconde, perturbazione più o meno vasta che si genera nella comunicazione tra i membri del nucleo familiare. La psicogenealogia, analisi transgenerazionale delle vicende familiari, e il progetto senso, incarico inconscio assegnato al bambino dalla nascita, aiutano a stanare il segreto o quantomeno a renderlo più inoffensivo. La resilienza, cioè il processo che consente di fare del trauma un'opportunità per un cambiamento positivo, ci permette di avere una visione diversa delle difficoltà della vita: possiamo sempre fare qualcosa di positivo con quello che ci è stato trasmesso. Attraverso la descrizione di casi pratici, questo libro introduce alla psicogenealogia delle vicende familiari per provare a trasformare gli eventi traumatici in occasioni di crescita e di rinascita. -
Scrittori maledetti della Golden Dawn
«Contrastare una potente loggia come la Golden Dawn era rischioso per chiunque, ma la scrittrice Dion Fortune non esitò: sporse denuncia nei confronti della presidentessa accusandola di aver ucciso mediante la magia nera l'italiana Netta Fornario a cui questo saggio è dedicato.» La Golden Dawn, nome completo Hermetic Order of the Golden Dawn, nacque a Londra alla fine del XIX secolo. Fondata da tre massoni di alto grado, ebbe una grande influenza sull'occultismo occidentale. Società segreta iniziatica nata sulla tradizione della Cabala, scelse il simbolo dell'Alba (Dawn) come emblema del risveglio spirituale, dell'illuminazione, della consapevolezza che diffuse grazie alle opere di numerosi e insospettabili scrittori. Artisti del calibro di Sax Rohmer, Arthur Conan Doyle, Arthur Machen, Edward Waite e forse anche Oscar Wilde, J.R.R. Tolkien e H.P. Lovecraft sembrano essere venuti in contatto in maniera più o meno diretta con questa misteriosa società segreta. -
Rivoluzione francese 1789-1795
La presa della Bastiglia, il 14 luglio 1789, segnò una cesura nella storia: da quel giorno niente sarebbe più stato uguale. Con uno stile avvincente e una rigorosa documentazione storica, André Castelot ricostruisce e ripercorre gli anni della Rivoluzione francese, attraverso le cronache degli avvenimenti che sconvolsero la Francia dal 1789 al 1795. Rivivono in queste pagine le esperienze degli Enciclopedisti, con Diderot, Voltaire, Montesquieu, la crisi della monarchia, la guerra, la parabola tragica di Luigi XVI e Maria Antonietta, gli Stati generali e la presa della Bastiglia, le lacerazioni tra i rivoluzionari, il periodo del Terrore, il Termidoro e infine l'avvento di Napoleone. Un racconto corale in cui appaiono personaggi celebri, comprimari e semplici comparse che animarono gli ultimi bagliori del secolo dei Lumi dando vita a un processo irreversibile che avrebbe portato sul palcoscenico della storia nuove classi sociali e nuove istanze: libertà, eguaglianza e fraternità, che cambieranno non solo la società francese, ma l'Europa e il mondo intero. -
Di là da quel cancello. I vivi e i morti nel lager di Dachau
Nell'ottobre del 1943 Giovanni Melodia, oppositore antifascista incarcerato dal regime, viene deportato a Dachau. È un K.Z., campo di concentramento dove vengono internati detenuti politici, comuni, ex militari prigionieri di guerra, il cui destino è essere schiavi di Hitler, pedine sacrificabili dell'immensa macchina nazista. L'autore racconta, con una lucidità drammatica, la sua esperienza nel lager, la distruzione della personalità, l'organizzazione sottile, capillare della trasformazione dell'uomo in cosa, la tragedia dell'essere umano che, spogliato della sua dignità, in perenne bilico tra vita e morte, perde la sua umanità e si trasforma da vittima in carnefice. A Dachau, una babele di nazionalità, gli italiani erano ultimi tra gli ultimi, schiacciati tra la macchina nazista e la violenza dei compagni di prigionia appartenenti a nazioni in guerra con l'Italia fascista. Il loro mondo oscuro è raccontato giorno per giorno con una scrittura asciutta, precisa, essenziale. È un racconto corale in cui emergono le voci disperate dei deportati, le urla dei Kapo, il sibilo della frusta, l'odore della fame, del freddo e della morte. Ma anche lampi di luce: il giovane Ivan, il violino di Schinoch, la storia di don Michele, le attività segrete di resistenza e sabotaggio. -
Logica
Questo corso, tenuto a Marburg nel semestre invernale 1925-26, è una tappa importante sul cammino che porta a Essere e tempo perché per la prima volta l'interlocutore dell'atteggiamento fenomenologico adottato da Heidegger non è più un pensatore antico: verso la metà del corso Aristotele è abbandonato a favore di Kant. La verità che alla logica è chiesto di cercare, il più delle volte, resta nascosta. La verità stessa è affidata a un logos preliminare, mentre le vie traverse della ""rappresentazione"""" sembrano piegare in direzioni diverse. La logica può procedere in modo filosofico ed essere davvero philosophierende Logik solo se cerca di accedere alle """"cose stesse"""". Così, le strutture fondamentali dell'esistenza umana, intese come essere-nel-mondo, sono indagate per cogliere i momenti cruciali in cui la tradizione filosofica finisce per separare il pensiero dalla realtà, senza mai tematizzare quel che ne sta alla base. La scoperta kantiana del nesso di """"io penso"""" e """"tempo"""" diventa la chiave di volta della storia del pensiero. La funzione assegnata al tempo nella determinazione kantiana di una logica trascendentale ha dunque portato l'attenzione sulla ristrettezza del limite tradizionalmente assegnato alla logica e ha spinto a vedere in """"ciò che è logico"""" un comportamento umano che il tempo può mutare."" -
Metafisica
Nella Filosofia, la grande opera in tre volumi che è il capolavoro di Jaspers, l'""orientazione filosofica del mondo"""" e la """"chiarificazione dell'esistenza"""" sono le tappe che precedono e conducono a quella """"metafisica"""" che ne raccoglie il senso ultimo. Dell'intera opera presentiamo l'Introduzione generale e il terzo volume, che è, appunto, la Metafisica. Con questa parola non si deve intendere un """"sapere oggettivo"""" in grado di pronunciarsi sui problemi ultimi che trascendono il piano dell'esperienza, ma l'""""esigenza incondizionata"""" che spinge l'uomo oltre il piano del noto e di ciò che è scientificamente provato. In tal senso la metafisica non è più dottrina, ma la natura stessa dell'uomo: essa non è più quella """"sophia"""" in cui si riassume un presunto sapere del mondo, dell'anima, di Dio, ma è quella """"philosophia"""" che, come vuole l'etimo, non sa ma ama, non possiede ma cerca il senso di ciò che sempre sfugge come ogni oggetto d'amore."" -
Il gioco del Go
Oltre alle regole, questo volume fornisce tutta una serie di profili storici e culturali sul gioco del Go; insegna i primi passi, le aperture, la tattica, il modo di confrontarsi, la strategia, la filosofia di fondo di un gioco che appassiona numerosissimi giocatori dell'Estremo Oriente. Completano il libro molti diagrammi e le soluzioni ad alcuni fra i problemi più comuni ai neofiti nonché lo schema di una partita reale giocata da due tra i più grandi maestri orientali.