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Fiabe toscane di maghi, fate, animali, diavoli e giganti. Vol. 2
C'era una volta, in un bosco incantato, un bambino seduto con un mago e una principessa intorno a un fuoco a custodire un tesoro carico di ""tremendo fascino"""", quello delle ricche tradizioni popolari italiane. A distanza di vent'anni dall'uscita del suo Fiabe toscane, Carlo Lapucci propone una raccolta di storie apprese dal padre Enrico, suo maestro nella fiaba e nella narrazione, che prima della scomparsa aveva recuperato una memoria capillare della propria infanzia. I venti delle varie civiltà, antiche e moderne, hanno arricchito a dismisura il patrimonio di proverbi, credenze, fiabe e leggende, al punto che non c'è località che non abbia le sue particolarità, le sue versioni e i suoi testi originali. Il copioso lavoro di ricerca e trascrizione ha prodotto come risultato due volumi: questo secondo raccoglie 20 fiabe ripartite ancora in tre sezioni, Giganti, Diavoli e Storie di furbi e di sciocchi, più un gruppo di 13 storielle brevi."" -
Le avventure di Pinocchio
Le avventure di Pinocchio illustrate con le grafiche dell'edizione originale dal ""Giornale per i Bambini"""" 1881-1883."" -
Cucina del cuore della Toscana. Con uno sguardo a quella degli antenati
Un grande realizzatore di banchetti e il suo braccio destro, nonché moglie, raccontano in questo libro tutta la tradizione culinaria toscana: come le ricette siano nate, quali origini abbiano avuto i loro nomi, come si siano sviluppate nei secoli e quali aneddoti e curiosità vi siano legati. Dopo aver ripercorso il modo di cucinare e di stare a tavola - naturalmente anche attraverso le ricette - dei primi abitanti dell'Etruria, della Toscana romana, medievale e rinascimentale, gli autori dedicano un'ampia sezione alla tradizione e alla cucina delle nostre nonne, dal brodo ""del parto"""" alla minestra di centopelle, dalla lepre in dolcefforte alla trippa castellana, dalle ciliegie cotte nel vino ai cavallucci e ai berriquocoli. Arricchito e reso agevole da indici analitici e per epoca, il libro si avvale di un apparato di illustrazioni tratte da ricettari antichi e raccoglie, in tutto, oltre 300 ricette, rievocando in modo esaustivo la tradizione gastronomica toscana."" -
Ali di pietra. Il cammino dei draghi
Kaylen e Karyal, fratelli gemelli, decidono dopo anni di addestramento militare ad Inaddar, di tornare al loro villaggio natale, ma quello che li attende va ben oltre il destino di un semplice soldato. Insieme a compagni inaspettati scopriranno di avere un futuro burrascoso coronato da guerra e distruzione. La loro sarà una corsa disperata contro il tempo per fermare i piani del Mezzo-Demone Zorak, intento a ricominciare una guerra conclusa mille anni prima. La loro unica speranza è racchiusa nella pietra e nel passato, nel potere dei Draghi, creature scomparse secoli prima. Un'avventura attraverso un regno di fantasia più attuale di quanto si possa immaginare. Uno scontro tra bene e male, forze troppo simili per convivere, ma soprattutto una battaglia contro la propria coscienza. -
La macchia d'inchiostro e altri racconti. Cento anni di istruzione e di educazione
Trenta piccoli racconti sulla scuola del passato e del presente; un breve, curioso e interessante viaggio nelle aule scolastiche attraverso la voce degli insegnanti, degli alunni e dei genitori. Il libro di Gianni Resti è di nuovo un gesto di attenzione, di amore e di conoscenza nei confronti della terra senese. Trenta storie di vita scolastica vissute e raccontate direttamente dai protagonisti e costruite sul piano narrativo dall'autore con il preciso intento di non perdere il filo della memoria storica e di affermare, ancora una volta, il ruolo fondamentale e la funzione indispensabile della scuola come istituzione educativa nella società e nella cultura di ieri e di oggi. -
Francesco e i dieci luoghi del destino
Un'esperienza memorabile per protagonisti e lettori, coinvolti in un viaggio surreale tra luoghi e personaggi della storia e dell'immaginario collettivo. La magia emerge dal mito e dagli incantesimi, per divenire vita vissuta e scienza, l'utopia si scontra con ingiustizie, violenze e vizi, sullo sfondo di scenari naturali e architettonici di raffinata suggestione. Una fiaba filosofica che, attraverso la leggerezza e freschezza dell'animo infantile, ridesta il senso della meraviglia e del mistero dinanzi al mondo e accende il desiderio di conoscere e di agire per plasmare il proprio destino e far trionfare la causa dell'umanità. Età di lettura: da 7 anni. -
Amori di guerra ed aeroplani
Luciano Porta racconta la storia del padre Marcello, aviatore nella prima guerra mondiale, e quella dei suoi fratelli, durante gli anni del conflitto fino all'abbandono della vita militare per la nascita di un figlio. Appaiono così, sotto la luce vivida dei ricordi, gli echi lontani eppur freschi e palpitanti della Grande Guerra. La primavera della vita vola nel vento sulle ali dei primi aeroplani da caccia, gli amori, le speranze, le passioni: tutto sarebbe ancora più bello se non si volasse sopra lo sterminato cimitero del Carso. -
Don Cuba. Scritti e testimonianze
Apprezzato dalle guardie e dai ladri, dai preti e dai mangiapreti, dalla gente più semplice e dai teologi: don Danilo Cubattoli, pupillo di Elia Dalla Costa, fu talmente innamorato di Cristo da dedicargli la vita, l'esuberante fisicità, l'intelligenza vivissima. Con Fioretta Mazzei e Ghita Vogel operò a favore dei ragazzi di San Frediano e per essere loro amico fu atleta, sub, alpinista, tanto che alle sue gesta in bicicletta fu dedicata anche una copertina della ""Domenica del Corriere"""". In moto nei primi anni Cinquanta arrivò in Grecia, attraversò il Medio Oriente, poi entrò in Africa e fra mille avventure arrivò al suo scopo: celebrare una messa sulla vetta del Kilimangiaro. Fu il primo prete a dir messa dietro le sbarre, sostenitore della legge Gozzini, protettore di chiunque gli chiedesse aiuto, perfino di Pietro Pacciani, il presunto """"mostro di Firenze"""", cui celebrò il funerale (una bara, lui e tre giornalisti). Si occupò anche di cinema, in particolare di film per ragazzi, diventando amico di grandi personaggi dello spettacolo come Benigni e Monicelli."" -
Arancione one one. Racconti fantastici
È il risultato di un vagabondaggio fabulatorio ideato da Rino Garro e destinato a ragazzi diversamente abili: il progetto ""L'ingenuo creativo"""" è stato articolato in una serie di incontri con scrittori, durante i quali i destinatari sono stati guidati a scoprire inconsapevoli capacità di fantasia e creatività. Valerio Aiolli, Emiliano Gucci, Valeria Parrella, Rino Garro, Marco Vichi hanno aiutato i ragazzi a trovare la strada che conduce a Fantastica, l'incredibile mondo immaginato da Gianni Rodari, e a dare vita a storie, poesie, racconti, risultato dei percorsi incrociati delle diverse personalità. Anche i """"docenti"""", così, hanno potuto beneficiare della fantasia scoperta nel gruppo e, in una sorta di corto circuito virtuoso, a farla propria. Successivamente, a storie ultimate, è stato il pittore Marcello Bertini a scegliere insieme ai ragazzi le vicende più significative ed emozionanti, e a farle illustrare. Ciascuno dei docenti è stato per i ragazzi un """"capocantiere"""", e ciascuno ha trovato il suo modo per guidare il gruppo e orientarlo verso il progetto comune - la costruzione di una storia. E all'interno di questo """"cantiere"""" tutti hanno lavorato secondo le proprie possibilità."" -
Pri-pri e pe-pe. Le strambe avventure di primavera e Pedro
Primavera è una bambina di otto anni, carattere vivace e occhi a mandorla, che vive a Fipolastome, il paese dallo strano nome. Oggi sembra per lei un giorno speciale: il tempo di svegliarsi, fare un gioco con la mamma, e subito si ricorda di non dover andare a scuola, anzi stasera c'è una bella festa in maschera dove hanno invitato anche lei. Sull'autobus Primavera incontra Pedro, un bambino di due anni più grande che a lei piace molto, ma che non sembra ricambiare: la evita, deride la sua balbuzie, la offende, irritato perché alla festa hanno invitato anche lei. Primavera ci resta molto male, prova a capire e rimediare ma infine esplode in un pianto di rabbia, che fa scoccare la magia: una fumata azzurra trasforma l'autobus in un mezzo fantastico, i genitori spariscono insieme agli altri passeggeri, intorno a loro Fipolastome diventa un paese straordinario. Primavera accompagnerà Pedro nel suo mondo speciale, dal Castello parlante al Villaggio dei ragazzi che imparano da soli, luoghi allegorici che ai loro occhi appaiono adesso come posti fantastici ma che nel quotidiano, per Primavera, rappresentano le attività da svolgere per raggiungere gli obiettivi che per molti bambini sono ""normali"""": parlare e muoversi correttamente, giocare, apprendere, raggiungere una completa autonomia. Perché Primavera è appunto una bambina particolare, che da qualche parte chiamerebbero """"diversamente abile""""."" -
La grande avventura dell'acqua nella Toscana di Publiacqua
"C'era una volta un re..."""" così iniziano le favole. Quella che vi raccontiamo in questo libro, però, non è una favola, anche se può sembrarla per come è stata scritta e illustrata. La nostra è una storia vera, iniziata tanto, tanto tempo fa. È l'avventura dell'acqua di Publiacqua. Età di lettura: da 5 anni." -
La cucina del giorno dopo. Suggerimenti per organizzare la cucina e utilizzare gli avanzi allietando gli ospiti
Un libro di cucina inserito nella quotidianità del nostro tempo. Un libro per ritrovare la gioia dell'ospitalità a tavola, senza sovraccaricarsi d'impegno (sia di lavoro che economico). Gli ospiti di Maria Concetta Fozzer apprezzano la sua disinvoltura nell'invitare oltre che i suoi manicaretti, spesso molto semplici ancorché gustosissimi. In questo volume sono offerte una serie di nozioni sia storiche che pratiche. Quelle storiche per far apprezzare l'arte di cucinare, antica come la nostra civiltà, parte integrante della cultura del nostro popolo, in continua evoluzione e sviluppo. Quelle pratiche per semplificare il più possibile la cucina quotidiana, presumendo di renderla semplice, economica e quindi piacevole. -
Dinastia Rossi. Storie di farmacisti in terra toscana. Nel centottantesimo anno dalla fondazione della farmacia Rossi
Gli antichi mestieri sono patrimonio della memoria: se si tramandano di padre in figlio, aggiornandosi col passare degli anni, la vicenda domestica si fa specchio dei tempi, illuminando un vasto arco storico. Come accade per la famiglia Rossi, dinastia di farmacisti toscani iniziatasi tanti, tanti anni fa, rappresentata oggi da Umberto che ha voluto raccogliere in volume i ricordi di casa e di bottega. Una storia che inizia ai tempi del Granducato e accompagna l'Italia unita attraverso giorni tristi e lieti, testimoniando mutamenti e progressi nel concetto di salute e igiene, ma anche nel modo di vivere: in origine, applicando ricette tramandate di generazione in generazione, si preparavano farmaci più per buoi e vacche che per gli uomini. La farmacia era anche spezieria e drogheria dove si vendevano vermut, tamarindo e naturalmente olio di fegato di merluzzo, nonché luogo di ritrovo della gente dabbene per fare quattro chiacchiere e commentare avvenimenti grandi e piccoli. Un ruolo che in fondo la farmacia Rossi non ha dismesso, costituendo tuttora, oltre che un dispensatorio di salute, benessere e bellezza, anche un punto di aggregazione per la gente di Pontassieve. -
Il segreto della priora
Le vicende di quattro diversi personaggi si intrecciano nella Firenze di fine Quattrocento. Matteo Bonamici è un commerciante di tessuti innamorato di una fanciulla nobile; Luca Caponsacchi è assistente di un noto pittore, e sta lavorando a un grandioso affresco; l'oste Guido Panciatichi ha una moglie troppo bella e troppo concupita, mentre suor Maria Novella, nobile divenuta priora, custodisce un segreto che non sarà svelato fino alla fine del romanzo. Con un occhio attento al dettaglio storico e con grande gusto per gli aneddoti e le curiosità fiorentine, l'autore costruisce un intreccio appassionante dove il ritmo e l'intensità della narrazione catturano il lettore fin dalle prime pagine. -
Terra terra. Guida pratica alla condizione di un orto famigliare con le ricette per gustare le verdure
Una guida agile e pratica per coltivare un orto, hobby impegnativo ma ricco di soddisfazioni. L'autore fornisce consigli utili su come individuare il terreno migliore, risolvere i problemi relativi all'irrigazione, scegliere le colture più adatte. Spiegando, per ogni genere di ortaggio, quali sono gli accorgimenti più importanti relativi a semina, trapianto, messa a dimora, raccolta, consumo e conservazione. In poche pagine si impara tutto ciò che occorre per veder crescere le proprie piante e consumare i propri prodotti (per ogni verdura è infatti suggerita una deliziosa ricetta) trascorrendo nel frattempo ore piacevoli a contatto con la natura. -
Il mio Oltrarno. Vita vissuta del «sindaco di San Frediano» e del suo rione
Memoriale, stradario dell'anima, amarcord, il libro di Roberto Ciulli offre un'analisi autentica e genuina del più fiorentino tra i quartieri fiorentini: San Frediano. I ricordi d'infanzia, i giochi, le foto, la guerra, le feste, l'alluvione, la crescita e la crisi dell'artigianato: questi sono gli elementi racchiusi e intrecciati indissolubilmente nella trama di una vita vissuta nell'Oltrarno e per l'Oltrarno. Con un pizzico di nostalgia, e anche d'ironia, Ciulli fa leva sull'orgoglio fiorentino per raccontare la città più bella del mondo e i suoi fieri e generosi abitanti. -
Un borghese di sinistra
"Ne è valsa la pena?"""". Parte tutto da qui, da una domanda molto semplice. A porsela è Gian, un anziano bancario fiorentino, politico per vocazione, ateo convinto, padre di famiglia e nonno affettuoso. Solo su una spiaggia della Versilia, stanco e melanconico, Gian ripercorre gli ultimi quarant'anni della propria vita. Dal ricordo delle contestazioni giovanili del Sessantotto comincia un lungo percorso che finisce ai giorni nostri con i sacrifici del governo Monti, passando attraverso gli anni di piombo, la tragedia del terremoto dell'Irpinia, fino al berlusconismo e alla dilagante globalizzazione del terzo millennio. Eventi e momenti che il protagonista, acuto osservatore della politica e dei costumi italiani, vive in prima persona e che analizza lucidamente, raccontandoli insieme a episodi di vita privata." -
Filastrocche del matto mattone. Quando le parole giocano
Perché il fegato si rode? Perché non ha una rima! Ma siamo proprio sicuri? La risposta è una delle sorprese di questo libro, che fa giocare le parole, con le loro regole e le loro eccezioni (come i diminutivi veri e falsi: gattini e canini), mettendole in relazione sul doppio binario del suono e del significato (L'unghia che mangi / tu senza posa / è rósa e ròsa) e lavorando sui doppi sensi (Del tabacco da starnuto? / Non lo scarto e lo rifiuto. / Un regalo nell'incarto? / Non rifiuto ma lo scarto.). Sono nate per divertimento e vogliono divertire, ma possono essere usate anche a scopo didattico, e brevi introduzioni ne spiegano, in maniera semplice, gli aspetti tecnici: che cos'è una rima, veri e falsi diminutivi e accrescitivi, omofoni omografi e omonimi, allitterazioni e cacofonie, tranelli ed errori ortografici. Ma l'obiettivo fondamentale è un altro: educare i bambini ad apprezzare il piacere del suono e del ritmo, della ricchezza e della complessità della lingua. Età di lettura: da 8 anni. -
Un nuovo amico per il signor Stravideo
"Stravideo non si separava mai dal suo telefonino. Glielo aveva comprato la sua mamma sperando che così, una paio di volte al giorno, avrebbe trovato il modo di chiamarla. Un telefono serve per telefonare! Ma da quel cellulare, di telefonate, non ne partì mai neanche una. E allora che ci faceva Stravideo tutto il giorno incollato al suo smartphone di ultimissima generazione? Lo usava per tutt'altro!"""" Torna per la sua terza avventura lo strano signor Stravideo, diventato ormai un beniamino dei bambini. Questa volta, il buffo ometto (sempre accompagnato dal fedele cane Filippo) è alle prese con un modernissimo e ultraccessoriato cellulare capace di far tutto... ma quando cercherà di calmare il pianto a dirotto del piccolissimo Nicolino, toccherà con mano l'inutilità di tanta tecnologia e riscoprirà il potere di un abbraccio e di una carezza. Età di lettura: da 10 anni." -
Di padre in figlio. Di vino in vino. Memorie della Toscana vinicola. Anedotti, incontri, vicende
Vittorio Nannelli, che tratta forniture per enologia da oltre cinquant'anni, appartiene a una famiglia che opera nel settore da circa duecento anni. Chi meglio di lui potrebbe prenderci e portarci a spasso, raccontandoci i luoghi e le storie più suggestivi della Toscana? In questa sua raccolta di aneddoti, curiosità, incontri, riuniti in una vivace e briosa antologia, l'autore rievoca, oltre ai gusti inconfondibili dei maggiori marchi della tradizione, anche lo spirito di un territorio fatto di piccole trattorie e aziende agricole. Da Castelnuovo dell'Abate a Gaiole in Chianti, da Castellina a Montepulciano, passando attraverso borghi di campagna e polverose strade sterrate, quella che rivive in queste pagine è la storia di uno dei prodotti più rinomati delle nostre terre: un buon bicchiere di vino.