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Il diavolo di Rionero
Il romanzo ricostruisce, attraverso le vicende di personaggi veri e di fantasia, un periodo fra i più celebrati e, allo stesso tempo, controversi della storia: quello dell'annessione dei territori del Sud al nuovo regno italiano-sabaudo. Gli eventi si dispiegano attraverso un fitto intreccio di vicende riguardanti personaggi forse marginali per la storiografia ufficiale, ma che vissero insieme agli eroi risorgimentali illusioni e disillusioni, vittorie e sconfitte, euforie e frustrazioni. Ne è esempio la storia del famoso bandito Carmine Donatelli Crocco, nato appunto a Rionero in Basilicata, o quella di Ferdinando, prima garibaldino, poi brigante che combatte per la restaurazione del re Borbone, infine ufficiale dell'esercito sabaudo che si oppone alla marcia di Garibaldi sull'Aspromonte e agli stessi briganti. Un'opera che proietta la Storia, senza smentirla, in un universo di finzione proprio per approfondirne le ambiguità, in particolare quella relativa al rapporto fra gli ideali e la loro realizzazione. -
La ragazza dei giorni pari
Proprio quando il giovane e abile arrampicatore sociale Armando Vega crede di aver raggiunto i vertici della sua scalata, una serie terribile di eventi negativi lo spinge a compiere un atto disperato. La sua incapacità di togliersi la vita lo induce ad assoldare un killer per farsi uccidere. Improvvisamente, però, gli eventi negativi che lo avevano spinto a quella estrema decisione si mostrano non essere più tali e di conseguenza Vega non vuole più morire. Ma intanto l'uomo che ha fatto da intermediario tra lui e il killer viene eliminato in un regolamento di conti e il giovane si ritrova così nel mirino di un sicario psicopatico e incontrollabile. Quando poi scopre che sulla lista del killer, tra altri nomi, c'è anche quello del suo odiato quanto potente futuro suocero, Vega si rende conto che l'unico modo per salvarsi e salvare dalla furia del sicario le altre vittime designate, è quello di scovare il feroce killer e fermarlo. Salverebbe tra gli altri anche una nota e bellissima popstar, anche lei misteriosamente finita nella stessa lista di morte. Le cose si complicano fatalmente quando il giovane decide, per sottrarsi alla caccia del killer, di cambiare identità... -
Mani di vaniglia. Nascita di una mamma in 40 settimane
Quando una donna scopre d'essere incinta, sa che farà nascere un bambino, ma non sa che lei stessa sta per nascere di nuovo. Il racconto è il diario di una maternità voluta, desiderata e vissuta fino in fondo, con tanto di sconvolgimenti emotivi e ormonali, risate e lacrime, visite mediche e scoperte straordinarie della futura madre, soprattutto su se stessa, sul suo corpo e sul suo cuore. Un percorso che sembra lungo e che passa leggero, veloce come un soffio. Un'apologia della gravidanza serena in cui l'immaginazione è alimentata dall'idea che non sia una patologia, ma uno stato fisiologico, un modo di essere che dura nove mesi. Tutto perché un bambino nasca, insieme a una nuova famiglia e a una nuova donna che verrà chiamata col più zuccherino degli epiteti: mamma. -
Il metodo e il talento. Igino Benvenuto Supino primo direttore del Bargello (1896-1906). Catalogo della mostra (Firenze, 5 marzo-6 giugno 2010). Con DVD
Catalogo della mostra allestita al Museo del Bargello di Firenze dal 5 marzo al 6 giugno 2010. Oltre a riprodurre i vari materiali esposti (dipinti, disegni, incisioni, documenti) il volume raccoglie numerosi contributi che consegnano al lettore un quadro completo dello storico dell'arte Igino Benvenuto Supino, primo direttore del Bargello. La sua ricca e complessa figura ha compreso e ben conciliato varie attività: l'amministrazione museografica e di conservazione dei beni culturali, l'insegnamento universitario delle stesse materie, la dedizione al collezionismo e all'arte, come disegnatore e brillante caricaturista. Gli studi, accompagnati da una notizia storico-biografica e dall'elenco cronologico degli scritti, analizzano il ruolo di Supino in relazione alla storiografia artistica italiana tra Otto e Novecento. Si ricostruiscono il periodo bolognese e, attraverso le carte dell'archivio delle Gallerie fiorentine, gli anni del Bargello, si racconta il rapporto con il Museo Civico di Pisa e quello con Pascoli e con gli artisti del suo tempo. Completano il catalogo un'appendice con l'epistolario di Supino e un DVD con i filmati proiettati in mostra. Presentazione di Cristina Acidini. -
Noi, soli. Oberto e Maria. Due monologhi
Due monologhi per due differenti disagi esistenziali: Oberto e le sue nevrosi dovute all'organizzazione di una cena per dodici amici, e la vicina di casa Maria nel suo ruolo di figlia, madre e donna arrabbiata contro il mondo. Oberto ricorda il proprio passato di bambino solitario; emerge ingombrante la figura della madre autoritaria, capace di imporgli il totale assoggettamento. Maria racconta la propria vita di ragazza di campagna, che l'inurbamento ha trasformato in crudele sfruttatrice di malcapitati. La sua rabbia si sfoga tra riflessioni rancorose sul rapporto con la madre, e la lettura nervosa di una lettera del figlio. Il testo, dall'ottima tempistica e ritmo che rendono la lettura godibilissima, mostra quanto profonde siano le radici dell'essere adulti, e come sia accidentato, a volte impossibile, il cammino verso la libertà. Pubblicato in occasione dello spettacolo rappresentato da Lorenzo Degl'Innocenti l'11 marzo al Teatro Puccini di Firenze (regia Elisa Taddei). -
Caffè Michelangiolo. Lettere scienze arti cinema (2009) Vol. 2
La rivista quadrimestrale prende il nome dal noto Caffè Michelangiolo che, aperto a Firenze nella rinomata via Larga, fu il maggior punto di ritrovo di artisti e letterati toscani (e non solo) del secolo scorso. Fra i collaboratori figurano Giorgio Bàrberi Squarotti, Marino Biondi, Zeffiro Ciuffoletti, Alessandro Fo, Enrico Ghidetti, Antonio Pane, Ernestina Pellegrini, Antonio Tabucchi. Alcuni argomenti: poesia, narrativa, arte, musica, teatro, letture. In ogni numero viene inoltre approfondito un personaggio della nostra cultura. -
C'era una volta un bambino 2
Ogni infanzia è un romanzo: a volte una fiaba felice, altre un racconto triste se non addirittura drammatico. Dopo il successo della prima serie di interviste, raccontano ora a Rossella Martina la propria fanciullezza Mario Rigoni Stern, Carlo Mazzantini, Francesco Alberoni, Vittorino Andreoli, Luciano De Crescenzo, Dalia Gaberscik, Paola Gassman, Gene Gnocchi, Luciano Ligabue, Melania Mazzucco, Giorgio Panariello, Romina Power, Eros Ramazzotti, Maria Gabriella Di Savoia, Carlo Verdone, Miriam Mafai. -
Pellegrinaggio in città. Uno scrittore racconta il suo viaggio nell'anima di Firenze
C'è chiesa e chiesa. C'è la parrocchia dove la messa è ancora officiata in latino e quella dove l'omelia è una specie di assemblea accompagnata dalla chitarra elettrica. C'è l'antica badia che attira i fedeli affamati di teologia e c'è la chiesa che non è nemmeno una chiesa, è solo uno spiazzo all'aperto in cui la preghiera diventa invocazione di giustizia. E poi non ci sono solo le chiese dei cattolici: ci sono i luterani e gli episcopali, i metodisti coreani e anche gli ucraini, che sono cattolici, ma hanno il rito greco ortodosso. E nemmeno ci sono solo i cristiani: perché c'è la sinagoga, c'è la moschea. In questo mondo variegato e quasi underground Marco Vichi si è tuffato con la curiosità dello scrittore che vuole conoscere la vita per poi raccontarla. Per settimane e settimane è entrato in punta di piedi nei luoghi di Dio, nei giorni a Dio dedicati. Si è seduto negli ultimi banchi, ha ascoltato, domandato, preso nota. Ne è venuto fuori un viaggio tra pievi di campagna e chiese come scrigni d'arte, tra canti gregoriani e gospel. Pochi chilometri a Firenze e dintorni, ma tanta voglia di capire il cammino di comunità diverse eppure straordinariamente simili nella ricerca di Dio. -
La garibaldina. Repubblica, figlia di due padri
Genziana Ghelli ripercorre la vita di Repubblica Fedigati, in un romanzo che si snoda tra storia e fantasia, consentendo al lettore di immergersi nei meandri di una lontana saga risorgimentale, corredata da preziose fonti. Eroina ribelle, rifiutata dalla madre e probabile figlia naturale di Garibaldi, Repubblica è una figura dominante, quasi mitizzata, di cui il pronipote Gianni ricostruisce le vicende, attraverso un'accurata ricerca storica e iconografica, per liberarsi da incubi risalenti all'infanzia e legati alla genealogia familiare. Solo l'investigazione delle proprie radici permette infatti alla nostra consapevolezza di fare rispettosa memoria e, con questa, guarire alcune delle nostre assillanti incertezze, quelle che si aggrovigliano intorno a un nodo cruciale: ""Io, chi sono?""""."" -
L' usignolo di provincia
Un romanzo che narra le vicende di una famiglia filtrate dallo sguardo ingenuo e poetico di Spartaco, un ragazzino della provincia toscana, che passo dopo passo comprende il valore del non lasciarsi distrarre nell'inseguire con costanza e determinazione i propri sogni, anche quando si è i soli a crederci. Come fece Cristoforo Colombo e con lui tutti i grandi navigatori del passato. La crescita di Spartaco, personaggio già presente in altri due libri di Australi, avviene all'interno di un nucleo familiare che subisce i condizionamenti del boom economico, in un tempo in cui i morti sono ancora presenze ingombranti e i vivi stanno facendo i conti con le proprie illusioni. È arrivata da poco la televisione e la famiglia di artigiani diventa emblema della piccola comunità, dove tutto sembra ancora legato ad antichi riti di convivenza, ma dove la curiosità e la vivacità di un ragazzino possono scatenare tutte le contraddizioni intrinseche di quel mondo. La ristretta realtà di provincia che Angelo Australi con stile scarno ed essenziale delinea si fa specchio della storia dell'intera penisola, mostrandoci come nei problemi di allora risieda l'origine di tutti quelli odierni. -
Poesie (1955-2000)
"José Ángel Valente considera il poeta nella sua solitudine di fronte alla morte e al nulla, anche l'amore e la speranza possono rischiare il vuoto, all'assenza senza centro e senza voce. A repentaglio per lui anche la poesia, essendo spietata la sua impossibilità come davanti all'evidente torbido del male necessario o ineliminabile."""" (Gaetano Chiappini)" -
Poesie scelte (1952-1986)
"Barral integra nella sua poesia e con essa i suoi propri frammenti di mondo, essendo forse il mundo escaso. Ma ciò deve saziare fino in fondo quell'amor por lo visibile, che è l'osservazione dettagliata del male e del bene, nei loro minimi aspetti, nelle infinite pieghe urbane come delle singole figurazioni umane che la vita consente o propone. Il poeta lavora conquistando tempo al tempo, suoni, numeri, memoria intrecciati all'intimo delle cose e dei fantasmi dell'esserci, nel libero esercizio e passione dell'intelligenza - una delle grandi mozioni della poesia novecentesca - impegnata nella discriminazione tra storia e politica. A tutto rischio dell'unità della visione"""" (Gaetano Chiappini)" -
Caffè Michelangiolo (2010). Vol. 2
La rivista prende il nome dal Caffè Michelangiolo che, aperto a Firenze nella rinomata via Larga, fu il maggior punto di ritrovo di artisti e letterati toscani (e non solo) del secolo scorso. Fra i collaboratori figurano Giorgio Bàrberi Squarotti, Marino Biondi, Zeffiro Ciuffoletti, Alessandro Fo, Enrico Ghidetti, Antonio Pane, Ernestina Pellegrini, Antonio Tabucchi. -
Nessie (Morte sul lago)
Marco Landi, bancario insoddisfatto, vive a Scandicci con il fratello Ben, affetto da sindrome di Down. Un giorno i due ricevono la telefonata di una prozia scozzese che, in punto di morte, è intenzionata a lasciar loro in eredità il suo castello sulle rive di Loch Ness. In palio ci sono anche un mucchio di sterline, ma a una condizione: che i due riescano a sopravvivere nel sinistro maniero per almeno due mesi. Il castello sembra davvero maledetto: dopo l'arrivo di Marco e Ben un misterioso assassino inizia a colpire uno dopo l'altro i membri della servitù. I sospettati si alternano rapidamente e i due fratelli si ritrovano in un labirinto da cui sembra impossibile uscire. Per scoprire il colpevole e salvarsi la vita dovranno indagare sulla storia della propria famiglia, e una vecchia amica li aiuterà a riportare a galla oscuri segreti. Un giallo romantico, quasi una favola moderna che affronta valori importanti come l'amore e la diversità. -
Il pianto dei ciliegi. Un amore a Tokyo
È la storia di un amore. Quello tra Caterina, insegnante di lingue trasferita in Giappone, e Akito, ingegnere, la cui famiglia rigida e tradizionalista osteggia la relazione. Anche il destino è in agguato: la scomparsa di Akito, avvenuta nel corso del terribile terremoto del marzo 2011, getta la ragazza in uno stato di profonda depressione. Ma non tutto è perduto, e Caterina troverà la forza per metabolizzare il suo dolore... -
Il naufragio
La notte del 25 luglio 1956 la nave mercantile italiana Andrea Doria entra in collisione con la svedese MN Stockholm, finendo per affondare il mattino seguente. Le drammatiche circostanze del naufragio pongono il protagonista di fronte a numerosi dubbi e interrogativi, a volte sconvolgenti, con cui dovrà scontrarsi nel tentativo di comprendere l'accaduto. Lo accompagnano il giornalista Max, anch'egli alla ricerca di verità inconfessabili, e Stella, che assume di volta in volta il ruolo dell'infermiera, della complice, della madre e dell'antagonista. Una storia dal ritmo serrato e avvincente, in cui lo spunto autobiografico diventa riflessione su un'umanità alla deriva, e dove la scrittura raffinata si accompagna all'acuta indagine psicologica: pubblicato da Bompiani nel 1987 sotto il titolo ""Il naufragio dell'Andrea Doria"""", a lungo introvabile, il romanzo di Rosselli rappresenta ancora oggi un raro esempio di stile ed intelligenza, punto di riferimento in tempi burrascosi."" -
Teste e palloni. Talenti compiuti e incompiuti nelle testimonianze dei più noti allenatori
Avere la testa nel pallone, inteso come calcio, a livello professionistico, non è cosa da tutti. C'è chi ce l'ha fatta, arrivando a realizzare le potenzialità del proprio estro e chi decisamente meno, sviluppando una carriera monca, rispetto alle premesse e alle promesse. Di questo si parla nel testo, con episodi, aneddoti e curiosità raccontati da noti e titolati tecnici intervistati sul tema del rapporto tra l'allenatore e il calciatore di talento. Dino Zoff, Zdenek Zeman, Carlo Mazzone, Alberto Zaccheroni, Ottavio Bianchi, Alberto Bigon, Luigi Simoni, Emiliano Mondonico, Delio Rossi, Serse Cosmi, Nevio Scala, Osvaldo Bagnoli, Franco Colomba, Luigi Cagni, Rino Marchesi, Walter Novellino, Ilario Castagner, Giampiero Ventura, Giuseppe Pillon, Carolina Morace tracciano pregi e difetti nel comportamento dei campioni che hanno allenato. Nella ricca galleria di nomi presenti nel testo ci sono tra gli altri Maradona, Ronaldo, Gattuso, Baresi, Baggio, Totti, Gascoigne, Recoba, ma anche meno celebrati protagonisti come Civeriati, O'Neill o Chevanton. -
Riappari in forma nuova. Un autocommento inedito di Alessandro Parronchi
Nella casa di Alessandro Parronchi, tra i faldoni gelosamente custoditi nel suo studio, c'è una cartelletta verde contenente un blocco di fogli dattiloscritti con qualche rara annotazione a penna e pochi interventi d'autore: è un commento inizialmente pensato per le liriche della raccolta ""Un'attesa"""" (1962), che comprendeva molti dei versi giovanili del poeta fiorentino. Il testo, rimasto finora inedito e qui riproposto assieme alla raccolta """"I giorni sensibili"""" (1941) in edizione critica con premessa di Silvio Ramat, accompagna le poesie risolvendo dubbi, proponendo modelli e ripercorrendo le occasioni private all'origine delle varie liriche. Il commento è occasione per individuare i motivi ispirativi della poesia giovanile di Parronchi: come afferma il curatore nell'introduzione al volume, """"costruisce un ritratto da consegnare ai posteri, un vademecum utile ai lettori che sapranno così sviscerare i motivi degli esordi, molto difformi dall'arioso intimismo delle cose più recenti""""."" -
Caffè Michelangiolo (2012) vol. 2-3
Terza pagina: Il sesso dei fiumi di Mario Graziano Parri. Le buone arti Appuntamento a Manhattan, colloquio con Claudio Angelini di Renzo Ricchi Fermate l'evoluzione di Antonio Imbò (Interferenze). Poesia: Provaci col cuore di Franca Bacchiega - Improvviso di Leandro Piantini - Visione di Fiorenzo Corsali - Graziosa epifania di Paolo Ottaviani - ""Lexique"""" di Raymond Farina Il sogno del capriolo di Matteo Zattoni Della poesiaLezioni d'abisso di Carlangelo Mauro - Il tono di una voce di Elena Gurrieri - La """"poesia volantino"""" di Marco Gaetani - Federico Tavan di Anna De Simone NarrativaTre gradini di Stefano Carrai - Nell'antico convento di mgp. La vetrina: Madri e figlie di Jelena Reinhardt - Shall We Dance di Costanza Melani - La morte dura così a lungo di Bernardo Baratti - À bout de souffle di Michele Brancale. Ottonovecento: Aron Hector Schmitz, altrimenti Italo Svevo di Elena Gurrieri In cerca di Romagna di Fulvio Gridelli. Biblioteche libri librerie: Antichi costumi, ultime attualità di Michele Miniello - """"Periferici"""" giacimenti del sapere di Mario Graziano Parri - Keep Calm and Love Me di Anna Maria Manetti Piccinini."" -
Poesie scelte (1988-2008). Testo spagnolo a fronte
C'è un inno nel caos, e c'è dopo quel salmo che proclama in tutto il mondo dall'anima schiacciata del nostro mondo esausto. Non è semplice intenderlo: suona l'inno e su di noi non conta, nel centro senza luce dello strano destino della carne. Felice chi di notte, circondato di tenebre e di freddo, chiude con fede gli occhi e è capace d'udirlo.