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La vedova nera. Vita, crimini e misteri di Belle Gunness
In questo libro vi raccontiamo una storia vera, raccapricciante e misteriosa: quella di Belle Gunness, serial killer, incendiaria, uxoricida, infanticida e figlicida, che dalla natia Norvegia agli Stati Uniti ha tracciato una strada di morte, attirando uomini incauti e alla ricerca di affetto, finiti poi molto male. Chi era questa donna che amava il fuoco, che ha vissuto molte vite e quale mistero la avvolgeva? L’antropologo Massimo Centini cerca una risposta nelle spire della storia e nelle cronache del tempo, facendo emergere un profilo inquietante della crudele vedova nera. -
Gaeta, ultimo atto
Il romanzo di un amore, in un contesto difficile, con la scenografia di fatti rigorosamente storici: quelli relativi agli episodi più esaltanti, dolorosi e significativi che hanno chiuso il Regno delle Due Sicilie: l'assedio di Gaeta. È un episodio spesso ignorato dalla storiografia ufficiale oppure appena accennato. Invece fu un riscatto nobile di una dinastia ingiustamente screditata. -
Teen generation
Un giornalista annusa lo scoop quando la terapia del momento - un’evoluzione dell’elettroshock o terapia elettroconvulsivante - viene sospesa. Il toccasana del dopodomani non può essere somministrato e la teen generation è in astinenza. Il protocollo è sotto esame per un suo utilizzo off-label, ma sembra ci sia dell’altro... -
Lombrosiana
Questo libro disperatamente narra di come Lombroso o un qualcosa che assomiglia a lui, torni sotto forma di forza radiante (fantasma) immemore e attonito testimone evocato da un misterioso medium, che altri non è che la sua figlia più devota, Gina. Una notte di Natale proverà a salvare se stesso e la sua famiglia dalla dannazione eterna dell’inganno, dovuta allo spettacolo di un magnetizzatore fuori dal comune, che imbastisce una menzogna collettiva. -
Streghe! Stregoneria, sabba, inquisizione e demoni
La stregoneria è un tema più che mai attuale, anche in considerazione dello sviluppo del neopaganesimo, che ha ripetutamente riscoperto e amalgamato miti, folklore, storia, creando continuamente nuove strade, che partono però da un punto comune: le religioni precristiane, pagane appunto, ma anche le tradizioni misteriche e i culti esoterici medievali. Gli autori che hanno partecipato allo speciale Streghe! hanno analizzato ogni forma di stregoneria, o se vogliamo di magia nel corso dei secoli, soffermandosi sulle motivazioni, le storie, il rapporto con il diavolo, il sabba, la terribile Inquisizione e sulla sopravvivenza di miti molto antichi. -
La corte Vehmica. il terribile e occulto tribunale medievale
La corte Vehmica, o Santa Vehme o ancora tribunale della punizione, è nato da un’organizzazione segreta e si è notevolmente sviluppato nella Germania medievale, ramificandosi in procedimenti diversi ma sempre terribili. Della strana confraternita facevano parte solo gli iniziati, spesso figure di alta caratura politica o nobili e le condanne venivano espresse in segreto, spesso senza che lo stesso imputato fosse convocato o ne sapesse qualcosa. Qual è la verità e quale è la leggenda? Già nell’Ottocento Jean Nicolas Etienne de Bock aveva raccolto i principali documenti storici, per comprendere le procedure del tribunale, che seminava terrore in ogni luogo e che eliminava persone scomode a suo piacimento. -
Nani, folletti e strane creature
Le figure dei nani e dei folletti, che si trovano nei vecchi poemi, nelle tradizioni antichissime dei popoli, nelle leggende sparse ancora adesso in ogni parte della terra, sono così strane nel loro aspetto soprannaturale, che mi hanno indotta a raccogliere con amore la parte più dilettevole della loro storia. Eccoli dunque innanzi a noi! Provengono dalle profondità della terra e del mare, dalle cime dei monti e dai boschi, dalle valli e dai laghi, dalle loro città misteriose e dalle povere case del volgo: escono dai fiori e scendono dal cielo: lasciano per noi i deserti del Polo o le foreste americane. Molti sono vestiti di luce o di gemme; altri, oscuri minatori o custodi di tesori, hanno le cappe grigie o nere, altri ancora hanno qualche cosa di satanico nelle lunghe vesti rosse. Fra essi non mancano i nani bianchi o verdi, i piccoli gobbi maligni o faceti; le facce orribili dei truci guardiani di belle fanciulle; i demonietti esperti nel mettere alla prova la pazienza dei poveri mortali; i fabbri minuscoli delle spade incantate, delle corazze sfavillanti, dei gioielli meravigliosi ambiti dalle dee. -
Leggende delle Alpi
Non di rado avviene che le leggende, rimaste come prezioso ricordo nella coscienza popolare, conservino fra mille veli, nella semplice loro poesia o nell’epica grandezza il segreto del passato. Innanzi a questo argomento così vasto e strano, in cui si trovano i ricordi di molti popoli e le reminiscenze di mitologie diverse, io so di non aver compiuto il gran lavoro che manca ancora sulle leggende alpine, e che dovrà dividersi in molti volumi; ma dopo le ricerche fatte sulle montagne ed il lungo studio durato per trovare l’origine di tante credenze degli alpigiani, ho raccolto le leggende più poetiche e gentili che mi è stato possibile di trovare. E mi stimerò felice se la lettura di queste povere pagine potrà invogliare uomini di cuore e d’ingegno, a raccogliere minutamente le leggende di tutte le valli e delle Alpi italiane; formando una raccolta di preziosi documenti, fra i quali gli storici potranno trovare una luce nuova, mostrandoci il popolo strano visto dalla fantasia dei montanari, e che mette una vita nuova e soprannaturale fra la bellezza dei paesaggi alpini. -
Planck! (2022). Ediz. bilingue. Vol. 24: metodo scientifico-The scientific method, Il.
"In questo ultimo anno e mezzo la pandemia da Covid-19 ci ha costretti ad imparare nuove regole: indossare la mascherina quando ci troviamo con molte persone, specialmente nei luoghi chiusi; mantenere la distanza di almeno un metro tra una persona e l'altra; lavarsi spesso le mani con il sapone o disinfettarle. Allo stesso tempo, ci siamo anche fatti molte domande: da dove viene questo Coronavirus? Come si trasmette? Perché in alcune persone può portare alla morte e in altre solo sintomi leggeri? I vaccini prodotti per sconfiggerlo funzionano? Per rispondere a queste domande dobbiamo affidarci alla scienza, o meglio, agli scienziati che studiano i virus e svolgono le loro ricerche basandosi su un metodo condiviso in tutto il mondo: il metodo scientifico sperimentale che è al centro di questo numero di PLaNCK! Buona lettura!"""". Età di lettura: da 7 anni." -
Genio e accademia. Viaggio alle radici dell'ispirazione musicale
Nel mondo occidentale grande rilievo ha assunto nei secoli la parola 'genio', e non si fatica a capire il perché, dal momento che i maggiori contributi nella storia delle arti e delle scienze sono quasi sempre ascritti alla creatività di individui ai quali la società tributa grandi onori. Questo testo compie una sorta di identikit del genio musicale, prendendo avvio da una serie di curiosi dati biografici che sembrano apparire con una certa frequenza nei diversi resoconti storici: ne esce fuori una figura a tratti enigmatica, in più di qualche caso rispondente allo stereotipo romantico del genio sregolato e folle. Questo testo è, però, soprattutto un'indagine musicologica che tenta di mettere in luce, per così dire, il laboratorio e gli strumenti di lavoro di cui si serve il grande compositore. L'opposizione alle 'regole' scolastiche e accademiche, l'amore per la libertà e la creatività sembrano essere delle costanti nell'operare dei grandi musicisti, che attuano vere e proprie rivoluzioni di stile, rinnovando i linguaggi e anticipando, anche di diversi secoli, la musica del futuro. -
Strada Nova, dintorni... e un mio itinerario. Strada Nova 1871-2021. Repubblica di Venezia 421-2021
Il 2 settembre 1871 nel sestiere di Cannaregio veniva ufficialmente aperta via Vittorio Emanuele, ribattezzata subito dai Veneziani la Strada Nova. Veniva così completato uno dei più importanti interventi urbanistici nel centro storico cittadino. Iniziato un sessantennio prima, complice l'epocale arrivo della ferrovia, aveva rivitalizzato una parte di città fino ad allora ai margini del commercio e delle attività produttive in generale. I primi due tratti erano stati portati a termine con sollecitudine, forse per il rigido controllo e la proverbiale efficienza degli Asburgo, del cui impero la Serenissima era entrata a far parte alla fine dell'epopea napoleonica. L'ultimo tratto, invece, iniziato subito dopo l'annessione del Veneto al Regno d'Italia, fu caratterizzato da lungaggini, polemiche e malcontento popolare, che finirono per mettere in ombra una realizzazione notevole. Completata da un itinerario turistico, da glossari, oltre che da un ricordo malinconico del passato, quando Venezia apparteneva soprattutto ai Veneziani, questa pubblicazione vuole ricordare un momento storico importante che l'autore, con sorpresa, ha constatato essere quasi del tutto dimenticato. -
L' essere non è, ma funziona. Appunti per una rilettura del comune senso dell'essere
Questo è un testo personalissimo, pieno di brillanti paradossi, agile ed immediato come lo possono essere appunti che tendono alla loro forma definitiva, conservando l'impeto originario del pensiero e l'intensità problematica connessa al domandare filosofico. Il titolo suggerisce tanto la negazione dell'ontologia tradizionale quanto la funzionalità trascendentale dell'essere rispetto alle esigenze della vita e dell'azione. In breve, uno scritto che dà da pensare. L'Autore ci consegna la sua eredità filosofica, completando l'itinerario che si era aperto con ""Tra essere e inconscio"""" (2005). """"L'essere non è, ma funziona"""" è un libro consapevolmente antiaccademico con spunti attinti dalla psicoanalisi e da un significativo interesse per la potenza delle immagini. La prima parte è metodologica e scava con gli strumenti della filosofia; le ultime considerazioni rivelano uno spirito aristocratico, una sottile ironia contro la banalità dei miti di una società di massa."" -
La ricostruzione del Made in Italy. L'archivio della Compagnia nazionale artigiana (1947-1977). Inventario
Il volume presenta l'archivio della Compagnia nazionale artigiana (Cna), archivio aggregato al vasto patrimonio dell'Istituto mobiliare italiano conservato presso la sede di Acilia dell'Archivio storico di Intesa Sanpaolo. La documentazione qui descritta è collegata direttamente a quella relativa al prestito dell'Export-import bank per la ricostruzione dell'Italia, concesso nel 1947, che anticipò l'European recovery program varato un anno dopo. L'inventario presenta fonti utili alla conoscenza del tessuto produttivo italiano all'indomani della Seconda guerra mondiale e delle misure di sostegno alla ricostruzione. Come per il finanziamento dell'Export-import bank, anche l'attività della Cna è purtroppo rimasta ai margini della storiografia sulla ricostruzione e sugli aiuti statunitensi all'Italia, specie nella narrazione più nota al grande pubblico non specialistico. Questo inventario permette ora di ricostruire strumenti finanziari e reti commerciali internazionali all'interno delle quali era integrata l'economia italiana e di riconoscere alcuni elementi di debolezza strutturali delle piccole imprese della penisola, ancora oggi presenti. -
Corgnùi. Studi in onore di Maria Teresa Vigolo
Questo volume raccoglie scritti di ambito linguistico e dialettologico a firma di diversi studiosi da tutto il mondo, uniti dal desiderio di rendere omaggio a Maria Teresa Vigolo, figura centrale della dialettologia padovana, in occasione del suo 70° compleanno. Il volume si compone di due sezioni, legate agli ambiti di interesse della festeggiata. Forme, struttura e diasistema: contributi di Stephan Schmid, Diego Pescarini, Laura Vanelli, Tommaso Balsemin, Enrico Castro, Loredana Corrà, Paola Benincà, Jacopo Garzonio, Cecilia Poletto, Francesco Avolio, Marta Maddalon, Michele Cosentino. Storia, etimologia e significati: contributi di John B. Trumper, Michele A. Cortelazzo, Paola Barbierato, Ivano Paccagnella, Enzo Croatto, Lorenzo Tomasin, Vittorio Formentin, Glauco Sanga, Luca Rigobianco, Franco Benucci, Carla Marcato, Hiroshi Kubo, Paolo D'Achille, Kevin De Vecchis, Nicola De Blasi, Michele Loporcaro. La Postfazione, ovvero due ricordi, è affidata a Ester Cason e a Paola Mura. -
Pagine di scuola. Racconti e riflessioni nell'esperienza di un preside
"Pagine di scuola"""" raccoglie due anni di """"vita fra i banchi"""", raccontati da un preside attraverso una partecipata narrazione, che diventa amorevole e coinvolgente testimonianza. Incontri, colloqui, progetti, riflessioni, preoccupazioni, le novità e le criticità prodotte dall'avvento della pandemia, la sofferenza di studenti e insegnanti; ma anche l'importanza della relazione educativa, la centralità della didattica, le impegnative relazioni coi genitori, la DAD, le attese degli studenti, le condizioni che qualificano e rendono efficace la scuola. Tutto questo è sviluppato con un racconto in diretta, attraverso la selezione di episodi significativi, certamente non esaustivi della realtà scolastica, ma ugualmente rappresentativi e in grado di restituirne un affresco vivo, dinamico, appassionato. La scelta di un registro non per specialisti e la raccolta in appendice di comunicati ai genitori rispondono all'esigenza di rivolgersi ad una platea più ampia, di insegnanti, educatori e operatori interessati ai temi educativi." -
Narrazioni tra Agency, mobilità e dono. Oltre il tempo dell'attesa dei rifugiati alla 'periferia' di Roma
Partendo dalla premessa che le migrazioni contemporanee sono parte integrante della storia europea, il libro si propone di fornire al lettore un quadro di ampio respiro ragionando in termini di rotte intraprese, tappe effettuate e frontiere incontrate dai migranti in viaggio verso l'Europa. La seconda parte del testo, quasi a fare da contrappeso alla prima, si concentrerà su un quadro etnografico preciso ovvero su una delle tappe del viaggio, che avrà per scenario la città capitolina, descritta da quattro diverse angolature - mobilità, tempo libero, cibo e dono. -
«Patria e Umanità». Una lezione di Maurice Blondel sul contrasto tra patriottismo e nazionalismo
L'umanità, «per la sua originaria e fondamentale aspirazione, per il suo sviluppo nel tempo e nello spazio», è un «organismo naturale», un'«unità spirituale, che si esprime, si arricchisce, si perfeziona attraverso la pluralità delle nazioni». È con queste considerazioni che Maurice Blondel (1861-1949) delinea la prospettiva entro la quale si svolge la sua lezione su Patrie et Humanité, tenuta nel 1928 alla Semaine Sociale de Paris. Lo scavo minuzioso riguardante il terreno epistemologico a cui sono riconducibili gli individualismi personali e collettivi responsabili del «nazionalismo esacerbato», l'appello al principio di carità come unica risorsa dei popoli per affrancarsi dalla «corsa all'odio, alla guerra, alla morte», fanno della lezione di Blondel non solo un'audace denuncia nei confronti dei nazionalismi esclusivi all'epoca assai diffusi, ma anche un contributo stimolante di sorprendente attualità. -
Libera le tue parole. Scritti al Bo 800 anni. 1222 - 2022
"Libera le tue parole. Scritti al Bo 800"""" è il premio letterario organizzato dalla casa editrice Cleup e Università di Padova in occasione dei festeggiamenti per gli 800 anni dell'Ateneo patavino. Al concorso, il cui tema era quello delle libertà declinato nei più diversi aspetti, in linea col motto dell’Università Universa universis patavina libertas, poteva partecipare inviando un proprio racconto chiunque a qualsiasi titolo avesse o abbia avuto un rapporto con l’Ateneo: studenti, docenti, ricercatori, personale tecnico e amministrativo, di oggi e di ieri. La Giuria, presieduta da Fabio Magro, docente di Letteratura italiana contemporanea del Dipartimento di Studi linguistici e letterari, e composta da Barbara Codogno, Saveria Chemotti, Francesco Chiamulera e Carla Menaldo, ha selezionato tra i 76 racconti pervenuti la terna vincitrice e i 21 racconti che sono qui pubblicati." -
Irene e le colombe
Irene, un nome che significa 'pace'. Irene e le colombe, attraverso il magico dialogo tra narrazione e illustrazione, affronta proprio il delicato tema della pace. È una storia che cavalca al trotto lungo le valli verdi e rigogliose della fantasia, con fugaci allusioni alla Storia, ed è animata dalle trascinanti vicende di immaginari personaggi carismatici e immancabili fattucchiere che ben rappresentano pregi e debolezze del genere umano. La lettura di questo libro illustrato farà sgorgare un invito spontaneo: «Vieni, ti racconto una storia», un presupposto fondamentale in cui l'adulto prende per mano il bambino e lo guida nella selva oscura dell'immaginario; allora, richiamando certe classificazioni cinematografiche tanto care all'autore, Irene e le colombe è una 'fiaba per ragazzi accompagnati dai genitori'. Tanti sono i riferimenti culturali e gli spunti di riflessione sono tanti e tutti da scoprire. Età di lettura: da 10 anni. -
Bestiario di economia politica. Il concetto di capitale fisso inesplorato
La chiusura del mondo accademico (mainstream e non mainstream) a difesa di «punti di vista» che oramai con la verità scientifica hanno ben poco a vedere forniscono l’esatta percezione di smarrimento in cui versa la scienza economica. In tale situazione, denunciarne le questioni più insidiose è un modo per restituire alla maltrattata scienza economica la dignità predata. Questo è l’obiettivo che l’autore si pone nel presente contributo teorico.