Sfoglia il Catalogo ibs033
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4441-4460 di 10000 Articoli:
-
La giustizia sostenibile. Scritti vari. Vol. 9
L'esigenza sempre più avvertita di un luogo di confronto e di approfondimento nel contesto italiano sulla nuova mediazione civile e su tutti i metodi alternativi per la soluzione delle controversie ha consentito di coagulare spontaneamente in un progetto editoriale ricerche e riflessioni di studiosi e operatori del mondo ADR. -
Un patrimonio sommerso. Il porto frentano di Buca tra storia, tutela e valorizzazione
Crocevia di popoli e culture, teatro delle più antiche civiltà, il Mediterraneo custodisce un inestimabile patrimonio archeologico, insidiato dalla crescente antropizzazione delle coste, dall'incuria e dal degrado ambientale. Questo spazio, da millenni solcato da uomini, merci e idee, richiede una rinnovata attenzione per i siti archeologici subacquei. Partendo da simili presupposti e nella prospettiva di un museo del mare per la valorizzazione del patrimonio sommerso, il volume indaga le vicende del tratto di mare fra Termoli e Petacciato, dove si nascondono quelle che potrebbero essere le vestigia di Buca, l'antico porto frentano già descritto dai classici Strabone, Plinio, Mela e Tolomeo. -
Decidere meglio, decidere per tutti. L'etica nell'impresa
Il volume si rivolge agli studenti dei corsi aziendali e ai manager che sentono il bisogno di comprendere il fondamento etico del decidere in impresa. Ora che l'impresa è diventata un attore riconosciuto, e spesso invadente, del contesto sociale e ambientale, è necessario prendere coscienza del suo ruolo strumentale al bene dell'uomo: l'uomo, infatti, è attore del processo economico ma ne è anche il fine. Nell'opera viene presentato il problema etico nelle decisioni di impresa, si trova l'origine del criterio morale nella tradizione accademica filosofica e degli studi di impresa e si analizzano i modi in cui mettere in pratica l'etica per decidere meglio e per tutti. -
Odissea moderna. Figure di Ulisse nel Novecento italiano
Il testo indaga il personaggio di Ulisse nella letteratura contemporanea, concentrandosi sulla sua evoluzione e sulle caratteristiche che assume a contatto con la modernità. Il lavoro è diviso in due parti, corrispondenti ai due grandi temi peculiari del Novecento. La prima parte analizza la conquista a opera delle donne di un ruolo attivo, di una voce con cui spiegare la propria versione; sono Calipso, Circe e Penelope a raccontare di Ulisse. La seconda parte segue l'itinerario di dissolvimento dell'identità a cui va incontro l'io contemporaneo, e allora Ulisse si perde trasformandosi in quel Nessuno che aveva ingannato il Ciclope. -
Matrimoni romani tra diritto e realtà. Monogamia, esogamia, etnogamia
L'attenzione è incentrata sui princìpi che avrebbero retto le giuste nozze in Roma: monogamia, esogamia e consenso. In nessuna epoca dell'esperienza giuridica romana a un uomo sarebbe stato consentito di avere due o più mogli legittime. Testimonianze del passato lascerebbero presumere che non mancarono, nel corso dei tredici secoli di storia romana, eccezioni che derogavano ai criteri ritenuti generali e condivisi nell'evoluzione storico-sociale. In virtù del principio esogamico, inoltre, il matrimonio era permesso solo tra coloro che appartenevano a distinti gruppi, sia familiari sia gentilizi. Anche in questo caso non sono mancate anomalie rispetto alla condivisione di valori comuni. Reiteratamente, infatti, gli imperatori sono intervenuti a ridisegnare le conseguenze e la loro punibilità. Il consenso, manifestazione dell'affectio maritalis, infine, era elemento essenziale che distinse le giuste nozze dalle unioni di fatto. Tutte le volte che esistevano impediment i soggettivi al vincolo le coppie finivano, però, con l'aggirare l'ostacolo preclusivo ricorrendo a stabili convivenze: concubinato e contubernio. -
Intuizione e riflessione nella fenomenologia di Edmund Husserl
Il volume indaga, sul piano metodologico e teoretico, il rapporto tra intuizione e riflessione nella fenomenologia di Edmund Husserl. Nell'evidenziarne l'intima problematicità, sia al livello della costituzione temporale che sul piano delle sintesi passive, esso offre un'interpretazione della fenomenologia intesa come una forma di trascendentalismo, che si mantiene ""al di qua"""" tanto dell'opzione idealista quanto di quella realista e la cui efficacia e attualità risiedono proprio nella tensione paradossale tra intuizione e riflessione, che culmina nel problema dell'inconscio fenomenologico e che l'autrice spinge al suo limite - anche ricorrendo a un serrato confronto critico con alcuni paradigmi e interpretazioni attuali (con particolare riferimento ai programmi di naturalizzazione della fenomenologia) - al fine di mostrare una possibile via per continuare a pensare con Husserl oltre Husserl."" -
Dall'Agathon alla vita sufficiens. Declino e rinascita del dialogos politico
Il volume affronta una questione classica del pensiero politico: il confronto-scontro tra physis e nomos (natura e legge). Nella I e II parte, attraverso un'indagine storica che muove dalle origini (pensiero presocratico) e giunge fino al tardo medioevo, l'autore mette in evidenza la deriva metafisica e teologica della questione del ""buon governo"""". La III parte, infine, è dedicata interamente a Marsilio da Padova e alla sua opera principale, il """"Defensor pacis"""". Nello specifico, l'autore mostra come il concetto di valentior pars del genio padovano recuperi, in parte, l'idea socratica di politica, quale spazio in cui il confronto tra proposte (dialogos) è l'unico che può assicurare il miglior governo di uno Stato. Tale modus operandi d'autore, il suo procedere combinando l'indagine storica con quella filosofico-linguistica, sembra aprire una prospettiva nuova nell'indagine, storica e filosofica, sulla teoria dello Stato. Prefazione di Miguel Ángel Granada Martìnez."" -
La difesa dai danni provocati dalla fauna selvatica. Realizzazione e gestione delle recinzioni elettriche
Considerata l'entità dell'impatto di talune specie di animali selvatici sul settore primario, il lavoro tratta di alcuni aspetti relativi a uno dei più diffusi metodi adottati per la protezione delle produzioni agro-zootecniche: le recinzioni elettrificate. Lungi da voler affrontare in modo esaustivo l'argomento, si vogliono proporre spunti e suggerimenti derivanti da alcuni anni di sperimentazioni di campagna, osservazioni, videotrappolaggio e confronti critici con gli operatori del settore. Lo scopo è promuovere una maggiore conoscenza e un più consapevole uso di questi sistemi di difesa. -
Demolire, riciclare, reinventare. La lunga vita e l'eredità del laterizio romano nella storia dell'architettura. Ediz. italiana e inglese
III Convegno Internazionale ""Laterizio"""" (Roma, 6-8 marzo 2019). Dopo i primi due appuntamenti (Roma, novembre 2014) e (Padova, aprile 2016) il terzo Convegno Internazionale sul Laterizio si concentra sull'ultima parte della lunga vita del laterizio romano. Il consolidamento delle nostre conoscenze sulla nascita, la diffusione e la messa in opera di questo materiale di costruzione ha portato naturalmente a chiedersi come e fino a quando è stato usato e soprattutto reimpiegato, riciclato e reinventato nel Mediterraneo occidentale. A partire dall'eredità romana, infatti, innovative forme di impiego costruttivo del laterizio hanno creato i presupposti per nuove forme espressive nell'architettura. L'incontro si è quindi focalizzato sui momenti successivi al primo utilizzo, con nuovi dati e riflessioni sull'organizzazione dei cantieri di spoliazione e la pianificazione della ridistribuzione del materiale; sulla riutilizzazione del laterizio antico, riciclato in nuovi usi e nuovi cantieri; sugli elementi di tradizione e innovazione presenti nelle nuove produzioni e tecniche edilizie."" -
Dalla polis alla città murata
Questo volume raccoglie quasi tutti lavori già editi in riviste specializzate che sono stati scritti in momenti diversi e per occasioni diverse, ma che si muovono intorno a un medesimo argomento. Il primo capitolo era stato realizzato per gli atti di un convegno tenutosi a Bolsena sulle fortificazioni etrusche, ancora inedito. Si tratta di una riflessione sullo sviluppo della poliorcetica tra età classica ed ellenistica sulla base delle testimonianze architettoniche. Il secondo capitolo è una riflessione sul rapporto tra guerra e città nella organizzazione di sistemi urbani in età classica ed ellenistica. Il terzo è una riflessione sulla nascita dell'immagine urbana in età ellenistica così come si consoliderà poi nei periodi successivi. Il quarto capitolo parte dall'analisi di due regioni del Mediterraneo centrale come l'Epiro e la Sicilia che mostrano una serie di somiglianze. Il quinto capitolo è dedicato alle origini della città di Castiglione. -
I pantomimi nelle città dell'Italia romana
Cap. 1. Il pantomimo a. Origine del nome e della specializzazione b. Le prosopografie dei pantomimi Cap. 2. Il pantomimo nella società romana di età imperiale a. Status giuridico e onomastica b. Infamia e aspetti giuridici legati all’esercizio della professione c. Formazione d. Onori, riconoscimenti e patrimonio e. Esibirsi in Italia f. Cala il sipario: dopo il ritiro dalle scene g. Legami familiari h. Personale subalterno Cap. 3. Prosopografia dei pantomimi attivi in Italia (Catalogo). -
La ricerca archeologica a Capri in età borbonica: siti, personaggi, documenti
«Questo volume nasce e si struttura a seguito degli studi intrapresi da anni sul territorio di Capri, indagato di volta in volta sotto i vari aspetti che ne hanno costituito la storia archeologica. Le fondamenta di tali studi hanno poi trovato, dal 2019, il supporto istitutizionale rappresentato dal progetto ""Masgaba. Una carta archeologica per l'isola di Capri"""", condotto sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'Area Metropolitana di Napoli.» (dalla Premessa)."" -
Ulpia Severina Augusta. Domina e dea
La figura di Ulpia Severina Augusta, moglie dell'imperatore Aureliano, non ricordata mai per nome da fonte letteraria, è stata studia pressoché soltanto dal punto di vista delle numerose attestazioni numismatiche, pur essendo destinataria di un congruo numero di interessanti epigrafi onorifiche fino ad oggi non ancora approfonditamente esaminate né adeguatamente valorizzate. -
Origini. Preistoria e protostoria delle civiltà antiche-Prehistory and protohistory of ancient civilizations (2021). Vol. 45
Parte 1: Connections between the northern Zagros and Mesopotamia during the fifth millennium BCE: New insights from Tepe Namashir in western Iran, Morteza Zamani Dadaneh, Steve Renette, Amir Saed Mucheshi. Petrography-based discrimination of production areas within southern Mesopotamia: new data on the Ubaid pottery from Tell Zurghul (Dhi Qar, Iraq), Luca Volpi, Pamela Fragnoli. Nuragic warrior imagery: transcultural perspectives on Bronze Age weaponry, Valentina Matta, Helle Vankilde. Santa Maria in Belverde, Cetona (Siena, Tuscany): Anticipatory Elements of the Apennine Facies in the Middle Bronze Age Stratigraphic Sequence, Chiara De Marco, Maria Teresa Cuda, Lucia Sarti. Parte 2: Proceeding of the session held at the 24th Meeting of the European Association of Archaeologists, Barcelona 2018. The Making of Adriatc and Ionian seascapes. Interpreting seaborne social and economic interactions during Late prehistory. Foreword, Maja Gori, Giulia Recchia. Trans-Adriatic contacts after the transition to farming, Staso Forenbaher. Connecting the dots in the Adriatic-Ionian area. Long-distance networks in the 3RD millennium B.C., Maja Gori, Andrea Di Renzoni, Elena Carletti. Northern Adriatic communities in the Broze Age: interregional exchange networks and regional social interaction, Elisabetta Borgna, Giulio Simeoni. The Role of Istria in the Bronze and Iron Age communications network of the Adriatic considered by the ceramic spectrum of the gradinas Monkodonja and Monbrodo, Anja Hellmuth Kramberger Modeling Mycenean trade: Apulia and Albania compared. Michael L. Galaty. Overland, riverine and maritime interconnections in ancient Epirus, Ole Christian Aslaksen. -
La Città e le città della Sicilia Antica
Il volume raccoglie contributi sulla Città e gli insediamenti nella Sicilia antica. Sono stati in parte rielaborati i testi presentati originariamente al Convegno ""La Città e le città della Sicilia Antica"""" (Pisa 18-21 dicembre 2012). Lo scopo del volume è mettere insieme gli insediamenti nell'isola pertinenti alle varie popolazioni per fornire alla comunità scientifica e a tutti gli interessati la possibilità di un confronto non occasionale, con approfondimenti e sintesi. Questa voluta ricerca di una ottica generale fa sì che discipline e tipi di documentazione differente siano presenti negli scritti qui raccolti. In questo spirito sono compresi saggi che toccano anche ambiti diversi (ad esempio la Magna Grecia) e evidenze diverse (la cartografia di età moderna), ma utili alla comprensione delle realtà siciliane. La parte finale è dedicata a un seminario su documenti epigrafici di Halaesa e Tauromenium."" -
Heorté. Studi in onore di Michele R. Cataudella in occasione del suo 80° compleanno
Questo volume nasce come segno di stima e atto di gratitudine nei confronti di un maestro da parte di un gruppo di allievi. Il maestro è Michele R. Cataudella, profondo conoscitore della storia antica, i cui problemi complessi, nell’arco di una lunga carriera accademica e scientifica, ha fatto oggetto di un’indagine sempre attenta e rigorosa, che si caratterizza per acume, originalità e ampiezza di prospettive. -
Atlante degli stampi su sigillata africana. Tipologia, produzione, circolazione.
«Il lavoro si focalizza sulla sigillata africana decorata a stampo prodotta in Zeugitana e Bizacena (odierne Tunisia e Algeria orientale) tra il IV e il VI secolo. La base documentaria è tratta da un lato dalla revisione critica, con ricerca della documentazione originaria, dei tipi già isolati da Hayes (1972, 1980) e dai redattori dell’Atlante; dall’altro dall’esame dei materiali provenienti dai centri di fabbricazione, dai centri di consumo ubicati nella Diocesi italiciana e dai reperti oggetto di analisi archeometriche. Sono stati anche inclusi alcuni manufatti della collezione Wilhelm, poiché il loro studio rappresenta la sintesi più esaustiva finora edita sugli stampi del principale centro della Bizacena: Sidi Marzouk Tounsi5. Infine, vista la necessità di affinare alcune cronologie, si è deciso di rivolgere l’attenzione anche al carico dei relitti. Pur essendo numerosi i ritrovamenti di sigillata decorata a stampo avvenuti in prossimità dei resti di imbarcazioni, per molti se ne esclude la pertinenza al carico, per altri, viste le condizioni dei giacimenti, si rimane nel campo dell’incertezza. Costituiscono due eccezioni, in tal senso, i relitti del Dramont E (a Saint Raphaël) e di Port Miou (presso Cassis), che trasportavano carichi di sigillata riconducibili alle facies morfologico-decorative di Nabeul e della zona settentrionale del Golfo di Hammamet, e che pertanto sono stati considerati nel lavoro. Nel repertorio sono inseriti anche i giacimenti sottomarini che rientrano nei confini della Diocesi italiciana o che sono già stati trattati da Hayes e sull’Atlante9 pur non essendo, probabilmente, riferibili alla merce trasportata» (Tratto dalla introduzione). -
""Morir per la patria"". Tirteo in Italia dalla fine del Settecento al 1940
«Questo lavoro nasce dall'approfondimento delle ricerche avviate per la realizzazione del capitolo ""i lirici greci nelle traduzioni italiane prima di Quasimodo"""" pubblicato in appendice ai Lirici greci di Chiara Di Noi, editi nel 2015 con la ristampa dell'introduzione alla lirica di Luigi Enrico Rossi e una premessa di Michele Napolitano. Allora ero rimasto colpito dalla vastità del materiale e dei riferimenti tirtaici in un ampio ambito che spaziava dalle traduzioni otto e novecentesche alla plubblicistica risorgimentale fino alle arti figurative e alle letterature moderne. Devo ad Albio Cesare Cassio e a Michele Napolitano l'idea di continuare l'indagine sul sottile crinale che separa la critica testuale e la storia delle edizioni dalla traduzione e ricezione di un testo antico»."" -
Relitti e commercio romano nel Mediterraneo occidentale in epoca romana. Ediz. multilingue
Atti della sessione RAC (Roman Archaeology Conference) 12, 2016. -
Relitti dall'Italia tirrenica nel Mediterraneo occidentale (Fine IV secolo a.C.- I d.C.). Archeologia e archeometria delle anfore
"Il volume costituisce l'ampliamento della relazione dal titolo """"Relitti e carichi di ceramiche dall'Italia tirennica (fine IV - I secolo a.C.) nel Mediterraneo occidentale: nuovi dati dalla ricerca archeologica e archeometrica"""". Tale contributo è stato presentato durante la sessione del convegno RAC """"Relitti e commercio romano nel Mediterraneo occidentale in epoca romana"""" (Sapienza - Università di Roma, 17 marzo 2016), i cui atti sono oggetto della pubblicazione del volume Per incerta maris 1. Il presente lavoro comprende i datti archeologici e mineralogici relativi alle anfore dei carichi di 32 relitti di provenienza italica/tirennica di epoca romana; si ricollega ai precedenti libri editi nella collana Immensa Aequora, che avevano come scopo quello di approfondire la conoscenza di aspetti produttivi ed economici di alcune zone di primo piano nell'archeologia della nostra Penisola, Ischia e il Golfo di Napoli in primis, ma anche di altre aree come ad esempio il territorio di Ostia Antica, partendo dalla cultura materiale."""" (dalla Premessa)"