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Psicologia dell'integrazione sociale. La vita della persona con disabilità in una società plurale
Come si caratterizza il percorso esistenziale della persona con disabilità psichica? Questa è la domanda che sottende l'intero volume che, integrando prospettiva psicodinamica e psicosociale, propone una riflessione sul corso di vita e sull'interazione delle variabili personologiche e culturali nella costruzione dell'identità personale e sociale. Dall'analisi dell'integrazione sociale, scolastica e lavorativa emerge la centralità, per la determinazione del percorso evolutivo, del tema della rappresentazione sociale della persona con disabilità, che viene affrontato sia in chiave storica sia in chiave sistemica; in questo senso tanto la dimensione affettiva quanto quella sessuale, vengono individuate come tappe evolutive e indicatori di adultità. Anche in vista della formazione dei futuri operatori, il libro propone i risultati di una ricerca condotta dall'autrice sui meccanismi che determinano la rappresentazione, nella mente degli altri, della vita affettiva e sessuale di chi presenta una disabilità: si mette in luce, in particolare, l'importanza che ricopre il ruolo lavorativo per la formazione di una rappresentazione ""adulta"""", che favorisce il dischiudersi di possibilità esistenziali insperate. Il volume si propone dunque come spunto di riflessione per quanti già operino o si stiano formando nell'ambito delle professioni di sostegno e aiuto, in particolare studenti delle Facoltà di Psicologia, Scienze della formazione e dei corsi di specializzazione per insegnanti di sostegno e SISS."" -
Il segreto per vincere le sfide dell'economia globale. La ricerca dell'eccellenza nel lavoro di gruppo
C'è un segreto che fa vincere le aziende nella sfida lanciata dal mercato globale: la capacità di fare sistema dentro e fuori l'azienda in una costante ricerca di un modus operandi che sia eccellente. Questo libro svela tali segreti, e lo fa attraverso un'analisi concreta e approfondita dei fattori critici su cui si costruisce il successo in un lavoro di gruppo, arricchendo i contenuti con esempi reali di aziende leader. Le direzioni delle aziende, oltre ad avere una preparazione specifica di conduzione dei gruppi e delle riunioni, non dovranno mai cedere allo sconforto per risultati che possono risultare deludenti. La ricerca dell'eccellenza diventa la caratteristica conseguente di un lavoro impostato bene e che prosegue col perseguire accanitamente il miglioramento, che diventa la vera garanzia del successo per l'impresa, e le preclude l'involuzione. -
L' azienda in progresso. Organizzazione, gestione e conoscenze
Il volume affronta gli aspetti organizzativi di un'azienda, soffermandosi in particolare sulla struttura che occorre dare e sulla specifica organizzazione del lavoro che la deve accompagnare. Si esamina lo stile di management umanistico che deve animare l'impresa e il modo in cui è possibile tradurlo in azioni concrete, per concentrarsi infine sulle competenze necessarie e su come queste debbano essere sviluppate per realizzare nei fatti un modello aziendale che ponga la persona al centro delle politiche d'impresa per affrontare adeguatamente le nuove sfide socioeconomiche di oggi e di domani. -
Il talento del leader. Crescere nella vita professionale e personale attraverso una leadership etica e responsabile
Il volume intende proporre un modo nuovo d'intendere e vivere la leadership, ancorandola a una professionalità integrale fatta anche di qualità personali quali l'indipendenza di giudizio, lo spirito critico, la serietà e il senso di responsabilità e di equilibrio, tramite le quali diventa possibile guadagnarsi il ruolo di saggio e di guida nell'organizzazione in cui si opera e il rispetto e la fiducia degli altri. Non ci può essere vero leader che non sia una persona etica e responsabile e un costruttore di valori e di senso: sono queste le qualità essenziali per migliorare la qualità della vita delle persone e il futuro delle Organizzazioni. Per talenti siffatti non c'è numero chiuso; essi interessano uno per uno alle aziende, perché è l'unica strada per raggiungere e mantenere l'eccellenza aziendale. -
I trasporti e l'Europa. Politiche, infrastrutture, concorrenza
Il volume raccoglie gli atti della VII Riunione Scientifica della Società Italiana degli economisti dei Trasporti. Le tematiche trattate nel convegno includono una parte più generale sull'economia e la politica dei trasporti nel contesto europeo, e passano poi in rassegna i temi di maggiore rilevanza e attualità, quali: le infrastrutture, con particolare riguardo alle problematiche e ai modelli, l'intermodalità, il trasporto ferroviario, la logistica del sistema produttivo, l'economia della mobilità urbana, lo short sea shipping, lo sviluppo sostenibile, i porti e i trasporti marittimi, la concorrenza, lo sviluppo territoriale. -
Battere il tempo
La valorizzazione delle diversità di genere nelle organizzazioni, nei percorsi lavorativi e di impresa e nella gestione delle risorse umane, la diffusione della cultura della conciliazione, l'individuazione di aree in cui innestare la sperimentazione di azioni di miglioramento/innovazione e lo scambio di buone prassi nelle aziende e nei contesti locali: questi gli obiettivi del progetto Weird, che ha coinvolto 30 organizzazioni del territorio regionale fra piccole imprese, comuni, aziende pubbliche e private, cooperative e consorzi di cooperative, circa 1700 fra imprenditrici, dirigenti, lavoratori e lavoratrici e un'intera città, la città di Forlì, che ha fatto della conciliazione una delle sue priorità. -
La città nell'era della conoscenza e dell'innovazione. Atti della Conferenza Imre 2005
Questo volume raccoglie gli atti della Conferenza IRME 2005 (Innovazione e Regolazione dei Mercati) promossa dalla Scuola Superiore Sant'Anna e dall'Associazione ex-Allievi. Il tema della Conferenza ""La città nell'era neo-industriale: il ruolo dell'innovazione"""" è stato affrontato secondo diverse prospettive di analisi: economica, demografica, sociologica, geografica, urbanistica. L'attenzione è focalizzata sui processi di cambiamento della città e sulle più recenti evoluzioni dei modelli di governance urbana, indotti dal crescente ruolo assunto dalla ricerca scientifica e dall'innovazione nell'imprimere le traiettorie e i ritmi della trasformazione dei sistemi economici e sociali. Le città sono i luoghi privilegiati di questi processi di trasformazione: da una parte, in virtù della loro centralità nei processi di produzione, acquisizione e diffusione della conoscenza; dall'altra, come luoghi di sperimentazione di nuovi assetti socio-economici e di nuove modalità di governo delle relazioni locali/globali. L'attitudine della città ad essere motore della knowledge economy diventa quindi un fattore cruciale per lo sviluppo del territorio e del sistema Paese nel quadro dei processi di globalizzazione."" -
Il marchio d'impresa. Valori e funzioni nell'economicità dell'azienda moderna
L'obiettivo del presente volume è di fornire un contributo allo studio della funzione economica del marchio e del ruolo dal medesimo assunto nel ""sistema di valori"""" dell'impresa moderna, avendo particolare riguardo degli aspetti giuridici, economici e contabili derivanti dalla sua presenza nel patrimonio aziendale. In particolare, si affronteranno le problematiche connesse alla stima del valore economico del segno distintivo, analizzando criticamente i tratti salienti delle principali metodologie valutative individuate dalla migliore dottrina; successivamente, si procederà all'individuazione dei più corretti criteri logico-contabili per l'iscrizione in bilancio del marchio d'impresa."" -
L' uomo delle ceramiche. Industrializzazione, società, costumi religiosi nel distretto reggiano-modenese
Quanto è accaduto nella Valle del Secchia, nella seconda metà del Novecento, offre tutti i tratti di una ""rivoluzione industriale"""". Nei quindici saggi presentati, gli storici dell'industria e della tecnica dialogano con l'economista e con il geologo; le competenze dell'ambientalista e dell'urbanista sono integrate dall'indagine archivistica sull'operato delle amministrazioni locali; l'attenzione ai protagonisti (imprenditori, tecnici, maestranze) si avvale di appassionate testimonianze; lo stravolgimento dei rapporti tra campagna e centri urbani, la spallata di successive immigrazioni, i contraccolpi sulla coesione sociale, sulla mentalità e sui costumi ottengono le analisi del sociologo, del giurista, dello studioso dei comportamenti religiosi, dell'educatore."" -
Sustainable Development and Adjustment in the Mediterranean Countries following the EU Enlargement
Europe and its institutional epiphany, initially the European Economic Community and now the European Union, have a long record of relationship with the Mediterranean area. The EU has a vital interest in maintaining stable and peaceful relations with this region, where daunting challenges are at work, not only for trade and financial flows, but also in a number of strategic fields, ranging from those of overall stability and security in face of multifaceted tensions, to those of environment, migrations and energy security. That is why the EU since the early 1960s has been supporting regional comprehensive cooperation and integration schemes, the last of which has been the Barcelona Process launched in 1995 with the aim to establish a Euro-Mediterranean cooperation with three distinct chapters on political and security issues, on economic and financial partnership and on social, cultural and human rights. In addition recently the EU has also started the European Neighbourhood Policy, which extends to a number of Southern and Eastern Mediterranean countries. This book aims at describing and analyzing in critical terms the state of affairs at the beginning of the 21st century, together with the possible evolution, of the Euro-Mediterranean relationships from two main standpoints: on the one hand that of the political and strategic challenges with which the EU and the countries of the area are confronted, and on the other that of the economic links shaping the network of trade and financial relations taking place along the North-South dimension. All that taking into account the recent EU enlargement towards both East and South, and the whole set of constraints and opportunities referring to sustainable development in the Mediterranean basin. The papers published in this volume are the fruit of a research effort on such subjects by a network of Euro-Mediterranean universities kicked off in 2004, with a grant from the Jean Monnet Action. The network included the universities of Cyprus, Genoa, Panteion of Athens, on the one hand, and of Cairo, Istanbul, Rabat and Tunis, on the other. Coordination was provided by the Jean Monnet Centre of Excellence at the Genoa University. -
Voglia di gioia. Suggerimenti per vivere al meglio la terza età
Cosa significa essere anziani oggi? Come si può valorizzare un periodo della vita, la Terza età, spesso prodigo di tempo, ma anche ricco di nuove sfide e molti cambiamenti? Gli ""over 65"""" di oggi - e le inchieste sull'argomento lo dimostrano - sono pieni di energie e aspettative, intendono sfruttare al meglio il periodo che stanno vivendo, abbandonando le frenesie del passato e progettando un futuro stimolante. A questa tendenza si ricollega l'intento del volume: l'autrice, grazie all'esperienza maturata nel campo delle attività per la Terza età, ne esplora il """"territorio sentimentale"""", suggerendo diversi percorsi orientati alla ricerca della propria dimensione di soddisfazione e serenità. Questo viaggio si compie anche attraverso un canale particolarmente felice: le interviste - che aprono ogni capitolo del testo - rivolte a personaggi famosi, ormai non più giovanissimi, ma ancora nel pieno del loro vigore professionale e intellettuale. Le interviste offrono lo spunto per analizzare dieci aspetti della vita da una prospettiva privilegiata: si parla di amicizia con Francesco Alberoni, di """"amore"""" con Don Zega, di bellezza con Elena Melik, di cultura con Piero Ottone, di gusto con Gualtiero Marchesi, di moda con Krizia, di movimento con Luciana Savignano, di scrittura con Alda Merini, di sogni con Alberto Spagnoli e di viaggi con Ettore Mo. Ogni intervista è seguita da """"pillole di saggezza"""" e dalle """"testimonianze di vita"""", esperienze di vita di gente comune."" -
Gli interventi paesaggistico ambientali nelle politiche regionali di sviluppo rurale
Il volume presenta i risultati della ricerca nazionale biennale ""Gli interventi paesaggistico-ambientali nelle politiche regionali di sviluppo rurale"""". In esso si esaminano criticamente gli strumenti di intervento istituzionale, con particolare enfasi riservata all'analisi delle misure agroambientali comunitarie. L'obiettivo è duplice: svolgere un'analisi critica sull'efficacia e l'efficienza economica dell'implementazione degli interventi aventi rilevanza paesaggistica contenuti nei Piani di Sviluppo Rurale (PSR) delle Regioni italiane, quindi, fornire un contributo a favore della nuova fase di programmazione delle politiche di sviluppo rurale."" -
Società della conoscenza e formazione
Il volume affronta un tema strategico: la formazione nella società dell'informazione e della conoscenza. Globalizzazione, new economy, finanziarizzazione dell'economia, apertura dei mercati internazionali sono alcuni degli elementi che caratterizzano le società nelle quali viviamo e con le quali i sistemi formativi devono ""fare i conti"""". Negli scenari attuali, la risorsa strategica di base non sono più (o soltanto) il capitale finanziario o il lavoro e tanto meno le risorse naturali, ma le relazioni, le conoscenze, il capitale umano e intellettuale. Le conoscenze, le capacità e l'immaginazione, così come il networking per la messa a fattor comune di esperienze, capacità e conoscenze e, quindi, la capacità di apprendere, contano più dei capitali fisici, tecnologici e finanziari tradizionalmente al centro degli scenari economici ed organizzativi. Centrale diviene, dunque, il ruolo dell'individuo come risorsa, in cui l'identità professionale richiama non solo abilità di ordine tecnico, ma anche un capitale umano da costruire e ricostruire lungo tutto l'arco dell'esistenza. Nelle nostre società, inoltre, non è più possibile continuare a riprodurre le conoscenze nei modi tradizionali e, se le istituzioni formative (in primis la scuola e le università) non si adegueranno nell'organizzare nuove modalità di trasmissione dei saperi, correranno il rischio di essere emarginate dalle nuove infrastrutture di produzione della conoscenza."" -
Saperi locali e società della conoscenza. Le traiettorie di Barcellona, Lione e Torino
La globalizzazione e il passaggio a processi e prodotti in cui la materia prima è costituita dal fattore conoscenza, propongono difficoltà ma anche opportunità nuove per uno sviluppo in cui possano convivere e sostenersi la dimensione di crescita economica con quella di coesione sociale. È questa la sfida che si trovano oggi ad affrontare molti territori europei il cui sviluppo si è in passato alimentato attraverso industrie basata sulla trasformazione di beni materiali e vantaggi competitivi fondati soprattutto sui costi. Questo libro offre una riflessione in materia analizzando la relazione tra società della conoscenza, sviluppo locale, inclusione sociale e gestione e politiche del territorio. Originato da uno studio promosso dall'Istituto Superiore Mario Boella come contributo sulle trasformazioni dell'Europa della conoscenza, il libro prende in conto le esperienze di Barcellona, Lione e Torino e analizza le teorie dello sviluppo locale alla luce delle scelte e degli interventi attuati in quelle tre città per avviare processi virtuosi di crescita e fondati sul bene conoscenza e sulla sostenibilità sociale. -
Dalla socialità dell'impresa all'impresa sociale
Il volume affronta il tema della socialità delle imprese in riferimento alla loro naturale ed ontologica vocazione sociale ed in relazione al contesto normativo attualmente in essere nel nostro Paese. Il primo capitolo sviluppa un approfondimento teorico attorno al concetto stesso di impresa, nel più ampio novero dei sistemi aziendali, legandone l'esistenza ai concetti di rischio ontologico e di fattori posti in posizione residuale. Il secondo capitolo esamina l'impresa pubblica dal punto di vista della sua imprescindibile funzione sociale, cioè quale esempio formalmente esplicito di impresa in cui gli elementi di socialità ne caratterizzano l'esistenza a livello della finalità, della disciplina giuridica e della organizzazione. Il terzo ed il quarto capitolo affrontano, quindi, i caratteri propri dei sistemi aziendali ed ambientali dai quali si dipanano aspettative di socialità interne ed esterne rispetto all'istituto-impresa. Il quinto capitolo si interessa della reportistica sociale finalizzata, nei livelli evoluti raggiunti dalla migliore prassi, a dare conto dei propri comportamenti, della propria mission e dei propri risultati ad ogni interlocutore rilevante per l'impresa. Il sesto ed il settimo capitolo analizzano il fenomeno della cooperazione sociale e l'istituto dell'impresa sociale, mentre l'ultimo capitolo propone alcune riflessioni sul tema complessivo trattato. -
Buoni e voucher sociali in Lombardia
Criticati, auspicati, svalutati: sui buoni e voucher sociali in Lombardia si è discusso molto in questi anni. Una discussione che ha talvolta assunto i toni della presa di posizione a priori e che è risultata povera di evidenze certe, su ciò che effettivamente accade ed è accaduto. Questo libro presenta i risultati della prima ricerca che analizza in modo sistematico l'applicazione dei buoni e dei voucher sociali nella regione. Sono indagati e discussi i pregi e i limiti dei titoli sociali, i modi in cui vengono usati, il loro ""valore aggiunto"""". Il lavoro esplora inoltre le conseguenze che buoni e voucher producono sui cittadini, il sistema dei servizi, le professioni coinvolte ed elabora una serie di indicazioni anche operative riguardanti questi strumenti di """"welfare leggero""""."" -
I territori del welfare. Servizi sociali, regionalizzazione e garanzie
Il dibattito sui cambiamenti del servizio sociale nel processo di regionalizzazione delle politiche sociali mette in evidenza un mutamento di scenario teorico. La formulazione istituzionale dei piani di zona può costituire un momento innovativo e centrale di una strategia mirata alla specificità locale dei bisogni. Tuttavia, partendo dai piani di zona fino alle forme più dirette di partecipazione, l'impalcatura del welfare viene messa globalmente in discussione e l'assistente sociale si trova a dover fare i conti con una serie di normative, di scelte giuridiche, di sperimentazioni e di approcci che mettono in crisi i ruoli tradizionali, ma nello stesso tempo delineano nuove attività e obiettivi nell'ambito di una emergente politica di interventi. I contributi riportati nel volume si riferiscono a un'analisi nazionale che ha messo in evidenza nelle diverse aree - Bologna, Catania, Macerata, Napoli, Sassari, Siena, Trento, Trieste - differenziate ipotesi di intervento del lavoro sociale, in relazione al processo di regionalizzazione dei servizi. -
Information revolution. Il modello evolutivo delle informazioni a sostegno del business
L'impatto rivoluzionario dell'IT sul mercato è oggi solo agli inizi, anche se il passo del cambiamento sta rapidamente accelerando. Nel corso del prossimo decennio, le aziende dovranno affrontare una pressione così rilevante che si troveranno a cercare nuove strade per capire e per sfruttare nel modo migliore il mondo tecnologico nel quale già operiamo. Posto dinanzi a questo obiettivo, l'information management verrà spinto ad abbandonare l'odierna funzione di mero supporto per divenire l'elemento decisivo di tutte le performance dell'azienda. Scopo del libro è presentare l'Information Evolution Model, strumento operativo atto a valutare, configurare e massimizzare le attività d'information management attraverso un percorso articolato in cinque livelli di ""maturità"""": operativo, di consolidamento, d'integrazione, di ottimizzazione, d'innovazione. I livelli costituiscono l'estensione graduale di quelle che, secondo gli autori, sono le quattro dimensioni dell'azienda la cultura, i processi conoscitivi, l'infrastruttura, il capitale umano - dove ciascuna dimensione ha un impatto rilevante sull'utilizzo delle informazioni. Arricchito da case study molto eloquenti che illustrano come le imprese hanno sfruttato il modello per abbattere i costi, incrementare la produttività e situarsi ben al di sopra della curva d'innovazione, il volume mostra la mappa complessiva delle opportunità potenziali che possono derivare dall'uso delle informazioni."" -
Milano 2006. Rapporto sulla città
L'opera mette al centro il rapporto tra i giovani e la città, ponendo sotto osservazione una serie di processi e di intrecci tra le giovani generazioni e le dinamiche della vita cittadina. Dentro uno scenario demografico che documenta per Milano un dimezzamento dei giovani 18-24enni nell'ultimo decennio, in presenza tuttavia delle nuove (prime e seconde) generazioni di immigrati, vengono indagati le scelte e i percorsi scolastici dei giovani milanesi, così come i percorsi lavorativi e altri aspetti di quella transizione all'adultità (scambio tra le generazioni, formazione della famiglia, accesso alla casa) che a Milano assume contorni problematici e ambivalenti. Il quadro si completa con l'analisi del loro rapporto con le realtà associative e di volontariato e dell'esperienza urbana dei giovani abitanti dei quartieri periferici. Ne emerge l'esigenza di prestare una più forte attenzione ai nuovi termini del patto tra le generazioni, e in particolare alle future generazioni della città. I riscontri empirici definiscono infatti fenomeni e processi che spingono a prendere sul serio il futuro. Soprattutto a Milano. -
L' artigianato per lo sviluppo. Primo rapporto annuale 2006
Accompagnare la crescita competitiva dell'artigianato trentino e farne percepire la portata agli operatori e all'opinione pubblica: questo è lo scopo di questo Primo Rapporto. L'artigianato è un settore esteso, costituito da 14.000 aziende, 20.000 fra titolari e soci e 35.000 addetti. Esso si presenta capillarmente distribuito sul territorio, sino a toccare il rapporto di 1 addetto ogni 14 abitanti o anche 1 ogni 10 in alcuni Comprensori come la Val di Fiemme e la Val di Fassa. Il percorso di sviluppo è lungo e impegnativo e non deve far dimenticare che l'intero Paese deve saper utilizzare al meglio la risorsa dei tanti imprenditori ""molecolari"""" cui in fondo fanno capo pur sempre il 96% delle imprese italiane.""