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Il grande libro dei giochi intelligenti & creativi
Imparare è facile così come giocare con questo libro di giochi intelligenti, creativi e divertenti adatti al tempo libero, in casa o all'aria aperta! Perfetto per sviluppare ed esercitare la memoria, le competenze logiche e risolvere tanti sorprendenti enigmi. All'interno ci sono labirinti, giochi di memoria, cercatrova, differenze, puzzle e tanto altro! Età di lettura: da 6 anni -
La bella e la bestia. Le mie prime fiabe pop-up. Ediz. a colori
Le più belle fiabe con grandi pop up che si aprono in ogni pagina! Il testo è semplice e in stampatello maiuscolo, adatto alle prime letture! Età di lettura: da 3 anni. -
Peter Pan. Le mie prime fiabe pop-up. Ediz. a colori
Le più belle fiabe con grandi pop up che si aprono in ogni pagina! Il testo è semplice e in stampatello maiuscolo, adatto alle prime letture! Età di lettura: da 3 anni. -
Jack e il fagiolo magico. Le mie prime fiabe pop-up. Ediz. a colori
Le più belle fiabe con grandi pop up che si aprono in ogni pagina! Il testo è semplice e in stampatello maiuscolo, adatto alle prime letture! Età di lettura: da 3 anni. -
Riccioli d'oro e i tre orsi. Le mie prime fiabe pop-up. Ediz. a colori
Le più belle fiabe con grandi pop up che si aprono in ogni pagina! Il testo è semplice e in stampatello maiuscolo, adatto alle prime letture! Età di lettura: da 3 anni. -
La bella addormentata. Le mie prime fiabe pop-up. Ediz. a colori
Le più belle fiabe con grandi pop up che si aprono in ogni pagina! Il testo è semplice e in stampatello maiuscolo, adatto alle prime letture! Età di lettura: da 3 anni. -
Cappuccetto Rosso. Le mie prime fiabe pop-up. Ediz. a colori
Le più belle fiabe con grandi pop up che si aprono in ogni pagina! Il testo è semplice e in stampatello maiuscolo, adatto alle prime letture! Età di lettura: da 3 anni. -
Il mio primo libro di inglese. Ediz. a colori
Un libro per imparare divertendosi tanti nuovi vocaboli, traducendo le prime frasi e scoprendo le nozioni di base della grammatica. Età di lettura: da 5 anni. -
Il mio libro delle fiabe & storie felici. Fiabe serene. Ediz. a colori
Una raccolta di storie semplici e gioiose che hanno come protagonisti tanti simpatici animali del bosco e della fattoria. Leggendo questi racconti i bambini impareranno a riconoscere i pensieri negativi trasformandoli in pensieri positivi e felici. Età di lettura: da 3 anni. -
Quel che resta. L'importanza della memoria
Pierre Sansot - autore, fra l'altro, di ""Sul buon uso della lentezza"""" - se ne è andato lasciando un'opera postuma dedicata al tema di """"quel che resta"""". Se l'eliminazione di ciò che viene ritenuto inutile, il culto forsennato del nuovo sembrano essere le parole d'ordine del mondo di oggi, Sansot invita a riconoscere con più serenità la presenza di tutto il resto, di tutto ciò che è altro da noi. Una presenza talvolta rivelatrice di assenza, un pieno che allude a un vuoto, una decisione che si fa all'improvviso esitazione. In questo libro si parla di briciole, rifiuti, avanzi, scarti, ma anche di reliquie, ricordi e rimorsi, di imponderabili tracce e devastanti macerie. Restare vuol dire anche insistere e resistere, difendere nella memoria di chi sopravvive il ricordo di un'esistenza, salvaguardare la propria umanità opponendo al resto spregevole della morte il potere di un sorriso, confidando che, qui e ora, """"la nostra società e la nostra terra sono più belle che mai"""". Questo volume è un'opera incompiuta: il tempo e la malattia hanno impedito a Sansot di effettuare un'ultima revisione. Ma paradossalmente è proprio questa incompiutezza a rendere la prosa lieve e meticolosa."" -
Elogio della menzogna
Che ci piaccia o no, di menzogne ne abbiamo dette (e ne continuiamo a dire) tante. Mentiamo per viltà, per conformismo, per quieto vivere, con l'intenzione di farlo, ma anche inavvertitamente. C'è chi lo ha fatto per disperazione, in quei momenti drammatici della vita individuale e collettiva in cui mentire diventa quasi un imperativo morale. Ecco, allora, ""l'Elogio della menzogna"""". Che non è, come si potrebbe pensare, il cinico esercizio di un autore postmoderno, il disincantato ritratto di un mondo inevitabilmente corrotto, popolato da bugiardi incalliti. No, qui si tratta di ripercorrere la vasta geografia della menzogna per analizzare il suo ruolo specifico nella costruzione e nel mantenimento delle relazioni umane. In effetti, una società di esseri puri, """"sinceri fino in fondo"""", non solo non è desiderabile, ma neppure possibile. Perché abbiamo bisogno di mentire, e non solo con gli altri, ma anche con noi stessi, per raccontarci una favola alla quale solo noi siamo disposti a credere. In fondo, come scriveva Borges, """"non c'è uomo che alla fine di una giornata non abbia mentito, a ragione""""."" -
La spada di Cartagine
L'omicidio del nobile Abdosir sconvolge Cartagine, amplificando la tensione per le imminenti elezioni governative. Sono passati dieci anni dalla prima guerra punica e a contendersi l'arena politica sono ancora la fazione del diabolico Annone e quella del grande stratega Amilcare Barca. Il reo confesso viene subito catturato, ma non convince Bomilcare, l'intraprendente capo delle guardie: che interesse ha un piccolo delinquente dei bassifondi a uccidere uno dei dignitari punici, assicurandosi un'atroce condanna a morte? E perché il delitto coincide con la misteriosa scomparsa di un'antica spada sacra, che secondo la leggenda è stata portata dalla Fenicia dalla stessa Elissa, la mitica fondatrice della città? Chi muove i fili di un vasto complotto per il potere che sembra coinvolgere i mercenari numidi? Gli indizi conducono Bomilcare fino ad Alessandria, quindi in Iberia e in una tenebrosa valle del deserto libico. Ad accompagnarlo in questo incerto viaggio, costellato di pericoli, tranelli e colpi di scena, la sensuale compagna Aspasia e il romano Letilio, l'audace amico-nemico di vecchia data. -
Fattore rischio
Fra duelli di spade, colpi di moschetto e il fragore del fuoco dei cannoni, continua l'avventura rivoluzionaria dei coloni americani, alimentata da una crescente fierezza patriottica e da un rinnovato, incontenibile spirito indipendentista. E l'inverno del 1776, dopo dieci anni di tensione, finalmente è arrivata la resa dei conti, e il governo ribelle di Philadelphia, deciso a liberarsi dal giogo della tirannia britannica, ha autorizzato la creazione della marina militare degli Stati Uniti - un imperdonabile affronto alla flotta più potente del mondo. Il brigantino armato Charlemagne mostra ancora i segni dell'ultima avventura nelle acque di Bermuda, ma la lotta per la libertà impone una nuova, audace impresa: assalire il deposito d'armi britannico sull'isola di New Providence, nelle Bahamas. Il tenace capitano Isaac Biddlecomb, disincantato ma fiducioso reduce di sanguinose battaglie sui mari, si trova così a guidare il primo assalto anfibio della storia navale americana, scoprendo però che il più insidioso pericolo da affrontare è un equipaggio indisciplinato e diviso, sull'orlo dell'ammutinamento per via degli odi trasversali. Di fronte alla minaccia di essere tradito e di perdere il comando della sua nave, Biddlecomb deve trovare il modo di unire i propri uomini contro il comune nemico e portare a termine la delicata missione. Nel frattempo la marina reale inglese si prepara ad affondare il Charlemagne - e la Rivoluzione - sotto il devastante attacco dei suoi cannoni. -
Ritornano le tigri della Malesia (più antimperiali che mai)
Il portoghese Yanez de Gomera e il principe malese Sandokan vedono minacciati i loro beni, le loro stesse vite e quelle dei loro amici quando subiscono l'attacco di una misteriosa forza maligna che si manifesta attraverso una nebbia verde e lascia dietro di sé una scia di cadaveri. I due vecchi pirati libertari sono allora costretti a richiamare a raccolta le Tigri della Malesia per intraprendere quella che si presenta come la più pericolosa delle loro avventure. Una vera e propria discesa agli inferi su un'imbarcazione che porta il nome di La Mentirosa. Ben presto incontreranno Friedrich Engels, il professor Moriarty, sottomarini minacciosi, società segrete cinesi, Rudyard Kipling, i postriboli della Cambogia, gli orangutan del Borneo, trafficanti di schiavi, una sopravvissuta della Comune di Parigi, fondamentalisti islamici, filologi greci, la flotta militare britannica, filosofi stoici, piante carnivore, messaggi cifrati, banchieri filippini alleati di José Marti, spie antimperialiste... Paco Ignacio Taibo II sceglie di scrivere, sotto forma di pastiche, un nuovo capitolo della saga salgariana. Un intreccio di avventura, sesso e politica, dove coesistono lo spirito ribelle e antimperialista del narratore, l'attenzione alla Storia e i grandi modelli del feuilleton ottocentesco. -
Corale alla fine del viaggio
La notte del 15 aprile 1912, sul transatlantico Titanic in viaggio inaugurale da Southampton a New York, l'orchestrina di bordo continua a suonare il celebre ""Largo"""" di Händel mentre tutti si affrettano verso le scialuppe di salvataggio. La più grande nave passeggeri mai costruita ha urtato un iceberg e sta affondando. L'impressionante, drammatica realtà delle ultime ore del disastro pervade questo romanzo, che ricostruisce con rigore e forza quella sventurata navigazione. Al centro del libro, gli orchestrali di bordo, le cui vite si incrociano quando la fantasia cessa e comincia la realtà. Sono uomini che provengono da tutta l'Europa, e in modo diverso hanno abbracciato cause, illusioni, amori del secolo appena trascorso: dal viennese David, che ha abbandonato la sua patria dopo che una giovane artista gli ha spezzato il cuore, all'aristocratico tedesco che cerca conforto nella cocaina per dimenticare di aver dissipato il proprio talento, all'italiano Petronius, che crede di sentire le voci del proprio violoncello, fino al russo Alex, reduce dai tumulti rivoluzionari. Una storia tragica e inquietante, un affresco dell'Europa della belle epoque al tramonto."" -
I sospiri degli angeli
Da tempo ormai Sheila McGann è una donna indipendente, che vive lontana da Boston e dalla sua famiglia di origine irlandese, troppo devota e ingombrante. Tuttavia è rimasta legata al fratellastro Art, beneamato parroco di una chiesa della periferia. Quando il clero della città è travolto dallo scandalo della pedofilia, e Art è accusato dello stesso, infamante crimine, Sheila ritorna a casa, pronta a combattere per lui e per la sua reputazione. Ma la realtà cui si troverà di fronte è molto più complicata del previsto, ambigua come il cuore degli uomini. La madre di Sheila non può fornirle nessun aiuto, sopraffatta dalla rabbia per quella che ritiene una vera e propria persecuzione ai danni del figlio; il padre, sofferente di Alzheimer, non si rende più conto di ciò che succede intorno a lui; il fratello Mike, totalmente assorbito dalle esigenze di sua moglie e dei suoi bambini, ha già emesso il suo verdetto di colpevolezza. E Art, il timido Art, appare sempre più sfuggente e rifiuta di difendersi. Jennifer Haigh, scrittrice pluripremiata negli Stati Uniti, torna al suo pubblico italiano con una storia familiare sulla fede, il dubbio e la redenzione. -
Un fiume che cresce. Lo sviluppo della personalità del bambino nell'esperienza educativa e didattica di Daniela Salabelle
Questo libro propone a insegnanti ed educatori un percorso di lavoro tracciato su conversazioni, attività pratiche, immagini, per favorire la crescita dell'identità personale nel bambino che frequenta la scuola elementare. Per i piccoli potrà essere un'occasione di confronto con i pensieri di altri loro coetanei. Per tutti coloro che sono interessati alla crescita psicoeducativa del bambino, genitori compresi, il libro rappresenta una piacevole occasione di riflessione oltre che un pratico strumento di lavoro. -
Favole col cappello di zia Birò
Cari bambini c'era una volta, e questa è una storia vera, un frate calabrese che si chiamava Gioacchino da Fiore. Questo frate, tanto tempo fa, diceva che il mondo lo avrebbero salvato dalla distruzione fisica e morale, i santi, i poeti e i bambini. Qualcuno dice: ""ma cosa c'entra questa storia con un libro di favole?"""" C'entra cari bambini. C'entra. Le favole vi aiutano a sognare e a vivere. Si imparano tante cose con le fiabe. Più che sui libri di sociologia e di antropologia (brutte parole che dovete farvi spiegare nel loro significato dai vostri genitori). Ecco allora questo bel libro illustrato di Zia Birò, che racconta in forma di fiaba tante cose che vi saranno utili anche quando sarete grandi. Ad arricchirlo ci sono le curiose e inedite illustrazioni del pittore Walter Bini, artista appartato ma dall'inventiva singolarissima che corre da Bosch a certe originali fantasie delle avanguardie novecentesche."" -
I calderai. Officina del gusto in Firenze
Una storia lunga più di cent'anni, che parte dalla metà dell'Ottocento e prosegue fino alle soglie del Duemila, fatta di gusto, qualità, ricerca dei sapori più genuini, unendo i migliori prodotti giunti da lontano alla tradizione del proprio territorio. La storia dei calderai, con le due celeberrime botteghe alimentari in via dell'Ariento e in Calimala, s'intreccia con la storia di Firenze, dall'unità d'Italia alla fine del XX secolo, facendoci rivisitare la città cara agli aristocratici stranieri, gli anni del boom economico, le guerre mondiali e il disastro dell'alluvione del 1966. Presentazione di Maurizio Naldini. -
L' antica Compagnia del Paiolo 1512-2008
Prossima a festeggiare i suoi primi cinquecento anni, la fiorentinissima Compagnia del Paiolo, fondata nel 1512 da Giovan Francesco Rustici, amico di Andrea del Sarto e Leonardo, suoi compagni di geniali baldorie, non ha mai tradito l'originario intento, compendiato nel motto ""l'arte si fa a cena"""": coniugare cultura e convivialità, buon gusto e semplicità, franchezza e amicizia. Il libro ripercorre le tappe fondamentali della storica compagnia fiorentina: dal come al perché nacque e 'rinacque' la Compagnia prima nel 1512 poi nel 1950; i suoi presidenti, vicepresidenti e le sedi storiche; i grandi momenti della Compagnia, fra cui gli incontri con Mirò, Picasso e il """"processo a De Chirico"""", tutti animati dallo storico presidente Giuliano Borselli, vero e proprio 'motore' del Paiolo. Infine un bilancio delle attività svolte, un ricchissimo album fotografico sulle cene e gli incontri al Paiolo, una lunga carrellata di 'Paiolanti d'onore', tra cui possiamo ricordare Giovanni Spadolini, Pietro Annigoni, Franco Zeffirelli, Mario Luzi, Giorgio La Pira.""